SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO

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1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca IC R. Franceschi Via Concordia, 2/ Trezzano sul Naviglio (MI) Tel Fax uffici: icfranceschitrezzano@libero.it SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO 1. TITOLO DEL PROGETTO IL GIARDINO SEGRETO Avvicinare i bambini al giardinaggio e alle pratiche orticole. 2. REFERENTE FS ins.maddalena Morgillo 3. EQUIPE DI PROGETTO 4. PARTERS ESTERNI E COLLABORAZIONI 5. BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Finalità Obiettivi Metodologia Destinatari Organizzazione Finalità del progetto è di integrare il più possibile sia le attività sperimentali di scienze che quelle di italiano, inglese e nuove tecnologie in un iter unico che renda fluido tutto il percorso di apprendimento. Saranno privilegiate le attività ludiche, ma attinenti alle diverse esperienze concrete ( saper fare ) che si proporranno di volta in volta. Tutte le attività del progetto saranno caratterizzate da una prevalenza di operatività e laboratorialità. Favorire la capacità di osservazione e analisi della realtà attraverso strumenti scientifici. Favorire processi di apprendimento cooperativo attraverso attività pratiche e l'utilizzo di strumenti scientifici e informatici. Avviare gli alunni ad una modalità di ricerca che segua i paradigmi della ricerca scientifica Favorire la responsabilizzazione degli alunni riguardo alcune tematiche ambientali anche attraverso l'esplorazione di ambienti vicino alla propria esperienza quotidiana. Favorire lo sviluppo delle competenze comunicative (saper elaborare messaggi condivisi per esprimere esperienze, vissuti, emozioni,saper relazionare con se stessi e gli

2 altri ) Incrementare la motivazione all apprendimento. Far emergere inclinazioni in erba e favorire lo sviluppo positivo della propria identità. Inoltre,proprio in un ottica di trasversalità, è nostro intento : Favorire una prima alfabetizzazione delle NT, attraverso un laboratorio informatico per la narrazione e documentazione del sapere di volta in volta costruito, in modo trasversale a tutte le discipline. Stimolare l apprendimento collaborativo attraverso la partecipazione attiva ad esperienze concrete e l utilizzo collettivo del computer. Favorire un primo incontro con un programma di presentazioni,non come nuova disciplina scolastica, ma come nuovo modo di rispondere alle esigenze di documentazione del nuovo sapere costruito. Porre l enfasi sul processo di apprendimento,piuttosto che sugli esiti, sia pure attesi e favoriti. Favorire l integrazione dei sapere e sperimentare l utilizzo delle tecnologie scientifiche e informatiche nella didattica quotidiana. OBIETTIVI Saper leggere, scrivere e utilizzare semplici testi informativi di carattere scientifico Utilizzare il computer per: comunicare ad altri le proprie ipotesi, osservazioni e conclusioni creare semplici database per archiviare tutte le osservazioni e rilevazioni realizzare semplici ipertesti e presentazioni-power Point per raccontare la propria esperienza e divulgare il sapere costruito CONTENUTI: L area del giardino della nostra scuola è molto grande e i bambini con le loro insegnanti da anni inseguono il sogno di realizzare un piccolo frutteto al fine di osservare i cicli stagionali delle piante da frutto. Con la collaborazione dei genitori, nel corso degli ultimi anni si sono piantati alcuni alberi da frutto che

3 vengono osservati nel corso dei vari cicli stagionali. Quest anno, inseguito alla lettura di un edizione per ragazzi del romanzo: Il giardino segreto, è sorto nei bambini l idea di realizzare anche noi un giardino segreto. Per cui, per l intero anno scolastico, sia in classe che nell ampio giardino della scuola, si realizzeranno attività di giardinaggio, segrete perché non comunicheremo nulla ai nostri genitori, ma mostreremo i frutti del nostro lavoro, durane i mercatini di Natale, durante la festa di Primavera. Lo scopo sarà di abbellire l area del giardino scolstivco con nuove piantumazioni di fiori, alberi e cespugli. Sono previste talee di rose e ortensie, semine di alberi come palme di lago e vendita delle piante realizzate, con lo scopo di acquistare, con il ricavato, nuovi attrezzi da giardinaggio. Come tutti gli anni, allestiremo delle aiuole fiorite o di erbe aromatiche e un piccolo orto per favorire un approccio con la natura più concreto. In realtà il nostro giardino è considerato da noi docenti un vera e propria Palestra ecologica per educare i nostri alunni in modo concreto alla coscienza e consapevolezza ambientalista, dove la cura per il verde educa in modo trasversale a valori culturali fondamentali come l educazione alla salute, al bello e al sano. A tal proposito, verrà sperimentato anche l uso di una piccola serra per realizzare semplici coltivazioni anche nei mesi freddi. Gli stessi davanzali delle aule sono arredati con vasetti di fiori e piante coltivate dai bambini. In classe, infine, si coltivano piante di vario genere, con procedimenti diversi: riproduzione per talee, semine, coltivazione in acqua,ecc. In giardino si svolgono regolarmente attività di studio anche sull ambiente PRATO, con relative esperienze e studio dei viventi che lo popolano, compresa una specifica attività : Di volta in volta si realizzeranno cartelloni di sintesi delle diverse attività didattiche allo scopo di socializzare e condividere gli apprendimenti appena costruiti. Le diverse ipotesi degli alunni sulle cause che favoriscono la crescita delle piante saranno registrate

4 in tabelle di sintesi e considerate inizialmente tutte valide. Successivamente le ipotesi dei bambini saranno verificate sperimentando ulteriori attività con variabili di volta in volta diverse. In ambito scientifico si realizzeranno attività di osservazione sulle trasformazioni delle piane del frutteto, dell orto e delle aiuole nelle diverse stagioni dell anno. Durante il mese di ottobre si passerà alla semina ortaggi invernali ( verze, cavoli, cipolle e aglio..) e di bulbi in terra. In questa esperienza si darà rilevanza ai cambiamenti delle piante, alla descrizione delle diverse parti delle piante via via osservate, il fiore, le foglie l e radici ecc.. (amarillis, giacinto, cipolla, aglio) Infine, durante l autunno, i bambini raccolgono in un cumulo le foglie cadute per realizzare un ottimo compost. Durante il periodo del progetto europeo Frutta a scuola, si raccolgono anche gli avanzi della frutta in una compostiera appositamente predisposta lo scorso anno, da cui si ricava altro compost utile per le attività orticole e di giardinaggio. Il tutto, come sempre, verrà tradotto in modo semplice in lingua inglese e corredato di disegni che illustreranno le diverse fasi di sviluppo delle piante. In particolare, saranno favorite attività di osservazione, descrizione, cura,sia dei pesci che dell intero ambiente acquatico. Sarà avviata la rilevazione delle relazioni fra i viventi e gli altri elementi del piccolo ambiente. Si osserveranno le nascite e sarà favorita l osservazione del ciclo vitale dei pesci. Il tutto verrà documentato con l apporto degli strumenti tecnologici a disposizione : macchina fotografica digitale e telecamera per la documentazione delle fasi di allestimento e successive, computer per implementare i testi e le relative

5 immagini, scanner per implementare i disegni dei bambini lim per pubblicare e collegarsi ad internet. 6. ASPETTI INTERDISCIPLINARI E DI INTEGRAZIONE CON IL P.O.F. Il progetto è traversale e coinvolge tutte le discipline: scienze, italiano, matematica, arte, tecnologia, attività motoria. L integrazione con il POF d istituto è garantita da vari aspetti del progetto stesso: l educazione ambientale in primis, ma anche la laboratorialità, il fare per capire e ricordare 7. NUMERO DEGLI ALUNNI COINVOLTI 15 alunni della classe 4 F 8. NUMERO DELLE CLASSI COINVOLTE Una classe 9. EVENTUALE COINVOLGIMENTO DI ALTRE SCUOLE SI NO x 10. RISULTATI PRODOTTI ATTESI Piantine in vaso da vendere Prodotti orticoli.compost auto prodotto per la concimazione Sarà allestita un esposizione delle coltivazioni dell orto e delle attività di giardinaggio. 11. VISIBILITA DEI PRODOTTI FINALI Partecipazione ai mercatini di nnatale e alla festa di Primavera per esposizione e vendita di piantine. 12. FASI DI REALIZZAZIONE Semina in vari periodi del anno all aperto e varie attività in classe. 13. MODALITA DI VERIFICA Verifica sul gradimento delle attività e sui cambiamenti dei comportamenti degli alunni. 14. FONDI IMPEGNATO DALL ISTITUTO si 15. FONDI EVENTUALMENTE REPERITI DA SOGGETTI ESTERNI L amministrazione comunale contribuisce con l intervento di giardinieri nella fase iniziale di zappatura del terreno. DATA 4 Ottobre 2016 Morgillo REFERENTE DI PROGETTO / FS ins.maddalena

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