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2 L Operatore Logistico Italiano NUMBER 1 (breve storia, caratteristiche) Giorgio Maggiali Amministratore Delegato NUMBER 1 Parma 19 Aprile 2008

3 La storia: nel 98 la logistica di Barilla possiede una forte caratterizzazione Una logistica imponente (30 magazzini in Italia, volumi elevatissimi, una rete capillare, punti serviti) Un forte orientamento al servizio (al primo posto in tutti i benchmark di settore) Una grande attenzione alla innovazione (Assieme ad Harvard mette a punto un sistema per servire la Distribuzione Moderna sulle orme del Just In Time della Toyota) Per contro, i costi non rappresentano l obiettivo principale della logistica

4 Il caso Barilla ha un notevole successo (il 5 caso più discusso nelle Business School americane) perché tocca un tema chiave e in pratica- lo risolve anche nei dettagli

5 Per rendere durevole nel tempo questo vantaggio competitivo, si anticipa lo studio di strade alternative a) Un deciso cambio di strategia (competere con i costi limitando il servizio al necessario) b) Un riposizionamento della logistica in termini strutturali invece che gestionali (significa ridurre la rete, abbassare il livello delle scorte periferiche). Ciò è dovuto anche alla necessità di adeguarsi ai futuri scenari, caratterizzati dal forte sviluppo della Distribuzione Moderna (dal 40 % di allora, all 80% di oggi) c) Il ricorso ad un completo terzismo logistico

6 Alla fine degli anni 90 il terzismo logistico in Italia era piuttosto povero Molto tradizionale come impostazione (alla 1 fase evolutiva, quella di semplice sostituzione delle attività del cliente) Scarso in termini di offerta (una solo società -Tecnologistica che oggi non esiste più- poteva permettersi di distribuire Barilla). Non rassicurante sul fronte dei costi (nessuna garanzia di mantenimento nel tempo dei costi già leggermente più costosi- nella prima offerta fatta a Barilla) Concreto rischio per Barilla di perdere la leadership del servizio

7 Si intraprende la strada dell insourcing, pur con una certa difficoltà e una marcata gradualità Il primo cliente è Riso Gallo, in ogni caso conquistato in una gara diretta con altre aziende di logistica Le performance sono subito positive per entrambi La curva di esperienza è rapida, consentendo risultati importanti ed un assetto operativo da professionisti (c è da ricordare che Riso Gallo è ancora oggi uno dei clienti importanti di NUMBER 1)

8 NUMBER 1 oggi è leader di settore (grocery), posizionato su una fascia alta di servizio, innovatore, tutto italiano in un mercato fatto di soli stranieri Il fatturato è di 300 milioni di, con una quota di mercato 3 volte superiore al secondo (DHL+Exel), l organizzazione è di 3200 persone oltre di mq di magazzino NUMBER 1 movimenta nel trasporto primario1200 mezzi al giorno che raggiungono tutti i giorni 700 Cedi della D.M. e clienti finali, oltre a 800 automezzi di piccole/medie dimensioni per la consegna dai depositi verso i punti vendita del Canale Tradizionale.

9 NUMBER 1 oggi è leader di settore (grocery), posizionato su una fascia alta di servizio, innovatore, tutto italiano in un mercato fatto di soli stranieri La clientela è numerosa (fatto positivo, non solo per le economie di scala- si veda più avanti il vantaggio di essere a cavallo tra produzione e distribuzione) La rete distributiva è completamente ridisegnata (sulla base dei mutamenti di scenario) Le immutate caratteristiche di innovazione portano NUMBER 1 ha ridisegnare un nuovo ruolo per l operatore logistico.

10 I nostri Partner

11 I punti di consegna raggiunti (dati 2007) Channel Delivery points Category Delivery points Retailers Store Superstore CDC Iperstore 850 Cash&Carry 500 Whole Salers Whole Saler Industry Outlet 300 Traditionals Little Shop Backer 500 Greengrocer 500 Bar-Beverage Bar Wine Shop Disco Ho.Re.Ca Restaurant Catering Hotel 900 Specialists Pharmacy Hospital 200 Pet Shop Vet/Breeder 100

12 Il network distributivo TO NO SO MI TN VR TV PD PN CN GE SP PR PO FC AN PG PE CA RM CE FG BA PZ CS LE 5 HUB MI PR CE CA CT PA CT VV 24 TP AG

13 La nuova Supply Chain secondo NUMBER 1 Tradizionale anni Affermazione GDO anni Già oggi N1 ha avviato fronti di innovazione e efficienza Impostazione futura Logistica affidata a terzi con attività esecutiva Logistica affidata a terzi con attività a valore aggiunto Rete del produttore (con multi scorte) Rete del produttore (con scorte) Rete del distributore (Cedi con scorte) Magazzino multi-scorta (con scorte prod.+dist.) Cross Doking

14 Un esempio concreto del terzista che diventa sistema integratore: il servizio Syncro Alla base di Syncro, sta il concetto di sincronizzazione dei rifornimenti: Una spesa settimanale organizzata in questo modo farebbe sorridere Invece è proprio così che avvengono gli ordini di rifornimento di un Cedi. Si privilegia la categoria merceologica invece di ricercare le economie di rifornimento..

15 All atto pratico Syncro opera con queste modalità Presso un Hub di stoccaggio di NUMBER 1 sono raggruppati diversi fornitori cui corrispondono altrettante categorie merceologiche Le consegne avvengono formando una serie di automezzi tutti saturi al 100% e destinati a ciascun centro di distribuzione In tal modo succede che: Il numero degli automezzi che riceve ciascun Cedi scende del 45% La puntualità è esasperata (oltre il 99%) I costi di rifornimento scendono del 9% Anche l ambiente ne beneficia

16 Il confronto con il sistema tradizionale evidenzia i vantaggi HUB di stoccaggio lunedì HUB di stoccaggio martedì mercoledì giovedì venerdì n. n. n. n. Cedi A 1 scarico Cedi B 2 scarico Cedi C 3 scarico lunedì mercoledì Cedi A Cedi B Cedi C giovedì Retailer oggi presenti in Syncro Ama Conad Romagna Marche GS-Carrefour SicilConad Auchan Conad Sicilia Metro Sma Billa-Standa Coop NordiConad Unes Cedi Sisa Crai Pac 2000 Unicomm Comprabene S.p.a. GDM Pam Risultati 45% di automezzi in meno 9% di costi in meno 99% puntualità

17 I maggiori vantaggi di Syncro sono -dal lato dei produttori- soprattutto per le imprese di medie dimensioni Cui è impossibile formare carichi completi per le consegne Nell utilizzo di Syncro esse ritrovano: economie di trasporto superiori frequenze di trasporto maggiore puntualità maggiore freschezza del prodotto (le scorte ruotano di più con consegne più frequenti) Nonché un riconoscimento di collaborazione da parte dei loro principali clienti

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