D 6 Guida alle attività di training sul tema del mobility management nelle aree residenziali

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1 ADD HOME D 6 Guida alle attività di training sul tema del mobility management nelle aree residenziali MOBILITY MANAGEMENT PER LE AREE RESIDENZIALI DALLA DIPENDENZA DALL AUTO A UNA SCELTA LIBERA Supported by: Il contenuto di questa pubblicazione è sotto la responsabilità esclusiva degli autori, e non rappresenta l opinione della Comunità Europea. La Commissione Europea non è responsabile per l uso che può essere fatto delle informazioni contenute nel presente documento.

2 Indice INDICE... 2 Page 2 INTRODUZIONE... 3 OBIETTIVO E FONDAMENTI DELLE ATTIVITÀ DI TRAINING DI ADD HOME... 3 STRUTTURA DELLE ATTIVITÀ DI TRAINING... 5 PARTECIPANTI ALLE ATTIVITÀ DI TRAINING... 6 FEEDBACK DAI PARTECIPANTI... 7 CHE COSA SI È IMPARATO... 9 CONCLUSIONI IL CONSORZIO ADD HOME... 12

3 Introduzione La presente guida riguarda le attività di training del progetto ADD HOME, rivolte ai principali target group.ogni partner era responsabile della pianificazione e della realizzazione dei propri training. I partner hanno inoltre potuto scegliere liberamente i contenuti, la struttura e i partecipanti delle attività. In ADD HOME sono state realizzate 25 sessioni nei diversi Paesi, con differenti impostazioni e vari partecipanti. La guida riguarda in generale le decisioni prese durante le attività di training, ma in particolare le esperienze realizzate dai partner e i feedback dei partecipanti. La lettura del documento consente di capire gli elementi alla base delle attività di training inerenti il mobility management nelle aree residenziali. Esso fornisce inoltre indicazioni su come sviluppare il tema della mobilità sostenibile, evidenziando i fattori necessari per raggiungere tale obiettivo. Tuttavia questa guida non insegna come strutturare il training sul mobility management in generale, ma si riferisce all approccio specifico di ADD HOME e su come riuscire ad applicarlo. Il testo si rivolge alle persone che hanno una conoscenza di base su come realizzare una sessione di training e che desiderano focalizzarsi sul tema del mobility management. Nei capitoli seguenti sono illustrati gli obiettivi, la struttura, i partecipanti e i loro feedback inerenti le attività di training; sono quindi presenti gli insegnamenti e le raccomandazioni apprese in tali occasioni. La guida si conclude con i punti più importanti e le aspettative future nell ambito del mobility management nelle aree residenziali. Page 3 Obiettivo e fondamenti delle attività di training di ADD HOME L obiettivo delle attività di training è stato il trasferimento di know-how in ciascuna realtà nazionale. Nei diversi Paesi i partner del progetto, attraverso le sessioni organizzate ovviamente nella lingua di riferimento, hanno trasferito il loro know-how ai soggetti interessati facenti parte del target group. Queste attività erano aperte a tutti. Uno degli obiettivi dei partner è stato quello di promuovere queste sessioni di training, così come anche la newsletter di ADD HOME e gli eventi del progetto IEE- PRO.MOTION hanno avuto tale scopo promozionale. I partner inoltre hanno potuto coinvolgere organizzazioni allargate per la promozione delle attività di formazione. Durante il training i formatori locali avevano il compito di illustrare ai partecipanti i temi e i risultati più importanti. Il contenuto può variare da una sessione all altra, in base alla tipologia di pubblico; ad esempio le società di gestione patrimoniale e gli esperti di territorio/mobilità avranno interessi diversi relativamente al tema del mobility management. In ADD HOME le attività di training sono state condotte singolarmente in ogni paese per due ragioni: innanzitutto per motivi linguistici. Secondariamente, le condizioni per lo sviluppo del mobility management nelle aree residenziali così come le condizioni normative sono differenti per ciascuna realtà nazionale. L organizzazione del training era stata pianificata in sessioni di tre giorni, ognuna con differenti target group:

4 1) Fornitori di trasporto e di mobilità, gestori dell energia, fornitori locali 2) Autorità pubbliche, esperti di mobilità/territorio, esperti della normativa 3) Associazioni residenti, società immobiliari e di costruzione. Alla pianificazione originariamente prevista, sono state preferite sessioni più brevi, concentrate in una giornata. Le ragioni per questa scelta sono state numerose: l esperienza dimostra che 3 giornate di sessione di training risultano essere poco attrattive per i partecipanti in quanto i costi in termini di tempo sono elevati. 3 giornate di sessione inoltre sono economicamente più dispendiose rispetto a giornate singole, in termini di preparazione ed organizzazione e per quanto riguarda il costo di trasferta dei trainer e dei partecipanti. Organizzare sessioni di training più brevi consente una maggior flessibilità per rispondere ai desideri del target group e alle esigenze del contesto locale. L unico vantaggio dei 3 giorni di sessione è la possibilità di portare avanti discussioni e lavori in maniera più intensa, tuttavia se le sessioni brevi vengono ben organizzate consentono comunque di lavorare in modo efficace. Avendo già avuto esperienza di sessioni lunghe, i partner hanno scelto di organizzare incontri della durata di un giorno. Nella maggior parte dei casi è stato ritenuto utile suddividere i target. L organizzazione di sessioni con diverse tipologie di target, infatti, può portare vantaggi in termini di scambio di punti di vista e di insegnamento reciproco. Tuttavia, un pubblico più omogeneo consente di condurre discussioni in maniera più rapida ed efficiente. Page 4

5 Struttura delle attività di training I partner di ADD HOME concordavano sul fatto che fosse più importante definire i principi guida delle attività di training, piuttosto che pianificare in modo dettagliato ciascuna sessione. La motivazione era da ricercarsi nel fatto che il training dovrebbe lasciar spazio anche agli interventi dei partecipanti. Questo può essere realizzato attraverso discussioni, dimostrazioni o workshop. La struttura delle sessioni di training ha definito inoltre gli elementi più importanti, tra cui: - Durata del training - Inclusione di case history, come esempi pratici (ad esempio le best practice analizzate durante il progetto ADD HOME) - Suggerimenti pratici (valutazioni / discussioni, simulazioni, analisi di esempi, sviluppo di idee, pianificazioni di campagne, visite didattiche ed altro ancora) - Elementi di discussione (per esempio quali sono i giusti argomenti per coinvolgere i decision makers?) - Materiale informativo (presentazioni Power Point di ADD HOME scaricabili dall E- Campus di ADD HOME). Tenendo in considerazione quanto detto prima, la maggior parte delle sessioni di training sono state pianificate in una o in mezza giornata. Come previsto, i decision makers sono riusciti a seguire più agevolmente le sessioni, così come è stato evidenziato dall interesse e dalla partecipazione di politici e pubblica amministrazione (vedi il capitolo sui partecipanti). Il partner ILS tuttavia, è riuscito di realizzare training in due giornate (con una pausa tra le sessioni) presso L Università Tecnica di Dortmund nell ambito del corso di pianificazione territoriale. Questo tipo di organizzazione è risultata vantaggiosa e pertanto potrebbe essere replicata. La maggior parte dei partner ha scelto la discussione come mezzo per favorire il coinvolgimento attivo dei partecipanti. Per quanto riguarda le discussioni, emerge che se il tempo non è sufficiente, sono i partecipanti stessi a prendersi il tempo necessario. Nel caso degli studenti, la struttura di training più adatta è quella che lascia ampio spazio alle discussioni di gruppo. Il training ha incluso anche dimostrazioni e prove delle realizzazioni condotte dagli stessi partecipanti (AMI), che hanno contribuito molto bene alla comprensione del tema studiato. Un altro esempio è rappresentato da dimostrazioni pratiche organizzate prima dell inizio delle sessioni. Con la collaborazione di una società professionista (LEV) per i servizi di training nell ambito energetico, FGM AMOR ha fornito ai partecipanti al training materiale informativo e questionari tematici. Questo è stato realizzato attraverso una piattaforma di e-learning fornita da LEV. Page 5

6 Partecipanti alle attività di training I partecipanti alle attività di training di ADD HOME sono stati 769. Nella maggior parte dei casi appartenevano ai target group di riferimento: - studenti di trasporto, ingegneria civile, architettura, pianificazione territoriale (studenti universitari e laureati ) e ricercatori universitari - decision makers come politici e operatori della pubblica amministrazione - fornitori di trasporto e di servizi di mobilità - esperti di mobilità/territorio - studenti delle scuole superiori e insegnanti - genitori degli studenti delle scuole superiori e insegnanti - società immobiliari e di costruzione - gestori dell energia. Soltanto i fornitori locali e le associazioni dei residenti non hanno partecipato alle attività di training di ADD HOME. Le associazioni degli abitanti sono state il target meno raggiunto dal training. Le ragioni potrebbero ricercarsi nel fatto che tali associazioni si occupano principalmente delle situazioni dei singoli residenti, piuttosto che interessarsi della pianificazione, implementazione e fornitura di servizi aggiuntivi; inoltre le stesse società di costruzione e gestione patrimoniale non hanno alcun obbligo alla realizzazione di tali misure. Di conseguenza sarebbe necessario una maggior coinvolgimento delle associazioni dei residenti per favorire questi interventi. Gran parte dei partecipanti alle sessioni di training sono stati politici, impiegati della pubblica amministrazione e studenti. L interesse da parte di politici e pubblica amministrazione dimostra l elevato potenziale delle attività di training sul tema del mobility management nelle aree residenziali: attraverso le sessioni è stato infatti più agevole dialogare con i decision makers relativamente a tali tematiche e ricevere allo stesso tempo un feed back positivo. AMI, ad esempio, ha coinvolto i politici in alcune sessioni di training, i quali successivamente hanno richiesto sia la presentazione sia l implementazione di analoghe misure sul territorio di loro competenza; ciò prova il successo del training di ADD HOME. Gli studenti rappresentano un target group molto importante per lo sviluppo della mobilità sostenibile. Le lezioni organizzate dalla varie facoltà universitarie in occasione delle sessioni di training, hanno consentito di integrare il tema del mobility management in una prospettiva di lungo termine. In questo modo, tali integrazioni dovrebbero diventare la regola e non essere casi sporadici, anche se quest impostazione non è sempre rispettata. Page 6

7 Feedback dai partecipanti I partecipanti agli eventi di training di ADD HOME hanno fornito diversi feedback in funzione, ovviamente, dei loro differenti punti di vista. I loro commenti sono stati: suggerimenti per migliorare le sessioni di training da un lato, e valutazioni dei contenuti proposti e della scelta dei metodi di lavoro, dall altro. Page 7 Valutazione da parte dei partecipanti La valutazione tiene conto del fatto che spesso il partner che ha organizzato il training, si accontentava di una discussione con il gruppo e viceversa. I partecipanti hanno fornito feedback del tipo: interesse per gli argomenti del training, indicazioni sul fatto che fino a quel momento non avevano avuto occasione di ottenere buone informazioni. In questo senso ci sono analogie dirette con i risultati dei ritorni ottenuti dalle attività di trasferimento di know-how. Alcuni partecipanti hanno detto di aver apprezzato principalmente l inquadramento teorico che è stato utilizzato nell affrontare l analisi del mobility management per le aree residenziali. Altre persone hanno apprezzato la varietà delle applicazioni realizzate portate come esempio durante le sessioni di training. I partecipanti hanno anche riconosciuto un accrescimento delle proprie conoscenze grazie ai contenuti discussi durante gli incontri. Questa affermazione è valida principalmente per gli alunni e gli studenti i quali hanno avuto occasione di accrescere la loro conoscenza dei servizi di mobilità, quali il car sharing, il car pooling e i servizi informativi sui trasporti. Gli studenti, che per queste scelte dipendono almeno in parte dai genitori, si sono resi conto che è più facile utilizzare i modelli di mobilità alternativi all uso della macchina privata, piuttosto che convincere i genitori della necessità dell acquisto di un auto aggiuntiva in famiglia. Questo può sembrare un incoraggiamento all utilizzo dell auto, ma considerando che comprarne una è sicuramente peggio e che grazie a queste forme condivise della macchina i giovani si avvicinano a una nuova e diversa cultura dell auto, tutto ciò può considerarsi un eccellente risultato. I genitori, dal canto loro, hanno dimostrato meno interesse verso queste tematiche visto che in uno specifico training a loro dedicato, hanno partecipato in numero abbastanza ristretto. Tuttavia i genitori che hanno partecipato si sono fatti parte attiva nel trasferire le informazioni del training a chi non vi aveva partecipato. Un ulteriore feedback da considerare è stato quello che attivarsi nei campi della mobilità e della residenzialità richiede particolare attenzione agli effetti che si produrranno sulle altre aree e in cooperazione con le altre attività. Avendo presenti queste necessità, l efficacia degli interventi sarà maggiore e si eviterà il rischio di insuccessi. In un caso un evento di training è citato in un documento ufficiale della Pubblica Amministrazione dove si esprime il supporto al progetto ed alle sue idee (training AMI) così come, seppur non formalmente, si dichiara l interesse per le misure di mobility management in altre aree residenziali. Come descritto sopra, le attività presentate spesso coincidono con le richieste dei politici di avere questo genere di attività/realizzazioni sul loro territorio. In particolare il sito di infomobilità di AMI è stato veramente apprezzato dalla classe politica. Suggerimenti dai partecipanti In effetti tutti i suggerimenti vanno nella stessa direzione: trattare argomenti legati a casi pratici. Di

8 conseguenza durante le sessioni di lavoro sono stati richiesti esempi ed attività per illustrare casi pratici. Ad esempio, i partecipanti desideravano avere input e dichiarazioni sui temi trattati direttamente dalla Pubblica Amministrazione che governa il territorio. Essi avrebbero gradito che le istituzioni si esprimessero circa il ruolo del mobility management per le aree residenziali nei loro rispettivi piani politici. Alcune sessioni di training hanno avuto come feedback il fatto che anche altri esempi non direttamente legati ai temi della residenzialità e della mobilità costituiscono temi interessanti mobilità. Un esempio è l inclusione in una sessione di training del tema dello Shared Space. Inoltre è stato richiesto materiale di ADD HOME relativo ad argomenti che non erano stati trattati durante la sessione. Un esempio è rappresentato dalla Guideline on mobility for construction endeavours realizzata dal Comune di Graz e da FGM-AMOR. Inoltre, i partecipanti hanno manifestato interesse per le esperienze degli altri partner di ADD HOME per le loro realizzazioni. Il feedback dei partecipanti ha mostrato affinità con quello di chi ha partecipato agli eventi di knowhow transfer riguardo a due punti: primo, il fatto che gli argomenti trattati erano nuovi ed hanno favorito abbastanza spesso intuizioni riguardo applicazioni pratiche. Il secondo: i partecipanti dei due gruppi hanno apprezzato i contenuti pratici trattati ovvero le attività di ADD HOME e le best practise identificate durante lo svolgimento del progetto Page 8

9 Che cosa si è imparato Durante i training di ADD HOME, i partner hanno potuto approfondire i seguenti aspetti: l organizzazione dei training, i contenuti da trattare, la definizione dei target group cui trasferire i concetti chiave di ADD HOME, le attività e i risultati, così come i concetti generali del mobility management per le aree residenziali. Uno tra i principali insegnamenti emersi è la necessità di una certa flessibilità nella struttura e nei contenuti del training che sono stati descritti in modo da lasciare i partner liberi sia nell organizzazione sia nella scelta di contenuti e partecipanti. Inoltre si è preso in considerazione la possibilità di scegliere e di integrare argomenti non specifici di ADD HOME, se questi possono essere di aiuto alle necessità dei training. Il concetto di flessibilità si è rivelato vincente, visto che il feedback che hanno ricevuto gli argomenti non direttamente legati al progetto è stato buono. Un altra cosa che si è imparata riguarda la tempistica della sessione di training che è correlata anche alla scelta del target group che partecipa all evento. Avere sessioni della durata massima di un giorno rappresenta un fattore di successo. Il numero dei gruppi da invitare cresce in funzione del numero di eventi organizzati e consente anche di avere sessioni di training più specifiche e quindi più interessanti per l audience. Concentrarsi su pochi gruppi di partecipanti nell ambito di una sessione di training permette una buona comprensione e favorisce la discussione. Tuttavia i gruppi di partecipanti di sessioni diverse possono essere molto eterogenei senza creare nessun problema. La diversificazione dei target group su più sessioni di training dovrebbe anche tenere conto delle diverse ragioni per cui le persone partecipano e dei vantaggi attesi, come utilizzare i know-how acquisiti per interessi individuali o collettivi. Poiché le necessità tendono ad essere specifiche è importante aumentare il carattere di omogeneità delle sessioni di training, intensificare le discussioni e scendere nei dettagli. Tuttavia questo non costituisce una contraddizione alla realizzazione di sessioni di training per gruppi più eterogenei. Ciò rappresenta un opportunità, così come indicato nella deliverable numero 8 di ADD HOME, per un audience che ha già un buon livello di conoscenza degli argomenti discussi. In funzione delle argomentazioni del paragrafo precedente, è importante specificare l obiettivo del training. La scelta dei partecipanti, l organizzazione delle sessioni di training così come il contenuto e le modalità di presentazione degli stessi dipendono dagli obiettivi che si vogliono raggiungere con il training. Suddividendo l obiettivo principale trasferire il know-how- in sottogruppi del tipo: motivare i nuovi comportamenti di mobilità sostenibile, informare circa nuovi settori di mercato o nuove aree di lavoro, presentare le opportunità offerte da una nuova cultura della mobilità, mostrare le iniziative di successo che possono essere replicate in altre realtà; tutto ciò può essere di aiuto per future progettazioni e realizzazioni di training. Tutti questi obiettivi di secondo livello rappresentano delle buone iniziative per trasferire le conoscenze ed inoltre adattare i contenuti alle esigenze dei rispettivi target group. I funzionari pubblici e i politici trovano molto utili le attività di training. In effetti, ciò rappresenta un occasione per far si che i decision maker possano apprendere circa i temi del mobility management per le aree residenziali e, allo stesso tempo proseguire con attività di presentazioni ed Page 9

10 esempi di best practise. La partecipazione dei politici al training può fornire un ulteriore vantaggio: è il supporto che i politici possono assicurare al progetto nel suo insieme ed alle attività di training in particolare. A questo riguardo, AMI ha ottenuto un aiuto a livello politico per le proprie attività, questo ha aperto alcune porte sia per la realizzazione delle attività di implementazione delle dimostrazioni, sia per l organizzazione delle sessioni di training. L intervento politico a favore delle attività di training ne ha facilitato l organizzazione ed ha consentito di aumentare il numero degli eventi. Un altro insegnamento, a livello generale, è la difficoltà a coinvolgere gli operatori del settore immobiliare che hanno affrontato faticosamente questi argomenti specifici e perfino quello del mobility management in generale. Rappresenta un buon suggerimento l organizzazione di training dedicati alle imprese di costruzione e gestione immobiliare o in alternativa la creazione di una sessione focalizzata su un argomento di loro interesse, come ad esempio la gestione degli spazi di parcheggio. In generale anche se è una ripetizione- le sessioni di training dovrebbero avere un contenuto pratico. Questo include due aspetti: concentrare il contenuto su questioni pratiche, come esempi tratti da best practice e attività realizzate direttamente, così come progettare la struttura dell evento in modo tale da evitare una comunicazione unilaterale. Un contenuto più teorico, come ad esempio la presentazione dell idea del progetto è accettabile, ma è necessario farlo contenendo i tempi. Anche se il programma della maggior parte degli eventi di training era strutturato in tal senso, le sessioni hanno lasciato ampio spazio per la discussione di gruppo. Page 10

11 Conclusioni Il training di ADD HOME ha rappresentato il mezzo migliore per la pianificazione e la realizzazione del know-how transfer relativamente al mobility management nelle aree residenziali. Il forte investimento di ADD HOME nella pianificazione delle attività di training è stato positivo, considerato il gran numero e l eterogeneità dei partecipanti che, in molti casi, hanno sentito parlare delle tematiche di ADD HOME per la prima volta. I partecipanti al training hanno riconosciuto l importanza della mobilità sostenibile per i complessi e le aree urbane. Gli insegnamenti derivanti dal training di ADD HOME hanno fornito alcune utili indicazioni sugli elementi di cui tener conto nella pianificazione delle sessioni di mobility management e sulle linee guida da seguire per migliorare le sessioni stesse e raggiungere gli obiettivi prefissati. Due sono stati i principali insegnamenti: il primo riguarda l importanza di avere i decision makers tra i partecipanti, come politici e rappresentanti della pubblica amministrazione. Questo ha un impatto su tre fronti: avere supporto a livello politico, creare consapevolezza tra soggetti che hanno potere decisionale e favorire la diffusione di tali misure. Inoltre, incrementare la partecipazione del settore immobiliare è determinante per il futuro di tali attività. Uno dei più importanti insegnamenti del progetto è il seguente: il tema della residenzialità all interno di ADD HOME necessita di uno sforzo maggiore per svilupparsi e non limitarsi alla realizzazione di poche attività e di casi isolati. Affinché il tema della mobilità sostenibile si sviluppi maggiormente, è necessario che le imprese immobiliari imparino alcune nozioni base sul mobility management e concepiscano in maniera nuova il concetto di accessibilità. Un approccio vincente per ulteriori sviluppi futuri è infatti quello di formare le società del settore immobiliare creando know-how sul tema del mobility management prima ancora di avviare la realizzazione delle misure stesse. Inoltre, le attività di training rappresentano solo l inizio di un cambiamento che dovrà essere più esteso. Il mobility management nelle aree residenziali necessita di un cambiamento dei comportamenti di mobilità così come emerso dai feedback dei partecipanti al training. Ciò, tuttavia richiede un grosso sforzo e alcune criticità possono rappresentare un ostacolo. Le criticità più rilevanti sono le normative vigenti, l attuale concetto della mobilità e il naturale contrasto tra i costruttori e la mobilità sostenibile. Tali criticità rappresentano delle forti barriere. In sintesi l idea è quella di creare una nuova cultura della mobilità! Il modo migliore per far questo, tenendo in considerazione anche gli aspetti della salute, è poter fare liberamente la scelta modale più conveniente direttamente dalla propria abitazione. Page 11

12 Il consorzio ADD HOME Forschungsgesellschaft Mobilität Austrian Mobility Research FGM-AMOR gem. GmbH (AT) Page 12 AMI Azienda Mobilità e Infrastrutture di Genova S.p.A. in liquidazione (IT) ILS Institut für Landes- und Stadtentwicklungsforschung ggmbh (DE) Rhomberg Bau GmbH (AT) Black Sea Regional Agency for Energy Management (BG) University of Maribor, Faculty of Civil Engineering (SI) Il contenuto di questa pubblicazione è sotto la responsabilità esclusiva degli autori, e non rappresenta l opinione della Comunità Europea. La Commissione Europea non è responsabile per l uso che può essere fatto delle informazioni contenute nel presente documento.

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