Il laboratorio ASL di Cremona nell ambito del sistema di controllo OGM in Regione Lombardia 2 Workshop dei laboratori nazionali del controllo ufficiale OGM IZS LT, Roma, 1 dicembre 2010 Dott.ssa Cristina Somenzi Responsabile U.O.D. Laboratorio Sanità Pubblica ASL della provincia di Cremona cristina.somenzi@aslcremona.it
Il Sistema Sanitario Nazionale Ministero della Salute www.ministerosalute.it Il Sistema Sanitario Regionale Lombardo Regione Lombardia - Direzione Generale Sanità www.sanita.regione.lombardia.it Aziende Sanitarie Locali - A.S.L. Aziende Ospedaliere A.O.
Aziende Sanitarie Locali della Regione Lombardia Asl della provincia di Bergamo Asl della provincia di Brescia Asl della provincia di Como Asl della provincia di Cremona Asl della provincia di Lecco Asl della provincia di Lodi Asl della provincia di Mantova Asl della provincia di Milano Città Asl della provincia di Milano 1 Asl della provincia di Milano 2 Asl della provincia di Monza e Brianza Asl della provincia di Pavia Asl della provincia di Sondrio Asl di Val Camonica - Sebino Asl della provincia di Varese
Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona Dipartimento di Prevenzione Medica - Controllo ufficiale alimenti di origine non animale - Laboratorio di Riferimento: Laboratorio di Sanità Pubblica dell ASL (L.S.P.( L.S.P.) Dipartimento di Prevenzione Veterinaria - Controllo ufficiale alimenti di origine animale - Laboratorio di Riferimento: Istituto Zooprofilattico Sperimentale (I.Z.S.( I.Z.S.)
Laboratori di Sanità Pubblica (L.S.P.) della Regione Lombardia LSP dell ASL della provincia di Bergamo LSP dell ASL della provincia di Brescia LSP dell ASL della provincia di Como LSP dell ASL della provincia di Cremona LSP dell ASL della provincia di Lecco LSP dell ASL della provincia di Mantova LSP dell ASL della provincia di Milano 1 LSP dell ASL della provincia di Sondrio LSP dell ASL della provincia di Varese Laboratorio di Prevenzione dell ASL della provincia di Milano Città
Laboratorio di Sanità Pubblica dell ASL (L.S.P.( L.S.P.) 1999/2000: i P.M.I.P. (Presidio Multizonale di Igiene e Prevenzione) vengono aboliti ed in Regione Lombardia vengono istituiti: Laboratori Sanità Pubblica (L.S.P.( L.S.P.) : competenze sanitarie Agenzia Regionale Protezione Ambiente (A.R.P.A.( A.R.P.A.) : competenze ambientali I LSP ed i Laboratori ARPA collaborano tra loro
3 maggio 2000: Documento Regionale Problemi inerenti gli OGM (Giunta Regionale Sanità H1.2000.0029238 04.05.2000) 25 maggio 2001: Convegno a Cremona Gli OGM tra salute e mercato 27 Settembre 2002: Convegno a Milano Il Sistema Sanitario Regionale e gli OGM per la salute del consumatore
ASL della provincia di CREMONA Dipartimento di Prevenzione Medica A partire dal settembre 2000: attiva Laboratorio OGM - Sezione Alimenti del L.S.P attiva Campionamenti di alimenti OGM da parte del S.I.A.N.
Organizzazione del LABORATORIO OGM anno 2000 - laboratorio estrazione e purificazione DNA - laboratorio assemblaggio reazione PCR - laboratorio elettroforesi su gel d agarosio sulla base della metodica ufficiale Metodo di screening per il riconoscimento degli OGM negli alimenti mediante PCR Nota Ministero della Sanità del 25/11/1998.
Metodi d analisi qualitativa adottati: - metodo di screening per il riconoscimento di OGM negli alimenti (Nota Ministero della Sanità del 25/11/1998); - metodo di riconoscimento specifico di soia geneticamente modificata in prodotti alimentari; - metodo di riconoscimento specifico di mais Bt 176 in prodotti alimentari (successivamente anche per mais Bt 11 e mais MON 810). Risultato: presenza/assenza di Dna transgenico
Metodo di riconoscimento specifico per Ruondup Ready Soybeans Semi, sfarinati di soia e prodotti derivati Inviato dall Istituto Superiore di Sanità - ROMA (validazione: Nestlé Research Center - Lausanne - Switzerland) Rilevazione per Nested-PCR del promotore 35S del CAMV e del gene EPSPS petunia CTP e del gene CP4 EPSPS di Agrobacterium sp Fasi dell analisi: - Macinazione campione - Estrazione DNA genomico (metodo CTAB) e quantificazione - Nested-PCR: primers GM01-02 e GM03-04 (gene Lectina Le1 della soia) primers GM05-09 e GM07-08 (gene resistenza al glifosate) - Elettroforesi su gel dei prodotti di amplificazione: frammento 118 pb per GM03-04; frammento 169 pb per GM07-08
Metodo di riconoscimento specifico per mais Bt 176 Semi, sfarinati di mais e prodotti derivati Inviato dall Istituto Superiore di Sanità ROMA Rilevazione per PCR del gene CryIA (b) di Bacillus thuringiensis Fasi dell analisi: - Macinazione campione - Estrazione DNA genomico (metodo CTAB) e quantificazione - PCR: primers ivrl F - R (gene invertasi ivrl del mais) primers Cry 03-04 (gene resistenza alla piralide) - Elettroforesi su gel dei prodotti di amplificazione: frammento 226 pb per ivrl F- R; frammento 221 pb per Cry 03-04
CEREALI 1. PANE 2. FARINA 3. PASTA 4. RISO 5. ORZO 6. MAIS DOLCE conservato in acqua e sale - Acquistare confezioni con specificato che il prodotto non è geneticamente modificato. 7. PASTE RIPIENE 8. CRACKERS
Regolamento CE 49/2000 e 50/2000: soglia di tolleranza: 1% DNA da soia o mais OGM Metodo più idoneo secondo Nota Min. San. 06/06/2000 Real Time PCR - permette di monitorare in tempo reale l andamento della PCR, valutando l incremento della fluorescenza; - permette di risalire alla concentrazione iniziale di DNA da OGM, esprimibile come % sul DNA totale: DNA OGM DNA transgenico (soia RR) DNA totale DNA endogeno (lectina) - limite rilevabilità: 0,01%; campo di misura: 0,1% - 5% - ripetibilità: 3 repliche per campione ( m ± σ)
Organizzazione del LABORATORIO OGM anno 2001 Acquisto apparecchiatura: GeneAmp 5700 Sequence Detection Systems (Applied Biosystems) Metodi d analisi quantitativa basati sulla Real Time PCR Metodo di determinazione quantitativa della soia RR; Metodo di determinazione quantitativa del mais Bt176; Metodo di determinazione quantitativa della presenza di OGM (promotore 35S)
Piano Socio-Sanitario Sanitario Regionale 2002-2004 2004 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 2 Suppl.Staordinario al n.13 28 marzo 2002 Parte II Le linee di intervento prioritario Gli obiettivi di salute e di benessere sociale Punto 10. La sicurezza alimentare ASL: attivazione di procedure e di piani per la vigilanza e il controllo sugli alimenti contenenti OGM
REGIONE LOMBARDIA A.S.L. provincia di Cremona Dipartimento di Prevenzione Medica S.I.A.N. Servizio Igiene Alimenti Nutrizione L.S.P. Laboratorio Sanità Pubblica
Piano di Vigilanza Regionale OGM D.G. Sanità Piano di Campionamento Provinciale Dipartimento di Prevenzione Medica Controlli e campionamenti Servizio Igiene Alimenti Nutrizione Analisi alimenti Laboratorio Sanità Pubblica
In Regione Lombardia da marzo 2002: Gruppo di Lavoro relativo al Piano di Vigilanza per gli OGM Circolare R.L.31 luglio 2002 n. 36 Programmazione e coordinamento degli interventi in materia di controllo ufficiale dei prodotti alimentari geneticamente modificati
Circolare R.L. 31 luglio 2002 n. 36 Alcuni alimenti da controllare: Lecitina di soia Latte di soia Germogli di soia Gelati alla soia Mais dolce Farina di mais per polenta Cerali in fiocchi (mais) Prodotti da forno e dolciari contenenti lecitina di soia o farina di mais Alimenti per l infanzia contenenti lecitina di soia o farina o amido di mais Non conformità: l ASL prelevatore invia i risultati alla propria Procura, per il seguito di competenza.
Circolare R.L. 31 luglio 2002 n. 36 Destinazione dei campioni L.S.P. Cremona Analisi Qualitativa e Quantitativa (Tot. 109) L.S.P. Milano 1 Analisi Qualitativa (Tot. 171) Ente Prelevatore ASL di: Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio, Vallecamonica-Sebino ASL di: Como, Città di Milano, Milano1, Milano 2, Milano 3, Varese. LSP ASL Cremona: centro di riferimento regionale per analisi quantitativa OGM
L accreditamento del LSP in data 11 marzo 2004 il LSP è stato riconosciuto dall Organismo per il Riconoscimento dei Laboratori (ORL) dell Istituito Superiore di Sanità di ROMA conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2000 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura Nell Elenco dei laboratori riconosciuti il LSP è il N. 0026
Codice LSP IP2.9.7. 1OGM IP2.9.7. 2OGM IP2.9.7. 3OGM PROVE OGM accreditate Parametro Metodo di screening per il riconoscimento di OGM Metodo di riconoscimento specifico di soia OGM Metodo per la quantificazione della soia geneticamente modificata Roundup Ready TM Matrice Semi, sfarinati di mais e soia e prodotti alimentari Semi, sfarinati di soia e prodotti derivati Semi, sfarinati di soia e prodotti derivati IP2.9.7. 4OGM IP2.9.7. 5OGM Metodo per la quantificazione del mais geneticamente modificato Bt 176 Mais Maximizer TM Metodo per la quantificazione di OGM nelle sementi di mais e soia Semi, sfarinati di mais e prodotti derivati Sementi di mais e soia IP2.9.7. 7OGM Metodo per la quantificazione di OGM negli alimenti a base di mais e soia Prodotti alimentari a base di soia e mais
Tipologie di prodotti per alimentazione umana: a base di mais: farina per polenta, biscotti, cracker, pop corn, pasta, mais dolce in scatola, corn flakes, amido di mais, grissini, pane, crema di riso e mais. a base di soia: biscotti, cracker, latte e bevande di soia, soia in scatola, farina per pane, pane, semilavorato per gelati e sorbetti, dessert e budini di soia, germogli di soia, lecitina di soia, soia rossa, soia gialla, soia verde, spezzatini di soia, tofu.
Tipologie di prodotti per la prima infanzia: contenenti amido di mais: omogeneizzati di carne o pesce, formaggini, brodo di verdura a base di mais: biscotto ai cereali. contenenti lecitina di soia: latte per la crescita, pappa lattea di frutta, alimento a base di proteina di soia. Tipologie di prodotti per alimentazione zootecnica: sementi di mais e soia, granella di mais, semi di soia, farina di soia, farina di mais, crusca, farina di girasole, mangime finito.
I primi risultati d analisi anni 2000-2005 - prodotti per alimentazione umana (n. 268) (Reg. CE 49/2000 e 50/2000: soglia 1%; Reg. 1829/2003 e 1830/2002: soglia 0.9%) verifica: determinazione quantitativa - prodotti per l alimentazione della prima infanzia (n. 27) (D.P.R. 7 aprile 1999, n. 128: assenza di DNA-OGM) verifica: determinazione qualitativa - prodotti per alimentazione zootecnica (n. 495) (nessuna legislazione in materia OGM) - campioni non ufficiali -
Prodotti alimentazione zootecnica Anni 2000-2003: - presenza di Soia RR nel 50% delle farine di soia; - Soia RR > 1% nel 90% dei mangimi; Anno 2004: - 0,1 0,9 % Soia RR nel 50% delle farine di soia; Anno 2005: - 0,1 0,9 % Soia RR nel 33% delle farine di soia;
Prodotti alimentazione umana Anni 2000-2003: - N. 8 campioni OGM positivi: 0,1 1 % Soia RR - N. 3 lecitine di soia positive: > 5% soia RR Anno 2004: - N. 5 campioni positivi:0,1 0,6 % Soia RR (pari al 3.8% dei campioni) Anno 2005: - nessun campione positivo. I campioni positivi sono: lecitina di soia granulare o in tavolette, latte di soia.
Analisi dei risultati anni 2000-2005 2005 prodotti trattati ad elevate temp.: DNA non amplificabile (OGM?) es. alimenti per al prima infanzia latte di soia è OGM POSITIVO (% DNA da OGM < 1%) lecitina di soia è OGM POSITIVO (<1% e >5%) o DNA non amplificabile. sementi di mais e soia per la produzione sono NON OGM; granella di mais e semi di soia, dopo il raccolto, sono NON OGM; farina di soia, dopo estrazione dell olio dai semi ed essiccazione, 60% OGM; mangimi sono OGM POSITIVI : > 5% (la farina di soia è l ingrediente principale); Problemi di contaminazione accidentale
I risultati d analisi anni 2006-2007 - prodotti per alimentazione umana (n. 151) (Reg. 1829/2003 e 1830/2002: soglia 0.9%) verifica: determinazione quantitativa - prodotti per alimentazione zootecnica (n. 360) (nessuna legislazione in materia OGM) - campioni non ufficiali -
Prodotti alimentazione umana Anni 2006-2007: N. 6 campioni a base di soia: 0,1 0,9 % Soia RR (biscotti alla soia e bevande a base di soia) N. 1 campione a base di mais: 0,1% (Bt176). (granella di mais) Identificazione eventi mais GM: in caso di necessità, il LSP ASL CR chiede collaborazione al Reparto di biologia Molecolare dell IZS LER sede di Brescia
Il controllo delle sementi Decreto MiPAF 27 novembre 2003 Campagna di semina Modalità di controllo delle sementi di mais e soia per la presenza di OGM Procedura per l esecuzione delle analisi: Protocollo ENSE su 3000 semi Circolare MiPAF 2170 del 13/12/2002 Campagna di semina 2003 Modalità di controllo delle sementi di mais e soia per la presenza di OGM Deliberazione Reg. Lombardia N VII/14707 del 24 ottobre 2003 Progetto Sperimentazione e monitoraggio a supporto del piano d azione regionale OGM (analisi mais MON 810 annata agraria 2003) Risultati : presenza di mais MON 810 0,1%
Proposta Regione Lombardia per il controllo della presenza di OGM nelle sementi - campagna 2004-2005 - Controllo 100% sementi ENSE e LSP ASL CR Nota MiPAF 24 settembre 2004 Programma di controlli sulle sementi di mais e soia. Ricerca di eventuali OGM. Semine 2004/2005. Procedura per l esecuzione delle analisi: Protocollo ENSE su 3000 semi Controlli effettuati da: Istituto Centrale Repressione Frodi laboratorio ENSE Agenzie delle Dogane laboratorio chimico di ROMA Sequestro penale dei lotti con presenza di OGM informativa di reato all A.G. territorialmente competente e Regioni
Rendicontazione risultati campionamenti ufficiali OGM Dal 2008: al CROGM IZS LT Dal 2000 al 2007: solo alla regione Lombardia attraverso una apposita tabella regionale di rendicontazione annuale;
Tabella regionale di rendicontazione annuale dati OGM PARTE A: - Matrice, prodotto (es. biscotti, crackers, farina, latte di soia, ecc.) - Denominazione commerciale - Destinazione d uso (alimentazione umana, prima infanzia, alimentazione animale, sementi) - Prodotto biologico (si, no) - Stato lavorazione (prodotto finito, materia prima, semilavorato) - Provenienza (Nazionale, UE, altro Paese) - Ditta produttrice - N. lotto - Q.tà totale (kg) - Autorità che ha effettuato il prelievo - N. verbale di prelievo - Data prelievo
Tabella regionale di rendicontazione annuale dati OGM PARTE B: - Presenza di DNA di soia amplificabile (si, no) - Presenza di DNA di mais amplificabile (si, no) - Presenza del promotore p 35 S (si, no) - Presenza del terminatore NOS (si, no) - Varietà di soia identificata - % di soia GM determinata - Varietà di mais identificata/e - % mais GM determinata/e - altro/i OGM identificato/i - % altro/i OGM identificato/i
Tabella regionale di rendicontazione annuale dati OGM PARTE C: -Revisione di analisi presso ISS (confermata o non confermata analisi di prima istanza) -Provvedimento adottato
Situazione attuale LSP che effettuano analisi OGM in Regione Lombardia e sono inseriti nella rete del CROGM LSP Cremona LSP Milano 1 LSP Lecco LSP Brescia