SCHEDA DI PROGETTO GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno Scolastico AMBITI. Docente Incaricato Prof.ssa MARIA ROSARIA CASTRIA
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO G. CALÒ V.le M. D UNGHERIA, GINOSA TA tel. 099/ TAIC82600L@istruzione.it - SCHEDA DI PROGETTO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1/1 GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico AMBITI - STESURA E GESTIONE DEL PTOF - PIANO MIGLIORAMENTO, RAV - REGOLAMENTO DI ISTITUTO - GESTIONE E DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE Docente Incaricato Prof.ssa MARIA ROSARIA CASTRIA
2 Introduzione Per il corrente a.s. mi è stato conferito l incarico di F.S. per l Area 1-1: - STESURA E GESTIONE DEL PTOF - PIANO MIGLIORAMENTO, RAV - REGOLAMENTO DI ISTITUTO - GESTIONE E DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE Di seguito sintetizzerò il mio lavoro in una serie di step, per esplicitare le modalità operative che mi hanno permesso di svolgere ed adempiere a tale compito. La prima fase è stata quella della raccolta di dati, di informazioni e di documenti per l aggiornamento del PTOF. Collaborando fattivamente con il personale di segreteria, con le altre funzioni strumentali, con la vicaria del d.s. e con la Dirigente ho potuto rivedere e riorganizzare l offerta formativa d Istituto. Di pari passo, con la D.S., abbiamo proceduto alla revisione del Rav e del PdM.. Infatti, fermo restando le priorità individuate per il triennio, è stato necessario rimodulare alcuni aspetti della progettazione d Istituto sulla base delle esigenze contingenti emerse. La parte più consistente del lavoro ha interessato l area relativa ai progetti e ai corsi promossi dall Istituto, nonché l aggiornamento del P.E.I., secondo il modello dell ICF. Elaborando i documenti mi sono prefissata obiettivi di natura relazionale e funzionale. In prima istanza ho cercato di mantenere e creare una buona rete di relazioni umane con i colleghi e con il resto del personale, favorendo la comunicazione e la circolazione delle informazioni tra chi ha operato in prima persona e gli attori indiretti. Fasi di lavoro: 1. Raccolta di dati e di informazioni relativi all a.s. in corso e confronto con quelli del precedente a.s., aggiunte, variazioni e modifiche; 2. Rielaborazione e stesura del PEI secondo l ICF; 3. Acquisizione della documentazione relativa ai progetti d Istituto, alle convenzioni e ai protocolli aggiornati per l a.s ;
3 4. Inserimento, elaborazione dei nuovi dati e riorganizzazione del documento; 5. Stesura del PTOF; 6. Raccolta e inserimento di tutti gli allegati nel PTOF; 7. Impaginazione e stampa dei documenti; 8. Aggiornamento e Verifica del PdM; 9. Revisione del RAV. Documenti e materiale prodotto 1. PATTI EDUCATIVI DI CORRESPONSABILITÀ, distinti per ordine di scuola; 2. Raccolta e aggiornamento progetti per macroaree; 3. PTOF completo di allegati; 4. Aggiornamento PdM e RAV; 5. Relazione finale F.S.. Modalità operative 1. Contatto diretto, scambio di informazioni, di materiale anche via web con la D.S., la vicaria del D.S., con le altre F.F.S.S., con i colleghi e con tutto il personale scolastico; 2. Collaborazione, confronto e dialogo (soprattutto con D.S. e vicaria). Punti di forza Il livello di collaborazione e la condivisione del lavoro svolto hanno reso più agevole la realizzazione delle attività; la disponibilità, la rapidità dell impegno profuso dal D.S., dalle collaboratrici del D.S. e dalle F.F.S.S. e la cooperazione durante lo svolgimento del lavoro hanno permesso di ottenere buoni risultati in tempi brevi. Buoni anche i rapporti con tutti gli altri colleghi e con il resto del personale.
4 Punti di debolezza 1. Rispetto al precedente a.s., in merito all acquisizione e all adozione di criteri comuni di progettazione e di valutazione a livello verticale, è stata raggiunta una più ampia e consapevole partecipazione alla costruzione del percorso verticale unitario anche attraverso la rivisitazione del curricolo e l adozione di schemi di riferimento comuni per l elaborazione delle programmazioni, per le scelte valutative e le modalità docimologiche adottate nei diversi ordini di scuola, nell ottica della continuità. 2. Conoscenza non sempre approfondita da parte di tutto il personale dei processi innovativi che interessano il nostro Istituto e dei documenti programmatici: RAV, PdM. 3. Uso non ancora sistematico delle nuove tecnologie come utile e imprescindibile strumento per una didattica attiva, compensativa e come mezzo per facilitare la comunicazione interna ed esterna all Istituto. Considerazioni finali Alla luce di quanto detto, soprattutto in virtù dei punti di forza sopraelencati, è possibile affermare che nel corso dell anno è stata raggiunta una buona intesa da parte del personale docente circa la necessità di adottare modelli comuni di programmazione e di valutazione in funzione della continuità verticale del curricolo per la promozione dell identità unitaria dell Istituto. Sulla scorta dell analisi delle nuove esigenze emerse è stato aggiornato il RAV e sono stati rimodulati e calibrati le procedure, le strategie e i progetti finalizzati a migliorare i livelli degli standard prescritti. Infine, sono state incentivate e consolidate le buone pratiche già avviate nel corso del precedente a.s.: digitalizzazione, uso delle nuove tecnologie per fini didattici e non, convenzioni, uso e promozione della biblioteca scolastica, partecipazione a concorsi locali e nazionali, promozione di progetti trasversali per la valorizzazione delle risorse artistiche, ambientali e per la tutela del benessere psicofisico e sociale..
5 ARTICOLAZIONE ATTIVITÀ F.S. FINALITÀ 1. Elaborazione, stesura e discussione in sede collegiale del PTOF per promuovere e far conoscere all utenza esterna ed interna le attività, i progetti e le linee guida dell offerta formativa promossa dalla nostra scuola; 2. Revisione e diffusione dei patti educativi di corresponsabilità calibrati per ordini di scuola e per durata dell intero ciclo di studi; 3. Monitoraggio del PdM e revisione del RAV; 4. Elaborazione nuovo schema di riferimento del P.E.I. per adozione di un modello comune d Istituto. 5. Promozione e divulgazione dei documenti elaborati con la stretta collaborazione della F.S. Gemma Vernoia responsabile del sito web. OBIETTIVI 1. Elaborare documenti condivisi, chiari, semplici ed esaustivi, con tutte le informazioni inerenti il nostro Istituto e funzionali alle eventuali richieste dell utenza esterna ed interna; 2. Creare una rete di informazioni, di azioni e di contenuti comuni, mediante la corretta e tempestiva circolazione/condivisione delle informazioni, al fine di incanalare le energie e calibrare le attività agli obiettivi didattico-educativi che la scuola si prefigge di realizzare in continuità; 3. Rendere consapevoli tutti gli operatori e l utenza dell importanza del rispetto reciproco delle regole individuate nei Patti Educativi di Corresponsabilità e nel Regolamento d Istituto, quali elementi fondamentali per la corretta convivenza all interno della comunità scolastica e come strumento indispensabile per il pieno e più agevole raggiungimento degli obiettivi prefissati; 4. Monitorare e revisionare il PdM adeguando gli obiettivi alle priorità del RAV e promuovendo azioni e scelte mirate. DESTINATARI: Personale scolastico, utenza interna ed esterna. ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO DELL ATTIVITÀ CON: IL DIRIGENTE SCOLASTICO
6 LE FUNZIONI STRUMENTALI Il NUCLEO DI VALUTAZIONE LA VICARIA DEL DS L UFFICIO DI SEGRETERIA I DOCENTI DELL ISTITUTO IL PERSONALE SCOLASTICO METODOLOGIE DI CONTROLLO Indicatori intermedi Descrizione Modalità di rilevazione Valore atteso Collaborazione tra gli operatori della scuola. Qualità delle informazioni e dei dati raccolti. Livello di partecipazione, di coinvolgimento alle attività proposte, utilità e coerenza dei dati e del materiale raccolto. Partecipazione attiva e costante del personale della scuola. Massima conoscenza e diffusione delle informazioni e dell offerta formativa della scuola all utenza esterna e interna. Revisione del PdM, aggiornamento del RAV. Aggiornamento PTOF in coerenza con PdM e RAV.
7 Indicatori finali Descrizione Modalità di rilevazione Valore atteso Livello di interazione e di condivisione raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati. Livello di partecipazione fattiva, di collaborazione e di condivisione a livello collegiale dei criteri e delle finalità proposte dalla F.S.. Piena condivisione e attuazione delle finalità previste: - dall Elaborazione/attuazion e del curricolo verticale, - dalle programmazioni in continuità, - dal Ptof, - dal PdM in relazione al RAV. RISORSE LOGISTICHE / ORGANIZZATIVE Utilizzo dei computer della scuola, delle stampanti e accesso a tutta la strumentazione e ai materiali necessari per la stesura, la rielaborazione, la divulgazione cartacea e on line dei documenti prodotti.
8 CRONOGRAMMA DELLE ATTIVITÀ AMBITI Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno STESURA E GESTIONE DEL PTOF- Progetti RACCOLT A NUOVI DATI; REVISION E PROGETT I PER MACROA REE. AGGIORNAME NTO DOCUMENTO IMPOSTAZION E POTF ELABORAZIO NE FINALE REVISIONE E CONSEGNA DOCUMENTO COMPLETO DI ALLEGATI. Documentazione d Istituto Revisione/monit oraggio PdM- RAV ELABORAZIO NE NUOVO P.E.I., CONDIVISION E, PUBBLICAZIO NE E ADOZIONE DOCUMENTO. ANALISI PRIORITÀ RAV- PDM; MONITORAGGIO RAV. VERIFICA PdM/RAV AGGIORNAME NTO/RIMDULA ZIONE OBIETTIVI. PUBBLICAZIO NE RAV. ELABORAZIO NE RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTAL E.
9 REGOLAMENTO DI ISTITUTO (PATTI EDUCATIVI CORRESPONSABILIT À) RACCOLTA DATI E AGGIORNAMENTO DOCUMENTI RELATIVI AI REGOLAMENTI ELABORAZIONE, RACCOLTA, DIFFUSIONE E CONSEGNA DEI NUOVI DOCUMENTI. Quantificazione e Calendarizzazione delle ore di attività Circa n. 130 ore suddivise come da tabella seguente: Nelle ore rientra anche il tempo impiegato per: la produzione dei materiali cartacei ed informatizzati le riunioni con il Dirigente scolastico e i contatti con i docenti la stampa di tutta la documentazione Sett.40 h Ott. 50 h Nov. 10 h Dic. 10 Gen. 10 h Feb. h Mar h Apr. h Mag. h Giug. 10 h Totali h Mensilmente le ore saranno registrate sulla seguente scheda insieme all attività svolta e al tempo impiegato 130
10 DESCRIZIONE ATTIVITÀ 1 AMBITO DESCRIZIONE ATTIVITA` 2 AMBITO POF/PTOF Pdm/RAV - Raccolta di dati e di materiali relativi all anno scolastico in corso. - Revisione ed Elaborazione di tutti i dati raccolti. - Impostazione grafica, stampa e diffusione dei nuovi documenti POF/PTOF. - Raccolta dati, informazioni relativi al precedente anno scolastico così come emerso dal RAV. - Raccolta dati, informazioni relativi al corrente anno scolastico. - Revisione/ monitoraggio RAV-PdM. - Verifica in itinere coerenza azioni con PdM; - Aggiornamento e pubblicazione RAV. DESCRIZIONE ATTIVITÀ 3 AMBITO - Raccolta di dati e di materiali progettuali relativi al corrente anno scolastico. - Revisione, adattamento e inserimento dei documenti nel PTOF. - Raccolta e aggiornamento regolamenti e protocolli relativi al nuovo a.s. - Elaborazione e stampa del nuovo modello del PEI.
11 MONITORAGGIO del PROGETTO La funzione strumentale assegnatami ha richiesto la concentrazione della mole di lavoro più rilevante ad inizio anno scolastico, per la raccolta, l aggiornamento e la diffusione dei dati. Le scadenze istituzionali mi hanno imposto sistematicamente di dovere rispettare necessariamente una determinata tabella di marcia per la produzione e la formulazione dei documenti quali il POF e il PTOF (con relativi allegati), nonché per la predisposizione, l elaborazione e la revisione del PdM in relazione al RAV. Tutti i documenti sono stati divulgati, pubblicizzati e pubblicati in tempo reale sul sito della scuola grazie alla pronta collaborazione e alla disponibilità della prof.ssa Gemma Vernoia. VALUTAZIONE FINALE del PROGETTO PUNTI DI FORZA: Interscambio continuo e collaborazione costante con la F.S. prof.ssa Gemma Vernoia. AREA POF/PTOF, PDM/RAV Collaborazione fattiva da parte di tutto il personale della scuola nel fornire, raccogliere e restituire dati, materiali ed informazioni alla docente referente per la funzione strumentale. COMMENTI, EVIDENZE E RIFERIMENTI Buona la dotazione strumentale per la produzione e la diffusione dei materiali e dei documenti prodotti. AREA PROGETTI E REGOLAMENTI Necessità di uniformare sotto il profilo formale e sostanziale la proposta, la scelta e l elaborazione dei progetti d Istituto. PUNTI DI DEBOLEZZA Pochi momenti di interscambio tra alcune funzioni strumentali con aree di competenza diverse. NOTE E/O COMMENTI: Buoni i livelli di collaborazione tra le funzioni strumentali, il D.S. e i vicari del medesimo. Ginosa, Firmato La F.S. AREA 1/1 Prof.ssa Maria Rosaria Castria
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