f(n)r n e inx lim Se f(x) C(T) allora f S (r) f(x) = lim e inx

Documenti analoghi
Esercizi di riepilogo 2: soluzioni ( Verifica di analisi funzionale e serie di Fourier)

Serie di Fourier Richiami di teoria. Funzioni periodiche. Ci poniamo il problema dello sviluppo in serie di Fourier per funzioni f 1 : R R

Serie di Fourier. Hynek Kovarik. Analisi Matematica 2. Università di Brescia

16.1. Analisi di Fourier II.

Convergenza puntuale ed uniforme delle serie di Fourier

( 1 π. (a n cos nt + b n sin nt) t R (3)

Limitiamoci dapprima a considerare una funzione f di periodo 2π. Cercheremo di approssimarla con polinomi trigonometrici di ordine n della forma

ANALISI DI FOURIER. 2πk. è periodica di periodo T. Più precisamente, essendo. T x + 2π = cos. s(x) = s x + T ) T +α. f(x) dx

Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica

Serie trigonometriche e di Fourier Ci occuperemo di serie le cui ridotte N-esime sono polinomi trigonometrici di grado (o ordine) N:

Corso di Metodi Matematici per l Ingegneria A.A. 2015/2016 Esercizi su teoria della misura e dell integrazione di Lebesgue

Analisi di Fourier e alcune equazioni della fisica matematica 1. TERZA LEZIONE Serie di funzioni Serie di potenze

Teoria della misura Esercizi. 1. Teoremi di convergenza sotto il segno di integrale. n 1 + n 2 x 2. f n (x) =

Esonero di Analisi Matematica II (A)

Serie e Trasformata di Fourier

Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a Scritto del secondo appello, 1 febbraio 2017 Testi 1

Serie di funzioni. Hynek Kovarik. Analisi Matematica 2. Università di Brescia

Calcolo differenziale I

Successioni e serie di funzioni / Esercizi proposti

Analisi Matematica 3/Analisi 4 - SOLUZIONI (20/01/2016)

Complementi di Analisi Matematica. Foglio di esercizi n.8 3/5/2019

Registro delle lezioni

1 Successioni di funzioni

Esercizi di riepilogo 2 ( Verifica di analisi funzionale e serie di Fourier)

Esame di Analisi Matematica Prova scritta del 21 giugno 2011

Analisi Matematica II 6 aprile sin[π(x 2 + y 2 /5)] x 2 + y2

Analisi Matematica 2. Michele Campiti. Prove scritte di. Ingegneria Industriale a.a

Corso di laurea in STM Analisi di Fourier

CORSO di MATEMATICA del CONTINUO per Informatica Musicale, a.a. 2017/18 GUIDA ALLE PROVE ORALI ( 1 )

7. Serie di Fourier Assegnata la funzione f(x) integrabile in [0, 2π] si possono determinare i suoi coefficienti di Fourier.

Lezione 13 (7 dicembre) Polinomio di Taylor Integrale definito: significato geometrico Primitiva di una funzione

Serie di Fourier. Tra queste funzioni definiamo un prodotto scalare nel seguente modo: date f, g V poniamo f (x) g (x) dx. f (x) [g (x) + h (x)] dx

ANALISI UNO (A.A. 2008/2009, Docente: S. Finzi Vita) Programma svolto settimanalmente

f(x, y, z) = xye z (x, y, z) R 3 : x > 0, y > 0, z 1 < x 2 + y 2 < z } 0 < z < 2 x < 1 y < 1

Analisi Matematica 1 Foglio 1 Lunedì 3 ottobre. f(x) = log x 2 6x + 5.

VERSIONE PRELIMINARE Lezioni di Analisi Matematica 3 corso di Laurea in Fisica a.a

Derivate. Hynek Kovarik. Analisi A. Università di Brescia. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Derivate Analisi A 1 / 33

Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2017/18)

Diario del corso di Analisi Matematica 1 (a.a. 2016/17)

2) Scrivere la soluzione generale del seguente sistema di equazioni differenziali lineari del primo ordine. y 1 = 2y 1 5y 3 y 2

Università degli Studi di Verona

ANALISI DI FOURIER E APPLICAZIONI

Dispense del corso di Analisi II

Corso di Analisi Matematica. Polinomi e serie di Taylor

3.2 Funzioni periodiche e sviluppi in Serie di Fourier

04 - Numeri Complessi

Il teorema fondamentale del calcolo

Corso di Metodi Matematici per l Ingegneria A.A. 2016/2017 Esercizi svolti su misura e integrale di Lebesgue, spazi L p, operatori lineari continui

PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I(N.O.), ANNO 2002/03

Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1. Federico Lastaria Formule di Taylor Ottobre 2012

Problemi. Problemi [101] [102] 4) Trovare tutte le soluzioni classiche dell equazione differenziale

Esame di Analisi Matematica Prova scritta del 9 giugno 2009

MODELLI e METODI MATEMATICI della FISICA. Programma dettagliato del corso - A.A

Lezione 5 (9/10/2014)

Sviluppo in Serie di Fourier

Esame di Metodi Matematici per l Ingegneria Seconda prova in itinere. Gennaio 2018 A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti Tema A

Analisi a più variabili: Integrale di Lebesgue

PROGRAMMA. Capitolo 1 : Concetti di base: numeri reali, funzioni, funzioni reali di variabile reale.

ANALISI MATEMATICA 1 ESERCIZI ASSEGNATI IN AULA O A CASA Corso di Laurea in Matematica aa 2003/04 01/03/04

Analisi Matematica 3, a.a Scritto del quinto appello, 11 settembre 2019 Testi 1

E, la successione di numeri {f n (x 0. n f n(x) (15.1)

2. Si esponga il problema della migliore approssimazione in norma, e si dica in quali spazi esso ha certamente soluzione, e quale è questa soluzione.

f(x) := lim f n (x) Se introduciamo la norma uniforme di una funzione f (sull insieme A) mediante := sup f(x)

Soluzione dei problemi assegnati

1 a Prova parziale di Analisi Matematica I (1) 22/11/2006 (civili + ambientali)

CM86sett.tex COMPLEMENTI DI MATEMATICA a.a Laurea magistrale in Ingegneria Elettrotecnica

SCRITTO 02/07/18 - ANALISI MATEMATICA I

Serie di Fourier. 1. Introduzione Le funzioni somme di funzioni trigonometriche

Argomenti delle singole lezioni del corso di Analisi Matematica 1 (Laurea triennale di Matematica, A.A )

Argomento della lezione N. 1. Argomento della lezione N. 2. Argomento della lezione N. 12. Argomento della lezione N. 11

Esercizi per il corso di Metodi di Matematici per l Ingegneria

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prova di Analisi Matematica 1

Analisi di segnali variabili nel tempo: la trasformata di Fourier

Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1. Federico Lastaria

Analisi Matematica 1 Appello straordinario

2. la ricerca di funzioni che hanno una derivata assegnata.

3. (Punti 8) Si consideri l integrale improprio. x n dx, n N.

12.3. Il problema di Dirichlet nel piano. In questa lezione si vuole dare risoluzione completa e rigorosa del problema di Dirichlet nel piano:

Equazione della retta tangente al grafico di una funzione

1) D0MINIO FUNZIONE. Determinare il dominio della funzione f (x) = 4 x 2 4x + 3 x 2 6x + 8 Deve essere. x 2 6x + 5 (x 1) (x 5)

COGNOME... NOME... Matricola... Corso Prof... Esame di ANALISI MATEMATICA II - 27 Gennaio cos x

Sviluppi e derivate delle funzioni elementari

Convergenza per funzioni tra spazi metrici. Funzioni uniformemente continue e Lipschitz continue. Esempi. somma e prodotto, il campo C dei numeri

ANALISI MATEMATICA I per Ingegneria Aerospaziale - A.A Diario delle lezioni. Mercoledì 2 ottobre 2013 (2 ore)

Integrali (M.S. Bernabei & H. Thaler)

Laurea triennale in Informatica - Corso B (M-Z) Prova scritta di Analisi Matematica Teoria

Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - 10/07/09. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni

La Trasformata di Fourier: basi matematiche ed applicazioni. Parte II

Derivate. Def. Sia f una funzione reale di variabile reale. Allora, dati x, y domf con x y, si definisce il rapporto incrementale di f tra x e y come

Analisi di Fourier e alcune equazioni della fisica matematica 1. SESTA e SETTIMA Lezione Serie di Fourier

e n (x) = e(x) n = e iωnx e, naturalmente,

PROGRAMMA DEL CORSO DI ANALISI (CANALE PF-Z) (versione del 18/01/2014)

Analisi 2. Roberto Monti. Appunti del Corso - Versione 5 Ottobre 2012

21 IL RAPPORTO INCREMENTALE - DERIVATE

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prova di Analisi Matematica 1

ANALISI MATEMATICA II PROVA DI TEORIA (23/6/2009)

A.A. 2015/16 REGISTRO ELETTRONICO DELLE LEZIONI

f n (x) 3 1. x Essendo g(x) = 3 1

Transcript:

17.1. Analisi di Fourier III. 17.1.1. Teorema di approssimazione di Weierstrass. Un polinomio trigonometrico è una qualunque funzione della forma n <N a ne inx, oppure la funzione di seni e coseni che si ottiene da essa usando le formule di Eulero). Vale il teorema: Teorema 1 (Weierstrass). Le funzioni continue su T sono approssimate uniformemente dai polinomi trigonometrici. Equivalentemente, i polinomi trigonometrici sono densi nello spazio delle funzioni continue rispetto alla norma uniforme. Questo teorema è già stato implicitamente dimostrato. È conseguenza immediata del box S (r) def N (f) = Se f(x) C(T) allora f(x) = lim r 1 n= f(n)r n e inx f(n)r n e inx lim N,r 1 f S (r) N (f) = 0 della lezione 16.1.4, il quale è stato dimostrato, a sua volta, nel corso della dimostrazione del teorema sulla completezza del sistema trigonometrico della lezione 15.2, il quale, a sua volta è conseguenza del teorema principale di convergenza uniforme della lezione sul teorema di Dirichlet nel disco unitario (lezione 12.3). Morale: quanta matematica emerge dallo studio delle funzioni armoniche nel disco unitario! 17.1.2. Convergenza puntuale delle seie di Fourier. Nella rassegna sui risultati classici manca qualche osservazione sulla convergenza puntuale delle serie di Fourier. Rimediamo subito. Consideriamo la somma parziale S N (f)(x). Allora S N (f)(x) = f(n)e inx = [ 1 π f()e in d e inx dove e in(x ) f()d D N (x )f()d, D N (x) = 1 e inx

è noto nella letteratura come nucleo di Dirichlet. Con metodi algebrici elementari è facile mostrare che ) x D N (x) = sin [( N + 1 2 sin ( 1 x) 2 Poichè questa somma compare nella teoria della diffrazione di una grata, invitiamo lo studente a leggere come Fenman la deriva, nel capitolo 30 del volume 1 delle sue lezioni di fisica, con la semplice costruzione geometrica riportata sotto 2 96 88 (N.B. Fenman somma n fasori, nel nucleo di Dirichlet ce ne sono 2N + 1) 80 Il nucleo di Dirichlet ha proprietà analoghe a quelle di un approssimante della delta in [, 7. Sfortunatamente, non è positivo, ma oscilla in modo abbastanza selvaggio per N grande. Tuttavia (1) 64 56 D N (x) (ma non il suo 48 modulo). Sotto ne è riportato un grafico per N = 20. 40 32 24 16 8 0-8 -10-7.5-5 -2.5 0 2.5 5 7.5 10 12.5

Adesso confrontiamo una funzione f(x) con la sua somma parziale, studiandone la differenza: N (x) def = f(x) S N (f)(x) = f(x) 1 D N (x )f()d Per la proprietà della convoluzione 1 D N (x )f()d e poiché vale la (1), possiamo scrivere f(x) 1 D N (x )f()d D N ()f(x )d D N () [f(x) f(x ) d (si osservi che stiamo facendo passaggi analoghi a quelli per risolvere il problema di Dirichlet nel piano e la coincidenza non è casuale). Dunque, N (x) D N () [f(x) f(x ) d sin [( ) N + 1 2 sin ( [f(x) f(x ) d 1) 2 Vogliamo stabilire quali condizioni debbano essere richieste su f, nel punto x, affinché lim N N(x) = 0 e si abbia così convergenza della serie di Fourier alla funzione f nel punto x. Un idea per risolvere questo problema è la seguente: se f(x) f(x ) g x () = sin ( 1 ), 2 come funzione di è assolutamente integrabile, per cui è soddisfatta la condizione del lemma di Riemann-Lebesque per un dato x, allora, in quel punto, N (x) va a zero per il lemma di Riemann-Lebesque e dunque la serie di Fourier converge, in quel punto, a f(x). Supponiamo che, per un dato x, g x () sia continua come funzione di e quindi assolutamente integrabile. Allora, in particolare, è continua per = 0 e si avrà f(x) f(x ) g x (0) = lim 0 sin ( = 2 lim 1) 0 2 f(x) f(x ) = 2f (x) Questo significa che se f è derivabile, la funzione g x () è continua per tutti gli, vale Riemann-Lebesque, e dunque si ha convergenza puntuale della serie delle coordinate della funzione alla funzione stessa. Con un po di lavoro in più (che non faremo), si può dimostrare che la convergenza è anche uniforme. Supponiamo adesso che f(x) sia discontinua in un punto isolato x (o più punti isolati). A che cosa converge la successione delle somme parziali S N (f)(x)? Uno 3

dei primi teoremi sulle serie di Fourier, il teorema di Dirichlet del 1829, stabilisce quello che succede. Teorema 2 (di Dirichlet). Si supponga che, eccetto eventualmente un numero finito di punti, f : T C sia continua e la sua derivata sia continua e limitata. Allora, per tutti gli x T, [ f(x + ) + f(x ) (2) lim S N(f)(x) N 2 dove f(x + ) e f(x ) sono rispettivamente i limiti destro e sinistro di f() quando tende a x. In particolare, S N (f)(x) f(x), quando N, in tutti i punti x T dove f(x) è continua. 4

17.1.3. Proprietà del prodotto di convoluzione. Occupiamoci più in dettaglio del prodotto di convoluzione di funzioni su T. La convoluzione può essere pensata come un nuovo modo di generare nuove funzioni a partire da un insieme di funzioni diverso da quelli soliti di somma, moltiplicazione e composizione di funzioni. Date due funzioni f, g : T C, integrabili, periodiche di periodo, la loro convoluzione su T è la nuova funzione f g data da f g (x) f()g(x )d, Si osservi che si integra sulla variabile muta lasciando così una funzione di x. Il punto x non sarà sempre in [, π), ma poiché l integrando è periodico di periodo, conosciamo i valori della funzione integranda dappertutto sulla retta reale. Graficamente, possiamo calcolare f g in un punto x riflettendo il grafico di g() rispetto all asse verticale e traslandolo a sinistra di una distanza per ottenere g(x ); lo si moltiplichi adesso per f() e si calcoli l area sotto il grafico del prodotto risultante f()g(x ) per [, π); infine si divida per. Questo procedimento è illustrato nella figura sotto. 5 f(x) x g(x) x f() g(x ) x 4 x 3 x 2 x 1 x g(x ) f() x 4 x 3 x 2 x 1 x 4 x 3 x 2 x 1 x 4 x 3 x 2 x 1

Si osservi che se la funzione periodica g è integrabile su T, allora lo è anche la nuova funzione periodica h() = g(x ). Inoltre il prodotto di due funzioni periodiche e integrabili su T à ancora periodico e integrabile. Esempio 1. Sia g la funzione Usando l osservazione che vediamo che g(x) = { 1 se x [a, b 0 altrimenti a x b x b x a f g (x) f()g(x )d x a x b f()d = b a 1 b a x a x b 6 f()d Così la convoluzione di f con g, valutata in x, risulta essere proporzionale al valor medio di f sull intervallo riflesso e traslato [x b, x a. Esercizio 1. Sia f(x) = { 1 se x [0, 1 0 altrimenti Si usi il calcolatore per fare un grafico delle iterazioni f 2 = f f, f 3 = f f f,... e si verifichi l aumento di liscezza delle funzioni così ottenute. Proprietà del prodotto di convoluzione. Siano f, g : T C, integrabili, periodiche di periodo e sia c una costante. Allora (i) f g = g f (commutativo) (ii) f (g + h) = f g + f h (distributivo) (iii) (cf) g = cf g (omogeneo) (iv) (f g) h = f (g h) (associativo) (v) f g(n) = f(n)ĝ(n) (l analisi di Fourier trasforma la convoluzione nella moltiplicazione) Le prime quattro proprietà sono immediate. Per funzioni continue la quinta proprietà è conseguenza di un semplice con un calcolo che faremo. Una volta che questa proprietà è stabilita per funzioni continue, può essere estesa a funzioni integrabili mediante approssimazione di funzioni integrabili con successioni di funzioni

7 continue, e questo non lo faremo. Ecco il calcolo per funzioni continue: f g(n) = f(n)ĝ(n) f g (x)e inx dx [ 1 π f() [ 1 f()e in [ 1 f()e in [ 1 f()e in [ 1 f()g(x )d e inx dx g(x )e inx dx d g(x )e inx e in dx d g(x )e in(x ) dx d f()e in ĝ(n)d (scambio dell ord. d integr.: OK funz. cont. [Fubini) g(x )e inx dx d (cambio di variabili x = x ) Si osservi che al cambiamento di variabili x = x non corrisponde alcun cambiamento del dominio di integrazione perché l integrando è una funzione periodica di periodo. Diamo adesso una lista di proprietà che si dimostrano facilmente sulla base di quanto visto finora (ma non lo faremo) e che estende quanto nella lezione 16.1.1. (i) Se f e g sono continue anche f g lo è. (ii) La convoluzione di due funzioni integrabili e limitate è continua. (iii) Se una funzione è derivabile n volte e l altra m volte, la loro convoluzione è derivabile n + m volte. (iv) La convoluzione con un polinomio trigonometrico è un polinomio trigonometrico. 17.1.4. Dizionario spazio/tempo frequenza spaziale/temporale. Condideriamo il caso di periodo L. Allora per f(x) [ L/2, L/2, estesa per periodicità di periodo L a tutta la retta reale, si ha ( ) L L/2 (3) f(n) = f e in d = f(x)e i L nx dx L/2 (4) f(x) = f(n)e i L nx n=

In vista delle applicazioni, si fornisce il seguente dizionario, avendo introdotto la frequenza angolare fondmentale che è chiaramente pari a 1 per L =. ω def = L 8 Tempo/Spazio x T Frequenza Temporale/ Spaziale n Z ω def = /L derivate polinomio f (p) (x) f (p) (n) = (inω) p f(n) convoluzione circolare prodotto f g (x) f g(n) = f(n)ĝ(n) traslazione modulazione f h (x) = f(x h) fh (n) = e inωh f(n) La dimostrazione dell ultima proprietà (che una traslazione diventa una modulazione) è lasciata come (facile) esercizio.