20 Bollettino Ufficiale. Supplemento n Mercoledì 31 dicembre 2014 NOTA INTEGRATIVA ALLEGATO 1

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1 20 Bollettino Ufficiale NOTA INTEGRATIVA ALLEGATO 1 BILANCIO DI PREVISIONE

2 Bollettino Ufficiale 21 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE a) Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia e Regione Lombardia nel 2011 ha aderito alla sperimentazione prevista dall art. 36 del D.L. n. 118 del 2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e conseguentemente ha avviato l applicazione dei relativi principi contabili. Importanti aggiornamenti normativi sono intervenuti con Decreto-Legge 31 agosto 2013 n. 102 Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici che reca integrazioni e modifiche al D.lgs 118/2011 all art 9 prorogando di un ulteriore anno la sperimentazione Decreto Legge 10 agosto 2014 n. 126 Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118,recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 che ha rivisto l applicazione contabile dei principi armonizzati anche quale risultato di confronto e mediazione con le Regioni in sperimentazione che partecipano ai tavoli di lavoro presso il MEF. La complessità dell impatto di tale normativa, notevole sotto una molteplicità di aspetti in quanto modifica l intero impianto contabile di tutti gli enti coinvolti, si aggiunge alla criticità legata alla necessità di contenimento delle spese (D.L 78/2010 e D.L 95/2012, D.L. 101/2013), anche al fine di contribuire al mantenimento degli obiettivi di finanza pubblica previsti a livello europeo (così come anche previsto dal DDL Stabilità 2015). Le previsioni di bilancio di ciascun programma di spesa sono state formulate tenendo conto di siffatto contesto, articolato e in continua evoluzione, secondo i seguenti criteri: Coerenza con le priorità individuate dai documenti programmatori regionali; Rivalutazione delle politiche di spesa corrente, anche alla luce di un trend decrescente delle entrate conseguenti alle difficoltà congiunturali, nonché alla necessità di contribuire al mantenimento degli obiettivi di finanza pubblica a livello europeo; finanziamento delle spese obbligatorie; coerenza con i principi dell armonizzazione, in particolare per quanto riguarda la scadenza dell obbligazione (stanziate le sole spese impegnabili e pagabili nell esercizio di riferimento); pieno utilizzo delle risorse comunitarie, volte a valorizzare la creazione di sinergie finanziarie per il finanziamento degli interventi sul territorio; Rispetto del divieto di indebitamento a partire dall anno

3 22 Bollettino Ufficiale Rivalutazione degli investimenti finanziati con debito relativi al 2015 al fine di poter garantire la sostenibilità finanziaria delle rate di ammortamento derivanti dall eventuale accensione del mutuo a pareggio. Con riferimento alle principali voci iscritte al Titolo I delle entrate, le previsioni delle entrate tributarie per il finanziamento della sanità e per le manovre fiscali regionali sono state effettuate prendendo a riferimento le ultime stime ufficiali elaborate dal Dipartimento delle Finanze del MEF ed aggiornandole, secondo il criterio di prudenzialità, sulla base sia dell andamento del quadro macroeconomico così come rappresentato nella Nota di aggiornamento al DEF 2014 (pubblicata il 1 ottobre 2014) sia dei più recenti interventi legislativi statali, ivi inclusa la manovra finanziaria delineata dal Governo con il Disegno di Legge di Stabilità approvato il 15 ottobre In particolare si è tenuto conto del concorso degli enti territoriali agli obiettivi di finanza pubblica disposto dal DDL di Stabilità 2015 (art. 35) che per le Regioni nel loro complesso ammonta a circa 4 miliardi per l anno Con riferimento alle entrate per il finanziamento del FSR indistinto, va segnalata una rilevante riduzione delle previsioni relative all IRAP Sanità, a seguito della manovra statale in corso di approvazione che dispone la deduzione del costo del lavoro dalla base imponibile IRAP (art. 5 del DDL di Stabilità 2015). Tale riduzione è parzialmente compensata dal ripristino delle aliquote base vigenti antecedentemente al DL 66/2014. In base ai meccanismi di finanziamento della Sanità disciplinati dal D.Lgs 56/2000 e fino alla piena attuazione di quanto previsto dal D.lgs 68/2011, le risorse destinate al Servizio Sanitario sono garantite alle Regioni con l attribuzione di quote di compartecipazione IVA che si aggiungono ai gettiti delle entrate IRAP e Addizionale Regionale IRPEF; pertanto nel bilancio 2015 lo stanziamento della compartecipazione IVA evidenzia un significativo un incremento proprio a compensazione dei minori gettiti IRAP previsti. Lo stanziamento relativo alle manovre fiscali dell IRAP e dell addizionale regionale all IRPEF è prudenzialmente inferiore agli ultimi importi disponibili stimati dal Dipartimento delle finanze, in ottemperanza al principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria. La stima della componente non sanitaria dei due tributi ha tenuto altresì conto dell andamento del PIL nominale, del trend delle entrate tributarie registrato dal citato Dipartimento nonché degli impatti del Disegno di Legge di Stabilità 2015 e del Progetto di Legge di Stabilità regionale La sopra citata disposizione del Disegno di Legge di Stabilità 2015 (art. 5) che dispone una significativa misura agevolativa sull IRAP si ripercuote anche con riferimento alla manovra fiscale regionale. Il Progetto di Legge di Stabilità regionale 2015 dispone, inoltre, l azzeramento dell aliquota IRAP applicata alle Aziende Lombarde per l'edilizia Residenziale (ALER) a decorrere dal periodo d imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre

4 Bollettino Ufficiale 23 Fondo crediti di dubbia esigibilità In attuazione del PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO CONCERNENTE LA CONTABILITA FINANZIARIA (di seguito il Principio Contabile) Regione Lombardia ha previsto nei propri bilanci l istituzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità suddiviso in parte corrente e parte capitale entrambi finanziati con risorse correnti. Per la definizione del valore da attribuire al Fondo negli esercizi 2015, 2016 e 2017 si è provveduto, in linea con quanto stabilita nel Principio Contabile a: 1) individuare i crediti che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione, attraverso l analisi dei singoli capitoli di bilancio e riconducendo gli stessi nell ambito delle rispettive Tipologie e Titoli ; 2) analizzare l andamento di tali crediti negli esercizi 2009/2013; 3) calcolare la % da accantonare con i tre metodi riportati. Per l individuazione dei crediti di dubbia esazione, si è provveduto ad escludere i crediti vantati nei confronti della UE, Cassa DDPP, Comuni, Province ed altri EEPP, i crediti garantiti da fidejussione, nonché le entrate tributarie accertate per cassa secondo quanto stabilito dal Principio Contabile. Inoltre sono state escluse: le entrate tributarie che finanziano la sanità accertate sulla base degli atti di riparto e le manovre fiscali regionali destinate al finanziamento della sanità o libere, accertate per un importo non superiore a quello stimato dal competente Dipartimento delle finanze attraverso il portale per il federalismo fiscale Le entrate collegate a crediti vantati nei confronti delle società del SIREG di cui alla l.r. 30/2006, come modificata dalla l.r. 14/2010, trattandosi di società partecipate (anche totalmente da Regione Lombardia). In applicazione di quanto definito dal Principio Contabile, trattandosi del quarto anno di applicazione della sperimentazione, per l analisi dell andamento negli esercizi 2009/2013 dei crediti di dubbia esazione, si è provveduto a considerare gli accertamenti e le relative riscossioni in competenza, nonché le riscossioni in c/ residui per gli esercizi 2009/2011, mentre per gli esercizi 2012 e 2013 si è tenuto conto solamente delle movimentazioni in competenza. Per quanto riguarda i canoni di concessione delle utenze di acque pubbliche, la Legge Regionale 24/2014 Assestamento al bilancio ha previsto la sanatoria delle controversie ancora in corso e per tale motivo è stato considerato opportuno calcolare la % di accantonamento sulla base dei dati contabili e non di dati extracontabili. Infine, per quanto attiene alla percentuale di accantonamento, fra le ipotesi evidenziate dal Principio Contabile anche in relazione alla prudenzialità con la quale sono definiti gli stanziamenti di bilancio è stato scelto il metodo che prevede l accantonamento complessivamente più basso, ovvero quello derivante dall applicazione della media aritmetica (lettera a pag 45). 3

5 24 Bollettino Ufficiale Le % di accantonamento determinate in relazione all analisi effettuata e applicabili agli stanziamenti previsti sono risultate le seguenti: Titolo 1 Titolo 2 Titolo 3 Titolo 4 Descrizione Percentuale di accantonamento Tipologia 101 Imposte, tasse e proventi assimilati 0,04% Tipologia 102 Tributi destinati al finanziamento della sanità 3,42% Tipologia 103 Trasferimenti correnti da imprese 41,46% Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla Tipologia 100 gestione dei beni 7,55% Proventi derivanti dall'attività di controllo e Tipologia 200 repressione delle irregolarità e degli illeciti 19,94% Tipologia 300 Interessi attivi 12,95% Tipologia 400 Altre entrate da redditi da capitale 0,00% Tipologia 500 Rimborsi e altre entrate correnti 21,45% Tipologia 200 Contributi agli investimenti 33,87% Tipologia 400 Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 49,78% Tipologia 500 Altre entrate in conto capitale 25,25% Titolo 5 Tipologia 200 Riscossione crediti di breve termine 47,27% Pertanto, in relazione all applicazione delle %, sopra riportate le quote da accantonare ammontano a: ACCANTONAMENTO , , ,00 di cui corrente , , ,00 di cui capitale , , ,00 Fondo rischi legali Ai sensi del punto 5.2, lett. h, dei principi applicati alla contabilità finanziaria, la Regione, in relazione ai contenziosi in corso, dai quali possono scaturire obbligazioni passive condizionati all esito del giudizio, ha accantonato, in appositi fondi rischi, le risorse necessarie per il pagamento degli oneri determinati in sede di emanazione delle sentenze esecutive. 4

6 Bollettino Ufficiale 25 In relazione a tali obbligazioni giuridiche potenziali, Regione Lombardia, al fine di non far gravare sull anno di prima applicazione del principio l impatto finanziario totale riferito ai contenziosi formatisi negli anni precedenti, ha proceduto lo scorso anno alla costituzione graduale dei fondi rischi, appostando le relative risorse in ciascuno degli anni del triennio 2015/2017. L'attività per il bilancio in corso ha seguito le medesime modalità utilizzate lo scorso anno, che si riportano di seguito; inoltre si è aggiunto un ulteriore approfondimento e condivisione con gli uffici finanziari. Sono state effettuate in proposito le seguenti attività: a. Ricognizione del contenzioso più rilevante ad opera degli avvocati regionali costituiti in giudizio; b. Identificazione delle domande recanti richiesta di condanna al pagamento di somme liquide o comunque determinabili senza ulteriori apporti istruttori; c. Esclusione delle casistiche di azioni di annullamento e recanti richieste generiche e sussidiarie di tipo risarcitorio, sia per la mancanza di importi monetari che per l ascrivibilità di eventuali esborsi a successiva autonoma attività di rinnovazione dei procedimenti e degli atti impugnati; d. Graduazione probabilistica dell ipotesi di soccombenza con riferimento a criteri più attendibili di liquidazione in caso di soccombenza; e. Collaborazione con le Direzioni Generali competenti in ordine alle attività di cui alle lettere di cui innanzi (anche al fine di verificare la preesistenza di una previsione in bilancio) e con gli uffici finanziari allo scopo di adottare i criteri di ascrivibilità della spesa alla parte corrente o in conto capitale, nonché ai diversi esercizi del triennio di programmazione in relazione alla probabile durata dei giudizi. In considerazione dell oggetto del contenzioso in corso, sono stati mantenuti due capitoli, uno relativo al fondo rischi di parte corrente e uno relativo al fondo rischi di parte capitale. Per quanto riguarda la riserva - presente lo scorso anno - di ulteriori valutazioni in corso di esercizio e di un attività più sistematica di ricognizione di tutto il contenzioso pendente ai fini della sua esatta individuazione quantitativa, di una prognosi di permanenza di interesse alla decisione e di probabile soccombenza, attività che richiede un puntuale accesso agli archivi considerando che alla Regione vengono notificate mediamente 700/800 cause l anno e che la media annuale delle decisioni è inferiore ai nuovi casi, si precisa che permane tale esigenza, sebbene le attività di cui alle lettere da a) ad e) abbiano comunque consentito di: eliminare contenziosi già previsti a seguito del venir meno del rischio di risarcimento; rimodulare (prevalentemente in diminuzione) gli importi già previsti per contenziosi inseriti nel Fondo lo scorso anno; prevedere l'inserimento di nuovi contenziosi non previsti lo scorso anno. 5

7 26 Bollettino Ufficiale Sotto il profilo degli stanziamenti, tra somme stralciate e somme aggiunte, l ammontare complessivo del Fondo resta sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno. Viene confermato che l attendibilità dello scrutinio sin qui effettuato andrà periodicamente valutata per effetto delle sopravvenienze in corso di causa che potranno far emergere nuove situazioni di potenziale passività ovvero depotenziare quelle in essere. Entrate e spese ricorrenti Ai sensi del paragrafo del principio della programmazione di bilancio viene fornita l analisi della entrate e delle spese ricorrenti e non ricorrenti (rispettivamente allegati A e B. b) elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente Come stabilito al punto del principio della programmazione di bilancio, nella nota integrativa al bilancio di previsione deve essere data evidenza dell elenco dell esercizio precedente. In particolare i principi contabili impongono la scomposizione del risultato di amministrazione presunto in: quota accantonata; quota vincolata; parte (libera) destinata agli investimenti. La quota accantonata differisce dalla quota vincolata (oltre che per il presupposto contabile di vincolo) anche per il fatto che per la parte accantonata l utilizzo è ammesso solo a seguito dell approvazione del rendiconto mentre l utilizzo della quota vincolata è assicurata anche nelle more dell approvazione dello stesso. In merito alla quota accantonata i principi contabili prescrivono l obbligo di evidenziare almeno le dotazioni: del fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2014 dei fondi a copertura dei residui perenti al 31/12/2014 Nella determinazione della quota accantonata del risultato di amministrazione presunto (oltre alle dotazioni dei fondi perenti e dei fondi per i crediti di dubbia esigibilità) sono stati considerati anche i seguenti fondi: fondi per i rischi di contenziosi legali (sia di parte corrente che capitale) fondi a garanzia di eventuali rischi da oneri riferiti a prestiti obbligazionari 6

8 Bollettino Ufficiale 27 Come riportato di seguito, la quota accantonata stimata al 31/12/2014 è quantificata complessivamente in 512 milioni dei quali circa il 22% è destinato alla copertura dei crediti ritenuti di dubbia esigibilità, mentre circa il 33% e destinato a dare garanzia di copertura ai residui dichiarati perenti ai fini amministrativi. Le somme accantonate a garanzia di eventuali rischi riferiti a oneri da prestiti obbligazionari ammontano a 209 milioni (circa il 41% del totale accantonato). SINTESI QUOTA ACCANTONATA - RISULTATO AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 2014 Nell allegato 2 è riportato l elenco analitico delle risorse che si prevede di accantonare. Contestualmente alla redazione della tabella di cui all allegato 2, il principio contabile della programmazione prescrive anche l obbligo di allegare in nota integrativa l elenco dei residui perenti (presunti) al 31/12/2014 con separata indicazione della quota a valere su risorse vincolate e di quella a valere su risorse non vincolate (allegato 3). Lo stock complessivo di residui perenti che si prevede di contabilizzare al 31/12/2014 è pari a circa 210 milioni dei quali circa 60 milioni su risorse senza vincolo di destinazione e circa 150 milioni su risorse vincolate. La copertura dunque che si prevede di raggiungere a rendiconto 2014 è di circa 80% mentre la copertura per le risorse vincolate è garantita per il 100%. La quota vincolata presunta nel risultato di amministrazione al 31/12/2014 è quantificata in circa 2,6 miliardi dei quali: 877 milioni da vincoli da leggi e/o principi contabili 1,62 miliardi da vincoli provenienti da trasferimenti 111 milioni da vincoli attribuiti dall ente a fronte di entrate non ricorrenti. SINTESI QUOTA VINCOLATA -RISULTATO AMMINISTRAZIONE PRESUNTO

9 28 Bollettino Ufficiale SINTESI QUOTA VINCOLATA -RISULTATO AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 2014 Per il dettaglio (a livello di capitolo) della quota vincolata presunta si rinvia allallegato 1 1. Per completezza si riporta di seguito la sintesi finale dell allegato 1 dal quale si evince anche la quota di fondi disponibile per la copertura dei residui perenti e la quota di FCDE riguardante le spese vincolate. SINTESI ALLEGATO 1 DETTAGLIO QUOTE VINCOLATE RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE c) elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, A bilancio di previsione 2015 non sono previsti utilizzi anticipati di risorse vincolate presunte nè di impieghi di parti libere di avanzo per gli investimenti. Il disavanzo complessivo stimato è di 1,5 miliardi totalmente imputabile a debito autorizzato e non contratto. Non si prevede disavanzo ordinario. 1 La costruzione dell allegato 1 è stata fatta seguendo quanto prescritto dai principi contabili; in particolare: lo schema dell allegato della quota vincolata è stato modificato per permettere l individuazione dei residui perenti presunti la colonna e1 dopo apposito quesito - è stata aggiunta per dare evidenza delle cancellazioni di residui passivi su risorse vincolate la colonna a) comprende anche la quota di FPV proveniente dagli esercizi precedenti 8

10 Bollettino Ufficiale 29 d) elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili Per tale elenco si rimanda all Allegato 16 al progetto di legge Bilancio di previsione triennale e) nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi Il fondo pluriennale vincolato non comprende investimenti ancora in corso di definizione. f) soggetti ai sensi delle leggi vigenti Per tale elenco si rimanda all Allegato 11 al progetto di legge Bilancio di previsione triennale g) oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata Per esigenze di assoluta trasparenza, in attuazione all articolo 3, comma 8 della legge finanziaria 2009, si segnalano gli oneri e gli impegni finanziari derivanti dagli strumenti finanziari anche derivati sottoscritti dalla Regione. A tal fine si specifica, in primo luogo, che gli strumenti finanziari (come definiti ai sensi dell articolo 1, comma 2, del D.Lgs n Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria) sottoscritti dalla Regione nel corso del 2002 al momento dell emissione del Bond Lombardia e precisamente; 1. swap di cambio ai sensi del DM luglio 1996 n. 420 attuativo della L. 539/1995; 2. swap di tasso d interesse, mediante il quale Regione Lombardia si assicura un livello fisso di tasso di interesse (5,24%, in uro) da corrispondere alle controparti entro soglie limite predefinite contrattualmente in cambio di un tasso fisso del 5,804% da corrispondere agli obbligazionisti in US$ 3. swap di ammortamento in base al quale il piano di ammortamento bullett è stato trasformato in amortizing con la contestuale attivazione di un sinking fund sul quale accantonare annualmente le quote capitali ai fini del rimborso agli obbligazionisti nel

11 30 Bollettino Ufficiale Per quanto attiene allo swap di cambio, Regione Lombardia non dovrà mai integrare alcuna commissione e/o ammontare in conseguenza delle oscillazioni del rapporto di cambio US$/. Relativamente allo swap di tasso, eventuali flussi differenziali potrebbero manifestarsi in data 27 aprile o 26 ottobre 2015, qualora i tassi Euribor a 6 mesi, rilevati rispettivamente il 23 ottobre 2014 e il 24 aprile 2015, risultassero superiori alle barriere contrattualmente fissate del 6,25%. E inoltre da precisare che tale possibilità è limitata ai contratti sottoscritti con Merrill Lynch, in quanto, a seguito dell accordo transattivo stipulato il 30 novembre 2012, UBS ha, tra l altro, cristallizzato il tasso di interesse applicato al piano di ammortamento al 5,24% fisso. Al momento della predisposizione delle presente nota (21ottobre 2014), questo rischio risulta escluso per entrambe le scadenze del 2015, ma anche per quelle del 2016 e 2017, in quanto la curva forward relativa al tasso Euribor a 6 mesi rilevata per il periodo 22 ottobre aprile 2017, risulta crescente ma con valore massimo di 0,45%. Alla luce della situazione di mercato prevista e, del limite contrattuale stabilito, si può senza pertanto escludere la necessità stanziamenti integrativi a quanto già previsto in bilancio. Per quanto riguarda ulteriori rischi, ed in particolare quelli legati ad un eventuale default di UBS e Merrill Lynch, si fa presente che Regione Lombardia non è soggetta ad ulteriori esposizioni in quanto i titoli semestralmente acquistati e componenti il sinking fund, sono depositati su un conto segregato che beneficia di una garanzia reale sotto forma di pegno a favore di Regione Lombardia stessa, escutibile in caso di fallimento degli istituti controparti swap. Per quanto attiene al rischio di default dei titoli componenti il sinking fund, (composto da obbligazioni cd sovereigns (minimo 42%) emesse da Repubblica Italiana e da alcuni stati facenti parte della U.E., subsovereigns (massimo 58%) emesse da regioni italiane e tedesche e corporates (massimo 18%) relative a società che risultavano controllate dallo Stato (e per le quali lo stesso poteva esercitare addirittura la golden shares)) si fa presente che lo stesso è stato contrattualmente strutturato in modo prudenziale e oculato tanto da risultare conforme al successivo (rispetto alla data dell emissione del Bond) Regolamento concernente l accesso al mercato dei capitali da parte delle province, dei comuni, delle città metropolitane, delle comunità montane e delle comunità isolane, nonché dei consorzi tra enti territoriali e delle regioni, ai sensi dell art. 41 comma 1, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 del 1 dicembre 2003, emesso dal Ministero dell'economia e delle Finanze di concerto con il Ministero dell interno al fine di non indurre in criticità gli enti territoriali obbligati a trasformare in amortizing le proprie esposizioni bullet. Pertanto, per gli esercizi 2015, 2016 e 2017, gli oneri e gli impegni finanziari derivanti dagli strumenti finanziari stipulati dalla Regione Lombardia si ritengono adeguatamente previsti negli stanziamenti iscritti a bilancio nelle sotto elencate missioni : Programma 02 Tutela valorizzazione e recupero ambientale ; Programma 08 qualità dell aria e riduzione dell inquinamento ; 10

12 Bollettino Ufficiale 31 Programma 02 Trasporto pubblico locale ; Programma 02 Interventi a seguito di calamità naturali ; Programma 01 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari Programma 02 Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari e per le entrate al Titolo 3 Entrate extratributarie Tipologia 300 Entrate extratributarie Nel rispetto del Principio Contabile Applicato Concernente La Contabilità Finanziaria di cui al Dlgs 118/2011, per quanto attiene al vantaggio derivante dalla stipula dei sopra citati contratti, trattandosi di derivati che prevedono lo scambio di flussi di interesse calcolati su nozionale bullet/ammortizing, entrambi a tasso fisso, non viene effettuato nessun accantonamento in quanto non sussiste alcun rischio di futuri oneri a carico del bilancio. h) elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nei relativi siti internet Di seguito si indicano gli enti strumentali di Regione Lombardia, secondo la definizione di cui all allegato n. 4/4 al D.Lgs. 118/2011 Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato 1 Arifl Agenzia per l Istruzione, la Formazione e il Lavoro 11

13 32 Bollettino Ufficiale 2 Arpa - Agenzia Regionale per la protezione dell Ambiente 3 Ersaf - Ente regionale per i servizi all agricoltura e alle foreste 4 Eupolis - Istituto superiore per la ricerca la statistica e la formazione 5 Aler Milano 6 Aler Lodi e Pavia 7 Aler Brescia, Cremona e Mantova 8 Aler Bergamo, Lecco e Sondrio 9 Aler Varese, Busto Arstizio, Como e Monza-Brianza 10 Fondazione per la Ricerca Biomedica 11 Fondazione Lombardia per l'ambiente 12 Fondazione Film Commission 13 Fondazione Minoprio 14 Consorzio Villa Reale di Monza 15 Ente Parco Adda Nord 16 Ente Parco Adda Sud 17 Ente Parco Agricolo Sud Milano 18 Ente Parco Campo dei Fiori 19 Ente Parco Colli di Bergamo 20 Ente Parco Groane 21 Ente Parco Mincio 22 Ente Parco Monte Barro 23 Ente Parco Monte Netto 24 Ente Parco Montevecchia e Valle del Curone 25 Ente Parco Nord Milano 26 Ente Parco Oglio Nord 27 Ente Parco Oglio Sud 28 Ente Parco Orobie Bergamasche 29 Ente Parco Orobie Valtellinesi 30 Ente Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate 31 Ente Parco Serio 32 Ente Parco Spina Verde di Como 33 Ente Parco Valle del Lambro 34 Ente Parco Valle del Ticino Si segnala inoltre che il Consiglio Regionale e l Organismo Pagatore Regionale, sono dotati di autonomia gestionale e contabile, mentre sono privi di personalità giuridica. A seguito dell approvazione dei bilanci, i relativi documenti saranno consultabili nel sito internet degli enti stessi. i) ercentuale 12

14 Bollettino Ufficiale 33 i) ercentuale Di seguito si indicano le società controllate da Regione Lombardia, secondo la definizione di cui all allegato n. 4/4 al D.Lgs. 118/2011 Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato 1. FINLOMBARDA S.p.A. (di cui Regione Lombardia possiede il 100%) 2. INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.p.A. (di cui Regione Lombardia possiede il 100%) 3. LOMBARDIA INFORMATICA S.p.A. (di cui Regione Lombardia possiede il 100%) 4. ARCA S.p.A (di cui Regione Lombardia possiede il 100,00%) 5. FNM S.p.A (di cui Regione Lombardia possiede il 57,57%) Di seguito si indicano le società partecipate da Regione Lombardia, secondo la definizione di cui all allegato n. 4/4 al D.Lgs. 118/2011 Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato 1. NAVIGLI LOMBARDI SCARL (di cui Regione Lombardia detiene il 22%) 2. EXPO 2015 S.p.A. (di cui Regione Lombardia detiene il 20%) 3. AREXPO S.p.A. (di cui Regione Lombardia detiene il 34,67%) 13

15 34 Bollettino Ufficiale ENTRATE RICORRENTI / NON RICORRENTI Tito lo Descrizione Titolo Tipologia Descrizione Tipologia Ricorrente/ non ricorrernte 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 0101 Imposte, tasse e proventi assimilati 0102 Tributi destinati al finanziamento della sanità 0103 Tributi devoluti e regolati alle autonomie speciali 2 Trasferimenti correnti 0101 Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche 2 Trasferimenti correnti 0103 Trasferimenti correnti da Imprese 2 Trasferimenti correnti 0104 Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private 2 Trasferimenti correnti 0105 Trasferimenti correnti dall'unione Europea e dal Resto del Mondo 3 Entrate extratributarie 0100 Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni 3 Entrate extratributarie 0200 Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti Stanziamento 2015 Stanziamento 2016 Stanziamento 2017 non ricorrente , , ,00 non ricorrente 0,00 0,00 0,00 non ricorrente , , ,00 non ricorrente , , ,00 non ricorrente , , ,00 non ricorrente ,00 0,00 0,00 non ricorrente , , ,50 non ricorrente , , ,00 non ricorrente , , ,00 3 Entrate extratributarie 0300 Interessi attivi non ricorrente , , ,00 3 Entrate extratributarie 0400 Altre entrate da redditi da non ricorrente , , ,00 capitale 3 Entrate extratributarie 0500 Rimborsi e altre entrate correnti non ricorrente , , ,00 4 Entrate in conto capitale 0200 Contributi agli investimenti non ricorrente , , ,26 4 Entrate in conto capitale 0300 Altri trasferimenti in conto non ricorrente 0,00 0,00 0,00 capitale 4 Entrate in conto capitale 0400 Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali non ricorrente , , ,00 Pagina 1

16 Bollettino Ufficiale 35 Descrizione Titolo Tipologia Descrizione Tipologia Ricorrente/ non Stanziamento 2015 Stanziamento 2016 Stanziamento 2017 Tito ricorrernte lo 4 Entrate in conto capitale 0500 Altre entrate in conto capitale non ricorrente , ,00 0,00 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 0200 Riscossione crediti di breve termine 0300 Riscossione crediti di mediolungo termine 0400 Altre entrate per riduzione di attività finanziarie 6 Accensione Prestiti 0300 Accensione mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 0100 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere non ricorrente , , ,87 non ricorrente , , ,39 non ricorrente , , ,00 non ricorrente ,00 0,00 0,00 non ricorrente , , , Entrate per partite di giro non ricorrente , , , Entrate per conto terzi non ricorrente , , ,00 ricorrente , , ,00 non ricorrente , , ,02 Pagina 2

17 36 Bollettino Ufficiale SPESE RICORRENTI / NON RICORRENTI Missi one Descrizione Missione Progr. Desc. Programma PdC Ricorrente/ non ricorrernte 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo Stanziamento 2015 Stanziamento 2016 Stanziamento Organi istituzionali 1 non ricorrente ,00 0,00 0,00 01 Organi istituzionali 1 ricorrente , , ,00 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile 1 non ricorrente , , ,00 1 ricorrente , , ,00 2 non ricorrente , , ,00 3 non ricorrente , , ,00 4 non ricorrente ,00 0,00 0,00 1 non ricorrente , , ,00 1 ricorrente , , ,00 1 non ricorrente , , ,00 1 ricorrente , , ,00 2 non ricorrente ,84 0,00 0,00 1 non ricorrente , , ,00 08 Statistica e sistemi informativi 1 non ricorrente , , ,00 08 Statistica e sistemi informativi 1 ricorrente , , ,00 08 Statistica e sistemi informativi 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 10 Risorse umane 1 non ricorrente , , ,00 10 Risorse umane 1 ricorrente , , ,00 11 Altri servizi generali 1 non ricorrente , , ,00 Pagina 1

18 Bollettino Ufficiale 37 Missi one Descrizione Missione Progr. Desc. Programma PdC Ricorrente/ non ricorrernte 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo Stanziamento 2015 Stanziamento 2016 Stanziamento Altri servizi generali 1 ricorrente , , ,00 11 Altri servizi generali 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 12 Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione 1 non ricorrente , , ,00 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 12 Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione 2 non ricorrente , , ,30 10 Trasporti e diritto alla mobilità 01 Trasporto ferroviario 1 non ricorrente , , ,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 01 Trasporto ferroviario 1 ricorrente , , ,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 01 Trasporto ferroviario 2 non ricorrente , ,23 0,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 02 Trasporto pubblico locale 1 non ricorrente , , ,89 10 Trasporti e diritto alla mobilità 02 Trasporto pubblico locale 1 ricorrente , , ,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 02 Trasporto pubblico locale 2 non ricorrente ,66 0,00 0,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 02 Trasporto pubblico locale 3 non ricorrente , , ,13 10 Trasporti e diritto alla mobilità 03 Trasporto per vie d'acqua 1 non ricorrente , , ,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 03 Trasporto per vie d'acqua 1 ricorrente , , ,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 03 Trasporto per vie d'acqua 2 non ricorrente , , ,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 04 Altre modalità di trasporto 1 non ricorrente ,44 0,00 0,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 04 Altre modalità di trasporto 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 04 Altre modalità di trasporto 4 non ricorrente ,56 0,00 0,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 05 Viabilità e infrastrutture stradali 1 non ricorrente , , ,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 05 Viabilità e infrastrutture stradali 2 non ricorrente , , ,00 11 Soccorso civile 01 Sistema di protezione civile 1 non ricorrente , , ,00 11 Soccorso civile 01 Sistema di protezione civile 1 ricorrente , , ,00 11 Soccorso civile 01 Sistema di protezione civile 2 non ricorrente ,77 0,00 0,00 11 Soccorso civile 02 Interventi a seguito di calamità naturali 1 non ricorrente , , ,33 11 Soccorso civile 02 Interventi a seguito di calamità naturali 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 11 Soccorso civile 02 Interventi a seguito di calamità naturali 3 non ricorrente , , ,18 11 Soccorso civile 02 Interventi a seguito di calamità naturali 4 non ricorrente , , ,90 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido 1 non ricorrente 0, ,00 0,00 2 non ricorrente ,91 0,00 0,00 Pagina 2

19 38 Bollettino Ufficiale Missi one Descrizione Missione Progr. Desc. Programma PdC Ricorrente/ non ricorrernte 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido Stanziamento 2015 Stanziamento 2016 Stanziamento non ricorrente ,00 0,00 0,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 02 Interventi per la disabilità 1 ricorrente , , ,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 02 Interventi per la disabilità 2 non ricorrente , , ,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 03 Interventi per gli anziani 1 ricorrente , , ,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale 1 non ricorrente , , ,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 05 Interventi per le famiglie 1 non ricorrente , , ,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 05 Interventi per le famiglie 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 06 Interventi per il diritto alla casa 1 non ricorrente , ,00 0,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 06 Interventi per il diritto alla casa 1 ricorrente , ,00 0,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali 1 non ricorrente , ,00 0,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali 1 ricorrente , , ,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 08 Cooperazione e associazionismo 1 non ricorrente , ,00 0,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 08 Cooperazione e associazionismo 1 ricorrente , , ,00 13 Tutela della salute 01 Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA 13 Tutela della salute 01 Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA 13 Tutela della salute 01 Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA 1 non ricorrente , , ,00 1 ricorrente , , ,00 4 ricorrente , ,00 0,00 13 Tutela della salute 05 Servizio sanitario regionale - 2 non ricorrente , , ,00 investimenti sanitari 13 Tutela della salute 07 Ulteriori spese in materia sanitaria 1 non ricorrente 2.790,90 0,00 0,00 Pagina 3

20 Bollettino Ufficiale 39 Missi Descrizione Missione Progr. Desc. Programma PdC Ricorrente/ non Stanziamento 2015 Stanziamento 2016 Stanziamento 2017 one ricorrernte 13 Tutela della salute 07 Ulteriori spese in materia sanitaria 3 non ricorrente ,00 0,00 0,00 14 Sviluppo economico e competitività 01 Industria PMI e Artigianato 1 non ricorrente , , ,00 14 Sviluppo economico e competitività 01 Industria PMI e Artigianato 1 ricorrente , , ,00 14 Sviluppo economico e competitività 01 Industria PMI e Artigianato 2 non ricorrente , ,64 0,00 14 Sviluppo economico e competitività 02 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori 1 non ricorrente , , ,00 14 Sviluppo economico e competitività 02 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori 14 Sviluppo economico e competitività 02 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori 1 ricorrente , , ,00 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 14 Sviluppo economico e competitività 03 Ricerca e innovazione 1 non ricorrente 3.287,00 0,00 0,00 14 Sviluppo economico e competitività 03 Ricerca e innovazione 1 ricorrente , , ,00 14 Sviluppo economico e competitività 03 Ricerca e innovazione 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 14 Sviluppo economico e competitività 04 Reti e altri servizi di pubblica utilità 1 non ricorrente ,00 0,00 0,00 14 Sviluppo economico e competitività 05 Politica regionale unitaria per lo 2 non ricorrente , ,21 0,00 sviluppo economico e la competitività 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale 01 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro 01 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro 1 non ricorrente , , ,00 1 ricorrente , , ,00 02 Formazione professionale 1 non ricorrente , ,60 0,00 03 Sostegno all'occupazione 1 non ricorrente ,58 0,00 0,00 04 Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale 1 non ricorrente , , ,00 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale 04 Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 01 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare 01 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare 01 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare 01 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare 1 non ricorrente , , ,00 1 ricorrente , , ,00 2 non ricorrente , , ,00 3 non ricorrente , , ,84 Pagina 4

21 40 Bollettino Ufficiale Missi one Descrizione Missione Progr. Desc. Programma PdC Ricorrente/ non ricorrernte 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Stanziamento 2015 Stanziamento 2016 Stanziamento Caccia e pesca 1 non ricorrente ,00 0,00 0,00 02 Caccia e pesca 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 03 Politica regionale unitaria per l'agricoltura, i sistemi agroalimentari, la caccia e la pesca 1 non ricorrente , ,00 0,00 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche 18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 01 Fonti energetiche 1 non ricorrente , , ,00 01 Fonti energetiche 2 non ricorrente , , ,97 01 Fonti energetiche 3 non ricorrente , , ,00 02 Politica regionale unitaria per l'energia e la diversificazione delle fonti energetiche 01 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali 01 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali 01 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali 19 Relazioni internazionali 01 Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 19 Relazioni internazionali 01 Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 19 Relazioni internazionali 01 Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 2 non ricorrente , ,00 0,00 1 non ricorrente , ,00 0,00 1 ricorrente , , ,00 2 non ricorrente , , ,00 1 non ricorrente , , ,00 1 ricorrente , , ,00 2 non ricorrente ,00 0, ,00 19 Relazioni internazionali 02 Cooperazione territoriale 1 non ricorrente ,86 0,00 0,00 19 Relazioni internazionali 02 Cooperazione territoriale 2 non ricorrente , ,03 0,00 20 Fondi e accantonamenti 01 Fondo di riserva 1 non ricorrente , , ,51 20 Fondi e accantonamenti 01 Fondo di riserva 2 non ricorrente , ,00 0,00 20 Fondi e accantonamenti 02 Fondo svalutazione crediti 1 non ricorrente , , ,00 20 Fondi e accantonamenti 02 Fondo svalutazione crediti 2 non ricorrente , , ,00 20 Fondi e accantonamenti 03 Altri fondi 1 non ricorrente , , ,00 20 Fondi e accantonamenti 03 Altri fondi 2 non ricorrente , , ,00 3 Ordine pubblico e sicurezza 01 Polizia locale e amministrativa 1 non ricorrente , , ,00 3 Ordine pubblico e sicurezza 02 Sistema integrato di sicurezza urbana 1 non ricorrente , , ,00 Pagina 5

22 Bollettino Ufficiale 41 Missi Descrizione Missione Progr. Desc. Programma PdC Ricorrente/ non Stanziamento 2015 Stanziamento 2016 Stanziamento 2017 one ricorrernte 3 Ordine pubblico e sicurezza 02 Sistema integrato di sicurezza urbana 1 ricorrente , , ,00 3 Ordine pubblico e sicurezza 02 Sistema integrato di sicurezza urbana 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 4 Istruzione e diritto allo studio 01 Istruzione prescolastica 1 non ricorrente , , ,00 4 Istruzione e diritto allo studio 01 Istruzione prescolastica 1 ricorrente , , ,00 4 Istruzione e diritto allo studio 01 Istruzione prescolastica 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 4 Istruzione e diritto allo studio 02 Altri ordini di istruzione non universitaria 4 Istruzione e diritto allo studio 02 Altri ordini di istruzione non universitaria 1 non ricorrente , , ,00 1 ricorrente , , ,00 4 Istruzione e diritto allo studio 03 Edilizia scolastica 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 4 Istruzione e diritto allo studio 04 Istruzione universitaria 1 ricorrente , , ,00 4 Istruzione e diritto allo studio 04 Istruzione universitaria 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 4 Istruzione e diritto allo studio 07 Diritto allo studio 1 non ricorrente , , ,00 4 Istruzione e diritto allo studio 07 Diritto allo studio 1 ricorrente , , ,00 4 Istruzione e diritto allo studio 07 Diritto allo studio 2 ricorrente , , ,00 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 01 Valorizzazione dei beni di interesse storico 01 Valorizzazione dei beni di interesse storico 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 1 non ricorrente , , ,00 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 1 non ricorrente , , ,00 1 ricorrente , , ,00 2 non ricorrente ,00 0,00 0,00 50 Debito pubblico 01 Quota interessi ammortamento mutui 1 ricorrente , , ,49 e prestiti obbligazionari 50 Debito pubblico 02 Quota capitale ammortamento mutui e 3 ricorrente , , ,00 prestiti obbligazionari 50 Debito pubblico 02 Quota capitale ammortamento mutui e 4 ricorrente , , ,00 prestiti obbligazionari 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero 01 Sport e tempo libero 1 non ricorrente , ,00 0,00 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero 01 Sport e tempo libero 1 ricorrente , ,00 0,00 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero 01 Sport e tempo libero 2 non ricorrente , , ,00 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero 01 Sport e tempo libero 3 non ricorrente ,00 0,00 0,00 Pagina 6

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