RECEPIMENTO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO PER I PAZIENTI AFFETTI DA NEOPLASIA DEL PARENCHIMA RENALE

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1 Data: 19/11/2014 Pagina 1 di 13 RECEPIMENTO PERCORSO PARENCHIMA RENALE Descrizione modifica: revisione 0 Preparato e verificato da : Approvazione Verifica formale Emesso Giuseppe Fasolis - Urologia Marco Camilli Urologia Enrico Conti - Urologia Luca Puccetti -Urologia Tutti i componenti del GIC Servizio Qualità Direttore Dr. Luciano Vero Direttore D.S.P.O. Dr.sa Maria Cristina Frigeri Salvatore Di Santo- Palliativista Elvio Russi - Radioterapia riferimento Paolo De Giuli - Anatomia Patologica Mario Franchini - Oncologia Cuneo Infermiere dedicato - Sabina Destefanis Infermiere dedicato Silvia Cagnasso

2 Data: 19/11/2014 Pagina 2 di 13 Sommario 1 SCOPO/OBIETTIVI CAMPO DI APPLICAZIONE MODIFICHE ALLE REVISIONI PRECEDENTI SIGLARIO DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ STRUTTURE PRESENTI PERCORSO ORGANIZZATIVO ATTIVITÀ INFERMIERISTICA IN AMBULATORIO ATTIVITÀ INFERMIERISTICA IN REPARTO Percorso pre-intervento Ricovero il giorno prima dell intervento Giorno dell intervento Giornate post-operatorie Il giorno della dimissione ATTIVITÀ MEDICA Diagnosi e stadiazione Terapia Cure domiciliari e palliative Anatomia Patologica RIFERIMENTI E/O BIBLIOGRAFIA INDICATORI/PARAMETRI DI CONTROLLO LISTA DI DISTRIBUZIONE...11

3 Pagina 3 di 13 1 Scopo/Obiettivi 1.1 Il presente percorso diagnostico ha lo scopo di definire modalità e responsabilità relative alla corretta gestione e terapia del paziente affetto da neoplasia del parenchima renale 1.2 L obiettivo principale è quello di garantire la standardizzazione della diagnosi e della terapia delle neoplasie del parenchima renale 2 Campo di applicazione La presente procedura deve essere osservata da tutti gli operatori sanitari dell ASL CN2 che si occupano della diagnosi e della terapia delle neoplasie del parenchima renale e delle sue eventuali complicanze 3 Modifiche alle revisioni precedenti La presente procedura viene emessa ex novo in adempimento all adeguamento all obiettivo 4: PERCORSO. Questa procedura viene revisionata ogni anno, salvo l'emanazione di nuove norme o linee guida o l'emergere di fattori critici. 4 Siglario SOC ECOG RM TC URO-TC TC-PET mrcc MET PPI Struttura Operativa Complessa Oncology Group Performance Status Risonanza magnetica Tomografia assiale computerizzata Tomografia assiale computerizzata del sistema urinario Tomografia assiale computerizzata con positroni Metatastic cell renal carcinoma Medical Emergency Team Alert percorso pre intervento

4 Pagina 4 di 13 Gruppo interdisciplinare cure (G.I.C.) REFERENTE: Marco Camilli Urologia dott.camilli@libero.it Tel.0173/ COMPONENTI: Giuseppe Fasolis - Urologia gfasolis@aslcn2.it Tel.0173/ Enrico Conti - Urologia econti@aslcn2.it Tel 0173/ Luca Puccetti -Urologia puccettiluca@yahoo.it Tel Elvio Russi - Radioterapia riferimento Cuneo russi.e@ospedale.cuneo.it Tel 0171/ Paolo De Giuli - Anatomia Patologica pdegiuli@aslcn2.it Tel 0173/ Mario Franchini - Oncologia mfranchini@aslcn2.it Tel 0173/ Salvatore Di Santo- Palliativista anestesia.bra@aslcn2.it Tel 0172/ Infermiere dedicato - Sabina Destefanis sabinadeste@hotmail.it Tel 0173/ Infermiere dedicato Silvia Cagnasso scagnasso@aslcn2.it Tel 0173/ Descrizione delle attività 5.1 STRUTTURE PRESENTI Per la gestione multidisciplinare del carcinoma renale l ASL CN2 si avvale della collaborazione delle seguenti Strutture Complesse: SOC Urologia SOC Oncologia SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione clinica SOC Anestesia e Rianimazione e terapia del dolore SOC Radiodiagnostica SOC Anatomia e Istologia Patologica SOC Laboratorio di analisi SOC Servizio trasfusionale SOC Radioterapia SOC Psiconcologia Per le prestazioni inerenti le specialità di Medicina Nucleare e Radioterapia si fa riferimento all ASO Santa Croce di Cuneo La SOC Urologia dispone di: un ambulatorio di urologia generale attivo 3 giorni la settimana per la prima valutazione dei pazienti con problematiche urologiche dotato di sistema di refertazione e archiviazione

5 Pagina 5 di 13 visite informatizzato (nei giorni in cui non è attivo l ambulatorio per le visite urgenti i pazienti afferiscono direttamente in reparto) un ambulatorio dedicato alle neoplasie del parenchima renale dove si effettuano le visite di follow up dei pazienti sottoposti a chirurgia e dei pazienti in sorveglianza per lesioni renali, dotato di sistema di refertazione e archiviazione visite informatizzato reparto di degenza dotato di 16 posti letto con servizi. una sala operatoria, con seduta giornaliera, dedicata alle procedure urologiche e dotata di strumentario completo per la chirurgia a cielo aperto, chirurgia laparoscopica e endoscopia. In particolare riferimento alla chirurgia laparoscopica e mini invasiva per il carcinoma renale sono presenti: colonna laparoscopica completa ad alta definizione e sistema di visione 3D Viking, Sistema Air-Seal Surgiquest, braccio robotico Viki Endocontrol, sistema di sintesi bipolare e a ultrasuoni Thunderbeat Olympus, strumentario mono e pluriuso per laparoscopia avanzata, sonda ecografica intraoperatoria laparoscopica. La colonna laparoscopica è inoltre dotata di sistema informatizzato di archiviazione immagini e video 2D-3D per la registrazione degli interventi laparoscopici (finalizzato all audit clinico e a scopi scientifici). Strumentario adeguato per l esecuzione di biopsia delle masse renali con puntamento ecografico. una sala operatoria, disponibile tutti i giorni, riservata all'eventuale trattamento urgente delle complicanze dei pazienti sottoposti a trattamento chirurgico per carcinoma renale. 5.2 Percorso Organizzativo I pazienti con sospetta neoplasia del parenchima renale, o con diagnosi già posta in altra sede, possono accedere alle cure prenotando una visita urologica presso: 1) Centro Accoglienza e Servizi (C.A.S.) SC Oncologia, Ospedale San Lazzaro, Via P. Belli 26 Orario di apertura: lun - ven / Telefono: casalba@aslcn2.it 2) Centro Unificato Prenotazioni (C.U.P.) Telefono Alba, Via Vida, 10, Orario: tutti i giorni dalle 8.00 alle Bra, Via Vittorio Emanuele II, 3, Orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle Inoltre i pazienti possono prenotare la visita urologica presso le sedi territoriali elencate sul sito

6 Pagina 6 di Attività Infermieristica in Ambulatorio L infermiere accoglie e prende in carico il paziente al suo primo accesso in ambulatorio con inserimento dei dati su programma informatizzato (vedi procedura specifica PrSPI43) Verifica la situazione utente inerente al ticket ( vedi procedura generale PGSGQ12) Offre, coordinandosi con il medico, informazioni specifiche sulle procedure che il paziente dovrà effettuare al fine di ridurre lo stress emozionale Programma esami e controlli successivi se il paziente deve seguire un follow-up di vigile attesa Indica la struttura di riferimento se il paziente necessiti di radioterapia Facilita la comunicazione fra i vari membri dell equipe multidisciplinare Assicura il mantenimento in carico programmando le visite di follow-up Fornisce informazioni su modalità di accesso ai servizi, prenotazioni,professionalità disponibili, centri specializzati, orari Provvede (al momento dell accoglienza) alla somministrazione e ritiro compilato del G 8 secondo le linee guida della rete oncologica piemontese, nel caso di paziente con diagnosi di neoplasia del rene con età a 75 aa Inoltra, alla SOC di Urologia, la proposta di ricovero per l intervento, compilata dall urologo, nel caso in cui il paziente scelga la terapia chirurgica 5.4 Attività Infermieristica in Reparto Percorso pre-intervento L infermiera o la segretaria ritira la prenotazione ( trascrizione su registro delle prenotazioni) nei giorni precedenti il PPI prepara la cartella clinica intestando tutte le richieste il giorno del PPI accoglie il paziente esegue il prelievo per gli esami ematici e Gruppo Sanguigno, l elettrocardiogramma, Rx torace e invia il paziente per l esecuzione degli accertamenti comunica data di TC (se richiesta), ed eventuali altri accertamenti richiesti predispone la necessaria documentazione per l effettuazione del predeposito, ( se possibile) e dà al paziente le relative indicazioni raccoglie l esito degli esami eseguiti fornisce al paziente le indicazioni necessarie inerenti il ricovero e la data fornisce la data della visita anestesiologica comunica data compilazione cartella clinica Ricovero il giorno prima dell intervento Il paziente si ricovera alle ore 8 digiuno e l infermiere verifica lo stato e il livello d ansia preleva un campione di sangue. In caso il paziente abbia effettuato il predeposito di sangue invia la richiesta per il ritiro delle sacche predepositate, in caso contrario esegue il prelievo

7 Pagina 7 di 13 per le prove crociate per la richiesta di emazie concentrate omologhe in base alla tipologia di intervento. verifica che la cartella clinica sia compilata in ogni sua parte compresa la scheda della terapia compila la cartella infermieristica compila le schede di accertamento: MET ( vedi Procedura Generale PGSGQ18) DOLORE ( vedi Procedura Generale PGSGQ23) RISCHIO CADUTE (vedi Procedura GeneralePGSGQ55) INFORMATIVA INFEZIONI OSPEDALIERE prepara il paziente: controlla l evacuazione: si somministra il lassativo osmotico ( ad es. SELG...), somministrazione lassativo per via orale o esecuzione clistere evacuativo in base alle indicazioni del chirurgo. informa sulla necessità di una specifica alimentazione nel pre-post operatorio fornisce indicazioni per la doccia disinfettante Giorno dell intervento L infermiere identifica il paziente rileva i parametri Met esegue la tricotomia fa eseguire la doccia con soluzione Disinfettante controlla che il paziente rimuova tutti gli indumenti, monili, protesi dentarie mobili fa indossare il camice e le calze antitrombo somministra la pre-anestesia ed altra terapia prescritta e la annota sulla scheda controlla che sia stata prescritta la terapia antibiotica per la profilassi da consegnare in sala operatoria prende la documentazione clinica del paziente (cartella, scheda del dolore, scheda preparazione all intervento che compila per la parte di pertinenza). accompagna in sala operatoria il paziente e lo posiziona sull apposito rullo che ne permette il passaggio della zona filtro alla camera operatoria. Durante la permanenza del paziente in sala operatoria prepara la richiesta di esami ematici di controllo : profilo post-operatorio, da eseguire il pomeriggio stesso e in 1 giornata l unità con il materiale necessario Al rientro del paziente in reparto controlla parametri vitali pervietà del catetere venoso periferico e/o catetere venoso centrale: qualità e quantità del liquido infuso drenaggi ( se presenti) diuresi e caratteri dell urina pervietà del sondino naso-gastrico se posizionato posizione corretta presenza di dolore ( compilazione scheda..)

8 Pagina 8 di 13 prende in consegna la documentazione del paziente Controlla pompa antalgica autogestita ( se presente) : farmaci contenuti e scadenza Controlla la medicazione in sede di intervento Giornate post-operatorie Il primo giorno l infermiere valuta le condizioni cliniche generali del paziente e lo stato di coscienza. controlla parametri vitali e il bilancio idro-elettrolitico esegue prelievo ematico esegue igiene del paziente, in base alla tipologia dell intervento controlla la terapia idrica endovenosa e pone attenzione alla valutazione del rischio di ipovolemia collabora col chirurgo nell effettuare medicazione, eventuale rimozione di drenaggi, catetere vescicale e sondino naso-gastrico esegue mobilizzazione e alimentazione secondo indicazioni dell urologo Il secondo giorno l operatore controlla parametri vitali, e il bilancio idro-elettrolitico controllo motilità intestinale rimuove il sondino naso-gastrico se presente Dal terzo giorno sino alla dimissione l operatore in 3 giornata, se il pz non è ancora canalizzato, provvede all esecuzione di clistere previa indicazione medica coadiuva il medico nelle medicazioni e nella visita del paziente somministra la terapia farmacologica prescritta dal medico controlla i parametri vitali del paziente, diuresi, alvo coadiuva la visita dei consulenti medici effettua i prelievi venosi prescritti dal medico Il giorno della dimissione Effettua le procedure amministrative relative alla dimissione Spiega le indicazioni mediche, le modalità di esecuzione e l allocazione dei controlli ambulatoriali Consegna i farmaci del 1 ciclo di terapia se previsto Consigli dietetici e sulla cura di sé Procede alla dimissione informatizzata del paziente sull apposito programma

9 Pagina 9 di Attività Medica Diagnosi e stadiazione In presenza di massa renale sospetta vengono proposti i seguenti accertamenti: valutazione clinica: anamnesi e esame obiettivo esami di laboratorio TC addome completo con mdc o RMN addome completo se allergia a mdc iodato RX torace o TC torace con mdc TC cranio o RMN cranio, se clinicamente indicato Scintigrafia ossea total body, se clinicamente indicato Citologia urinaria, URO-TC, eventuali ureteropielografia retrograda e/o ureteroscopia se sospetto carcinoma uroteliale Scintigrafia renale, se funzione renale compromessa, per la valutazione del contributo funzionale degli emuntori Biopsia percutanea della massa renale, se clinicamente indicato (vedi 1.1) 1.1 La biopsia percutanea delle masse renali è indicata in caso di lesioni di tipo solido nelle seguenti situazioni: Piccola massa renale in paziente potenziale candidato a sorveglianza attiva Piccola massa renale in paziente potenziale candidato a terapia ablativa Carcinoma renale in stadio IV, quando la nefrectomia di debulking non è indicata, per la selezione della terapia sistemica ottimale Il paziente con un forte sospetto di neoplasia parenchimale con indicazione a trattamento chirurgico per intervento chirurgico, viene prenotato con apposito modulo e tale modulo viene inviato al reparto di urologia, da questo momento il paziente viene inserito in lista operatoria. Dopo aver eseguito una valutazione anestesiologica e gli accertamenti strumentali il medico di reparto compila la cartella clinica e somministra il consenso informato che prevede una firma al momento della consegna ed una firma al ritiro (sempre da parte del medico di reparto) che di solito avviene il giorno del ricovero. Dopo l intervento chirurgico il paziente viene dimesso con la specifica richiesta di valutazione in ambulatorio dedicato: discussione dell esame istologico definitivo, eventuali trattamenti aggiuntivi e successivo follow-up. Il paziente con neoplasia del parenchima renale viene registrato come visita CAS-GIC nella quale si rende edotto il paziente riguardo la sua malattia in base alla stadi azione clinica ed al greading in base ai quali si opta per eventuale follow-up o per terapia oncologica aggiuntiva. In tale sede si esegue una rivalutazione globale della funzionalità renale.

10 Pagina 10 di Terapia 2.1 Stadio I (ct1 N0 M0) Nefrectomia parziale open o laparoscopica (PADUA score) Nefrectomia radicale laparoscopica quando non indicata la nefrectomia parziale Sorveglianza attiva in pazienti selezionati (vedi 2.1.1) Sorveglianza attiva Iniziale monitoraggio delle dimensioni del tumore attraverso esami di imaging seriati (ecografia, TC, RMN ogni 6-12 mesi) ed eventuale trattamento delle lesioni che mostrano progressione clinica. Indicazioni: Pazienti con limitata aspettativa di vita (età avanzata, gravi comorbilità, elevato rischio chirurgico) Grave insufficienza renale Pazienti che rifiutano un trattamento attivo 2.2 Stadio II (ct2 N0 M0) e stadio III (ct1 o ct2 N1 M0; ct3 N0 o N1 M0) Nefrectomia radicale laparoscopica o open, eventuali trombectomia e linfadenectomia 2.3 Stadio IV (ct4 ogni N M0; ogni T ogni N M1) Nefrectomia radicale se massa resecabile, buon performance status (ECOG PS <2) e assenza di metastasi cerebrali Metastasectomia se metastasi resecabili in singolo organo Terapia sistemica (algoritmo 2) Cure domiciliari e palliative Il percorso si conforma alle modalità locali di invio alle cure domiciliari e palliative ( vedi procedura specifica Oncologia PrSONC03 e Procedura specifica generale PGSGQ51) gestite dai Medici di Medicina Generale, in accordo con i Distretti di Alba e Bra e la SOC Assistenza Sanitaria territoriale.

11 Pagina 11 di Anatomia Patologica Inerente alla refertazione anatomo-patologica si fa riferimento alle linee guida della Siapec in attesa di indicazioni aggiuntive della rete oncologica 6 Riferimenti e/o bibliografia European Association of Urology Guidelines AIOM 2013 NCCN Kidney Cancer PrSPI43 PGSGQ12 PGSGQ18 PGSGQ23 PGSGQ55 PrSONC03 PGSGQ51 Procedura Ambulatorio Neoplasie Renali Attività ambulatoriale e Day Service Emergenze interne Gestione del dolore post operatorio Prevenzione e gestione delle cadute della persona assistita Invio paziente alle cure domiciliari Procedura per percorso di continuità assistenziale (pronta accoglienza) 7 Indicatori/parametri di controllo Tutti i paziente con tumore del parenchima renale sono stati sottoposti ad una visita CAS ed almeno una visita GIC Tutti i pazienti con tumore del parenchima renale hanno programmati i controlli previsti per il primo anno di follow up La verifica degli indicatori sarà annulmente effettuata dagli urologi del GIC. 8 Lista di distribuzione Tale procedura verrà inviata, tramite casella di posta elettronica, a tutti gli operatori sanitari facenti parte del GIC di Alba e Bra con verifica del ricevimento della stessa alle riunioni GIC.

12 PERCORSO Codice: Data: 19/11/2014 Pagina 12 di 13

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