I REDDITI DI CAPITALE. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 1



Documenti analoghi
Imposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi

Redditi di capitale e redditi diversi. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario

Alla luce di quanto sopra, siamo ad apportare le seguenti modifiche al Prospetto Completo: Modifica alla Parte I del Prospetto Completo

Diritto tributario italiano Il trattamento fiscale dei soci residenti in Italia dopo il trasferimento di sede della società

Periodico informativo n. 105/2014. Aumento tassazione rendite finanziarie

La Tassazione dei Dividendi percepiti nel 2014

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Roma

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama

ATTIVITÀ FINANZIARIE

Università La Sapienza di Roma

IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -

INFORMATIVA SULLA FISCALITÀ

Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013

Nel rimanere a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti, porgiamo i più distinti saluti.

RISOLUZIONE N. 43/E. OGGETTO: Chiarimenti in materia di OICR e CONFIDI

Redditi di capitale. Capitolo NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE

La certificazione dei dividendi corrisposti nel 2013

Finanziare lo sviluppo con i Minibond

La fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di finanziamento dell impresa

Regime del risparmio gestito

Per le società non quotate in mercati regolamentati

ART RITENUTA SUI REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE 13 PREMESSA SOSTITUTI DI IMPOSTA E INCAPIENZA DELLA RITENUTA (CO. 1) 22

Il regime fiscale degli interessi e degli altri redditi derivanti dai Titoli di Stato domestici

LA MANOVRA ESTIVA 2008

Nuova disciplina della tassazione dei dividendi

Scienza delle finanze Cleam2

TASSAZIONE DEI DIVIDENDI DAL 2004

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

LA TASSAZIONE DI DIVIDENDI E CAPITAL GAIN DALL

RISOLUZIONE N. 170/E. OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n X S.P.A.

RIVALUTAZIONE QUOTE SOCIALI. Noventa di Piave - 23 febbraio 2012 Dott. Giorgio Zerio

Diritto Tributario. Redditi di capitale Redditi diversi. Bergamo, 27/11/15. Andrea Brignoli, LL.M. Andrea Brignoli

IL TRASFERIMENTO DI QUOTE DI SRL Aspetti di fiscalità diretta

ABC News del

REGIME FISCALE DEI MINIBOND

INDICE. Premessa... pag. 11

Oggetto: Quesiti in merito alla negoziazione in Borsa di OICR italiani ed esteri armonizzati.

Chiarimenti Agenzia delle Entrate

Tassazione Attivita Finanziarie e Tassazione Internazionale deia.a Redditi / 20

Il regime fiscale delle SIIQ: imposte di ingresso, redditi prodotti e utili distribuiti

ovvero dalla distribuzione di riserve di capitale. Si intendono per riserve di capitale le riserve e i fondi costituiti con: azioni o quote;

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

N NUOVO SCHEMA DI CERTIFICAZIONE DEGLI UTILI CORRISPOSTI

OGGETTO: Istanza di Interpello - Art. 11, legge , n XX

Periodico informativo n. 32/2014. Ritenuta 20% sui bonifici esteri

Nuova tassazione delle rendite finanziarie

Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 01 aprile 2016

IMPLICAZIONI TRIBUTARIE ITALIANE DEGLI INVESTIMENTI IN FRANCIA

7 Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari oggetto dell Offerta Globale

Anno Accademico 2009/2010 II semestre. Luca Savino

AVVISO ALLA CLIENTELA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2833

NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE

Corso di Tecnica Professionale A.A / 2009

La tassazione delle attività finanziarie

Redditi di capitale Prof. Maurizio Sebastiano Messina. Redditi di capitale

RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio Legale e Tributario Morri Cornelli e Associati

Studio Tributario e Societario

(D.L n. 138) Nuova tassazione delle rendite finanziarie - Imprese di assicurazione. D.L n. 138

L inquadramento fiscale delle! operazioni immobiliari! 28/02/2013!

OGGETTO: Istanza di interpello - ALFA snc - Somme corrisposte al socio a seguito di recesso. - Trattamento fiscale.

MINIBOND e QUOTAZIONE all AIM ASPETTI FISCALI dott. Giuliano Saccardi

GLI ASPETTI FISCALI DEI MINI BOND E DELLE CAMBIALI FINANZIARIE

Disciplina fiscale Lezione 4 I titoli

aggiornato al 31 luglio 2014

Università La Sapienza di Roma Le imposte sul reddito. La doppia imposizione soci/società. Cenni al principio di trasparenza.

RISOLUZIONE N. 16/E QUESITO

LE NOVITA FISCALI INTRODOTTE DALLA MANOVRA ESTIVA

Il regime di tassazione dei fondi comuni d investimento d

TITOLI e PARTECIPAZIONI

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003

Circolare N.77 del 30 Maggio 2014

REDDITI DI CAPITALE LE RITENUTE SALGONO AL 20%

CIRCOLARE N. 4/E. Roma, 18 gennaio 2006

FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione)

? INQUADRAMENTO NORMATIVO. Aspetti generali QUADRO RL. Inquadramento normativo. Redditi di capitale

RISOLUZIONE N. 76/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - Deducibilità dell imposta di bollo nel regime del risparmio gestito

R21 - QUADRO RZ - DICHIARAZIONE DEI SOSTITUTI D IMPOSTA RELATIVA A INTERESSI, ALTRI REDDITI DI CAPITALE E REDDITI DIVERSI

Il nuovo regime della ritenuta sugli interessi da finanziamenti corrisposti a soggetti non residenti

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE - FONDO PENSIONE DIRIGENTI COOPERATIVE DI CONSUMATORI. 1. FASE DEI VERSAMENTI: Regime fiscale dei contributi

Certificazione relativa agli utili ed agli altri proventi equiparati corrisposti

RENDITE FINANZIARIE NOVITA DELLA MANOVRA A cura di Fabio Giommoni

RISOLUZIONE N. 151/E. Roma, 11 giugno 2009

Gli aspetti fiscali del recesso nelle societàdi capitali

HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Problematiche comuni al regime del risparmio amministrato e al regime del risparmio gestito

RISOLUZIONE N. 141/E

TASSAZIONE DEI DIVIDENDI PER LE PERSONE FISICHE

DICHIARAZIONI FISCALI

Fondi pensione, un tris di chiarimenti

Corso Diritto Tributario

DIVIDENDI: LINEAMENTI GENERALI RELATIVI AL REGIME DI TASSAZIONE NAZIONALE, CONVENZIONALE E COMUNITARIO

Anno Accademico CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15)

Transcript:

I REDDITI DI CAPITALE Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 1

REDDITI DI CAPITALE Fondamento normativo - artt. 44-48 TUIR - artt. 26-27-ter D.P.R. n. 600/73 Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 2

REDDITI DI CAPITALE a) tassazione al lordo (no deduzioni costi di produzione) (art. 45, co. 1) Regole generali b) principio di cassa (art. 45, co. 2) c) attrazione al reddito d impresa dei proventi percepiti nell ambito di attività commerciali o da società di capitali o enti commerciali (art. 48, co. 1) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 3

REDDITI DI CAPITALE FONTE Impiego del capitale L art. 44 Tuir fornisce una elencazione casistica di tali redditi. Si tratta principalmente di: interessi e altri proventi derivanti da finanziamenti (lett. a) e b) utili da partecipazione (lett. e) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 4

REDDITI DI CAPITALE Esclusione Guadagni incerti e aleatori I guadagni aleatori e incerti sono proventi derivanti da rapporti attraverso cui possono essere realizzati differenziali positivi o negativi in dipendenza di un evento incerto (art. 44, co. 1, lett. h), cioè proventi correlati al mero decorso del tempo durante il quale il capitale è impiegato, ad eccezione di quelli che derivano da rapporti aleatori. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 5

REDDITI DI CAPITALE - proventi da obbligazioni; Ipotesi - interessi da depositi, c/c, e, in generale, da altri rapporti di finanziamento; - proventi da partecipazioni in fondi comuni di investimento - utili da partecipazioni in società di capitali ed altri soggetti passivi IRES Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 6

REDDITI DI CAPITALE Proventi da obbligazioni Interessi ed altri frutti derivanti da titoli obbligazionari o similari (art. 44, co. 1, lett. b), nonché le rendite perpetue di cui all art. 44, co. 2, lett. c), Tuir) Se emessi da soggetti diversi da società quotate vi è obbligo di ritenuta (art. 26, co. 1, D.p.r. n. 600/1973): - del 27% se di durata < a 18 mesi; - del 12,5% se di durata a 18 mesi Ai sensi dell art. 2, co. 24, D.L. n. 138/2011, a decorrere dal 1 gennaio 2012 la ritenuta è del 20%. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 7

REDDITI DI CAPITALE Interessi e altri proventi da rapporti di finanziamento (continua) Sugli interessi e altri proventi derivanti da obbligazioni (e titoli similari) emessi da società quotate, banche e anti risultanti da trasformazioni di enti pubblici, percepiti da persone fisiche, s.s., enti non commericiali e soggetti esenti da IRES si applica un imposta sostitutiva del 20% (D.Lgs. n. 239/1996) L imposta è del 12,5% per i titoli di Stato (D.L. n.138/2011) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 8

REDDITI DI CAPITALE Interessi e altri proventi da rapporti di finanziamento (segue) Interessi e altri proventi derivanti da mutui, depositi e c/c (ritenuta a titolo d imposta del 20% ex art. 26, co. 2, D.P.R. n. 600/73) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 9

REDDITI DI CAPITALE Proventi da fondi comuni di investimento I proventi derivanti dalla gestione, nell interesse collettivo di più soggetti, di masse patrimoniali (art. 44, co. 1, lett. g), Tuir) percepiti dai partecipanti al fondo d investimento scontano una ritenuta a titolo d imposta del 20%, sull incremento di valore della propria quota risultante dai prospetti periodici. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 10

REDDITI DI CAPITALE Proventi da partecipazioni in società (continua) Sono redditi di capitale ai sensi dell art. 44, co. 1, lett. e) - gli utili da partecipazioni al capitale o al patrimonio di società di capitali ed enti soggetti ad IRES derivanti da azioni o titoli similari alle azioni ex art. 47, co. 2, lett. a) Non è considerato reddito la restituzione dei conferimenti versati dai soci Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 11

REDDITI DI CAPITALE Non costituiscono utili i proventi percepiti a seguito di: - ripartizione delle riserve formate da apporti dei soci (art. 47, co. 5) - recesso, riduzione del capitale, liquidazione della società (la partecipazione è annullata) (art. 47, co. 7) Non costituiscono utili le azioni ricevute in caso di aumento gratuito del capitale (art. 44, co. 6) Proventi da partecipazioni in società (segue) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 12

REDDITI DI CAPITALE Proventi da partecipazioni in società (segue) A decorrere dal 1 gennaio 2004, abbandonato il regime del credito d imposta (inteso a eliminare il fenomeno della doppia imposizione sui dividendi), la tassazione degli utili da partecipazione dipende dalla misura della partecipazione posseduta: - partecipazioni qualificate: concorrono a formare il reddito imponibile limitatamente al 49,72%; - partecipazioni non qualificate: soggette a ritenuta a titolo di imposta del 20% Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 13

REDDITI DI CAPITALE Proventi da partecipazioni in società (segue) Partecipazioni qualificate (art. 67, co. 1, lett. c) e art. 27, co. 1, D.P.R. n. 600/73) Società quotata le partecipazioni che rappresentano una percentuale dei diritti di voto superiore al 2% o una partecipazione al capitale o patrimonio superiore al 5% Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 14

REDDITI DI CAPITALE Proventi da partecipazioni in società (segue) Partecipazioni non qualificate (art. 67, co. 1, lett. c) e art. 27, co. 1, D.P.R. n. 600/73) Società non quotata partecipazioni che rappresentano una percentuale dei diritti di voto superiore al 20% o una partecipazione al capitale o patrimonio superiore al 25% Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 15

UTILI DA PARTECIPAZIONE Società A distribuisce 100 a B p.f. residente Socio percettore: imprenditore Socio percettore: non imprenditore (reddito d impresa) Esente il 50,28% (solo 49,72 è tassato) Partecipazione qualificata (reddito di capitale) Partecipazione non qualificata Esente il 50,28% (solo 49,72 è tassato) Imposta sostitutiva 20% Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 16

REDDITI DI CAPITALE Per i redditi di capitale, oltre al regime ordinario, altri regimi fiscali possibili sono: il regime del risparmio gestito il regime del risparmio amministrato Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 17

REDDITI DI CAPITALE Risparmio gestito Consiste nell affidamento di una massa patrimoniale (somme di denaro o beni non relativi all impresa) in gestione a un intermediario finanziario abilitato (banche, SIM, società fiduciarie e altri soggetti abilitati ai sensi del D.Lgs. n. 415/96). Fino al 30 giugno 2011 i redditi di capitale e diversi venivano tassati mediante applicazione di un imposta sostitutiva del 12,5% relativa al risultato netto della gestione maturato nel periodo di imposta. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 18

REDDITI DI CAPITALE Risparmio gestito Fondi comuni di investimento: Il regime del risparmio gestito è applicabile su opzione del contribuente. I proventi da partecipazione a questi fondi non sono soggetti alle imposte sui redditi Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 19

REDDITI DI CAPITALE Risparmio gestito (segue) Fondi comuni di investimento: Dal 1 luglio 2011 la tassazione dei redditi del fondo non avviene più secondo il principio di maturazione, bensì al momento della percezione dei proventi da parte dei partecipanti e del disinvestimento delle quote o azioni possedute. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 20

REDDITI DI CAPITALE Risparmio amministrato Anche il regime del risparmio amministrato è un regime applicabile su opzione del contribuente, a condizione che i titoli siano in custodia o in amministrazione presso determinati soggetti abilitati. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 21

REDDITI DI CAPITALE Risparmio amministrato I soggetti abilitati a tenere i titoli in amministrazione o custodia, per conto del contribuente, sono banche, SIM, società fiduciarie di cui alla L. n. 39/1966, società di gestione del risparmio, Poste Italiane e gli agenti di cambio iscritti nel ruolo unico nazionale. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 22

REDDITI DI CAPITALE Risparmio amministrato Il regime consiste nell applicazione dell imposta sostitutiva con aliquota del 12,5% (ora 20%) su ciascuna plusvalenza realizzata. L imposta è liquidata dai soggetti abilitati, pertanto il contribuente mantiene l anonimato non essendo tenuto a indicare tali operazioni in dichiarazione dei redditi. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 23

L IMPOSIZIONE DEGLI UTILI DA PARTECIPAZIONE Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 24

UTILI DA PARTECIPAZIONE (artt. 56, 59, 89 TUIR) (reddito d impresa - utili da partecipazioni in società) a) Partecipazioni in società di persone residenti UTILI b) Partecipazioni in società di capitali residenti e non c) Partecipazioni in società di capitali e persone residenti in paradisi fiscali Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 25

UTILI DA PARTECIPAZIONE A) Principio di trasparenza (art. 5) B) Dal regime di imputazione al regime di esenzione (artt. 5-73) C) Disposizioni in materia di imprese estere controllate e collegate (artt. 167 168) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 26

UTILI DA PARTECIPAZIONE A) Principio di trasparenza (art. 5, co. 1, TUIR) I redditi delle società di persone residenti nel territorio dello stato sono imputati a ciascun socio, indipendentemente dal fatto che siano o meno percepiti e proporzionalmente alla sua quota di partecipazione agli utili. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 27

UTILI DA PARTECIPAZIONE A) Principio di trasparenza (segue) (art. 5, co. 2, TUIR) Le quote di partecipazione agli utili delle società di persone si presumono proporzionali al valore dei conferimenti, salvo diverso accordo risultante da atto formale. Se il valore dei conferimento non risulta determinato, le quote si presumono uguali. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 28

UTILI DA PARTECIPAZIONE B) Dal regime di imputazione al regime di esenzione (artt. 5-73) Quali sono le ragioni della svolta, in materia di tassazione del reddito d impresa prodotto dalle società di capitali residenti nel territorio dello Stato? Sia la relazione governativa al disegno di legge, poi divenuta legge-delega n. 80/2003, sia la relazione di accompagnamento allo schema di decreto legislativo poi divenuto D.Lgs. n. 344/2003 sottolineano 3 ragioni di fondo. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 29

UTILI DA PARTECIPAZIONE a) Armonizzazione del sistema fiscale italiano con quelli europei più efficienti che già da tempo adottano il metodo dell esenzione. b) Omogeneizzazione della tassazione dei dividendi nazionali con quelli comunitari. c) Anacronismo del metodo dell'imputazione in un economia globalizzata, in cui i gruppi di imprese si articolano a livello internazionale. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 30

UTILI DA PARTECIPAZIONE Dall imputation system al regime di esenzione. Il D. Lgs. n. 344/2003 scardina il preesistente sistema di coordinamento tra fiscalità della società e fiscalità dei soci, conducendo ad una oggettivazione della tassazione societaria. Esso segna il passaggio dall imputation system, ossia dalla tassazione societaria (intesa come tassazione in acconto rispetto alla tassazione finale della ricchezza prodotta dall impresa da prelevare in capo ai soci) al c.d. exemption system, che implica la tassazione definitiva del reddito in capo alla società che lo produce, con la conseguente detassazione, parziale o totale, degli utili distribuiti. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 31

UTILI DA PARTECIPAZIONE Il regime impositivo per gli utili da partecipazione in società o enti soggetti ad IRES (art. 44): Percipiente soggetto IRES (art. 73, co. 1, lett. a) e b)): Esenzione (inizialmente del 100% ora solo per il 95% dell ammontare), ferma restando la concorrenza integrale dei dividendi distribuiti da CFC (art. 89) Percipiente impresa individuale e società di persone Concorrenza alla formazione del reddito imponibile per 49,72% degli utili distribuiti (art. 59 e D.M. 2 aprile 2008) il Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 32

UTILI DA PARTECIPAZIONE La PEX (Partecipation Exemption) è stata introdotta per sostituire il credito d imposta sui dividendi (con lo scopo comune di evitare un fenomeno di doppia imposizione). Se applicato fra imprese, il credito d imposta creava infatti discriminazioni per i non residenti, non compatibilmente col quadro dell U.E. La PEX non presenta, invece, controindicazioni di sorta visto che dà luogo alla pura e semplice esenzione del dividendo, se ricevuto da imprese, indipendentemente da altre caratteristiche del socio. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 33

UTILI DA PARTECIPAZIONE Criterio di individuazione della residenza delle società e degli enti: Si considerano residenti le società e gli enti che, per la maggiore parte del periodo d imposta, hanno nel territorio dello Stato (artt. 5, co. 3, lett. d) ed e); art. 73, co. 3): la sede legale oppure la sede dell amministrazione oppure l oggetto principale Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 34

UTILI DA PARTECIPAZIONE Il sistema della participation exemption, in tema di plusvalenze, originariamente tipico dei paesi del Benelux, si è progressivamente esteso. Questo sistema si ricollega alla disciplina comunitaria dei dividendi transfrontalieri (Direttiva "madre-figlia"), che dal 1990 ha previsto, accanto al metodo del credito d'imposta, il regime di esenzione, divenuto prevalente tra gli Stati membri. Nel tempo la disciplina "madre-figlia" si è intrecciata con i regimi nazionali di participation exemption, estesi anche ai dividendi interni. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 35

UTILI DA PARTECIPAZIONE In ragione delle facoltà rimesse dalla Direttiva alle legislazioni nazionali, si è alimentata una corsa competitiva tra ordinamenti che si è espressa in un affievolimento delle condizioni applicative della disciplina (soglia partecipativa, periodo minimo di detenzione). Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 36

UTILI DA PARTECIPAZIONE 1. DIVIDENDI IN USCITA : DA un soggetto residente in Italia (Stato fonte) AD un soggetto non residente (Stato del percettore) 2. DIVIDENDI IN ENTRATA : DA un soggetto non residente (Stato fonte) AD un soggetto residente in Italia (Stato del percettore) 3. DIVIDENDI COMUNITARI : (Dir. n. 90/435/CEE): DA società FIGLIA residente UE AD società MADRE residente UE (con partecipazione 25%) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 37

UTILI DA PARTECIPAZIONE TRE LIVELLI DI NORME: 1) Norme interne Stato della fonte Stato della residenza 2) Norme convenzionali (art. 10 Convenzione Mod. OCSE) 3) Norme comunitarie Recepite nello Stato della fonte Recepite nello Stato della residenza Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 38

UTILI DA PARTECIPAZIONE DISCIPLINA APPLICABILE: Dividendi Madre-figlia : Direttiva (o regime convenzionale più favorevole (art. 27-bis, D.P.R. n. 600/73) + Norme interne Dividendi in entrata e in uscita : Convenzione + Norme interne Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 39

UTILI DA PARTECIPAZIONE PRINCIPIO DI TASSAZIONE: Art. 10 Modello OCSE (Potestà impositiva concorrente) : Tassazione nello Stato di residenza + Facoltà di ritenuta nello Stato della Fonte (con clausola effettivo beneficiario ) La ritenuta convenzionale è di norma più favorevole di quella interna, in quanto varia tra il 5% e il 15% Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 40

UTILI DA PARTECIPAZIONE NOZIONE SOVRANAZIONALE DI DIVIDENDO [Convenzione (art. 10) + rinvio a norma nazionale (art. 44, co. 1, lett. e) ed f) TUIR)] Redditi derivanti da azioni o diritti di godimento, da quote minerarie, da quote di fondatore o da altre quote di partecipazione agli utili e i redditi da altre quote sociali assoggettati allo stesso regime fiscale dei redditi delle azioni secondo la legge dello Stato della fonte. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 41

UTILI DA PARTECIPAZIONE 1. DIVIDENDI IN USCITA : (normativa interna) A norma dell art. 27, co. 3, D.P.R. n. 600/73 ai dividendi corrisposti a soggetti non residenti si applica la ritenuta alla fonte a titolo d imposta del 27% (20% a partire dal 1 gennaio 2012). In tali ipotesi soggetto passivo è il sostituto. Rimborso max. 4/9 (ora ¼) ai non residenti che dimostrino di aver pagato l imposta all estero in via definitiva. Se il beneficiario è residente in un Paese UE o SEE (che consente un adeguato scambio di informazioni) la ritenuta è dell 1,375% (art. 27, co. 3-ter) (ma a tali soggetti non spetta il diritto al rimborso della ritenuta) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 42

UTILI DA PARTECIPAZIONE (segue) DIVIDENDI IN USCITA : (norma convenzionale) Art. 10.2-4, Convenzione OCSE. Tassazione anche nello Stato della fonte: - art. 27, D.P.R. n. 600/73 - art. 27-bis, D.P.R. n. 600/73 (Dividendi Madre-figlia ) La ritenuta in uscita non si applica se il socio non residente ha una S.O. nello Stato della fonte. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 43

UTILI DA PARTECIPAZIONE 2. DIVIDENDI IN ENTRATA : (artt. 47, 59 e 89 TUIR; art. 27, D.P.R. n. 600/1973) I dividendi di fonte estera distribuiti a soggetti residenti: - concorrono a formare il reddito complessivo per il 49,72% del loro ammontare (se relativi a partecipazioni qualificate); - sono soggetti a ritenuta alla fonte del 20% (se relativi a partecipazioni non qualificate). Possibile regime pex nell ipotesi ex art. 89, co. 3 Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 44

UTILI DA PARTECIPAZIONE 3. DIVIDENDI MADRE-FIGLIA : In presenza di particolari requisiti soggettivi ed oggettivi (previsti dall art. 27-bis, co. 1, D.P.R. n. 600/73) l applicazione di questa disciplina permette di eliminare le ritenute in uscita (o di chiedere il rimborso di quella eventualmente operata dalla Società che effettua la distribuzione) ed escludere la tassazione nello Stato di residenza del socio. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 45

UTILI DA PARTECIPAZIONE (segue) DIVIDENDI MADRE-FIGLIA : Condizioni soggettive: a) Residenza di Madre e Figlia in Stato membro UE (secondo il diritto interno) b) Appartenenza ai tipi societari previsti dalla Direttiva: Condizioni oggettive: a) % di partecipazione diretta: 25% dal 1 gennaio 2005 15% dal 1 gennaio 2007 10% dal 1 gennaio 2009 b) holding period: possesso ininterrotto di almeno un anno. c) Soggezione della società beneficiaria, nello Stato di residenza, a tassazione ordinaria del reddito Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 46

UTILI DA PARTECIPAZIONE C) Disposizioni in materia di imprese estere controllate e collegate (artt. 167 168 TUIR) - Nozione di Paradiso Fiscale - Paesi in White List - Paesi in Black list Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 47

UTILI DA PARTECIPAZIONE Nozione di Paradiso Fiscale * Stato o territorio avente un regime fiscale privilegiato, ossia nel quale il livello di tassazione è inferiore di almeno il 30% del livello di tassazione medio applicato in Italia. *Ministero dell Economia e delle Finanze, D.M. 21 novembre 2001 Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 48

UTILI DA PARTECIPAZIONE Paesi in Black list e tassazione per trasparenza Gli artt. 167 e 168 TUIR prevedono che se un soggetto residente in Italia detiene, direttamente o indirettamente, anche tramite società fiduciarie o per interposta persona, il controllo o è collegato ad un'impresa, una società o altro ente, residente o localizzato in Stati o territori con regime fiscale privilegiato, i redditi conseguiti dal soggetto estero partecipato sono imputati, indipendentemente dalla percezione, ai soggetti residenti (in Italia), in proporzione alle partecipazioni da essi detenute. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 49

UTILI DA PARTECIPAZIONE Paesi in White list Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha provveduto all approvazione di un altro decreto, contenente la lista dei Paesi dove la tassazione non è ritenuta privilegiata e che garantiscono un adeguato scambio di informazioni con la nostra Amministrazione Finanziaria. Per tali territori non si applica la tassazione per trasparenza. Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 50

REDDITI DIVERSI Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 51

REDDITI DIVERSI art. 67 TUIR Fondamento normativo categoria residuale principio di tipicità Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 52

REDDITI DIVERSI FONTE plusvalenze altre ipotesi immobiliari da cessione di partecipazioni - premi e vincite; - proventi occasionali; -redditi non determinati catastalmente e redditi di immobili siti all estero - redditi derivanti dall assunzione di di obblighi di fare, non fare e permettere (art. 67, co. 1, lett. h) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 53

REDDITI DIVERSI Plusvalenze immobiliari Sono tassabili (art. 67, co. 1, lett. a), Tuir) le plusvalenze conseguite mediante lottizzazione di terreni e di terreni edificabili. Non sono tassabili le plusvalenze realizzate mediante la cessione a titolo oneroso di immobili adibiti ad abitazione principale del cedente (o di un suo familiare), detenuti da più di 5 anni Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 54

REDDITI DIVERSI Plusvalenze da cessione di partecipazioni qualificate Entrano in B.I. per il 49,72% Plusvalenze su partecipazioni non qualificate Imposta sostitutiva del 20% (art. 5, L. 461/97 e art. 2 D.L. 138/11) Risparmio amministrato Risparmio gestito Gestione individuale di portafoglio (con ritenuta del 20% sul risultato di portafoglio) Custodia e amministrazione attraverso intermediario autorizzato Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 55

REDDITI DIVERSI La disciplina in tema di tassazione delle plusvalenze su partecipazioni è caratterizzata, dunque, dal parallelismo con quella relativa all imposizione sugli utili. Qui, però, rilevano i costi di produzione e le perdite derivanti da operazioni su beni plusvalenti (i.e.: le minusvalenze realizzate sono deducibili dalle plusvalenze realizzate) Prof. Mario Miscali - Diritto Tributario - 2012 56