DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E GIUSPRIVATISTICI

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1 CURRICULUM SCIENTIFICO E PUBBLICAZIONI di Nicola Bruni CARRIERA NELL UNIVERSITA Dal 16/09/2002 ha preso servizio presso la Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari, in quanto vincitore di concorso a n. 2 posti di ricercatore universitario nel settore SECS-P/11 (Economia degli Intermediari Finanziari) bandito dalla suddetta Facoltà; dall a.a. 2002/2003 fa parte del Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici - Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari; Ricercatore Universitario Confermato presso la Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari per il settore scientifico disciplinare SECS-P/11 Economia degli Intermediari Finanziari, a seguito del punto 31 della delibera del Senato Accademico (S.A /4/2006). Professore Aggregato presso la I e la II Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari per il settore scientifico disciplinare SECS-P/11 Economia degli Intermediari Finanziari, per gli AA.AA. 2006/ / / /2010 ATTIVITÀ SCIENTIFICA L'attività di ricerca svolta si è concentrata sullo studio dei seguenti importanti temi afferenti alla disciplina relativa alla Economia degli Intermediari Finanziari. Studio del ruolo svolto dalle fondazioni di origine bancaria nell economia contemporanea. Ruolo di particolare importanza considerata anche la peculiare gestione dei loro patrimoni, di rilevante entità per numerose di esse. Il lavoro svolto ha portato preliminarmente a delineare la nascita delle Fondazioni e l evolversi delle Casse di Risparmio, per analizzare, successivamente, il processo di ristrutturazione del sistema bancario italiano avviato negli anni 90. La privatizzazione del sistema bancario, avvenuta per una serie di motivi correlati soprattutto alla natura di impresa dell attività bancaria, ha avuto il suo avvio con la legge Amato Carli (Legge 218/1990) emanata anche per effetto di direttive comunitarie in materia bancaria e finanziaria. Lo studio svolto si è soffermato sulla innovazione più rilevante in tema di fondazioni bancarie prodotta dalla Legge Amato Carli e, quindi, sulla nuova configurazione delle fondazioni bancarie la cui natura è di enti pubblici aventi finalità di utilità sociale sulla base delle previsioni statutarie. Il lavoro ha esaminato i successivi sviluppi delle fondazioni, nonché la gestione del patrimonio delle fondazioni bancarie in virtù delle disposizioni del decreto legislativo 17 maggio 1999 n. 153 e delle successive recenti modifiche. Il lavoro si è soffermato sulle problematiche connesse all investimento del patrimonio delle fondazioni di origine bancaria esaminando anche la diversificazione degli investimenti ed il raggiungimento delle condizioni di economicità. Il lavoro si è concluso esaminando i fattori di rischio delle fondazioni di origine bancaria, l imprenditorialità e managerialità nell economia delle fondazioni, nonché le condizioni di equilibrio delle fondazioni bancarie. La pubblicazione è la monografia: Le fondazioni bancarie e l economia no profit delle loro gestioni, Cacucci, Bari, Studio delle concentrazioni ed aggregazioni del sistema bancario pugliese e dell evoluzione del sistema creditizio pugliese nel decennio Analisi

2 comparata con l evoluzione del sistema bancario italiano. Il lavoro ha analizzato il processo di aggregazione del tutto innovativo che ha consentito la formazione e l assestamento di banche più efficienti, più competitive e maggiormente proiettate verso nuovo tecnologie rese possibili da ingenti investimenti e da decisioni assai razionali al fine di prevenire eccessivi rischi, anche di natura tecnologica. Il lavoro ha analizzato il progetto di aggregazione attuato dal gruppo Banca Popolare di Bari. La pubblicazione è un saggio contenuto nel volume: Aspetti strutturali e funzionali del sistema bancario pugliese. Un'analisi empirica sulle tendenze evolutive, a cura di Antonio Dell'Atti, Cacucci Editore, Bari, Studio e analisi del concetto di etica nella gestione e nella organizzazione della banca. L etica va intesa come un comportamento operativo-organizzativo e informativo da parte della banca in rapporto alla produzione di valore economico: quest ultimo si genera a condizioni di analoga generazione di valore etico. Il mix di valore economico e di valore etico accresce ulteriormente il patrimonio della banca e ne rafforza, in conseguenza, la performance. Il lavoro analizza i princìpi di logica economica, di creazione di valore e di comportamento etico, nell intera amministrazione dell impresa di banca, che consentono a quest ultima oltre che il raggiungimento di obiettivi tipicamente sociali anche il conseguimento di risultati economici di esercizio che tengano conto dei rilevanti investimenti tecnologici riferiti ai canali di informazioni e comunicazioni e che siano compatibili altresì con la remunerazione degli altri capitali investiti nonché con quella riservata agli azionisti. Lo studio mostra come il sistema di valori e i sistemi etici debbono coesistere nella gestione della banca e dalla loro combinazione devono scaturire nuovi obiettivi che rafforzino entrambe le funzioni della banca: quella tipicamente economica e quella sociale. Si è evidenziato come tali concetti sono rafforzati dal Nuovo Accordo di Basilea. Il merito creditizio dell impresa, misurabile dalla attribuzione del rating, non può prescindere da un comportamento aziendale fondato da informazioni corrette fornite alle banche: il che presuppone appunto un sistema di rapporti reciproci fondati sull etica. La pubblicazione è la monografia: Valori economici e valori etici nella gestione bancaria, Quaderni Monografici RIREA, Roma, Studio sulla gestione economica dell impresa bancaria in rapporto alle variabili, alla clientela, all ambiente ed ai rischi. Il lavoro prende spunto dall incidenza degli avvenimenti economici a livello internazionale, segnatamente nell area dell euro, sull andamento economico delle banche. Il lavoro esamina la redditività della gestione bancaria sulla quale incidono non solo le variabili aziendali legate alle variabili socio-economiche ma anche le politiche a livello europeo nonché altri numerosi fattori riconducibili alla cosiddetta new economy, che rendono difficile le politiche delle banche in fatto di attendibilità delle previsioni. Lo studio rappresenta le difficoltà a cui le banche debbono trovare idonee soluzioni per equilibrare legittimamente i loro conti economici sempre più appesantiti dai costi che di anno in anno vengono ad incrementarsi. Il lavoro esamina i rilevanti mutamenti subiti dal sistema bancario italiano, che hanno inciso in misura marcata sulla redditività, e che non si sono ancora esauriti ma nel corso degli anni a venire costituiranno ancora fattori rilevanti per le condizioni di vita e di equilibrio delle gestioni bancarie. Il

3 lavoro ha rappresentato che, in tale contesto, le banche debbono rivolgere una particolare attenzione sia alle strutture che alla dinamica dei costi operativi ai fini anche, nel mercato della concorrenza, di proporre operazioni e servizi a pricing sempre più competitivi. L attenzione va rivolta non solo al contenimento dei costi ma anche alla certezza dei ricavi siano essi derivanti da operazioni che da servizi. Sulla redditività della gestione bancaria incide anche l andamento del ciclo congiunturale nazionale ed internazionale, nonché le crisi aggravatesi in questi ultimi anni dei mercati finanziari e delle borse. Il lavoro propone anche la trattazione del problema della redditività delle banche in stretta relazione con le innovazioni in cui il sistema è coinvolto e, in particolare, alle tecnologie della informazione e della comunicazione, ma anche in base alla struttura dei conti economici i quali risentono in modo particolare dei fenomeni correlati alle variabili aziendali, socio-economiche e ambientali, tenendo in evidenza che anche le crisi a livello internazionale incidono profondamente sulle condizioni di vita ed equilibrio economico delle banche. La pubblicazione è la seguente: La gestione economica dell impresa bancaria, Cacucci Editore, Bari, Studio sui riflessi e l incidenza delle variabili ambientali, aziendali e delle specifiche legislazioni sulla dimensione delle banche alla luce dell evoluzione dell attività bancaria che, a partire dagli anni 70, è stata integrata da una consistente attività finanziaria. Il lavoro esamina l influenza del quadro macroeconomico nazionale ed internazionale sulla crescente attività finanziaria svolta dalle banche che ha comportato: la diversificazione dell attività bancaria e finanziaria; il raggiungimento di dimensioni a livello di grandi gruppi bancari (nazionali, internazionali e multinazionali), di dimensioni a livello medio, e di dimensioni piccole (ad es. banche di credito cooperativo). Il lavoro rappresenta lo scenario economico globalizzato che attualmente si presenta assai complesso. La Cina e l India sono i paesi più dinamici nei quali i livelli di crescita, ormai, evidenziano significativi fattori di sviluppo oltre che economico, anche sociale. Per converso, l economia americana attualmente evidenzia qualche segnale di slow-down a cagione soprattutto del rallentamento del PIL. Nel nostro Paese le banche si trovano a dover fronteggiare le difficoltà delle imprese prenditrici di risorse finanziarie. Le banche italiane, dunque, cercano ancora una ristrutturazione soprattutto a seguito delle note vicende che le hanno visto coinvolte nel corso della loro attività creditizia e finanziaria. Lo studio rileva che, alla luce delle recenti esperienze nella conduzione creditizia e finanziaria delle banche, il sistema deve ancora oggi trovare una migliore sistemazione ed un assetto più confacente agli andamenti delle economie nazionali ed internazionali. La pubblicazione è la monografia: Sulla dimensione economica delle banche, Quaderni Monografici RIREA, Roma, Studio sul ruolo della regolamentazione nello sviluppo del mercato della cartolarizzazione dei crediti in Italia. Il lavoro descrive le dinamiche del mercato della cartolarizzazione dei crediti in Italia e nel resto d Europa per comprendere le

4 logiche di sviluppo di tale tecnica di finanza strutturata e per interpretare quale è stato in Italia il ruolo della regolamentazione per lo sviluppo dl mercato stesso della securitisation. La Legge n. 130/1999 sulla cartolarizzazione dei crediti, ha rappresentato un fattore di sviluppo del mercato italiano della securitisation. Il lavoro analizza le caratteristiche peculiari del mercato italiano della cartolarizzazione dei crediti evidenziando che lo stesso ha ad oggetto la dimensione ragguardevole che in tale comparto ha assunto il credito al consumo ed in particolar modo i prestiti auto ed il leasing a differenza della restante parte del mercato europeo dove ha dominato principalmente la cartolarizzazione dei mutui ipotecari. La pubblicazione è un saggio contenuto nel volume: La cartolarizzazione dei crediti. Problematiche attuali alla luce dei nuovi orientamenti, a cura di Stefano Dell'Atti, Cacucci Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, Studio sulla legislazione finanziaria in rapporto al risparmio. Il lavoro ripercorre le tappe della evoluzione del sistema creditizio italiano, partendo dalla situazione antecedente alla Legge Bancaria del Evidenzia il radicale mutamento dal 1995 al 2002 della allocazione del risparmio e la conseguente innovazione dei sistemi e dei mercati finanziari. Analizza i punti fondamentali del processo d riorganizzazione del mercato dei capitali conseguenti alla introduzione della legge SIM, del decreto EUROSIM e dal del Testo Unico delle disposizioni materia di intermediazione finanziaria (TUF). Il lavoro si sofferma anche sui «correttivi» legislativi resisi necessari dopo le vicende Cirio e Parmalat La pubblicazione è un saggio contenuto nel volume Il Risparmio di Puglia - Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici Facoltà di Economia Università degli Studi di Bari - Cacucci Editore, Studio sui conglomerati finanziari: caratteristiche, struttura operativa e profili di regolamentazione. Il lavoro ha analizzato la nascita e lo sviluppo dei cosiddetti «conglomerati finanziari», ovvero gruppi che presentano un livello di diversificazione produttiva elevato e che operano congiuntamente nei settori bancario, assicurativo e mobiliare. Nel panorama finanziario europeo, il processo di integrazione tra banche, società di investimento e compagnie di assicurazione costituisce ormai un fatto consolidato, pur essendoci esperienze di integrazione molto differenziate tra loro. Il venir meno delle tradizionali linee di confine tra intermediazione bancaria, mobiliare e assicurativa ha reso necessaria l introduzione di norme di vigilanza connesse alle specifiche caratteristiche di gruppi intersettoriali. La Direttiva 2002/87/CE, approvata dal Parlamento Europeo, costituisce il primo nucleo di norme sul controllo prudenziale dei rischi derivanti dal simultaneo svolgimento dell attività bancaria, mobiliare e assicurativa ed ha lo scopo di rafforzare la stabilità del mercato finanziario europeo al fine del controllo della solvibilità e della concentrazione dei rischi dei conglomerati finanziari. E indubbio, infatti, che eventuali crisi di solvibilità dei conglomerati, stante le loro dimensioni, avrebbero ripercussioni sulla stabilità dell intero sistema finanziario con conseguenze negative per i possessori di depositi bancari, i titolari di polizze assicurative e gli investitori. L obiettivo di creare valore economico stimola gli azionisti all aggregazione tra banche, società di investimento e compagnie di assicurazione. Nella creazione di valore economico per un conglomerato

5 finanziario ancor più che in un gruppo bancario o in una banca universale assume un ruolo significativo e determinate la gestione integrata dei rischi che caratterizzano i differenti processi di intermediazione: creditizia, mobiliare e assicurativa. La pubblicazione è la monografia: I conglomerati finanziari: caratteristiche, struttura operativa e profili di regolamentazione, Quaderni Monografici RIREA n Casa editrice della Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale. PUBBLICAZIONI L impresa bancaria in tempi di new economy e globalizzazione articolo pubblicato su Bari Economica Bimestrale della Camera di Commercio di Bari, n. 3, pag. 42 e seguenti. Le condizioni di equilibrio tecnologico nell impresa bancaria articolo pubblicato su Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale, n. 11 e 12, novembre e dicembre 2001 RIREA, pag. 620 e seguenti Le Fondazioni bancarie e l economia no profit delle loro gestioni Cacucci Editore, Bari, Concentrazioni ed aggregazioni del sistema bancario pugliese, in Aspetti strutturali e funzionali del sistema bancario pugliese, a cura di Antonio Dell Atti Cacucci Editore, Bari, Valori economici e valori etici nella gestione bancaria Quaderni monografici RIREA n. 26 ottobre 2004 Casa editrice della Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale. La gestione economica dell impresa bancaria - Cacucci Editore, Bari, Sulla dimensione economica delle banche, Quaderni Monografici RIREA, Roma, Tendenze evolutive del mercato della cartolarizzazione in Italia, in La cartolarizzazione dei crediti: problematiche alla luce dei nuovi orientamenti, a cura di Stefano Dell Atti -ESI Editore S.p.A., Napoli, La legislazione finanziaria in rapporto al risparmio, in Il Risparmio di Puglia Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici Facoltà di Economia Università degli Studi di Bari - Cacucci Editore, I conglomerati finanziari: caratteristiche, struttura operativa e profili di regolamentazione, Quaderni Monografici RIREA n Casa editrice della Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale. PARTECIPAZIONE A PROGETTI DI RICERCA E stato componente nel periodo del Gruppo di Ricerca sul tema I controlli bancari ed il sistema bancario pugliese" (Coordinatore: Prof. Antonio Dell'Atti), presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari. E stato componente nel periodo del Gruppo di Ricerca sul tema

6 "L'investimento del risparmio in Puglia" (Coordinatore: Prof. Antonio Dell'Atti), presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari. E stato componente nel periodo del Gruppo di Ricerca sul tema "Il rischio operativo nel Nuovo Accordo di Basilea. Alcune testimonianze del sistema bancario Italiano (Coordinatore: Prof. Giuliana Birindelli), presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari. ORGANIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE A CONVEGNI E SEMINARI Ha partecipato quale relatore al convegno di studio promosso dalla Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Foggia sul tema La cartolarizzazione dei crediti: problematiche attuali alla luce dei nuovi orientamenti tenutosi a Foggia il 30/05/2003; Ha partecipato al convegno promosso dalle Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell Università degli Studi di Bari dal titolo Tutela del risparmio, nuove regole di governance e disciplina delle autorità di vigilanza tenutosi a Foggia nei giorni 29 e 30 ottobre Ha partecipato quale relatore al Seminario Universitario di Alta Formazione dal titolo Dall economia industriale all economia dei servivi, tenutosi presso la I Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari nei giorni 3 giugno 1 luglio ATTIVITÀ DIDATTICA a) corsi universitari: nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Aziendale della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari (sede decentrata di Taranto); nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Aziendale della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari (sede decentrata di Taranto); nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Economia dei mercati finanziari - Corso di Laurea in Economia Aziendale della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari; nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Aziendale della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari (sede decentrata di Taranto); nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Economia dei Mercati Finanziari - Corso di Laurea in Economia Aziendale della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari; nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Aziendale e Corso di Laurea in Economia e Commercio della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari (sede decentrata di Taranto);

7 nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Aziendale della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari; nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari - Corso di Laurea Magistrale in Statistica per le decisioni socio-economiche e finanziarie - Facoltà di Economia - Università degli Studi di Bari; nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari - Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Facoltà di Scienze Economiche e Politiche - Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana Albania; nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari - Corso di Laurea in Economia Aziendale e Corso di Laurea in Economia e Commercio della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari (sede decentrata di Taranto); nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari - Corso di Laurea Magistrale in Statistica per le decisioni socio-economiche e finanziarie - Facoltà di Economia - Università degli Studi di Bari; nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari - Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Facoltà di Scienze Economiche e Politiche - Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana Albania; nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari - Corso di Laurea in Scienze dei Servizi giuridici Facoltà di Giurisprudenza Università degli Studi di Lecce; nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari - Corso di Laurea Magistrale in Statistica per le decisioni socio-economiche e finanziarie - Facoltà di Economia - Università degli Studi di Bari; nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari - Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Facoltà di Scienze Economiche e Politiche - Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana Albania; nell a.a ha insegnato, in affidamento interno, la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari - Corso di Laurea in Scienze dei Servizi giuridici Facoltà di Giurisprudenza Università degli Studi di Lecce; nell a.a insegna, in affidamento interno, la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari - Corso di Laurea Magistrale in Statistica per le decisioni socio-economiche e finanziarie - Facoltà di Economia - Università degli Studi di Bari; nell a.a insegna, in affidamento interno, la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari - Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Facoltà di Scienze Economiche e Politiche - Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana Albania;

8 nell a.a insegna, in affidamento interno, la disciplina di Tecnica Professionale (corso avanzato) - Corso di Laurea Specialistica in Consulenza Professionale per le Aziende II Facoltà di Economia Università degli Studi di Bari; nell a.a insegna, in affidamento interno, la disciplina di Economua del Mercato Mobiliare - Corso di Laurea Magistrale in Strategie di impresa e management II Facoltà di Economia - Università degli Studi di Bari. I Semestre nell a.a insegna, in affidamento interno, la disciplina di Tecnica Professionale (corso avanzato) - Corso di Laurea Specialistica in Consulenza Professionale per le Aziende II Facoltà di Economia Università degli Studi di Bari II Semestre. b) altre attività didattiche svolte nell Università: Assiste laureandi della I e della II Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari nella preparazione di tesi nell ambito delle discipline affidate. Partecipa agli esami di laurea della I e della II Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari come commissario e come relatore. Partecipa agli esami di profitto della I e della II Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari quale presidente per le discipline affidate; Partecipava agli esami di profitto della Facoltà di Scienze Economiche e Politiche dell Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana - Albania quale presidente per la disciplina affidata. Partecipava agli esami di profitto della Facoltà di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Lecce quale presidente per la disciplina affidata. Partecipa agli esami di profitto della I e della II Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Bari quale componente della Commissione per la disciplina di Economia degli Intermediari Finanziari. Effettua regolarmente l assistenza agli studenti durante le ore di ricevimento. c) Tutorato per tirocini formativi dall a.a a tutt oggi svolge l attività di tutoraggio per i seguenti tirocini formativi: 2003 Tutor per tirocinio di formazione e orientamento presso Compass Spa - Milano 2004 Tutor per tirocinio di formazione e orientamento presso Compass SpA - Milano Tutor per tirocinio di formazione e orientamento presso Banca Popolare di Bari - Bari Tutor per tirocinio dì formazione e orientamento presso Italfidi Media Srl - Bari Tutor per tirocinio di formazione e orientamento presso Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari - Alberobello

9 Tutor per tirocinio dì formazione e orientamento presso Finanza e Futuro Banca Milano 2005 Tutor per tirocinio dì formazione e orientamento presso Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare Assofin Milano Tutor per tirocinio dì formazione e orientamento presso Banca Meridiana SpA - Bari 2006 Tutor per tirocinio dì formazione e orientamento presso Banca Meridiana SpA - Bari 2008 Tutor per tirocinio dì formazione e orientamento presso Meliorbanca SpA Tutor per tirocinio di formazione e orientamento presso Associazione PMI Formazione Puglia * * * 3 novembre 2009 Professore Aggregato Nicola Bruni

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Il corso si propone di delineare le caratteristiche dell attività bancaria ed i principi di gestione delle banche. DOCENTE: Fabiomassimo Mango TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Economia e Gestione della Banca - Modelli operativi e gestionali SSD: SECS-P/11 CORSO DI LAUREA: Economia e commercio - (corso serale) CFU: 9 ANNO

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