Fare politica? Roba da Draghi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fare politica? Roba da Draghi"

Transcript

1 Fare politica? Roba da Draghi Lui si definisce «un liberal-socialista» né di destra né di sinistra. Ma ora le sue idee fanno discutere. Perché i tedeschi lo accusano di andare oltre il suo ruolo di Claudio Lindner e Luca Piana

2 ER TROPPO TEMPO IN Europa è mancata una leadership politica capace di affrontare i problemi. Mario Dra- F3 ghi si è dato da fare per riempire quel vuoto». L'autore di un giudizio così impegnativo è uno dei banchieri centrali più rispettati che ci siano in circolazione. Si chiama Paul Volcker, ha 87 anni ed è considerato l'uomo che, alla guida della Federal Reserve americana, riuscì a portare gli Stati Uniti fuori dal trauma della crisi petrolifera degli anni Settanta, gettando le basi per il boom vissuto nell'era di Ronald Reagan. Ha affidato il suo pensiero sul banchiere italiano alla rivista "Fortune", che ha inserito Draghi al secondo posto nella classifica dei cinquanta leader più influenti del pianeta, appena pubblicata. Più in alto, almeno per il 2015, c'è solo il numero uno del colosso Apple, Tim Cook, mentre due personalità come il presidente cinese XiJinping e Papa Francesco sono relegate in terza e in quarta posizione. Per uno che di mestiere fa il presidente della Banca centrale europea (Bce), essere definito un «leader politico» è un'arma a doppio taglio. In Germania, per esempio, il riconoscimento rischia di essere considerato una conferma del fatto che Draghi sta sbagliando tutto. Mario Draghi, Dai tempi della ricostruzione, i tede67 anni, romano, schi vedono infatti l'inflazione come il presidente della diavolo che fece crollare la Repubblica Bce dal 2011 di Weimar, favorendo l'affermazione del nazismo. E reputano la politica monetaria di Draghi, che ha abbassato il costo del denaro e iniziato a comprare titoli di Stato per oltre miliardi di curo per immettere liquidità nel sistema finanziario e aiutare l'economia a ripartire (il cosiddetto "quantitative easing"), come un cedimento ai governi dei Paesi più indebitati, che possono così scansare le riforme. Per questo sui quotidiani di ogni orientamento, dalla "Frankfurter Allgemeine Zeitung" alla "Süddeutsche Zeitung", le critiche si sprecano. La "Bild" ha parlato addirittura di Tsunami-monetario, definendo la manovra della Bce «la più grande bomba monetaria di tutti i tempi», che in Germania rischierebbe di far schizzare verso l'alto i prezzi. Ma Draghi fa davvero politica? Il sospetto che circola insidiosamente in Germania e in alcuni ambienti europei deriva dal fatto che, oggi, il presidente della banca centrale è più che mai stretto tra due fuochi. Da un lato ci sono le accuse dell'establishment tedesco, dall'altro c'è chi va in piazza a manifestare contro la Bce, com'è successo il 18 marzo a Francoforte. Dove diecimila manifestanti, nel giorno dell'inaugurazione del nuovo grattacielo dell'istituto, si sono radunati per protestare contro l'austerity, dando il via a una serie di scontri con la polizia culminati in decine di arresti. Così come risponde senza fare una piega alle critiche tedesche, argomentando senza mai ricorrere a frasi fatte, anche in questo caso Draghi non si è nascosto. Ha respinto il quadro che dipingono i movimenti, che lo giudicano un freddo tecnocrate al servizio delle banche e del capitale. E, affermando di capire perché la Bce è diventata il «punto focale di tutte le frustrazioni» generate dalla crisi, ha invitato i manifestanti a mirare più in alto. Il deficit di democrazia che i cittadini percepiscono nelle scelte dell'europa unita dipende dal fatto che «la nostra unione va rinsaldata» sia dal punto di vista economico che politico, perché non può funzionare «un sistema in cui le decisioni sulle politiche pubbliche sono assunte senza un adeguato grado di rappresentatività e la responsabilità di dar conto del proprio operato». Per superare le difficoltà e gli egoismi nazionali che rischiano di affondare l'euro, la risposta è dunque più Europa, non meno Europa. E più politica, non meno politica, un processo che deve avvenire «potenziando i canali attraverso i quali la legittimazione democratica si esplica autenticamente», a cominciare dal Parlamento europeo. SOCIALISTA E LIBERALE Il fatto che per Draghi, 67 anni, la politica sia centrale non deve stupire più di tanto. Nato a Roma, figlio di un dirigente dell'iri, orfano di entrambi i genitori fin da quando era adolescente, ha insegnato in varie università prima di diventare, nel 1991, direttore generale del Tesoro. Ha ricoperto l'incarico fino al 2001, attraverso un'epoca di trasformazioni profondissime, la svalutazione della lira, le grandi privatizzazioni, l'avvicinamento all'euro. Ha lavorato con sette ministri diversi - da Guido Carli a Giulio Tremonti, passando per Carlo Azeglio Ciampi e Vincenzo Visco - e nove differenti governi (tra la Dc di Andreotti, il centrosinistra e il centrodestra) senza che nessun osservatore potesse mai dire con certezza come la pensasse politicamente. «Si sente vicino a qualche gruppo politico?», gli ha chiesto infine il settimanale tedesco "Die Zeit", in un'intervista pubblicata il 15 gennaio, perché ai giornali italiani da quando è a Francoforte non ne ha più rilasciate. Risposta: «No. Le mie convinzioni rientrano in quelle idee che oggi verrebbero definite del socialismo liberale, quindi non proprio collocabili in raggruppamenti estremi». Per scavare nel Draghi politico, sono due gli aspetti principali da considerare. Il primo è quello della tattica, fondamentale per muoversi in un sistema come l'eurozona, dove gli interessi da conciliare sono molteplici e spesso divergenti fra loro. Il secondo è quello della direzione di fondo in cui lui >

3 stesso sostiene di muoversi, quella di un'europa che non lasci andare al suo destino nessuno dei Paesi che ne fanno parte. Perché, come ha detto all'università di Helsinki il 27 novembre scorso, «se un Paese può potenzialmente uscire dall'unione monetaria si crea un precedente ripetibile per tutti gli altri». E l'euro «è - e deve essere - irrevocabile in tutti gli Stati membri che l'hanno adottato, non solo perché è scritto nei trattati, ma perché senza irrevocabilità non può esistere una moneta realmente unica», ha spiegato, respingendo le tentazioni che spesso emergono per cacciare la Grecia o gli altri Paesi che non si mettono in regola con i conti. Per capire meglio la strategia del consenso attuata in ogni decisione importante, è interessante raccontare come Draghi sia arrivato a trovarsi solo cin- Un'immagine delle proteste anti-austerity a Francoforte, il 18 marzo scorso que indicazioni contrarie, su un totale di 25 governatori, quando la Bce ha lanciato il "quantitative easing". Supermario, come lo chiamano i fan, partiva da una situazione in cui la banca centrale tedesca - la Bundesbank - e il governo di Angela Merkel erano totalmente contrari a qualsiasi acquisto di titoli di Stato sul mercato secondario. La squadra di oppositori era peraltro anche più ampia e comprendeva gran parte dei Paesi del Nord Europa. PICCONATE ALLA BUNDESBANK Per aprire una crepa nel "muro" di Berlino, il presidente ha scelto di andare per picconate graduali, cominciando nell'aprile 2014 quando ha cercato un accordo sulla «funzione di reazione» della Bce, vale a dire ha chiarito cosa la banca avrebbe dovuto fare in determinate circostanze. Così, una volta queste si fossero verificate, per chi nutriva riserve sarebbe diventato difficile opporsi. Tra settembre e novembre ha poi trovato un accordo sull'espansione del bilancio Bce, con l'intenzione di riportarlo ai livelli del 2012, quando aveva superato per la prima volta la soglia dei mille miliardi. Infine ha affrontato la questione di come suddividere i rischi, che si è risolta soltanto a gennaio, a ridosso del meeting cruciale del giorno 22, e della legittimità dell'acquisto di titoli come strumento di politica monetaria. A quel punto, l'ultima picconata era sul "quando". E, appunto il 22 gennaio, la grande maggioranza ha detto «ora». Non si è arrivati a un voto, ma assolutamente contrari, da tradizione, sono stati i due tedeschi della Bundesbank, Jens Weidmann e Sabine Lautenschlaeger, spalleggiati dall'austriaco Ewald Nowotny («avrei aspettato un po'» ha detto alla tv, rivelando comunque una disponibilità), dall'olandese Klaas Knot, contrario ma con atteggiamento costruttivo, e L'Eurozona rischia di non creare più lavoro di Claire Jones UN LAVORATORE su dieci nell'eurozona resterà disoccupato anche dopo che gli effetti del programma di acquisto di obbligazioni della Banca centrale europea avranno raggiunto tutti gli ambiti dell'economia. Lo dicono le proiezioni della stessa Bce, evidenziando le profonde cicatrici lasciate dalla crisi finanziaria e del debito nell'area della moneta unica. Mario Draghi, il presidente della Bce, lunedì 23 marzo ha spiegato al Parlamento europeo che nell'area dell'euro «la crescita sta accelerando». «L'alleggerimento delle condizioni del credito va di pari passo con una ripresa della domanda di credito destinata agli investimenti del settore produttivo», ha detto Draghi. «In una prospettiva di lungo termine ciò darà potenzialmente una spinta alla produzione». Sorge la domanda, tuttavia, su quanto la ripresa beneficerà chi più è stato colpito da vari anni di recessione e di quasi-stagnazione. La disoccupazione nell'eurozona è ancora dell'11,2 per cento. Le ultime previsioni della Bce suggeriscono che la gravità della crisi nell'area dell'euro sia stata tale che, anche dopo la totale implementazione del programma di alleggerimento quantitativo da miliardi di euro, i tassi di disoccupazione non scenderanno sotto il 10 per cento. Negli Stati Uniti, invece, a febbraio si è registrata una percentuale di disoccupati del 5,5 per cento e si prevede che nell'anno si scenda sotto il 5 per cento. Nel Regno Unito, secondo le stime, la disoccupazione dovrebbe alleggerirsi nel corso dell'anno a meno del 5,3 per cento. «In sostanza, è estremamente deludente che i decisori politici dell'eurozona continuino a tollerare un livello di disoccupazione alto in maniera inaccettabile

4 volte diversi titoli motivo debito crescita banche fiscali proprio IungO Quante riforme possiamo iniziato struttural i livello o troppo a a finanziaria d fine PO BCE persone stesso credi W I inflazione Mdg%láa stato f1"a m sempre basato ba~ competenzeperiodo risorse n l'ao essenziali misure istituzionale secondo solo credibilità devono tempo ansa lavorodobbiamo ridurre necessarie crisi frantntentazione paese ~ti P ma condoni esecut ryo uropa Duerni e modo eu ro g uò lm nallocazlone luogo media 1~ 1 ~ i ntenzi resse nazionale area pubblico potenziiale rispetto ob iett ivo centrale contesto presa oggi fiducia produttività bassa nuove correnza ri economia nazionali a cogliere stato monetaria g1à y;1im t assi lordi euro anni economica accresce re modi altri genera riduzione pol itiche ogn i livelli meno convergenza grado pee molto i operazioni Italia prezzi monte divergenze istituzioni parte levato Oe g~ assicurare fàft riforme es e pericoloso», dice Jonathan Portes, direttore dell'istituto britannico per l'economia e la ricerca sociale. Le previsioni mensili fanno pensare che gli economisti della Bce stiano mettendo in conto uno scenario per fine il momento in cui la Bce prevede che si sarà completata la ripresa ciclica della regione in cui un 9,9 per cento della forza lavoro non avrà ancora trovato una occupazione. Per alcuni economisti le previsioni della Bce sono troppo pessimistiche, ma molti ritengono che il livello sistema sere mercato termine di disoccupazione nell'area euro rimarrà ben al di sopra di quello più basso toccato all'inizio del 2008, del 7,2 per cento. «A causa del protratto periodo di alta disoccupazione, in Europa assistiamo ora a una erosione delle capacità della forza lavoro», dice Lucrezia Reichlin, economista, professore presso la London Business School. «lo credo nella ripresa dell'eurozona, ma è una ripresa modesta. Ciò significa che non recupereremo mai una buona parte di quel che si è perduto in termini di produzione Nella nuvola a fianco la dimensione delle parole indica la frequenza con cui Draghi le ha usate nel suo discorso alla Camera del 26 marzo. Il presidente della Bce ha insistito sull'urgenza di fare riforme strutturali per aumentare il potenziale produttivo italiano dall'estone Ardo Hansson. Anche quel vertice Draghi l'aveva preparato con cura. Il 14 gennaio aveva visto in forma privata la cancelliera Merkel, come sua abitudine alla vigilia di decisioni significative, anche per non provocare sorprese negative. Le ha strappato in sostanza un "no comment" (a tutela dell'autonomia della Bce, hanno spiegato a Berlino) in cambio di una concessione sui rischi: garantisce che l'80 per cento degli acquisti di titoli vada in carico alle banche centrali nazionali, e solo il 20 alla Bce. Una rassicurazione alla Germania che non è piaciuta a molti osservatori, che vi vedono il rischio di un'eurozona in cui comunque ognuno deve cavarsela da solo. Ma anche un falso problema, nell'idea di Draghi, perché se fallisse un Paese i costi sarebbero comunque distribuiti tra tutti. Fatto sta che, alla fine, la maxi-operazione è passata a larghissima maggioranza e che, secondo una ricostruzione della Reuters, almeno due governatori importanti hanno cambiato idea tra novembre e gennaio. Tra questi il lussemburghese Yves Mersch, molto autorevole e considerato un falco filotedesco. Per inciso,weidmann resta fieramente contrario, e non esita a ripeterlo, pur ribadendo il reciproco rispetto che lui e Draghi provano fra loro. Per il numero uno della Bundesbank, il "quantitative easing" - facendo calare il costo degli interessi pagati sui titoli di Stato nei Paesi più deboli - porta al rischio che «la disciplina dei conti pubblici venga trascurata». E rafforza le «pressioni politiche a tenere i tassi d'interesse permanentemente bassi», quando un ritorno dell'inflazione dovrebbe spingere ad alzarli. La capacità tattica di raggiungere gli obiettivi che si prefigge è però solo il primo aspetto politico di Draghi. Che, nei suoi > La Bce sostiene che i governi e di occupazione». possano contribuire ad Il tasso di disoccupazione riferito all'area euro attenuare la disoccupazione complessivamente maschera, insistendo su quelle riforme inoltre, i profondi divari che che rendano i rispettivi mercati esistono tra aree ricche e aree del lavoro più flessibili e povere. I giovani hanno finora competitivi. Alcuni economisti, pagato il prezzo più alto della invece, premono affinché la crisi, con tassi di politica, inclusi i banchieri disoccupazione tra centrali, faccia di più. gli under 25 di oltre Traduzione di Guiomar il 50 per cento in Parada Spagna e in Grecia, mentre sull'intera Copyright The Financial Times forza lavoro i Limited, disoccupati sono FTNANCTAL 2015 The Financial circa un quarto TIMES del totale. Times Limited FT

5 E l'italia vince il campionato delle poltrone interventi, cerca sempre di inquadrare il suo operato in un orizzonte più ampio, quello di un'europa che non può fermarsi se non vuol fallire. E che resta necessaria per tutti, perché con la globalizzazione tutti avrebbero da perderci. IL TRADIMENTO DI CAFFÈ TROPPE POLTRONE e troppi banchieri. E alla fine, a pagare il conto, sono i clienti degli istituti di credito. Giovedì 26 marzo, nell'audizione in Parlamento a Roma, Mario Draghi è andato dritto all'obiettivo. Il presidente della Bce preme per un ulteriore consolidamento del sistema, «perché», ha spiegato, «fino a poco tempo fa l'italia aveva 750 banche con i relativi consigli di amministrazione». Come dire che banche e banchette sono un esercito, spesso gestite da organi pletorici. E allora, per recuperare efficienza, bisogna tagliare anche al vertice, nelle stanze del potere. Messaggio chiaro, quello di Draghi. I numeri gli danno ragione. Tra le banche quotate in Borsa si fatica a trovarne una con meno di 15 amministratori. Qualche esempio. Unicredit, a quanto pare, non può fare a meno di un board con 19 poltrone. Alla Popolare dell'emilia Romagna, i consiglieri sono 18, al Banco Popolare addirittura 24. Poi ci sono le banche governate con il sistema duale. All'organo di gestione si affianca il consiglio di sorveglianza e le poltrone aumentano di conseguenza. Il vertice di Intesa, per dire, è affollato da ben 28 amministratori, quattro in meno di Ubi Banca, che stipendia addirittura 23 consiglieri di sorveglianza e altri nove componenti del comitato di gestione. Tutti indispensabili, a quanto pare. Altrove le cose vanno diversamente. Sergio Marchionne governa Fiat Chrysler con altri 10 amministratori, mentre il board di un colosso come l'eni conta appena su nove componenti e l'enel si ferma a otto. Va detto che un consiglio di amministrazione ristretto non è garanzia di buona gestione. A Siena ricordano che il Monte dei Paschi travolto dai guai giudiziari aveva una dozzina di amministratori. Di certo, però, una sforbiciata agli incarichi frutterebbe risparmi milionari. Sarebbe anche un gesto simbolico di condivisione delle difficoltà nei confronti delle migliaia di impiegati bancari che hanno perso il posto durante la crisi globale. Del resto, all'estero ci sono giganti del credito come la svizzera Ubs, che si accontentano di 11 directors. La francese Bnp-Paribas è amministrata da un board di 15 componenti, mentre, in Spagna, il Banco Bilbao Vizcaya, non va oltre i 14 amministratori. In Italia, invece, molto spesso le banche maggiori derivano dall'unione di più istituti. E così i posti in consiglio vengono spartiti con il bilancino della lottizzazione tra le varie componenti azionarie che hanno promosso l'aggregazione: fondazioni, enti locali, dipendenti-soci. Una poltrona per tutti. Vittorio Malagutti Per molti critici questo aspetto è difficile da conciliare con il sostegno sempre fornito al rigore sui conti pubblici che Bruxelles e la Germania chiedono ai Paesi più deboli, a cominciare dalla Grecia. O, su un altro fronte, con la convinzione che sia stato Draghi, l'estate passata, a imporre al premier Matteo Renzi la flessibilità del lavoro arrivata con il Jobs Act. Sul Web e nei convegni fioriscono le accuse di tradimento nei confronti di Federico Caffè, il celebre economista che Draghi ama ricordare come uno dei suoi maestri più importanti, nonché relatore della sua tesi di laurea (nel 1970, con uno studio sul fatto che a quei tempi mancavano le condizioni per dar vita alla moneta unica). Antonio Lettieri, un sindacalista della Fiom che a Caffè ha dedicato diversi studi, di recente ha ricordato una provocazione dell'economista scomparso nel1987: con gli operainon sipuò fare come con le patate, se c'è un'eccedenza (ovvero disoccupazione) non basta diminuirne il prezzo per collocarcondo che sia in grado «di reagire con li tutti. «Invece oggi la flessibilità del rapidità agli shock a breve termine, lavoro è la nuova ortodossia», ha scritanche attraverso l'aggiustamento salato Lettieri, anche a Francoforte, «dove riale», perché con la moneta unica non esiste più la possibilità di svalutare la pure un orgoglioso discepolo di Caffè siede al vertice della Bce». lira. Solo in questo modo sarà possibile Su entrambi i fronti, rigore e flessibiun'unione diversa, dove le differenze lità, la difesa di Draghi è affidata a socio-economiche tra i vari Paesi non si un'idea possibile di Europa. Il senso è faranno più profonde a ogni crisi, con questo. Negli Stati Uniti, in Germania, maggiori meccanismi di solidarietà e con quel grado di flessibilità sui conti in Italia, ci sono zone povere che ricevono un flusso continuo di finanziamenti pubblici necessario per superare i moda quelle ricche. Nell'Eurozona questi menti di difficoltà. E solo così si potrà La cancelliera tedesca Angela Merkel trasferimenti non sono possibili e, duninvestire seriamente sull'istruzione, un que, serve «un approccio diverso per pallino su cui torna appena possibile. assicurare che ogni Paese stia meglio all'interno dell'unione Draghi fa davvero politica? Di certo ci tiene alla distinzioche al di fuori di essa», ha ripetuto a Helsinki, altrimenti ne dei ruoli, tra tecnici e politici, e non è un caso se non ha l'euro si spezzerà. Per arrivarci i requisiti sono due: il primo valutato nemmeno per un attimo l'ipotesi di lasciare Franè che ognuno sia in grado di «trovare e sfruttare i propri coforte per andare al Quirinale quando Giorgio Napolitano vantaggi comparati, in modo da beneficiare del mercato unisi è dimesso. Di fatto, però, il suo è un programma non da poco. Da leader politico, direbbe Paul Volcker. co», attraendo investimenti e generando occupazione. Il se-

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco 12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

ADESSO VI SPIEGHIAMO COME IL CICLO ECONOMICO NEGATIVO TRAVOLGERÀ RENZI (prima puntata)

ADESSO VI SPIEGHIAMO COME IL CICLO ECONOMICO NEGATIVO TRAVOLGERÀ RENZI (prima puntata) 994 ADESSO VI SPIEGHIAMO COME IL CICLO ECONOMICO NEGATIVO TRAVOLGERÀ RENZI (prima puntata) 11 gennaio 2016 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Il Popolo della Libertà

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo modulo si occupa dei problemi della moneta e dei prezzi nel lungo periodo. Prenderemo in esame gli aspetti istituzionali che regolano il controllo del

Dettagli

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Offerta di moneta Offerta di moneta. È la quantità di mezzi di pagamento

Dettagli

DOW JONES grafico daily. Aggiornamento del 17/03/13

DOW JONES grafico daily. Aggiornamento del 17/03/13 DOW JONES grafico daily Se per S&P500 la correzione è stata breve quella sul Dow Jones è stata inesistente, un consolidamento sui massimi è stato sufficiente per assorbire le prese di beneficio e riprendere

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio 1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde)

COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde) 861 COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde) 19 gennaio 2015 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà EXECUTIVE

Dettagli

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Tratterò un argomento che riguarda, in questo momento particolare, il rapporto delle piccole e

Tratterò un argomento che riguarda, in questo momento particolare, il rapporto delle piccole e Parlamento della Padania Sarego, 4 febbraio 2012 On. Maurizio Fugatti Grazie, buongiorno a tutti. Tratterò un argomento che riguarda, in questo momento particolare, il rapporto delle piccole e medie imprese

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Economia. La parola economia viene dal Greco antico oikos nomia: le regole che governano la casa

Economia. La parola economia viene dal Greco antico oikos nomia: le regole che governano la casa Economia La parola economia viene dal Greco antico oikos nomia: le regole che governano la casa DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA Così come in una famiglia, anche in una economia si devono affrontare molte

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Il Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC

Il Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC Il Credito in Cina Marco Gasparroni Tesoriere CCIC 1 Indice Le Banche Italiane in Cina - La presenza - La Mission - I Volumi Le Banche Cinesi - Il sistema Bancario Cinese - Il Mercato 2 La Presenza L apertura

Dettagli

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti (15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti 61 I. L Europa che vogliamo II. III. IV. I valori del Partito popolare europeo L Europa delle libertà L Europa

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare. Dharma House - Immobili di Prestigio. www.immobili-diprestigio.com

Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare. Dharma House - Immobili di Prestigio. www.immobili-diprestigio.com Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare Dharma House - Immobili di Prestigio www.immobili-diprestigio.com Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare. amici. Ti stai preparando a vendere

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 478 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 24 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Una bolla pronta a scoppiare? Le parole di un esperto

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

NOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO

NOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO NOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO Ottobre 2012 Indice Notiziario Corriere della Sera Quando il lavoro aiuta gli studi La Repubblica Precari under 35 raddoppiati in 8 anni e la laurea vale come un diploma tecnico

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:

Dettagli

UNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta

UNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA PROSPETTIVE 2013, SONDAGGIO CONFESERCENTI SWG: CRISI DI FIDUCIA, QUASI NOVE SU DIECI NON CREDONO IN UN MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA. SEI SU DIECI VOGLIONO

Dettagli

Una risposta ad una domanda difficile

Una risposta ad una domanda difficile An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio Newsletter mercati e valute 22 febbraio 2013 Le minute dell ultima riunione della Federal Reserve mostrano divergenze all interno della Banca Centrale Usa sul piano di stimoli monetari a sostegno dell

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

(LA RESPONSABILITÀ DELLA VERSIONE ITALIANA DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI NEL BLOG DEL PROFESSOR NAVARRO È DEL UNA DELLE MILLE RAGIONI PER INDIGNARSI

(LA RESPONSABILITÀ DELLA VERSIONE ITALIANA DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI NEL BLOG DEL PROFESSOR NAVARRO È DEL UNA DELLE MILLE RAGIONI PER INDIGNARSI (LA RESPONSABILITÀ DELLA VERSIONE ITALIANA DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI NEL BLOG DEL PROFESSOR NAVARRO È DEL TRADUTTORE, MICHELE ORINI) UNA DELLE MILLE RAGIONI PER INDIGNARSI Vicenç Navarro 13/01/2014 Se

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Scenari macroeconomici e prospettive di crescita

Scenari macroeconomici e prospettive di crescita Scenari macroeconomici e prospettive di crescita Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria Lo scenario economico globale presenta condizioni favorevoli. Ma l incertezza è il maggior ostacolo a

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

IL CONTESTO Dove Siamo

IL CONTESTO Dove Siamo IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

CONVENZIONE USA - SVIZZERA

CONVENZIONE USA - SVIZZERA CONVENZIONE USA - SVIZZERA CONVENZIONE TRA LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA E GLI STATI UNITI D'AMERICA PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO, CONCLUSA IL 2 OTTOBRE 1996 ENTRATA

Dettagli

Arca Strategia Globale: i nuovi fondi a rischio controllato

Arca Strategia Globale: i nuovi fondi a rischio controllato Arca Strategia Globale: i nuovi fondi a rischio controllato Risponde: Federico Mosca, Responsabile Absolute Return I tre Fondi Nella nostra gamma prodotti, i fondi che adottano la metodologia di investimento

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

Ecco come ho posizionato in 1 pagina di Google la keyword Strategie di marketing, da 1500 ricerche al mese

Ecco come ho posizionato in 1 pagina di Google la keyword Strategie di marketing, da 1500 ricerche al mese Ecco come ho posizionato in 1 pagina di Google la keyword Strategie di marketing, da 1500 ricerche al mese Premessa : Il dominio dove insiste l articolo è stato acquistato soltanto il 6 febbraio 2014,

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

Newsletter. Notiziario settimanale 2-8 settembre 2002. Banche e finanziarie: maggiore privacy sui prestiti non concessi

Newsletter. Notiziario settimanale 2-8 settembre 2002. Banche e finanziarie: maggiore privacy sui prestiti non concessi Newsletter Notiziario settimanale Banche e finanziarie: maggiore privacy sui prestiti non concessi Sistemi informatici: Ocse, promuovere una cultura della sicurezza 1 Newsletter 2002 BANCHE E FINANZIARIE

Dettagli

TASSI DI CAMBIO AVVENIMENTI DI QUESTA SETTIMANA. Analisi Settimanale dei Mercati

TASSI DI CAMBIO AVVENIMENTI DI QUESTA SETTIMANA. Analisi Settimanale dei Mercati Il vulcano ha eruttato durante la settimana poiché i problemi di solvibilità del debito nella periferia dell Europa hanno creato il panico in tutto il mondo ed i mercati finanziari hanno avuto comportamenti

Dettagli

ALTRO CHE SALVA ITALIA!

ALTRO CHE SALVA ITALIA! 79 i dossier www.freefoundation.com ALTRO CHE SALVA ITALIA! Panorama, 18 ottobre 2012 18 ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta 2 All inizio del disastro è stato l anticipo del pareggio di bilancio al

Dettagli

Come si seleziona un fondo di investimento

Come si seleziona un fondo di investimento Come si seleziona un fondo di investimento Francesco Caruso è autore di MIB 50000 Un percorso conoscitivo sulla natura interiore dei mercati e svolge la sua attività di analisi su indici, titoli, ETF,

Dettagli

BANQUE PRIVÉE EDMOND DE ROTHSCHILD EUROPE

BANQUE PRIVÉE EDMOND DE ROTHSCHILD EUROPE BANQUE PRIVÉE EDMOND DE ROTHSCHILD EUROPE Crisi dell Euro: il rischio bancario Giorgio Solcia Vicenza, 25 giugno 2012 Credenze incrollabili...crollate Gli immobili sono un investimento sicuro che non farà

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

I processi decisionali all interno delle coppie

I processi decisionali all interno delle coppie 9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle

Dettagli

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI

Dettagli

i dossier LEZIONI AMERICANE PER MONTI www.freefoundation.com 2 aprile 2012 a cura di Renato Brunetta

i dossier LEZIONI AMERICANE PER MONTI www.freefoundation.com 2 aprile 2012 a cura di Renato Brunetta 52 i dossier www.freefoundation.com LEZIONI AMERICANE PER MONTI 2 aprile 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Il presidente della Federal Reserve, la banca centrale americana, Ben Bernanke

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Questionario Conosci l Europa

Questionario Conosci l Europa Questionario Conosci l Europa L Antenna Europe Direct Isernia della Camera di Commercio di Isernia opera sul territorio come intermediario tra l'unione europea ed i cittadini a livello locale. La sua missione

Dettagli

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone I 12 principi della Leadership Efficace in salone Leadership = capacita di condurre e di motivare Per condurre i tuoi dipendenti devono avere stima e fiducia di te. Tu devi essere credibile. Per motivare

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.

Dettagli

ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE

ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE PROWELFARE / ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE Iniziano i nostri approfondimenti sulla ricerca promossa dalla Commissione Europea per mappare la situazione in diversi Stati

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli

Università degli Studi di Verona Centro Docimologico Giurisprudenza

Università degli Studi di Verona Centro Docimologico Giurisprudenza Dopo aver letto attentamente il seguente articolo giornalistico, Il rischio debito affonda le Borse, il candidato risponda ai seguenti quesiti tenento conto che la risposta corretta è una soltanto. FRANCOFORTE.

Dettagli

LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO. Cari Lettori,

LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO. Cari Lettori, LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO Cari Lettori, in un clima di incertezza che contraddistingue le aree previdenziale e finanziaria torna alla ribalta un vecchio quesito: conviene

Dettagli

Tempi certi di disponibilità delle somme versate con assegno. Guida pratica

Tempi certi di disponibilità delle somme versate con assegno. Guida pratica Tempi certi di disponibilità delle somme versate con assegno Guida pratica Tutte le iniziative PattiChiari Risparmio Elenco delle obbligazioni a basso rischio e a basso rendimento Informazioni chiare sulle

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

Università, paradossale guerra ai fuori corso "Gli atenei finiranno per regalare gli esami"

Università, paradossale guerra ai fuori corso Gli atenei finiranno per regalare gli esami INCHIESTA Università, paradossale guerra ai fuori corso "Gli atenei finiranno per regalare gli esami" Il ministero, nell'erogare i fondi, adesso penalizza i centri con troppi studenti in ritardo con le

Dettagli

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

Decentramento e federalismo

Decentramento e federalismo Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 28 febbraio 2015

Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 28 febbraio 2015 Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 28 febbraio 2015 L obiettivo dei report di analisi tecnica non è quello di prevedere i movimenti dei prezzi,ma quello di poter definire una strategia operativa,individuare

Dettagli