Compliance in Banks 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Compliance in Banks 2010"

Transcript

1 Compliance 2010 Compliance in Banks 2010 L evoluzione del ruolo della Funzione Compliance nei servizi di investimento David Sabatini Responsabile Settore Finanza ABI

2 L'evoluzione del ruolo della Funzione Compliance nei servizi di investimento Le Linee Guida ABI, ASSOSIM, FEDERCASSE in tema di rapporti tra la funzione compliance e le altre funzioni coinvolte nella definizione delle politiche commerciali David Sabatini Responsabile Settore Finanza ABI 1

3 Le recenti indicazioni delle Autorità sul ruolo della funzione compliance In varie occasioni/documenti le Autorità hanno richiamato l attenzione degli intermediari sull importanza della funzione di conformità alle norme. E stato evidenziato lo scarso coinvolgimento della funzione compliance nei processi di innovazione e nella definizione delle politiche commerciali. Interventi delle Autorità a Seminari/Convegni Comunicazione CONSOB in tema di distribuzione di prodotti finanziari illiquidi del 2 marzo 2009 Convocazione di alcuni intermediari ed esiti delle ispezioni 2

4 Interventi delle Autorità a Seminari/Convegni occorre un dialogo preventivo compliance/vertice aziendale: fino all eventuale adattamento/ripensamento dell iniziativa commerciale CONSOB - Convegno Compliance del 2008 Oggetto dell attività di vigilanza è il comportamento degli intermediari sull assunzione delle scelte strategiche sul modello di business (comportamento strategico) le scelte strategiche degli intermediari hanno un immediata e diretta rilevanza sul rischio di compliance dell impresa (manca una) integrazione della logica di compliance nel processo commerciale come vantaggi competitivo CONSOB - Seminario sugli prodotti illiquidi (2009) 3

5 Interventi delle Autorità a Seminari/Convegni Criticità emerse nel corso delle ispezioni: inadeguata integrazione nella realtà aziendale della funzione compliance; problemi di affidabilità, completezza e tempestività della rendicontazione da parte della funzione compliance verso gli Organi di vertice; inadeguato raccordo della funzione compliance con le altre funzioni di controllo. Banca d Italia - Convegno Compliance in Banks

6 Comunicazione CONSOB in tema di distribuzione di prodotti finanziari illiquidi del 2 marzo 2009 si richiama l attenzione degli operatori nella definizione della propria politica commerciale in particolare dovranno essere definiti processi aziendali idonei a consentire, già in astratto, lo svolgimento di valutazioni circa le esigenze finanziarie che i prodotti che si decide di inserire nella propria offerta dovranno soddisfare. La scelta di un determinato target di clientela, specie di quella retail, richiede riflessioni approfondite nella fase di concreta selezione dei prodotti da distribuire e, a fortiori, nella possibile fase di ingegnerizzazione. Tale analisi assume particolare rilievo in caso di diretta ingegnerizzazione di prodotti innovativi e complessi, con componenti aleatorie, di non immediata valutazione per gli investitori-clienti. Le attività descritte, approvate dagli organi di vertice dell intermediario, dovranno essere verificate dalla funzione di compliance aziendale. 5

7 Provvedimenti di vigilanza preventiva (MIFID) Nel corso dei recenti provvedimenti di vigilanza della CONSOB, sono state rilevate alcune criticità nell operatività degli intermediari, in particolare con riguardo: ai criteri di definizione delle politiche commerciali alla luce del dovere di assicurare la cura dell interesse della clientela e di contenere e gestire i conflitti d interesse Consob Newsletter n. 6 e 18/2010 6

8 Gli auspici delle Autorità Politiche commerciali degli intermediari: adozione di un modello di business incentrato sul servizio reso al cliente anziché su logiche di prodotto; processo bottom up di definizione del budget; valutazione del rischio di non conformità relativo alle scelte strategiche e di budget; previsione di obiettivi qualitativi fra i criteri ispiratori del sistema incentivante formalizzazione dei processi e delle procedure maggiore coinvolgimento della funzione compliance nel processo di definizione delle politiche commerciali 7

9 Le Linee Guida Interassociative ABI, ASSOSIM e FEDERCASSE hanno ritenuto opportuno definire principi di best practice in tema di rapporti tra la funzione di compliance e le altre funzioni aziendali coinvolte nella definizione delle politiche commerciali 8

10 Lo svolgimento dei lavori I lavori di redazione delle Linee Guida che hanno avuto inizio nel mese di aprile 2010 e si sono conclusi nel mese di luglio scorso, hanno visto il coinvolgimento di 19 banche. Prima e durante i lavori vi sono stati alcuni incontri informali con i competenti uffici della CONSOB. Nel mese di novembre è attesa una comunicazione da parte della stessa CONSOB con una presa d atto delle Linee Guida. 9

11 L oggetto delle Linee Guida Nelle Linee Guida si stabiliscono dei principi, ricavati dalla normativa di primo e secondo livello vigente, che precisano i momenti e le modalità di interazione tra la funzione compliance e le altre funzioni aziendali coinvolte nel processo decisionale dell intermediario. Interazione tra: - tre livelli decisionali - sei temi del modello i business 10

12 L oggetto delle Linee Guida I tre livelli del processo decisionale Linee guida aziendali e/o policy aziendali (nelle quali sono definiti i principi ed i criteri procedurali che ispirano le strategie commerciali adottate al successivo livello) Scelte strategiche sul modello di business (che si sostanziano nella regolamentazione interna aziendale) Procedure e sistemi (per la prestazione dei servizi, che finalizzano le scelte commerciali di cui ai due precedenti livelli) 11

13 I contenuti delle Linee Guida I sei temi del modello di business Prodotti Prodotti servizi servizi e pricing pricing Linee Guida aziendali Sistema Sistema incentivante incentivante e conflitti conflitti di di interesse interesse Canali Canali distributivi distributivi Scelte strategiche Profilatura Profilatura e segmentazione segmentazione clientela clientela Procedure e sistemi Inducements Inducements Budget Budget 12

14 Linee guida aziendali e/o policy aziendali In base alle dimensioni di ciascun intermediario, al modello organizzativo, nonché alla natura e alla complessità delle attività svolte... l Organo di vertice promuove ed adotta linee guida aziendali e/o policy finalizzate alla predisposizione di politiche commerciali atte a coniugare nel tempo la profittabilità dell'impresa, con un'assunzione dei rischi consapevole e compatibile con le condizioni economicopatrimoniali, nonché con una condotta operativa improntata a criteri di correttezza e trasparenza nei confronti della clientela 13

15 Linee guida aziendali e/o policy aziendali Caratteristiche: sono redatte nel rispetto del principio di proporzionalità possono essere uniche (trasversali) o diversificate per specifici argomenti possono costituire documenti autonomi o essere eventualmente integrate nelle disposizioni interne già adottate dagli intermediari contengono i criteri procedurali e i principi generali che guidano l elaborazione di tutti gli eventuali documenti concorrenti alla programmazione e alla realizzazione degli obiettivi commerciali dell azienda 14

16 Linee guida aziendali e/o policy aziendali Cosa fa la compliance? esprime le proprie valutazioni sui rischi di non conformità derivanti dalle scelte in materia di politiche commerciali deve essere coinvolta nel processo di definizione delle linee guida aziendali e/o delle policy aziendali, Il parere della funzione compliance si basa sulle disposizioni normative e regolamentari vigenti, nonché su eventuali codici/regole autonomamente adottati dall intermediario 15

17 Scelte strategiche Per la definizione delle politiche commerciali, ciascun intermediario deve ispirarsi, nella propria regolamentazione interna, a quanto deliberato nelle Linee Guida aziendali (Livello 1) così da servire al meglio gli interessi della clientela La regolamentazione interna deve disciplinare, ad esempio: strategie commerciali che riguardino l ingresso in nuovi mercati con servizi e/o prodotti l estensione delle aree geografiche d interesse il focus su specifiche fasce di clientela l inserimento in catalogo di nuove tipologie di prodotti la stipula di accordi di collaborazione con enti terzi; l offerta di prodotti propri e/o l offerta di prodotti di terzi mappatura dei prodotti per livello di rischio e tipologia di clientela destinataria la progettazione delle modalità di prestazione dei servizi gli obiettivi di masse e reddituali e quelli, ad esempio, di customer satisfaction la policy sugli inducement la pricing policy 16

18 Scelte strategiche Cosa fa la compliance? A questo Livello la funzione compliance, con riguardo alla documentazione relativa alle scelte strategiche: è coinvolta dalle altre funzioni competenti per le parti di suo interesse; esegue un controllo di coerenza con i principi del livello 1, anche sulle singole proposte ad hoc, prima della loro sottoposizione all organo decisionale competente. 17

19 Procedure e sistemi Cosa fa la compliance? A questo livello, la Funzione Compliance (direttamente o partecipando ad eventuali organi collegiali) - con la periodicità ritenuta adeguata ma almeno annualmente concorre alla valutazione della politica commerciale sulla base delle linee guida aziendali (Livello 1) e della regolamentazione interna (Livello 2), effettuando una valutazione complessiva i cui esiti vengono comunicati all Organo di vertice La FC svolge attività di verifica continuativa della corretta applicazione delle procedure e della loro efficacia 18

20 I contenuti delle Linee Guida alcune considerazioni finali Le Linee Guida hanno un carattere essenzialmente procedurale; non descrivono i poteri ed i limiti della funzione di compliance, essendo questi già definiti dal legislatore comunitario e nazionale; chiariscono che la funzione compliance non ha alcun potere di veto sull assunzione, da parte dell Organo di vertice, delle scelte strategiche sul modello di business; prevedono un adeguata formalizzazione delle interazioni fra le diverse funzioni coinvolte nei processi aziendali (tracking dei processi e delle decisioni dell intermediario) 19

21 L implementazione delle Linee Guida Date le novità previste nelle Linee Guida, la loro implementazione avverrà secondo un ottica di gradualità e di progressivo adeguamento da parte degli intermediari in coerenza con la natura, le caratteristiche e le dimensioni della loro operatività. 20

LINEE GUIDA INTERASSOCIATIVE IN TEMA DI RAPPORTI TRA LA FUNZIONE COMPLIANCE E LE ALTRE FUNZIONI COINVOLTE NELLA DEFINIZIONE DELLE POLITICHE

LINEE GUIDA INTERASSOCIATIVE IN TEMA DI RAPPORTI TRA LA FUNZIONE COMPLIANCE E LE ALTRE FUNZIONI COINVOLTE NELLA DEFINIZIONE DELLE POLITICHE LINEE GUIDA INTERASSOCIATIVE IN TEMA DI RAPPORTI TRA LA FUNZIONE COMPLIANCE E LE ALTRE FUNZIONI COINVOLTE NELLA DEFINIZIONE DELLE POLITICHE COMMERCIALI CON RIFERIMENTO ALLA PRESTAZIONE DEI SERVIZI DI INVESTIMENTO,

Dettagli

La compliance alle regole sui servizi di investimento: aspetti rilevanti

La compliance alle regole sui servizi di investimento: aspetti rilevanti CONVEGNO ABI COMPLIANCE IN BANKS 2009 DALLE REGOLE ALLE STRATEGIE DI BUSINESS La compliance alle regole sui servizi di investimento: aspetti rilevanti Giuseppe D AGOSTINO CONSOB Responsabile Divisione

Dettagli

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 4 La relazione di annuale di compliance e i flussi informativi. Milano, 31 maggio 2012

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 4 La relazione di annuale di compliance e i flussi informativi. Milano, 31 maggio 2012 Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 4 La relazione di annuale di compliance e i flussi informativi Milano, 31 maggio 2012 Sede ABI - Via Olona, 2 La Delibera Consob 17297 Gli

Dettagli

La consulenza in materia di investimenti: modelli di servizio e MiFID review

La consulenza in materia di investimenti: modelli di servizio e MiFID review ASCOSIM 2 FORUM NAZIONALE SULLA CONSULENZA FINANZIARIA La consulenza in materia di investimenti: modelli di servizio e MiFID review Milano, 19 marzo 2012 Tiziana Togna CONSOB Responsabile Divisione Intermediari

Dettagli

LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT

LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT Evoluzione e nuove sfide Graziella Capellini, Head of Italy Roma, 11 Novembre 2010 La in UniCredit è A il frutto di una evoluzione B che continua nel tempo C Business

Dettagli

Privacy e attività bancaria: evoluzione normativa, sicurezza e innovazione

Privacy e attività bancaria: evoluzione normativa, sicurezza e innovazione www.abiformazione.it Privacy e attività bancaria: evoluzione normativa, sicurezza e innovazione Normativa / Privacy Il nuovo Regolamento Europeo sulla privacy detta nuove regole direttamente applicabili

Dettagli

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da BCC BARLASSINA (ai sensi delle Linee-Guida interassociative ABI-Assosim-Federcasse per l applicazione delle misure di attuazione della Direttiva

Dettagli

Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale

Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale Paola Sassi Responsabile Compliance BNL BC Gruppo BNP Paribas Direzione Compliance Vice Presidente

Dettagli

ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012

ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012 ATTIVITA DI CONFORMITA Relazione di Consuntivo Anno 2012 Indice I. Premessa... 3 II. Obiettivi... 3 III. Perimetro normativo di riferimento... 3 IV. Attività svolta... 4 4.1 Consulenza... 4 4.2 Controlli...

Dettagli

L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance.

L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. La leva della formazione per promuovere una cultura improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle norme Carlo

Dettagli

La compliance con la MiFID

La compliance con la MiFID La compliance con la MiFID Andrea Perrone Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, 5 maggio 2010 CeTIF - Università Cattolica del Sacro Cuore Una nota di metodo Le regole di comportamento introdotte

Dettagli

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte S T U D I O R E T T E R S R L A S O C I O U N I C O VIA CORRIDONI, 11-20122 MILANO

Dettagli

Tecnica bancaria programma II modulo

Tecnica bancaria programma II modulo Tecnica bancaria programma II modulo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Economia e Commercio Deams Dipartimento di Economia Aziendale Matematica e Statistica Tecnica Bancaria 520EC Marco Galdiolo

Dettagli

SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO

SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2016-2017-2018 OTTOBRE 2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Indice INTRODUZIONE...

Dettagli

Business Compliance HUB Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017

Business Compliance HUB Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017 Business Compliance HUB 2017 Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017 1 Documento riservato e confidenziale Avv. Andrea Polizzi - POG in ambito assicurativo:

Dettagli

Nuove prospettive della consulenza: fra regole e politiche commerciali

Nuove prospettive della consulenza: fra regole e politiche commerciali Nuove prospettive della consulenza: fra regole e politiche commerciali CeTIF 16 aprile 2008 1 Il focus: la consulenza nella distribuzione di prodotti finanziari La disciplina dei servizi di investimento

Dettagli

Comunicazione congiunta Banca d Italia Consob. Oggetto: Processo di valutazione dei beni immobili dei fondi comuni di investimento.

Comunicazione congiunta Banca d Italia Consob. Oggetto: Processo di valutazione dei beni immobili dei fondi comuni di investimento. Comunicazione congiunta Banca d Italia Consob Oggetto: Processo di valutazione dei beni immobili dei fondi comuni di investimento. La regolamentazione vigente prevede che, per la valutazione dei beni immobili

Dettagli

Comunicazione congiunta Banca d Italia Consob. Oggetto: Processo di valutazione dei beni immobili dei fondi comuni di investimento.

Comunicazione congiunta Banca d Italia Consob. Oggetto: Processo di valutazione dei beni immobili dei fondi comuni di investimento. Comunicazione congiunta Banca d Italia Consob Oggetto: Processo di valutazione dei beni immobili dei fondi comuni di investimento. La regolamentazione vigente prevede che, per la valutazione dei beni immobili

Dettagli

Il ruolo dell Advisor nei Fondi pensione. Roma, 20 novembre 2012

Il ruolo dell Advisor nei Fondi pensione. Roma, 20 novembre 2012 Il ruolo dell Advisor nei Fondi pensione Roma, 20 novembre 2012 Presentazione di Ascosim Ascosim è un Associazione senza fine di lucro, fondata nel gennaio 2010, alla quale aderiscono le Sim autorizzate

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 22 DEL 3 GIUGNO 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 22 DEL 3 GIUGNO 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 18 aprile 2008 - Deliberazione N. 673 - Area Generale di Coordinamento N. 5 - Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile - Approvazione

Dettagli

Politica di pricing e regole interne per la negoziazione/emissione dei prestiti obbligazionari dalla Banca

Politica di pricing e regole interne per la negoziazione/emissione dei prestiti obbligazionari dalla Banca Banca di Credito Cooperativo Dell Alta Brianza Alzate Brianza Società Cooperativa Politica di pricing e regole interne per la negoziazione/emissione dei prestiti obbligazionari dalla Banca (Adottata ai

Dettagli

CeTIF Compliance Insight Competence Centre 2010

CeTIF Compliance Insight Competence Centre 2010 CeTIF Compliance Insight Competence Centre 00 Gli obblighi di trasparenza nelle attività bancarie, finanziarie e assicurative Kick off e introduzione ai lavori Milano, 7 marzo 00 Agenda della giornata

Dettagli

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance ATTIVITA DI RICERCA 2015 Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E OBIETTIVI

Dettagli

RESOCONTO DELLA CONSULTAZIONE. Settembre 2009

RESOCONTO DELLA CONSULTAZIONE. Settembre 2009 Disposizioni di vigilanza in materia di Poteri di direzione e coordinamento della capogruppo di un gruppo bancario nei confronti delle società di gestione del risparmio appartenenti al gruppo RESOCONTO

Dettagli

POLITICA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI

POLITICA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI POLITICA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI 1 di 5 Politica di Trasmissione degli Ordini Vegagest Immobiliare Sgr S.p.A. 07/04/2009 INDICE POLITICA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI... 3 1. INTRODUZIONE... 3 2. OGGETTO

Dettagli

POLITICA DI VALUTAZIONE E PRICING

POLITICA DI VALUTAZIONE E PRICING POLITICA DI VALUTAZIONE E PRICING Regole interne per la negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla Banca di Credito Cooperativo dell Alto Reno adottate ai sensi delle Linee guida interassociative

Dettagli

GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE

GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE (Approvato dal C.d.A. della Capogruppo Banca Popolare di Cividale il 18 marzo

Dettagli

Modelli e metodologie per l analisi strategica

Modelli e metodologie per l analisi strategica Modelli e metodologie per l analisi strategica Realizzazione del progetto e controllo strategico Vicenza, A.A. 2011-2012 Schema ANALISI VISION PROGETTO STRATEGICO STRATEGIC DESIGN REALIZZAZIONE E CONTROLLO

Dettagli

PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato

PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato Comitato di Sorveglianza, Roma, 20 Maggio 2016 Lo sviluppo dell egovernment: lo stato dell arte

Dettagli

Politica di valutazione e pricing della BCC Sen. Pietro Grammatico di Paceco

Politica di valutazione e pricing della BCC Sen. Pietro Grammatico di Paceco Politica di valutazione e pricing della BCC Sen. Pietro Grammatico di Paceco Adottata con delibera del C.d.A. del 14/11/2012 Indice Premessa... 3 Metodologia di pricing dei PO di propria emissione... 4

Dettagli

Centro di Servizi InfoSapienza Regolamento Organizzativo (DR n del 29/07/2011)

Centro di Servizi InfoSapienza Regolamento Organizzativo (DR n del 29/07/2011) Centro di Servizi InfoSapienza Regolamento Organizzativo (DR n. 2498 del 29/07/2011) Art. 1 - Costituzione Il Centro InfoSapienza, di seguito richiamato Centro, è un Centro di spesa ad ordinamento speciale,

Dettagli

Pianificazione delle attività di Compliance nel gruppo Deutsche Bank SpA

Pianificazione delle attività di Compliance nel gruppo Deutsche Bank SpA Pianificazione delle attività di Compliance nel gruppo SpA ABI Compliance in Banks, 12 Novembre 2010 Carlo Appetiti Country Head of Compliance Regional Head PBC Compliance Europe (excl. Germany) Agenda

Dettagli

COMPLIANCE PROCESS IN BANKING GROUPS

COMPLIANCE PROCESS IN BANKING GROUPS PROCESS IN BANKING GROUPS Analisi e organizzazione dei processi e degli strumenti organizzativi per le Funzioni di Compliance nei gruppi bancari Sommario 1 Il Framework della Compliance Il supporto offerto

Dettagli

Diana Capone ABI - 30 ottobre 2008

Diana Capone ABI - 30 ottobre 2008 Gli organi di governo e l armonizzazione dei flussi informativi in tema di controlli e rischi Diana Capone ABI - 30 ottobre 2008 Ratio della regolamentazione dei flussi informativi Le organizzazioni aziendali

Dettagli

COMUNE DI DELLO. Provincia di Brescia PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

COMUNE DI DELLO. Provincia di Brescia PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA COMUNE DI DELLO Provincia di Brescia PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2015-2017 ai sensi dell art. 10 del d.lgs n. 33/2013 INTRODUZIONE: organizzazione e funzioni dell amministrazione.-

Dettagli

Questa versione dell agenda è provvisoria. I temi e l ordine delle Sessioni potrebbero subire variazioni.

Questa versione dell agenda è provvisoria. I temi e l ordine delle Sessioni potrebbero subire variazioni. 1 FORUM BANCASSICURAZIONE 2017 RISPARMIO, PROTEZIONE E INNOVAZIONE PER IL CLIENTE DI OGGI E DI DOMANI GIOVEDÌ 28 SETTEMBRE MATTINA Registrazione dei partecipanti (8.30) SESSIONE PLENARIA DI APERTURA I

Dettagli

Politica di pricing e Regole interne per la negoziazione/emissione di prodotti finanziari emessi dalla BCC di Sesto San Giovanni

Politica di pricing e Regole interne per la negoziazione/emissione di prodotti finanziari emessi dalla BCC di Sesto San Giovanni Politica di pricing e Regole interne per la negoziazione/emissione di prodotti finanziari emessi dalla BCC di Sesto San Giovanni (Adottata ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione

Dettagli

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020 FONDO SOCIALE EUROPEO e FONDO EUROPEO SVILUPPO REGIONALE Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte Luciano Conterno Capo di Gabinetto della

Dettagli

Piano di comunicazione Anno 2016 POR FSE

Piano di comunicazione Anno 2016 POR FSE ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale Piano di

Dettagli

GRUPPO POSTE ITALIANE - STRUTTURA ORGANIZZATIVA

GRUPPO POSTE ITALIANE - STRUTTURA ORGANIZZATIVA GRUPPO POSTE ITALIANE - STRUTTURA ORGANIZZATIVA Il Gruppo Poste Italiane ha avviato un processo di sviluppo e trasformazione in cui è oggi fortemente impegnata tutta la sua organizzazione centrale e territoriale.

Dettagli

Il punto sul CRM nelle banche italiane Risultati di un indagine ABI-Università di Parma

Il punto sul CRM nelle banche italiane Risultati di un indagine ABI-Università di Parma Il punto sul CRM nelle banche italiane Risultati di un indagine ABI-Università di Parma Presentazione di Luciano Munari Convegno ABI CRM 2005 Roma, 13 dicembre 2005 Obiettivi, metodologia e struttura dell

Dettagli

ALPHA SGR S.p.A. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE

ALPHA SGR S.p.A. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate... 3 2. Autore del manuale delle procedure interne... 4 3. Finalità del manuale... 4 4. Contenuto

Dettagli

L approccio alla MiFID della Compliance nel Gruppo UniCredit

L approccio alla MiFID della Compliance nel Gruppo UniCredit L approccio alla MiFID della Compliance nel Gruppo UniCredit Antonio La Rocca, Head of Compliance Services, Unicredit Group Milano, 16 Aprile 2008 OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE MIFID la grande sfida della

Dettagli

STRATEGIA DI COLLOCAMENTO E NEGOZIAZIONE OBBLIGAZIONI BANCA

STRATEGIA DI COLLOCAMENTO E NEGOZIAZIONE OBBLIGAZIONI BANCA STRATEGIA DI COLLOCAMENTO E NEGOZIAZIONE OBBLIGAZIONI BANCA Regolamento 017/2017 V1 Versione Data Redatto da Approvato da 1 28/09/2017 Sandro Vandoni, Funzione Finanza Consiglio d Amministrazione Documento

Dettagli

FORMAZIONE ANTIRICICLAGGIO PER INTERMEDIARI ASSICURATIVI E RETI DI DISTRIBUZIONE

FORMAZIONE ANTIRICICLAGGIO PER INTERMEDIARI ASSICURATIVI E RETI DI DISTRIBUZIONE 2016 FORMAZIONE ANTIRICICLAGGIO PER INTERMEDIARI ASSICURATIVI E RETI DI DISTRIBUZIONE SP Consulting Srl www.spconsulting.name Chi siamo SP CONSULTING e IUS CONSULTING SP Consulting e IUS Consulting offrono

Dettagli

IL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE

IL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE IL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE Gloria Tognetti & Barbara Pagni Coordinamento Gestionale e Pedagogico Zonale del Valdarno Inferiore La Conferenza, in raccordo agli indirizzi

Dettagli

Organigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa

Organigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE Organigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa ASSOCIAZIONE CARPAN ENTE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI PRESIDENTE LEGALE RAPPRESENTANTE

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA Ecomondo 2016 - Rimini, 10 novembre 2016 Angelica Schneider Graziosi INAIL Contarp Centrale I SISTEMI DI GESTIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA Perché parlare di SGSL per

Dettagli

Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo

Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo Adottate ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione

Dettagli

Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA

Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CABINA DI REGIA DPRC n.173 del 08/08/2008 INDICE ARTICOLO

Dettagli

Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni

Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni Offerta di servizi in outsourcing e di consulenza e assistenza in materia di controlli interni CHI SIAMO Moderari s.r.l. è una società di consulenza regolamentare per banche, intermediari ed enti pubblici,

Dettagli

Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo

Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo Servizio di Pianificazione e Valutazione Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo (Compliance System) Marzo 2013 1 2 Sommario Introduzione... 4 Obiettivi e risultati...

Dettagli

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 INDICE 1. PREMESSA...1 2. CARATTERISTICHE DELLE METODOLOGIE

Dettagli

ICCREA BANCA La responsabilità amministrativa degli enti: D.Lgs 231/01

ICCREA BANCA La responsabilità amministrativa degli enti: D.Lgs 231/01 ICCREA BANCA La responsabilità amministrativa degli enti: D.Lgs 231/01 1 ex D.Lgs. 231 4. OdV 231 3. Sistema sanzionatorio 2. Previsione di regole dirette a programmare la formazione ed attuazione delle

Dettagli

Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO

Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO Dicembre 2015 Agenda 1. Premessa 2. Il contesto normativo di riferimento 3. Timeline risoluzione e risanamento enti creditizi

Dettagli

Alta Formazione. per il Collegio Sindacale. L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice. Alta Formazione.

Alta Formazione. per il Collegio Sindacale. L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità degli Organi di Vertice. Alta Formazione. Divisione di ABIServizi S.p.A. Via delle Botteghe Oscure, 4 00186 Roma Via Olona, 2 20123 Milano www.abiformazione.it Alta Formazione e Master Edizione 5/2016 L impresa bancaria: i doveri e le responsabilità

Dettagli

LORO SEDI. Agli intermediari assicurativi iscritti nel Registro Unico degli Intermediari tenuto dall IVASS LORO SEDI

LORO SEDI. Agli intermediari assicurativi iscritti nel Registro Unico degli Intermediari tenuto dall IVASS LORO SEDI Rifer. a nota n. del Alle Imprese di assicurazione con sede legale in Italia Classificazione III 2 1 LORO SEDI All.ti n. 2 Alle Rappresentanze per l Italia di imprese di assicurazione con sede legale in

Dettagli

approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 11/02/2016

approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 11/02/2016 Informativa ex post in merito all attuazione delle politiche di remunerazione a favore dei componenti degli organi aziendali, dei dipendenti e dei collaboratori della Banca A.G.C.I. S.p.A. riferita all

Dettagli

La vendita di prodotti finanziari illiquidi e complessi. Antonio Proto

La vendita di prodotti finanziari illiquidi e complessi. Antonio Proto La vendita di prodotti finanziari illiquidi e complessi Antonio Proto Agenda Comportamento degli intermediari Prodotti illiquidi Prodotti complessi Regole di comportamento Servizi di investimento (art.

Dettagli

Compliance in Banks 2010

Compliance in Banks 2010 Compliance 2010 Compliance in Banks 2010 Metodologie ed esperienze a supporto dell attività di compliance nei servizi di investimento Giulio Giorgini Senior Partner BEE TEAM Il Sistema dei controlli della

Dettagli

La Consob. Cosa fa la consob

La Consob. Cosa fa la consob La Consob Per la tutela dei risparmiatori Cosa fa la consob La Consob ha un compito importantissimo, quello di tutelare il pubblico risparmio. Il risparmio accumulato in una nazione è un bene primario

Dettagli

Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche»

Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche» Progetto di adeguamento alle «Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche» Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006-15 aggiornamento del 2 luglio 2013 Copyright 2013 - LABORATORIO ETICO D IMPRESA

Dettagli

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO 2017-2019 L art. 2, comma 1, lett. d), del Regolamento n. 1/2000 attribuisce al Garante il compito di definire gli obiettivi e i programmi

Dettagli

GOVERNANCE DEI CONTROLLI: LA FUNZIONE COMPLIANCE

GOVERNANCE DEI CONTROLLI: LA FUNZIONE COMPLIANCE LE IMPRESE DI ASSICURAZIONI OLTRE SOLVENCY II PRESIDIO DEI RISCHI, ORGANIZZAZIONE, SISTEMI DI CONTROLLO GOVERNANCE DEI CONTROLLI: LA FUNZIONE COMPLIANCE Avv. Claudio Cola, Roma 15 marzo 2016 0 Qualità

Dettagli

Principi di revisione nazionali SA 250B e SA 720B

Principi di revisione nazionali SA 250B e SA 720B Roma, 4 marzo 2015 L adozione dei principi professionali in materia di revisione ISA Italia: quale ruolo nella regolamentazione del mercato dei servizi di revisione? Prof. Raffaele D Alessio (Presidente

Dettagli

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Milano 17 giugno 2008 Roberto Russo Responsabile Revisione Interna BancoPosta Versione:1.0. Premessa 2 L evoluzione

Dettagli

OIV Organismo Indipendente di Valutazione

OIV Organismo Indipendente di Valutazione OIV Organismo Indipendente di Valutazione Agenzia Nazionale Giovani Monitoraggio sull avvio del Ciclo della Performance 2017-2019 FEBBRAIO 2017 1 Indice Premessa... 3 Piano della performance 2017-2019...

Dettagli

Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106

Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106 Il Presidio Antiriciclaggio negli Intermediari Finanziari ex Art.106 ROBERTO BRAMATO D O T T O R E I N E C O N O M I A D E L L E I S T I T U Z I O N I E D E I M E R C A T I F I N A N Z I A R I H T T P

Dettagli

Rendiconto attività di gestione dei reclami. Veneto Banca. Anno 2016

Rendiconto attività di gestione dei reclami. Veneto Banca. Anno 2016 Rendiconto attività di gestione dei reclami Veneto Banca Anno 2016 APRILE 2017 1 TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI CORRETTEZZA DELLE RELAZIONI TRA INTERMEDIARI E CLIENTI (Provvedimento

Dettagli

MERCATO PRIVATI. Referente AR

MERCATO PRIVATI. Referente AR MERCATO PRIVATI Referente AR Aprile 2014 Scenario di riferimento 2 La normativa antiriciclaggio impone obblighi di collaborazione e adempimenti volti a fronteggiare i crescenti rischi legali e reputazionali

Dettagli

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo

Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo Relazione sugli esiti dell Autovalutazione del Collegio Sindacale della Banca di Udine Credito Cooperativo 1 SINTESI... 2 2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3 METODOLOGIA UTILIZZATA PER CONDURRE

Dettagli

Alkimis SGR S.p.A. Procedura trattazione dei reclami

Alkimis SGR S.p.A. Procedura trattazione dei reclami Alkimis SGR S.p.A. Procedura trattazione dei reclami (Approvata dal CdA 28/10/2015) 1 Sommario 1. Normativa di riferimento... 3 2. Contenuto della procedura e informativa alla clientela... 4 3. Reclamo:

Dettagli

Percorso professionalizzante Risk management in banca

Percorso professionalizzante Risk management in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Corsi Professionalizzanti La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario

Dettagli

IL CONTRATTO DI OUTSOURCING DEI CONTROLLI INTERNI NELL AMBITO DEL GRUPPO INTESABCI

IL CONTRATTO DI OUTSOURCING DEI CONTROLLI INTERNI NELL AMBITO DEL GRUPPO INTESABCI IL CONTRATTO DI OUTSOURCING DEI CONTROLLI INTERNI NELL AMBITO DEL GRUPPO INTESABCI Convegno I controlli interni degli intermediari finanziari specializzati, attualità e prospettive 22 gennaio 2002 1 NORMATIVA

Dettagli

Documento di validazione della Relazione sulla performance

Documento di validazione della Relazione sulla performance COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO PROVINCIA DI FOGGIA Al Sindaco del COMUNE di CASALNUOVO DI MONTEROTARO Documento di validazione della Relazione sulla performance Il Nucleo di Valutazione (NdV) monocratico

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DELL ARCIPELAGO DI LA MADDALENA Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo

Dettagli

PIANO D AZIONE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SERVIZIO

PIANO D AZIONE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SERVIZIO UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA PROGRAMMAZIONE REGIONALE UNITARIA 2007-2013 PIANO D AZIONE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SERVIZIO REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO DI COORDINAMENTO

Dettagli

COMUNE DI LIMBADI Provincia di Vibo Valentia PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

COMUNE DI LIMBADI Provincia di Vibo Valentia PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2014 Articolo 1 TRASPARENZA E ACCESSIBILITA Sulla base delle prescrizioni dettate dalla legislazione più recente la trasparenza

Dettagli

Frontino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 162 DEL

Frontino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 162 DEL CITTÀ DI IMOLA Frontino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 162 DEL 30-04-2014 OGGETTO: AFFIDAMENTO AL DOTT. MARCO CASTELLANI DELLO STUDIO ASSOCIATO CASTELLANI-GATTI DI INCARICO PROFESSIONALE DI DOCENZA PER

Dettagli

DECRETO N Del 04/08/2017

DECRETO N Del 04/08/2017 DECRETO N. 9747 Del 04/08/2017 Identificativo Atto n. 145 DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Oggetto POR FSE 2014-2020 (ASSE II AZIONE 9.3.3) - APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA BANCA D ITALIA E CONSOB AI SENSI DELL ARTICOLO 5, COMMA 5-BIS, DEL D. LGS. N. 58/1998.

PROTOCOLLO D INTESA TRA BANCA D ITALIA E CONSOB AI SENSI DELL ARTICOLO 5, COMMA 5-BIS, DEL D. LGS. N. 58/1998. PROTOCOLLO D INTESA TRA BANCA D ITALIA E CONSOB AI SENSI DELL ARTICOLO 5, COMMA 5-BIS, DEL D. LGS. N. 58/1998. La Banca d Italia e la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ( Consob ): VISTO il

Dettagli

Policy. di valutazione. e pricing

Policy. di valutazione. e pricing Policy di valutazione e pricing INDICE INDICE 2 INDICE DELLE REVISIONI DESTINATARI DEL DOCUMENTO ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. I PREMESSA 3 II RELAZIONE CON

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 27 del 15/09/2016 Proposta: DLV/2016/28 del 14/09/2016 Struttura proponente: Oggetto: Autorità

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO SULLE SOCIETA PARTECIPATE E GLI ALTRI ORGANISMI GESTIONALI ESTERNI

REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO SULLE SOCIETA PARTECIPATE E GLI ALTRI ORGANISMI GESTIONALI ESTERNI Comune di Selargius (Provincia di Cagliari) REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO SULLE SOCIETA PARTECIPATE E GLI ALTRI ORGANISMI GESTIONALI ESTERNI Allegato A alla deliberazione del Consiglio Comunale n.. del

Dettagli

Policy di gestione dei conflitti di interesse

Policy di gestione dei conflitti di interesse Policy di gestione dei conflitti di interesse approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 01 marzo 2017 Policy gestione conflitti di interesse 2 / 14 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. SOGGETTI RILEVANTI...

Dettagli

Modifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti

Modifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti Modifiche statutarie Assemblea degli Azionisti 28.10.2015 Modifiche statutarie - Highlights Le modifiche allo Statuto proposte sono volte a recepire il contenuto delle Disposizioni di Vigilanza della Circolare

Dettagli

La Compliance sui servizi di investimento

La Compliance sui servizi di investimento ABI 2011 Stato dell arte e prospettive di evoluzione La Compliance sui servizi di investimento Roma, 10 novembre 2011 Luigi Spada - CONSOB Ufficio Vigilanza e Albo Intermediari 1 1. Dalle strategie ai

Dettagli

REGOLAMENTO PER RICHIESTA BENEFICENZA, EROGAZIONI LIBERALI, CONTRIBUTI PUBBLICITA, SPONSORIZZAZIONE

REGOLAMENTO PER RICHIESTA BENEFICENZA, EROGAZIONI LIBERALI, CONTRIBUTI PUBBLICITA, SPONSORIZZAZIONE REGOLAMENTO PER RICHIESTA BENEFICENZA, EROGAZIONI LIBERALI, CONTRIBUTI PUBBLICITA, SPONSORIZZAZIONE - 1 - INDICE REGOLAMENTO PER RICHIESTA BENEFICENZA, EROGAZIONI LIBERALI, CONTRIBUTI PUBBLICITA, SPONSORIZZAZIONE

Dettagli

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved.

Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico Labet Srl. All rights reserved. Offerta di servizi consulenziali alle società di calcio professionistico 1 Labet: i settori di intervento nel calcio professionistico 1. ASSISTENZA NEGLI ADEMPIMENTI RELATIVI ALL OTTENIMENTO DELLA LICENZE

Dettagli

GESTIRE I SOCIAL IN AZIENDA Social e web nel rapporto di lavoro: principi delle policy. Paola Borghi Direzione Sindacale e del Lavoro ABI

GESTIRE I SOCIAL IN AZIENDA Social e web nel rapporto di lavoro: principi delle policy. Paola Borghi Direzione Sindacale e del Lavoro ABI GESTIRE I SOCIAL IN AZIENDA Social e web nel rapporto di lavoro: principi delle policy Paola Borghi Direzione Sindacale e del Lavoro ABI Milano, 12 ottobre 2016 Social e web nel rapporto di lavoro 2 Social

Dettagli

Canali distributivi dei servizi bancari. Massimo Caratelli, maggio 2017

Canali distributivi dei servizi bancari. Massimo Caratelli, maggio 2017 Canali distributivi dei servizi bancari Massimo Caratelli, maggio 2017 1 Contenuti Ø Ø Ø Ø Servizio finanziario Sistema di erogazione e distribuzione dei servizi finanziari Canale distributivo Caratteristiche

Dettagli

PAYMENT RESEARCH PROGRAM

PAYMENT RESEARCH PROGRAM PAYMENT RESEARCH PROGRAM 2009-2012 La valutazione economica e strategica del business dei pagamenti Incontro del 22 giugno 2010 in collaborazione con 1 Agenda 1 Introduzione al Research Program 2 Open

Dettagli

Ufficio Studi Sonia Ciccolella e Mattia Suardi Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea

Ufficio Studi Sonia Ciccolella e Mattia Suardi Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea Premessa. La Commissione europea ha aperto una consultazione (scadenza: 17 agosto 2017) dedicata alla bozza di Regolamento

Dettagli

PROTEZIONE CIVILE MINISTERO

PROTEZIONE CIVILE MINISTERO giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 4324 del 28 dicembre 2006 pag. 1/7 CONVENZIONE tra DIPARTIMENTO della PROTEZIONE CIVILE MINISTERO delle COMUNICAZIONI REGIONE del VENETO ALLEGATOA

Dettagli

FONDAZIONE CARIT. Protocollo 03 RAPPORTI CON LE AUTORITA DI VIGILANZA INDICE. Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data: 29 gennaio 2015

FONDAZIONE CARIT. Protocollo 03 RAPPORTI CON LE AUTORITA DI VIGILANZA INDICE. Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data: 29 gennaio 2015 FONDAZIONE CARIT Protocollo 03 RAPPORTI CON LE AUTORITA DI VIGILANZA INDICE 1. Introduzione p. 2 2. Finalità e ambito di applicazione p. 2 3. Principi generali di comportamento p. 2 4. Ruoli e responsabilità

Dettagli

Stato di applicazione del regolamento R.E.A.Ch. Nella Regione Veneto

Stato di applicazione del regolamento R.E.A.Ch. Nella Regione Veneto Stato di applicazione del regolamento R.E.A.Ch. Nella Regione Veneto Come si sta organizzando il piano della sorveglianza e controlli Tecnico della Prevenzione Dott. Massimo Peruzzo Entrata in vigore in

Dettagli

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA Delibera n. 19654 Adozione del Regolamento concernente i procedimenti per l adozione di atti di regolazione generale ai sensi dell articolo 23 della legge 28 dicembre 2005, n. 262 e successive modificazioni

Dettagli

La relazione del collegio sindacale all assemblea dei soci, il giudizio sul bilancio del soggetto incaricato del controllo contabile.

La relazione del collegio sindacale all assemblea dei soci, il giudizio sul bilancio del soggetto incaricato del controllo contabile. La relazione del collegio sindacale all assemblea dei soci, il giudizio sul bilancio del soggetto incaricato del controllo contabile. Dott. Daniele Bernardi, Bernardi&Associati,, Milano 1 La relazione

Dettagli

Anagrafica del progetto

Anagrafica del progetto RA 15007 RO 7 Anagrafica del progetto di supporto necessarie alla realizzazione degli obiettivi del "PO FESR Sicilia 2007-2013" Piano strategico Priorità strategica Convenzione Committente Programma di

Dettagli