Circolare n.3 2 marzo2012
|
|
- Cristina Cara
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Circolare n.3 2 marzo2012 C.I.C.U. Comitato Italiano Città Unite Conferenza Regionale del Nord Africa sulla MIGRAZIONE E SVILUPPO organizzata congiuntamente dalle Nazioni Unite e dalla Commissione europea Tunisi, marzo 2012 Sezione italiana della Organizzazione Mondiale Città e Governi Locali Uniti CGLU Via La Salle n Torino Tel Fax info@cittaunite.it Il Comitato Italiano Città Unite, invitato come attore e sostenitore di azioni di cooperazione sul tema della migrazione e sviluppo, sollecita i propri aderenti a fornire il loro contributo alla discussione in rete che è stata avviata in preparazione dell incontro (scheda introduttiva alla discussione on line a pag. 3). Il Nord Africa sta vivendo un processo di profonda trasformazione in tutti i settori. I cittadini della regione chiedono l'istituzione di un sistema economico e sociale basato su un approccio partecipativo che favorisca il loro coinvolgimento nella. vita politica, economica e sociale nei rispettivi paesi., È necessario l'avvento di un nuovo modello di contratto sociale fondato su di un equo sviluppo economico, che risponda alle esigenze dei cittadini e in particolare quelli della gioventù araba. Le diaspore residenti nei paesi dell'unione Europea hanno un ruolo importante da svolgere in questo contesto, sempre che mantengano stretti legami con le loro comunità di origine. Le loro capacità sono una risorsa importante per il loro paese d'origine, compreso il capitale umano, il capitale finanziario / imprenditoriale (investimenti, commercio, rimesse, risparmi, creazione d'impresa), il loro capitale sociale (reti sociali, le norme e i valori che possono facilitare la cooperazione e lo scambio all'interno e tra i gruppi), il loro capitale affettivo (impegno e coinvolgimento emotivo) e il loro capitale locale (investimenti in aree che altrimenti sarebbero trascurati). Il contributo delle diaspore è inevitabilmente radicato nella questione della mobilità delle persone. Il processo di trasformazione in atto nella regione ha un impatto diretto su come avviene la migrazione alla partenza, verso e all'interno del Nord Africa. Mentre la gestione dei flussi migratori pone sfide ai paesi delle due sponde del Mediterraneo, ed è anche un'opportunità per la cooperazione tra i governi e i legami tra le persone. Le discussioni in corso in seno al 'rafforzamento del partenariato tra l'unione europea e i paesi del sud del Mediterraneo', e 'Approccio globale alla questione della migrazione e mobilità' è quindi d importanza strategica. In questo contesto, le Nazioni Unite e la Commissione Europea hanno organizzato questa Conferenza Regionale del Nord Africa sulla Migrazione e Sviluppo, invitando tutti gli attori interessati, in particolare quelli già coinvolti in azioni di cooperazione internazionale. L incontro ha per obiettivo l esplorazione del ruolo delle diaspore nel Nord Africa, e più precisamente di coloro che risiedono nell'unione europea, nello sviluppo delle loro comunità di origine: la conferenza si concentrerà sui problemi cruciali per la lo sviluppo del Nord Africa legati al trasferimento di competenze, alla creazione di posti di lavoro, l occupazione (soprattutto dei giovani), l'equilibrio tra domanda e offerta di lavoro e il reinserimento nel mercato del lavoro locale al ritorno nel paese di origine. L'evento beneficerà dell'esperienza accumulata dal DMCI, che ha finanziato progetti realizzati dalla società civile, comprese le associazioni degli emigrati, e dei governi locali della regione. Riunirà, tra gli altri, i beneficiari dei progetti già attuati o in corso, rappresentanti della società civile, i responsabili politici, esperti nel campo della migrazione, i funzionari dell'unione europea, delle Nazioni Unite 1
2 e dell'oim (Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, e rappresentanti dei governi del Nord Africa. Tra gli attori chiave del tema della conferenza, saranno anche presenti i Ministeri del lavoro, i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro. La struttura dell incontro mirerà ad una forte interattività tra i partecipanti. Le conclusioni di questa conferenza saranno utili alla Commissione europea al fine di arricchire le sue proposte nel contesto di una rafforzata cooperazione con i paesi del Mediterraneo del sud nel campo della migrazione e, in particolare, il dialogo sulla migrazione, la mobilità e la sicurezza iniziato con il Marocco e la Tunisia. La conferenza vuole contribuire in modo particolare a stabilire le procedure per il coinvolgimento della società civile, comprese le diaspore, in attuazione degli accordi di mobilità nella regione del Mediterraneo. Le conclusioni assumeranno la forma di raccomandazioni per valorizzare pienamente il potenziale delle diaspore in Nord Africa in un momento in cui si vivono cambiamenti senza precedenti. Programma dei lavori 27 marzo 28 marzo 09:30 10:30 Apertura dell incontro Interventi ufficiali (Commissione Europea, Nazioni Unite, Rappresentanti del Governo Tunisino, ) Presentazione delle ragioni e dei temi dell incontro Mobilità e partnership (sessione plenaria) Presentazione delle discussioni in corso Presentazione delle lezioni apprese grazie ai partenariati attivati (caso della Moldavia) Presentazione dei modelli di partenariato (tra i Governi e la società civile) Dibattito sulle raccomandazioni da elaborare 10:30 11:00 Pausa Visita allo spazio delle pubblicazioni 11:00 11:30 Pausa Visita allo spazio delle pubblicazioni 11: 00 13: Sessione Plenaria Segue sessione plenaria sulla mobilità e partnership Lo scenario nella regione e presentazione delle statistiche sull emigrazione Presentazione delle lezioni apprese dal lavoro svolto dal DMCI (iniziativa congiunta sulla Migrazione e lo Sviluppo) Intervento dei rappresentanti dei giovani Dibattito Pranzo Pranzo : La condivisione delle esperienze di successo Lavori di gruppo in parallelo Domanda e offerta di lavoro / reinserimento nel mercato del lavoro al ritorno al paese d'origine Creazione di impiego / Occupazione giovanile Sviluppo Economico Locale Trasferimento delle competenze Risultati e raccomandazioni specifiche (Governo centrale / locali, le parti sociali, le organizzazioni Diaspora) Dibattito sulle proposte delle raccomandazioni Sessione plenaria 16:00 16:30 Pausa 16:00 16:30 Pausa : Presentazione dei risultati dei gruppi di lavoro, della sessione sulla mobilità e sulle raccomandazioni Seguito dei lavori di gruppo Sessione conclusiva e discorsi ufficiali 2
3 Note informative per la discussione on line su : PROMOZIONE DEI PARTENARIATI TRA I GOVERNI E LA SOCIETà CIVILE NEL SETTORE DELLA MIGRAZIONE E SVILUPPO. DISCUSSIONE PREPARATORIA ALLA CONFERENZA REGIONALE SULL AFRICA DEL NORD ORGANIZZATA CONGIUNTAMENTE DALL ONU E DALLA COMMISSIONE EUROPEA. La discussione on-line è destinata a offrire ad una vasta gamma di soggetti di regioni diverse la possibilità di sviluppare un punto di vista comune per valorizzare il coinvolgimento delle diaspore in Nord Africa in questo momento cambiamento cruciale. I contributi a questa discussione on-line saranno presentati nel corso dei vari laboratori della Conferenza mediante un documento di sintesi. L'obiettivo è quello di formulare una serie di raccomandazioni per il monitoraggio delle proposte comunitarie in materia di cooperazione rafforzata in materia di migrazione ed in particolare sul dialogo per le migrazioni, mobilità e sicurezza che ha avuto inizio con il Marocco e Tunisia. Sono stati selezionati i seguenti temi: La chat durerà fino al 21 marzo È possibile rispondere a tutte le domande che volete per ogni tema, non vi è alcun obbligo di rispondere a tutte le domande! Si prega di partecipare inviando una mail (in francese o inglese) a m4d@groups.dev-nets.org oppure inviando i tuoi commenti sul forum Migration4Development online. ssion-contribuez-%c3%a0-conf%c3%a9rencer%c3%a9gionale-icmd-partenariats-gouvernementssoci%c3%a9t%c3%a9-civile- oppure, se in italiano, inviando una mail a info@cittaunite.it Le risposte non vengono automaticamente condivisi, ma sono trasmessi alle squadre di facilitazione del programma ICMD per la compilazione. TEMA 1: In che modo le competenze e i contributi delle diaspore possono contribuire allo sviluppo locale e la creazione di posti di lavoro nei loro paesi d'origine? 1.1 L'equilibrio tra offerta e domanda di lavoro / reintegrazione dei rimpatriati. I migranti di ritorno nei loro paesi d'origine sono una potenziale fonte di sviluppo economico e di creazione di posti di lavoro. Essi possono utilizzare il loro capitale umano (competenze e conoscenze), il loro capitale finanziario (risparmi per migliorare le condizioni di vita e sviluppare le imprese) e il loro capitale sociale (reti socio-professionali sviluppate all'estero). Diversi studi suggeriscono che i migranti di ritorno sono spesso lavoratori autonomi, ma possono anche contribuire a creare più posti di lavoro e crescita economica. 1. L'imprenditorialità dei migranti di ritorno, vale a dire la loro capacità di investire / per avere successo sul mercato del lavoro, dipende da vari fattori 2 : 1 Organization for Economic Cooperation and Development, Promoting Pro-Poor Growth: Employment, World Bank, Labour migration from North Africa: Development Impact, Challenges, and Policy Options,
4 In primo luogo, gli immigrati sono più propensi a sviluppare le attività produttive dopo il loro ritorno quando hanno un risparmio accumulato all'estero. In secondo luogo, lo spirito imprenditoriale degli immigrati è influenzato dalle condizioni del loro rientro; infatti, i migranti che fanno ritorno alle loro comunità d'origine per ragioni amministrative, sono meno propensi al successo professionale o all investimento che i migranti che hanno "riuscito" e che tornano volontariamente al proprio paese di origine. Pertanto, è molto importante che un'infrastruttura adeguata sia costruita per sostenere il reinserimento dei migranti di ritorno nel creare un "ambiente adatto". 1.2 Il trasferimento di competenze La mobilità verso l esterno dei professionisti altamente qualificati è aumentato fin dai primi anni '90, a causa della crescita della domanda globale di manodopera qualificata 3. Questa tendenza è stata fortemente criticata: è percepita come una perdita di capacità e di conoscenze per il paese di origine dei migranti. Questa "fuga di cervelli" può avere implicazioni negative per la fornitura di servizi in settori chiave come l'istruzione o la salute. Ma negli ultimi dieci anni, vari studi hanno dimostrato che i benefici della conoscenza possono essere condivise tra i paesi di origine e di destinazione, portando ad un "brain gain". Infatti, i migranti dovrebbero aumentare la loro capacità e ricevere salari più elevati all'estero. Questo può condurre a dei trasferimenti benefici verso i paesi di origine, sia come trasferimenti di fondo, che come investimenti, tecnologia, collegamenti con le imprese e le reti professionali, le competenze e le "In che modo i governi nazionali e locali (o altri livelli della governance) possono promuovere e sostenere il trasferimento di competenze da parte dei migranti alle loro comunità d'origine? Potete fornire esempi concreti? Quali settori economici possono beneficiare maggiormente di queste competenze? Come questi ultimi possono contribuire allo "Quali elementi assicurano il successo di un programma di ritorno e la reintegrazione? Potete fare degli esempi specifici di meccanismi di incontro tra l'offerta e la domanda sul mercato del lavoro per i migranti potenziali e rimpatriati? Qual è il ruolo delle parti sociali, del settore privato e della società civile in questo processo? " conoscenze, ecc. I governi possono sostenere le iniziative dei migranti che favoriscano la "circolazione di cervelli" 4. Si possono sviluppare programmi specifici per favorire il ritorno dei migranti temporanei o promuovere reti scientifiche, tecniche o commerciale composte da esperti locali e membri importanti della diaspora. 3 Global Forum on Migration and Development (2009), Report of the study on: Preparing Contract Workers for Return and Reintegration Relevant for Development? A project in support of GFMD Roundtable 2: Migrant integration, reintegration and circulation for development, Rannveig Agunias D., Newland K., Developing a Road Map For Engaging Diasporas In Development, Developing a Road Map for Engaging Diasporas in Development: a Handbook for Policymakers and Practitioners in Home and Host Countries, International Organization for Migration and Migration Policy Institute,
5 1.3 Job Creation / Occupazione giovanile Le diaspore possono contribuire alla creazione di posti di lavoro, in particolare per i giovani, nella misura in cui gli immigrati acquisiscono i fondi e le conoscenze quando risiedono all'estero, che possano poi trasferire ai loro paesi di origine sotto forma di investimenti produttivi. Competenze di business e competenze tecniche, relazioni commerciali, e le conoscenze acquisite all'estero possono essere utilizzati per contribuire alla crescita economica nei paesi di origine Dei settori particolari di debolezza, come la disoccupazione giovanile, possono beneficiare di formazione erogata dai migranti esperti. Possono in questo modo ottenere le competenze e le conoscenze necessarie per accrescere la loro possibilità di impiego, per montare le proprie attività produttive, o per formare a loro volta altre persone. Diverse politiche cercano di incoraggiare l'uso delle rimesse degli emigranti per gli investimenti produttivi e creare occupazione. Inoltre, i migranti investono i loro fondi individualmente per montare piccole imprese di loro proprietà. I migranti sono più propensi a utilizzare il loro capitale finanziario e umano per gli investimenti produttivi e la creazione di posti di lavoro quando possono contare su strutture di sostegno adeguate. I governi dei paesi d'origine svolgono un ruolo chiave nella creazione di un ambiente favorevole agli investimenti delle organizzazioni della società civile. "Conoscete delle iniziative, originate da migranti, che incoraggiano la creazione di posti di lavoro e una maggiore occupazione? Soprattutto per quanto riguarda i giovani? Quali alleanze strategiche e partnership dovrebbero essere stabilite per garantire che queste iniziative soddisfino le esigenze locali e promuovano le attività imprenditoriali dei migranti e delle loro famiglie? " TEMA 2: Ottimizzare i vantaggi della migrazione per lo sviluppo è una delle priorità dei partenariati per la mobilità. Quali fattori chiave dovrebbero essere presi in considerazione nello sviluppo di politiche in questo settore? 2.1 I Partenariati per la mobilità Il miglioramento delle sinergie positive tra migrazione e sviluppo è uno dei quattro pilastri dell'approccio globale in materia di migrazione e di mobilità del 2011 adottata dal Consiglio europeo in occasione del Consiglio di Bruxelles nel dicembre I partenariati per la mobilità fanno parte del più ampio quadro degli strumenti disponibili da parte dell Unione europea, e rappresentano un nuovo strumento pilota destinato a pervenire ad una situazione "win-win-win" (che soddisfa gli interessi della UE, quelli dei paesi terzi e quelli delle popolazioni migranti). Il partenariato dovrebbe contribuire alla gestione congiunta dei flussi migratori tra l'ue ei paesi terzi, in uno spirito di "responsabilità condivisa". Le questioni chiave nel contesto della partnership sono i seguenti: promuovere la mobilità, la migrazione legale e l'integrazione; collegare la migrazione allo sviluppo; limitare la migrazione irregolare e la tratta di esseri umani; rafforzare la gestione delle frontiere e la sicurezza dei documenti. 5
6 Finora, quattro paesi hanno firmato tali accordi con l'ue: Armenia, Capo Verde, Georgia e Moldova. Nella misura in cui l'ue cerca di rafforzare la cooperazione con i paesi del sud del Mediterraneo nel campo della migrazione, la Conferenza regionale a Tunisi ICMD offre ai governi, alle organizzazioni della società civile e comunità migrante, un piattaforma di discussione per porre le basi per future collaborazioni. Le questioni affrontate in questa seconda parte della discussione on-line sono focalizzate sulle partnership 5 che possono essere stabilite nell'ambito di partenariati per la mobilità, e sulle sfide specifiche che le politiche sulla mobilità del lavoro 6 e quelle centrate sui giovani presentano ai decisori politici, alla società civile e agli stessi migranti. 1) Potete fornire esempi di iniziative realizzate nell'ambito di partenariati per la mobilità che adottano un approccio inclusivo, cioè iniziative congiunte tra i governi nazionali, enti locali, organizzazioni della società civile e diaspore? Qual è il valore aggiunto di tali partenariati e come le organizzazioni della società civile e della diaspora possono partecipare attivamente allo sviluppo ed attuazione del programma? 2) Quali sono le opportunità che gli accordi di mobilità del lavoro e quali sfide (o inconvenienti) essi presentano per i paesi di origine e di destinazione dei migranti, i lavoratori migranti, le loro famiglie e le organizzazioni e della società civile coinvolte in questi accordi? 3) Quali sono le questioni chiave che partenariati per la mobilità devono affrontare per meglio riflettere e servire i bisogni e gli interessi dei giovani che vogliono emigrare? 5 Banulescu-Bogdan N., The Role of Civil Society in EU Migration Policy: Perspectives on the European Union s Engagement In Its Neighborhood, European University Instite/ Robert Schuman Center for Advanced Studies and Migration Policy Institute, June Come parte di assistenza ai paesi terzi per sviluppare la loro capacità di gestire la migrazione legale, i partenariati per la mobilità mirano a migliorare i meccanismi per la corrispondenza domanda e offerta di lavoro per aiutare a far corrispondere le offerte di lavoro esistenti nell'ue alle domande di lavoro nei paesi in questione, utilizzando collegamenti informatici diretti con sistemi dell'ue (come il portale EURES) e / o servizi transfrontalieri di intermediazione del lavoro. I partenariati mirano inoltre a migliorare i meccanismi di equilibrio tra domanda di lavoro e offerta di lavoro, nonché la formazione linguistica, la capacità di anticipare i bisogni e le offerte di conoscenze e di informazioni in merito alle richieste di manodopera all'estero. 6
ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO TTMLM/2013/14. Riunione Tecnica Tripartita sulla Migrazione per Lavoro
Conclusioni 1 La Riunione Tecnica Tripartita sulla migrazione per lavoro, ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO Riunione Tecnica Tripartita sulla Migrazione per Lavoro TTMLM/2013/14 Ginevra, 4-8 novembre
DettagliEuropa per i cittadini 2007-2013
Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società
DettagliACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978. Newsletter nr.1
ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978 Newsletter nr.1 Indice: Formazione professionale forma di riduzione della disoccupazione Progetto Accedere alla formazione per lo sviluppo
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliManifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale
Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliEuropa 2020, salute e sociale
Europa 2020, salute e sociale Breve introduzione L Europa 2020 presenta tre priorità che si rafforzano a vicenda: Crescita intelligente: sviluppare un'economia basata sulla conoscenza e sull'innovazione.
DettagliLA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA
LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA Quale è la competenze dell Unione europea nell ambito della cultura? Il trattato di Maastricht (1993) ha consentito all'unione europea, storicamente orientata
DettagliApprofondimento sui Programmi ENPI CBC MED ENPI Italia Tunisia
DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della Qualità Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, dei Livelli
DettagliComitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014
Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation
DettagliEaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES
Provincia di Pistoia EaSI Employment and Social Innovation Assi PROGRESS e EURES Potenzialità per il lavoro e l integrazione sociale su scala europea Carla Gassani Servizio Politiche attive del Lavoro,
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliCorporate Governance
Corporate Governance Responsabilità sociale delle imprese: un contributo delle imprese allo sviluppo sostenibile (COM(2002) 347) LIBRO VERDE Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle
Dettagli(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA
C 333/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2010 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA Invito a presentare proposte EAC/57/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C
DettagliMeccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani
Meccanismo di monitoraggio Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Obiettivi della Convenzione La Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
Dettagli92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini
92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini Gazzetta ufficiale n. L 123 del 08/05/1992 pag. 0016-0018 RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 31 marzo 1992 sulla
DettagliRaccomandazione n. 195 sulla valorizzazione delle risorse umane, 2004
Raccomandazione n. 195 sulla valorizzazione delle risorse umane, 2004 Allegato La Conferenza generale dell Organizzazione internazionale del Lavoro, convocata a Ginevra dal Consiglio di amministrazione
DettagliGLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE. Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza
GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza Schema della relazione 1) Lo studio della Commissione Europea sul settore lattiero-caseario post-2015 2) Gli scenari
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliOttobre 2010. Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico
Ottobre 2010 Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico Indice Slide 1 Il contesto Slide 2 Gli obiettivi Slide 3 Formazione orientata alla
Dettaglihttp://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara
http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di
DettagliFinanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line
Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Principali Fonti UE di aggiornamento Eur-Lex Legislazione in vigore e in preparazione a cura dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali
DettagliProgramma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI (2014-2020) (COSME)
Programma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI (2014-2020) (COSME) Obiettivo Il passaggio dalla programmazione 2007-13 a quella 2014-2020 porterà molti cambiamenti
DettagliElementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche
Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Antonella Buja Coordinatrice Progetto Europa - Europe Direct - Comune di Modena Le diverse tipologie
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
Dettagli- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea
Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliLe delegazioni troveranno in allegato la versione finale delle conclusioni del Consiglio EPSCO adottate il 3 Ottobre 2011.
CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA Bruxelles, 3 Ottobre 2011 14552/11 SOC 804 JEUN 53 CULT 66 NOTA Da : Il Segretariato Generale del Consiglio a : Le Delegazioni N. doc. prec.: 14061/1/11 REV 1 SOC 759 JEUN
DettagliLa Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)
SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne
DettagliChi può richiedere il Voucher Formativo?
COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale
Dettagli446.11 Ordinanza sulla promozione delle attività extrascolastiche di fanciulli e giovani
Ordinanza sulla promozione delle attività extrascolastiche di fanciulli e giovani (Ordinanza sulla promozione delle attività giovanili extrascolastiche, OPAG) del 17 ottobre 2012 (Stato 1 gennaio 2013)
DettagliIl programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata
Il programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata UFSPO 2532 Macolin Ufficio federale dello sport UFSPO La filosofia di G+S Il principio direttore di G+S Gioventù+Sport Organizza e promuove uno sport
DettagliCompetitività del Sistema: Ricerca, innovazione e creatività. Regione Lombardia - Delegazione di Bruxelles
Competitività del Sistema: Ricerca, innovazione e creatività Regione Lombardia - Delegazione di Bruxelles Spesa per ricerca e sviluppo in percentuale del PIL, 2006 3,0% 3,3% 2,6% 1,8% 1,3% UE Obiettivo
DettagliInvestire nell azione per il clima, investire in LIFE
Investire nell azione per il clima, investire in LIFE UNA PANORAMICA DEL NUOVO SOTTOPROGRAMMA LIFE AZIONE PER IL CLIMA 2014-2020 istock Azione per il clima Cos è il nuovo sottoprogramma LIFE Azione per
DettagliSettore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari:
Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari: organizzazioni senza scopo di lucro o non governative. organismi pubblici locali e/o regionali. gruppi giovanili informali. enti attivi
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliCOMUNICATO STAMPA. ABI: al via la Fondazione per l Educazione Finanziaria e al Risparmio
COMUNICATO STAMPA ABI: al via la Fondazione per l Educazione Finanziaria e al Risparmio Il nuovo organismo creato per sviluppare la cultura al risparmio e alla legalità economica in Italia è stato presentato
DettagliDichiarazione di Intenti SARDEGNA CORSICA
Dichiarazione di Intenti SARDEGNA CORSICA CORSICA E SARDEGNA UN PATTO NUOVO TRA DUE ISOLE SORELLE DEL MEDITERRANEO Oggi, 14 marzo 2016, il Presidente della Regione autonoma della Sardegna e il Presidente
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliCorso di formazione gratuito. ASSOCIAZIONI DI MIGRANTI PER IL CO-SVILUPPO A.MI.CO. Milano 2015
Corso di formazione gratuito ASSOCIAZIONI DI MIGRANTI PER IL CO-SVILUPPO A.MI.CO. Milano 2015 Il corso di formazione Associazioni Migranti per il Co-sviluppo, promosso dall Organizzazione Internazionale
DettagliLA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA
LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale
DettagliSERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliDICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ed IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA E DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA ROMANIA IN MATERIA DI PROMOZIONE DELL
DettagliProfessionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni
24 Aprile 2014 Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni Da alcune settimane si è iniziato a parlare
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliEMPOWERMENT OF MIGRANT ASSOCIATIONS FOR CO-DEVELOPMENT Corso di formazione gratuito: ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI PER IL CO-SVILUPPO
EMPOWERMENT OF MIGRANT ASSOCIATIONS FOR CO-DEVELOPMENT Corso di formazione gratuito: ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI PER IL CO-SVILUPPO Il corso di formazione, promosso dall Organizzazione Internazionale per
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliRichiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino.
Richiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino. Incontri informativi per far conoscere la guida Invecchiare in Svizzera. Guida alla
DettagliIII.2 Condizioni finanziarie e contrattuali specifiche relative al finanziamento di progetti
RETTIFICA della guida al programma "Europa per i cittadini" CAPITOLO I INTRODUZIONE I.4 Temi prioritari del Programma "Europa per i cittadini" I temi permanenti (pagina 6-8) sono sostituiti da: Priorità
DettagliGestione diretta: I programmi comunitari
Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS
DettagliLa rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliFORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane
DettagliManifesto dei diritti dell infanzia
Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione
DettagliBando per il reclutamento di: 3 formatori italiani/francesi e 6 algerini specializzati in gestione di progetti e avvio di attività imprenditoriali
Bando per il reclutamento di: 3 formatori italiani/francesi e 6 algerini specializzati in gestione di progetti e avvio di attività imprenditoriali Nell'ambito del progetto Capitalizzare le capacità dei
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliLa salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.
La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Ambienti di lavoro sani e sicuri Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi www.healthy-workplaces.eu INVITO
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliGOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA
Programma operativo NazioNale GOVERNANCE e assistenza tecnica Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Una premessa
DettagliFinanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point
Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011 Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Come preparare un buon progetto Idoneità dell applicant e dei parnter Validità della rete di partenariato
DettagliEducando nelle Province di Bergamo e Brescia
Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti
Dettagli20 anni di cittadinanza europea
20 anni di cittadinanza europea Nel 2013 ricorre il ventesimo anniversario della cittadinanza dell Unione, istituita dal Trattato di Maastricht, entrato in vigore il 1 novembre 1993. I diritti connessi
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliIL TUO PRIMO LAVORO EURES
IL TUO PRIMO LAVORO EURES Domande frequenti Condizioni generali Dove posso trovare informazioni su "Il tuo È possibile effettuare il download delle informazioni dal portale EURES all'indirizzo https://ec.europa.eu/eures/public/it/homepage
DettagliINTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)
INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell
DettagliÈ finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014.
La Garanzia Giovani è un progetto che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato
DettagliScuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino
Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino Contesto Obiettivi Il buon funzionamento del sistema
DettagliProtocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)
Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso
DettagliLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi
DettagliProgramma Gioventù in Azione 2007-2013
Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine
DettagliLe opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-2020: i fondi a gestione diretta per la cultura ERASMUS+
Al servizio di gente unica Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-2020: i fondi a gestione diretta per la cultura ERASMUS+ Erasmus+: obiettivi generali Il programma Erasmus+ contribuisce
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliLa politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia
La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica
DettagliSalute e sicurezza sul lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro Migros promuove una gestione sistematica della salute in azienda e, proprio per questo, ha ricevuto il marchio Friendly Work Space. Questo garantisce l impegno e gli ottimi
DettagliUN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA
UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA Nasce Trentino International, lo Sportello integrato per l internazionalizzazione. Uno strumento pensato per le aziende trentine che vogliono aprirsi ai mercati esteri con
DettagliDEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS
DEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS AGENDA Il contesto la strategia europea Significati e definizioni Disseminazione:quando e come, a beneficio di chi? Youthpass Link e materiali di disseminazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliSTATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ
STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare
DettagliLEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva
LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione
DettagliCorso di formazione Finanziamenti per lo sviluppo della produzione nel settore pesca
2FISH: Inclusione delle professioni di servizio alla Pesca nel sistema dell Istruzione e Formazione Grant Contract 517846-LLP-1-2011-1-DK- LEONARDO-LMP Corso di formazione Finanziamenti per lo sviluppo
DettagliComitato territoriale costituzione
Comitato territoriale - finalità CANALE STRUTTURATO DI DIALOGO L AZIENDA INCONTRA I SUOI STAKEHOLDERS UNIVERSITA CATEGORIE ECONOMICHE SCUOLE SUPERIORI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CONSUMATORI QUALITA DEI
DettagliLinee guida Programmazione strategica 2015-2018. 1 dicembre 2014
1 Linee guida Programmazione strategica 2015-2018 1 dicembre 2014 2 Indice Pag. Premessa 3 La missione 4 La visione 4 I valori 5 Stakeholders 6 Le aree di intervento 7 Centro di risorse, informazione e
DettagliCONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1
Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliConvegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali
Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina
DettagliPROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA
PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Ambito 1 Linea 3 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in rete Erasmus
DettagliLa CAssetta degli attrezzi
in collaborazione con Fondo Sociale Europeo Investiamo sul nostro futuro La CAssetta degli attrezzi per costruire il tuo futuro Hai un idea da realizzare? Istruzioni per l uso www.fse.basilicata.it - www.eures.europa.eu
DettagliProgetto L Europrogettazione a Scuola: opportunità di studio, lavoro e formazione nell U.E.
Progetto L Europrogettazione a Scuola: opportunità di studio, lavoro e formazione nell U.E. SPERIMENTAZIONE IN MATERIA DI ORIENTAMENTO AL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, ISTRUZIONE IN AMBITO EUROPEO
Dettaglinuovo progetto in franchising
nuovo progetto in franchising CareDENT - cliniche dentali è costituita da un gruppo di professionisti altamente qualificati con più di vent anni di esperienza nel settore e con oltre 80 cliniche aperte
DettagliCARTA DI INTENTI DELLA RETE ITALIANA DEI SISTEMI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO UMANO ~ LA COOPERAZIONE
CARTA DI INTENTI DELLA RETE ITALIANA DEI SISTEMI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO UMANO ~ LA COOPERAZIONE Nell'ambito dei lavori del 3 Forum "Territori in rete per lo sviluppo umano", che si è svolto a Sassari
DettagliI beni culturali come volano della crescita economica e sociale. del territorio. 4. I beni culturali come volano della crescita economica e sociale
I beni culturali Il problema I beni culturali un elemento di estremo rilievo per la crescita della cultura e della qualità della vita dei cittadini - possono favorire lo sviluppo di alcune iniziative economiche
DettagliChe cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione
AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo
DettagliDichiarazione di Copenaghen (The Copenhagen Declaration)
Dichiarazione di Copenaghen (The Copenhagen Declaration) Conferenza Europea sulle Politiche sanitarie: opportunità per il futuro Copenaghen, Danimarca, 5-9 dicembre 1994. La Conferenza ha concordato di
DettagliLAVORO DI GRUPPO. Caratteristiche dei gruppi di lavoro transnazionali
LAVORO DI GRUPPO Caratteristiche dei gruppi di lavoro transnazionali Esistono molti manuali e teorie sulla costituzione di gruppi e sull efficacia del lavoro di gruppo. Un coordinatore dovrebbe tenere
DettagliD. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati
D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS Disseminazione e valorizzazione dei risultati La Diffusione e Valorizzazione dei risultati si riferisce all utilizzo e all applicazione pratica dei
DettagliItalian Model European Parliament
Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge
Dettagli