Costituzione. Centro Servizi Associati

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1 Costituzione Centro Servizi Associati Proposta Progettuale Progetto per la gestione integrata e associata di funzioni e servizi Comunali Atti costitutivi del rapporto di collaborazione per la durata di anni 1 rinnovabile : - Delibera C.C. Unione Bassa Sabina n. 7 del 28/10/ Delibera C.C. Comunità Montana Catria e Nerone n. 44 del 30/11/ Convenzione Unione CM CNR sottoscritta in data. Cagli,. Il PROGETTISTA (Lucio Guerra) 1

2 1. FINALITÀ DEL PROGETTO L iniziativa proposta si pone l obiettivo della realizzazione di attività e servizi tecnologicamente avanzati di supporto e di valorizzazione ad un percorso sostenibile di costituzione di un Centro Servizi Associati, implementando e sviluppando servizi per i comuni, per i cittadini e per le aziende, utilizzando in maniera preferenziale la via telematica e pertanto le potenzialità di applicazioni web, in linea con i paradigmi ed i progetti dell e-government nazionale. Il progetto intende: Favorire circuiti formativi ed informativi e nuovi tipi di conoscenza che consentano di produrre valore Favorire ed accompagnare un processo sostenibile di costituzione di un Centro Servizi Associati Ridurre la marginalità Promuovere un processo di crescita : - migliorando nel contempo la qualità della vita - migliorando i rapporti pubblica amministrazione - cittadini L intervento mira principalmente alla realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale avanzato di integrazione delle banche dati comunali, catastali e di tutte le altre banche dati cartografiche ed alfanumeriche comunque nella disponibilità dei comuni aderenti al centro servizi associati, utile alla gestione delle funzioni catastali, del territorio, della fiscalità locale e dei servizi al cittadino ed alle imprese, strettamente integrato ad applicativi di back-office per la gestione dello Sportello Unico per l Edilizie e per le Attività Produttive Comunali totalmente in ASP e con l utilizzo privilegiato di web services, quale valore strategico in tema di interscambio dati Catasto - Comuni. Tale valore strategico risulta ottenibile esclusivamente con applicativi di back-office Comunale in ASP e Sistemi Informativi Territoriali che dialogano con i back-office attraverso web services, garantendo all operatore di sportello di verificare, in tempo reale, la corrispondenza tra la proposta di aggiornamento catastale presentata dal professionista ed i dati comunali 2

3 nella loro completezza, contribuendo al miglioramento della qualità delle rispettive banche dati, comunali e catastali. A tali applicazione dovranno essere collegati servizi web finalizzati a garantire ai cittadini un accesso di tipo bidirezionale ai back-office degli enti pubblici attraverso il canale Internet, sia per la consultazione delle principali informazioni pubbliche, che per l interazione di base con la P.A.. Nella progettazione e realizzazione di servizi innovativi realizzati dal centro servizi associati si intende creare un modello di comunicazione unificato dei vari Enti verso i cittadini attraverso un processo di standardizzazione delle modalità d interazione con gli utenti e sviluppando interfacce applicative tra i servizi disponibili sui singoli sistemi informativi e le porte di dominio di ciascun Sistema Informativo. Il progetto prevede la costituzione di un Centro Servizi Associati allo scopo di creare una fattibilità e sostenibilità economica del progetto nel tempo, oltre ad una maggiore uniformità di programmi e strategie. Questo è particolarmente importante per quei Comuni ed Enti di piccole dimensioni, che altrimenti potrebbero garantire con difficoltà la sostenibilità complessiva dell operazione e la loro l interoperabilità con gli altri Enti coinvolti. Il problema dell erogazione dei servizi a costi compatibili con le dimensioni dell Ente è centrale, soprattutto negli Enti minori, stanti le difficoltà derivanti dalla gestione dei servizi. - INNOVAZIONE TECNOLOGICA E SERVIZI ASSOCIATI I Comuni di piccole/medie dimensioni hanno davanti a loro una sfida importante, dimostrare capacità organizzativa e funzionale per intraprendere un percorso sostenibile di innovazione e servizi, da attuarsi attraverso una gestione associata dei servizi sempre più ampia, integrata, efficiente ed efficace, divenuta ormai obiettivo importante del governo e soprattutto imprescindibile per i 6920 Comuni italiani con popolazione < a abitanti. La gestione associata dovrà interessare i più importati e strategici servizi Comunali, garantendo : costante miglioramento della loro qualità e quantità razionalizzazione delle spese 3

4 incremento delle entrate attraverso la lotta all evasione/elusione fiscale anche con forme di cooperazione tra i vari livelli di governo valorizzazione e formazione del personale interno utilizzo sempre più spinto delle nuove tecnologie informatiche. Queste problematiche vanno affrontate con una visione che tenga conto principalmente dei portatori di interesse più significativi del territorio. Partire dalle esigenze dei Comuni e dei Portatori di Interesse è da ritenersi un fattore strategico per la diffusione dell innovazione, avviando un percorso di riorganizzazione della pubblica amministrazione con una visione nuova e moderna. Investire risorse nella formazione e nella comunicazione prestando sempre maggiore attenzione alle esigenze del cittadino, utilizzando le informazioni come indicatori fondamentali per una revisione periodica delle strategie in conseguenza dei cambiamenti esterni. In sintesi una buona amministrazione è quella che sa ascoltare le esigenze dei cittadini e riesce a dare loro risposte concrete. - LA PROPOSTA La spinta verso la gestione associata dei servizi, il grande impulso di innovazione tecnologica, obbliga un primo grande cambiamento nella pubblica amministrazione. In sintonia con queste importanti direttive, l Unione dei Comuni della Bassa Sabina intende implementare la gestione dei servizi e funzioni Comunali, proponendosi quale Comune Capofila per la costituzione di un Centro Servizi Associati per la gestione di : a) Catasto b) Sportello Unico per l Edilizia c) Sportello Unico Attività Produttive d) Sistema Informativo Territoriale e) Tributi f) Rete Wireless 4

5 g) Formazione tecnica ed informatica h) Altri servizi attraverso : la riorganizzazione del personale interno alla p.a. la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi l utilizzo di applicazioni informatiche avanzate con tecnologia ASP - Application Service Provider orientata ai Web Services la realizzazione di eventuali infrastrutture di rete wireless per la diffusione della larga banda sul territorio Comunale - IL PROGRAMMA Atti amministrativi e documentazione tecnica necessaria per la costituzione del Centro Servizi Associati : o ADESIONE ALLA PROPOSTA DA PARTE DELL UNIONE o CONVENZIONE TRA UNIONE - COMUNITA MONTANA DEL CATRIA E NERONE CNR o REDAZIONE PROGETTO, PROGRAMMA ATTIVITA E PIANO DI LAVORO o APPROVAZIONE PROGETTO DA PARTE DELL UNIONE E CNR o SOTTOSCRIZIONE CONVENZIONI TRA UNIONE E COMUNI ASSOCIATI CON APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI GESTIONE Attività necessarie allo sviluppo dei servizi associati : o o o INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI SOFTWARE S.U.E. e S.U.A.P. PER LA COMPLETA INFORMATIZZAZIONE DELLE PRATICHE EDILIZIE INDIVIDUAZIONE SOFTWARE PER SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DI INTEGRAZIONE BANCHE DATI INDIVIDUAZIONE SOLUZIONI APPLICATIVE PER EROGAZIONE SERVIZI ON-LINE PORTALE DEI SERVIZI 5

6 o o REALIZZAZIONE SERVER FARM CENTRO SERVIZI PRESSO CNR FORMAZIONE DEL PERSONALE DA IMPIEGARE NEI SERVIZI ASSOCIATI Servizi associati da attivare e/o implementare : 1. SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE 2. SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA 3. SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE 4. SERVIZIO TRIBUTI 5. SPORTELLO CATASTALE DECENTRATO 6. PORTALE SERVIZI AL CITTADINO 7. RETE WIRELESS PER DIFFUSIONE LARGA BANDA 8. ALTRI SERVIZI - LA STRATEGIA Il rapporto di collaborazione con i Comuni associati ed il coinvolgimento dei settori e servizi più importati della pubblica amministrazione, potrà consentire di acquisire una grande mole di informazioni e soprattutto di metterle a fattore comune all interno della pubblica amministrazione. Iniziare pertanto con una prima fase di normalizzazione ed informatizzazione delle banche dati, raccolte poi in un unico sistema e rese disponibili per tutti gli usi possibili della PA. Un sistema informativo territoriale moderno ed efficiente dovrà garantire supporto all attività gestionale degli uffici Comunali, integrando tutte le banche dati nella disponibilità Comunale, dell Agenzia del Territorio attraverso il canale telematico Portale dei Comuni, dell Agenzia delle Entrate attraverso il canale telematico SIATEL e di tutte le altre banche dati comunque disponibili. Un sistema informativo territoriale nel quale dovrà essere prestata particolare attenzione all aggiornamento costante del dato, che per poter essere uno strumento di gestione, deve essere sempre allineato alla realtà. 6

7 Un sistema informativo territoriale non consente solamente di mettere a fattore comune il grande patrimonio informativo dei Comuni, ma consente di erogare anche servizi on-line al cittadino, trattandosi di una applicazione web, facile da usare da casa o dall ufficio. - INFRASTRUTTURA INFORMATICA L infrastruttura informatica proposta è la seguente: - Mantenimento dei gestionali Anagrafe e Tributi già presenti nei Comuni - Adozione applicazione informatica per Sportello Unico per l Edilizia - SUE - Adozione applicazione informatica per Sportello Unico Attività Produttive - SUAP - Adozione Sistema Informativo Territoriale per integrazione danche dati - SIT - Erogazione servizi on-line 7

8 Agenzia Del Territorio Infrastruttura informatica proposta SIATEL Successioni Utenze Utenze Contratti locazione CITTADINI Portale Servizi Gestionali Anagrafe Tributi Tributi Civici Civici Operatori Comunali Catasto Tributi S.I.T. SUE E SUAP Pratiche Pratiche Edilizie Edilizie Liberi Professionisti Pratiche Edilizie On-line Portale dei dei Comuni Dati Dati Catastali Catastali. COMUNI INTERESSATI I Comuni interessati dal progetto sono: Unione di Comuni della Bassa Sabina Provincia: Rieti (RI) Via Riosole 31/33 - Poggio Mirteto Telefono: 0765/ Fax. 0765/ PEC : 8

9 Comune Popolazione Densità Superficie Terr. Altitudine Cap Codice Codice Provincia al 31/12/2010 Abitanti per Kmq Kmq s.l.m. Cat. Istat CANTALUPO IN SABINA ,90 10, B RI FORANO ,25 17, D RI MONTOPOLI DI SABINA ,67 37, F RI POGGIO MIRTETO ,34 26, G RI TARANO ,71 20, L RI Totali ,57 112,21 media 3. TECNOLOGIA DI SVILUPPO DEI SERVIZI : Sistema Informativo Territoriale GIS, attraverso l utilizzo delle seguenti tecnologie di base: Adozione di una specifica architettura generica Framework, costituito da un insieme di classi ed interfacce di base, per lo sviluppo delle singole applicazioni. Ambiente RDBMS standard (Oracle Standard Edition) Piattaforma di progettazione GIS per la creazione e la gestione di dati spaziali Autocad MAP 3D : Tecnologia per la cartografia su Web Autodesk MAPGuide Software di back-office per la gestione dei procedimenti riguardanti lo Sportello Unico per l Edilizia e lo Sportello Unico Attività Produttive Comunali, attraverso l utilizzo delle seguenti tecnologie di base: applicazione Web ASP.NET; 9

10 - code-behind applicativo scritto in C#; - utilizzo di Forms Authentication per l'autenticazione e dell'oggetto Principal per la gestione dei ruoli e delle autorizzazioni; database Microsoft SQL Server ; - logica di interazione con i dati (lettura, inserimento, modifica, aggiornamento, ecc...) totalmente implementata in stored procedure Transact SQL contenute all'interno dello stesso database. workflow procedimentale per la gestione dell'iter procedimentale; job Transact SQL per la gestione automatica quotidiana delle scadenze associate ai procedimenti (scheduling notturno); gestione documentale web-based dei documenti elettronici; reportistica di riepilogo in formato RTF (Rich Text Format) e Portable Document Format(PDF); log su file delle operazioni eseguite e degli errori applicativi. Servizio di Front-Office SUE e SUAP applicazione Web ASP.NET; accesso riservato ad utenti autenticati integrazione con back-office EdilGis@SUE ed EdilGis@SUAP (tabelle e stored procedure specifiche presenti nei database) Architettura applicativa del portale e dei servizi di front- end Il modello richiesto per il Portale dei servizi prevede che esso sia composto da una architettura multi-tier, cosi composta: Livello Presentazione (listener e/o interface) Livello Business Logic Livello Dati 10

11 Il Presentation layer acquisisce le richieste degli utenti per l erogazione dei servizi disponibili. Il compito del livello Presentation e quello di rendere trasparente al Server il tipo di connessione ed il tipo di punto d accesso che ha richiesto il servizio. Il sistema proposto prevede due tipologie di interfacce: Interfaccia grafica e Listener. L interfaccia grafica e attivabile tramite un browser e fa uso, oltre all HTML/DHTML, di JSP/Java come linguaggio di scripting client-side. Il Listener, implementa il service provider dei processi dell Ente che si intende rendere pubblici e supporta il service requestor per tutti gli eventuali servizi esterni - con interfaccia SOAP - che si intende richiamare. Utilizzando la terminologia AIPA, il Listener SOAP implementa la modalita request/response nella Porta di Dominio. L utilizzo di queste due possibilità consente da un lato la pubblicazione del sevizio via web e quindi la diretta erogazione, dall altro la possibilità di integrazione in altri servizi ove esistenti. Il Business Logic Layer e la parte centrale dell intero sistema. Il livello Business esaudisce le richieste provenienti dal Listener, attivando i necessari tasks in funzione di un profilo che descrive il servizio stesso. La logica applicativa viene implementata all interno di moduli denominati Business Component. Il livello Business Logic viene implementato tramite un qualsiasi Application Server. Si utilizzerà XML\XSD\XSLT \JavaScript\VBScript\(JAVA se necessario)\vb\c# come linguaggi per le Business Rule e le Business Component (COM, JAVA.NET). Il Data Layer si occupa di interfacciare le basi dati e realizzato attraverso i Data Component che si occupano principalmente di realizzare l accesso alla struttura dati. Tale layer garantisce: astrazione dai meccanismi fisici di collegamento; astrazione dalla topologia geografica della rete di comunicazione usata; astrazione rispetto la specifica modalità di colloquio da un punto di vista sia sistemistico che operativo; 11

12 gestione di sessioni di comunicazione multiple e bidirezionali 4. SPECIFICHE HARDWARE e SOFTWARE 1. Requisiti Hardware e Software 1.1 Configurazioni Hardware a) Configurazione su due macchine fisiche Web Application Server CPU: Quad Core (x2) RAM: 3 Gbyte HD: 120 Gbyte Connettività: Gigabit ethernet OS: Windows Server 2003/2008 DB-Server CPU: Quad Core RAM: 2 Gbyte HD: 120 Gbyte Connettività: Gigabit ethernet OS: Red Hat Linux 5.x o superiore (raccomandato); Windows2003/2008 E possibile anche incorporare la macchina Oracle e Application Serverin un unica istanza VMWare ESXi con questa configurazione tipo: b) Web Application Server e Oracle montati su applicazione VMWare ESXi CPU: Quad Core (x2) RAM: 8 Gbyte HD: 240 Gbyte Connettività: Gigabit ethernet 12

13 OS: Windows Server 2003/2008 OS: Red Hat Linux 5.x o superiore (raccomandato) o OS: Windows Server 2003/2008 (macchina virtuale 2 per Oracle) c) Web Application Server e Oracle montati su una macchina fisica CPU: Quad Core (x2) RAM: 4 Gbyte HD: 240 Gbyte Connettività: Gigabit ethernet OS: Windows Server 2003/ Requisiti Software Server Prerequisiti software - Java JRE (o superiore) Requisiti software Web Application Server: - Apache Tomcat 6.x (o superiore); - IIS 6.0 o superiore; - Apache Tomcat Connectors 1.2.x ; - MapGuide Open Source 2.1 o superiore/ Autodesk MapGuide Enterprise 2010 o superiore; DB-Server : - Oracle 10.2 o superiore 1.3 Requisiti Software Client Browser Internet Explorer 6 SP1 o superiore/firefox 3.5 o superore/chrome Autodesk MapGuide Viewer Architettura del sistema 13

14 2.1 Architettura della rete LAN DB O l W b S I t t Backup 5. PRINCIPALI AREE E SETTORI DI SERVIZIO Settore urbanistica: possibilità di gestire gli strumenti urbanistici su basi territoriali in continuo aggiornamento (catasto, concessioni, ecc.), con la possibilità di verificare la presenza di servizi sul territorio, la possibilità di relazionarsi dinamicamente con soggetti sovra-comunali quali Provincia, Regione, ecc., effettuare dinamicamente una analisi di destinazione urbanistica con rilascio del relativo CDU. Servizi tecnici e viabilità: possibilità di disporre di un sistema informativo di gestione dei dati del proprio servizio su basi cartografiche comunali aggiornate, complete e omogenee per l'intera amministrazione, sulle quali poter tracciare i dati a propria disposizione e creare analisi, modelli di simulazione o di monitoraggio. Settore commercio, cultura e servizi sociali: possibilità di legare al territorio tutte le informazioni reperibili da questa o da altre amministrazione su servizi e problematiche sociali le attività produttive e commerciali presenti sul territorio al fine di poter effettuare azioni di monitoraggio, analisi, statistiche utili all'individuazione di eventuali azioni correttive. Settore tributi: possibilità di raccogliere in un sistema tutte le informazioni geografiche ed alfanumeriche (dati catastali, TARSU, ICI, aree fabbricabili, ecc.), estremamente diverse nell'origine e nei contenuti, con possibilità di effettuare un'attività di controllo continuativa ad ogni singola variazione. 14

15 Servizi Catastali : mantenimento della banca dati catastale secondo il seguente modello organizzativo: - Front Office presso il quale viene svolta l attività di sportello e di interfaccia con l utente per le attività di consultazione catastale, accettazione documenti tecnici di aggiornamento, ecc.; - Back Office per le attività di gestione degli atti e di aggiornamento della banca dati cartacea ed informatica del Catasto Terreni e del Catasto Urbano; - archivio per la gestione dei documenti cartacei conservati presso il Polo. Le funzioni dovranno pertanto coprire tutti gli aspetti istituzionali del catasto finora coperti dal ruolo dell'agenzia Provinciale del Catasto con il vantaggio di una maggior vicinanza al territorio e quindi una maggior grado di completezza di informazioni. - Applicazione per il caricamento in maniera autonoma da parte dell operatore Comunale e/o del Centro Servizi, dei dati estraibili dal Portale dei Comuni - Applicazione per il caricamento in maniera autonoma da parte dell operatore Comunale e/o del Centro Servizi, dei dati estraibili dagli applicativi di back-office di Sportello Unico - Applicazione per il caricamento in maniera autonoma da parte dell operatore Comunale e/o del Centro Servizi, dei dati estraibili dall Anagrafe e Tributi Comunali Servizi al cittadino Principali aree e tipologie di servizi : - Consultazione dati territoriali Sistema Informativo Territoriale - Certificato Destinazione Urbanistica C.D.U. - Modulistica interattiva procedimenti edilizi con precompilazione dati richiedenti e tecnici - Visure Catastali - Consultazione Pratiche Edilizie SUE e SUAP - Autocertificazioni Anagrafiche precompilate - Servizi di Pagamento on-line 6. SVILUPPO APPLICATIVO PER LA CONSULTAZIONE INTRANET/INTERNET Il sistema deve essere strutturato su un modello dati, avente le caratteristiche di geodatabase, cioè contenente sia i dati alfanumerici che le geometrie degli oggetti. Tutte le tabelle ed i dati 15

16 geografici, quindi i contenuti consultabili dall applicazione sono quindi inseriti nel DB al quale l applicazione accede. Per rispettare indicazioni internazionali (Inspire) e direttive nazionali è fondamentale che il sistema gestisca i METADATI. Con il termine metadati, comunemente si intendono indicare delle informazioni che descrivono dei dati. I metadati vengono gestiti da figure preposte a farlo (amministratore di sistema o altra funzione delegata). I dati che vengono consultati nell applicazione devono essere caricati mediante appositi strumenti. Si dovranno prevedere interfacce di caricamento dati da vari formati (database o datafiles) al modello previsto nel DB. Il caricamento attraverso tali strumenti deve permettere anche di definire automaticamente una prima compilazione dei metadati per la nuova tabella (classe) che si andrà a configurare nel sistema. 6.1 Le funzioni di accesso al sistema L applicazione dovrà prevedere una serie di funzionalità fondamentali di accesso al sistema, ed essere realizzata in maniera da poter essere integrata facilmente in strutture preesistenti (portali, siti Internet/Intranet, ecc.), oppure da poter esistere anche in mancanza di esse. Essa deve prevedere, in ogni caso, alcune funzioni direttamente legate all applicativo ed altre personalizzabili ad uso della struttura che ne fruisce. L accesso vero e proprio all applicativo deve essere controllato da un sistema di autenticazione che lega i gruppi di utenti a particolari ambiti territoriali e/o a particolari funzioni e/o a particolari gruppi di temi. Devono essere organizzate profilature opportune per utenti che accedono al sistema tramite login e password. L utente autenticato deve poi selezionare l ambito di interesse e l eventuale profilatura tra quelle che può avere a disposizione. L ambito di interesse rappresenta un sottoinsieme di dati presenti nel sistema con la particolarità che la suddivisione è effettuata in maniera trasversale rispetto alle classi. Ogni classe cioè deve contenere dati relativi a più ambiti. Il caso più frequente di tale suddivisione è quello territoriale, dove gli ambiti definiscono una porzione di territorio (un comune, una provincia, una regione). 16

17 L applicazione, in merito alla scelta che viene effettuata, dovrà limitare le operazioni successive al solo ambito di interesse selezionato. 17

18 6.2 Funzioni di consultazione generiche Le funzioni di consultazione, alle quali si accede una volta che l utente ha definito,chi è e cosa vuole fare devono consentire di entrare nelle funzioni di consultazione ed analisi dell intero database geografico, e degli archivi alfanumerici ad esso correlati, in maniera diretta o indiretta. L applicazione deve fornire strumenti di selezione delle informazioni sia puramente grafici, sia puramente alfanumerici, sia misti, e deve permettere naturalmente di ottenere i risultati della selezione in entrambe le vesti. Il sistema deve quindi permettere di: - raccogliere, secondo logiche tematiche, o strumentali, o di diritti sui dati, un set di temi da consultare, analizzare - inserire dei valori di tipo carattere o numerico, per restringere il campo di selezione e presentare all utente un set di campi ridotto, ma che permette comunque di individuare univocamente un solo record. - visualizzare attraverso una scheda di dettaglio tutti i campi del record selezionato oltre che i collegamenti a classi dello stesso tema ed eventuali collegamenti a classi appartenenti ad altri temi. - eseguire le report configurate per la classe sul recordset individuato. I formati di esportazione devono essere almeno: HTML, PDF, ed XLS. - esportare i dati selezionati almeno in formato CSV. - archiviare e consultare via web documenti quali fotografie, planimetrie, schemi tecnici, relazioni, ecc..;l archiviazione e la gestione di documenti deve essere collegata ad oggetti gestiti dal sistema informativo: il documento stesso deve diventare un attributo consultabile dalle schede di dettaglio del singolo oggetto. 6.3 Funzioni di consultazione delle banche dati comunali Un db geografico specificatamente creato per esigenze amministrative di carattere comunale deve tipicamente permettere almeno le funzioni di: - consultazione delle cartografie catastali: in ambiente grafico, selezionando un elemento della cartografia catastale (poligono catastale, punto fiduciale o mutua distanza) si deve

19 poter accedere alla scheda di dettaglio dell elemento selezionato su cui poter consultare le informazioni quali i dati identificativi, ed utilizzare i collegamenti agli altri temi della banca dati correlati all oggetto in esame - consultazione delle particelle del catasto terreni si deve poter consultare sia la situazione corrente nel catasto che i dati storici. - consultazione degli immobili inscritti al catasto urbano: in analogia al catasto terreni, anche per quello urbano si deve poter consultare sia la situazione corrente che i dati storici. - consultazione degli intestatari nel catasto censuario:si deve poter accedere ad una scheda di dettaglio dell intestatario contenente tutte le informazioni relative ai suoi dati identificativi (codice intestatario, denominazione in caso di persona giuridica, nome e cognome in caso di persona fisica, elenco immobili e terreni associati, ecc.) ed i collegamenti ai temi associati. - consultazione planimetrie catasto urbano: si deve poter accedere ad una scheda di dettaglio su cui siano riportati i dati inerenti la planimetria in oggetto (informazioni sull atto di presentazione, sul tipo di documento, sulla superficie catastale e sui vani che compongono l immobile cui si riferisce la planimetria ecc.) ed i collegamenti agli altri temi della banca dati correlati. Tramite apposita funzione, dalla scheda di dettaglio si deve poter anche accedere al file PDF della scheda presentata per la registrazione. - consultazione della numerazione civica: l utente dall ambiente grafico deve poter selezionare un numero civico; utilizzando poi le funzioni di interrogazione dell oggetto, accedere alla scheda numero civico su cui si possono consultare le informazioni inerenti il civico in esame (identificativi, destinazioni d uso, tipo di accesso, tipologia, riferimenti catastali, ecc.) ed utilizzare i collegamenti agli altri temi della banca dati correlati con i civici: fabbricati associati, famiglie ed abitanti residenti, strada associata, contribuenti residenti, oggetti TARSU, ecc.. - consultazione aree di circolazione: trovandosi in ambiente grafico e selezionando una strada si deve poter accedere alla scheda strada su cui si devono poter consultare le informazioni inerenti la strada in esame (comune, codice strada, denominazione, ecc.) ed utilizzare il collegamento al tema della numerazione civica per consultare i numeri civici appartenenti alla strada.

20 - consultazione dell anagrafe degli immobili: si deve poter selezionare in ambiente grafico un fabbricato ed accedere ad una scheda di dettaglio su cui consultare le informazioni alfanumeriche dell immobile (dati identificativi, stato fabbricato, consistenza ed uso, ecc.) e dove siano previsti i collegamenti ai numeri civici ed alle unità immobiliari associate. - consultazione della popolazione residente: si deve poter accedere tramite un filtro nella banca dati, in cui impostati i criteri della selezione per comune e codice di iscrizione, codice fiscale, nome, cognome, ecc., si deve poter accedere alla scheda iscritti anagrafe popolazione residente che contiene informazioni sui dati identificativi del soggetto (codice anagrafe, codice famiglia, tipo soggetto, codice fiscale, data di nascita, residenza, ecc.) e devono essere previsti i collegamenti con gli altri temi della banca dati correlati ai dati demografici, quali il numero civico di residenza o domicilio riportato all anagrafe, la scheda di dettaglio della famiglia di appartenenza (solo per i soggetti residenti), la presenza del soggetto nell archivio contribuenti, la presenza del soggetto tra gli intestatari catastali, ecc. - consultazione dei contribuenti: tramite un filtro nella banca dati, in cui impostati i criteri per la selezione per comune, codice contribuente, cognome, data di nascita, ecc., si deve poter accedere ad una scheda di dettaglio del contribuente ricercato, che contenga informazioni sui dati identificativi del soggetto (codice contribuente, codice fiscale, data di nascita, residenza, ecc.) e devono essere previsti i collegamenti con gli altri temi della banca dati correlati ai contribuenti, quali gli oggetti ICI e/o TARSU per i quali il contribuente paga il tributo o l eventuale iscrizione del contribuente all anagrafe dei residenti, ecc. - consultazione degli oggetti ICI:, tramite un filtro nella banca dati, in cui impostata la selezione per comune, anno denuncia, foglio, categoria catastale, rendita, ecc., si accede ad una scheda oggetti ici con il dettaglio di tutte le informazioni inerenti l identificazione dell oggetto, la sua ubicazione (foglio, particella, subalterno, indirizzo, scala, ecc.) e classificazione (categoria, classe, superficie, rendita, ecc.) ed il contribuente Devono essere previsti dei collegamenti dell oggetto alla base catastale: immobili e planimetria catasto urbano. - consultazione degli oggetti TARSU: la consultazione deve essere possibile tramite un filtro nella banca dati, su cui lsi imposta la selezione per comune, anno di riferimento, categoria, superficie, ecc., si deve poter accedere ad una scheda oggetti TARSU con il dettaglio di tutte le informazioni inerenti la classificazione dell oggetto (superficie,

21 categoria, n vani, ecc.), la sua ubicazione (indirizzo, scala, piano, ecc.) ed il contribuente. Attraverso un collegamento relativo, si deve poter anche accedere ad una scheda di dettaglio del contribuente. - consultazione segnaletica stradale: selezionando in ambiente grafico un segnale si deve poter accedere ad una scheda di dettaglio su cui consultare le informazioni alfanumeriche del segnale (strada di appartenenza, frazione, tipo cartello, autorizzazione, ecc.). - consultazione delle attività produttive: tramite un filtro nella banca dati, in cui si impostano i criteri di selezione per numero di iscrizione al Registro delle Imprese, tipologia di impresa, ragione sociale, partita IVA, sede dell impresa, oggetto sociale, ecc., si deve poter accedere ad una scheda di dettaglio dell attività produttiva contenente tutte le informazioni inerenti la stessa. - consultazione degli strumenti urbanistici: si deve poter selezionare in mappa una zona urbanistica (ad esempio una zona territoriale omogenea) ed utilizzare le funzioni di interrogazione dell oggetto per accedere ad una scheda di dettaglio relativa, su cui consultare le informazioni alfanumeriche dell area (strumento urbanistico, codice e descrizione zona, data di inizio validità, ecc.), accedere alla consultazione di eventuali documenti allegati o prevedere collegamenti a schede di dettaglio di altri elementi della banca dati (quale ad esempio il regolamento urbanistico). - consultazione dei procedimenti edilizi: si deve poter accedere tramite un filtro nella banca dati, in cui impostati i criteri di selezione, si acceda ad una scheda di dettaglio del procedimento edilizio ricercato contenente tutte le informazioni inerenti lo stesso. Da tale scheda si deve poter accedere, prevedendo appositi collegamenti, alle schede di dettaglio delle pratiche collegate al procedimento edilizio, dei richiedenti del procedimento edilizio, dei terreni e degli immobili collegati al procedimento edilizio.

22 7. GLI SVILUPPI APPLICATIVI GESTIONALI 7.1 Gestione della Toponomastica Stradale La gestione della Toponomastica Stradale comunale passa attraverso due principali attività: Gestione dello Stradario comunale, che consente il mantenimento di un archivio univoco delle strade, del loro codice identificativo e delle loro caratteristiche. Tale modulo potrebbe già risultare attivo nell Amministrazione comunale nell ambito delle procedure gestionali o della gestione dell Anagrafe della Popolazione. Gestione del grafo stradale. Che consente la rappresentazione cartografica dei singoli tratti stradali e degli incroci stradali relazionati allo stradario ufficiale comunale. 7.2 Gestione della numerazione civica La gestione della numerazione civica deve avvenire direttamente dal browser, consentendo di gestire la localizzazione della numerazione civica su di una base cartografica di riferimento. La rappresentazione grafica della numerazione civica deve essere di tipo puntuale e posta all interno del fabbricato o dell isolato a cui si riferisce. Oltre alla numerazione civica l applicazione deve gestire gli accessi che sono sempre elementi puntuali posti lungo il tratto stradale da cui si raggiunge il numero civico. La gestione degli elementi grafici (inserimento/cancellazione/modifica) devono avvenire tramite funzioni riportate in un menu personalizzato dell ambiente grafico di riferimento che devono rendere estremante semplice tali operazioni. La gestione dei dati alfanumerici collegati agli elementi grafici deve avvenire sempre da funzioni riportate nel menu dell applicativo e che richiamano delle interfacce WEB direttamente nell ambiente grafico. L applicazione WEB deve consentire inoltre le attività di ricerca, consultazione e gestione delle informazioni alfanumeriche e la creazione e stampa di report e viste dati personalizzate.

23 Attraverso la selezione di un numero civico deve essere possibile navigare nella banca dati (DBMS o Data Warehouse) per avere informazioni sull anagrafe della popolazione e sulle Unità Immobiliari ad esso associate. Reciprocamente deve essere possibile effettuare ricerche sulla mappa partendo dall informazioni alfanumeriche (nome e cognome del residente, codice fiscale, numero civico, ecc.) e automaticamente ottenere l inquadramento dell oggetto grafico di riferimento. I dati devono essere gestiti nell ambiente DBMS centralizzato dell amministrazione, e può essere qualsiasi DBMS che risponde agli standard SQL e che sia accessibile tramite provider OLEDB o ODBC (Oracle, MS SQL Server, DB2, ecc.). 7.3 Gestione dell Anagrafe Immobiliare L anagrafe immobiliare consiste nella gestione del patrimonio immobiliare pubblico e privato comunale e nella gestione delle relazioni toponomastico-catastale che insistono su di esso. Deve essere creata una vera e propria anagrafe dei fabbricati, che utilizza come identificativo il codice catastale della particella terreni su cui insiste, ai quali vengono associate varie tipologie di informazioni: -la numerazione civica che si riferisce al fabbricato -le unità immobiliari presenti nel fabbricato riferite al singolo numero civico -i subalterni catastali urbani che si trovano nel fabbricato -le concessioni edilizie rilasciate sul fabbricato Al fabbricato inoltre deve essere possibile associare tutta un altra serie di informazioni di tipo urbanistico (altezza dell edificio, volume, destinazione d uso) o di tipo costruttivo/manutentivo (stato di conservazione, scomposizione in entità edilizie, ecc.) che possono condurre fino all istituzione del Fascicolo del fabbricato. L attivazione di un nuovo fabbricato deve avvenire con il rilascio di una nuova concessione edilizia (processo autorizzativo iniziale). Il fabbricato deve assumere un codice provvisorio e venire subito collocato in cartografia dove assumerà una rappresentazione tratteggiata. Il codice provvisorio dovrà essere adottato anche per i fabbricati esistenti non rappresentati dalla cartografia catastale. Al termine del processo di costruzione il fabbricato assumerà il suo

24 codice definitivo a seguito dell avvenuto accatastamento e dell avvenuta assegnazione della numerazione civica (processo validativo finale o di abitabilità). Per ogni unità immobiliare ci deve essere la possibilità di dettagliare le superfici, le destinazioni e le utenze di tributi quali la TARSU e l ICI. Deve essere possibile allegare ad ogni singola unità immobiliare un numero variabile di allegati grafici o documentali direttamente consultabili dal browser. Si deve arrivare a definire una serie di relazioni certe che consentono all amministrazione comunale di effettuare un ordinaria azione di controllo senza effettuare azioni straordinarie di accertamento. Selezionando il fabbricato deve essere possibile navigare sulla banca dati o Data Warehouse dell ente ottenendo informazioni sulla toponomastica, unità immobiliari, subalterni catastali, ecc.. E da tali elementi scendere ancora nel dettaglio fino ad arrivare alla popolazione residente, alle utenze ed agli intestatari catastali. Reciprocamente deve essere possibile arrivare ad inquadrare cartograficamente il fabbricato partendo da informazioni alfanumeriche quali l indirizzo, l identificavo catastale, I residenti, ecc. I dati vengono gestiti nell ambiente DBMS centralizzato dell amministrazione, e può essere qualsiasi DBMS che risponde agli standard SQL e che sia accessibile tramite provider OLEDB o ODBC (Oracle, MS SQL Server, DB2, ecc.). 7.4 Gestione dei Piani Urbanistici Deve essere consentita la gestione del Piano Regolatore Generale, delle Varianti Parziali e dei Piani Attuativi. Localizzando sul territorio l area interessata dal singolo Piano Attuativo o Variante Parziale deve essere possibile poterne gestire l iter procedurale, le varie zonizzazioni, i vincoli sul territorio e le norme di attuazione. I piani devono essere perciò rappresentati geograficamente attraverso il poligono dell area di interesse e ad essi vengono legate le informazioni che consentono di monitorarne l iter. Con tale strumento si può conoscere in ogni punto del territorio quali sono i strumenti urbanistici vigenti, quali sono adottati e quali approvati.

25 Per ogni piano dovrà essere inoltre possibile collegare i documenti che lo compongono (tavole, norme, ecc.) consentendone un rapida consultazione. Ogni Piano o Variante può essere scomposto in Zone urbanistiche, anch esse rappresentate da poligoni sul territorio. A quest ultime si legano informazioni sulla tipologia e sulle eventuali osservazioni, il loro iter e sulle specificità della singola zona. Nella banca dati devono essere caricate inoltre le norme ed i parametri di ogni tipologia di zona del singolo piano, consentendo così di poterli sviluppare per il singolo caso. Dalla singola zone dovrà essere possibile richiamare le specifiche norme di attuazione. Attraverso la sovrapposizione con i fabbricati (con le relative concessioni edilizie rilasciate) deve essere possibile inoltre poter conoscere lo stato di completamento della singola zona urbanistica e quindi il volume ancora disponibile. La rappresentazione poligonale delle aree, dei vincoli e degli standard urbanistici deve consentire con strumenti GIS analisi spaziali che diano origine a degli estratti come ad esempio il certificato di destinazione urbanistica. 8. SERVIZI DI SPORTELLO UNICO Il presente documento ha lo scopo di descrivere i principali servizi di back-office e frontoffice, tecnologicamente avanzati e rispondenti alle normative, in grado di dare un sostegno operativo quotidiano semplice ed efficace agli operatori comunali ed una vera trasparenza amministrativa a cittadini, tecnici ed imprese: - sistema di back-office per la gestione dello Sportello Unico per l Edilizia - sistema di back-office per la gestione dello Sportello Unico per l Attività Produttive - servizi di front-office, cooperazione applicativa e per la trasparenza amministrativa verso cittadini, tecnici e rappresentanti di imprese ed enti. - Il sistema di back-office/front-office/cooperazione applicativa riguardante lo Sportello Unico per l Edilizia, dovrà essere realizzato tenendo conto di quanto stabilito dal D.P.R. 6 Giugno 2001 n 380 e s.m.i., - Il sistema di back-office/front-office/cooperazione applicativa riguardante lo Sportello Unico Attività Produttive, dovrà essere realizzato tenendo conto di quanto stabilito dal D.P.R. 7 Settembre 2010 n 160 e s.m.i.,

26 Entrambi i sistemi dovranno soddisfare l'obiettivo di realizzare un impianto in grado di assistere e coadiuvare i richiedenti e le imprese nella presentazione delle pratiche ed i Funzionari ed i Responsabili comunali nella gestione delle pratiche edilizie e dei relativi procedimenti, in modo completo, semplice ed integrato, gestendo l'iter del procedimento ed assistendo il responsabile della struttura e gli operatori durante l'espletamento di tutte le formalità e degli adempimenti, dalla presentazione dell'istanza fino al rilascio o al diniego del provvedimento autorizzativo. Le soluzioni proposte dovranno essere applicazioni WEB tecnologicamente simili, allo scopo di facilitarne l utilizzo da parte dei funzionali Comunali, appoggiate ad un database Microsoft SQL Server o database equivalente, per la gestione dei dati e la gestione automatica delle scadenze. Dovranno essere comunque supportati gli RDBMS tipo Microsoft SQL Server 2000, Microsoft SQL 2005 Express Edition e Microsoft SQL Server Inoltre per entrambe le applicazioni dovrà essere possibile utilizzare un componente Web Service XML per l integrazione con altre applicazioni informatiche. l servizio di front-office dovrà permettere, tramite accesso con autenticazione, la compilazione e trasmissione on-line e la consultazione, sempre on line, delle pratiche di sportello - Sportello Unico per l'edilizia (D.P.R.380/2001 e s.m.i.) ed allo Sportello Unico per le Attività Produttive (D.P.R. 7 Settembre 2010 n 160). Dopo una necessaria fase di autenticazione, l'utente dovrà poter scegliere che procedimento compilare e trasmettere on-line e con "profili di ricerca" specifici nei back-office comunali, visualizzare le informazioni a vari livelli, dalla lista delle pratiche al dettaglio sui procedimenti in esse presenti fino all'iter procedimentale che caratterizza questi ultimi : il servizio di frontoffice dovrà pertanto raggiungere lo scopo di facilitare il rapporto con la Pubblica Amministrazione attraverso la cosiddetta "Trasparenza Amministrativa".

27 SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA E ATTIVITA PRODUTTIVE con integrazione ad un Sistema Informativo Territoriale GIS per la gestione del Catasto e della Fiscalità La suite dei prodotti EdilGis (EdilGis@SUE EdilGis@SUAP) garantisce una completa gestione dei procedimenti e delle fasi procedimentali riguardanti le pratiche edilizie dello Sportello Unico per l Edilizia Comunale e per Le Attività Produttive, con una gestione dinamica della presentazione e cooperazione applicativa, dell iter procedimentale, delle scadenze, della commissione edilizia, degli allegati informatici, delle comunicazioni e modulistica prodotta automaticamente, reportistica e statistiche, fino alla fase di pubblicazione e consultazione dell iter della pratica anche da parte dei tecnici e cittadini attraverso Il Servizio di Trasparenza Amministrativa, presentazione e cooperazione applicativa on-line, il tutto nel pieno rispetto della normativa vigente e nell ottica di erogazione dei servizi al cittadino.

28 è inoltre completo delle funzionalità per la creazione in automatico del file da trasmettere all Anagrafe Tributaria in materia di pratiche edilizie. è inoltre completo delle funzionalità di cooperazione applicativa, nel rispetto delle regole tecniche pubblicate nel portale Tutto questo è reso possibile dall utilizzo di tecnologie informatiche avanzate che superano il concetto di utilizzare dei software che lavorano in locale (software installati su un singolo personal computer) ma applicativi in ASP installati su server web e pertanto accessibili da qualsiasi postazione informatica con accesso ad internet. Inoltre una grande attenzione è stata prestata alla interoperabilità, attraverso web services, con altri applicativi in uso nelle pubbliche amministrazione, o trasferimento dati attraverso driver ODBC, già realizzati e disponibili per i Comuni con gestionali Halley e Apra, con il grande vantaggio di prelevare dati dall anagrafe Comunale ed utilizzarli già precompilati in EdilGis@SUE e SUAP, con una semplice ricerca ed inserimento. Pertanto nell inserimento di una Pratica Edilizia l operatore potrà avvalersi di una banca dati completa a sua disposizione da dove ricercare, prelevare ed inserire tutte le informazioni. Tutto ciò significa avere a disposizione uno strumento semplice, pratico e flessibile, che aiuta e velocizza l inserimento e la gestione delle pratiche edilizie da parte del funzionario comunale, calibrato sulle necessità anche dei Comuni di più piccole dimensioni ma con tutte le funzionalità anche per i Comuni più grandi. Quindi un prodotto che nasce con lo scopo principale di semplificare il lavoro dei funzionari Comunali ma nello stesso tempo offrire servizi ai cittadini per una pubblica amministrazione d eccellenza, al passo con il grande impulso all innovazione tecnologica ed i servizi al cittadino on-line.

29 All operatore Comunale è necessaria solamente una password di accesso ed una brevissima attività formativa, in quanto il software è stato realizzato proprio per essere semplice ed utilizzabile anche da personale non esperto in informatica. Un prodotto già in uso presso altre pubbliche amministrazioni che hanno visto migliorare il loro lavoro, gestire le pratiche edilizie più rapidamente, oltre ad erogare servizi al cittadino ad alto valore aggiunto ed in tempo reale. L importanza poi di una gestione integrata di tutte le banche dati nella disponibilità di una pubblica amministrazione per la gestione del Catasto e della Fiscalità ha aperto la strada negli ultimi anni ai Sistemi Informativi Territoriali quali veri e propri strumenti di gestione dell attività amministrativa e di erogazione dei servizi al cittadino. In questo settore abbiamo selezionato il prodotto GIS che riteniamo essere attualmente tra i migliori prodotti in Italia, il City Explorer - GeoWeb prodotto dalla societò DB cad di Perugia. Già utilizzato da moltissime amministrazioni pubbliche in Italia ha visto crescere le sue funzionalità anche grazie alla collaborazione con la che ormai da anni utilizza questo prodotto ed anche grazie a questo ha ricevuto riconoscimenti a livello nazionale. Possiamo garantire pertanto un prodotto fortemente innovativo e leader nel mercato del GIS in Italia, di utilità pratica per la gestione del catasto, della fiscalità, della pianificazione urbanistica PRG, dei tributi, del catasto degli incendi, qualità tutte riscontrabili presso le pubbliche amministrazioni che hanno già avuto la fortuna di utilizzarlo.

30 Tutte queste soluzioni sono implementabili presso qualsiasi pubblica amministrazione in 2-3 mesi dall affidamento d incarico, e sono configurabili su specifica richiesta.

31 Sportello Unico per l Edilizia Generazione automatica del file da inviare all Anagrafe Tributaria attraverso il canale Entratel entro il 30 Aprile di ogni anno. Gestione automatica delle scadenze di tutti i procedimenti Sportello Unico per l Edilizia Generazione automatica delle Comunicazioni e documentazione in uscita. Gestione automatica delle scadenze di ogni singolo procedimento AREE FUNZIONALI DI UN SIT I Sistemi Informativi Territoriali (SIT) si sono progressivamente trasformati in concreti strumenti dell'agire quotidiano all'interno delle Amministrazioni locali.

32 Attraverso tali strumenti è possibile riferire al territorio, rappresentato da vari tipi di cartografia, qualsiasi informazioni gestita dall'amministrazione o in forma diretta (PRG, tributi, concessioni edilizie, anagrafe, ecc.) o indiretta (reti tecnologiche, segnaletica, ecc.) e potendo gestire correttamente tutte quelle informazioni che tra loro sono relazionabili esclusivamente tramite la loro posizione sul territorio (vedi ad esempio le concessioni edilizie nei confronti del PRG o i tributi nei confronti dell'ecografico). Tale sistema a completamento del Sistema Informativo Comunale consentirebbe di legare le informazioni amministrative e gestionali presenti nel sistema attuale alle informazioni tecniche gestite dai vari settori. Attraverso gli attuali standard tecnologici, quali la rete intranet comunale ed una extranet di comunità, si renderebbero disponibili tali informazioni in tutta l'amministrazione comunale, creando l'opportunità reale di riuscire ad offrire servizi al cittadino attraverso lo strumento SIT ed una serie di servizi esposti su Internet. Negli ultimi anni il territorio Comunale è stato oggetto di censimenti, ricognizioni e monitoraggi (vedi verifiche tributarie, censimenti statistici, ricognizione sul servizi idrico, ricognizione sulla depurazione, raccolta rifiuti, voli aerei e fotogrammetrici, ecc.) che hanno portato o porteranno all'acquisizione di banche dati che, per essere sfruttate nelle attività quotidiane di gestione e relazione con il pubblico, devono trovare all'interno dell'amministrazione un sistema di raccolta, catalogazione e di consultazione integrato al Sistema Informativo Comunale ed essere aggiornate quotidianamente attraverso i normali processi dell'ente Le Cartografie di Base Le cartografie di base consentono una conoscenza di base del territorio indispensabile per il posizionamento di temi e informazioni di specifica competenza dell'amministrazione. Le principali cartografie sono: I.G.M. - Mappe dell'istituto Geografico Militare (1: e 1:50.000) C.T.R. - Carta Tecnica Regionale (1:5.000 e 1:10.000) Ortofotocarta - Fotopiani realizzati tramite riprese aeree (1:10.000)

33 Immagini satellitari Pancromatiche e/o multispettrali (ris. 1 pixel >= 0,6 metri) DEM Data Elevation Model - Rappresentazione numerica dell'altimetria Catasto Terreni - Fogli con confini di proprietà fondiari (1:2.000) Ecc.. Le cartografie di base sono dati condivisi dall'intera amministrazione affinché ogni settore possa riferire a basi comuni i propri specifici dati. Nel sistema saranno caricate esclusivamente le cartografie di base in possesso dell amministrazione qualora già presenti in formato digitale I Tematismi I tematismi cartografici sono coperture cartografiche sviluppate per specifici studi o analisi sul territorio (Piani urbanistici, Studi ambientali, ecc.) Nell ambito di un SIT comunale tali dati vengono attribuiti ad uno specifico settore ma possono essere condivisi completamente o in parte (pubblicazione parziale), mantenendone i diritti di modifica o aggiornamento.

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