SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Nëus Jëuni Gherdëina confederazione giovanile Val Gardena 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: albo provinciale Alto Adige 4 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: NOI GIOVANI INSIEME DIVERTIMENTO ED EDUCAZIONE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore E, Codici ) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

2 (Allegato 1) La Nëus Jëuni Gherdëina è una confederazione formata da 23 associazioni che operano nel settore giovanile. Nacque nel 1985 nella Val Gardena, con l intento di impegnarsi nell organizzazione di specifiche attività giovanili in collaborazione con le associazioni giovanili, già esistenti a quell epoca in valle, a scopo di evitare eventuali concorrenze tra di loro, facilitando così le attività delle associazioni. La Nëus Jëuni Gherdëina è costituita dal centro per i giovani, nominato SAUT e dall ufficio della Nëus Jëuni Gherdëina. Entrambi sono situati nella stessa sede in Via Rezia 102 ad Ortisei. Nel centro per i giovani Saut vengono organizzate regolarmente diverse manifestazioni, come p.e. relazioni, concerti, tornei, corsi ecc., che riguardano il campo sociale, culturale e anche quello del divertimento. Le attività sono rivolte principalmente alla fascia d età tra i anni. L ufficio della Nëus Jëuni Gherdëina organizza ampi progetti, inoltre si svolge il lavoro di coordinamento, aiutando le varie associazioni nelle loro attività, p.e. elaborazione di manifesti, pubblicità, prenotazioni, noleggio di vari apparecchi tecnici: impianti per l audio in occasione di concerti, beamer, computer, tende, oggetti da campeggio, 2 pulmini. Sin dall inizio essa svolse attività che riguardarono il bene pubblico e dunque non esiste alcun tipo di interesse privatistico. Il territorio in cui viene svolta l attività è la Val Gardena, situata in mezzo alle Dolomiti, è composta da 4 comuni con ca abitanti; Selva di Val Gardena, S. Cristina, Ortisei e una frazione del comune di Castelrotto. La madre lingua è il ladino, le lingue principali sono l italiano e il tedesco. Il centro per i giovani Saut è aperto dal martedì al sabato dalle alle inoltre il venerdì dalle alle e il sabato dalle alle L ufficio della Nëus Jëuni Gherdëina è aperto da martedì al venerdì dalle e dalle Il lunedì dalle alle e il sabato dalle alle La Nëus Jëuni Gherdëina ha attualmente tre dipendenti, due nell ufficio e uno nel centro per i giovani. A capo della confederazione c è un comitato formato dal presidente e da 12 membri che hanno il compito di dirigere l attività della confederazione. Non esiste alcun tipo di istituzione simile alla Nëus Jëuni Gherdëina nella zona. L impegno dei volontari si realizza attraverso l organizzazione delle attività, che vi si possono svolgere nel centro per i giovani. Il programma viene organizzato e realizzato sia autonomamente, che in collaborazione con i dipendenti della NJG (consulenza, materiale, personale ecc.). Ogni anno la confederazione offre la sua consulenza per progetti di spazio educativo. In alcuni incontri vengono spiegati alcuni progetti realizzabili. Poi vengono elaborati i progetto di massima che vengono discussi in successivi incontri, anche pubblici, per arrivare al progetto definitivo e passare poi alla fase esecutiva. 7) Obiettivi del progetto:

3 (Allegato 1) Il nostro progetto prevede di impiegare i volontari in servizio civile nella programmazione e attuazione delle manifestazioni nel centro per i giovani (conferenze, feste, concerti, corsi, tornei e giochi) e nei progetti organizzati dall ufficio della Nëus Jëuni Gherdëina (progetto estivo per i ragazzi delle scuole medie; sommer aktiv, kreativ, live, Jawa - i ragazzi possono aiutare nelle istituzioni pubbliche ricevendo per ogni ora un punto ecc). L obiettivo principale è quello di offrire ai giovani delle alternative, affinché possano trascorrere il loro tempo libero in maniera educativa e sana. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi 8.1. Nelle prime tre/quattro settimane di presenza in servizio, ai volontari verranno presentate e spiegate le attività e le modalità di ideazione, progettazione e realizzazione del lavoro nel centro giovane SAUT e della Nëus Jëuni Gherdëina. Trattandosi di attività che hanno ritmi ed intensità diverse a seconda del periodo dell anno, la presentazione inizierà necessariamente dalle attività in corso al momento dell entrata in servizio, per passare successivamente a tutte le altre. Nel corso delle settimane ci saranno contatti con i dipendenti responsabili e il comitato della Nëus Jëuni Gherdëina. A partire dal secondo mese di servizio verrà stimolata e sollecitata l autonomia organizzativa e alla capacità progettuale per fare in modo che il livello qualitativo delle attività sia garantito ed eventualmente migliorato grazie all apporto dei volontari in servizio civile. Nel corso delle otto settimane ci saranno incontri con i volontari dei gruppi locali delle associazioni. 8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione. Le attività si basano su moduli e progetti su cui l associazione ha realizzato mappe con descrizioni delle possibili attività, schede di lavoro e manuali per i laboratori. Ogni volta che viene dato avvio a un nuovo progetto, il lavoro parte da un idea che viene tradotta in un piano di lavoro e poi realizzata concretamente. Dal punto di vista pratico si tratta di trasmettere tutte le capacità e le competenze che sono necessarie per la gestione di attività che si svolgono all interno del centro per i giovani e dell ufficio della NJG. Durante l estate verrà svolto un progetto estivo sakl per i ragazzi delle scuole medie della valle, che consisterà in gite in montagna e in biciclette, accompagnate dal volontario al servizio civile. Si prevedono delle trasferte per un massimo di 25 giorni. 8.3 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell ente Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste nel centro per i giovani Saut. Il dipendente che è delegato alle attività del Saut lavora a tempo pieno, si chiama Eugen Beikircher Perathoner, (ha 34 anni ed è padre di tre figli) a lui compete la

4 (Allegato 1) preparazione delle manifestazioni all interno del centro per i giovani. Nella fase della realizzazione si affiancano a lui, di volta in volta, in numero variabile a seconda del numero di ragazzi e giovani, che parteciperanno alla manifestazione, membri del comitato della confederazione Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste nell ufficio della Nëus Jëuni Gherdëina La NJG ha un dipendente a tempo pieno in orario mattutino e pomeridiano, si chiama Fabian Rabanser che lavora già da 7 anni nell ufficio della NJG organizzando manifestazioni per i giovani, dedicandosi alla coordinazione delle associazioni, prestò servizio civile presso la Croce Rossa nel 1999/00. Inoltre c è una dipendente a tempo parziale (70%), si chiama Rabanser Karin, a lei compete l amministrazione e la contabilità, è qualificata con un titolo di studio dell istituto per il commercio e grafica J. Gutenberg di Bolzano. Loro hanno il compito di coordinare le attività delle 23 associazioni appartenenti alla confederazione della NJG, inoltre organizzano ampi progetti, che sarebbero irrealizzabili per le singole associazioni. 8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari collaboreranno con i dipendenti responsabili (sia del centro per i giovani SAUT che dell ufficio della Nëus Jëuni Gherdëina) della confederazione nei seguenti campi: Preparazioni delle riunioni e degli incontri periodici; progettazione e programmazione delle attività, realizzazione delle attività nella fase di preparazione, esecuzione, valutazione e documentazione; eventuale ideazione di nuovi progetti; gestione del magazzino contenente materiale da noleggio alle associazioni e al pubblico (p.e. tende, oggetti per il campeggio, luci per manifestazioni, laptop, videoproiettore ecc.). Uno dei nostri obbiettivi primari sarà avvicinare i giovani all attività del centro giovanile. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: sede in Via Rezia 102 ad Ortisei Val Gardena 2 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 0 12) Numero posti con solo vitto: 13) Numero ore di servizio settimanali del volontario, ovvero monte ore annuo:

5 (Allegato 1) 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimi 5, massimi 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Eventuali obblighi sono l uso del computer, la creatività e la voglia di lavorare con giovani. Ai volontari in servizio civile sono richieste la disponibilità a svolgere un orario flessibile, a volte disponibilità serali.

6 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 Ortisei Centro per i giovani SAUT Ortisei Via Rezia 102, 01 Fabian Rabanser RBNFBN81M25A952B 17) Altre figure impiegate nel Progetto:

7 TUTOR RESP. LOCALI ENTE ACC. N. 1 Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Cognome e nome Data di nascit a C.F. Cognome e nome Data di nascit a C.F.

8

9 18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Oltre alla pubblicazione obbligatoria sul sito dell associazione il progetto verrà reso pubblico: - con articoli su tutte le testate giornalistiche e radio televisive operanti nella provincia - con volantini e manifesti da distribuire in tutte le sedi frequentate da giovani che possono essere interessati al progetto - con volantini e manifesti nelle bacheche pubbliche dell associazione - con volantini e manifesti nelle bacheche pubbliche dei comuni dove è attivo un gruppo di volontari o dove vengono svolte attività con maggiore frequenza - con la pubblicazione su tutti i supporti cartacei utilizzati dall associazione per pubblicizzare e documentare le sue attività - con l esposizione dei materiali informativi in tutte le sedi dell associazione. A tali attività verranno dedicate un minimo di 30 ore. 19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: La Nëus Jëuni Gherdëina si atterrà ai criteri del servizio nazionale civile. 20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: Le attività dei volontari in servizio civile saranno valutate grazie alle procedure sottolelencate: - approntamento di piani di lavoro settimanali, mensili e trimestrali - colloqui individuali e di gruppo rispetto alla definizione di ruoli, competenze e obiettivi 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: L uso del computer 24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

10 nessuna 25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: Nessuno 26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: L associazione dispone in questo momento delle seguenti strutture per lo svolgimento delle sue attività: Nëus Jëuni Gherdëina Sede a Ortisei, in via Rezia 102, si trova nel nuovo centro per i giovani, arte e cultura; la sede dispone di un ufficio con 2 postazioni di lavoro dotate di computer, due sale riunioni per le associazioni, e un centro per i giovani SAUT dove ci sono 3 postazioni internet e un caffè. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti: ////// 28) Eventuali tirocini riconosciuti : /////// 29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Elenchiamo qui le principali competenze e professionalità acquisibili dai volontari in servizio civile presso la Nëus Jëuni Gherdëina: - conoscenza ed esperienza nella gestione di un associazione del volontariato - conoscenza ed esperienza nelle questioni del diritto del lavoro - conoscenza ed esperienza nelle questioni della sicurezza del lavoro - conoscenza e gestione dei sistemi amministrativi per le attività del volontariato - conoscenza e gestione dei sistemi di reperimento e gestione delle risorse finanziarie - conoscenza e gestione delle caratteristiche identificative di un associazione

11 - conoscenza e gestione dei principali metodi e strumenti di comunicazione - conoscenza e gestione dei metodi di valutazione e di controllo delle attività - conoscenza e gestione dei metodi di organizzazione delle manifestazioni - conoscenza e gestione di strutture pubbliche sussidiarie per il tempo libero dei giovani - conoscenza e pratica dei sistemi relazionali per la gestione quotidiana dei rapporti di lavoro e personali in contesti educativi - conoscenza e pratica nella creazione e gestione di sistemi di collaborazione in rete con partner pubblici e privati - conoscenza e pratica di sistemi e progetti educativi aperti e non istituzionali che implementano la differenza di genere e l educazione interculturale Al termine del Servizio Civile Volontario la NJG rilascerà ai volontari stessi un attestato in merito alle competenze e alle professionalità acquisite durante il servizio. Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: Presso la Provincia Autonoma di Bolzano o presso strutture da definire in base al numero dei partecipanti. 31) Modalità di attuazione: La formazione generale viene effettuata dalla Provincia Autonoma di Bolzano che si avvale anche di personale esperto nelle specifiche materie che verranno trattate, oltre che di personale interno con competenze in materia e con esperienza maturata nell ambito dei corsi di formazione generale organizzati per gli obiettori di coscienza. 32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La metodologia prevista per il corso di formazione generale dei volontari di servizio civile consisterà prevalentemente in lezioni frontali che prevederanno comunque interventi da parte dei volontari su sollecitazione e stimolo dei formatori. Sarà quindi data rilevante importanza ad uno scambio di opinioni sia tra i ragazzi che tra i ragazzi e i formatori.

12 Per determinati argomenti ci si avvarrà anche della metodologia delle dinamiche non formali, incentivando il confronto delle proprie esperienze personali come arricchimento per gli altri componenti del gruppo, utilizzando giochi di ruolo o esercitazioni. 34) Contenuti della formazione: 1) Dall'obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà Partendo dalla presentazione della legge n. 64/01, si evidenzieranno i fondamenti istituzionali e culturali del servizio civile nazionale, sottolineando gli elementi di continuità e di discontinuità fra il "vecchio" servizio civile degli obiettori di coscienza e il "nuovo" servizio civile volontario, con ampi riferimenti alla storia del fenomeno dell'obiezione di coscienza in Italia e ai contenuti della legge n. 230/98. 2) Il dovere di difesa della patria A partire dal dettato costituzionale, se ne approfondirà la sua attualizzazione anche alla luce della recente normativa e della giurisprudenza costituzionale. In particolare, si illustreranno i contenuti delle sentenze della Corte Costituzionale nn.164/85, 228/04, 229/04 e 431/05, in cui si dà contenuto al concetto di difesa civile o difesa non armata. Possono inoltre essere qui inserite tematiche concernenti la pace e diritti umani alla luce della Costituzione italiana, della Carta Europea e degli ordinamenti delle Nazioni Unite. 3) La difesa civile non armata e non violenta Questo modulo, nei contenuti, è strettamente collegato ai moduli di cui ai punti 2) e 3). Muovendo da alcuni cenni storici di difesa popolare nonviolenta, si presenteranno le forme attuali di realizzazione della difesa alternativa sul piano istituzionale, di movimento e della società civile. Nell'ambito di riferimenti al diritto internazionale si possono inoltre approfondire le tematiche relative alla "gestione e trasformazione nonviolenta dei conflitti", alla "prevenzione della guerra" e alle "operazioni di polizia internazionale", nonché ai concetti di "peacekeeping", "peace-enforcing" e "peacebuilding". 4) La protezione civile In questo modulo verranno forniti elementi di protezione civile intesa come collegamento tra difesa della Patria e difesa dell'ambiente, del territorio e delle popolazioni. Si evidenzieranno le problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei rischi, nonché quelle relative agli interventi di soccorso. 5) La solidarietà e le forme di cittadinanza In questo modulo si partirà dal principio costituzionale di solidarietà sociale e dai principi di libertà ed eguaglianza per affrontare il tema delle limitazioni alla loro concretizzazione. In tale ambito saranno possibili riferimenti alle povertà economiche e all'esclusione sociale, al problema della povertà e del sottosviluppo a livello mondiale, alla lotta alla povertà nelle scelte politiche italiane e negli orientamenti dell'unione Europea, al contributo degli organismi non governativi. 6) Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato In questo modulo verranno evidenziate le affinità e le differenze tra le varie figure che operano sul territorio. Sarà chiarito il significato di "servizio" e di "civile". 7) La normativa vigente e la Carta di impegno etico. Verranno illustrate le norme previste dal legislatore, nonché quelle di applicazione che regolano il sistema del servizio civile nazionale. 8) Diritti e doveri del volontario del servizio civile In tale modulo, strettamente collegato al precedente, occorrerà mettere in evidenza il ruolo e la funzione del volontario e illustrare la circolare sulla gestione, concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale.

13 9) Presentazione dell' Ente In questo modulo, per fornire ai volontari gli elementi di conoscenza del contesto in cui si troveranno a prestare l'anno di servizio civile, verranno presentate la storia, le caratteristiche specifiche e le modalità organizzative ed operative dell'ente accreditato )Durata: Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: La formazione specifica dei volontari si svolgerà presso la sede della Nëus Jëuni Gherdëina in Via Rezia 102 a Ortisei 36) Modalità di attuazione: La formazione verrà effettuata in proprio, presso l ente, con il formatore dell ente. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Fabian Rabanser, nato Bolzano il RBNFBN81M25A952B 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: 7 anni di esperienza nelle specifiche attività previste nel progetto, esperienza di servizio civile presso la Croce Rossa. 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I volontari verranno introdotti gradualmente nel lavoro dell associazione, prima con un informazione generale a carattere colloquiale supportata da audiovisivi, documenti, prestampati e letteratura prodotta dall associazione, e poi con la visita e la conoscenza delle attività, delle strutture e del personale. Tali visite saranno inizialmente di osservazione e successivamente di collaborazione fattiva alle attività. Parallelamente si svolgeranno tutti gli approfondimenti teorici e pratici necessari a concludere la fase introduttiva e ad avviare la collaborazione effettiva da parte dei

14 volontari. In una terza fase i volontari verranno sollecitati e supportati ad elaborare propri progetti e a realizzarli concretamente. 40) Contenuti della formazione: - Introduzione teorica sul tema, giovani con elementi di pedagogia, psicologia - Partecipazione alle occasioni formative interne all associazione - Visita all ufficio, ai magazzini e al centro per i giovani - Informazioni su organizzazione, personale, finanze e contributi, tasse, contabilità - Partecipazione alle riunioni dei direttivi e alle assemblee - Partecipazione ad assemblee civiche, conferenze, dibattiti, incontri pubblici - Partecipazione a viaggi di studio - Conoscenza e uso degli attrezzi - Conoscenza e utilizzo dei programmi 41) Durata: 50 Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Al fine di verificare l efficacia del piano di formazione verrà dedicata particolare attenzione alla definizione degli obiettivi della formazione in relazione alla tipologia del servizio da svolgere e alle aspettative e obiettivi personali dei volontari. Questo permetterà di approntare un piano di verifiche settimanali e mensili. Esse si baseranno in larga parte su questionari di autovalutazione da parte dei volontari e di valutazione da parte dei tutor, dei formatori e delle altre figure interne ed esterne all associazione che avranno modo di collaborare con i volontari in modo da avere un incrocio di dati che forniranno le basi per la discussione sui risultati ottenuti. Data Il Progettista Il Responsabile legale dell ente

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