MULTIDISCIPLINARIETA E PROCESSO GISMa settembre 2013
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- Gaspare Giordano
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1 Antonio Maestri UOC Oncologia/Hospice Ospedale Santa Maria della Scaletta Azienda USL di Imola
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3 PERCORSI E RIPERCORSI
4 SENOL RT CHIR AN PAT ONCO
5 DIAGNOSTICA SENOLOGICA MULTIDISCIPLINARIETA E PROCESSO CHIRURGIA RADIOTERAPIA TERAPIA MEDICA TRATTAMENTI INTEGRATI
6 TERAPIA INTEGRATA TRATTAMENTO COMPLESSO CHE RICHIEDE PIU MODALITA TERAPEUTICHE E PIU FIGURE SPECIALISTICHE COLLABORANTI.
7 EQUIPE MULTIDISCIPLINARE I singoli operatori collaborano in funzione di uno scopo comune talora predefinito in termini solo generali.
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9 EQUIPE INTERDISCIPLINARE In questo caso tutti i membri del gruppo condividono scopi e modelli, modalità organizzative, suddivisione del lavoro e attività di coordinamento. Le decisioni vengono prese a livello collettivo (il Team). Il lavoro in una équipe interdisciplinare richiede sia una certa flessibilità che la capacità di apertura al confronto con gli altri.
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12 RISCHIO EREDO-FAMILIARE MONITORAGGIO CLINICO-STRUMENTALE STILI DI VITA STRATEGIE DI PROFILASSI FORME IN SITU CHEMIOPREVENZIONE
13 CONTROLLO LOCALE CHIRURGIA RADIOTERAPIA CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE CONTROLLO GENERALE CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE CHEMIOTERAPIA ADIUVANTE CHEMIOTERAPIA DELLA FASE AVANZATA
14 TERAPIA MEDICA CHEMIOTERAPIA CITOTOSSICA ORMONOTERAPIA TERAPIE BIOLOGICHE ANTICORPI MONOCLONALI» ANTI-VEGF» ANTI-EGFR INIBITORI DELLE TIROSINKINASI
15 CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE TERAPIA MEDICA SOMMINISTRATA PRIMA DELL INTERVENTO CHIRURGICO CON LO SCOPO DI AUMENTARE L EFFICACIA SULLE MICROMETASTASI, RIDUCENDO I RISCHI DI FARMACORESISTENZA. CONSENTE UNA VALUTAZIONE OGGETTIVA DELLA RISPOSTA AI FARMACI. AUMENTA LA POSSIBILITA DI INTERVENTI CHIRURGICI CONSERVATIVI. RISCHIO DI PROGRESSIONE < 2%.
16 CHEMIOTERAPIA ADIUVANTE TERAPIA MEDICA DOPO CHE IL TUMORE PRIMITIVO E STATO CONTROLLATO DALLA CHIRURGIA O DALLA RADIOTERAPIA. VIENE ESEGUITA IN PAZ SENZA EVIDENZA CLINICA DI NEOPLASIA, MA A SIGNIFICATIVO RISCHIO DI RICADUTA IN BASE ALLA VALUTAZIONE DI DETERMINATI PARAMETRI PROGNOSTICI. HA IL FINE DI AUMENTARE LA SOPRAVVIVENZA LIBERA DA MALATTIA E GLOBALE.
17 CHEMIOTERAPIA DELLA FASE AVANZATA TERAPIA MEDICA CHE NEL PAZIENTE CON MALATTIA METASTATICA HA IL FINE DI MIGLIORARE LA QUALITA DELLA VITA RIDUCENDO L ENTITA E LA NUMEROSITA DEI SINTOMI LEGATI ALLA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA. PUO DETERMINARE UN GUADAGNO DI SOPRAVVIVENZA PUR IN PRESENZA DI MALATTIA RESIDUA.
18 SIMULTANEOUS CARE PALLIATIVE CARE LA RETE DELLE CURE PALLIATIVE HOSPICE ASS DOM AMB CP
19 FOLLOW UP Espressione inglese che significa: "controllo del paziente esteso nel tempo". Il follow-up è l'insieme di accertamenti clinici e strumentali programmati successivamente al trattamento della neoplasia primaria per il controllo dell'evoluzione della malattia e delle condizioni cliniche della paziente. Il tipo di accertamenti e la periodicità degli stessi varia al variare del rischio di recidiva. L'individuazione precoce di recidiva è potenzialmente un beneficio
20 Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo" Henry Ford
21 2008 ING NY CITY MARATHON: PERCORSA MULTIDISCIPLINARE
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