Product Governance prodotti bancari al dettaglio Modifiche alle disposizioni di Trasparenza EY Point of view

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Product Governance prodotti bancari al dettaglio Modifiche alle disposizioni di Trasparenza EY Point of view"

Transcript

1 Product Governance prodotti bancari al dettaglio Modifiche alle disposizioni di Trasparenza EY Point of view Giugno 2018

2 Le Agenda Draft for discussion Contesto normativo in evoluzione 3 quali impatti per gli intermediari? 8 L approccio EY 15 Le referenze e il Team EY 17

3 3 Contesto Normativo in Evoluzione

4 Orientamenti EBA Governance Interna Nel corso degli ultimi anni vi sono state diverse iniziative volte alla regolamentazione dei processi di governance e controllo dei prodotti bancari: 2011 Orientamenti EBA sull organizzazione interna 2016* Orientamenti EBA sui dispostivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio 2018 Attuazione degli orientamenti dell ABE in materia di dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio 4 *I principali Player italiani hanno adottato e implementato soluzioni «tattiche» volte all allineamento alle Linee Guida EBA sui meccanismi di governance e controllo dei prodotti bancari

5 Orientamenti EBA Governance Interna 27 settembre 2011 Gli «Orientamenti EBA sull organizzazione interna» del 27 settembre 2011, nel declinare i ruoli e le responsabilità degli Organi e delle Funzioni coinvolti nel processo di governo e organizzazione interna degli enti, hanno introdotto specifiche previsioni sul governo dei nuovi prodotti. Tali previsioni sono state integrate ed estese all interno degli «Orientamenti sui dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio» del 22 marzo 2016 e all interno del documento in consultazione di Banca d Italia del 8 febbraio Approvazione della politica da parte dell organo gestorio Nuovi Prodotti Previsione di una specifica politica di approvazione dei nuovi prodotti Esplicitazione e definizione del concetto di nuovo prodotto/ mercato/ attività Definizione dei criteri di valutazione previamente all adozione di una decisione (e.g. conformità alle norme, modello di pricing, impatti su rischiosità, adeguatezza patrimoniale e redditività, presenza risorse adeguate) Prospettiva «Lato Intermediario» Valutazione completa e oggettiva dei rischi derivanti in diverse ipotesi di scenario Coinvolgimento della Funzione di Controllo dei Rischi Valutazione delle potenziali carenze nel sistema di gestione dei rischi e i controlli interni dell ente e capacità di gestione dei nuovi rischi Visione di insieme sul processo di introduzione dei nuovi prodotti nei diversi portafogli e linee di business 5

6 Linee Guida EBA 22 marzo 2016 Con le «Guidelines on product oversight and governance arrangements» del 22 marzo 2016, applicabili dal 3 gennaio 2017, EBA ha definito in maniera organica e strutturata nuove regole di governo dei prodotti bancari sulla falsariga delle iniziative ESMA in materia di prodotti finanziari. Mediante la comunicazione del 26 ottobre 2016, EBA ha reso noto che Bankit «intends to comply» alle linee guida POG entro il 3 gennaio Clientela retail Prodotti bancari destinati ai consumatori (mutui, servizi di pagamento, conti di deposito, ecc.) PRODOTTI POG CLIENTI Tuttavia è lasciata la possibilità ai Regulator locali di estendere tali regole anche alla clientela delle piccole/medie imprese «Istituzioni finanziarie» che agiscono in qualità di: manufacturer distributor ATTORI PROCESSI Impatto sui processi di: disegno e approvazione dei prodotti commercializzazione dei prodotti monitoraggio dei prodotti Prospettiva «Lato Cliente» 6

7 Consultazione Bankit 8 febbraio 2018 Il Documento per la Consultazione «Attuazione degli orientamenti dell ABE in materia di dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio» del 8 febbraio u.s., è finalizzato a dare attuazione all interno del quadro normativo nazionale delle Linee guida EBA del 22 marzo 2016, integrando le disposizioni in materia di «Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti». Le norme poste in consultazione sono volte a garantire che l offerta dei prodotti bancari e finanziari sia rivolta alla clientela ritenuta adatta e saranno applicabili per i «prodotti elaborati e offerti sul mercato a partire dal 1 gennaio 2019 e, in ogni caso, a tutti i prodotti che dopo questa data saranno oggetto di modifica sostanziale». Documento per la consultazione: «Attuazione degli orientamenti dell ABE in materia di dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio» Identificazione dei Canali di distribuzione (diretti/indiretti) dei prodotti adeguati rispetto caratteristiche del target market e dei prodotti Correttezza dei comportamenti degli intermediari e del personale addetto alla vendita Ruolo degli Organi Aziendali, delle Funzioni Aziendali di Controllo e dei Comitati Governo e Controllo dei Prodotti Bancari Valutazione degli interessi, obiettivi e caratteristiche dei clienti di riferimento (cd. target market) Condizioni contrattuali chiare e trasparenti, comunicate preventivamente alla clientela 7

8 8 Quali Impatti per gli Intermediari?

9 Organi Societari e Funzioni Aziendali La Consultazione Bankit del 8 febbraio 2018, nel prevedere la necessità per gli intermediari di istituire opportune procedure di governo e controllo sui prodotti, attribuisce specifiche responsabilità agli Organi Societari e alle Funzioni Aziendali. Organi / Funzioni Aziendali Product Governance OFSS Organo Funzione di Supervisione Strategica: approvazione e riesame delle procedure di governo e controllo sui prodotti FUNZIONI DI CONTROLLO INTERNO Funzione di Controllo di Conformità e di Controllo dei Rischi: monitoraggio e revisione periodica delle procedure; verifica del rispetto nell ambito delle valutazioni sul presidio dei rischi operativi e reputazionali richieste dalla disciplina prudenziale di vigilanza COMITATI INTER-FUNZIONALI Comitati ad-hoc (e.g. Comitato Prodotti): valutazione congiunta insieme alle Funzioni di Controllo Interno sulla struttura dei prodotti offerti con specifico riferimento a comprensibilità da parte della clientela e conformità a prescrizioni imperative di legge Procedure di governo e controllo sui prodotti Coerenti le politiche aziendali per l approvazione di nuovi prodotti previste dalla disciplina sui controlli interni (*) e informate a principi di proporzionalità rispetto all operatività dell intermediario Formalizzate mediante approvazione e riesame periodico da parte dell Organo con Funzione di Supervisione Strategica Periodicamente valutate per verificarne l adeguatezza e l efficacia con il supporto della Funzione di Controllo di Conformità (o, in sua assenza, dell internal audit), di Controllo dei Rischi e delle strutture aziendali che riportano all Organo con Funzione di Gestione 9 (*) Rispettivamente Circolare 285/2013 per le Banche e Circolare 288/2015 per gli intermediari finanziari iscritti nell albo dell art. 106 del TUB

10 Rapporti Produttore/ Distributore La Consultazione Bankit attribuisce specifici obblighi agli intermediari in virtù della vesti di produttori o distributori dei prodotti bancari. Il rispetto dei requisiti in materia di product governance richiede un elevato grado di interazione tra produttori e distributori e l istituzione di specifici flussi informativi tra gli stessi. PRODUTTORE DISTRIBUTORE Identificazione Mercato di riferimento (*) Target Market Verifica coerenza Target Market Product Testing Valutazione criticità nel processo distributivo Monitoraggio su informazioni ricevute dal distributore Monitoraggio Trasmissione informazioni per monitoraggio del produttore 10 (*) L identificazione del mercato di riferimento include, altresì, la valutazione della clientela non adatta allo specifico prodotto (cd. target market negativo)

11 Informativa e Training della Rete (1/2) La consultazione Bankit del 8 febbraio 2018 prevede specifici requisiti in tema di trasparenza informativa e formazione della Rete. A tal fine gli intermediari sono tenuti ad istituire specifiche procedure che garantiscano la trasparenza e la correttezza nella commercializzazione dei prodotti. Trasparenza e correttezza nella commercializzazione dei prodotti Documentazione Informativa Completa, chiara e accessibile Coerente con il livello di alfabetizzazione finanziaria del mercato di riferimento Utilizzata attivamente da parte degli addetti alla rete di vendita Adeguatamente pubblicizzata sul sito internet Possiede adeguata e aggiornata conoscenza della normativa applicabile e delle procedure di governo dei prodotti Verifica Documentazione Informativa Aggiornamento Documentazione Informativa Rete di Vendita Illustra caratteristiche, rischi e costi dei prodotti e fornisce chiarimenti Formazione della Rete Assicura che i clienti valutano adeguatamente la documentazione informativa prima di contratti/ proposte 11 Possibili difficoltà per gli intermediari che distribuiscono prodotti per conto di altri intermediari committenti nel reperimento delle informazioni necessarie per ottemperare ai requisiti previsti in materia di trasparenza.

12 Informativa e Training della Rete (2/2) Alla rete di vendita sono attribuiti specifici requisiti in termini di competenze e conoscenze di cui gli addetti dovrebbero essere dotati: Requisiti previsti alla Rete di Vendita È dotata di livelli adeguati di conoscenza e capacità per stabilire l appartenenza o meno del cliente ad uno specifico mercato di riferimento e per offrire correttamente ciascun prodotto Formazione della Rete È in possesso di un adeguata conoscenza del target market e considera tutte le informazioni fornite dal cliente per verificare se gli interessi, obiettivi e caratteristiche sono compatibili con il target market identificato Raccoglie e conserva per un tempo congruo le informazioni necessarie per valutare se il prodotto soddisfa nel continuo gli interessi, obiettivi e caratteristiche del target market Documenta (e, nel caso di canali distributivi indiretti, informa il manufacturer) eventuali criticità riscontrate nelle fase di commercializzazione in merito a caratteristiche del prodotto, informazioni sullo stesso o al mercato di riferimento 12 Gli intermediari devono provvedere alla rivisitazione delle modalità di formazione della rete (e.g. aggiornamento eventuale manualistica per gli addetti alle vendite).

13 Elaborazione, monitoraggio e revisione prodotti Sistemi IT (1/2) La consultazione Bankit del 8 febbraio 2018 prevede, con riferimento all elaborazione, monitoraggio e revisione dei prodotti, la necessità per gli intermediari di definire specifiche procedure che includano strumenti, anche informatici. Procedure e Strumenti Individuare e aggiornare il mercato di riferimento positivo e negativo 1 Elaborare ed offrire prodotti adeguati, coerenti e utili rispetto a interessi, obiettivi e caratteristiche della clientela 2 Verificare la coerenza tra profilo della clientela e prodotti offerti 3 Assicurare che il personale abbia conoscenza della normativa, delle procedure e delle caratteristiche dei prodotti 4 13

14 Sistemi IT (2/2) I requisiti di governo dei prodotti finanziari già ad oggi prevedono un elevato coinvolgimento dei sistemi IT con riferimento alla raccolta delle informazioni sulla clientela attraverso il questionario di profilatura, all attribuzione di uno specifico target market ad ogni prodotto ed infine agli algoritmi di verifica della coerenza tra mercato di riferimento del prodotto e profilo del cliente. In tal senso, in ambito di governo dei prodotti bancari, uno dei principali impatti sui sistemi IT potrebbe essere la previsione di un questionario di profilatura ad-hoc per i prodotti bancari ovvero l utilizzo di informazioni già presenti nei sistemi della Banca per attività di CRM ovvero per le verifiche Antiriciclaggio di Adeguata Verifica. Governance Prodotti Finanziari Governance Prodotti Bancari Attribuzione Target Market Attribuzione Target Market Verifiche TARGET MARKET Verifiche TARGET MARKET Questionario di Profilatura Questionario adhoc? CRM? KYC? 14

15 15 EY Approach

16 EY Approach Tenuto conto dell applicabilità già in essere delle linee guida EBA (i.e. 3 gennaio 2017), e della prossima applicazione delle nuove disposizioni Bankit (i.e. «prodotti elaborati e offerti sul mercato a partire dal 1 gennaio 2019»), EY propone un approccio progettuale tattico (quick win) per rispondere a livello formale e sostanziale ai requisiti previsti dalla normativa. Si riportano di seguito le fasi progettuali previste: Analisi AS-IS (normativa + impatti) Analisi dei requirement normativi Mapping prodotti e società prodotto in perimetro Assessment processo e regolamentazione governo dei prodotti Identificazione gap, definizione specifici action plan e master plan Modello Organizzativo Disegno del processo di identificazione del Target Market Definizione del modello di Product Testing (e.g. Analisi di scenario e stress testing) Definizione del Product Monitoring (e.g. analisi delle performance) Definizione dei flussi informativi scambiati tra Produttore e Distributore Revisione della documentazione informativa da consegnare alla clientela e delle modalità di formazione della rete. Analisi continua della normativa, in considerazione dei possibili esiti della Consultazione Bankit Normativa interna Aggiornamento normativa interna

17 17 Credentials

18 Le principali referenze EY Markets Abbiamo completato le attività di GAP Analysis e implementazioni rispetto ai requisiti previsti in materia di product governance, in occasione dell entrata in vigore delle Linee Guida EBA, presso principali player italiani : Conoscenze e competenze Conoscenza e competenza sui prodotti bancari e sistemi di pagamento sia sotto il profilo normativo sia dal punto di vista del business: abbiamo esperienze nelle principali Banche Commerciali e Private Italiane Regulator Collaboriamo e siamo in contatto con Regolatori a livello nazionale ed internazionale Associazione di categoria Collaboriamo con le principali Associazioni di categoria (ABI, Assosim, Assoreti, AIPB, Assogestioni) come relatori nei convegni, nei tavoli scientifici e nella redazione di specifiche pubblicazioni

19 19 Contatti EY

20 Contatti EY Advisory Governance & Compliance Luca Galli Partner - Solution Leader MIFID II T: luca.galli@it.ey.com Giuseppe Brandaleone Senior Manager T: giuseppe.brandaleone@it.ey.com Federica Bonanno Senior Consultant T: federica.bonanno@it.ey.com Sara Sabbadin Senior Consultant Tel sara.sabbadin@it.ey.com Antonio Giuseppe Minnici Senior Consultant T: antonio-giuseppe.minnici@it.ey.com 20

21 2018 EY Financial-Business Advisors S.p.A. All Rights Reserved. ey.com EY Assurance Tax Transactions Advisory

OSSERVATORIO NORMATIVO EY

OSSERVATORIO NORMATIVO EY OSSERVATORIO NORMATIVO EY Consultazione Banca d Italia Product Governance prodotti bancari al dettaglio Modifiche alle disposizioni di Trasparenza Febbraio 2018 Banca d Italia: attuazione degli orientamenti

Dettagli

Product Governance per i prodotti bancari al dettaglio

Product Governance per i prodotti bancari al dettaglio www.pwc.com/it Product Governance per i prodotti bancari al dettaglio La nuova disciplina sui prodotti bancari al dettaglio Attuazione degli Orientamenti EBA (Autorità Bancaria Europea) Contesto normativo

Dettagli

Salvatore Gnoni ESMA Team Leader Investor protection and intermediaries EFPA Italia Meeting 2015, 4/5 Giugno Genova

Salvatore Gnoni ESMA Team Leader Investor protection and intermediaries EFPA Italia Meeting 2015, 4/5 Giugno Genova MiFID II - Gli obblighi di product governance Salvatore Gnoni ESMA Team Leader Investor protection and intermediaries EFPA Italia Meeting 2015, 4/5 Giugno Genova 5 giugno 2015 Genova MiFID II - Gli obblighi

Dettagli

Modifica della disciplina in materia di dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio

Modifica della disciplina in materia di dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio Modifica della disciplina in materia di dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio 1. Premessa In data 5 dicembre 2018, la Banca d Italia ha pubblicato il provvedimento

Dettagli

Compliance in Banks 2011

Compliance in Banks 2011 Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2011 Stato dell arte e prospettive di evoluzione Il monitoraggio di compliance a distanza: gli Indicatori di Rischio di

Dettagli

MIFID II. Cosa rimane da fare dopo il 3 gennaio 2018? Quick Review Analysis & Business Opportunities. Giugno 2018

MIFID II. Cosa rimane da fare dopo il 3 gennaio 2018? Quick Review Analysis & Business Opportunities. Giugno 2018 MIFID II Cosa rimane da fare dopo il 3 gennaio 2018? Quick Review Analysis & Business Opportunities Giugno 2018 Le Agenda Draft for discussion Contesto normativo complesso e in costante evoluzione 3 a

Dettagli

1. Elaborazione dei presìdi in materia di governo e controllo del prodotto

1. Elaborazione dei presìdi in materia di governo e controllo del prodotto Allegato 1 Indicazioni sui presìdi in materia di governo e controllo del prodotto applicabili ai produttori che realizzano prodotti assicurativi da vendere ai clienti. 1. Elaborazione dei presìdi in materia

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

Prot. n /2018 PU_09/04/2018. Roma, 9 aprile 2018

Prot. n /2018 PU_09/04/2018. Roma, 9 aprile 2018 Prot. n. 00017/2018 PU_09/04/2018 Roma, 9 aprile 2018 Spett.le Banca d Italia Servizio Regolamentazione e Analisi Macroprudenziale Divisione Regolamentazione I, Via Milano, 53 00184 Roma PEC: servizio.ram.regolamentazione1@bancaditalia.it

Dettagli

Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer

Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer Ing. Francesco Sura Responsabile Piani, Metodologie, Sistema di Controllo Interno e Knowledge Management

Dettagli

Tecnica bancaria programma II modulo

Tecnica bancaria programma II modulo Tecnica bancaria programma II modulo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Economia e Commercio Deams Dipartimento di Economia Aziendale Matematica e Statistica Tecnica Bancaria 520EC Marco Galdiolo

Dettagli

Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche»

Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche» Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche» Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006-15 aggiornamento del 2 luglio 2013 Copyright 2013 - LABORATORIO ETICO D IMPRESA

Dettagli

LE OPPORTUNITA PROFESSIONALI IN AMBITO BANCARIO LA GESTIONE DEI RISCHI: LA METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL «COMPLIANCE RISK»

LE OPPORTUNITA PROFESSIONALI IN AMBITO BANCARIO LA GESTIONE DEI RISCHI: LA METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL «COMPLIANCE RISK» LE OPPORTUNITA PROFESSIONALI IN AMBITO BANCARIO LA GESTIONE DEI RISCHI: LA METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL «COMPLIANCE RISK» ASSOCIAZIONE ITALIANA COMPLIANCE AICOM CLAUDIO COLA Roma, 4 dicembre 2017

Dettagli

II.1. Provvedimenti di carattere generale delle autorità creditizie Sezione II - Banca d'italia. Bollettino di Vigilanza n.

II.1. Provvedimenti di carattere generale delle autorità creditizie Sezione II - Banca d'italia. Bollettino di Vigilanza n. Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006 (Fascicolo «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche») - 15 aggiornamento del 2 luglio 2013 ( 1 ) Con il presente aggiornamento sono inseriti nel

Dettagli

Compliance in Banks 2011

Compliance in Banks 2011 Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2011 Stato dell arte e prospettive di evoluzione I dati per valutare il rischio di Compliance Maria Martinelli Responsabile

Dettagli

Product Governance nella distribuzione e nella consulenza alla clientela. 17 Novembre 2017

Product Governance nella distribuzione e nella consulenza alla clientela. 17 Novembre 2017 Product Governance nella distribuzione e nella consulenza alla clientela 17 Novembre 2017 Contesto di riferimento REQUISITI NORMATIVI Normativa di I livello - MiFID II, Direttiva 2014/65/UE, artt. 16,

Dettagli

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Milano 17 giugno 2008 Roberto Russo Responsabile Revisione Interna BancoPosta Versione:1.0. Premessa 2 L evoluzione

Dettagli

Compliance in Banks 2010

Compliance in Banks 2010 Compliance 2010 Compliance in Banks 2010 L evoluzione del ruolo della Funzione Compliance nei servizi di investimento David Sabatini Responsabile Settore Finanza ABI L'evoluzione del ruolo della Funzione

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Autori... Abbreviazioni normative... CAPITOLO 1 L AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA MIFID II di Stefano Belleggia

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Autori... Abbreviazioni normative... CAPITOLO 1 L AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA MIFID II di Stefano Belleggia Prefazione........................................ XIII Autori.......................................... XV Abbreviazioni normative................................ XVII CAPITOLO 1 L AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

XX CONVEGNO NAZIONALE AIIA. Compliance Function nel settore finanziario Stato dell Arte

XX CONVEGNO NAZIONALE AIIA. Compliance Function nel settore finanziario Stato dell Arte XX CONVEGNO NAZIONALE AIIA Compliance Function nel settore finanziario Stato dell Arte Comitato di Basilea: The compliance function in banks La funzione ha lo scopo di assistere l intermediario nella gestione

Dettagli

Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale

Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale Paola Sassi Responsabile Compliance BNL BC Gruppo BNP Paribas Direzione Compliance Vice Presidente

Dettagli

Assessment sul comparto antiriciclaggio

Assessment sul comparto antiriciclaggio Assessment sul comparto antiriciclaggio Intervento del dott. Dario Tozzi Partner Labet Milano, 26 Gennaio 2012 2012 Labet S.r.l. 1/18 1/18 Agenda 1. Premessa 2. Self Risk Assessment sulle registrazioni

Dettagli

Ver MIFID II. Policy Aziendale in materia di Product Governance - Sintesi

Ver MIFID II. Policy Aziendale in materia di Product Governance - Sintesi Ver. 001-2018 MiFID II Policy Aziendale in materia di Product Governance - Sintesi MIFID II Policy Aziendale in materia di Product Governance - Sintesi INDICE Premessa... 3 1. Normativa Generale... 4 1.1

Dettagli

Solvency II Il dibattito in sede europea Roma 13 luglio 2016

Solvency II Il dibattito in sede europea Roma 13 luglio 2016 Solvency II Il dibattito in sede europea Roma 13 luglio 2016 Corrado Baldinelli L evoluzione di Solvency II Il quadro normativo europeo è completo, tuttavia in movimento Work in progress 2016 lavori per

Dettagli

Business Compliance HUB Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017

Business Compliance HUB Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017 Business Compliance HUB 2017 Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017 1 Documento riservato e confidenziale Avv. Andrea Polizzi - POG in ambito assicurativo:

Dettagli

ESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE

ESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE ESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE ABSTRACT Relatori: Dott. Antonio Cocco (Partner Responsabile Risk Services della PA di Ernst & Young) Dott. Alberto Girardi (Partner Responsabile

Dettagli

LORO SEDI. Agli intermediari assicurativi iscritti nel Registro Unico degli Intermediari tenuto dall IVASS LORO SEDI

LORO SEDI. Agli intermediari assicurativi iscritti nel Registro Unico degli Intermediari tenuto dall IVASS LORO SEDI Rifer. a nota n. del Alle Imprese di assicurazione con sede legale in Italia Classificazione III 2 1 LORO SEDI All.ti n. 2 Alle Rappresentanze per l Italia di imprese di assicurazione con sede legale in

Dettagli

Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106

Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106 Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106 ROBERTO BRAMATO D O T T O R E I N E C O N O M I A D E L L E I S T I T U Z I O N I E D E I M E R C A T I F I N A N Z I A R I H T T P

Dettagli

Sistema di controllo interno

Sistema di controllo interno Sistema di controllo interno E il processo configurato, messo in atto e mantenuto dai responsabili delle attività di governance, dalla direzione e da altro personale dell impresa al fine di fornire una

Dettagli

DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE 2017

DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE 2017 DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE 2017 LA DIRETTIVA MIFID 2 Nel 2018 entrerà in vigore il Regolamento Intermediari emanato da Consob in recepimento della Direttiva 2014/65/UE, c.d. «MiFID 2», la disciplina europea

Dettagli

La compliance alle regole sui servizi di investimento: aspetti rilevanti

La compliance alle regole sui servizi di investimento: aspetti rilevanti CONVEGNO ABI COMPLIANCE IN BANKS 2009 DALLE REGOLE ALLE STRATEGIE DI BUSINESS La compliance alle regole sui servizi di investimento: aspetti rilevanti Giuseppe D AGOSTINO CONSOB Responsabile Divisione

Dettagli

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte S T U D I O R E T T E R S R L A S O C I O U N I C O VIA CORRIDONI, 11-20122 MILANO

Dettagli

Alta Formazione. per il Collegio Sindacale. L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice. Alta Formazione.

Alta Formazione. per il Collegio Sindacale. L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice. Alta Formazione. Divisione di ABIServizi S.p.A. Via delle Botteghe Oscure, 4 00186 Roma Via Olona, 2 20123 Milano www.abiformazione.it Alta Formazione e Master Edizione 5/2016 L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità

Dettagli

DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE Mercato Privati HRBP

DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE Mercato Privati HRBP DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE 2017 Mercato Privati HRBP LA DIRETTIVA MIFID 2 Nel 2018 entrerà in vigore il Regolamento Intermediari emanato da Consob in recepimento della Direttiva 2014/65/UE, c.d. «MiFID

Dettagli

Ufficio Studi Sonia Ciccolella e Mattia Suardi Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea

Ufficio Studi Sonia Ciccolella e Mattia Suardi Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea Premessa. La Commissione europea ha aperto una consultazione (scadenza: 17 agosto 2017) dedicata alla bozza di Regolamento

Dettagli

IL REFERENTE INTERNO PER LA FUNZIONE INTERNAL AUDITING - LINK AUDITOR

IL REFERENTE INTERNO PER LA FUNZIONE INTERNAL AUDITING - LINK AUDITOR 2017 IL REFERENTE INTERNO PER LA FUNZIONE INTERNAL AUDITING - LINK AUDITOR SP Consulting Srl www.spconsulting.name Chi siamo SP CONSULTING e IUS CONSULTING SP Consulting e IUS Consulting offrono consulenza

Dettagli

LINEA GUIDA ENTERPRISE RISK MANAGEMENT

LINEA GUIDA ENTERPRISE RISK MANAGEMENT LINEA GUIDA ENTERPRISE RISK MANAGEMENT Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2018 Indice 1. Principi Fondamentali 2. Ambito di applicazione 3. Modello di Enterprise Risk

Dettagli

Policy commerciale sui servizi di investimento

Policy commerciale sui servizi di investimento Policy commerciale sui servizi di investimento Delibera del Consiglio di Amministrazione del 4 dicembre 2018 INDICE 1 PREMESSA... 3 1.1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 1.2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO...

Dettagli

Il valore aggiunto della consulenza Private e i trend evolutivi verso il Wealth Management

Il valore aggiunto della consulenza Private e i trend evolutivi verso il Wealth Management Il valore aggiunto della consulenza Private e i trend evolutivi verso il Wealth Management Elena Mainini Research Analyst - Ufficio Studi AIPB Docente di Laboratorio statistico-informatico per le decisioni

Dettagli

Osservatorio normativo EY

Osservatorio normativo EY Osservatorio normativo EY IVASS - Documento in consultazione n. 2/2017 - Schema di Regolamento IVASS recante disposizioni in materia di Cyber Security IVASS - Documento in consultazione n. 2/2017 - Schema

Dettagli

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo 1 SINTESI... 2 2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3 METODOLOGIA UTILIZZATA PER CONDURRE

Dettagli

La valutazione di adeguatezza nel servizio di consulenza. Seminario Tecnico Milano, 18 novembre 2010

La valutazione di adeguatezza nel servizio di consulenza. Seminario Tecnico Milano, 18 novembre 2010 La valutazione di adeguatezza nel servizio di consulenza Seminario Tecnico Milano, 18 novembre 2010 1 La valutazione di adeguatezza come processo La valutazione di adeguatezza è uno degli elementi che

Dettagli

Nino Balistreri. Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 2 Compliance risk management: metodologia e strumenti

Nino Balistreri. Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 2 Compliance risk management: metodologia e strumenti Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 2 Compliance risk management: metodologia e strumenti Le relazioni tra le attività di controllo svolte dalla Funzione Compliance e le attività

Dettagli

IL SISTEMA DEI CONTROLLI E LA FUNZIONE COMPLIANCE

IL SISTEMA DEI CONTROLLI E LA FUNZIONE COMPLIANCE GLI INTERMEDIARI SPECIALIZZATI: MODELLI DI BUSINESS E NUOVE REGOLE DI FUNZIONAMENTO IL SISTEMA DEI CONTROLLI E LA FUNZIONE COMPLIANCE Milano, 11 Aprile 2013 Claudio Cola 1 Organizzazione e controlli Il

Dettagli

Diana Capone ABI - 30 ottobre 2008

Diana Capone ABI - 30 ottobre 2008 Gli organi di governo e l armonizzazione dei flussi informativi in tema di controlli e rischi Diana Capone ABI - 30 ottobre 2008 Ratio della regolamentazione dei flussi informativi Le organizzazioni aziendali

Dettagli

NEWSLETTER. anno 4 / newsletter 18/2017 Aggiornata al

NEWSLETTER. anno 4 / newsletter 18/2017 Aggiornata al NEWSLETTER anno 4 / 2017 - newsletter 18/2017 Aggiornata al 21.08.2017 PRIMO PIANO BANCA D ITALIA - Provvedimento relativo alle disposizioni su Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari.

Dettagli

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo 1 SINTESI... 2 2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3 METODOLOGIA UTILIZZATA PER CONDURRE

Dettagli

L applicazione delle logiche del D.Lgs. 231/2001 alla Sanità

L applicazione delle logiche del D.Lgs. 231/2001 alla Sanità Organization & Financial Business Advisors AUDIT & ACCOUNTING SERVICES L applicazione delle logiche del D.Lgs. 231/2001 alla Sanità Intervento del Dott. Ruggero Battisti Socio Amministratore ItalRevi S.p.A.

Dettagli

La Product Governance e la consulenza in materia di investimenti. Massimo Scolari Milano, 17 novembre 2017

La Product Governance e la consulenza in materia di investimenti. Massimo Scolari Milano, 17 novembre 2017 La Product Governance e la consulenza in materia di investimenti Massimo Scolari Milano, 17 novembre 2017 1 Le domande 1. Product Governance si materia di investimenti? applica alla consulenza in 2. Product

Dettagli

L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance.

L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. La leva della formazione per promuovere una cultura improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle norme Carlo

Dettagli

L approccio alla MiFID della Compliance nel Gruppo UniCredit

L approccio alla MiFID della Compliance nel Gruppo UniCredit L approccio alla MiFID della Compliance nel Gruppo UniCredit Antonio La Rocca, Head of Compliance Services, Unicredit Group Milano, 16 Aprile 2008 OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE MIFID la grande sfida della

Dettagli

LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA

LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA LA REGOLAMENTAZIONE E I CONTROLLI DI VIGILANZA IL PERCHÉ DELLA REGOLAMENTAZIONE FINANZIARIA La ragione fondante della regolamentazione risiede nella circostanza di prevenire, ed eventualmente gestire situazioni

Dettagli

Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni

Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni CHI SIAMO Moderari s.r.l. è una società di consulenza regolamentare per banche, intermediari ed enti pubblici,

Dettagli

STRATEGIA FISCALE DEL GRUPPO POSTE ITALIANE

STRATEGIA FISCALE DEL GRUPPO POSTE ITALIANE STRATEGIA FISCALE DEL GRUPPO POSTE ITALIANE Amministrazione, Finanza e Controllo - Fiscale Strategia Fiscale STRATEGIA FISCALE DEL GRUPPO POSTE ITALIANE 1 Il presente documento definisce la strategia fiscale,

Dettagli

Tecnica bancaria programma II modulo

Tecnica bancaria programma II modulo Tecnica bancaria programma II modulo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Economia e Commercio Deams Dipartimento di Economia Aziendale Matematica e Statistica Tecnica Bancaria 520EC Marco Galdiolo

Dettagli

L evoluzione della Compliance in AXA Assicurazioni

L evoluzione della Compliance in AXA Assicurazioni L evoluzione della Compliance in AXA Assicurazioni Milano, 23 settembre 2009 1 S.Ciceri Compliance Officer L evoluzione della Compliance in AXA Assicurazioni Agenda 1. Il Gruppo AXA 3 2. La funzione di

Dettagli

Roma, 24 Ottobre Francesca Buzzichelli, Servizio Vigilanza Prudenziale

Roma, 24 Ottobre Francesca Buzzichelli, Servizio Vigilanza Prudenziale La Governance delle imprese di assicurazione. Le novità regolamentari. L impatto della nuova regolamentazione sui sistemi di governance. Interventi di Vigilanza. Roma, 24 Ottobre 2017 Francesca Buzzichelli,

Dettagli

Policy di Product Oversight and Governance. dei prodotti assicurativi

Policy di Product Oversight and Governance. dei prodotti assicurativi Policy di Product Oversight and Governance dei prodotti assicurativi Delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2018 INDICE 1. PREMESSA... 3 1.1. Obiettivi del documento... 3 1.2. Adozione,

Dettagli

KPMG Advisory: per vincere la sfida della complessità. Genova, Dottor Nello Giuntoli. Corporate Profile

KPMG Advisory: per vincere la sfida della complessità. Genova, Dottor Nello Giuntoli. Corporate Profile KPMG Advisory: per vincere la sfida della complessità Genova, Dottor Nello Giuntoli Corporate Profile 0 Organizzazione e Governance KPMG Italy La nostra organizzazione AUDIT ADVISORY/NNI TAX & LEGAL ACCOUNTING

Dettagli

LA CONFORMITA ED IL SISTEMA DEI CONTROLLI

LA CONFORMITA ED IL SISTEMA DEI CONTROLLI LA CONFORMITA ED IL SISTEMA DEI CONTROLLI LE NUOVE SFIDE PER I CONFIDI Luiss Business School - Roma, 21 novembre 2012 1 Rischio di non conformità La funzione di conformità (compliance) ha avvio nel settore

Dettagli

LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT

LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT Evoluzione e nuove sfide Graziella Capellini, Head of Italy Roma, 11 Novembre 2010 La in UniCredit è A il frutto di una evoluzione B che continua nel tempo C Business

Dettagli

Il governo del Rischio informatico alla luce delle Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale

Il governo del Rischio informatico alla luce delle Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale ATTIVITA DI RICERCA 2014 Il governo del Rischio informatico alla luce delle Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale Metodologie, processi e strumenti PROPOSTA DI PARTECIPAZIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI

Dettagli

La funzione di compliance: esigenze organizzative, responsabilità e coordinamento con le funzioni aziendali. CeTIF

La funzione di compliance: esigenze organizzative, responsabilità e coordinamento con le funzioni aziendali. CeTIF La funzione di compliance: esigenze organizzative, responsabilità e coordinamento con le funzioni aziendali CeTIF 23 settembre 2009 Agenda 2 Organizzazione della funzione in Poste Vita Il processo di compliance

Dettagli

IDD - Parere Tecnico EIOPA sui possibili atti delegati

IDD - Parere Tecnico EIOPA sui possibili atti delegati www.pwc.com/it IDD - Parere Tecnico EIOPA sui possibili atti delegati IDD - Parere Tecnico EIOPA sui possibili atti delegati Disposizioni in materia di incentivi Highlights Specifico regime per gli IBIPs.

Dettagli

Compliance in Banks 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni

Compliance in Banks 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Claudio Cola Roma, 12 Novembre 2010 www.assoaicom.org LA FUNZIONE

Dettagli

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 4 La relazione di annuale di compliance e i flussi informativi. Milano, 31 maggio 2012

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 4 La relazione di annuale di compliance e i flussi informativi. Milano, 31 maggio 2012 Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 4 La relazione di annuale di compliance e i flussi informativi Milano, 31 maggio 2012 Sede ABI - Via Olona, 2 La Delibera Consob 17297 Gli

Dettagli

* Per un numero massimo di 12 iscritti

* Per un numero massimo di 12 iscritti formazione copernico* Governance dei prodotti bancari Provvedimento Banca d Italia 5 dicembre 2018 di attuazione degli Orientamenti EBA * Per un numero massimo di 12 iscritti executive Milano \ 7 FEBBRAIO

Dettagli

* Per un numero massimo di 12 iscritti

* Per un numero massimo di 12 iscritti formazione copernico* Governance dei prodotti bancari Provvedimento Banca d Italia 5 dicembre 2018 di attuazione degli Orientamenti EBA * Per un numero massimo di 12 iscritti executive Milano \ 7 FEBBRAIO

Dettagli

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da BCC BARLASSINA (ai sensi delle Linee-Guida interassociative ABI-Assosim-Federcasse per l applicazione delle misure di attuazione della Direttiva

Dettagli

Francesco Manganaro. Nome

Francesco Manganaro. Nome Nome Istruzione Laurea in economia e legislazione per l impresa, conseguita nel 2001 presso la Luiss Guido Carli, materia tesi Diritto Bancario, titolo tesi le Banche Cooperative, relatore prof. Francesco

Dettagli

Coordinamento tra funzioni di controllo

Coordinamento tra funzioni di controllo Coordinamento tra funzioni di controllo Opportunità e punti aperti Convegno annuale ABI Fabio Arnaboldi, Head of Country Italy Audit UniCredit Roma, 24 giugno 2015 AGENDA q La Banca come realtà integrata

Dettagli

Gruppo di ricerca su. Business Continuity Management & Auditing

Gruppo di ricerca su. Business Continuity Management & Auditing Gruppo di ricerca su & Auditing AIEA (Milano 26 novembre 2009) Matteo Gritti Indice Ä Il valore dell Audit in relazione al BCM: Å Scenario passato Å Nuovi scenari Å L approccio proposto Ä L Auditing in

Dettagli

Avv. Clara Cairoli - COTRAL S.p.A. - Roma

Avv. Clara Cairoli - COTRAL S.p.A. - Roma Il Sistema integrato dei controlli Avv. Clara Cairoli - COTRAL S.p.A. - Roma O tempora o mores - Novità in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche Roma, 6 giugno 2013 I PRINCIPI

Dettagli

Supporto alla preparazione di visita ispettiva

Supporto alla preparazione di visita ispettiva Supporto alla preparazione di visita ispettiva www.pwc.com/it La preparazione alla visita ispettiva Attraverso un attività di preparazione ad una visita ispettiva che copra le principali aree di rischio

Dettagli

QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO

QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Step 7 Elaborare un piano di miglioramento, basato sull autovalutazione report Attività 1 2 3 4 5 7.1. Raccogliere tutte le proposte relative alle azioni

Dettagli

Le nuove disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari Aspetti di interesse per i Confidi

Le nuove disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari Aspetti di interesse per i Confidi Le nuove disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari Aspetti di interesse per i Confidi BANCA D ITALIA Servizio Normativa e politiche di vigilanza D. Albamonte Convegno Nazionale L attività

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE NELLE SOCIETÀ NON QUOTATE. Torino, 12 aprile 2016

LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE NELLE SOCIETÀ NON QUOTATE. Torino, 12 aprile 2016 LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE NELLE SOCIETÀ NON QUOTATE Torino, 12 aprile 2016 L approccio al rischio, legalità e principi di corretta amministrazione, i flussi informativi, la gestione

Dettagli

FORMAZIONE PER LA CONSULENZA Patrimonio: PATRIMONIALE:

FORMAZIONE PER LA CONSULENZA Patrimonio: PATRIMONIALE: Tutela LA e FORMAZIONE Trasmissione del PER LA CONSULENZA Patrimonio: PATRIMONIALE: servire il cliente Aida nella Maisano UN CASO CONCRETO Ageing Society Direttore ABIFormazione Convegno ASCOSIM Roma,

Dettagli

Oggetto: Adeguamento normativa cd. MiFID 2 in merito al Servizio di Consulenza in materia di Investimenti

Oggetto: Adeguamento normativa cd. MiFID 2 in merito al Servizio di Consulenza in materia di Investimenti Risorse Umane e Organizzazione Relazioni Industriali Alle Segreterie Nazionali delle OO.SS. SLC-CGIL SLP-CISL UIL poste FAILP-CISAL CONFSAL-COM.NI UGL-COM.NI Roma, 9 novembre 2017 Oggetto: Adeguamento

Dettagli

Il Confidi prossimo venturo: onori ed oneri. Verona, 6 dicembre 2012

Il Confidi prossimo venturo: onori ed oneri. Verona, 6 dicembre 2012 Il Confidi prossimo venturo: onori ed oneri. Verona, 6 dicembre 2012 Lo scenario futuro Il Decreto Legislativo n. 169/2012 (cd. Secondo Correttivo ) ha introdotto importanti novità al Decreto Legislativo

Dettagli

Pianificazione delle attività di Compliance nel gruppo Deutsche Bank SpA

Pianificazione delle attività di Compliance nel gruppo Deutsche Bank SpA Pianificazione delle attività di Compliance nel gruppo SpA ABI Compliance in Banks, 12 Novembre 2010 Carlo Appetiti Country Head of Compliance Regional Head PBC Compliance Europe (excl. Germany) Agenda

Dettagli

«Obiettivi e contenuti. per gli Audit Committee»

«Obiettivi e contenuti. per gli Audit Committee» «Obiettivi e contenuti del questionario del CEAOB per gli Audit Committee» Elena Falsetti Roma, 1 febbraio 2019 Obiettivi e contenuti del questionario del CEAOB per gli Audit Committee L art. 27 del Reg.

Dettagli

REQUISITI PROFESSIONALI PER IL PERSONALE

REQUISITI PROFESSIONALI PER IL PERSONALE OBIETTIVI FORMAZIONE 2017-18 REQUISITI PROFESSIONALI PER IL PERSONALE Consulenza in materia di investimenti & Credito immobiliare ai consumatori Gennaio 2017 1 INDICE OBIETTIVI DEL PERCORSO DI FORMAZIONE

Dettagli

Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale Relazione del Collegio Sindacale Falconara Marittima All Assemblea dei soci della: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI FALCONARA MARITTIMA Società Cooperativa Premessa Il Collegio Sindacale, nell esercizio

Dettagli

Servizi di investimento: Linee guida per la Funzione Compliance

Servizi di investimento: Linee guida per la Funzione Compliance Servizi di investimento: Linee guida per la Funzione Compliance PAOLA SASSI Vice Presidente AICOM Responsabile Compliance - Compliance BNL BC e Gruppo BNL 0 Agenda - Agenda - Obiettivi e struttura del

Dettagli

Il disegno e la valutazione del Sistema di controllo interno

Il disegno e la valutazione del Sistema di controllo interno Direzione Sistemi di Controllo Interno Il disegno e la valutazione del Sistema di controllo interno Verona, 17 dicembre 2009 Gian Michele Mirabelli Direttore Sistemi di controllo interno Edison Spa Il

Dettagli

Linee Guida ABI sulla implementazione degli Orientamenti ESMA in materia di adeguatezza

Linee Guida ABI sulla implementazione degli Orientamenti ESMA in materia di adeguatezza Linee Guida ABI sulla implementazione degli Orientamenti ESMA in materia di adeguatezza Angela Maria Bracci Ufficio Finanza ABI 10 Aprile 2014 Obiettivo delle Linee Guida ABI Agevolare gli intermediari

Dettagli

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance ATTIVITA DI RICERCA 2015 Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E OBIETTIVI

Dettagli

Risk Governance: disegno e funzionamento

Risk Governance: disegno e funzionamento Risk Governance: disegno e funzionamento Enzo Rocca Vice Direttore Generale Credito Valtellinese ABI Basilea 3, 27-28 Giugno 2013 Partecipazione attiva al processo decisionale Le banche che hanno meglio

Dettagli

Policy commerciale sui servizi di investimento

Policy commerciale sui servizi di investimento Policy commerciale sui servizi di investimento Delibera del Consiglio di Amministrazione del 06/09/2018 INDICE 1 PREMESSA... 3 1.1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 1.2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO...

Dettagli

Regolamenti 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 Isvap attuativi del Codice delle Assicurazioni Private

Regolamenti 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 Isvap attuativi del Codice delle Assicurazioni Private Regolamenti 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 Isvap attuativi del Codice delle Assicurazioni Private 1 Regolamento n. 14 del 18 febbraio 2008 2 Regolamento concernente le procedure di approvazione delle modifiche

Dettagli

Curriculum Vitae. MM SpA Via del Vecchio Politecnico 8, Milano (Italia)

Curriculum Vitae. MM SpA Via del Vecchio Politecnico 8, Milano (Italia) INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA PROFESSIONALE Dal maggio 2017 attuale Responsabile Compliance MM SpA Via del Vecchio Politecnico 8, Milano (Italia) Analisi e aggiornamento periodico dei rischi di non

Dettagli

RESOCONTO DELLA CONSULTAZIONE. Settembre 2009

RESOCONTO DELLA CONSULTAZIONE. Settembre 2009 Disposizioni di vigilanza in materia di Poteri di direzione e coordinamento della capogruppo di un gruppo bancario nei confronti delle società di gestione del risparmio appartenenti al gruppo RESOCONTO

Dettagli

Internal Audit e Compliance in Banca Intesa

Internal Audit e Compliance in Banca Intesa Internal Audit e Compliance in Banca Intesa RENATO DALLA RIVA Responsabile Direzione Auditing Interno Workshop CeTIF 15 giugno 2006 La presentazione è stata realizzata da Banca Intesa ed è riservata esclusivamente

Dettagli

Alta Formazione per il Collegio Sindacale. L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice. Alta Formazione e Master

Alta Formazione per il Collegio Sindacale. L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice. Alta Formazione e Master Alta Formazione e Master Edizione 5/2016 L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice Alta Formazione per il Collegio Sindacale La Circolare 285 della Banca d Italia ha valorizzato

Dettagli

ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012

ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012 ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012 Indice I. Premessa... 3 II. Obiettivi... 3 III. Perimetro normativo di riferimento... 3 IV. Attività svolta... 4 4.1 Consulenza... 4 4.2 Controlli...

Dettagli

Compliance in Banks 2010

Compliance in Banks 2010 Compliance 2010 Compliance in Banks 2010 La ripartizione tra Compliance e Legale delle attività di consulenza e di validazione dei processi Edoardo Pronello Responsabile Funzione Compliance Banca del Piemonte

Dettagli

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved.

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved. Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico 1 Labet: i settori di intervento nel calcio professionistico 1. ASSISTENZA NEGLI ADEMPIMENTI RELATIVI ALL OTTENIMENTO DELLA LICENZE

Dettagli