Tradurre il testo (assente) nel linguaggio del corpo: la tradizione della Commedia dell Arte

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1 RISONANZE II. LA MEMORIA DEI TESTI DAL MEDIOEVO A OGGI CONVEGNO DELL'UNIVERSITÀ DI NAPOLI "L'ORIENTALE", PALAZZO DU MESNIL, GENNAIO 2018 Tradurre il testo (assente) nel linguaggio del corpo: la tradizione della Commedia dell Arte Paolo Sommaiolo Discipline dello spettacolo Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati Università degli Studi di Napoli L Orientale

2 Verso la metà del 1500 in Italia nasce la Commedia dell Arte e dopo un ventennio dalla sua origine si diffonde anche in Europa è un genere di teatro che in diverse forme e continue evoluzioni dura dalla metà del 1500 alla metà del 1700

3 DENOMINAZIONI ALTERNATIVE Commedia italiana

4 presenza di ATTORI e ATTRICI CARATTERISTICA della COMMEDIA DELL ARTE che interpretano tipi fissi, indossando COSTUMI e MASCHERE che caratterizzano vari personaggi

5 SITUAZIONE DEL TEATRO in ITALIA nel XVI secolo

6 TEATRO ARISTOCRATICO praticato nelle CORTI e nelle ACCADEMIE

7 si rappresentano drammi scritti da poeti di corte con scenografie e bozzetti realizzati da architetti recitati da ATTORI CORTIGIANI

8 SISTEMA TEATRALE ARISTOCRATICO realizzato da attori DILETTANTI che recitano per diletto per puro godimento spettacolare e culturale non per mestiere le rappresentazioni non sono replicate

9 La COMMEDIA DELL ARTE avvia lo sviluppo di un autentico TEATRO PROFESSIONALE fare l attore diventa un mestiere realizzato per fini mercenari

10 da cui l espressione COMMEDIA DELL ARTE dove la parola Arte è da intendere come pratica artigianale un modo per guadagnarsi da vivere svolgendo il lavoro di attore

11 TEATRO RELIGIOSO MEDIEVALE TEATRO PROFANO TEATRO DI MESTIERE TEATRO MONDANO (aristocratico)

12 lo SPETTACOLO TEATRALE diventa merce un prodotto di finzione, un passatempo giocoso

13 RAPPRESENTAZIONI TEATRALI rivolte a un pubblico sempre nuovo per garantirsi buone possibilità di guadagno

14 COMMEDIA DELL ARTE ATTIVITÀ PROFESSIONALE che richiede da parte degli attori la messa a punto di una tecnica di lavoro

15 MODALITÀ OPERATIVE preparazione di una rappresentazione in breve tempo possibilità di cambiare velocemente il repertorio spostamenti delle compagnie alla ricerca di un pubblico sempre nuovo

16 VITA GIROVAGA degli attori obbligati a viaggiare in continuazione per raggiungere nuove piazze e nuovi spettatori in ogni parte d Italia e poi anche all estero

17 SPETTACOLI generalmente ALLESTITI ALL APERTO su PALCHETTI ATTREZZATI AL MOMENTO con SCENOGRAFIE ESSENZIALI e facilmente trasportabili

18 L. Caullery, Uno spettacolo in campagna a cura di attori girovaghi (1598), disegno, Cambrai, Bibliothèque Municipale Clasée

19 Karel Dujardin, Scaramouche su un palcoscenico di campagna (1657), olio su tela, Museo Louvre, Parigi

20 Pieter Van Bredael ( ), Commedia dell'arte, scena in un paesaggio italiano, (XVII XVIII sec.), dipinto, olio su tela

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22 ITALIA (XVI secolo) non esistono ancora spazi concepiti come TEATRI PUBBLICI come quelli che siamo abituati a frequentare noi oggi

23 i primi TEATRI ALL ITALIANA appartengono a famiglie aristocratiche sono costruiti nei PALAZZI o nei GIARDINI DELLE CORTI SIGNORILI

24 TEATRO DEGLI UFFIZI FIRENZE progettat0 da BERNARDO BUONTALENTI per le nozze di Ferdinando I de Medici con Caterina di Lorena (1589)

25 TEATRO OLIMPICO DI VICENZA (1585)

26 TEATRO FARNESE DI PARMA (1618) progettato e costruito da Giovan Battista Aleotti

27 COMPAGNIE della COMMEDIA DELL ARTE costituite in genere da 7-8 UOMINI e 2-3 DONNE non si conosce la data precisa in cui le donne faranno la loro prima apparizione in scena ma è con la Commedia dell Arte che viene introdotta questa innovazione

28 STRUTTURA ECONOMICA delle COMPAGNIE SISTEMA di COMPARTECIPAZIONE gli attori si assumevano il rischio finanziario e dividevano i profitti

29 IL REPERTORIO i tempi di preparazione degli spettacoli si velocizzano il COPIONE TEATRALE inteso in maniera tradizionale è assente

30 il copione è sostituito da un CANOVACCIO sulla base del quale gli attori improvvisano il dialogo e l azione Frontespizio de La Schiava (manoscritto del XVII sec. Roma, Biblioteca corsiniana)

31 CANOVACCIO (o SCENARIO o SOGGETTO) contiene: la TRAMA della vicenda da rappresentare basata in genere su storie d amore, intrighi, equivoci la descrizione delle AZIONI da svolgere nelle varie scene

32 il CONTENUTO esposto in forma indiretta dei DIALOGHI a volte qualche BATTUTA TEATRALE

33 le indicazioni degli INTERVENTI COMICI i LAZZI di solito non verbali da lasciare all inventiva degli attori/interpreti delle maschere buffonesche Frontespizio da Li carcerati (manoscritto del XVII sec. - Roma, Biblioteca corsiniana)

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37 I CANOVACCI si sviluppano e si perfezionano nel tempo passando da una compagnia all altra

38 se ne conservano più di SETTECENTO anche con toni drammatici i più antichi risalgono al primo decennio del Seicento i più recenti alla seconda metà del Settecento

39 LA RECITAZIONE è per TIPI FISSI ogni attore si specializza in un ruolo recita sempre lo stesso personaggio con le sue caratteristiche di comportamento con il suo tipico costume

40 di solito l attore indossa una MASCHERA

41 RECITAZIONE ACCADEMICA (degli attori/cortigiani) si basa sulla ripetizione verbale a memoria di un testo letterario

42 RECITAZIONE DEI COMICI DELL ARTE si basa non sul testo ma sulla FORZA ESPRESSIVA e DINAMICA DELL ATTORE

43 DIREZIONE delle COMPAGNIE affidata a un CAPOCOMICO sceglie il repertorio chiarisce l azione spiega le caratteristiche dei personaggi elenca i lazzi agli attori acquista gli oggetti di scena

44 Verio (attr.), Farceurs François et Italiens depuis soixante ans et plus peints en Théâtre Royal, olio su tela, Parigi, Comédie Française

45 DISTRIBUZIONE DEI RUOLI COPPIA DI VECCHI (i padri anziani) Pantalone dei Bisognosi Dottor Balanzone

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47 PANTALONE è un mercante avaro di mezza età parla in dialetto veneziano è appassionato di proverbi, è un corteggiatore goffo di giovinette Raffigurazione francese di Pantalone (sec. XVII)

48 PANTALONE indossa pantaloni rossi farsetto rosso e una zimarra rossa o nera. Cintura con borsa (attaccamento al denaro) ha una barbetta a punta, e un lungo naso curvo che sbuca dalla maschera nera porta babbucce ai piedi e un berretto in testa di foggia orientale,

49 IL DOTTORE è amico e rivale di Pantalone è un pedante, avvocato e medico parla il dialetto bolognese intercalato da frasi latine che sfoggia con falsa erudizione è un marito gelosissimo spesso tradito

50 DUE COPPIE DI GIOVANI INNAMORATI

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52 Gli INNAMORATI devono saper maneggiare la lingua italiana perfetta addestrandosi all uso corretto di vocaboli toscani e forme retoriche attraverso buone letture di componimenti poetici, trattati di lingua italiana e raccolte di lessici

53 IL CAPITANO originariamente è uno degli innamorati trasformato in spaccone ma codardo si vanta delle sue prodezze per poi essere smentito spesso è il pretendente respinto da un innamorata

54 a volte porta la MASCHERA

55 PARTI del CAPITANO possono essere interpretate in diverse lingue SPAGNOLO ROMANESCO NAPOLETANO TOSCANO CALABRESE SICILIANO

56 VARIANTI DEL CAPITANO

57 VARIANTI DEL CAPITANO

58 SCARAMUCCIA maschera derivata dal Capitano, fanfarone e vanaglorioso, vestiva di nero secondo l'uniforme degli spagnoli a Napoli. In verità la maschera nacque a Napoli con il nome di SCARAMUZZA assumendo la forma SCARAMUCCIA (toscana) nel Settecento.

59 La maschera divenne celebre per merito dell'attore TIBERIO FIORILLI ( ) che, verso il 1640, lo rappresentò in Francia, dove incontrò grande fortuna e si chiamò SCARAMOUCHE. Qui il personaggio modificò il primitivo carattere: preferì la chitarra alla spada, ebbe una nuova arguzia e una psicologia più complessa

60 UNA COPPIA DI SERVI o ZANNI La tipologia più varia della Commedia dell Arte in genere troviamo due Zanni: PRIMO ZANNI (Brighella, Coviello) furbo che manda avanti l azione, SECONDO ZANNI (Arlecchino, Truffaldin0, Pulcinella) sciocco che scatena l ilarità

61 Zanni. Particolare di un dipinto francese del XVI sec. (Parigi, Museo Carnevalet)

62 Esistono anche le servette innamorate in parallelo degli zanni, dette anche zagne, di solito più anziane dei loro compagni.

63 BRIGHELLA (primo zanni) compagno abituale di Arlecchino servo crudele, libidinoso e cinicamente arguto. Indossa un costume composto da una livrea bianca, e un ampia giubba con bordi verdi

64 ARLECCHINO è lo zanni più popolare sempre al centro degli intrighi sopravvive alla Commedia dell Arte poiché presente nelle commedie con maschere per buona parte del Settecento

65 ARLECCHINO inizialmente SECONDO ZANNI trasformato poi in PRIMO ZANNI parla in dialetto bergamasco, è un misto di furbizia e stupidità, acrobata e ballerino

66 Ferruccio Soleri nell Arlecchino servitore di due padroni regia di Giorgio Strehler

67 Claudia Contin Arlecchino L Arlecchino Errante

68 PULCINELLA è uno zanni di origine campana, un servo con ruoli diversi a seconda delle situazioni: oste, mercante, servitore

69 È un miscuglio di astuzia e stupidità, scellerato con buoni sentimenti, ingegnoso e ottuso

70 TECNICA DELL IMPROVVISAZIONE ASSENZA di un TESTO TEATRALE scritto in base alle regole della composizione drammaturgica tradizionale TECNICA DELL IMPROVVISAZIONE un metodo per concertare le varie scene e soprattutto per stabilire la sequenza delle parti recitate

71 non esistono tracce scritte di questa DRAMMATURGIA ORALE perché avveniva direttamente in scena, durante lo svolgimento della rappresentazione

72 Ogni attore disponeva però per il suo carattere fisso di una raccolta di battute il FORMULARIO o ZIBALDONE che volta per volta utilizzava, scegliendo quelle più adatte a confezionare i dialoghi per l intreccio da rappresentare

73 LA RECITAZIONE si appoggia su una forte gestualità, dinamica espressività fisica, varietà di movenze, timbri e cadenze vocali (elementi ricorrenti nella recitazione di tutti gli attori ma tipici e diversi per ogni personaggio)

74 LA RECITAZIONE la MASCHERA che spesso gli attori portano, è uno degli elementi motori di questa espressività corporea

75 Pur avendo a disposizione RACCOLTE DI CANOVACCI, ZIBALDONI, NOTIZIE sulle CARATTERIZZAZIONI DEI TIPI FISSI, non conosciamo l impianto drammaturgico per mettere in scena una determinata commedia

76 le MASCHERE come abbiamo visto si distinguono per la loro PROVENIENZA REGIONALE e quindi per l uso di differenti PARLATE DIALETTALI

77 ampia VARIETÀ LINGUISTICA ESPRESSIONI DIALETTALI non facilmente comprensibili dal Nord al Sud dell Italia

78 possiamo immaginare che i COMICI DELL ARTE abbiano inventato una TECNICA RECITATIVA e una FORMULA TEATRALE simile a una sorta di LINGUAGGIO UNIVERSALE

79 Un linguaggio teatrale capace di imporsi per almeno due secoli, fino alla seconda metà del Settecento

80 RIFORMA di CARLO GOLDONI in nome di una nuova scrittura teatrale, le maschere saranno sostituite da figure umane più aderenti alla società del tempo

81 e si ritornerà al TESTO SCRITTO PER ESTESO con ATTI SCENE AZIONI DIDASCALIE e DIALOGHI

82 Arlecchino servitore di due padroni (1745) commedia in tre atti di Carlo Goldoni CARLO GOLDONI ( )

83 RIFORMA GOLDONIANA ridimensionamento di tutte le volgarità e gli eccessi del repertorio dei comici dell arte verso la metà del 700