Parole, idee, azioni nell Approccio Ecologico Sociale

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1 Parole, idee, azioni nell Approccio Ecologico Sociale Corsi di aggiornamento provinciali dei servitori insegnanti del Veneto Programma 2011 Primo corso

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3 Perché questo corso Lo sviluppo del sistema, e parallelamente del lavoro dei servitori e degli insegnanti, si riflette nei cambiamenti della terminologia. Seguendo questi, siamo in grado, in maniera semplice, di seguire i cambiamenti del sistema. (V.Hudolin Sofferenza multidimensionale della famiglia e Disagi alcolcorrelati: vecchi problemi umani Associazione per lo studio e la prevenzione delle dipendenze, Eurocare Italia, Arcat Lombardia, Udine, 2010, pag. 249)

4 Punti di criticità e cambio dei paradigmi di pensiero I movimenti di pensiero (famiglie, movimenti, organizzazioni scientifiche, associazioni) non sono entità isolate, sono inseriti nella comunità e sono parte dei grandi cambiamenti del nostro tempo ( ) Il cambiamento della cultura sanitaria e generale avviene in maniera graduale, non solo per merito delle scoperte scientifiche, ma anche e soprattutto grazie a tante persone che senza essere grandi esperti, hanno cambiato stile di vita, cioè il modo di pensare e di vivere. Sociale A. Di Salvatore, pag. 252, Manuale di Alcologia

5 Cambiamenti: verso dove? Demedicalizzare Depsichiatrizzare Responsabilizzare Percorso di cambiamento Libera crescita e maturazione Etica del lavoro: rispetto, solidarietà, empatia Trasformazione della cultura della comunità L alcol non è importante, l importante è l uomo

6 Passaggi chiave (1) 1964 Primi Club: Approccio medico-psico- sociale 1975 Introduzione nei Club dell approccio e trattamento famigliare (V.Hudolin, Manuale di alcologia, 1990, Erickson, pag 283) 1979 Corsi in Italia: L alcolismo è una malattia che si può curare

7 Passaggi chiave (2) 1985 stile di vita (superamento del concetto di malattia) operatore Approccio Ecologico o verde critica del bere moderato (V.Hudolin, Manuale di alcologia, 1990, Erickson, pag 274 e segg.) 1987 alcolisti operatori di Club 1988 frequenza al Club da 5 a 10 anni (V.Hudolin, Manuale di alcologia, 1990, Erickson, pag 274)

8 Passaggi chiave (3) 1990 Club parte della comunità locale (L. Musso, La magnolia è fiorita, Ed Aicat, pag 115) 1991 Scuole Alcologiche e 300 ore 1991 Scuole Alcologiche e 300 ore (Camminando insieme a V. Hudolin, Ed. Associazione per lo studio e la prevenzione delle dipendenze, 2002, pag.58)

9 1992 Pace (Camminando insieme a V. Hudolin, Ed. Associazione per lo studio e la prevenzione delle dipendenze, 2002, pag. 51) la pace non si protegge e si difende solo lottando contro la guerra, ma soprattutto ricercando e coltivando tutte quelle qualità umane positive che creano e conducono alla pace Multidimensionalità l Uomo può essere compreso solo in chiave multidimensionale. L uomo è un essere a più dimensioni. Alcune di esse sono note, le altre no. Ricordiamo ad es. le dimensioni emozionali, cognitive, spirituali, etc.. Le maggiori difficoltà si riscontrano in quelli che si definiscono problemi multidimensionali; in particolare quando i problemi alcolcorrelati si combinano con con altri (Camminando insieme a V. Hudolin, Ed. Associazione per lo studio e la prevenzione delle dipendenze, 2002, pag. 57)

10 Regole per l inserimento (Camminando insieme a V. Hudolin, Ed. Associazione per lo studio e la prevenzione delle dipendenze, 2002, pag. 64) Le famiglie con problemi complicati possono essere inserite nel club a condizione che: La famiglia accetti di informare del proprio problema i membri del club; Si tratti di un club in cui l operatore è aggiornato sulle problematiche della famiglia; I membri del club accettino l inserimento della famiglia; La famiglia accetti tutti gli obblighi di inserimento, come tutte le altre famiglie; In un cat di 10 famiglie non ve ne siano più di due con problemi complessi;

11 Passaggi chiave (4) 1993 Spiritualità antropologica Etica del lavoro Sembra ingenuo accontentarsi solo dell astinenza : sobrietà

12 Approccio Ecologico Sociale (Camminando insieme a V. Hudolin, Ed. Associazione per lo studio e la prevenzione delle dipendenze, 2002, pag.68) Apertura dei club degli alcolisti in trattamento ad una dimensione etica e di una responsabilità che non rimane confinata nell individuo e nella sua famiglia, ma che si estende alla società, in particolare alla comunità locale. Comunità multifamigliare Problemi alcolcorrelati e complessi Servitore Servitore (V. Hudolin, Sofferenza multidimensionale della famiglia e Disagi alcolcorrelati, vecchi problemi umani, Editori vari, 2010, pag. 45, 260) Quale catalizzatore del cambiamento solo se ci crede ed è conscio che si tratta di un processo lungo perché non stiamo parlando di una terapia ma di una crescita ed una

13 Passaggi chiave (5) 1994 Disturbo spirituale ed esistenziale (V. Hudolin, Sofferenza multidimensionale della famiglia e Disagi alcolcorrelati, vecchi problemi umani, Editori vari, 2010, pag. 264,265) In questo disagio colloco i problemi provocati dalla non accettazione di se stessi, del proprio comportamento e del proprio ruolo nella comunità. Questo disagio è accompagnato da un senso di impotenza davanti ad un problema e dall impossibilità di capirlo soprattutto nei momenti di crisi esistenziale personale e familiare Frequenza al Club fino ai fiori (V. Hudolin, Editori Sofferenza multidimensionale della famiglia e Disagi alcolcorrelati, vecchi problemi umani, vari, 2010, pag. 74 e segg.) Sistematizzazione SAT (V. Hudolin, Sofferenza multidimensionale della famiglia e Disagi alcolcorrelati, vecchi problemi umani, Editori vari, 2010, pag. 165 e segg.) 1996 Servitore insegnante 1996 Servitore insegnante (V. Hudolin, Sofferenza multidimensionale della famiglia e Disagi alcolcorrelati, vecchi problemi umani, Editori vari, 2010, pag. 271e segg.)

14 La questione del nome Anche a mio marito questa parola* non piaceva, ma diceva finchè non se ne troverà una migliore sarà necessario usare questa. In croato l espressione è peggio che in italiano, perché si dice Klub liyecenih alkoholicara che significa Club degli alcolisti curati. Mio marito non riuscì a trovare una parola migliore. (L. Musso, La magnolia è fiorita, Ed Aicat, pag 66) * alcolista

15 La questione del nome Il termine alcolismo, come diagnosi di una malattia o di un disturbo, viene ancora usato nonostante oggi sia chiaro che questo termine non offre una definizione comprensibile del problema. Sarebbe meglio parlare dei problemi alcolcorrelati, che sono molti: tanti quanti sono gli individui o le famiglie che cercano una soluzione nel Club. Oppure, invece di alcolismo, parlare di alcolismi. (1994) V.Hudolin Sofferenza multidimensionale della famiglia e Disagi alcolcorrelati: vecchi problemi umani, Ed vari, Udine, 2010, pag. 251

16 Il cammino 1994 Congresso Trento proposta di togliere la parola trattamento 1990 (circa) nei paesi nordici Family Club 1998 Ecuador Club delle famiglie con problemi alcolcorrelati 2003 Congresso Sardegna: proposta di cambiare il nome in Club Hudolin 2004/2011 discussione Veneto 2004 Corso di formazione per il direttivo 2009 Congresso regionale

17 Punto di arrivo 2011 Club Alcologici Territoriali (Metodo Hudolin)

18 Per il lavoro di gruppo nel lavoro pratico

19 Verso una dimensione complessiva di salute Un nuovo paradigma Se la salute è un insieme di fenomeni multidimensionali e il risultato di un equilibrio dinamico, allora possiamo adottare delle strategie per promuoverla, pur coscienti che il risultato reale è quello che ciascuno percepisce per sé in un preciso momento e che si distingue da quello IDEALE che ci aiuta, ci stimola ed orienta. Elementi facilitanti: Dormire quanto basta per sentirci riposati; Fare pasti sobri e frequenti; Mantenere un peso adeguato; Svolgere attività fisica leggera regolare; Scegliere di consumare solo acqua e bevande analcoliche; Scegliere di non essere fumatore; Sorridere, ridere, far ridere, ridersi addosso; Cercare la compagnia di altre persone; Praticare rilassamento e meditazione; DIMENSIONI FISICA, ESISTENZIALE, SPIRITUALE pag. 283, A. Di salvatore Manuale di Alcologia sociale

20 La maggior difficoltà? L enormità del lavoro che ci aspetta. E vero che per procedere dobbiamo sapere di massima dove andare, ma le indicazioni particolari ed il come esatto, si scoprono strada facendo. Non vendersi, non accettare di prostituirsi come il modo di risolvere i problemi: lo si decide; Non sedersi ai primi insuccessi o successi, lo si decide; Buttarsi per realizzare una nuova vita, lo si decide. Formarsi una sistematica capacità di conoscere, concentrarsi, non lasciarsi risucchiare dalle mode improvvisate o commercialmente pianificate: si decide e si impara. Legarsi a quanto ha valore e lavorare insieme: se si vuole, si impara. Se la nostra scoperta è profonda, in qualsiasi punto avvenga, tutto si illumina:si impara. A non aspettarsi di trovare già pronti e a punto gli strumenti che ci sono necessari, a costruirli giorno per giorno e al contempo a non rifiutare di imparare quanto può venire da altrove, da altri tempi e luoghi: si impara. A fare in modo che le persone possano conseguire il massimo attraverso la loro opera, ad investire nel contempo in chi non ha, affinché ciascuno sia valorizzato al massimo: si impara. Se la pressione è dura, (quanto si parla di movimenti di opinione per cambiare le cose) diventa violenza, genera chiusura e altra violenza; se la pressione è meno dura, lascia il potere in mano a chi non lo deve avere. Che ogni volta è difficile pervenire a quell equilibrio dinamico, organico, in cui in fondo consiste la pace lo si impara. Dicevo, a proposito del terremoto: ad avere la giusta fiducia, si impara. Dolci D, per inventare il futuro pag

21 Grazie per l attenzione e Buon lavoro

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