VALUTARE PER COMPETENZE

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1 VALUTARE PER COMPETENZE VALUTAZIONE COMPETENZA INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle teste, l approccio per competenze non ha nessun futuro (P. Perrenoud, Costruire competenze a partire dalla scuola, Roma Anicia 2003) LA SFIDA DELLE COMPETENZE: SAPERE PER Il Consiglio comunale ha deciso di mettere un lampione in un piccolo parco triangolare in modo che l intero parco sia illuminato. Dove dovrebbe essere collocato il lampione? 1. Partire da un problema reale Occorre localizzare il punto di un parco in cui mettere un lampione. 2. Strutturare il problema in base a concetti matematici Il parco può essere rappresentato con un triangolo e l illuminazione di un lampione come un cerchio con un lampione al centro. 3. Formalizzare il problema matematico Il problema viene riformulato in localizzare il centro del cerchio circoscritto al triangolo. 4. Risolvere il problema matematico Poiché il centro di un cerchio circoscritto a un triangolo giace nel punto di incontro degli assi dei lati del triangolo occorre costruire gli assi su due lati del triangolo. Il loro punto di intersezione è il centro del cerchio. 5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale Si tratta di applicare la soluzione alla situazione reale, considerando le caratteristiche degli angoli, l ubicazione e la dimensione degli alberi, etc. 1

2 QUALE VALORE AGGIUNTO: MOBILITARE I SAPERI VALUTARE SOLUZIONE REALE PROBLEMA DEL MONDO REALE CONTESTI DI REALTA 1. Partire da un problema reale PROCESSO DI FORMALIZZAZIONE 1, 2, 3 SOLUZIONE FORMALIZZATA PROBLEMA FORMALIZZATO 2. Strutturare il problema in base a concetti disciplinari 3. Formalizzare il problema in termini disciplinari 4. Risolvere il problema con gli strumenti della disciplina 5 INTERPRETARE FORMULARE 5. Trasporre la soluzione formale in rapporto alla situazione reale 4 SAPERI DISCIPLINARI UTILIZZARE MODELLO DI COMPETENZA: UN MODELLO BIDIMENSIONALE INVALSI 2013/14 - MATEMATICA ambiti di contenuto NUMERI SPAZIO E FIGURE DATI E PREVISIONI RELAZIONI E FUNZIONI processi chiave FORMULARE UTILIZZARE INTERPRETARE 2

3 MODELLO DI COMPETENZA: UN MODELLO BIDIMENSIONALE INVALSI 2013/14 - ITALIANO ambiti di contenuto TESTO NARRATIVO TESTO ESPOSITIVO TESTO NON CONTINUO GRAMMATICA processi chiave INDIVIDUARE INFORMAZIONI COMPRENDERE E RICOSTRUIRE IL TESTO RIELABORARE IL TESTO RIFLESSIONE SULLA LINGUA COMPITI AUTENTICI FOCUS FORMATIVO - PRODURRE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE A DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI (fine seconda) La nostra scuola, come sai, ha aderito al progetto «Adottiamo un monumento» promosso dall amministrazione comunale. Allo scopo di sensibilizzare gli studenti della scuola al valore del progetto proposto, devi elaborare un articolo di una cartella (orientativamente 500 parole) da pubblicare sul giornalino della scuola. Per la produzione del tuo elaborato hai a disposizione il seguente materiale: depliant di presentazione del progetto, mappa dei monumenti principali presenti in città, schema base del percorso di lavoro proposto alle classi. 3

4 COMPITI AUTENTICI Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Un test è formato da domande e problemi: Fabio risponde esattamente a 7 domande, svolge correttamente 3 problemi e ottiene 29 punti. Anna risponde esattamente a 10 domande, svolge correttamente 2 problemi e ottiene 30 punti. Quanti punti vale una domanda e quanti un problema? Rappresentare graficamente la soluzione e verificarne l esattezza. CRITERI Compito autentico 1 ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL TESTO. INDIVIDUAZIONE DELLE PAROLE CHIAVE, DEI DATI, DELLE INFORMAZIO NI IMPLICITE, DELL OBIETTIVO E IMPO- Non individua l ambiente del problema Individua i dati, ma non trova le parole chiave, le informazioni implicite e l obiettivo. Non imposta strategie risolutive. STAZIONE DELLE STRATEGIE RISOL. TRADUZIONE IN Non riesce a tradurre le FORMA informazioni contenute MATEMATICA nel testo in forma DELLE RELAZIONI matematica. CHE INTERCORRONO TRA I DATI E L OBIETTIVO. RISOLUZIONE DI SISTEMI DI EQUAZIONI DI PRIMO GRADO. RAPPRESENTAZIO NE GRAFICA DELLA STRATEGIA RISOLU TIVA E VERIFICA LA CORRETTEZZA DEI RISULTATI Imposta il sistema correttamente, ma non sa applicare i metodi di risoluzione. Individua solo parzialmente l ambiente del problema. Individua le parole chiave e i dati, ma non trova le informazioni implicite e l obiettivo. Tenta di impostare strategie risolutive. Traduce le informazioni contenute nel testo in forma matematica, ma non esprime in modo corretto le relazioni che intercorrono tra i dati e l obiettivo. Imposta il sistema correttamente, ma applica erroneamente i metodi di risoluzione. Non rappresenta Rappresenta graficamente la graficamente le strategia strategia di risoluzione, ma in di risoluzione. modo scorretto. Non verifica la correttezza dei risultati. Individua correttamente l ambiente del problema. Individua le parole chiave, i dati, le informazioni implicite, ma presenta difficoltà a cogliere l obiettivo. Fatica a trovare le strategie risolutive corrette. Traduce correttamente le informazioni contenute nel testo in forma matematica esprime, in modo corretto le relazioni che intercorrono tra i dati e l obiettivo, ma non individua il corretto modello algebrico da applicare. Imposta il sistema correttamente, ma applica i metodi di risoluzione con difficoltà. Rappresenta graficamente la strategia di risoluzione in modo impreciso. Non verifica la correttezza dei risultati. Individua le parole chiave, i dati, le informazioni implicite e l obiettivo e trova le strategie risolutive corrette. Traduce correttamente le informazioni contenute nel testo in forma matematica esprime in modo corretto le relazioni che intercorrono tra i dati e l obiettivo e individua il corretto modello algebrico da applicare. Imposta il sistema correttamente e applica i metodi di risoluzione in modo adeguato. Rappresenta graficamente la strategia di risoluzione in modo corretto e verifica la correttezza dei risultati. Imposta il sistema correttamente e applica il metodo di risoluzione scegliendo quello più adeguato. 4

5 COMPITI AUTENTICI FOCUS FORMATIVO - COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LA DIVERSITA DEI TEMPI STORICI (I anno scuola superiore) Consegna: costruire un itinerario della Roma repubblicana e imperiale da seguire in un viaggio di istruzione di due giorni a Roma. Fasi del lavoro 1. Suddivisione in gruppi: la classe viene divisa in 6 gruppi di 4 alunni ciascuno. 2. Gli alunni dovranno studiare ed illustrare i diversi aspetti della storia romana attraverso la presentazione di un monumento simbolo. Gruppi A B C- : l età repubblicana A : aspetto politico Foro di Cesare B : aspetto militare Mura repubblicane- C : aspetto culturale Templi e teatri Gruppi D E - F - : l età imperiale D : aspetto politico- Palazzo imperiale; Castro pretorio E : aspetto militare Colonna traiana e Arco di trionfo F : aspetto culturale- Colosseo e Foro traiano I gruppi dovranno svolgere il lavoro preparatorio di reperimento di testi, fotografie e filmati che illustrino l aspetto a loro assegnato; il risultato atteso consiste in una guida ai monumenti da illustrare alla classe, svolgendo il ruolo di cicerone in occasione del viaggio di istruzione. COMPITI AUTENTICI FOCUS FORMATIVO - OSSERVARE, DESCRIVERE E ANALIZZARE FENOMENI NATURALI (fine seconda) Contesto formativo La classe è suddivisa in quattro/cinque gruppi, ognuno dei quali deve analizzare diversi prodotti alimentari erogati dai distributori automatici appartenenti alla stessa tipologia. Esempio: prodotti da forno salati tipo cracker, taralli, schiacciatine; patatine, cornetti al formaggio, mais soffiato; prodotti da forno dolci tipo biscotti; snack dolci tipo barrette al cioccolato Prima fase (individuale): Raccolta e prima elaborazione dei dati: lettura, interpretazione e trascrizione della tabella nutrizionale di una merenda e costruzione dell aerogramma relativo Seconda fase (di gruppo): Fare un confronto tra cinque prodotti similari per tipologia merceologica, individuando i criteri di qualità Prova di competenza Dato un alimento, produrre una relazione che motivi la validità o meno di tale prodotto da un punto di vista nutrizionale e che ne giustifichi pertanto l introduzione o meno all interno dei distributori della scuola. 5

6 COMPITI AUTENTICI Criteri Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Non ha Ha rispettato Ha rispettato rispettato lo parzialmente lo schema schema lo schema proposto proposto proposto Rispetto dello schema proposto Impiego funzionale di tabelle e grafici Coerenza tra le diverse parti Recupero del sapere pregresso Motivazione della scelta/esclusione del prodotto Punteggio totale: /18 Non ha prodotto tabelle e grafici La relazione risulta priva di organicità Non ha recuperato alcun sapere pregresso Non ha saputo motivare adeguatamente Ha prodotto tabelle e grafici non sempre pertinenti La relazione risulta parzialmente coerente Ha utilizzato solo parzialmente il sapere pregresso Ha motivato in modo non esaustivo Ha prodotto tabelle e grafici corretti Le diverse parti risultano coerenti Ha utilizzato il sapere pregresso Ha motivato in modo esaustivo Ha prodotto e correlato tabelle e grafici La relazione risulta coerente e organica Ha motivato in modo esaustivo e originale RUBRICHE VALUTATIVE FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARE - A1 ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1 Ascolto Riesce a riconoscere parole familiari ed espressioni molto semplici riferite a se stesso, alla sua famiglia, al suo ambiente Riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l essenziale di messaggi semplici Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari Lettura Riesce a capire i nomi e le persone familiari e frasi molto semplici Riesce a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano Riesce a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana Parlato Riesce ad usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abita e la gente che conosce Riesce ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la sua famiglia e la sua vita Riesce a descrivere i suoi sentimenti, le sue esperienze dirette e indirette, le sue opinioni Scritto Riesce a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze Riesce a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati Riesce a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle sue esperienze ed impressioni 6

7 RUBRICHE VALUTATIVE FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE INTERMEDIO B2 AVANZATO C1 AVANZATO C2 Ascolto Riesce a capire la maggior parte delle trasmissioni TV e dei film in lingua standard Riesce a seguire un discorso lungo, anche se poco strutturato e con relazioni implicite Riesce a comprendere qualsiasi discorso in lingua parlata, anche se tenuto da un madrelingua Lettura Riesce a leggere articoli d attualità e testi narrativi contemporanei Riesce a capire testi letterari e informativi lunghi e complessi e sa apprezzare le differenze di stile Riesce a capire con facilità tutte le forme di lingua scritta, anche quelle strutturalmente o linguisticamente complesse Parlato Riesce ad interagire normalmente con parlanti nativi e a partecipare ad una discussione in contesti familiari Riesce ad usare la lingua in modo flessibile ed efficace nelle relazioni sociali e professionali Riesce a partecipare senza sforzi a qualsiasi conversazione e discussione, rendendo le sfumature di significato Scritto Riesce a scrivere testi chiari e articolati su un ampia gamma di argomenti che lo interessano Riesce a sviluppare analiticamente il suo punto di vista ed a scegliere lo stile più adatto Riesce a produrre le diverse tipologie testuali in modo chiaro, scorrevole e stilisticamente appropriato RUBRICHE VALUTATVE LETTURA del CONTESTO IDENTIFICAZIONE SCOPO E DESTINATARIO LETTURA DEL COMPITO REVISIONE SAPER SCRIVERE IDEAZIONE-PIANIFICAZIONE ELABORAZIONE CONTROLLO/ REGOLAZIONE STRATEGIE D AZIONE MOTIVAZIONE 7

8 RUBRICHE VALUTATIVE DIMENSIONI LIVELLO PARZIALE LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO Identificazione Deve essere Se sollecitato, Tiene conto di scopo della invitato a tenere tiene conto del e destinatario intenzionalità conto del destinatario. comunicativa Ideazione del testo Elaborazione del testo Revisione Motivazione destinatario Su richiesta utilizza uno schema di pianificazione Elabora una bozza di testo prendendo spunto dal piano Su richiesta rilegge il suo testo Su richiesta fornisce un contributo Dato uno schema pianifica, a grandi linee, il lavoro/testo. Elabora una bozza di testo tenendo conto del piano. Fa qualche correzione alla bozza del testo. Fornisce qualche contributo al lavoro collettivo Dato uno schema elabora un piano del testo Elabora una bozza di testo coerente con il piano Rivede il testo in relazione al piano Dà un contributo di materiale e proposte LIVELLO AVANZATO Adatta la sua scrittura allo scopo e al destinatario Elabora autonomamente un piano del testo Sviluppa il testo in base al piano iniziale Rivede il testo in relazione al piano e il piano in relazione al testo Si mostra propositivo e fornisce contributi originali DIMENSIONI LIVELLO PARZIALE LIVELLO BASE LIV. INTERMEDIO LIV. AVANZATO Identificazione della intenzionalità comunicativa Ideazione del testo Elaborazione del testo Revisione Motivazione Deve essere invitato a tenere conto del destinatario Su richiesta utilizza uno schema di pianificazione Elabora una bozza di testo prendendo spunto dal piano Su richiesta rilegge il suo testo Su richiesta fornisce un contributo RUBRICHE VALUTATIVE Se sollecitato, tiene conto del destinatario. Dato uno schema pianifica, a grandi linee, il testo. Elabora una bozza di testo tenendo conto del piano. Fa qualche correzione alla bozza del testo. Fornisce qualche contributo al lavoro collettivo Tiene conto di scopo e destinatario Dato uno schema elabora un piano del testo Elabora una bozza di testo coerente con il piano Rivede il testo in relazione al piano Dà un contributo di materiale e proposte GIUDIZIO COMPLESSIVO: 6 Adatta la sua scrittura allo scopo e al destinatario Elabora autonomamente un piano del testo Sviluppa il testo in base al piano iniziale Rivede il testo in relazione al piano e il piano in relazione al testo Si mostra propositivo e fornisce contributi originali 8

9 CRITERI PARZIALE ESSENZIALE INTERMEDIO AVANZATO Mostra una limitata Mostra solo in parte la Mostra una quasi completa comprensione dei comprensione dei concetti e comprensione dei concetti e dei concetti e dei principi di dei principi di calcolo. principi di calcolo. Applica calcolo. Applica, se Applica procedure, formule o procedimenti corretti anche in guidato, procedimenti di convenzioni fondamentali situazioni moderatamente complesse routine secondo istruzioni secondo schemi meccanici e o non esplicitamente note. dirette. familiari. UTILIZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO, RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO FORMA GRAFICA. RUBRICHE VALUTATIVE Mostra una completa comprensione dei concetti e dei principi di calcolo. Applica procedimenti corretti anche in situazioni complesse o non esplicitamente note. CONFRONTA E ANALIZZA FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDONE INVARIANTI E RELAZIONI INDIVIDUA STRATEGIE APPROPRIATE PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI. ANALIZZA DATI E LI INTERPRETA SVILUPPAN- DO DEDUZIONI E RAGIONAMENTI SUGLI STESSI ANCHE CON L AUSILIO DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE, USANDO CONSAPEVOLMENTE GLI STRUMENTI DI CALCOLO E LE POTENZIALITÀ OFFERTE DA APPLICA- ZIONI SPECIFICHE DI TIPO INFORMATICO. Riconosce i principali enti, figure e luoghi geometrici, ma non utilizza in modo corretto la terminologia e la simbologia appropriata. Risponde solo a domande formulate in un contesto familiare, contenenti tutte le informazioni pertinenti e definite chiaramente. Evidenzia difficoltà ad intraprendere autonomamente un percorso risolutivo. I lavori possono contenere errori di grande importanza. Analizza e interpreta con fatica e in modo impreciso un insieme di dati. Non riesce autonomamente a sviluppare deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di strumenti di calcolo o applicazioni specifiche di tipo informatico. Riconosce i principali enti, figure e luoghi geometrici e li descrive utilizzando una terminologia semplice, ma corretta. Individua le proprietà essenziali delle figure e le riconosce in situazioni concrete. Intraprende quasi autonomamente un percorso risolutivo, ma presenta incertezze nel formalizzare il percorso di risoluzione attraverso modelli algebrici e grafici. I lavori possono contenere errori di moderata importanza. Analizza e interpreta solo semplici insiemi di dati attraverso percorsi guidati e chiari. Sviluppa sugli stessi deduzioni e ragionamenti solo se seguono procedimenti noti e utilizza strumenti di calcolo o applicazioni di tipo informatico secondo istruzioni dirette. Riconosce i principali enti, figure e luoghi geometrici usando in modo pertinente la terminologia e la simbologia relativa per descriverne le proprietà e riconoscerle in situazioni concrete. In casi di facile leggibilità sa risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure di risoluzione. Intraprende autonomamente un percorso risolutivo. Traducendo dal linguaggio naturale formalizza il percorso di risoluzione attraverso modelli algebrici e grafici. I lavori possono contenere errori di scarsa importanza. Organizza e rappresenta un insieme di dati. Relativamente alla loro analisi e interpretazione sviluppa deduzioni e ragionamenti quasi sempre corretti anche con l ausilio di strumenti di calcolo o applicazioni di tipo informatico. Riconosce i principali enti, figure e luoghi geometrici usando in modo pertinente la terminologia e la simbologia relativa per descriverne le proprietà e riconoscerle in situazioni concrete. Sa risolvere problemi di tipo geometrico anche in situazioni non familiari e ripercorrerne le procedure di risoluzione. Intraprende autonomamente un percorso risolutivo. Traducendo dal linguaggio naturale formalizza il percorso di risoluzione attraverso modelli algebrici e grafici. Esegue operazioni di calcolo o di risoluzione dei problemi in modo completo e corretto. Sa raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Relativamente alla loro analisi e interpretazione sviluppa deduzioni e ragionamenti corretti anche con l ausilio di strumenti di calcolo o applicazioni di tipo informatico. STRATEGIE AUTOVALUTATIVE CONFRONTO TRA VALUTAZIONI Pienamente raggiunto Raggiunto Parzialmente raggiunto Ascolto Riesco a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l essenziale di messaggi semplici Riesco a riconoscere parole che mi sono familiari ed espressioni molto semplici riferite a me stesso, alla mia famiglia, al mio ambiente Lettura Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana Riesco a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano Riesco a capire i nomi e le persone che mi sono familiari e frasi molto semplici Parlato Scritto Riesco a descrivere i miei sentimenti, le mie esperienze dirette e indirette, le mie opinioni Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle mie esperienze ed impressioni come mi vedo io Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la mia famiglia e la mia vita Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati Riesco a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco Riesco a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze come mi vede l insegnante 9

10 STRATEGIE AUTOVALUTATIVE TRACCIA DI RIELABORAZIONE INDIVIDUALE Dobbiamo presentare ad un altra classe il percorso di lavoro svolto in rapporto a Le attività lavorative di Olbia. A te il compito di elaborare una relazione scritta nella quale ricostruire i passaggi chiave del nostro lavoro in rapporto alle seguenti azioni che volevano caratterizzare il nostro modo di leggere il territorio: - Porsi domande - Osservare - Interpretare - Rielaborare Nell ultima parte evidenzia anche quelli che ti sembrano punti forti e deboli della nostra esperienza e proponi alcuni suggerimenti migliorativi ai compagni della classe che intraprenderà il lavoro. STRATEGIE AUTOVALUTATIVE TRACCIA DI INTERVISTA A COPPIE Intervista il tuo compagno/a sulla base della seguente traccia; vi troverete poi con un altra coppia e dovrete stendere una sintesi comune sul lavoro svolto: come ritieni di aver lavorato in questo percorso? su cosa ritieni di aver dato il meglio di te stesso? su quali aspetti potevi fare di più? che cosa ti è piaciuto del percorso? che cosa non ti è piaciuto? che cosa pensi di aver imparato su te stesso da questo percorso? 10

11 1 thing I want to do better or learn more about: 2 things I learned today: 3 things I knew but now understand better: STRATEGIE AUTOVALUTATIVE CONTROLLO ALL ISTANTE sono concentrato < = > penso ad altro sono rilassato < = > sono ansioso desidero essere qui < = > desidero essere altrove sono felice < = > sono triste sono attivo < = > sono passivo sono eccitato < = > sono annoiato il tempo corre < = > il tempo è fermo sono pieno di energia < = > sono vuoto di energia mi sento con gli altri < = > mi sento solo sono disponile < = > sono irritabile 11

12 VALUTAZIONI INCROCIATE CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PRODOTTI Rispetto dei vincoli - _1_ _2_ _3_ _4_ _5_ + Accuratezza tecnica - _1_ _2_ _3_ _4_ _5_ + Valorizzazione del gruppo - _1_ _2_ _3_ _4_ _5_ + Efficacia comunicativa - _1_ _2_ _3_ _4_ _5_ + Originalità del prodotto - _1_ _2_ _3_ _4_ _5_ + GUIDE PER L OCCHIO STRUMENTI DI RILEVAZIONE AA AC BR BM CB CC CT CV DR DT EM dimensioni ADATTA IL LINGUAGGIO ALLO SCOPO COMUNICATIVO FORMULA UN PIANO SELEZIONA MATERIALE IN RELAZIONE AL PIANO CHIEDE UN FEEDBACK PONE DOMANDE PORTA MATERIALE SI PONE IN MODO COSTRUTTIVO

13 PROGETTAZIONE PER COMPETENZE 08/05/2015 A QUALI CONDIZIONI? SVILUPPARE UNA VALUTAZIONE TRIFOCALE COME MI VEDO RUBRICA VALUTATIVA COME MI VEDONO Documentazione dei processi Riflessione critica Autovalutazione COSA SO FARE Compiti autentici Prove di verifica Selezione lavori Protocolli osservativi Osservazioni «sul campo» Valutazioni tra pari A QUALI CONDIZIONI? LAVORARE PER SITUAZIONI PROBLEMA RUBRICA VALUTATIVA quale idea di competenza? COMPITO DI REALTA quale manifestazione di competenza? VALUTAZIONE PER COMPETENZE 13

14 PER APPROFONDIRE Maurizio Lichtner, Valutare l apprendimento: teorie e metodi, Milano, F.Angeli, M. Castoldi, Valutare le competenze, Roma, Carocci, Paul Weeden, Jean Winter e Patricia Broadfoot, Valutazione per l apprendimento nella scuola, Trento, Erickson, M. Pellerey, Competenze, e il loro ruolo nei processi educativi scolastici e formativi, Napoli, Tecnodid, M. Castoldi, Valutare a scuola, Roma, Carocci,

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