DRAMMATURGIA DELLA TELEVISIONE I Seminario



Documenti analoghi
DRAMMATURGIA DELLA TELEVISIONE I Seminario

Le strategie di prodotto

L EXPORT DI CINEMA ITALIANO

Oggi ho sentito parlare del diritto d autore! Ah si e che cosa è il diritto d autore?

La scelta dei canali di entrata. Michela Floris

PRESENTAZIONE. ANTECS srl

Le forme di promozione nei mercati esteri. Michela Floris

Filmati rights-ready Con un solo clic, usi i filmati per il tuo progetto dove e quando vuoi

SOCIAL MEDIA MARKETING. pubblishock.it

Natura ed evoluzione dei canali di marketing tradizionali e digitali. Marco Roccabianca

Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (3)

In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc.

Indice. Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX

IL SOFTWARE DEL MARMISTA

Strategia di marketing

Consulenza Aziendale di Direzione

Corso di Marketing Industriale

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari

Percorso Formativo. indirizzo. M a r k e t i n g. E - C o m m e r c e

Page 1. GESTIONE DEI CANALI DI MARKETING, SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO (CAP. 16, 17, 18) Unit 11 Slide 11.2.

ATTIVITÀ DI POST-PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI DISTRIBUZIONE PROGRAMMI TELEVISIVI

Regolamento della Ticino Film Commission Criteri di erogazione servizi e incentivi finanziari

IDENTIFICAZIONE DELLE OPERE AUDIOVISIVE E GESTIONE COLLETTIVA DEI DIRITTI

Indice. pagina 2 di 10

Nuova compagine sociale Infarma:

Alta Formazione Manageriale

Introduzione al Marketing

[Studio fd ] Aprire il proprio mercato estero - RETE Commerciale per l Internazionalizzazione

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze

Certificazione della consegna ed incentivazione della restituzione a punto vendita del volantino: il test Panorama

Il tuo riferimento finanziario Reale

CSST Certificazione Editoria Specializzata e Tecnica NUOVI SCENARI, NUOVE DOMANDE E NUOVE RISPOSTE: L EVOLUZIONE DI UN SERVIZIO DI QUALITA

Corso Marketing per il No-Profit. Pescara, 05 Febbraio 2016

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

Il sistema delle operazioni tipiche di gestione

Technical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaSpot. Creazione e gestione palinsesto pubblicitario

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI

Agenda. Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria. Consulenza globale. Ambiti d intervento. Conferma e arricchimento soluzioni

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Il Video Advertising in Italia: fruizione, numeri e proiezioni

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

Relationship. Customer. Management. Che cos'è CRM? CRM non è un prodotto o un servizio. Tanto meno è un applicativo software.

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

Nicola Battaini Digital Marketing


vendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe

Economia e gestione delle imprese. Argomenti IL CICLO DI DIREZIONE AZIENDALE. Prof. Arturo Capasso

OPEN INNOVATION E FINANZIAMENTI PER LE PMI

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

UNITED COLORS OF BENETTON. DOTT. FRANCESCO BARBARO

ATTIVITÀ DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA, DI VIDEO E DI PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI POST-PRODUZIONE PROGRAMMI TELEVISIVI ATTIVITÀ DI DISTRIBUZIONE

PRESENTAZIONE network Radio in Store

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari

Gestione Iter Manuale Sistemista. Gestione Iter Manuale Sistemista

Analisi della performance temporale della rete

Basta poco per dare una brutta impressione

COME FACCIO? A chi offro i miei prodotti Cosa si aspettano i miei clienti Come posso interessarli

CORSO IN PUBBLICITÀ DIRETTA E COMUNICAZIONE INTERATTIVA OBIETTIVI DEL CORSO

PROGETTO D IMPRESA. Guida alla Compilazione del Business Plan 1

Calcolare il costo dei prodotti

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N /98 IN MATERIA DI MERCATI

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

IL BUDGET PUBBLICITARIO SILVIA LEGNANI

STEELMASTER Special Edition 2013

DESY è un prodotto ideato e sviluppato da

BENEFICI FISCALI A SOSTEGNO DELL INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

Il gioco online in Italia. Carlo Gualandri Presidente e Amministratore Delegato Gioco Digitale e bwin Italia

OPPORTUNITA FRANCHISING

Venditori a distanza Evoluzione del ruolo professionale nel settore Bancario Assicurativo Compiti innovati Compiti nuovi

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

Effetti sulla distribuzione del reddito

Attività federale di marketing

CRM (CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT) CRM CRM CRM

L e-commerce come strumento per le aziende italiane. Associazione Italiana del Commercio Elettronico

La pubblicità 1. Le strategie di comunicazione 1. Le strategie di comunicazione 2

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

Incontra il nuovo on-line negozio Club-Sale Travel

Le prestazioni della Supply Chain

LEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing

GET TO THE POINT. Si distingue per la flessibilità e la rapidità con le quali affronta le richieste del cliente.

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

SCOPRI LA PROSSIMA APERTURA UNA. LA TUA.

Concetti di marketing turistico

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

SAPORI ITALIANI NEL MONDO

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Strategie e percorsi alternativi di sviluppo aziendale

IL Portale per il fashionbusiness - retail

L INFLUENZA DELLA GEOLOCALIZZAZIONE. La magia del marketing di prossimità

STUDIO DI SETTORE TG94U ATTIVITÀ PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE E DI VIDEO DISTRIBUZIONI CINEMATOGRAFICHE E DI VIDEO ATTIVITÀ RADIOTELEVISIVE

CIRCOLARE N. 19/2015 Milano, 30 settembre 2015

Il Marketing Concetti Introduttivi

Industrial versus Commodity nel Campo dei Veicoli Concetti di Base

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu

cin>>c8 s.r.l. Analisi del Dominio Pagina 1 di 7 Analisi del Dominio

Sistemi Informativi e Sistemi ERP

Transcript:

DRAMMATURGIA DELLA TELEVISIONE I Seminario DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE, MEDIAZIONE NAZIONALE E FILIERA TELEVISIVA Lezione 1 Luca Barra luca.barra@unicatt.it @luca_barra

Presentazione Seminario n. 1 3 lezioni di 3 ore ciascuna, sabato 9-12 1. Distribuzione internazionale. Filiera. Mercati. Diritti. 2. L edizione italiana. Traduzione, adattamento, doppiaggio. 3. La collocazione in palinsesto. La filiera «in pratica» In parallelo: un piccolo lavoro di analisi Testi di riferimento L. Barra, Risate in scatola. Storia, mediazioni e percorsi distributivi della situation comedy americana in Italia, Vita e Pensiero, Milano 2012. L. Barra, Invisible Mediations: The Role of Adaptation and Dubbing Professionals in Shaping US TV for Italian Audiences, in View. Journal of European Television History and Culture, 2(4), 2013, disponibile qui. L. Barra, Palinsesto. Storia e tecnica della programmazione televisiva, Laterza, Roma-Bari 2015.

LA DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE PARTE 1

Tra produzione e consumo La scatola nera dell industria televisiva L industria culturale (scuola di Francoforte, T. Adorno) La produzione di simboli (P. Bourdieu) Dalla produzione di cultura alle «culture della produzione» Professionisti, intermediari, mediatori Routine di produzione e audience immaginate Gli universi della produzione e del consumo Un area intermedia: la distribuzione

La distribuzione internazionale La circolazione delle merci (e dei prodotti televisivi) su scala globale porta alla centralità della distribuzione internazionale Una delle (possibili) culture della distribuzione All incrocio tra il sistema distributivo del Paese di destinazione e quella parte di sistema distributivo del Paese di origine che si occupa della circolazione internazionale dei prodotti Cerniera tra prodotti globali e il sistema dei media nazionale Un doppio circuito parallelo (ma in buona parte autonomo) La relazione tra Paesi (e mercati) avviene in forme complesse, non immediate, ma oggetto di forti mediazioni e modifiche Produzione globale, distribuzione e consumo nazionali/locali

Hirsh (1972) luca.barra@unicatt.it

I volti della distribuzione internazionale Traffico Quantità di informazione, spostamento da un punto all altro Accumulo, confusione, rallentamenti e ostacoli nel percorso Circolazione Mobilità attraverso le frontiere (e controllo) Feedback: il cerchio si chiude con un ritorno al Paese di origine Arricchimento e valore alle merci culturali, che incrementano di significato a ogni passaggio (Lash e Lury) Più che il contenuto contano il passaggio, lo scambio, il movimento Differenti mediazioni, differente ricezione (Liebes e Katz) Forme di circolazione differenti, vecchie e nuove

Griswold (1994) e Colombo (2002) luca.barra@unicatt.it

LA FILIERA DELLA MEDIAZIONE NAZIONALE PARTE 2

Make or buy? L emittente televisiva inserisce programmi in un palinsesto Come si procura questi tasselli da inserire? Scelta fondamentale: make o buy Make: produzione originale di contenuti inediti Interna alle imprese televisive stesse In appalto a società di produzione indipendenti Coproduzione tra più soggetti (anche a livello internazionale) Buy: acquisto dei diritti di messa in onda dei programmi prodotti altrove (con eventuali modifiche) Scelta con valore culturale, economico, strategico

L acquisto: una filiera complessa luca.barra@unicatt.it

I MERCATI TELEVISIVI PARTE 3

Cosa sono i mercati Il primo passaggio per il buy, l acquisto dei diritti Mercati televisivi: arene di incontro commerciale tra differenti operatori del settore tv, a livello internazionale (produttori, distributori, broadcaster, reti e gruppi editoriali) Varie occasioni e ritrovi annuali Los Angeles Screenings (tarda primavera) NATPE, a Las Vegas (New Orleans, Miami) MIP-TV e MIP-COM, a Cannes Numerosi mercati minori, specializzati in singoli generi di produzioni L industria tv si mette in scena: stand, promozione B2B Rappresentazione efficace delle culture di produzione e dei rituali commerciali (trade rituals)

A cosa servono i mercati Spazio di contrattazione e stipula degli accordi commerciali Funzione sempre meno rilevante, in tempi di accordi-quadro Spazio di promozione del prodotto e di conoscenza dei trend a livello internazionale e globale Per acquisti e decisioni future Spazio di formazione di legami professionali (e non solo) e, conseguentemente, di rapporti di favore (o scontro) Affinità tra pari a livello internazionale, con idee condivise Rivalità a livello nazionale, per accaparrarsi i titoli migliori Dalle relazioni dirette o personali con i rappresentanti di grandi aziende possono nascere (o mantenersi) vantaggi competitivi Influenza forte sulle decisioni di acquisto, e quindi sui percorsi dei prodotti televisivi nelle singole nazioni (es. sitcom)

Come funzionano i mercati Materiali e informazioni condivisi con i potenziali clienti Visionamento dei prodotti messi in vendita Valutazione del valore del prodotto Considerazioni in relazione alla vicinanza o alla distanza dalle singole culture nazionali ( sconto culturale ) Buyer come interpreti culturali e surrogati dell audience Ragionamenti in base ai budget e ad accordi pregressi Progressivo svuotamento del momento mercato Le informazioni circolano prima e altrove Gli accordi sono stipulati direttamente tra grandi conglomerati Resta l importanza del fattore umano: i buoni rapporti

L ACQUISTO DEI DIRITTI PARTE 4

I diritti di film e serie tv Se i mercati diventano via via meno importanti, le procedure di acquisto dei diritti di film e telefilm restano centrali Negoziazione complessa tra: un distributore internazionale, che opera su più mercati (e spesso è legato direttamente a entità produttive) e una rete (o gruppo editoriale) nazionale Aspetti di tipo commerciale: buyer e venditori, transazioni Aspetti di tipo legale o para-legale: stipula di contratti I contratti specificano nel dettaglio le possibilità di sfruttamento del titolo da parte della rete La negoziazione è spesso riservata, con segreto sui dettagli

Tipi di accordo Cherry-picking: acquisti mirati di un singolo titolo Il prodotto è reso oggetto di contrattazione apposita Per titoli particolarmente interessanti (o con società più piccole) A volte le major lo usano per valorizzare una singola serie Forma sempre meno diffusa, il mercato si amplia e stabilizza Accordi quadro: acquisti in blocco ( pacchetti ) Output deal: il broadcaster acquista e trasmette tutta la produzione di una major in un dato periodo di tempo Affine al block booking cinematografico Acquisto al buio di un catalogo completo, scommessa eccessiva L output deal può stemperarsi in forme estese di volume deal

Dentro i volume deal Volume deal: il broadcaster acquista e trasmette grandi quantità del prodotto di una major, secondo criteri Si definisce un volume, e in un secondo momento si decide come questo va riempito (margine di scelta per le reti nazionali) Volume definito per numero di titoli (varietà) Da un ora, da mezz ora, Volume definito per numero di ore (estensione) Rispetto dei criteri qualificanti Numero minimo di episodi realizzati Messa in onda sulla televisione americana Garanzie per il broadcaster, che deve operare in anticipo Diversamente dal mercato cinematografiche, le serie sono acquistate al buio, prima che vadano in onda nella loro interezza

Le specifiche dei contratti Periodo di licenza e durata del contratto Numero di passaggi Quantità di volte in cui lo stesso episodio potrà essere trasmesso First run e library Generi: film, tv movie, ore, mezz ore Diritto di esclusiva Totale, o legato a una singola piattaforma Run of series, life of series, life commitment Prelazione per le stagioni successive della serie Vantaggio in caso di successo, obbligo in caso di insuccesso Exhibition day o exhibition week

La ripartizione tra piattaforme Diritti su ogni piattaforma o definiti nel dettaglio Quattro grandi aree, all incrocio di due assi Diritto pay e diritto free Diritto lineare (push) e diritto non lineare (pull) Diritto segmentato per piattaforma: etere/terrestre, satellite, cavo, mobile, web, Diritto segmentato anche per device: console di videogiochi, over-the-top television, Forme solitamente concesse dal distributore in revenue sharing Complessità del ciclo di vita e delle finestre (rispetto al film) Contrazione dei tempi e collapsing of the windows

ESERCITAZIONE PARTE 5 luca.barra@unicatt.it

Attività Per la prossima lezione Scegliere un programma televisivo di acquisto (serie, sitcom, factual, documentario, cartone animato, etc.) Preparare una piccola presentazione ricostruendone i dati tecnici e industriali (fonti online, titoli, metadati del prodotto) Primi dati da raccogliere: Breve introduzione al programma Società di produzione originale Distribuzione nel contesto di origine Distribuzione internazionale Partecipazione ai mercati e licenze ottenute nel contesto italiano (ove è possibile ricostruirle e/o desumerle) Nelle prossime lezioni completiamo il lavoro

DRAMMATURGIA DELLA TELEVISIONE I Seminario Luca Barra luca.barra@unicatt.it @luca_barra