CENTRO STORICO SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE E ARREDI III STRALCIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CENTRO STORICO SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE E ARREDI III STRALCIO"

Transcript

1

2 RELAZIONE GENERALE Premessa Il progetto esecutivo del 3 stralcio prosegue l attuazione dei sistematici interventi di riqualificazione del Centro Storico di Valdagno e delle più specifiche previsioni progettuali del progetto definitivo di Piazza Dante. L intervento riguarda l ambito di 1 fase della piazza, vale a dire l area compresa fra l innesto di Corso Italia a sud e l incrocio con via Galliani via Discesa Dante a nord, interessando una superficie di circa mq. 1. Riferimenti TAV ESTRATTO PRG-CENTRO STORICO, ORTOFOTO TAV. 02 ESTRATTI: TAV.2 DAL PROGETTO PRELIMINARE E TAV. 6.1 DEL PROGETTO DEFINITIVO Il progetto esecutivo del 3 stralcio delle opere per la sistemazione delle pavimentazioni, degli arredi e dei sottoservizi, interessa Piazza Dante nella sua porzione più prossima a Corso Italia, cioè la parte più commerciale e viva della piazza. Come descritto nel definitivo, Piazza Dante è un luogo che costituisce, a tutti gli effetti,. una sorta di porta del centro storico per chi proviene da via Gaetano Marzotto. Il contesto urbanistico non presenta cambiamenti rispetto alla situazione in cui è stato redatto il progetto definitivo, come documenta l elaborato grafico Tav. 01, che contiene gli estratti del Piano del Centro Storico e l ortofoto: di quest ultima colpisce l ampiezza dell area d intervento, che tra interventi diretti e completi (prima parte della piazza) e opere collegate relative alla viabilità (parte nord della piazza e discesa Dante) interessa pressoché tutta piazza Dante. Ciò si coglie ancor meglio nella Tav. 02, dove l estratto dal preliminare consente di valutare il complesso di tali interventi ad una scala più ravvicinata; l estratto dal definitivo, in scala 1: 200, serve quale forte riferimento formale e organizzativo per il progetto esecutivo. 2. L attuale organizzazione degli spazi TAV. 03 STATO DI FATTO PLANIMETRIA DI RILIEVO L elaborato contiene le informazioni utili alla conoscenza delle dimensioni, delle quote altimetriche, del sistema dei parcheggi e della circolazione veicolare, sia internamente alla piazza che in rapporto al contesto. 1

3 La descrizione generale può essere ripresa dal progetto definitivo: Lo spazio della piazza si presenta unitario e ben delimitato nella prima parte (quella oggetto dell intervento di riqualificazione), con la caratteristica forma affusolata verso l imbocco da C.so Italia. I lati sono delimitati da palazzi o muri rettilinei; caratteristico l affaccio sulla sottostante via Don Bosco dalla storica balaustra, ombreggiata da tre piante. Più oltre, la compresenza degli innesti dalle strade laterali e del parcheggio di Villa Serena determinano una situazione meno uniforme; priva di facciate commerciali se non sul condominio di testa, e con la presenza istituzionale del Palazzo delle Entrate, questa metà della piazza appare oggi più come la testa di via Gaetano Marzotto che non come uno spazio del centro. La rappresentazione in tavola dei sensi di marcia evidenzia bene la congestione veicolare degli spazi. La direttrice nord-sud di via G. Marzotto, che mantiene ancora il suo carattere di viale alberato con ampio marciapiede lungo il parcheggio di Villa Serena, fino allo sbocco di via Galliano, prosegue fino all imbuto di C.so Italia forzando lo spazio via via più ristretto riducendosi di sezione e costeggiando il lato ovest della piazza senza protezione per i pedoni. Ciò che non è strada, è parcheggio: a doppio pettine davanti all Agenzia delle Entrate (31 posti auto), a doppia spina di pesce davanti agli esercizi commerciali (18 posti più due per carico/scarico). Un marciapiede rialzato con alcuni lampioni e un paio di platani (memoria di un filare dell antico viale) separa parzialmente carreggiata e posteggi. Per tutta la lunghezza della piazza, in ogni caso, si determina una doppia circolazione: quella della strada di scorrimento laterale (appesantita a sua volta dalle immissioni laterali di via Galliano e salita Dante e dall uscita su discesa Dante), e quella interna ai parcheggi. La situazione altimetrica non rivela particolari problemi, in quanto la piazza si può considerare un piano orizzontale con pendenza media dell 1,5% dall innesto di C.so Italia all imbocco di via G. Marzotto; l unico punto critico è costituito dall angolo con via discesa Dante, dove si determina una sensibile differenza di quota tra il piano piazza e la sommità della strada, che sale dal parcheggio posto molto più in basso sul retro del Palazzo delle Entrate. Infatti in quel punto l accesso alla Galleria Dante è segnato da alcuni gradini, con un maggior numero di alzate verso discesa Dante. Le dimensioni dello spazio piazza sono caratterizzate da una sezione quasi costante del rettangolo principale, che presenta una larghezza minima di m 24,36 in corrispondenza della lievissima strozzatura centrale, e di m 25,04 e 25,33 rispettivamente su lato nord e sul lato sud. A partire da questo punto, la sezione si restringe via via fino all imbocco di C.so Italia, dove il passaggio si riduce a m 6,96 tra l edificio di sinistra e la balaustra che segna la biforcazione di via Don Bosco. La lunghezza massima del rettangolo di piazza è di m 43 circa, cui vanno aggiunti i 28 metri circa dell imbuto verso C.so Italia (misurati sulla bisettrice). Il rilievo riporta alberature e parcheggi, punti luce e segnaletica, nonché i principali chiusini stradali, sia della porzione oggetto d intervento completo, sia della parte nord che sarà oggetto di successivo progetto (fase 2). 2

4 3. Lo stato dei sottoservizi TAV. 4.1 STATO DI FATTO RETE SCARICO ACQUE NERE E MISTE; RILIEVO DELLE CADITOIE ESISTENTI TAV. 4.2 STATO DI FATTO SOTTOSERVIZI: RETE IDRICA TAV. 4.3 STATO DI FATTO SOTTOSERVIZI: RETE ENERGIA ELETTRICA; RETE ILLUMINAZIONE PUBBLICA Si riprende anche in questo caso la descrizione del progetto definitivo. L elemento più vistoso, rappresentato nella Tavola 4.1, è la presenza della roggia interrata ad almeno sei metri di profondità lungo il lato est della piazza. Si tratta di un corso d acqua che proviene da via Gaetano Marzotto e prosegue poi verso sud a lambire tutto il centro storico, passando ai piedi di piazza del Mercato e lungo via Rubini. L intero condominio soprastante la Galleria Dante scarica i reflui in questa roggia a regime misto, come d altra parte ancora molte abitazioni del centro. Fortunatamente, l immissione degli scarichi avviene mediante raccordi visibili nelle bocche di lupo al piede del palazzo, lungo il bordo della piazza, e quindi è agevole intercettarli senza opere di scavo profondo. Per il resto, non esistono altre linee di acque nere o miste nella porzione di piazza oggetto di questa prima fase d intervento; vi è invece uno scolmatore subito allo sbocco di via Galliano, da cui si dirama la condotta di acque miste che corre in direzione via G. Marzotto, oltre a un troppo pieno che recapita in roggia. La rete delle acque nere è dunque da costruire interamente nel sottosuolo di piazza Dante fase 1, e in tal senso è già definito un coinvolgimento anche economico dell ente gestore AVS per avviare in questa parte nord del centro di Valdagno, a partire da questo intervento, un rinnovo delle condotte reflui con separazione acque bianche-acque nere. Per quanto riguarda le acque meteoriche, non è stato possibile reperire una mappa delle condotte; ci si è pertanto limitati a riportare le caditoie visibili, che sicuramente recapitano in roggia. In ogni caso, la rete esistente andrà sicuramente sostituita in relazione alle nuove pendenze e sezioni stradali, recapitandola sempre in roggia. Soddisfacente lo stato della rete idrica: una linea in asse della piazza serve gli edifici con varie diramazioni. Centro del sistema è il pozzettone ispezionabile collocato allo sbocco di via Galliano. Un punto idrante è collocato sul marciapiede centrale nella porzione non oggetto d intervento. La rete elettrica della zona fa capo alla cabina posizionata in via discesa Dante. Da un pozzetto di distribuzione, collocato sempre allo sbocco di via Galliano, la linea di bassa e di media tensione corrono parallele sotto il tracciato di via Gaetano Marzotto, alimentando tutte le utenze. In centro piazza, in prossimità dei quattro pali a doppio sbraccio disposti lungo i parcheggi (due nella parte oggetto d intervento) corre anche la pubblica illuminazione, alimentata dalla linea che proviene da via Gaetano Marzotto. Anche 3

5 questo sottoservizio andrà interamente ricollocato, in sintonia con il nuovo progetto d illuminazione. 4. Il progetto TAV. 05 PROGETTO PLANIMETRIA D IMPIANTO ORGANIZZATIVO IN RELAZIONE AL CONTESTO TAV PROGETTO PLANIMETRIA DESCRITTIVA DI PROGETTO TAV PROGETTO SISTEMA DEI PARCHEGGI E DELLA CIRCOLAZIONE TAV. 13 PROGETTO SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE SCHEMA DELLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE Riprendendo il corrispondente elaborato del progetto definitivo, la Tav. 5 consente d inquadrare le scelte progettuali specifiche di questa 1 fase d intervento all interno di una più ampia visione del futuro assetto di piazza Dante nel sistema complessivo del settore nord del centro. L obiettivo che s intende perseguire è l inclusione della piazza nel centro storico, il cui limite percepito si arresta ora alla biforcazione C.so Italia via Don Bosco. Per raggiungere tale condizione occorre sicuramente omologare i materiali e le finiture di piazza Dante a quelle delle parti già riqualificate del centro; ma, prima ancora e prioritariamente, è necessario rivedere l assetto e la tipologia del traffico veicolare e mitigare il suo impatto sullo spazio piazza. Questa infatti deve diventare, soprattutto nella sua parte più prossima al centro storico, un ambito ad alta percorribilità pedonale, attraversabile in situazione di sicurezza e maggiormente esaltato nella sua valenza commerciale, sociale e residenziale. La planimetria d impianto progettuale imposta l organizzazione degli spazi ad ampia scala tenendo conto di questi diversi fattori, e propone: - la stabile inclusione del parcheggio Marzotto, ora in pieno possesso dell Amministrazione comunale di Valdagno, nel sistema della sosta a servizio del centro storico, operando una riqualificazione del percorso alberato lungo via Gaetano Marzotto e prevedendo una possibile estensione dei mercati settimanali lungo tale percorso (durante gli imminenti lavori in piazza del Mercato e, subito dopo, nella prima parte di piazza Dante si potrà parzialmente sperimentare tale ipotesi); - l eliminazione del transito veicolare da piazza Dante a Discesa Dante, trasformata in passeggiata pedonale di collegamento alla piazza dal parcheggio retro Agenzia delle Entrate (salvo accessi alle autorimesse private 4

6 esistenti); il transito in uscita nord dal sistema di piazza Dante viene convogliato su via Salita Dante o lungo via G. Marzotto e poi su via V. Emanuele Marzotto; - una maggiore praticabilità della carreggiata di via Salita Dante, in corrispondenza dell immissione su via G. Marzotto, grazie all eliminazione del grande platano che crea attualmente un grande ostacolo e solleva con le sue radici l aiuola alla base, oltre a incombere sull angolo del vicino palazzo; - la realizzazione in piazza Dante di un tessuto omogeneo a predominanza pedonale, dove il transito veicolare avvenga nella piena percezione della sua subordinazione alla circolazione pedonale; - la circolazione veicolare solo in asse piazza, a bassa velocità (zona 20), eliminando l attuale sistema strada + corselli dei parcheggi; - la distribuzione a doppio pettine dei parcheggi ai lati di tale corsia centrale, che funge dunque sia da transito sia da accesso agli stalli; - il ricavo di due ampi marciapiedi pedonali di bordo, con più aree di attraversamento e connessione tra un lato e l altro della piazza, mettendo in sicurezza il lato ovest ed esaltando, in particolare, il lato est a più decisa e qualificata vocazione commerciale; su questo lato la fascia di parcheggi è dotata di tre nuove alberature e gli stalli si alternano ad aree dedicate all espansione all esterno degli esercizi commerciali e bar; - una nuova illuminazione che accentui la funzione di spazio commerciale e di relazione della piazza. La planimetria di TAV. 6.1 in scala di 1: 100 si focalizza sulla porzione di piazza oggetto dell intervento di completa riqualificazione. Come già previsto nel progetto definitivo, il materiale prevalentemente usato è il porfido: le parti con posa ad archi contrastanti formano un unico tessuto connettivo che dà il senso della continuità dello spazio; le parti posate a correre disegnano gli stalli lungo il lato ovest e le aree di plateatico lungo il lato est. Le fasce in pietra tipo Grolla riquadrano gli spazi e tagliano ritmicamente il percorso veicolare centrale con funzione di rallentamento visivo, formando complessivamente un disegno a tappeto che orienta e decora. Il dislivello sull angolo con via discesa Dante viene risolto con un ampliamento verso piazza degli attuali gradini in uscita dalla Galleria, così da formare un ampio parterre pavimentato in porfido. I due platani centrali, ad alto rischio di malattia e indebolimento strutturale, vengono eliminati; si prevede invece di piantare tre nuove alberature lungo il lato destro della piazza: una per ciascuna delle due serie di parcheggi, una nel nuovo parterre sull angolo con via Discesa Dante. Si accentua così, per questa fascia pavimentata, la funzione, in alternativa al solo parcheggio, di plateatico per i bar fronteggianti. I nuovi punti luce sono disposti in modo da orientare la percorrenza veicolare longitudinale, ma da assicurare al tempo stesso una diffusione luminosa di arredo. 5

7 In corrispondenza dei tre spaccasassi esistenti lungo la balaustra su via Don Bosco, che s intendono mantenere, è prevista una fascia pavimentata in pietra, con punto luce e panchine. L elaborato contiene inoltre informazioni sulle pendenze, sulle dimensioni dei materiali usati e sulle tipologia di posa, con gli opportuni rimandi alle successive tavole di dettaglio. Le planimetrie delle TAVV. 6.2 e 13 allargano la visuale all intero sistema di piazza Dante, per verificare la funzionalità della prima fase in relazione alla parte nord (che viene modificata solo per quanto riguarda la segnaletica orizzontale e verticale in relazione al nuovo sistema di parcheggi e viabilità dell intervento. Allo sbocco di via Galliani la carreggiata di via G. Marzotto si raccorda con un lieve movimento a esse alla nuova corsia centrale di piazza Dante sud; di qui ci si immette anche nel parcheggio fronte Ufficio delle Entrate, mentre non esiste più il passaggio veicolare verso discesa Dante. L eliminazione dell albero allo sbocco di via salita Dante su via Gaetano Marzotto consente di ridisegnare in modo più pulito il margine del parcheggio nord e lo stesso innesto viario. Il nuovo sistema di circolazione veicolare prevede che il flusso veicolare proveniente da via Galliano e dal Corso Italia, oltre a proseguire in direzione nord lungo via Gaetano Marzotto, verrà sgrondato giù per via Salita Dante, la quale funzionerà a doppio senso di circolazione in tutta la sua lunghezza. I posti auto sono numerati in modo da verificarne facilmente la dotazione: il nuovo parcheggio di piazza Dante sud (oggetto di pieno intervento) avrà 26 posti auto, dei quali l 1, il 14, il 15 e il 16 sono a dimensione disabili. Gli ultimi due, in alternativa, potranno fungere da carico-scarico. 5. Compatibilità con i mercati settimanali TAV. 07 PROGETTO SOVRAPPOSIZIONE CON IL MERCATO DEL VENERDI TAV. 08 PROGETTO SOVRAPPOSIZIONE CON IL MERCATO DEL MARTEDI Basandosi sui lay-out dei mercati attuali, nel rispetto sia delle dimensioni sia della disposizione dei banchi, le due planimetrie ne verificano la compatibilità con la nuova piazza, in particolare con gli elementi verticali quali lampioni e alberature. Si tratta di una valutazione teorica, che dovrà fare i conti, specie per quanto riguarda il venerdì (giorno del mercato più affollato di banchi), con l effettiva compatibilità dei nuovi alberi e lampioni con la percorribilità degli stretti spazi a disposizione, oltre che con le esigenze e priorità degli espositori. Il mercato del martedì, più ridotto, mantiene la possibilità del transito veicolare lungo il bordo ovest della piazza, utilizzando per questo la fascia dei posti auto; il mercato del venerdì è invece più fitto, ma ne viene garantita l attuale disposizione, solo ampliando un po la corsia pedonale interna, a causa della presenza delle tre nuove 6

8 alberature. Da C.so Italia e da via G. Marzotto / Galliano è assicurato l accesso ai mezzi di soccorso. La tavola 7, estesa a tutta la piazza, consente di apprezzare il fatto che i banchi dell area antistante l Ufficio delle Entrate potranno slittare a sud, non essendovi più il varco veicolare verso discesa Dante, consentendo così di mantenere libera la parte finale di salita Dante, con maggior beneficio per il transito in ingresso alla piazza e al parcheggio di villa Serena. 6. Materiali e dettagli costruttivi TAV. 09 PROGETTO PLANIMETRIA QUOTATA E INDICAZIONE DELLE PENDENZE TAV PROGETTO DETTAGLI COSTRUTTIVI PAVIMENTAZIONE SEZIONE TIPO SUL PARCHEGGIO (SEZ. A-A) TAV PROGETTO SEZIONI STRADALI DI DETTAGLIO (SEZ. B-B, SEZ. C-C) TAV PROGETTO PLANIMETRIA DI DETTAGLIO A - SEZIONI E DETTAGLI COSTRUTTIVI TAV PROGETTO PLANIMETRIA DI DETTAGLIO B - SEZIONI E DETTAGLI COSTRUTTIVI Gli elaborati di dettaglio riprendono in parte la sequenza delle corrispondenti tavole del progetto definitivo, arricchendole di nuovi particolari e dettagli. La planimetria quotata fissa le quote planimetriche e altimetriche dei piani e dei disegni della piazza, evidenziando il sistema delle pendenze: le due fasce con caditoie raccolgono le pendenze laterali dai due bordi, e fanno da impluvio alla baulatura della corsia centrale di transito. In questo modo si rispettano le attuali quote ai piedi dei fabbricati, pur ridisegnando completamente la sezione di piazza. Di particolare importanza il raccordo con la parte nord della piazza, esclusa dalla prima fase d intervento se non per la riorganizzazione della segnaletica. Tale attacco viene risolto con una doppia bordura in binderi di porfido e una rampa in lievissima pendenza per raccordare la nuova sagoma stradale con l asfalto esistente su cui, in questa fase, non s interviene. Tutti gli elementi di progetto sono quotati e collocati sul piano piazza con gli opportuni riferimenti dimensionali e di quota. Le planimetrie e le sezioni di dettaglio sono rappresentative di tutte le situazioni: viabilità e parcheggi (sezioni trasversali e longitudinali); piazzetta sull angolo della galleria; nuovo arredo nell area delle alberature esistenti. Vengono indicate nel dettaglio le diverse pavimentazioni e la stratigrafia del pacchetto previsto, composto da un sottofondo in ghiaione di 10 cm, uno strato di 7

9 stabilizzato di 15 cm e un massetto in cls di 15 cm con doppia rete elettrosaldata, su cui poggiano le diverse pavimentazioni porfido e pietra - su sottofondo in sabbia e cemento. Sono inoltre indicati i sottoservizi con relativa ubicazione e profondità in relazione alle quote di progetto. 7. Sottoservizi di progetto TAV PROGETTO SOTTOSERVIZI: RETE ACQUE METEORICHE; RETE ACQUE NERE TAV PROGETTO SOTTOSERVIZI: RETE IDRICA TAV PROGETTO SOTTOSERVIZI: RETE ENERGIA ELETTRICA; RETE ILLUMINAZIONE PUBBLICA TAV. 12 PROGETTO PARTICOLARI FOGNATURA BIANCA E NERA Il progetto esecutivo conferma le previsioni del definitivo. Le condotte fognarie di acque nere e meteoriche vengono interamente rifatte, in accordo con l Ente gestore Alto Vicentino Servizi. Si prevedono due linee per le acque nere, ciascuna ai piedi dei fabbricati fronte piazza, in gres diam. mm 250, provviste di camerette tipo Komplet, che conferiscono poi, in corrispondenza del pozzetto esistente allo sbocco di via Galliano, nella condotta che prosegue a regime misto in direzione di via Gaetano Marzotto. Le nuove linee consentono di allacciare in rete gli scarichi dei fabbricati che attualmente conferiscono in mista (lato ovest) o, con raccordi a vista contenuti nelle bocche di lupo e per fortuna facilmente intercettabili, in roggia, ottenendo così anche un sensibile miglioramento igienico e ambientale. Per le acque di pioggia si prevede una condotta centrale in PeAD diam. 40 cm, che colletta le caditoie e, intercettando la tubazione del troppo pieno fronte via Galliano, recapita in roggia. L elaborato TAV fornisce anche i profili delle fognature nere e della condotta delle meteoriche. Nella successiva TAV. 12 vengono forniti i particolari costruttivi relativi a tubazioni, giunti, chiusini, ecc. per le condotte sia di acque bianche che di acque nere, con le sezioni di scavo e reinterro, le modalità di posa, i dettagli per gli allacciamentila rete idrica di progetto coincide con quella esistente, che viene conservata. La pubblica illuminazione viene interamente riorganizzata, con una doppia linea che serve i lampioni di progetto allacciandoli alla rete esistente a partire dal pozzetto fronte via Galliani. Per quanto riguarda gli apparecchi illuminanti, si confermano le 8

10 scelte del definitivo prevedendo lampioni tipo Philips Speedstar LedGine con lampade led e completo cut-off verso l alto. Le due lanterne storiche appese al palazzo più prossimo a C.so Italia vengono mantenute. Non si prevedono opere modificative della rete elettrica. Tutti gli interventi saranno eseguiti in coerenza con le programmazioni in atto o di previsione degli enti di gestione responsabili delle diverse forniture. 8. Fasi di cantiere TAV. 14 PROGETTO GESTIONE DELLE FASI DI CANTIERE ALL CRONOPROGRAMMA Il progetto esecutivo conferma la previsione organizzativa del progetto definitivo. L intervento è programmato secondo due sottofasi di 180 giorni ciascuna, indicativamente da febbraio ad aprile 2015 e da maggio a luglio La suddivisione è funzionale a consentire sempre l attraversamento nord-sud della piazza, in quanto passaggio nevralgico per la circolazione valdagnese. La prima parte dei lavori interesserà la porzione destra della piazza, con la realizzazione della nuova sede stradale centrale e l ambito delle alberature e dei plateatici; la seconda parte delle opere, una volta consolidate e aperte al transito le nuove pavimentazioni, interesserà il riassetto della segnaletica e della circolazione nella parte nord e la realizzazione della restante parte di piazza. 9. Costi e tempi d intervento ALL. 02 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO A Opere a carico di Alto Vicentino Servizi B Opere a carico del Comune di Valdagno ALL. 03 QUADRI ECONOMICI A Opere a carico di Alto Vicentino Servizi B Opere a carico del Comune di Valdagno A corredo del progetto viene fornito un dettagliato computo metrico delle opere, e il quadro economico che da esso consegue. I prospetti sono suddivisi per voci di competenza di Alto Vicentino Servizi, relativamente a scavi e posa dei sottoservizi di acque nere e meteoriche, e per quelle ben più consistenti di competenza del Comune di Valdagno. I costi unitari delle opere, computati per singole voci con relativi prezzi e quantità e suddivisi in capitoli secondo le tipologie, confermano le indicazioni del progetto definitivo, verificato il corretto riferimento ai prezziari della Camera di Commercio e della regione Veneto e la congruità con il contesto economico locale. 9

11 I quadri economici sono analogamente suddivisi tra competenze dell Ente Alto Vicentino Servizi del Comune di Valdagno, rispettivamente di euro (dei quali ,29 per somme a base d appalto e 1.744,71 per somme in amministrazione) e di euro (dei quali ,18 per somme a base d appalto e ,82 per somme in amministrazione). L entità complessiva delle forniture e della lavorazioni a base d appalto, tutte riconducibili a prestazioni complete di posa in opera e ogni onere accessorio compreso, assomma a ,52 comprensivi di economie oneri per la sicurezza. La somma dei due quadri economici è di ELAB. 6. QUADRO INCIDENZA MANODOPERA ELAB. 7. SCHEMA DI CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO ELAB. 8. PIANO DELLA SICUREZZA Il Quadro d incidenza della manodopera viene esposto per le due categorie OG3 e OG6. Lo schema di contratto e il Capitolato Speciale d Appalto contengono, ciascuno per la sua specificità, le indicazioni economiche, le garanzie, le tempistiche e i riferimenti normativi e descrittivi per quanto riguarda l esecuzione dell appalto e gli aspetti qualitativi e costruttivi dei materiali e delle opere. Il Piano di Sicurezza e di Coordinamento viene redatto a firma dell ing. Enrico Maria Fianco di Vicenza. Valdagno, novembre 2014 il Progettista (arch. Ruggero Marzotto) 10

12 ELENCO DEGLI ELABORATI TAVOLE STATO DI FATTO TAV. 01 Estratto PRG Centro Storico, Ortofotoscala 1: 1000; 1: 2500 TAV. 02 Estratti: Tav.2 dal Progetto preliminare e Tav. 6.1 del Progetto Definitivo scala 1: 1000; 1: 200 TAV. 03 Planimetria di Rilievo scala 1: 200 TAV. 4.1 Sottoservizi: Rete scarico acque nere e miste; rilievo caditoie esistenti scala 1: 200 TAV. 4.2 Sottoservizi: Rete idrica scala 1: 200 TAV. 4.3 Sottoservizi: Rete energia elettrica, Rete illuminazione pubblica scala 1: 200 PROGETTO TAV. 05 Planimetria di impianto organizzativo generale in relazione al contesto scala 1: 500 TAV. 6.1 Planimetria descrittiva di progetto scala 1: 100 TAV. 6.2 Sistema dei parcheggi e della circolazione scala 1: 200 TAV. 07 Planimetria di sovrapposizione con il mercato del venerdì scala 1: 200 TAV. 08 Planimetria di sovrapposizione con il mercato del martedì scala 1: 200 TAV. 09 Planimetria quotata e indicazione delle pendenze scala 1: 100 TAV Dettagli costruttivi pavimentazione sezione tipo sul parcheggio (Sez. A A) scala 1: 50 TAV Sezioni stradali di dettaglio Sez. B B, Sez. C C scala 1: 50 TAV Planimetria di dettaglio A Sezioni e dettagli costruttivi scala 1: 25 TAV Planimetria di dettaglio B Sezioni e dettagli costruttivi scala 1: 25; 1: 10 TAV Sottoservizi Rete acque meteoriche, Rete acque nere scala 1: 500; 1:200 TAV Sottoservizi Rete idrica scala 1: 200 TAV Sottoservizi Rete energia elettrica, Rete illuminazione pubblica scala 1: 200 TAV. 12 Particolari fognatura bianca e nera scala 1: 10; 1:20 TAV. 13 Segnaletica orizzontale e verticale; schema della circolazione veicolare scala 1: 200 TAV. 14 Gestione delle fasi di cantiere scala 1: 200 DOCUMENTI DI TESTO Elab. 1. RELAZIONE GENERALE Elab. 2. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO A Opere a carico di Alto Vicentino Servizi B Opere a carico del Comune di Valdagno Elab. 3. QUADRI ECONOMICI A Opere a carico di Alto Vicentino Servizi B Opere a carico del Comune di Valdagno Elab. 4.CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI Elab. 5. ELENCO PREZZI UNITARI Elab. 6. QUADRO INCIDENZA MANODOPERA Elab. 7. SCHEMA DI CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Elab. 8. PIANO DELLA SICUREZZA 11

La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del

La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del Cortile delle Carrozze nel complesso della Venaria Reale. Il cortile attualmente è occupato da un cantiere per la sistemazione

Dettagli

PIANO DI LOTTIZZAZIONE

PIANO DI LOTTIZZAZIONE Settore Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Cittadella Servizio Urbanistica Relazione tecnico descrittiva PIANO DI LOTTIZZAZIONE già denominato Brotto Ianeselli Spazio riservato all Ufficio Protocollo

Dettagli

PROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO

PROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO RELAZIONE TECNICA PROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO A cura dell Ufficio Mobilità del Comune di Bolzano Ripartizione 5. Pianificazione e Sviluppo del 1.

Dettagli

ATAVOLA: COMUNE DI INTRODACQUA. Comune di Introdacqua PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO. Lavori di: Realizzazione marciapiedi via Tripoli

ATAVOLA: COMUNE DI INTRODACQUA. Comune di Introdacqua PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO. Lavori di: Realizzazione marciapiedi via Tripoli Studio di Ingegneria e Architettura Via Trento,20 67039 Sulmona (AQ) tel /fax. 086455891 e-mail tpg@studiotpg.it COMUNE DI INTRODACQUA Provincia di L'Aquila Dati generali I Tecnici Committente Progettista

Dettagli

COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA RELAZIONE TECNICA COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI ZONA C2 del PRE: NUOVA URBANIZZAZIONE DI INTERESSE TURISTICO (Foglio n 8 particelle n.n. 4100, 264, 265) PROGETTO EDILIZIO UNITARIO (P.E.U.) OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

Dettagli

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 3. STATO DI PROGETTO... 2 3.1 VIABILITA AUTORIMESSA MARCO POLO...3 3.2 VIABILITA PARCHEGGIO SPEEDY PARK...4 3.3 VIABILITA ZONA DARSENA...5 3.4 SEZIONI TIPO

Dettagli

DOMANDA PER NULLA OSTA

DOMANDA PER NULLA OSTA REVISIONE 05 - del 03.01.2012 Spettabile ACQUE NORD s.r.l. Via San Bernardino n. 50 28922 VERBANIA Alla cortese attenzione del Presidente DOMANDA PER NULLA OSTA NUOVO ALLACCIAMENTO di scarichi civili alla

Dettagli

P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E

P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E La presente relazione si riferisce al progetto dell intervento pubblico in attuazione Programmi Urbani Complessi - PUC2 Sistemazione

Dettagli

COMUNE DI VALDAGNO (VI) II STRALCIO CENTRO STORICO SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE E ARREDI RIQUALIFICAZIONE DELLA PORTA SUD PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI VALDAGNO (VI) II STRALCIO CENTRO STORICO SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE E ARREDI RIQUALIFICAZIONE DELLA PORTA SUD PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE 1. Riferimenti TAV. 01 - Inquadramento urbanistico: Estratto PRG, Estratto CTR, Ortofoto. TAV. 02 - Estratti dal Progetto preliminare e definitivo Il progetto esecutivo del 2 stralcio

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE

STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE STIMA DI MASSIMA DEI COSTI PER OPERE DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DI VIALE AMERIGO VESPUCCI E DELLA FASCIA AD OVEST DEL VIALE parte integrante dell'elaborato grafico allegato al presente Elaborato

Dettagli

COMUNE DI MARTINSICURO. (Provincia di Teramo) R E L A Z I O NE

COMUNE DI MARTINSICURO. (Provincia di Teramo) R E L A Z I O NE COMUNE DI MARTINSICURO (Provincia di Teramo) PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE NEL COMPARTO DI VIA L AQUILA E VIA VENEZIA IN MARTINSICURO. 2 INTERVENTO - R E L A Z I O NE Premessa

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI SISTEMAZIONE SOTTOSERVIZI E PAVIMENTAZIONI STRADALI NELLA VIA MANNO, PIAZZA COSTITUZIONE E SCALETTE SANTA TERESA

COMUNE DI CAGLIARI SISTEMAZIONE SOTTOSERVIZI E PAVIMENTAZIONI STRADALI NELLA VIA MANNO, PIAZZA COSTITUZIONE E SCALETTE SANTA TERESA COMUNE DI CAGLIARI SISTEMAZIONE SOTTOSERVIZI E PAVIMENTAZIONI STRADALI NELLA VIA MANNO, PIAZZA COSTITUZIONE E SCALETTE SANTA TERESA 1. PAVIMENTAZIONI L intervento prevede pavimentazioni con materiale lapideo

Dettagli

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO (articolo 70 della legge provinciale 5 settembre 1991, n. 22 articolo 64 della

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE ART. 18 DEL D.P.R. 207/2010 A) DESCRIZIONE GENERALE L intervento afferisce la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria al servizio del piano

Dettagli

RELAZIONI TECNICHE E SPECIALISTICHE

RELAZIONI TECNICHE E SPECIALISTICHE ai sensi dell art. 26 del D.P.R. 207/2010 lett. b) lett. g) lett. h) lett. l) Relazione di compatibilità idraulica Relazione tecnica impianti Relazione sulla sicurezza Relazione sulle interferenze 1 lett.

Dettagli

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Concorso, 2 classificato Perugia 2001 Massimo e Gabriella Carmassi con Paolo Vinti Il nostro progetto si propone

Dettagli

RELAZIONE TECNICA PERIZIA STRALCIO E DI COMPLETAMENTO

RELAZIONE TECNICA PERIZIA STRALCIO E DI COMPLETAMENTO RELAZIONE TECNICA PERIZIA STRALCIO E DI COMPLETAMENTO PREMESSA Su incarico del Comune di Rosarno (Comunicazione del 24.09.2012 prot. n.17914 con riferimento alla Determinazione del 3^ U.O.C. n 525 del

Dettagli

della ditta (1).. C H I E D E

della ditta (1).. C H I E D E DOMANDA PER L OTTENIMENTO DELL AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA/COLLETTORE INTERCOMUNALE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE PROVENIENTI DA INSEDIAMENTI INDUSTRIALI/COMMERCIALI Documentazione da

Dettagli

Inquadramento macrourbanistico dell ambito d intervento

Inquadramento macrourbanistico dell ambito d intervento CITTA DI SESTO SAN GIOVANNI Piano Particolareggiato di Recupero del comprensorio Vulcano COMPARTO PRODUZIONE E RICERCA SUD Opere p di Urbanizzazione - Progetto g preliminare p 16 Maggio 2012 Inquadramento

Dettagli

PIANO DI RICOSTRUZIONE DEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI CAMPOTOSTO. CENTRI STORICI di MASCIONI e di ORTOLANO Ambito F

PIANO DI RICOSTRUZIONE DEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI CAMPOTOSTO. CENTRI STORICI di MASCIONI e di ORTOLANO Ambito F PIANO DI RICOSTRUZIONE DEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI CAMPOTOSTO CENTRI STORICI di MASCIONI e di ORTOLANO Ambito F INTERVENTI SU SPAZI PUBBLICI E RETI DEI SOTTOSERVIZI - ATTESTAZIONE DEL NESSO DI CAUSALITA

Dettagli

INTERVENTO 1 STRALCIO: URBANIZZAZIONI PROGETTO ESECUTIVO 14) IMPIANTO FOGNATURA NERA E PLUVIALE RELAZIONE TECNICA

INTERVENTO 1 STRALCIO: URBANIZZAZIONI PROGETTO ESECUTIVO 14) IMPIANTO FOGNATURA NERA E PLUVIALE RELAZIONE TECNICA REGIONE PUGLIA INTERVENTO COFINANZIATO DAL PO FESR 2007-2013 ASSE VII LINEA DI INTERVENTO 7.1 AZIONE 7.1.2 CODICE OPERAZIONE FE7.100117 PROGRAMMA INTEGRATO DI RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE PIRP SAN

Dettagli

PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA COMPARTO IN STRADA DEL CERQUETO - TERNI.

PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA COMPARTO IN STRADA DEL CERQUETO - TERNI. \\PC\Domus_p2\CIACCOLINI\PA_CERQUETO\P_ATT\DOCUM\RELAZ_URBAN.docx Piano Attuativo COMUNE DI TERNI PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA COMPARTO IN STRADA DEL CERQUETO - TERNI. Proprietà Leonori Mauro

Dettagli

APG AREA PROGETTO GENOVA SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO

APG AREA PROGETTO GENOVA SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO APG AREA PROGETTO GENOVA SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO INDICE 1 NODO STRADALE ED AUTOSTRADALE DI GENOVA Adeguamento del Nodo di San Benigno... 3 1.1 Descrizione progetto... 3 1.2 Opere d arte... 9 1 NODO

Dettagli

VIA PAPA GIOVANNI XXIII E VIA PASCOLI. Studio della VIABILITÀ LENTA percorsi pedonali e ciclabili

VIA PAPA GIOVANNI XXIII E VIA PASCOLI. Studio della VIABILITÀ LENTA percorsi pedonali e ciclabili Comune di Endine Gaiano n.16 Località: VIA PAPA GIOVANNI XXIII E VIA PASCOLI Piangaiano CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE Collegamento tra Via Nazionale e Via Monte Santo Tipologia collegamento: Collegamento

Dettagli

Comune di Pisa. Provincia di Pisa. Parcheggio di interscambio Pisa Sud Aurelia e viabilità di collegamento.

Comune di Pisa. Provincia di Pisa. Parcheggio di interscambio Pisa Sud Aurelia e viabilità di collegamento. Comune di Pisa Provincia di Pisa PROGETTO: Parcheggio di interscambio Pisa Sud Aurelia e viabilità di collegamento. COMMITTENTE: PROGETTISTA: Ing. Alessandro Fiorindi Ordine Ingegneri Pisa - 1066 PISAMO

Dettagli

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE RELAZIONE SULLE INTERFERENZE 1. PREMESSA Il tipo di lavorazione prevalente, prevista nel presente progetto, consiste nella posa di tubazioni in ghisa o acciaio, di diversi diametri, fino al DN150, su strade

Dettagli

CITTÀ DI SALUZZO. (Sostituisce Tav. 13 di PEEP approvato nell'anno 2004)

CITTÀ DI SALUZZO. (Sostituisce Tav. 13 di PEEP approvato nell'anno 2004) Regione Piemonte Provincia di Cuneo CITTÀ DI SALUZZO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Anno 1996 : Approvato con DGR 26-7934 del 16.04.1996 Anno 2012 : Approvato con DGR 29-05-2012 n 16-3906 VARIANTE

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO

DISCIPLINARE TECNICO COMUNE DI ODERZO PROVINCIA DI TREVISO OGGETTO: PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PUBBLICA INERENTE ALL AREA DENOMINATA EX-EUROPA SITA IN VIA DELLE GRAZIE A ODERZO in adeguamento all'app3 in Variante COMMITTENTE:

Dettagli

elaborato di progetto Allegato E scala

elaborato di progetto Allegato E scala elaborato di progetto Allegato E scala SCHEDA FINAZIARIA PER GLI AMBITI NEI QUALI SI APPLICA LA DIFFERIBILITA DEGLI STANDARD (sub ambiti B3.1, B3.2, B3.3 ed APU3/C2) Premessa Il PRG per gli interventi

Dettagli

1. PREMESSA 2. STRADE, PARCHEGGI e VERDE PUBBLICO 2.1 Viabilità della lottizzazione. 2.2 Parcheggi 2.3 Verde pubblico

1. PREMESSA 2. STRADE, PARCHEGGI e VERDE PUBBLICO 2.1 Viabilità della lottizzazione. 2.2 Parcheggi 2.3 Verde pubblico INDICE: 1 PREMESSA 2 STRADE, PARCHEGGI e VERDE PUBBLICO 2.1 Viabilità della Lottizzazione 2.2 Parcheggi 2.3 Verde pubblico 3 ILLUMINAZIONE PUBBLICA 4 FOGNATURE DI SCARICO e RETE IDRICA 4.1 Fognature di

Dettagli

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA Uno dei maggiori parcheggi periferici di interscambio di Milano, realizzato dalla Metropolitana Milanese, si avvia a servire l area sud del capoluogo lombardo

Dettagli

INDICE 1.RIFERIMENTI NORMATIVI 2 2.SCELTE PROGETTUALI 2 3.SISTEMAZIONI ESTERNE 3. MASSIMO LEGGERI Ordine Ingegneri Roma n. 22424.

INDICE 1.RIFERIMENTI NORMATIVI 2 2.SCELTE PROGETTUALI 2 3.SISTEMAZIONI ESTERNE 3. MASSIMO LEGGERI Ordine Ingegneri Roma n. 22424. INDICE 1.RIFERIMENTI NORMATIVI 2 2.SCELTE PROGETTUALI 2 3.SISTEMAZIONI ESTERNE 3 Pagina 1 di 4 1.RIFERIMENTI NORMATIVI I criteri seguiti nella progettazione ai fini di garantire l accessibilità all intera

Dettagli

CONTROLLO DELLA PROGETTAZIONE

CONTROLLO DELLA PROGETTAZIONE RIF. ARCH: 101.15 OGGETTO: Riqualificazione del Centro Storico - Realizzazione Marciapiedi lungo Corso Vittorio Veneto e P.zza Roma - Progetto di Arredo Urbano DATA: Marzo 2015 FIRMA: N Tavola Titolo tavola

Dettagli

Stima di un vecchio fabbricato da ristrutturare, a uso residenziale, ubicato in zona storica nella città di Mantova

Stima di un vecchio fabbricato da ristrutturare, a uso residenziale, ubicato in zona storica nella città di Mantova Caso 0 Copyright 2004 The Companies srl Stima di un vecchio fabbricato da ristrutturare, a uso residenziale, ubicato in zona storica nella città di Mantova Indice Conferimento dell incarico e quesito di

Dettagli

COMPARTO UNITARIO ST2_P14 Via IV Novembre RELAZIONE SUL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (DPR 24.07.1996 N. 503)

COMPARTO UNITARIO ST2_P14 Via IV Novembre RELAZIONE SUL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (DPR 24.07.1996 N. 503) PIANO DI LOTTIZZAZIONE DELLA ZONA C1 - RESIDENZIALE DI ESPANSIONE COMPARTO UNITARIO ST2_P14 Via IV Novembre RELAZIONE SUL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (DPR 24.07.1996 N. 503) Il progetto

Dettagli

Mq. 212,00 x euro 13,00 = Euro 2.756,00. Mc. 41,25 x euro 25,00 = Euro 1.031,25. Mt. 75,00 x euro 50,00 = Euro 3.750,00

Mq. 212,00 x euro 13,00 = Euro 2.756,00. Mc. 41,25 x euro 25,00 = Euro 1.031,25. Mt. 75,00 x euro 50,00 = Euro 3.750,00 Computo metrico estimativo: A)- BASATI ( Via S. Ansano Fognature) 1)- Demolizione con mezzo meccanico di pavimentazione in calcestruzzo,compreso trasporto a discarica del materiale di risulta. Mq. 212,00

Dettagli

CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS E REDDITIVITÀ DEL SERVIZIO NEL COMUNE DI BARBATA

CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS E REDDITIVITÀ DEL SERVIZIO NEL COMUNE DI BARBATA Allegato n. 7) CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS E REDDITIVITÀ DEL SERVIZIO NEL COMUNE DI BARBATA RELAZIONE TECNICA CONSULTIVA, PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE

Dettagli

Studio della VIABILITÀ LENTA percorsi pedonali e ciclabili n. 38 VIA DEL TONALE E DELLA MENDOLA-VIA NAZIONALE (S.S. 42)

Studio della VIABILITÀ LENTA percorsi pedonali e ciclabili n. 38 VIA DEL TONALE E DELLA MENDOLA-VIA NAZIONALE (S.S. 42) n. 38 VIA DEL TONALE E DELLA MENDOLA-VIA NAZIONALE (S.S. 42) Località: Endine Gaiano Comune di Endine Gaiano Comune di Endine Gaiano Comune di Endine Gaiano Comune di Endine Gaiano Comune di Endine Gaiano

Dettagli

PROGETTO. Contratti di quartiere II - CASCINA RASARIO

PROGETTO. Contratti di quartiere II - CASCINA RASARIO PROGETTO Contratti di quartiere II - CASCINA RASARIO RELAZIONE IDRAULICA FOGNATURE ACQUE NERE E BIANCHE PROGETTO REDATTO IN DATA ottobre 2013 RESPONSABILE PROCEDIMENTO : ING. MARCELLO MONFRINOLI PROGETTISTA

Dettagli

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Città Metropolitana di Firenze - WWW.Comune.Campi-Bisenzio.Fi.it via P. Pasolini 18-0558959200 - telefax 0558959242 - email: viabilita@comune.campi-bisenzio.fi.it SERVIZIO DI

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE

PROGETTO PRELIMINARE 17/04/2009 1 PROGETTO PRELIMINARE D. Lgs. 163/2006; DM 05.11.2001 Tavola E.3 del Progetto Preliminare delle Opere di Urbanizzazione -Strada di circa 900 m con andamento Nord Sud, parallela a Via Unità

Dettagli

PROVINCIA di TREVISO. COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" A-12 1^ EMISSIONE DESCRIZIONE

PROVINCIA di TREVISO. COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale Area ex Funghi del Montello A-12 1^ EMISSIONE DESCRIZIONE PROVINCIA di TREVISO COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" PROGETTO DEFINITIVO INDICAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI SICUREZZA 3 2 1 0 REV PROGETTISTI: Arch. CON: Urb.

Dettagli

La normativa sulle Barriere Architettoniche. La normativa sulle Barriere Architettoniche. Barriere Architettoniche - Barriere Culturali

La normativa sulle Barriere Architettoniche. La normativa sulle Barriere Architettoniche. Barriere Architettoniche - Barriere Culturali Barriere Architettoniche - Barriere Culturali PROGETTARE, COSTRUIRE, ABITARE CON QUALITÀ COLLEGAMENTI ORIZZONTALI COLLEGAMENTI VERTICALI Arch. Cesare Beghi CAAD di Parma 30 Gennaio 2008 Parma Seminario

Dettagli

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 - INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI

Dettagli

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA Città di Spinea CASA DELL ACQUA Predisposizione area impianti Progetto preliminare Elaborato UNICO Spinea, 11.10.2013 Piazza del Municipio 1 30038 Spinea (VE) Tel.

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio

SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio Potente ed aggiornato strumento di progettazione di reti idranti e sprinkler secondo le norme UNI EN 12845, UNI 10779 e NFPA 13 - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Dettagli

P.L.U. PS1.1 Piano di Lottizzazione d Ufficio Ambito di Trasformazione Produttivo e Servizi PS1.1

P.L.U. PS1.1 Piano di Lottizzazione d Ufficio Ambito di Trasformazione Produttivo e Servizi PS1.1 COMUNE DI GADESCO PIEVE DELMONA PROVINCIA DI CREMONA P.L.U. PS1.1 Piano di Lottizzazione d Ufficio Ambito di Trasformazione Produttivo e Servizi PS1.1 RELAZIONE TECNICA Arch. Flavio Tomasoni marzo 2014

Dettagli

Aspetti gestionali. Superfici di impalcato

Aspetti gestionali. Superfici di impalcato Aspetti gestionali Superfici di impalcato A) trincea ferroviaria tra corso Turati e corso Vittorio Emanuele II - circa mq 60.000 B) trincea ferroviaria di corso Lione tra via Bobbio e via Millio - circa

Dettagli

Disposizioni Tecniche

Disposizioni Tecniche Disposizioni Tecniche Revisione n.05 del 30/12/2011 Approvate dall A.A.T.O. n.1 Toscana Nord con deliberazione n.20 del 06/12/2011 In vigore dal 1 gennaio 2012 Pagina 1 di 24 INDICE SCHEMI DI INDIVIDUAZIONE

Dettagli

Comune di Portovenere

Comune di Portovenere Comune di Portovenere INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA VIABILITA' PROVINCIALE SP-530 IN CORRISPONDENZA DEGLI ACCESSI AL BORGO DEL FEZZANO (PORTO VENERE), MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI ROTATORIA FUNZIONALE

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA 8 OTTOBRE 2005 INTERVENTI DI SMANTELLAMENTO, DEMOLIZIONE, BONIFICA E INFRASTRUTTURAZIONE DELLE AREE DI CORNIGLIANO

ACCORDO DI PROGRAMMA 8 OTTOBRE 2005 INTERVENTI DI SMANTELLAMENTO, DEMOLIZIONE, BONIFICA E INFRASTRUTTURAZIONE DELLE AREE DI CORNIGLIANO ACCORDO DI PROGRAMMA 8 OTTOBRE 2005 INTERVENTI DI SMANTELLAMENTO, DEMOLIZIONE, BONIFICA E INFRASTRUTTURAZIONE DELLE AREE DI CORNIGLIANO OGGETTO: STRADA DI COLLEGAMENTO ALL ACCESSO EST DELLO STABILIMENTO

Dettagli

Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia

Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia Inquadramento cartografico Descrizione/introduzione Itinerario radiale che collega Piazza Risorgimento con la zona periferica ovest di Cremona nei pressi del Quartiere

Dettagli

Fondazioni a platea e su cordolo

Fondazioni a platea e su cordolo Fondazioni a platea e su cordolo Fondazione a platea massiccia Una volta normalmente impiegata per svariate tipologie di edifici, oggi la fondazione a platea massiccia viene quasi esclusivamente adottata

Dettagli

FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva

FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva Università di Padova a.a. 2009-2010 FASI DELLA PROGETTAZIONE Preliminare Definitiva - Esecutiva Lezione 4/11/2009 Corso di Progetto Ambiente Viviana Salieri NORMATIVA LAVORI PUBBLICI LEGGE QUADRO in materia

Dettagli

Lotti & Partners Studio Tecnico Associato

Lotti & Partners Studio Tecnico Associato P.IVAc.F 02095600397 / +390544404262 +393393051205 RELAZIONE TECNICA La presente domanda di Permesso di Costruire ha per oggetto l esecuzione delle Opere di Urbanizzazione in attuazione del Piano Particolareggiato

Dettagli

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO COMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO ALLEGATO F RELAZIONE ILLUSTRATIVA AI SENSI DEL D.P.R.

Dettagli

FOGNATURA NERA SCHEMA TIPO PER ALLACCIO ALLA PUBBLICA PLANIMETRIE E SEZIONI. Futuro sostenibile. ELABORATO: File: schemi_allaccio2007.

FOGNATURA NERA SCHEMA TIPO PER ALLACCIO ALLA PUBBLICA PLANIMETRIE E SEZIONI. Futuro sostenibile. ELABORATO: File: schemi_allaccio2007. Futuro sostenibile SCHEMA TIPO PER ALLACCIO ALLA PUBBLICA FOGNATURA NERA PLANIMETRIE E SEZIONI ELABORATO: File: schemi_allaccio2007.dwg 1 24 Settembre 2014 Rev Data 301.17 E.T.R.A. S.p.A. - 36061 BASSANO

Dettagli

COMUNE DI SEGNI ILLUMINAZIONE DEL CENTRO STORICO - PROGETTO PRELIMINARE - PROVINCIA DI ROMA RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA. Arch.

COMUNE DI SEGNI ILLUMINAZIONE DEL CENTRO STORICO - PROGETTO PRELIMINARE - PROVINCIA DI ROMA RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA. Arch. COMUNE DI SEGNI PROVINCIA DI ROMA ILLUMINAZIONE DEL CENTRO STORICO - PROGETTO PRELIMINARE - RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA U.T.C. COMUNE DI SEGNI Arch. Esteban Dukic 1. PREMESSA Negli ultimi anni, visto

Dettagli

INDICE 1. - CRITERI DI PROGETTAZIONE... 13 1.1. ANALISI UTENZE... 14 1.2. SCARICO ACQUE SUPERFICIALI... 15

INDICE 1. - CRITERI DI PROGETTAZIONE... 13 1.1. ANALISI UTENZE... 14 1.2. SCARICO ACQUE SUPERFICIALI... 15 INDICE 1. - CRITERI DI PROGETTAZIONE... 13 1.1. ANALISI UTENZE... 14 1.2. SCARICO ACQUE SUPERFICIALI... 15 RELAZIONE TECNICA 1. - CRITERI DI PROGETTAZIONE Nella definizione della nuove reti fognarie, si

Dettagli

3.4.1 Descrizione del Programma

3.4.1 Descrizione del Programma PROGRAMMA N - 014 REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI RESPONSABILE ING. LEO GALLI (Il riferimento al Responsabile è puramente indicativo, individuazione

Dettagli

COMUNE DI PALERMO RELAZIONE

COMUNE DI PALERMO RELAZIONE COMUNE DI PALERMO PROGETTO DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE. MONDELLO VIA DEIANIRA REDATTO AI SENSI DEL COMMA A ART.12 DELLE N.D.A. DEL P.R.G., RICADENTE IN Z.T.O. CB. RELAZIONE Proprietario: Sig. Maria Carolina

Dettagli

INDICE 1.PREMESSE 2 2.QUADRO DELLE ESIGENZE DA SODDISFARE 2 3.DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 3

INDICE 1.PREMESSE 2 2.QUADRO DELLE ESIGENZE DA SODDISFARE 2 3.DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 3 INDICE 1.PREMESSE 2 2.QUADRO DELLE ESIGENZE DA SODDISFARE 2 3.DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 3 Pagina 1 di 7 1.PREMESSE La presente relazione illustra i lavori previsti nel progetto definitivo per la Ristrutturazione

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Provincia di Novara) Elaborato A - RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Cascina Trolliet - Opere di sistemazione esterna PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO * * * * * * * La presente relazione è

Dettagli

! 00/ /) ./! /"00 /)

! 00/ /) ./! /00 /) ! 00/ /)./! /"00 /) //)!""#$ &'(')* +%!!"#&$#'!)&*%&%+&, ## (((((((((((((((((((((((((((((( .##. //33 Premessa Le informazioni contenute nel presente documento sono d'estrema importanza per effettuare in

Dettagli

LE SEZIONI TRASVERSALI

LE SEZIONI TRASVERSALI LE SEZIONI TRASVERSALI Rappresentano l intersezione del corpo stradale e del terreno con un piano verticale e normale all asse stradale. Vengono eseguite in corrispondenza di ciascun picchetto d asse.

Dettagli

RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE

RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE Permesso di costruire Centro-Video-Gioco-Sport FABBRICATO: COMMERCIALE-DIREZIONALE RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE Il fabbricato oggetto dell attuale presentazione per il rilascio del permesso

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO

RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA (ALLEGATO 1) 1. PREMESSA Il presente progetto PRELIMINARE è finalizzato all ampliamento dell edificio

Dettagli

Procedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale

Procedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale Procedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale DOCUMENTO DI SINTESI Sommario: 1.Campo d intervento... 2.Obiettivi...

Dettagli

SCHEDATURA DEL PERCORSO PARTECIPATO PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NELLE AREE LIMITROFE AI PLESSI SCOLASTICI

SCHEDATURA DEL PERCORSO PARTECIPATO PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NELLE AREE LIMITROFE AI PLESSI SCOLASTICI PROVINCIA DI TORINO TAVOLO AGENDA 21 Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici SCHEDATURA DEL PERCORSO PARTECIPATO PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NELLE

Dettagli

FOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE

FOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE Corso di Costruzioni idrauliche (E.A.) A.A. 2010/2011 FOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE (Appunti tratti dalla lezione del 8/45/2011, non rivisti dal docente) Riferimenti

Dettagli

Comune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012

Comune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012 INDICE 1. Elementi costitutivi del... 2 2. Zona S1: aree per l'istruzione pubblica... 2 3. Zona S2: aree per servizi pubblici... 2 4. Zona S3: aree per attrezzature religiose... 2 5. Zona S4: aree pubbliche

Dettagli

Il quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale.

Il quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale. ONERE ANNUO A BASE DI GARA. Nelle pagine che seguono viene riportata l analisi economica conseguente alla esecuzione dei servizi, secondo le modalità minime indicate nell allegato Relazione Tecnica e nel

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI RONCADE PROGETTO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE SCHEDA DI ACCORDO N. 10 DITTA: Bassetto Elio, Bassetto Renato, Bresolin Gino, Geromel Sergio, Pellegrin Luigi e Damelico Severina

Dettagli

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA B/RU n.22 DI VIA CHIOGGIA - VIALE VENEZIA

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA B/RU n.22 DI VIA CHIOGGIA - VIALE VENEZIA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA B/RU n.22 DI VIA CHIOGGIA - VIALE VENEZIA RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA INERENTE

Dettagli

VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014

VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014 VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.004 INDICE - PREMESSA - TIPOLOGIA DELL INTERVENTO - RIFERIMENTI NORMATIVI -

Dettagli

Indice. Ventilazione Standard

Indice. Ventilazione Standard SYMCAD VENTIILAZIIONE STANDARD Indice 1. Descrizione del modulo 1.1 Introduzione 1.2 Applicazioni 2. Disegno 2.1 Percorso della rete 2.2 Vincoli e parametri progettuali 2.3 Comandi ausiliari 3. Calcolo

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA

ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI VICENZA DELIBERA N. 1702 23 FEBBRAIO 2005 DEL CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DI VICENZA ATTO DI INDIRIZZO

Dettagli

COMUNE DI COSTABISSARA PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI COSTABISSARA PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI COSTABISSARA PROVINCIA DI VICENZA COSTRUZIONE DI UNA PISTA CICLOPEDONALE LUNGO VIA MARTIRI DELLA LIBERTA' PROGETTO DEFINITIVO - I STRALCIO TRATTO IN CORRISPONDENZA DEL MAPPALE 87 PIANO PARTICELLARE

Dettagli

COMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA COMUNE DI SUMIRAGO PROVINCIA DI VARESE AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA Progettisti: Geom. Giuseppe Pugliese Geom. Fabio Reho INTRODUZIONE Il progetto

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

SCHEDA TECNICA MODULO H40 CASSAFORMA IN POLIPROPILENE RIGENERATO PER LA REALIZZAZIONE DI VESPAI VENTILATI

SCHEDA TECNICA MODULO H40 CASSAFORMA IN POLIPROPILENE RIGENERATO PER LA REALIZZAZIONE DI VESPAI VENTILATI SCHEDA TECNICA MODULO H40 CASSAFORMA IN POLIPROPILENE RIGENERATO PER LA REALIZZAZIONE DI VESPAI VENTILATI 3 2 - Consumo di Cls a raso sommità modulo m 0,056 x m - Passaggio tubazioni n 1 max 29 cm - Passaggio

Dettagli

DOMANDA DI ADOZIONE E APPROVAZIONE P.U.A. Beni Stabili Spa Sede legale: Via Piemonte,38-00187 Roma tel. +39.06.36222.1-06.36222.745 www.benistabili.

DOMANDA DI ADOZIONE E APPROVAZIONE P.U.A. Beni Stabili Spa Sede legale: Via Piemonte,38-00187 Roma tel. +39.06.36222.1-06.36222.745 www.benistabili. COMMITTENTE: Beni Stabili Spa Sede legale: Via Piemonte,38-00187 Roma tel. +39.06.36222.1-06.36222.745 www.benistabili.it PROGETTO: ELABORAZIONE DOMANDA DI ADOZIONE E APPROVAZIONE P.U.A. 338 OGGETTO TITOLO

Dettagli

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE

RELAZIONE TECNICA GENERALE COMUNE DI MURO LECCESE (Provincia di LECCE) Lavori di COMPLETAMENTO E MIGLIORAMENTO INFRASTRUTTURALE DELLA ZONA PIP CUP: CIG: RELAZIONE TECNICA GENERALE PREMESSA Premesso che: con Deliberazione del Consiglio

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA DELLE LIMITAZIONI DI CIRCOLAZIONE SUL LUNGOLAGO

STUDIO DI FATTIBILITA DELLE LIMITAZIONI DI CIRCOLAZIONE SUL LUNGOLAGO STUDIO DI FATTIBILITA DELLE LIMITAZIONI DI CIRCOLAZIONE SUL LUNGOLAGO PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 3 novembre 2015 METODOLOGIA : sequenza delle valutazioni modellistiche Fase 1 Attività a) Scenari complessivi

Dettagli

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e 1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti

Dettagli

1 Premesse generali... 2. 2 Quadro normativo di riferimento... 3. 3 Inquadramento stato idraulico... 3. 3.1 Sezioni stradali in RILEVATO...

1 Premesse generali... 2. 2 Quadro normativo di riferimento... 3. 3 Inquadramento stato idraulico... 3. 3.1 Sezioni stradali in RILEVATO... Sommario 1 Premesse generali... 2 2 Quadro normativo di riferimento... 3 3 Inquadramento stato idraulico... 3 3.1 Sezioni stradali in RILEVATO... 4 3.2 Sezioni stradali in TRINCEA... 5 3.3 Caratteristiche

Dettagli

Corso di TECNICA PER IL PIANO URBANISTICO a.a. 2008-2009 Arch. Claudia de Biase

Corso di TECNICA PER IL PIANO URBANISTICO a.a. 2008-2009 Arch. Claudia de Biase Corso di TECNICA PER IL PIANO URBANISTICO a.a. 2008-2009 Arch. Claudia de Biase 1 Il DI 1444/68 stabilisce che la quantità minima inderogabile di spazi da destinare a parcheggio è pari a 2.50 mq/ab (in

Dettagli

PROPOSTA DI INTERVENTO CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

PROPOSTA DI INTERVENTO CARATTERISTICHE DEL PROGETTO RELAZIONE TECNICA La rete fognaria del comune di Azzanello è del tipo misto, cioè con reti che trasportano sia acque cosiddette nere che le acque meteoriche. La rete fognaria, sottesa al centro storico,

Dettagli

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione

Dettagli

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 Progetto n. 14 MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI Sistemazione strade varie (Variante SUAP Bianchi) Importo quadro economico:. 2.500.000,00 Fonte di finanziamento:

Dettagli

8 - LE OPERE DI URBANIZZAZIONE. Prof. Pier Luigi Carci

8 - LE OPERE DI URBANIZZAZIONE. Prof. Pier Luigi Carci 8 - LE OPERE DI URBANIZZAZIONE Prof. Pier Luigi Carci Introduzione Introduzione Le opere di urbanizzazione costituiscono tutte le strutture e i servizi necessari per rendere un nuovo insediamento adatto

Dettagli

COLORI BANDO PUBBLICO DECORO URBANO DEL CENTRO STORICO. Anno 2013. Il Dirigente del Servizio Mobilità, Strade, Centro Storico e Cimiteri

COLORI BANDO PUBBLICO DECORO URBANO DEL CENTRO STORICO. Anno 2013. Il Dirigente del Servizio Mobilità, Strade, Centro Storico e Cimiteri SERVIZIO MOBILITA, STRADE, CENTRO STORICO E CIMITERI P.zza Mercatale, 31 59100 Prato Fax 0574.183.7368 www.comune.prato.it Orario di apertura al pubblico Lunedì 9.00 13.00 Giovedì 9.00-13.00 e 15.00-17.00

Dettagli

SAGRATO S. BERTILLA E ADIACENZE

SAGRATO S. BERTILLA E ADIACENZE RELAZIONE TECNICA 1 PROVINCIA DI VENEZIA Comune di Spinea SAGRATO S. BERTILLA E ADIACENZE IL SAGRATO Lo spazio antestante la Chiesa di S. Bertilla, oggi si configura come una spianata con aiuole incolte

Dettagli

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI PENSILINA E PARCHEGGIO CICLI A SERVIZIO DELLA STAZIONE FERROVIARIA E DELL AUTOSTAZIONE. - PROGETTO ESECUTIVO -

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI PENSILINA E PARCHEGGIO CICLI A SERVIZIO DELLA STAZIONE FERROVIARIA E DELL AUTOSTAZIONE. - PROGETTO ESECUTIVO - PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI PENSILINA E PARCHEGGIO CICLI A SERVIZIO DELLA STAZIONE FERROVIARIA E DELL AUTOSTAZIONE. - PROGETTO ESECUTIVO - RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA R 01 Indice : 1. DESCRIZIONE

Dettagli

Prova Pratico/Grafica (6 + 2 ore)

Prova Pratico/Grafica (6 + 2 ore) Università di Camerino Esame di Stato di Abilitazione ad Esercizio della Professione di Architetto Sessione Novembre 2009 Laurea Specialistica Prova Pratico/Grafica (6 + 2 ore) Tema N.1. Complesso residenziale

Dettagli

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE STRADE CITTADINE E DI MODERAZIONE DEL TRAFFICO

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE STRADE CITTADINE E DI MODERAZIONE DEL TRAFFICO INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE STRADE CITTADINE E DI MODERAZIONE DEL TRAFFICO ZONE 30 ALTESSANO Progetto: ICIS S.r.l. Società di Ingegneria C.so Einaudi, 8 10128 Torino Direttore Tecnico - ing. Giovanni

Dettagli

RELAZIONE INTEGRATIVA

RELAZIONE INTEGRATIVA RELAZIONE INTEGRATIVA In relazione all istanza di approvazione del piano attuativo di iniziativa privata per la lottizzazione di un area fabbricabile sita in Vocabolo S.Antimo nel Comune di Stroncone,

Dettagli

COMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA COMUNE DI TRICASE PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN NUOVA CAPPELLA LOCULI COMUNALE NEL CIMITERO CAPOLUOGO IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA Il comune di Tricase ha affidato l incarico al sottoscritto

Dettagli