L immagine di Giada. 59 aa, avvocato, separata, senza figli, ha una estrema cura della sua persona e del suo aspetto
|
|
- Adelmo Mariani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Caso clinico Giada
2 L immagine di Giada 59 aa, avvocato, separata, senza figli, ha una estrema cura della sua persona e del suo aspetto Tumore del polmone non a piccole cellule, con presenza di mts costali e vertebrali multiple, già trattato con chemio e radioterapia La malattia polmonare e ossea è in progressione (estesa infiltrazione della parete) e Giada ha già discusso con gli oncologi di continuare solo con la sola terapia sintomatica palliativa L unica cosa che chiede è che il dolore sia controllato senza l ausilio di aghi e pompe
3 Alla visita per il dolore Buone condizioni generali, dolore all emitorace destro sede di malattia e di RT e dolore somatico al rachide dorsale, di tipo continuo con esacerbazioni da dolore incidente, che impediscono la deambulazione La signora già assume morfina a lento rilascio 200 mg/12 h e supplementi di 30 mg a breve rilascio per il DEI, che la paziente assume anche ogni 4 h L NRS medio è di 7 con il DEI a 9.
4 Per controllare il dolore.. Si aumenta la dose di morfina a lento rilascio a 300 mg/12 h più dosi extra di morfina a rilascio immediato 30 mg anche ogni 4 h + gabapentin 300mg/8 h Ma compaiono nausea e sonnolenza, non tollerati Il medico decide di ruotare l oppioide, scegliendo l ossicodone a lento rilascio Quale rapporto equianalgesico tra morfina e ossicodone. 1. 1,5 : : : ,5 : 1
5 Il calcolo Giada ha assunto nelle ultime 24 h 690 mg di morfina (mg assunti regolarmente + mg assunti al bisogno), secondo le tabelle di equianalgesia la dose di ossicodone è di 460 mg, pari a 240 mg/12 h, cioè 3 cp da 80/12 h La dose rescue deve essere deve essere il % della dose totale, pertanto 40 mg anche ogni 4 h
6 Dopo 1 settimana Scomparsa della sonnolenza, nausea ridotta, ma stipsi ingravescente. NRS medio 4 con DEI 7 Troppe compresse! Dice Giada Il medico decide di passare alla via transdermica Come calcolare il dosaggio di fentanyl: 1. Morfina orale : fentanyl = 100 : 1 2. Morfina orale : fentanyl = 1000 : 1 3. Morfina orale : fentanyl = 1 : 1 4. Morfina orale : fentanyl = 10 : 1
7 Il ricalcolo e poi La dose di ossicodone di 600 mg/die (480 a lento rilascio a rilascio immediato) viene convertito a fentanyl TTS 300mcg/72 h (con una riduzione del 20 % del dosaggio di fentanyl) + morfina a rilascio immediato di 60 mg anche ogni 4 h La paziente sta meglio e la stipsi si è ridotta Dopo 2 settimane il dolore peggiora e si porta il cerotto a 400/72 h, con riduzione dell intervallo di sostituzione a ogni 60 h Altre 2 settimane di beneficio parziale
8 Poi. Dolore parzialmente controllato, ma comparsa di scosse miocloniche importanti e incubi notturni Una TAC cerebrale ed esami escludono cause organiche ed encefaliche, mentre la TAC torace documenta una ulteriore progressione di malattia Si propone il passaggio a metadone sciroppo secondo lo schema di equianalgesia seguente: 1. 4 : 1 < 90 mg di morfina 2. 8 : 1 < mg di morfina : 1 > 300 mg di morfina Prima si converte il fentanyl TTS 400 in morfina 960 mg (rapporto fentanyl : morfina orale = 100 : 1)
9 Risultato del calcolo..e. 80 mg di metadone sciroppo/24 h pari a circa 25 mg/8 h + morfina a rilascio immediato 60 mg anche ogni 4 h Nei gg successivi sono necessarie diverse dosi rescue con aumento del metadone a 30 mg/8 h Miglioramento del controllo del dolore e a parte la stipsi con effetti collaterali di lieve entità Un mese dopo il dolore è ancora controllato ma il peggioramento delle condizioni generali e la dispnea rendono necessario il ricovero in hospice, dove per la comparsa di disfagia viene impostata una terapia con morfina ev (che la donna non voleva) e una terapia sedativa
10 Caso clinico Goffredo
11 Goffredo ha male a una spalla 67 aa, pensionato, giusto in tempo per evitare la riforma Fornero, in attesa della nascita di un nipotino Fuma 40, BPCO in terapia con broncodilatatori Dolore alla spalla da 4 mesi, irradiato al collo e al braccio, accentuato dal movimento e dalla tosse. NRS 6 a riposo e 8 con il movimento Ha già fatto un ciclo di fisioterapia e assunto etoricoxib 90mg/die senza beneficio Il dolore è terebrante, urente, con una sensazione strana alla mano destra con fitte notturne.
12 Alla visita Dolorabilità elettiva alla pressione nelle regioni scapolo-omerale e intervertebroscapolare destra, con spalla rigida, e un lieve deficit della sensibilità tattile fine a livello della mano destra Per il dolore buprenorfina TTS 35 + tramadolo 50 mg x 3 + ketorolac 10 x 3/die x h in attesa che funzioni il cerotto Dopo 1 settimana il dolore va meglio ma si sono accentuati i sintomi neuropatici (scosse elettriche dalla mano alla spalla)
13 Per il dolore neuropatico In attesa degli esami il sospetto è quello di un tumore polmonare con sindrome di Pancoast Per il dolore neuropatico il medico aggiunge gabapentin 300 mg x 2 al giorno per 1 settimana, poi 300 mg x 3/die Nel frattempo alla TAC torace conferma di neoplasia apicale con erosione della II costa e infiltrazione del soma della I vertebra dorsale, con interessamento del forame di coniugazione e estensione all interno del canale spinale con impronta sul midollo. Adenopatie estese e tumefazione surrenalica. Alla broncoscopia carcinoma squamocellulare poco differenziato
14 La scintigrafia ossea in caso di sospetto di mts ossea: 1. È considerata meno utile della RMN per la diagnosi 2. È un esame di II livello, da fare solo nei pz in fase avanzata di malattia 3. È un esame utile alla pari della RMN per la diagnosi 4. È molto più utile della RMN per la diagnosi
15 La terapia oncologica e. Chemioterapia con cisplatino e gemcitabina per 4 cicli RT Acido zoledronico 4 mg/28 gg Desametasone per l azione antiedemigena sulla compressione delle radici nervose
16 Quale delle seguenti affermazioni inerenti la RT per il trattamento sintomatico delle lesioni ossee è falsa 1. È efficace sul dolore da mts ossee 2. Sfrutta fasci esterni di radiazioni 3. Ha utilizzo terapeutico e antalgico 4. Ha un effetto immediato ( ore)
17 Dopo la RT Al termine della RT, discreto miglioramento, da NRS 5 a 2 ma prosegue con gabapentin e buprenorfina. Dopo la terza CHT insorgenza di parestesie e allodinia agli arti inferiori (neuropatia da platino) Si sospende la terapia con platino e si aumenta il gabapentin a 1600 mg/die, con buoni risultati su parestesie e allodinia Per 2 mesi tutto bene, poi peggioramento
18 Il crollo vertebrale Comparsa di un nuovo dolore al rachide dorsolombare (NRS da 2 a 6) esacerbato dal movimento NRS 7 + fiato corto All esame obiettivo dolorabilità elettiva alle ultime vertebre dorsali Alla RMN crollo vertebrale del soma di D12 per mts. Buprenorfina da 35 a 52,5, con dolore in attenuazione.
19 Compaiono segni neurologici Compaiono sonnolenza, sopore e momenti di agitazione psicomotoria La valutazione pneumologica ipotizza un effetto centrale da oppioide + gabapentin Si scala il gabapentin da 1600 a 900, con miglioramento del quadro neurologico e della ventilazione La scintigrafia conferma la mts in assenza di altre lesioni: si consulta l ortopedico per eventuale vertebroplastica, che viene effettuata, con ritorno a 2 di NRS
20 Verso la fine. Viene iniziata una CHT di seconda linea (docetaxel) Goffredo vede la nascita del tanto atteso nipote, ma dopo 2 mesi progressione della malattia a livello polmonare e comparsa di mts encefaliche Viene interrotta la terapia specifica e proseguita la terapia palliativa a domicilio, dove Goffredo muore dopo 1 mese
21 Caso clinico Rosaria
22 È sempre più cattivo il dolore di Rosaria 47 aa, 2 figli di 15 e 7 aa, impiegata, storia di tumore alla mammella sinistra 3 anni prima, trattato con CHT neoadiuvante, poi mastectomia e RT Ora dolore in sede sacrale e alla colonna dorsale in peggioramento, dolore continuo NRS 8 e scatenato dal movimento All obiettività dolore elettivo alla palpazione della regione sacroiliaca sinistra e della regione glutea Viene richiesta una RMN che confermano le mts
23 La sede del dolore di Rosaria è tipico per mts ossee 1. Si, perché il rachide è la sede più frequente di sindrome dolorosa da mts ossee 2. Si, anche se la sede più frequente di sindrome dolorosa da mts ossee è di solito il rachide cervicodorsale 3. No, perché le mts vertebrali da tumore della mammella non sono di solito causa di sindrome dolorosa 4. No, perché la sede più frequente di sindrome doloroda da mts ossee è quella cranica
24 Quale terapia antalgica Tramadolo 50 mg per 2 3/die al bisogno (la paziente non ama prendere farmaci) La scintigrafia conferma le mts della RMN Dopo 15 gg l ansia è aumentata, ma la donna rifiuta il supporto psicologico e di prendere altri farmaci, il dolore è controllato con NRS 3 Accetta comunque l acido zoledronico a cadenza mensile. Viene sostituita la terapia ormonale con un inibitore dell aromatasi
25 Dopo tre mesi Il dolore è in peggioramento e si è modificato: è a livello sacrale con irradiazione alla faccia posteriore della coscia e saltuario interessamento del perineo Continua con tramadolo mg 3 4 volte al mese, non vuole altri farmaci Alla RMN di controllo progressione sacrale, mentre alla TAC di stadiazione non altre sedi di malattia. Si propone RT, che viene accettata e fatta con beneficio
26 Dopo parecchi mesi Il dolore lombare diventa ingravescente e Rosaria fa una nuova RMN, che evidenzia una nuova lesione a livello del peduncolo e del soma di L1 Si propone CHT che non viene accettata, e si fa un ulteriore tentativo di terapia ormonale Ma più avanti in corso di ulteriore rivalutazione strumentale si documenta una estesa lesione ripetitiva a carico del femore Rosaria accetta una terapia con paracetamolo-codeina + una CHE «leggera» per bocca
27 E l ortopedico. Nel caso di Rosaria la chirurgia ortopedica: 1. Potrebbe avere un indicazione con l obiettivo di ridurre il rischio di frattura 2. È controindicata vista la progressione di malattia 3. Non ha senso perché la chirurgia ortopedica su un osso non fratturato non ha alcuna indicazione in un paziente con tumore 4. Ha una indicazione certa e garantisce sempre ottimi risultati
28 Rosaria non accetta l intervento E possibile ripetere il trattamento RT? 1. Si, la RT può essere ripetuta, ma occorre attenzione a una possibile mielite trasversa 2. Si, la RT può essere ripetuta e anzi il nuovo ciclo tende a dare risultati molto più rapidamente del primo ciclo 3. No, la RT non può essere ripetuta perché c è una localizzazione vertebrale 4. No, la RT non può essere ripetuta perché si supererebbe la dose massima consentita
29 Rosaria rifiuta la RT e il supporto psicologico Nei mesi successivi solo terapia antalgica dapprima con ossicodone, poi con fentanyl accettati dalla pz Rosaria è ben consapevole di diagnosi e prognosi Rifiuta il ricovero in hospice e nell ultimo colloquio è ancora lei a decidere «Voglio morire a casa»
IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta
IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni
DettagliFormazione cure palliative. Carpi 14/12/2013. Caso clinico
Formazione cure palliative Carpi 14/12/2013 Caso clinico Antonio ha 55 anni,è sposato ed ha 2 figli di 18 e 14 anni. E impiegato. Due anni fa è stato operato di resezione del colon ascendente per carcinoma.
DettagliSollievo della sofferenza: : un impegno globale
Sollievo della sofferenza: : un impegno globale Giovanni Elia, M.D. Clinical Medical Director The Institute for Palliative Medicine at San Diego Hospice Associate Clinical Professor of Reproductive Medicine
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliVALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL DOLORE ONCOLOGICO
II CONGRESSO NAZIONALE AIIAO L infermiere in Oncologia tra management e pratica clinica: quale futuro? Napoli 24-25 maggio 2013 VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL DOLORE ONCOLOGICO N. Galtarossa D. Grosso L.
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
LOMBALGIA : CARATTERI GENERALI Dolore + contrattura muscolare o rigidità fra arcata costale inferiore e pieghe glutee Lombalgia non specifica se non c è causa ben identificabile, specifica se c è causa
DettagliLa Terapia del dolore
La Terapia del dolore Corso di Introduzione alle Cure Palliative-1 St. Christophe, 10 giugno 2006 Dott. Lorenzo Pasquariello Resp. SSD Terapia del Dolore Azienda USL Valle d Aosta Dolore oncologico Dolore
DettagliNeoplasie della mammella - 2
Neoplasie della mammella - 2 Fattori prognostici Numero di N+ : >3 Età e stato menopausale Diametro di T Invasione linfatica e vascolare Tipo istologico Grading Recettore per Estrogeni/Progesterone Amplificazione
DettagliLa spasticità: nuove possibilità di trattamento
La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari
DettagliCANCRO SECONDARIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ
CANCRO SECONDARIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Il più frequente dei tumori ossei (60%) Il più frequente dei tumori ossei (60%) Adulti o anziani Il più frequente dei tumori ossei (60%) Adulti o anziani Tumore
DettagliL aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.
Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella
DettagliAPPROCCIO RADIOTERAPICO
Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine
DettagliOsservazioni su Report di un caso di ADK POLMONARE con metastasi linfonodali,, epatiche ed ossee
Osservazioni su Report di un caso di ADK POLMONARE con metastasi linfonodali,, epatiche ed ossee dott. Mauro Madarena Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini (Roma) Paziente di sesso maschile, anni 52,
DettagliMaschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea
Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,
DettagliONCOVIEW 2012. Istruzioni per la compilazione delle schede pazienti
ONCOVIEW 2012 Istruzioni per la compilazione delle schede pazienti ONCOVIEW - COME SI COLLABORA Lo studio ONCOVIEW ha l obiettivo di fornire un quadro esaustivo ed approfondito delle terapie farmacologiche
Dettaglidiagnostici durante il ricovero sono poco rilevanti. Viene eseguita una procedura di videotoracoscopia
diagnostici durante il ricovero sono poco rilevanti. Viene eseguita una procedura di videotoracoscopia bilaterale con asportazione del versamento pleurico, biopsia pleurica, intalcamento pleurico - l intalcamento
DettagliIl ruolo di CA15-3 nel monitoraggio della terapia nel carcinoma mammario metastatico: un caso clinico
Il ruolo di CA15-3 nel monitoraggio della terapia nel carcinoma mammario metastatico: un caso clinico C. Cocco 1, B. Caruso 1, E. Fiorio 2 1 Laboratorio Analisi (sede di BT) 2 Oncologia (sede di BT), AOUI,
DettagliDolore oncologico. Caso clinico
Dolore oncologico Caso clinico Legenda I titoli in rosso sono corrispondenti alle diapositive che descrivono il caso clinico Quelli in blu sono gli inserimenti per la discussione Signor Pietro, 72 anni,
DettagliGiovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.
Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento
DettagliVERONA 14/04/2012 CARRIERE GIANCARLO FISIOTERAPISTA OSTEOPATA SAVONA
VERONA 14/04/2012 CARRIERE GIANCARLO FISIOTERAPISTA OSTEOPATA SAVONA Limitazione funzionale del ginocchio dopo intervento di P.T.A. Contributo della B.F.D. La Biomeccanica Funzionale Dinamica è un nuovo
DettagliPROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo
PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.
DettagliIL DOLORE ONCOLOGICO VALUTAZIONE
IL DOLORE ONCOLOGICO CARATTERISTICHE E VALUTAZIONE 1 LE CURE CONTINUATIVE Il dolore del paziente oncologico varia nel tempo, anche rapidamente, in relazione all evoluzione della malattia Necessità di frequente
DettagliFratture vertebrali in osteoporosi: trattamento
Martedì Salute GAM 3 dicembre 2013 Fratture vertebrali in osteoporosi: trattamento Dott. Antonio Bruno Chirurgia i Vertebrale Clinica Cellini, Torino Resp. Dott J. Demangos OSTEOPOROSI Disordine scheletrico
DettagliLESIONI SCHELETRICHE
LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)
DettagliIL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE
APPROCCIO AL DOLORE CRONICO BENIGNO IL DOLORE CRONICO IN MEDICINA GENERALE Luciano Bertolusso MMG - ASL CN2 Alba - Bra CHE COS E IL DOLORE (IASP) una sgradevole esperienza sensoriale ed emotiva associata
DettagliCancro del testicolo
Cancro del testicolo ti 1 Anatomia 2 1 Epidemiologia ed Eziologia 1 2% dei tumori maligni 9 pazienti su 10 guariscono Incidenza 3/100000 in Italia Maggior frequenza nella terza quarta decade 3 Fattori
DettagliLA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE
LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni
DettagliOSPEDALE SENZA DOLORE
OSPEDALE SENZA PROTOCOLLO TERAPIA ANTALGICA PRONTO SOCCORSO Direttore: Dott.ssa Maria Serena Verzuri Imposta la terapia antalgica: medico di reparto Gestione terapia antalgica: medico di reparto Collaboratori:
DettagliErnia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi
Ernia del disco come causa di dolore lombare : esperienza di 5 casi G.Gregori,R.Sacchetti,P.Balduzzi,D.Chitti Pediatria di gruppo Piccolo Daino -Piacenza P.E.Lusenti Responsabile Ambulatorio Fisiatrico
DettagliIl carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%
Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Al momento della diagnosi solo il 10-15% dei soggetti con carcinoma del polmone ha una forma localizzata. Di questi,
Dettagli10ª Assemblea Scientifica Nazionale AIMEF
10ª Assemblea Scientifica Nazionale AIMEF Carla Marzo Torino 18-20 febbraio 2011 Carla Marzo Torino 18-20 febbraio 2011 Diffusione del dolore cronico Dolore oncologico=7% del dolore cronico Europa il 19%
DettagliTRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO
TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO SITUAZIONE ALGICA MAGGIORE PERIDURALE CONTINUA Analgesia OPPURE PERINERVOSO CONTINUO + AD ORARI FISSI OPPURE ENDOVENOSO CONTINUO * + AD ORARI FISSI * in mancanza di
DettagliIstituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10
Sede legale e amministrativa: Via Salvatore Maugeri 4, 27100 Pavia Italy Tel. 0382 592504 Fax 0382 592576 www.fsm.it C.F. e P. IVA 00305700189 Registro Persone Giuridiche Private della Regione Lombardia
DettagliLA BRACHITERAPIA NELLA PALLIAZIONE
LA BRACHITERAPIA NELLA PALLIAZIONE M.G. Fabrini U.O. RADIOTERAPIA PISA La radioterapia nel trattamento integrato del cancro del polmone non microcitoma Taranto 20 gennaio 2006 86% dei pazienti affetti
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
Dettagli7 domande sui tumori. Convivere con la malattia
1. 7 domande sui tumori 2. Convivere con la malattia Dott. Andrea Angelo Martoni Direttore Unità Operativa di Oncologia Medica Policlinico S.Orsola-Malpighi Bologna 1. Cosa sono i tumori? i tumori Malattia
DettagliCONGRESSO INTERNAZIONALE 25 Anno Fondazione SIOOT. 11 Congresso Mondiale Ossigeno Ozono Terapia. 15-18 novembre 2007
CONGRESSO INTERNAZIONALE 25 Anno Fondazione SIOOT 11 Congresso Mondiale Ossigeno Ozono Terapia 15-18 novembre 2007 Centro Congressi Giovanni XXIII Viale Papa Giovanni XXIII, 106 - BERGAMO Dott. L. Bastianello
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliIl dolore nel trattamento delle lesioni cutanee
Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Pavia 18 giugno 2008 Docente Dott. Dario Paladino inf. esperto in wound care Vice-Presidente AISLeC Che cosa è il dolore? 1 Dolore Il dolore è una sgradevole
DettagliII Meeting Oncologico Lariano Long survivors in MBC
II Meeting Oncologico Lariano Long survivors in MBC Caso clinico: triple positive Alberto Fumagalli Anno di nascita 1952 A.P.R.: ipertensione arteriosa in trattamento con beta-bloccante. Gennaio 1989 Biopsia
DettagliInformazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella
Informazione per pazienti Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Questo opuscolo è stato realizzato per fornire alcune utili informazioni sul percorso seguito
DettagliPROGRAMMA DI RIABILITAZIONE PERINEALE PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROSTATECTOMIA RADICALE
PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE PERINEALE PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROSTATECTOMIA RADICALE o CISTECTOMIA RADICALE CON CONFEZIONAMENTO DI NEOVESCICA ORTOTOPICA La vescica consente l accumulo di urina e il
Dettaglidella Valvola Mitrale
Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM
DettagliCENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -
CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione
DettagliEleggibilità e randomizzazione
1 Criteri di inclusione Diagnosi istologica o citologica di tumore solido in fase avanzata locale e/o metastatica... 2. Dolore medio giornaliero 4 misurato con NRS e riferito alle ultime 24 ore, attribuibile
DettagliPercorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o.
Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o. San Filippo Neri Marialaura Santarelli PREMESSA La necessità di definire
DettagliOSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatori: A. Annesanti F. Tani
OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatori: A. Annesanti F. Tani UOC CLINICA CHRURGICA PEDIATRICA Direttore: Prof. M. Messina Imposta la terapia antalgica: anestesista di sala operatoria Gestione terapia antalgica:
DettagliAIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario
AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario Valutazione della risposta e follow-up: il punto di vista dell oncologo radioterapista e del diagnosta
DettagliLA TERAPIA DEL DOLORE. Dott. Angelo Campagna U.O ONCOLOGIA Ospedale Fatebenefratelli Benevento
LA TERAPIA DEL DOLORE Dott. Angelo Campagna U.O ONCOLOGIA Ospedale Fatebenefratelli Benevento DEFINIZIONE DI DOLORE "Un'esperienza sensitiva ed emotiva spiacevole, associata ad un effettivo o potenziale
DettagliAllegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo
Allegato III Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Queste modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche
DettagliQuando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013
Quando il dolore è ancora un problema XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Marta Gentili vivere senza dolore onlus In Italia, nel 2012, si stimano circa 364 mila nuove diagnosi per tumore
DettagliTerapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore
Terapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore B. Micheloni UOC Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar 4 Dicembre 2014 Definizione di dolore Spiacevole esperienza sensoriale
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliMETASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI
METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.
DettagliU.O. ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA ANTALGICA OSPEDALE DI CHIOGGIA LA TERAPIA ANTALGICA INVASIVA NEL DOLORE ONCOLOGICO DOTT.
U.O. ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA ANTALGICA OSPEDALE DI CHIOGGIA LA TERAPIA ANTALGICA INVASIVA NEL DOLORE ONCOLOGICO DOTT. CINETTO ANDREA DOLORE NEL MALATO NEOPLASTICO 50 80 45 40 35 30 25 20 15 10 5
DettagliIMPACT PROACTIVE 2014 "choosing wisely"
IMPACT PROACTIVE 2014 "choosing wisely" Istituzioni e Associazioni dei pazienti: doveri delle istituzioni e diritti del Cittadino, in linea con la Legge 38/2010 Rossana Monciino S.C. Farmaceutica Territoriale
DettagliNOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO
NOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO Dati statistici relativi all attività del 2010 Anche quest anno dobbiamo segnalare un aumento del numero totale dei ricoveri nei nostri due Hospice. Per il primo
DettagliUnità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.
Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio
DettagliCasa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice
Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Responsabile Medico: Medici di Reparto: Caposala: Dott. Alberto SINISCALCHI Dott. Andrea LIGUORI Dott. Gian Paolo SPINELLI Sig.ra
DettagliGestione del Dolore Incidente
Gestione del Dolore Incidente 1 D.E.I. Dolore Episodico Intenso ( breakthrough pain ) Sinonimi: Dolore intercorrente Dolore transitorio Dolore episodico Definizioni : Episodi dolorosi che emergono, in
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
DettagliORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA. Ing. Chiara Firenze
ORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA Ing. Chiara Firenze Nei paesi occidentali, quasi tutte le persone hanno sofferto, o soffriranno almeno una volta, di disturbi
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliIO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi
AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it
DettagliSchema per la raccolta della sintomatologia
Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Linee guida per la formazione continua e l accreditamento del medico del lavoro: UE WMSDs Allegato 8 Schema per la raccolta della sintomatologia
DettagliRACHIDE CERVICALE. linea mediana al centro della linea nucale)
RACHIDE CERVICALE ISPEZIONE (già come entra il pz) PALPAZIONE: I. occipite II. inion (protuberanza a forma di cupola sulla linea mediana al centro della linea nucale) III. Processo mastoideo IV. Processi
DettagliRAZIONALE ED OBIETTIVI DIDATTICI
PRESIDENTI COMITATO ORGANIZZATORE Giovanni Battista D Errico COMITATO SCIENTIFICO Vincenzo Contursi Giovanni Battista D Errico SEGRETERIA SCIENTIFICA SIICP-Società Italiana Interdisciplinare per le Cure
DettagliEFFETTI COLLATERALI. bla bla bla bla
EFFETTI COLLATERALI bla bla bla bla E TERAPIA DI SUPPORTO Patrizia Tosi (Rimini) Bortezomib - effetti collaterali Astenia Piastrinopenia Neuropatia periferica Ipotensione Diarrea/nausea Riattivazione Herpes
DettagliAstenia. Checklist: Quantificazione dell Astenia
Checklist: Quantificazione dell Astenia Quando quantificazione dettagliata in pazienti con: Astenia moderata o forte (su una scala da 0 10: 4 6 = moderata, 7 10 = forte astenia) Limitazione di attività
DettagliI TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL DOLORE CON FARMACI OPPIOIDI NEL PAZIENTE CON NEOPLASIA RICOVERATO PRESSO LA
PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL DOLORE CON FARMACI OPPIOIDI NEL PAZIENTE CON NEOPLASIA RICOVERATO PRESSO LA SAN MATTEO PDTA 18 Gestione del dolore nel paziente con Rev
DettagliLA TERAPIA FARMACOLOGICA
FATIGUE: INTERVENTISTI O MINIMALISTI? STATO DELL ARTE SULLE POSSIBILI TERAPIE LA TERAPIA FARMACOLOGICA Fausto Roila S.C. Oncologia, Terni FATIGUE DA CANCRO: DEFINIZIONE (NCCN) Sensazione soggettiva, stressante,
DettagliLa sindrome del tunnel carpale
di Pronto Nervo mediano 1 2 3 4 5 6 Innervazione SENSITIVA del nervo mediano 7 Innervazione MOTORIA del Nervo Mediano Opposizione del pollice 8 Predisposizioni, gravidanza post-menopausa patologie sistemiche
DettagliMSKQ2014 - Versione B
MSKQ2014 - Versione B 2014/B Edizione Originale Italiana MSKQ Versione B: Copyright 2009 - Alessandra Solari, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta, Via Celoria 11, 20133 Milano solari@istituto-besta.it
DettagliLa sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio
La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio La sindrome radicolare pura si esprime con un dolore irradiato nel territorio
DettagliDipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma
Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dell efficacia dei tests diagnostici: sensibilità, specificità e valori predittivi. Gli screening. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it
DettagliRICHIESTA DI RICOVERO
RICHIESTA DI RICOVERO Alla Direzione Sanitaria DATI ANAGRAFICI DA COMPILARSI A CURA DEL RICHIEDENTE Si richiede l inserimento c/o la struttura Hospice San Pietro con sede a Castiglione d/stiviere, via
DettagliMAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena?
MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena? Stretching Beneficio attività sportive: Rinforzo muscolare 1. RINFORZO MUSCOLARE (STABILITA ) 2. ALLUNGAMENTO E STRETCHING (FORZA E DISTRIBUZIONE
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: IL DOLORE INUTILE Relatore: dott.ssa Roberta Perin inf. Rita Moretta Servizio Cure Palliative Ulss 2 Feltre Data : 21 maggio 2014 Sede: Aula Piccolotto
Dettagliangina esofagea. DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA
Angina esofagea Angina esofagea Angina pectoris DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA Nella diagnosi differenziale del dolore di origine coronarica il ruolo principale spetta al dolore toracico di origine
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Oncologia medica
Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento
DettagliGUIDA RAPIDA ALL USO DEGLI ANALGESICI. del Dolore e Cure Palliative
GUIDA RAPIDA ALL USO DEGLI ANALGESICI SSD Terapia del Dolore e Cure Palliative USO DEGLI ANALGESICI Scegliere e e via somministrazione s o più semplice Seguire la scala degli analgesici dell OMS Somministrare
DettagliIRCCS AOU San Martino IST Genova. Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica.
IRCCS AOU San Martino IST Genova Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica. Valtournenche, Aosta Il ricovero in hospice può essere permanente e si attua
DettagliL'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO
L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO Latina, 26 Maggio 2012 Dott.ssa Federica Sebastiani Dipartimento di Oncologia.
DettagliEFFICACIA DELLA BACK SCHOOL NEL TRATTAMENTO DELLE RACHIALGIE CRONICHE: ESPERIENZA PERSONALE
Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Interfacoltà di Scienze della Formazione Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate EFFICACIA DELLA
DettagliCONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE
SCARLATTINA Ex ASL NA 2 Nord AREA DI EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE una raccolta di schede informative relative alle principali malattie infettive per
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliIl punto di vista del Pediatra ospedaliero
Torino, 27 novembre 2010 Tumori cerebrali in età pediatrica: dalla clinica al trattamento Il punto di vista del Pediatra ospedaliero Dott. Luigi Besenzon Dott. Nicola Sardi Pediatria, Ospedale SS. Annunziata,
DettagliPRESENTAZIONE DEL PDTA ELABORATO DAL GRUPPO U.O.C. CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
PRESENTAZIONE DEL PDTA ELABORATO DAL GRUPPO FEDERICO REA U.O.C. CHIRURGIA TORACICA UNIVERTA DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA PDTA Percorso Diagnostico Terapeutico ed Assistenziale Rappresenta
DettagliLegnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008
REGIONE VENETO Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 TITOLO DEL PROGETTO Monitoraggio del dolore e dell efficacia della terapia antalgica nel paziente oncologico seguito in DH o ambulatorio CONCORSO
DettagliMODIFICA DELLO STILE DI VITA
TERAPIA MEDICA MODIFICA DELLO STILE DI VITA Abolizione del fumo Riduzione del peso corporeo Riduzione dell assunzione di alcool Controllo della pressione arteriosa, glicemia Attività fisica regolare Astensione
DettagliMaria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone
Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone Cos è un hospice Si definiscono centri residenziali di cure palliative (hospice) le strutture, facenti
DettagliCAPITOLO 1 indice. Tumore della mammella pag. 27 Tumore della cervice uterina pag. 30 Melanoma pag. 31 Linfomi pag. 31. bibliografia pag.
CAPITOLO 1 indice le neoplasie nell anziano pag. 5 Valutazione del paziente anziano pag. 7 Aspetti generali del trattamento pag. 10 Tumori del colon-retto pag. 11 Tumori della mammella pag. 13 Tumori del
DettagliMULTIDISCIPLINARIETA E PROCESSO GISMa 26-27 settembre 2013
Antonio Maestri UOC Oncologia/Hospice Ospedale Santa Maria della Scaletta Azienda USL di Imola PERCORSI E RIPERCORSI SENOL RT CHIR AN PAT ONCO DIAGNOSTICA SENOLOGICA MULTIDISCIPLINARIETA E PROCESSO CHIRURGIA
DettagliQuestionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015
IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra
DettagliI TUMORI del RACHIDE WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ
I TUMORI del RACHIDE WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Tumori ossei Tumori produttori di tessuto osseo Tumori produttori di tessuto cartilagineo Tumori a cellule giganti Tumori del midollo osseo Tumori del tessuto
DettagliDIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari
DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari NELL AMBITO DELLE SINDROMI DA DOLORE OROFACCIALE LA NEVRALGIA DEL DEL NERVO TRIGEMINO E UNA SINDROME NEUROOGICA
DettagliABRAXANE (nab-paclitaxel) - Carcinoma pancreas esocrino
Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità Campo obbligatorio ABRAXAN (nab-paclitaxel) - Carcinoma pancreas esocrino Abraxane in associazione con gemcitabina è indicato per il trattamento di prima linea
DettagliUtilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R,
Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R, Falasca C, Bruno P*, De Rosa N, Giovagnoli MR*, Micheli
Dettagli