DEVIAZIONI DELLA COLONNA VERTEBRALE: SCOLIOSI E CIFOSI. G. Martucci, A. Martucci SCOLIOSI
|
|
- Lucrezia Giordano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DEVIAZIONI DELLA COLONNA VERTEBRALE: SCOLIOSI E CIFOSI G. Martucci, A. Martucci SCOLIOSI Introduzione Sono ormai molti anni che nella società il problema delle deformità vertebrali nei bambini e negli adolescenti è diventato di primaria importanza. Genitori, pediatri, medici di medicina generale, insegnanti di educazione fisica, preparatori atletici sono le figure che più frequentemente notano e segnalano le asimmetrie fisiche dei ragazzi, grazie anche ad una sempre maggiore sensibilizzazione sull argomento e alla divulgazione corretta di informazioni sulla scoliosi che, fra l altro, è l obiettivo di questo lavoro. Non conoscendo le cause della maggior parte delle scoliosi, non è possibile fare una prevenzione primaria. L unica prevenzione possibile è quella di riconoscere precocemente la malattia, individuare le forme evolutive e bloccarle nel loro divenire. Questo è possibile grazie alla grande esperienza e ai numerosi studi degli ultimi decenni, che hanno visto condividere in campo internazionale protocolli di metodi e terapia. Grazie anche alla tecnologia e ai nuovi materiali, sono stati realizzati progressi nella terapia incruenta con i busti e nella terapia chirurgica. CHE COS E LA SCOLIOSI?
2 Guardando la schiena di un soggetto normale la colonna appare dritta e così è anche se la vediamo all esame radiografico. Se notiamo invece una curva, è giusto parlare sempre di scoliosi? Per una corretta diagnosi bisogna fare una distinzione importante fra scoliosi e atteggiamento scoliotico: 1) La SCOLIOSI è una deformità tridimensionale del rachide, caratterizzata da incurvamento, rotazione e deformazione delle singole vertebre, permanente e non autocorregibile, insomma una vera e propria alterazione dell anatomia. La manifestazione clinica della rotazione è rappresentata dal gibbo a livello toracico e dalla salienza a livello lombare. 2) Se la colonna invece presenta una curva autocorreggibile, si definisce ATTEGGIAMENTO SCOLIOTICO che, priva di deformità e rotazioni, non presenterà né gibbo né salienza. Possiamo fare degli esempi : E tipico dell età scolare l atteggiamento scoliotico propriamente detto, apparentemente senza una causa ma solo la conseguenza di cattive abitudini posturali. Se si invita il bambino a correggere la sua cattiva postura, lui riesce ad allinearsi perfettamente, quindi c è reversibilità con la sola attivazione muscolare volontaria. Un esempio di atteggiamento scoliotico secondario, molto frequente, è l incurvamento della colonna lombare in seguito all accorciamento di un arto inferiore: il bacino si abbassa dal lato più corto e la colonna si inclina a formare una curva. Basta mettere un rialzo sotto il piede dal lato più corto che il bacino diventa orizzontale e la colonna ritorna in asse. Un altro esempio di atteggiamento scoliotico secondario in età adulta: un paziente affetto da lombalgia si presenta di solito leggermente inclinato in avanti ma soprattutto deviato lateralmente come se volesse sfuggire alla posizione più dolorosa della colonna. Con la scomparsa del dolore per effetto delle cure mediche, la colonna vertebrale ritorna ad essere dritta come prima. COME SI FA A RICONOSCERE?
3 Molte mamme, parlando con il medico, esordiscono dicendo: Dottore ho notato che mia figlia da qualche tempo ha un fianco più sporgente dell altro, oppure ha una scapola che sporge o che è più bassa oppure ha un gonfiore sul dorso quando si piega. Sono queste le espressioni più comunemente usate. Se osserviamo un soggetto in piedi, di spalle, con piedi uniti e arti inferiori estesi, con le braccia lungo i fianchi e con lo sguardo orizzontale (fig.1), dobbiamo indirizzare la nostra attenzione ai seguenti punti: 1) BACINO: può sembrare asimmetrico perché un arto è più corto dell altro, può essere più sporgente per l inclinazione della colonna dall altro lato. Anche lo spazio che si trova fra il tronco e l arto superiore potrà essere asimmetrico. 2) SPALLE: il profilo delle spalle può essere asimmetrico, con una scapola più bassa o più ruotata in avanti o più sollevata rispetto alla controlaterale. 3) Quello che rappresenta l elemento più importante per fare diagnosi di scoliosi è questo terzo punto, ossia la presenza o meno del GIBBO a livello toracico e/o della SALIENZA a livello lombare, diretta conseguenza della rotazione che si accompagna alla scoliosi (fig.2). Come si fa ad evidenziare il gibbo o la salienza? Basta far flettere in avanti il soggetto con le mani giunte e sarà facile evidenziare il maggior rilievo delle coste da un lato rispetto all altro (gibbo) (fig.2a) o della muscolatura paravertebrale a livello lombare (salienza) (fig.2b). Fig.1 Fig.2
4 Fig. 3 Ragazza di 12 anni con scoliosi toracica in piedi e con flessione del tronco in avanti in cui si evidenzia il gibbo. Fig. 4 Le diverse sequenze della visita in un soggetto con scoliosi. LE RADIOGRAFIE SONO DANNOSE?
5 L indagine clinica deve essere completata da quella radiologica, necessaria per confermare la diagnosi, e per monitorare la malattia vanno ripetute ad intervalli di 6 mesi o un anno. Alla prima osservazione vanno effettuate 2 radiografie della colonna in piedi, una di fronte e un altra di lato. Successivamente sarà sufficiente un solo radiogramma, frontale o laterale, a seconda che si esamini una scoliosi o una cifosi. Numerosi appuntamenti congressuali delle società di scoliosi e numerosi esperti fisici e radiologi hanno concluso che le radiografie effettuate con questa frequenza non sono dannose per i ragazzi e non sono sostituibili con altre metodiche computerizzate di ricostruzione virtuale. CHE COSA DEVONO FARE I GENITORI SE NOTANO ASIMMETRIE NEI LORO FIGLI? Una volta notate le asimmetrie nei propri figli, i genitori devono subito rivolgersi al Pediatra o al Medico di medicina generale che potranno rassicurare o confermare il sospetto di una possibile deformità ed eventualmente consigliare il parere dello Specialista. A QUALE ETA SI PUO SCOPRIRE UNA SCOLIOSI? La scoliosi può comparire a qualunque età. Esiste la scoliosi anche nel lattante: si tratta di forme che nella maggioranza dei casi sono risolutive, altre invece tendono al peggioramento e richiedono un trattamento precoce. Esistono anche scoliosi che compaiono in età infantile e giovanile, dai 3 ai anni che, come tutte le altre possono mostrare carattere evolutivo e richiedere il trattamento con busti. La maggior parte delle scoliosi compare nell età dell adolescenza. L età di comparsa di una scoliosi è un dato di fondamentale importanza: prima compare e maggiore è il rischio di peggioramento con il tempo. QUALI SONO LE CAUSE DELLA SCOLIOSI?
6 Nell 80% dei casi la scoliosi viene definita IDIOPATICA poiché non se ne conoscono le cause, mentre l altro 20% è rappresentato da SCOLIOSI CONGENITE, ossia causate da malformazioni già presenti alla nascita e da SCOLIOSI SECONDARIE ad altre malattie (neuromuscolari, metaboliche, infettive, ecc.). Unico dato sicuro è la sua caratteristica ereditaria, legata ad un gene anomalo legato al sesso, quello femminile, con possibilità anche di saltare qualche generazione. Oggi si tende a credere che la causa sia multifattoriale: fattori genetici, biomeccanici, neurologici e metabolici. QUANTE FORME DI SCOLIOSI ESISTONO? Le scoliosi si classificano in base alla zona vertebrale interessata, quindi scoliosi toracica, toracolombare e lombare, e in base al numero delle curve, scoliosi doppie o a 3 curve. A B C D Fig. 5 - A = scoliosi toracica, B = scoliosi toracolombare, C = scoliosi lombare, D = scoliosi doppia CARTELLE, BANCHI DI SCUOLA, POSTURE SBAGLIATE POSSONO ESSERE CAUSA DI SCOLIOSI?
7 Non esistono allo stato attuale evidenze scientifiche che attribuiscano un ruolo causale nella scoliosi al peso degli zainetti e alle cattive posture. Premesso che uno zaino pesante non è causa di scoliosi, si può genericamente pensare a un danno se consideriamo in un bambino o in un adolescente due fattori: la costituzione e il tempo di utilizzo dello zaino. E chiaro che un soggetto gracile sopporterà con più fatica il peso rispetto ad un coetaneo in carne e che tragitti troppo lunghi possono essere affaticanti per la schiena. L uso del trolley non sembra aver risolto del tutto il problema poiché risulta scomodo per chi usa un mezzo pubblico o per chi deve raggiungere la classe ai piani alti senza l uso dell ascensore. Consigli utili possono essere quelli di indossare lo zaino sulle spalle simmetricamente e di poggiarlo a terra nelle attese prima di entrare a scuola. IL NUOTO E LO SPORT FANNO BENE ALLA SCOLIOSI? E bene sfatare un luogo comune che esiste da troppo tempo, ossia il nuoto come toccasana della scoliosi. Per anni migliaia di bambini sono stati iscritti ai corsi di nuoto, anche contro i loro desideri, perché sembrava un importante rimedio per la scoliosi. Possiamo affermare soltanto che il nuoto è un ottima attività sportiva ma che non ha nulla a che fare con la prevenzione né tanto meno con la terapia della scoliosi. Alla luce delle conoscenze attuali sembra che gli sport di carico abbiano effetti benefici di gran lunga superiori al nuoto. In particolari situazioni gli sport che tendono a mobilizzare troppo la schiena, compreso il nuoto, possono essere considerati addirittura dannosi. Infine è falso considerare dannosi gli sport asimmetrici come il tennis, la scherma ecc. QUANTO E GRAVE LA SCOLIOSI DI MIA FIGLIA? La scoliosi, essendo una curva, si misura in gradi e Cobb è l Autore che ha descritto il metodo. In genere si considerano lievi fino a 20 Cobb, di media gravità dai 20 ai 35-40, oltre i 40 vengono definite gravi.
8 LA SCOLIOSI PEGGIORA NEL TEMPO? Quando una scoliosi peggiora nel tempo si definisce evolutiva (in media di 1 al mese) e questo avviene in modo particolare nel periodo puberale. Fig. 6 Scoliosi toracolombare di 15 all età di 9 anni e 7 mesi. A 13 anni e mezzo effettua un nuovo controllo e si può evidenziare come proprio nel periodo puberale subisce la maggiore evoluzione fino a 35, che continuerà con minore forza fino a 16 anni raggiungendo i 40. In genere le scoliosi dell adolescenza che si mantengono al di sotto dei 20 (2-3%) non sono evolutive, mentre quelle che superano i 20 (0,3-0,5%) soprattutto in fase di rapido accrescimento, sono evolutive. Le scoliosi infantili e giovanili sono forme dotate di una maggiore capacità evolutiva verso forme anche gravi, molto più frequentemente rispetto alle forme dell adolescenza. Una scoliosi di 20 in una bambina si considera più allarmante che in una adolescente. Le scoliosi toraciche hanno maggiori probabilità di peggioramento seguite dalle toracolombari mentre le lombari hanno minori probabilità. Definire una scoliosi evolutiva è semplice quando si hanno due osservazioni cliniche e radiografiche a distanza di 4-6 mesi una dall altra, ma per una scoliosi alla prima osservazione dovranno essere considerati altri fattori di rischio come la familiarità, l età ossea, l epoca di comparsa del menarca, l entità del gibbo o della salienza, lo strapiombo, la rotazione ecc.
9 SI PUO RITORNARE AD AVERE UNA COLONNA NORMALE? La strada della scoliosi è una strada senza ritorno. Si può correggere e impedire che peggiori ma non si può raddrizzare una colonna deformata. Quando il trattamento viene iniziato precocemente e viene condotto rigorosamente, talvolta si possono ottenere dei guadagni parziali e stabili nel tempo sia in termini di valori angolari delle curve scoliotiche, sia in termini di deformità fisiche, gibbi e salienze. COME SI CURA UNA SCOLIOSI? Un illustre Autore, Risser, aveva scritto: La scoliosi deve essere diagnosticata da molti e curata da pochi. Ai molti spetta il compito di un precoce riconoscimento della scoliosi e ai pochi un attenta valutazione della sua evoluzione e un trattamento tempestivo e adeguato, per evitare di agire in ritardo o di sottoporre i ragazzi a trattamenti inutili. Aiutandoci con lo schema di Bunnel (fig.7) le scoliosi fino a 20 in genere si trattano con la KINESITERAPIA, le scoliosi comprese fra 20 e 40 con i BUSTI ORTOPEDICI, quelle oltre i 40 hanno bisogno del TRATTAMENTO CHIRURGICO.
10 Fig. 7 Kinesiterapia : detta impropriamente ginnastica correttiva è importante negli atteggiamenti scoliotici e nelle scoliosi fino a 20 per migliorare lo stato psicofisico generale, il tono muscolare e il controllo posturale in generale. Non ha nessuna capacità di prevenire o influire sull evolutività della scoliosi. Busti ortopedici: Quando si decide di adottare un busto vuol dire che la scoliosi è evolutiva e l unico sistema per bloccare il cedimento meccanico della colonna è quello di opporsi con mezzi meccanici di sostegno diretto e correzione delle curve. Occorre tenere sempre presente che l obiettivo è quello di bloccare il peggioramento della scoliosi per cui le correzioni che si ottengono durante il trattamento sono da considerarsi temporanee. Alla fine del trattamento la regola vuole che la scoliosi torni verso i valori angolari di partenza. Se il trattamento verrà condotto correttamente, molte volte si registra un guadagno in gradi che all inizio non è possibile né prevedere né tanto meno quantificare.
11 La ginnastica è di fondamentale importanza durante il trattamento con i busti ortopedici; serve, infatti, da un lato a rendere più elastiche e correggibili le curve e a migliorarne le correzioni in busto, dall altro a contrastare i danni da busto (ipotrofie muscolari, dorso piatto, restrizioni respiratorie, ecc.). Deve essere fatta quotidianamente, alcuni esercizi più volte al giorno. Trattamento chirurgico: Poiché sappiamo che la scoliosi oltre i 40 Cobb ha perduto la stabilità meccanica per cui è destinata anche in età adulta a peggiorare in media di 1 all anno, si preferisce ricorrere all intervento di correzione, stabilizzazione e artrodesi con lo scopo di impedire l ulteriore deformità che porterebbe a complicazioni cardiorespiratorie e neurologiche in età adulta, ottenendo al contempo un evidente miglioramento estetico. E preferibile operare dopo i anni di età, in fase di avanzato accrescimento vertebrale, per non interferire con la crescita scheletrica. L intervento consiste nel correggere la scoliosi con l ausilio di uno strumentario in titanio (Cotrel-Dubousset), composto da viti e ganci applicati alle vertebre a più livelli che vengono solidarizzati ad almeno due aste, una per lato. La correzione, completata dalla artrodesi, è così stabile che dopo qualche giorno dall intervento è possibile riprendere la deambulazione e l autonomia senza più la necessità di usare busti ortopedici. Fig. 8 - Scoliosi toracica di 60 corretta a 20 e stabile a distanza di oltre un anno e mezzo dall intervento.
12 Fig. 9 - Aspetto clinico del caso della fig. 8, prima e dopo l intervento di correzione della scoliosi toracica.
13 CIFOSI Normalmente la colonna vertebrale vista di lato presenta delle curve a convessità anteriore, lordosi cervicale e lombare, e curve a convessità posteriore, la cifosi dorsale e sacrale. Contrariamente a quanto avviene sul piano frontale, in cui ogni deviazione è considerata anormale, sul piano sagittale le curve di cifosi e di lordosi si possono considerare normali se non superano certi limiti (Stagnara aveva stabilito in media questi valori di 40 per la cifosi e 50 per la lordosi). Oltre questi limiti si parla di cifosi dorsale (o dorso curvo) e di iperlordosi, rispettivamente per il tratto dorsale e per il tratto lombare Così come abbiamo fatto, parlando delle deviazioni sul piano frontale, anche per quelle sul piano sagittale dobbiamo distinguere gli atteggiamenti dalle forme strutturate. Gli atteggiamenti astenici sono tipici dell età scolare (fig.10), per cui il bambino si presenta con una esagerata curvatura del dorso e con l addome prominente. Si tratta di forme benigne, assolutamente autocorreggibili, senza deformità a carico delle vertebre. Le forme che invece si presentano con alterazioni dei corpi vertebrali, soprattutto nella loro porzione anteriore, tanto da deformarsi a cuneo e con il tempo vanno incontro a rigidità, si definiscono cifosi dorsali e richiedono un trattamento ortopedico. Fig.10
14 QUALI SONO LE CAUSE DELLA CIFOSI DORSALE? Dopo aver effettuato una buona anamnesi su eventuali antecedenti familiari di cifosi, interventi chirurgici o medici, traumi, attività sportive praticate, presenza o meno di dolore, distinguiamo le cifosi congenite da malformazione presenti alla nascita, cifosi costituzionali, quando esistono casi analoghi in famiglia, le cifosi secondarie a traumi (fratture vertebrali), a interventi medici (radioterapia) a malattie metaboliche, a malattie dell accrescimento osseo (osteocondrosi) (fig.11) e le cifosi idiopatiche dove non si riesce ad individuare una possibile causa. LA CIFOSI E DOLOROSA? Il dolore è spesso presente ma si tratta sempre di un dolore meccanico, secondario a sforzo, ad attività fisiche o sportive o a cause posturali (posizioni prolungate seduta o in piedi), raramente a riposo. E sempre dolorosa nei casi in cui vi sono lesioni vertebrali delle piastre cartilaginee di accrescimento come nell osteocondrosi. Fig Cifosi dorsale da osteocondrosi.
15 COME SI RICONOSCE ALL ESAME ESTERNO UNA CIFOSI? Il soggetto si valuta in piedi, di spalle, con arti inferiori ben estesi e sguardo orizzontale. Un filo a piombo è mantenuto sulla linea mediana tangente all apice della cifosi (fig.12) e vanno calcolate con un righello le distanze in millimetri di 4 punti dal filo: base del collo (C7), apice della curva dorsale (T8), il punto più profondo della zona lombare (L4), l inizio della piega interglutea (S2). Fig. 12 Le misure ideali sono 30mm a C7, 0 mm a T8, 30 mm a L4 e 0 mm ad S2 (fig.13). Fig. 13
16 Se aumenta la distanza di C7 dal filo si parla di cifosi dorsale, quando aumenta la distanza da L4 si parla di iperlordosi. Se aumentano entrambe si parla di cifolordosi, e così via (fig.14). Fig. 14 L esame radiologico è importante per evidenziare eventuali lesioni dei corpi vertebrali, come difetti di ossificazione, cuneizzazioni, che sono la conseguenza della pressione dei dischi sui corpi vertebrali indeboliti da alterazioni della loro struttura. COME SI CURANO LE CIFOSI? La ginnastica cosiddetta correttiva assume un ruolo di fondamentale importanza negli atteggiamenti astenici e nelle cifosi ancora elastiche, con lo scopo di migliorare il tono muscolare e il controllo della postura. La postura corretta deve essere realizzata anche nella vita quotidiana, curando in particolare il posto di lavoro con piano inclinato e posto a sedere con pedana. Nelle forme con alterazioni strutturali dei corpi vertebrali è indispensabile ricorrere al trattamento con busti ortopedici, al fine di ridurre le sollecitazioni sulle parti anteriori dei corpi vertebrali e favorirne la ripresa e l ossificazione. I casi che presentano curve rigide hanno bisogno di un preventivo trattamento con gessi correttivi.
17 La kinesiterapia è importante sia nella fase preparatoria al trattamento con busti o gessi, che durante e dopo il trattamento e dovrà essere prolungata ancora per un anno dopo il termine della crescita scheletrica. La terapia chirurgica viene riservata ai casi più gravi, quando dolore e possibili deficit neurologici diventano i sintomi preminenti.
TITOLO DEL PROGETTO: EDUCAZIONE ALLA POSTURA
TITOLO DEL PROGETTO: EDUCAZIONE ALLA POSTURA TEMATICA: prevenzione e cura delle alterazioni morfo-funzionali dell eta evolutiva (scoliosi,dorso curvo, piede piatto etc.) ; ANALISI DEL CONTESTO PIANIFICAZIONE
DettagliLE DEFORMITA DELLA COLONNA SCOLIOSI E CIFOSI
LE DEFORMITA DELLA COLONNA SCOLIOSI E CIFOSI E CIFOSI La colonna vertebrale presenta fisiologicamente una serie di curve sul piano sagittale (laterale), mentre normalmente non presenta curve sul piano
DettagliRilevazione dei vizi posturali più comuni nei ragazzi in età scolare
Rilevazione dei vizi posturali più comuni nei ragazzi in età scolare Andrea Bergna DO MROI 6 Maggio 2013 Obiettivo Screening muscolo-scheletrico per valutare i paramorfismi vertebrali e degli arti inferiori.
DettagliAllenamento con sovraccarichi nella fascia post-giovanile, anche in presenza di paramorfismi. Prof Roberto Calcagno
Allenamento con sovraccarichi nella fascia post-giovanile, anche in presenza di paramorfismi Prof Roberto Calcagno Le fasi di crescita Quando possiamo iniziare un allenamento con sovraccarichi? Può l allenamento
DettagliRachide normale. Piano frontale (coronale) Piano sagittale. Piano assiale
Le Scoliosi Rachide normale Piano frontale (coronale) Piano sagittale Piano assiale Rachide normale Piano frontale (coronale) Assenza di deviazioni laterali rispetto alla linea mediana Rachide normale
DettagliIl taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello
Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il tnm è una tecnica basata sui processi naturali di guarigione naturale del corpo infatti favorisce una migliore circolazione sanguigna
DettagliLICEO SCIENTIFICO GALILEO GALILEI CATANIA PARAMORFISMI
LICEO SCIENTIFICO GALILEO GALILEI CATANIA Dipartimento di Scienze Motorie PARAMORFISMI Si tratta di deformità in genere transitorie, correggibili volontariamente, non sostenute da alterazioni anatomiche
DettagliLA COLONNA VERTEBRALE <origine dei dolori articolari> Diagnostica per Immagini
LA COLONNA VERTEBRALE Diagnostica per Immagini La Radiologia Tradizionale Digitale Lo studio della colonna vertebrale inizia nei primi anni di vita per la valutazione delle
DettagliLa Scoliosi del Bambino e dell Adulto. Dott. Giancarlo Corti Responsabile Clinica e Chirurgia della colonna Ospedale di Gallarate
La Scoliosi del Bambino e dell Adulto Dott. Giancarlo Corti Responsabile Clinica e Chirurgia della colonna Ospedale di Gallarate 1 2 SCOLIOSI 3 SCOLIOSI Skolios: dal greco curvatura Descritta da Ippocrate
DettagliUna deviazione di un tratto del rachide che si sviluppa su un piano obliquo. Vera scoliosi
Una deviazione di un tratto del rachide che si sviluppa su un piano obliquo. Vera scoliosi Atteggiamento scoliotico Specifiche alterazioni anatomopatologiche, delle quali la rotazione delle vertebre e
DettagliEDUCAZIONE POSTURALE
EDUCAZIONE POSTURALE Le statistiche dicono che 8 persone su 10 hanno sofferto o soffrono di mal di schiena; questo fenomeno è in aumento anche tra i giovani e le cause principali, sulle quali si può intervenire,
DettagliPoliclinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI. La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo
Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo INTRODUZIONE Da diversi anni si registra l'aumento dei casi di melanoma, un tumore
DettagliLa cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo
La cefalea Padova 14 febbraio 2014 Paola Mattiazzo LA CEFALEA NELL AMBULATORIO DEL PEDIATRA DI BASE ANAMNESI APPROFONDITA E MIRATA ANAMNESI FAMILIARE FAMILIARITA PER CEFALEA FAMILIARITA PER ALTRE PATOLOGIE
DettagliGLI SCANOGRAMMI ESEGUITI IN ORTOSTASI CON TECNICA DIGITALE. Danesi Radiologia Ospedale Bufalini-Cesena Direttore Dott M.Mughetti
GLI SCANOGRAMMI ESEGUITI IN ORTOSTASI CON TECNICA DIGITALE Dott Bisulli-Dott.ssa Danesi Radiologia Ospedale Bufalini-Cesena Direttore Dott M.Mughetti Nella valutazione delle sindromi dolorose degli atleti
DettagliFormazione del personale
Formazione del personale Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro TITOLO VI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Il Rachide: che cos è e come funziona La struttura portante del nostro corpo si chiama RACHIDE
DettagliLA CHINESITERAPIA NEL TRATTAMENTO DI LOMBALGIE, LOMBOSCIATALGIE E LOMBOCRURALGIE CHE HANNO ORIGINE DA PROTRUSIONI O ERNIAZIONI DISCALI
Dott. Lorenzo Bettoni Sito web: www.lorenzobettoni.it E-mail: info@lorenzobettoni.it LA CHINESITERAPIA NEL TRATTAMENTO DI LOMBALGIE, LOMBOSCIATALGIE E LOMBOCRURALGIE CHE HANNO ORIGINE DA PROTRUSIONI O
DettagliConcetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione
Concetti chiave Il Mal di Schiena è una patologia frequente Lombalgia = irradiazione fino al ginocchio Lombosciatalgia = irradiazione sotto il ginocchio Si definisce Cronica dopo 4 settimane Demedicalizzare
Dettagli6 MEETING DBA IL CASO CLINICO
6 MEETING DBA IL CASO CLINICO per il piano di trattamento Dott. Stefano Gracis DATI PAZIENTE paziente di 34 anni, nubile stato di salute soddisfacente (ASA 1) nessuna controindicazione medica al trattamento
DettagliLa movimentazione dei soggetti con difficoltà motorie. Dott.ssa in Fisioterapia: Ilaria Marinoni
La movimentazione dei soggetti con difficoltà motorie Dott.ssa in Fisioterapia: Ilaria Marinoni Le patologie cronicodegenerative della colonna vertebrale rappresentano uno dei principali problemi della
Dettaglimassaggio Livello Avanzato PRE-GARA, POST-GARA BENDAGGIO FUNZIONALE C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale 1 week end (16 ore totali)
PRE-GARA, POST-GARA BENDAGGIO FUNZIONALE C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale Livello Avanzato 1 week end (16 ore totali) Ente NO-PROFIT di Formazione Professionale Associazione di Promozione
DettagliQUESTIONARIO PROGETTO PREVENZIONE DEI RISCHI PER L APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA
QUESTIONARIO PROGETTO PREVENZIONE DEI RISCHI PER L APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA DATI GENERALI Azienda Centro cottura Età (anni compiuti) sesso M F Nazionalità
DettagliFondazione Don Gnocchi I.R.C.C.S. Firenze. U.O. Scoliosi e Patologie Vertebrali Responsabile Dr. A.Corigliano
Fondazione Don Gnocchi I.R.C.C.S. Firenze U.O. Scoliosi e Patologie Vertebrali Responsabile Dr. A.Corigliano DORSO CURVO A. Corigliano LIMITE TRA NORMALITA E PATOLOGIA ENTITA DELLA CURVA Difficoltà
DettagliLE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE
LE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE LE TECNICHE DI IMMAGINE RADIOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DELLA PATOLOGIA DEL RACHIDE LOMBARE: CONTRIBUTI E LIMITI Maja Ukmar Unità Clinica
DettagliPrima di iniziare l allenamento si consiglia di effettuare un adeguato riscaldamento e di terminare con una adeguata fase di raffreddamento.
FUNZIONALE COMPLETO Coinvolge diversi gruppi muscolari e diverse articolazioni enfatizzando o ripetendo i movimenti di ogni giorno per migliorare la forza, la stabilità e la coordinazione nella vita quotidiana.
DettagliTRATTAMENTO ORTOPEDICO LIONESE
TRATTAMENTO ORTOPEDICO LIONESE II gesso - Il corsetto Il trattamento ortopedico richiede un periodo di riduzione con gessi tipo Abbott (modificato da Y. Cotrel: E.D.F. = elongazione, derotazione, flessione).
DettagliL APPARATO SCHELETRICO
L APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro assile (cranio e gabbia toracica=vertebre, coste, sterno) deriva dal mesoderma parassiale (somitomeri e somiti) e in piccola parte anche dalle creste neurali. Lo scheletro
DettagliORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA. Ing. Chiara Firenze
ORTESI MODULARE PER UN RECUPERO GRADUALE DELL ATTIVITA QUOTIDIANA E SPORTIVA Ing. Chiara Firenze Nei paesi occidentali, quasi tutte le persone hanno sofferto, o soffriranno almeno una volta, di disturbi
DettagliScoliosi giovanile. di Lisa Zamboni
Scoliosi giovanile di Lisa Zamboni CURVE DEL RACHIDE Lordosi cervicale Cifosi dorsale Lordosi lombare Curva sacrale REQUISITI MECCANICI RIGIDITA' ELASTICITA' FUNZIONI DEL RACHIDE SOSTEGNO PROTEZIONE MOBILITA'
DettagliITCS Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno (BO) SCIENZE MOTORIE PER LE CLASSI PRIME. A cura di Andrea Pajetti
ITCS Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno (BO) SCIENZE MOTORIE PER LE CLASSI PRIME A cura di Andrea Pajetti PAROLE CHIAVE Ossa Lunghe, piatte, corte Cartilagine di coniugazione Sostegno, protezione,
DettagliTRAUMA CRANICO MINORE
Università degli Studi di Messina Dipartimento di Scienze Pediatriche Mediche e Chirurgiche UOC di Genetica ed Immunologia Pediatrica Direttore: Prof. Carmelo Salpietro UOS Patologia Neonatale Responsabile:
DettagliL'ALLENAMENTO DEI MUSCOLI DELLA REGIONE LOMBARE
L'ALLENAMENTO DEI MUSCOLI DELLA REGIONE LOMBARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo Il mantenimento della stazione eretta è garantita soprattutto dalle catene muscolari posteriori dell'apparato scheletrico
DettagliI traumi nei lanci: come prevenirli
I traumi nei lanci: come prevenirli Maria Marello maria.marello@alice.it Lucca, 25 febbraio 2012 I TRAUMI NELLO SPORT Eventi improvvisi e violenti Squilibri muscolari conseguenti a gesti specifici dello
DettagliPAR A A R M A OR O F R I F SMI
PARAMORFISMI LA COLONNA VERTEBRALE IL RACHIDE È COMPOSTO DA NUMEROSI SEGMENTI SOVRAPPOSTI L UNO ALL ALTRO, LE VERTEBRE. È MOLTO FLESSIBILE È COSTITUISCE UN SOSTEGNO STABILE, MOBILE ED ELASTICO PER TESTA,
DettagliSTRUTTURA E BIOMECCANICA DELLA COLONNA VERTEBRALE. Antonino Cosentino. Chinesiologo UNC 2058 CTF norma UNI 11475
STRUTTURA E BIOMECCANICA DELLA COLONNA VERTEBRALE Antonino Cosentino Chinesiologo UNC 2058 CTF norma UNI 11475 IL RACHIDE COME L ALBERO DI UNA BARCA A VELA DA KAPANDJI La C.V. è un unico, complesso, sistema
DettagliL EVOLUZIONE DI UN ESAME COMPLETO DELL APPARATO SCHELETRICO
L EVOLUZIONE DI UN ESAME COMPLETO DELL APPARATO SCHELETRICO Sistema brevettato - certificato CE Iscritto nel Repertorio dei dispositivi Medici del Ministero della Salute ESAME BIOMETRICO POSTURALE 3D RADIATION
DettagliMAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena?
MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena? Stretching Beneficio attività sportive: Rinforzo muscolare 1. RINFORZO MUSCOLARE (STABILITA ) 2. ALLUNGAMENTO E STRETCHING (FORZA E DISTRIBUZIONE
DettagliLA CLASSIFICAZIONE CLINICA DELL INCONTINENZA URINARIA Dalle diverse classificazioni riportate in letteratura, in questa trattazione, si preferisce
LA CLASSIFICAZIONE CLINICA DELL INCONTINENZA URINARIA Dalle diverse classificazioni riportate in letteratura, in questa trattazione, si preferisce far riferimento ad una tipizzazione dell incontinenza
DettagliPROBLEMATICHE DI SPALLA NEL PALLAVOLISTA. La Prevenzione ed il trattamento
PROBLEMATICHE DI SPALLA NEL PALLAVOLISTA La Prevenzione ed il trattamento Gli sport di lancio Baseball ( ruolo pitcher,piedi a terra lancio in presa orizzontale peso palla 150 grammi Pallavolo (ruolo schiacciatori,
DettagliLavorare al videoterminale
Informatica Lavorare al videoterminale Athos Ghiggi SMC Sommario Possibili disturbi e cause Prevenire i disturbi e migliorare il benessere: I nove consigli per lavorare comodi Accessori utili Per saperne
DettagliL autore ringrazia inoltre Gisella Marilli e la scuola di arti sceniche Nexus Studio di Firenze per aver concesso gentilmente gli spazi.
Progetto grafico: Yoshihito Furuya Impaginazione: Los Tudio, Firenze Redazione: Emanuela Busà Realizzazione editoriale: a cura di EDIMEDIA SAS, Firenze Luigi ringrazia Francesco Russo, Maurizio Giunti
DettagliFENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà
FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza
DettagliErnia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi
Ernia del disco come causa di dolore lombare : esperienza di 5 casi G.Gregori,R.Sacchetti,P.Balduzzi,D.Chitti Pediatria di gruppo Piccolo Daino -Piacenza P.E.Lusenti Responsabile Ambulatorio Fisiatrico
DettagliBRESCIA / GENNAIO 2016 SETTEMBRE 2016
BRESCIA / GENNAIO 2016 SETTEMBRE 2016 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA 2 CORSO DI PERFEZIONAMENTO POSTUROLOGIA CLINICA INTEGRATA IN ETA EVOLUTIVA OCCLUSIONE E POSTURA PERCORSI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI
DettagliCENTRO FISIOTERAPICO E RIABILITATIVO
La postura di un individuo è frutto del vissuto della persona stessa, determinato da stress, traumi fisici ed emotivi, posture professionali scorrette ripetute e mantenute nel tempo, respirazione scorretta,
DettagliADOTTARE UNA POSTURA CORRETTA
ADOTTARE UNA POSTURA CORRETTA Gli Osteopati,i Fisioterapisti ed i Posturologi sono molto attenti riguardo la postura dei loro pazienti, consigliando loro come correggerla e come eseguire esercizi correttivi,
DettagliCONOSCERE LA PROPRIA SCHIENA
Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale Tel. 030 3709750-Fax 030 3709403 COSCERE LA PROPRIA SCHIENA Come è fatta? È costituita da 24 ossa chiamate vertebre. La colonna vertebrale è suddivisa in
DettagliI corsetti ortopedici e la riabilitazione nelle deformità vertebrali
I corsetti ortopedici e la riabilitazione nelle deformità vertebrali La scoliosi idiopatica scaricato da www.sunhope.it 1 Deviazioni del rachide nel piano frontale non strutturate: paramorfismi, atteggiamenti
DettagliMALATTIE CISTICHE DEI RENI
MALATTIE CISTICHE DEI RENI GENETICHE Autosomica dominante Reni policistici dell adulto Sclerosi tuberosa Malattia di von Hippel-Lindau Autosomica recessiva Reni policistici del bambino Nefroftisi giovanile
DettagliAlcuni esercizi per ridurre la curva di lordosi lombare e reidratare i dischi
Alcuni esercizi per ridurre la curva di lordosi lombare e reidratare i dischi ( A cura di Nascimben Andrea. Chinesiologo Master in Posturologia) Se la causa dei dolori vertebrali potrebbe essere generata
DettagliPARAMORFISMI. (Lesur) Deviazioni in cui la colonna si presenta più o meno rigida (Zanoli) Semplici alterazioni funzionali, senza lesione strutturali.
PARAMORFISMI Esistono molte definizioni dei paramorfismi tutte abbastanza valide: (Sorrentino) Complesso di abiti morfologici paranormali compresi tra i confini della normalità e della patologia; (Pivetta)
DettagliIL CHERATOCONO I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A
IL CHERATOCONO I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL CHERATOCONO Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione sino
DettagliPrimi Sintomi della Meningite
Cosa è la Meningite? La meningite è un gonfiore delle membrane del cervello e del midollo spinale. Può essere a causa di virale, fungina o infezione batterica. La causa più comune di meningite è un'infezione
DettagliIRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS
IRC COMUNITA BLS Italian Resuscitation Council IRC Comunità BLS Basic Life Support SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI DI BASE Rianimazione Cardiopolmonare Precoce nella Comunità Secondo le linee guida ERC/IRC
DettagliIL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA
IL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA In questo periodo dell anno si cerca di potenziare la muscolatura e migliorare la forza muscolare, sia generale e sia specifica. In questo articolo analizzeremo il miglioramento
DettagliLA BIOMEDICA POSTURALE
LA POSTUROLOGIA LA BIOMEDICA POSTURALE La posturologia è la scienza che studia la posizione del corpo umano nello spazio. Nel corpo umano esiste un sistema posturale che viene informato della posizione
DettagliMOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Dott. Sergio Biagini Tecnico della Prevenzione Limite di peso da sollevare da soli Maschi adulti 25 Kg femmine adulte 20 Kg maschi adolescenti 20 Kg femmine adolescenti
DettagliLa distalizzazione molare con l ausilio del Treppiedi
La distalizzazione molare con l ausilio del Treppiedi Dott. Paolo Pasquali Libero professionista a Macerata Il Treppiedi, ideato nel novembre del 98 dal sottoscritto e realizzato presso il laboratorio
DettagliPREVENZIONE DELLA LOMBALGIA DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI NEL PERSONALE SANITARIO. di Franco Gatta Presidente Collegio IPASVI Forli-Cesena
PREVENZIONE DELLA LOMBALGIA DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI NEL PERSONALE SANITARIO di Franco Gatta Presidente Collegio IPASVI Forli-Cesena Il mal di schiena è stato definito come un notissimo malanno,
DettagliDipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la scoliosi
Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA Esercizi per la scoliosi Medicina Fisica e Riabilitativa 2 Esercizi per la scoliosi 1) Supini;
DettagliDIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN
DIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN (quadrante inferiore) DATA : 5-6 ottobre, 30 novembre e 1 dicembre LUOGO
DettagliANATOMIA DEL GINOCCHIO
IL GINOCCHIO ANATOMIA DEL GINOCCHIO Il ginocchio è formato da tre ossa il femore, la tibia e la rotula che costituiscono due articolazioni femoro tibiale femoro rotulea ANATOMIA DEL GINOCCHIO L articolazione
DettagliLA CURA EDUCAZIONE E RIEDUCAZIONE POSTURALE, RIABILITAZIONE FUNZIONALE E PREVENTIVA TORNARE IN SALUTE O STAR BENE SENZA INTERVENTO
SCOLIOSI? STOP AL BUSTO! DOLORE ALLA SPALLA? STOP ALL' INTERVENTO! DOLORE ALLA SCHIENA, ALLE SPALLE, TUNNEL CARPALE, ARTRITE ARTROSI DELLE PICCOLE E GRANDI ARTICOLAZIONI, LOMBALGIA, CERVICALGIA, DORSALGIA,
DettagliChe cos'è la postura
Che cos'è la postura Si può definire la Postura come il modo di stare in equilibrio del corpo umano.. Essa esprime una funzione relativa alle capacità del corpo d acquisire e mantenere tutte le posizioni,
DettagliRitorno all attività sportiva dopo intervento di protesi. La spalla Il punto di vista del fisiatra
Università degli Studi del Piemonte Orientale Scuola di Medicina Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa A.O.U. Maggiore della Carità Novara S.C. Medicina Fisica e Riabilitativa (Direttore: prof Carlo
DettagliLa colonna. Colonna vertebrale, corpo. Posizione in rapporto alla regione. Contenitore e protezione di porzioni del sistema nervoso
La colonna Colonna vertebrale, pilastro vertebrale centrale del corpo. Posizione in rapporto alla regione. Contenitore e protezione di porzioni del sistema nervoso La colonna La colonna vertebrale concilia
DettagliLA LOMBALGIA. Lezione 1 C. Fondamenti di biomeccanica della colonna vertebrale applicati alla visita medica in azienda
LA LOMBALGIA Lezione 1 C Fondamenti di biomeccanica della colonna vertebrale applicati alla visita medica in azienda Il dolore lombare Il dolore lombare può essere classificato in base a criteri clinici,
DettagliLa pedana posturometrica e stabilometrica. Postura e Baricentro.
La pedana posturometrica e stabilometrica. Postura e Baricentro. Ogni massa o corpo è composta da una moltitudine di piccole particelle attratte verso la terra come descrive la forza di gravità. Questa
DettagliAnatomia e metodologia radiologica convenzionale della colonna vertebrale principali malformazioni e dismorfismi
Anatomia e metodologia radiologica convenzionale della colonna vertebrale principali malformazioni e dismorfismi Ospedale Pellegrino Ferrara 13-27/ 11. 4/12 2006. D.R.Baldassare Ascanio Ospedale S.S. Annunziata
DettagliL ESAME RADIOLOGICO DELLA COLONNA LOMBO-SACRALE
L ESAME RADIOLOGICO DELLA COLONNA LOMBO-SACRALE COLONNA LOMBARE o LOMBO-SACRALE PROIEZIONI STANDARD ANTERO-POSTERIORE Indicazioni: traumatologia, lesioni ossee focali, patologia artrosica e flogistica,
DettagliSindromi da dolore agli arti
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Sindromi da dolore agli arti Versione 2016 10. Osteocondrosi (sinonimi: osteonecrosi, necrosi avascolare) 10.1 Che cos è? La parola "osteocondrosi" significa
DettagliSCOLIOMETRIA: osserviamo e decidiamo che fare. Marco Maria Mariani. Guido Barneschi. Pediatra di base Arezzo. Dir. Prof. M.
SCOLIOMETRIA: osserviamo e decidiamo che fare Guido Barneschi I Clinica Ortopedica Università di Firenze Dir. Prof. M.Innocenti Marco Maria Mariani Pediatra di base Arezzo Piano frontale LORDOSI CIFOSI
DettagliLE PIU FREQUENTI PROBLEMATICHE DEL PIEDE DEL CAVALLO
Convegno: Le conoscenze veterinarie arricchiscono l alleanza relazionale uomo- animale LE PIU FREQUENTI PROBLEMATICHE DEL PIEDE DEL CAVALLO Prof. Ilaria Iacope. Dipar0mento di Medicina Animale Produzioni
DettagliGiuseppe TOMBOLINI Carmine SIMEONE Tombolini Officine Ortopediche Taranto
Valutazione e Prescrizione Ortesi, Protesi ed Ausili Corso Nazionale di Aggiornamento SIMFER 2010 Manfredonia FOGGIA -15/17 novembre 2010 1 Giuseppe TOMBOLINI Carmine SIMEONE Tombolini Officine Ortopediche
DettagliTabella 5: Manovre utili per l inquadramento clinico-funzionale del rachide e per un orientamento verso sospette patologie di specifico interesse
Tabella 5: Manovre utili per l inquadramento clinico-funzionale del rachide e per un orientamento verso sospette patologie di specifico interesse MODALITA DI ESECUZIONE PATOLOGIA SOSPETTABILE RITMO LOMBO-
DettagliUn approccio innovativo nel trattamento delle patologie della colonna: evidenze cliniche e 24 mesi di esperienze
Un approccio innovativo nel trattamento delle patologie della colonna: evidenze cliniche e 24 mesi di esperienze Dr Paolo Fraschini IRCCS Medea Officine Ortopediche Rizzoli Metodologia di base presa di
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro
DettagliI TRAUMI ALLA SCHIENA
I TRAUMI ALLA SCHIENA La colonna vertebrale ( rachide ) è composta da 34-35 ossa corte, le vertebre. Si distinguono in 7 cervicali, 12 toraciche, 5 lombari, 5 sacrali (+3/4 coccigee) Funzioni Protezione
DettagliCorso integrato di: Metodologia e tecniche della riabilitazione motoria speciale
Corso integrato di: Metodologia e tecniche della riabilitazione motoria speciale INSEGNAMENTO Malattie dell apparato locomotore Docente: Antonio Ammendolia PROGRAMMA Collari cervicali Tutori e ortesi per
DettagliISTITUTO SUPERIORE DI EDUCAZIONE FISICA. Tesina di diploma ORTESI NEL TRATTAMENTO DELLE SCOLIOSI
ISTITUTO SUPERIORE DI EDUCAZIONE FISICA Tesina di diploma ORTESI NEL TRATTAMENTO DELLE SCOLIOSI Relatore: prof.sarto Diego studente: Boscolo Enrico Nata Anno scolastico 2000/2001 SCOLIOSI IDIOPATICA Definizione
DettagliMovimento e benessere per la nostra schiena
Movimento e benessere per la nostra schiena Siamo fatti così... Corso di ginnastica posturale correttiva Sciolze 2011 La colonna vertebrale rappresenta la struttura portante del nostro corpo ed è capace
Dettaglisat MEDICALORTHO Il sostegno della schiena ha un alleato in più.
sat MEDICALORTHO Il sostegno della schiena ha un alleato in più. Sicuro e confortevole come un abbraccio. I Sat sono busti semirigidi che svolgono due funzioni apparentemente contraddittorie, come l adattabilità
DettagliTREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI
DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate
DettagliPREVENZIONE DEI TRAUMI E MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE NEL GOLF PROFESSIONISTICO. Giorgio Pasetto Dottore in scienze motorie Dottore in osteopatia
PREVENZIONE DEI TRAUMI E MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE NEL GOLF PROFESSIONISTICO Giorgio Pasetto Dottore in scienze motorie Dottore in osteopatia STRATEGIA STABILOMETRIA, TEST ISOCINETICO, BIOMECCANICA
DettagliMOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI movimentazione manuale dei carichi: le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre,
DettagliDr Pasquale CINNELLA. SC Chirurgia Vertebrale Ospedale CTO-Maria Adelaide Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza Torino
Dr Pasquale CINNELLA SC Chirurgia Vertebrale Ospedale CTO-Maria Adelaide Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza Torino SCOLIOSI - -Deformità strutturale (dismorfismo) della colonna vertebrale
DettagliLa Prevenzione del Rischio da MMC. Introduzione. Newsletter 08/2014
Codroipo, lì 15 settembre 2014 Prot. 4714LM La Prevenzione del Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi MMC Introduzione Newsletter 08/2014 ECONSULTING del dott. Luciano Martinelli Via Roma, 15 int.
DettagliCorso per tecnici di pesistica Valutazioni funzionale
Corso per tecnici di pesistica Valutazioni funzionale Senza un attenta analisi posturale, non possiamo inoltrarci in una valutazione funzionale (squat test, one legged test, etc.) A cura di Ferdinando
DettagliEsercizio 8) Posizione supina. Braccia distese lungo i fianchi e gambe semiflesse. Sollevare il bacino e mantenere alcuni secondi.
Dr.Italo Paolini, Medico di medicina generale, Z.T.13 AP, ASUR Marche, Via Salaria 15-63043 Arquata del tronto (AP) Tel.0736809408E-mail: italopaolini@gmail.com TERAPIA DEL DOLORE Ti propongo una serie
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
LOMBALGIA : CARATTERI GENERALI Dolore + contrattura muscolare o rigidità fra arcata costale inferiore e pieghe glutee Lombalgia non specifica se non c è causa ben identificabile, specifica se c è causa
DettagliScritto da Administrator Giovedì 07 Luglio 2011 18:44 - Ultimo aggiornamento Sabato 09 Luglio 2011 20:27
Il prolasso degli organi pelvici consiste nella discesa verso il basso di uno o più organi della pelvi. A seconda dell organo disceso, il prolasso viene chiamato cistocele (vescica), isterocele (utero),
DettagliLa scoliosi è una curva anomale del rachide su un sistema di coordinate tridimensionali e un fattore temporale. La scoliosi è una deformazione della colonna che può essere considerata benigna per le alterazioni
Dettagli15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA
International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano
DettagliL analisi posturale. Dott. Andrea Pelosi
L analisi posturale Dott. Andrea Pelosi da Kendall L'analisi posturale permette al terapeuta di valutare visivamente il paziente al fine di stabilire la sua posizione rispetto ad una posizione ideale.
DettagliDirettore: N. Confalonieri
D. Piccinini, A. Manzotti N. Confalonieri Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure RAZIONALE DELLO STUDIO COMPARARE LA POSTURA
DettagliLa diagnosi: i fattori da prendere in considerazione
46 I contenuti 47 La diagnosi: i fattori da prendere in considerazione relazioni familiari età del soggetto condizioni socio-economiche tipo lesione dinamica accesso alle cure mediche Evitare diagnosi
DettagliBusto in fibra di carbonio
Busto in fibra di carbonio Nuove frontiere correttive con busti in fibra di carbonio e applicazioni di nuovi strumenti per il controllo delle rotazioni vertebrali Dr Ottorino Catani Chirurgo ortopedico
DettagliLa Mobilizzazione del rachide scoliotico nell età evolutiva come fondamento per una più efficace chinesiterapia e un miglior uso del corsetto.
Andrea QUAGLIOZZI Dottore in Ingegneria Meccanica Indirizzo Bio-Medica Francesco TROPEA Dottore in Ingegneria Meccanica Indirizzo Bio-Medica Michele TORRUSIO Dottore in Scienze Motorie-Chinesiologo-Membro
DettagliIstituto Scientifico Italiano Colonna vertebrale Fabio Zaina, Stefano Negrini Il ruolo delle ortesi spinali nel progetto riabilitativo La Scoliosi: il terremoto della colonna vertebrale Scoliosi Deformità
DettagliTumori della Pelle Fare attenzione, fare prevenzione. Associazione di Volontariato Il cielo oltre venere difesa e sostegno all ammalato oncologico
Tumori della Pelle Fare attenzione, fare prevenzione. Associazione di Volontariato Il cielo oltre venere difesa e sostegno all ammalato oncologico Nevi I nevi (o nei) melanocitici sono delle formazioni
DettagliMOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Titolo VI del D.Lgs. 81/08 DATI AZIENDALI: Anno: 2008 Edizione: 00 Revisione: 00 File: X0010108 - O0400 - MOVIMENTAZIONE Pag. 1 di 13 SOMMARIO 1 PREMESSA... 3 2 DEFINIZIONI...
Dettagli