RELAZIONE SUL TRAFFICO

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1 COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO PROVINCIA DI BRESCIA Piano Edilizia Economico Popolare Gaino - Località Camistero ws RELAZIONE SUL TRAFFICO ex Artt. 31 e 97 delle N. T. A. del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Brescia, lì Aprile 2010 COMMITTENTI: COOPERATIVA DI RESIDENZA POPOLARE DI TOSCOLANO MADERNO via Andrea Celesti, Toscolano Maderno (BS) C.F P.I PROGETTISTA: ING. FRANCESCO ROSA loc. Siviano, n. 74/a Monte Isola (bs) via F. Gamba, n Brescia phone ; mobile ; mail.rosafra@libero.it C.F. RSOFNC75L24B157U P.IVA francesco rosa ingegnere monte isola (bs) loc. siviano n. 74/a brescia via f. gamba n. 26 phone ; mobile ; mail.rosafra@libero.it C.F. RSOFNC75L24B157U P.IVA

2 SOMMARIO RELAZIONE SUL TRAFFICO Riferimenti normativi e di letteratura Legislazione Letteratura Fonti Premessa Inquadramento urbanistico Descrizione dell intervento Classificazione della viabilità Rete stradale dello stato di fatto e di progetto: Valutazione del traffico indotto dall intervento Calcolo del traffico indotto Ora di punta Spostamenti nell ora di punta Effetti del traffico indotto dall intervento sulla viabilità Centro abitato e fasce di rispetto Valutazioni sugli accessi e la viabilità di progetto Rappresentazione delle percorrenze e verifica dell efficacia del trasporto pubblico Conclusioni ALLEGATO A: ALLEGATO B: ALLEGATO C: ALLEGATO D: Estratti cartografici con classificazione amministrativa e funzionale della rete stradale allo stato di fatto e di progetto Rappresentazione Linee Trasporto Pubblico Locale Estratto della tavola della viabilità del P.R.G. vigente con indicazione del perimetro del Centro abitato Estratto del planivolumetrico con lo schema della viabilità di accesso al comparto Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 2 di 18

3 1. Riferimenti normativi e di letteratura 1.1 Legislazione D.M. 1 aprile 1968, n Distanze minime a protezione del nastro stradale da osservarsi nella edificazione fuori del perimetro dei centri abitati, di cui all'art. 19 della legge n. 765 del D.M. 2 aprile 1968, n : Limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi, da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti, ai sensi dell'art. 17 della legge n. 765 del D.Lgs 30 aprile 1992, n. 285: Nuovo codice della strada. D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495: Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada. D.M. 19 Agosto 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo D.P.R. 20 ottobre 1998 così come modificato dal D.P.R. 440/00: Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l'ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi, per l'esecuzione di opere interne ai fabbricati, nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi, a norma dell'articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59 D.M. 19 aprile 2006: Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali. L.r. 15 aprile 1975, n. 51: Disciplina urbanistica del territorio regionale e misure di salvaguardia del patrimonio naturale e paesistico. L.r. 15 gennaio 2001, n. 1: Disciplina dei mutamenti di destinazione d'uso di immobili e norme per la dotazione di aree per attrezzature pubbliche e di uso pubblico. L.r. 11 marzo 2005, n. 12: Legge per il governo del territorio. Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Brescia Nuovo Piano del Traffico della Viabilità extraurbana (redatto dalla Provincia di Brescia) 1.2 Letteratura Trip Generation manual Highway Capacity Manual Land Development Code Trip Generation Analysis by Land Use Category Regolamento Cantonale posteggi privati (Rcpp) del 14 Giugno Fonti ISTAT Censimento popolazione ACI Automobile Club d Italia Relazioni sul Traffico inerente al territorio comunale già effettuate Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 3 di 18

4 2. Premessa L Amministrazione comunale di Toscolano Maderno ha intenzione di attuare un Piano per l Edilizia Economica Popolare (PEEP) ai sensi della Legge n. 865/71 e della Legge 167/62 per offrire alloggi a prezzo calmierato rispetto al mercato di zona ed ha individuato allo scopo un area nella frazione di Gaino loc. Camistero, corrispondente al comparto di intervento. La presente relazione accompagna, quindi, il PEEP che in questa sede viene denominato Loc. Camistero, e che interessa un comparto sito nel Comune di Toscolano Maderno. Attraverso la pianificazione negoziata si consentirà la trasformazione urbanistica delle aree a fini residenziali. Tale relazione sul traffico si basa su dati di tipo statistico ed empirico e su dati di letteratura consolidati. 3. Inquadramento urbanistico Il Comune di Toscolano - Maderno è dotato di P.R.G., approvato con D.G. R del 23/05/1993, che è stato successivamente adeguato alle previsioni del piano Territoriale di Coordinamento del Parco dell Alto Garda. In seguito all adozione della Variante Generale, in occasione dell approvazione di strumenti urbanistici attuativi, l Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno apportare ulteriori variazioni allo strumento urbanistico generale. In sede di espressione del parere di compatibilità della variante generale con i contenuti del PTC del Parco con delibera del Consiglio Direttivo della Comunità Montana Alto Garda Bresciano anche il nuovo strumento urbanistico è stato adeguato a quello sovracomunale di riferimento. 4. Descrizione dell intervento L area individuata è classificata come ZONA SP3 Servizi pubblici Verde pubblico e zone sportive. L attuazione del P.E.E.P. necessita quindi di una variante del P.R.G. ai sensi della della L.R. 12/2005 e successive modificazioni, art. 25, nonché della Legge n. 167/1962, art. 3: Qualora si manifesti l esigenza di reperire in parte le aree per la formazione dei piani in zone non destinate all edilizia residenziale nei piani regolatori vigenti, o si renda comunque necessario apportare modifiche a questi ultimi, si può procedere con varianti agli stessi. In tal caso il piano approvato a norma della presente legge costituisce variante al piano regolatore. Allo stato attuale le aree interessate dall intervento, che si estendono per circa mq per il comparto Camistero e per circa mq per il comparto Gaino, risultano inedificate. Nello specifico, il lotto nella frazione di Gaino. Dal punto di vista altimetrico l area si presenta come prevalentemente degradante verso il lago di Garda. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 4 di 18

5 Le modifiche che si intendono introdurre allo strumento di pianificazione comunale sono volte a consentire la realizzazione di un intervento di rilevanza territoriale finalizzato alla riorganizzazione e riqualificazione dell ambito urbano, attraverso un estensione dell esistente tessuto abitativo, con edifici di edilizia economica e popolare. Tutte le informazioni specifiche riguardanti il P.E.E.P., riportate nella presente relazione, sono state estrapolate dagli elaborati allegati al P.E.E.P. stesso. Il P.E.E.P. proposto, in applicazione dei disposti di cui alla LR 12/05 e alla L 167/62, introduce variazioni allo strumento urbanistico vigente comunale, e prevede l incremento della capacità edificatoria di un ambito classificato in zona SP3 Servizi pubblici Verde pubblico e zone sportive con l attribuzione di una possibilità edificatoria complessiva pari a mc a destinazione residenziale. L area si trova tra le frazioni di Pulciano e Gaino in zona collinare e si inserisce a completamento del tessuto urbanizzato esistente. L ambito di intervento, chiaramente individuato negli elaborati grafici allegati al PEEP, è catastalmente individuato al N.C.T.R. dai mappali n del foglio 28 del comune di Toscolano Maderno Gaino. Ambito intervento L intervento si sviluppa lungo la strada che conduce a Gaino e prevede la realizzazione di edifici a destinazione residenziale (abitazioni bifamiliari e plurifamiliari). Nel lotto sono localizzate aree destinate a parcheggio pubblico accessibili dalla strada di progetto interna al comparto e aree a verde pubblico piantumate. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 5 di 18

6 In totale la superficie di verde pubblico è pari a 792,00 mq e quella per il parcheggio pubblico è di 389,00 mq (14 posti auto e relativi spazi di manovra). Gli edifici sono progettati a due piani fuori terra ed un livello seminterrato per le autorimesse private. I muri di contenimento del terreno saranno rivestiti in pietra locale o realizzati in cemento da ricoprire con piante rampicanti; i caratteri costruttivi degli edifici e i materiali utilizzati non si discostano da quelli tradizionali della zona per garantire un rispettoso inserimento ambientale. L intero intervento si eseguirà nell ottica di una generale riqualificazione dell ambito in oggetto, e la trasformazione da servizi pubblici di progetto a residenziale, permetterà il completamento dell edificazione già presente, ricucendo idealmente le edificazioni presenti nei lotti contigui e garantendo un espansione paesisticamente compatibile. Si riportano di seguito i dati relativi al progetto di P.E.E.P. Volume di progetto: Superficie territoriale: 6.850,00 mc 5.870,00 mq (dato catastale) di cui: 1.800,00 mq (superfici da cedere come standard e opere di urbanizzazione primaria) 4.070,00 mq (superficie di concentrazione fondiaria privata) Standard: Volume da realizzare: Dotazione minima per abitante teorico: Abitanti teorici: 6.850,00 mc / 150 mc/ab = Standard per destinazione residenziale = 45,66 abitanti x 26,5 mq/ab = Standard reperiti: parcheggio pubblico verde pubblico e pav.pubblica Totale standard reperiti (> 1.210,16) 6.850,00 mc 26,5 mq/ab 45,66 ab 1.210,16 mq 389,00 mq 832,00 mq 1.221,00 mq Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 6 di 18

7 Verde profondo: Percentuale del lotto da destinare a verde profondo ai sensi del Regolamento di Igiene della Regione Lombardia: 30 % Superficie territoriale: 5.870,00 mq 30 % * 5.870,00 mq (superficie da reperire) = 1.761,00 mq Superficie a verde profondo reperita nel lotto (> 1.761,00): 2.502,00 mq Parcheggi pertinenziali: Parcheggi pertinenziali da reperire (art. 11 NTA del PRG): Volume di progetto: 1 mq ogni 10 mc 6.850,00 mc 6.850,00 mc * 1 mq/10 mc = 685,00 mq Parcheggi pertinenziali reperiti: 1.286,00 mq Di cui 21 autorimesse seminterrate per una superficie complessiva di 830,00 mq e superficie per spazi di manovra 456,00 mq Tutte le informazioni specifiche riguardanti il PEEP, riportate nella presente relazione, sono state estrapolate dagli elaborati allegati al PEEP stesso. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 7 di 18

8 5. Classificazione della viabilità A seguito della pubblicazione del P.T.C.P. della Provincia di Brescia è richiesto per questo tipo di pratica una relazione sul traffico che dovrà contenere tra l atro, la rappresentazione della rete e apposita verifica della compatibilità della generazione di traffico dovuta ai pesi insediativi con la rete esistente e prevista. Nel 1993 il nuovo Codice della Strada ha introdotto la Classificazione funzionale delle Strade. Tutti gli enti proprietari (Stato, Regioni, Province e Comuni) sono tenuti a classificare le strade di loro proprietà. Nell art. 2 del Codice si definisce "strada" l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali. Le strade sono classificate riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, nei seguenti tipi: A Autostrade; B Strade extraurbane principali; C Strade extraurbane secondarie; D Strade urbane di scorrimento; E Strade urbane di quartiere; F Strade locali F bis Itinerari ciclopedonali Le strade devono avere le seguenti caratteristiche minime: A Autostrada: strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, eventuale banchina pavimentata a sinistra e corsia di emergenza o banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso e di accessi privati, dotata di recinzione e di sistemi di assistenza all'utente lungo l'intero tracciato, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore e contraddistinta da appositi segnali di inizio e fine; deve essere attrezzata con apposite aree di servizio ed aree di parcheggio, entrambe con accessi dotati di corsie di decelerazione e di accelerazione. B Strada extraurbana principale: strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile ciascuna con almeno due corsie di marcia e banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso, con accessi alle proprietà laterali coordinati contraddistinta dagli appositi segnali di inizio e fine, riservata alla circolazione dl talune categorie di veicoli a motore; per eventuali altre categorie di utenti devono essere previsti opportuni spazi. Deve essere attrezzata con apposite aree di servizio, che comprendano spazi per la sosta, con accessi dotati di corsie di decelerazione e di accelerazione. C Strada extraurbana secondaria: strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 8 di 18

9 D Strada urbana di scorrimento: strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali estranee alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate. E Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra, esterna alla carreggiata. F Strada locale: strada urbana od extraurbana opportunamente sistemata ai fini di cui al comma 1 non facente parte degli altri tipi di strade. F bis Itinerario ciclopedonale: strada locale, urbana, extraurbana o vicinale, destinata prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabile e caratterizzata da una sicurezza intrinseca a tutela dell utenza debole della strada E' denominata "strada di servizio" la strada affiancata ad una strada principale (autostrada, strada extraurbana principale, strada urbana di scorrimento) avente la funzione di consentire la sosta ed il raggruppamento degli accessi dalle proprietà laterali alla strada principale e viceversa, nonché il movimento e le manovre dei veicoli non ammessi sulla strada principale stessa. La classificazione funzionale della viabilità esistente viene effettuata in base alle componenti di traffico (veicoli leggeri, mezzi pesanti, pedoni, ecc.) ed alle attività ammesse sulle strade (tipi di movimenti serviti e distanze mediamente percorse dai veicoli), tenuto conto del contesto ambientale in cui esse sono inserite. Nell ambito di questo studio sul traffico la classificazione funzionale costituisce il primo passo per la riorganizzazione della circolazione stradale in vista degli obbiettivi di decongestionamento del traffico urbano ed extraurbano ed accrescimento dei livelli di sicurezza della circolazione. Gli obiettivi generali della classificazione funzionale si integrano a quelli indicati nell art. 36 del Nuovo Codice della Strada e in considerazione della classificazione stabilita nell Allegato III alle N.T.A. del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Brescia adottato con Del. Cons. Prov. n. 41 del 3 Novembre 2003, approvato con Del. Cons. Prov. n. 21 del 22 Aprile 2004 e pubblicato sul B.U.R.L. n. 52 serie editoriale inserzioni del 22 Dicembre 2004 come di seguito: Eliminare la promiscuità d uso delle strade (tra veicoli e pedoni, tra movimenti e soste, tra veicoli pubblici collettivi e veicoli privati individuali); Individuare le necessità di intervento infrastrutturale (nel caso in cui tutte o parte delle caratteristiche non corrispondano al livello di prestazione richiesto); Migliorare le condizioni di circolazione (fluidificazione dei movimenti veicolari); Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 9 di 18

10 Migliorare la sicurezza stradale (ridurre il numero e la gravità degli incidenti stradali, proteggere le utenze deboli della strada). Per il buon funzionamento dell intero sistema è necessaria una chiara attribuzione delle funzioni ai singoli elementi della rete stradale al fine di evitare che la medesima strada appartenga contemporaneamente a diverse classi, ovvero svolga contemporaneamente diverse funzioni. Inoltre le norme tecniche del C.N.R. riguardanti le caratteristiche geometriche e di traffico delle intersezioni stradali urbane richiedono che le stesse colleghino strade appartenenti alla medesima classe funzionale (intersezioni omogenee ) o di classi funzionali adiacenti (intersezioni disomogenee ); non sono ammesse intersezioni tra strade appartenenti a classi non contigue. Nel Comune di Toscolano Maderno il sistema viabilistico è articolato in strade di differente natura e tipologia, ordinate secondo una gerarchia che ne rispetta l importanza. La struttura urbana di Toscolano Maderno, ovviamente, appare condizionata dalla presenza del lago, ma anche dalla struttura particolarmente urbanizzata all interno ed in prossimità dei Nuclei di Antica Formazione. Di conseguenza è evidente che l asse principale di comunicazione è proprio il lungolago che attraversa da Sud a Nord il centro abitato di Toscolano ed è rappresentata dalla Strada Statale SS 45 bis Gardesana Occidentale. Dal lungolago, costeggiando tutto il lago di Garda in direzione nord, si arriva fino a raggiungere il Trentino Alto Adige. Da questo asse principale si dipartono numerose strade che formano un reticolo viario particolarmente fitto ed in cui si distinguono le vie più importanti quali viale Ugo Foscolo, la via Virgilio, viale Marconi, via Cavour, via Garibaldi e via Pulciano Gaino. L intervento ricade nella località di Camistero, nella frazione di Gaino lungo la via Virgilio. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 10 di 18

11 5.1 Rete stradale dello stato di fatto e di progetto: Delle suddette strade vengono classificate di seguito le più significative per l intervento in oggetto: - S.S. 45 bis Gardesana Occidentale strada statale di tipo C ed appartenente alla rete secondaria secondo il P.T.C.P. nel tratto a Nord dell intersezione con la SP V Tormini Cunettone, mentre appartenente alla rete principale a sud della stessa. L intervento, come appena soprammenzionato, ricade lungo la Via Virgilio, strada comunale di tipo F che scorre perpendicolarmente alla SS 45 bis ed è classificata dal PTCP come Principali strade comunali. Strada Denominazione Classificazione funzionale (1) S.S. 45 bis Gardesana Occidentale C (esterno Centro Abitato) F (interno Centro Abitato) Classificazione funzionale (2) Rete Secondaria Rete Locale Comunale Via Virgilio F Principali strade comunali (1) Classificazione in base al Nuovo Codice della Strada (2) Classificazione da P.T.C.P. di Brescia Piano territoriale della viabilità extraurbana della Provincia di Brescia Il Piano del traffico della viabilità extraurbana della Provincia di Brescia (PTVE) è stato approvato con Del. Cons. Prov. n. 27 del 24 Settembre 2007 e pubblicato in data 3 Gennaio In accordo con l art. 36 del NCdS, tale strumento di pianificazione nasce con gli stessi obiettivi previsti per i P.U.T. comunali, al fine di garantire coerenti ed unitarie linee di indirizzo in ordine alla gestione e allo sviluppo della maglia infrastrutturale viaria del territoriale provinciale e al sistema della mobilità su gomma non di linea. Il Piano prefigura la struttura della rete stradale che assumerà la Provincia nel medio periodo, individuando maglie coerenti e potenziate dal punto di vista funzionale. Gli obiettivi del Piano sono definiti dal Codice stesso e rispondono ai principi della sostenibilità, mirando a razionalizzare l uso delle risorse attuali attraverso la gestione ottimale delle infrastrutture esistenti: migliorare le condizioni di circolazione e di sicurezza stradale e ridurre l inquinamento acustico ed atmosferico, nell ottica del risparmio energetico e del rispetto dei valori ambientali. Per raggiungere tali obiettivi, è stato assunto il principio della gerarchizzazione e specializzazione della rete viaria in applicazione al Codice della strada, ricercando condizioni di compatibilità tra esigenze di accessibilità e caratteristiche insediative ed ambientali del territorio. Mediante la classificazione funzionale la rete è stata distinta in primaria/principale (destinata primariamente al transito), secondaria (con funzione di penetrazione dei singoli ambiti territoriali) e locale, con funzione di accesso ai centri abitati. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 11 di 18

12 Il principale strumento attuativo del PTVE è il Regolamento viario. Esso definisce nel dettaglio gli standard di ogni tipo di strada. Sulla base della classificazione funzionale trovano applicazione le norme del Titolo II del Nuovo codice della strada e del relativo Regolamento, in particolare gli articoli riguardanti le categorie di traffico ammesse in piattaforma, le fasce di rispetto stradali, l occupazione della sede stradale, gli accessi, il trasporto eccezionale e i mezzi pubblicitari. Strada S.S. 45 bis Denominazione Gardesana Occidentale (1) Classificazione tecnico - funzionale stato di fatto ex Tav. 2 P.T.V.E. (2) Classificazione tecnico - funzionale di progetto ex Tav. 3 P.T.V.E. Classificazione Classificazione funzionale (1) funzionale (2) C (esterno Centro Abitato) Rete secondaria F (interno Centro Abitato) Rete locale Per quanto riguarda gli interventi di progetto, si evidenzia che sia il PTCP del 2006 che il PTVE del 2008 individuano proprio nel comune di Toscolano Maderno un progetto di importanza rilevante per l accessibilità provinciale verso nord (Trentino), infatti si prevede la realizzazione di un tratto di variante della Strada Statale SS 45bis che eviti l attraversamento del Centro Abitato di Toscolano e risolva i problemi generati dalla commistione dei flussi di traffico di diversa natura. In entrambi i piani viari provinciali, comunque per il momento il progetto è inserito ancora come Tratto in variante non finanziato 6. Valutazione del traffico indotto dall intervento Come previsto dal Progetto Planivolumetrico e dal PEEP, nell ambito del presente intervento si prevede la realizzazione di edifici a destinazione residenziale caratterizzati da abitazioni bifamigliari e plurifamiliari per una volumetria complessiva di 6.850,00 mc, i relativi parcheggi di pertinenza ed aree destinate a standard pubblici consistenti in parcheggi e verde pubblicio. 6.1 Calcolo del traffico indotto Per quanto attiene alla destinazione d uso residenziale, il numero di abitanti teorici previsti per questo intervento si calcola considerando l equivalenza di 1 abitante ogni 150 mc per cui si ottiene un numero complessivo pari a 45,66 ab. teorici. In base al Censimento Generale della Popolazione del 2001 si è riscontrato che ogni nucleo famigliare è composto di 2,31 persone. L intervento prevede quindi circa 20 nuove famiglie. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 12 di 18

13 Il Parco veicoli della Provincia di Brescia al 31/12/2006 registra un numero di autovetture pari a (fonte ACI), mentre la popolazione al 31/07/2006 della Provincia di Brescia risulta pari a abitanti, da cui si calcolano circa 59 autovetture ogni 100 abitanti. Di conseguenza, nell ambito di intervento si prevede un numero di autovetture pari a circa Ora di punta La rete viaria di accesso al comparto è caratterizzata da un traffico di tipo locale o appena sovralocale. Ragionevolmente l ora di punta dell infrastruttura è compresa tra le 7:30 e le 8:30 e tra le 17:30 e le 18:30 del giorno feriale tipo. La destinazione d uso dell intervento, essendo prevalentemente residenziale, fa propendere di indicare ragionevole la fascia tra le 17:30 e le 18:30 del giorno feriale tipo, come ora di punta del presente PEEP. Rete viaria locale 7:30 8:30 giorno feriale tipo 17:30 18:30 giorno feriale tipo Residenziale 7:30 8:30 giorno feriale tipo 17:30 18:30 giorno feriale tipo Ora di punta considerata nel 17:30 18:30 giorno feriale tipo presente lavoro 6.3 Spostamenti nell ora di punta Ipotizzando nell ora di punta uno spostamento equivalente per ciascun nucleo famigliare insediato nel PEEP, si calcola che considerando una contemporaneità d uso nell ora di punta pari a circa il 100% del traffico indotto giornaliero (come sopra calcolato). si ottiene un numero complessivo di circa 20 spostamenti/ora. Valutando le destinazioni d uso dell intervento di progetto e di un intorno significativo è ragionevole pensare che la distribuzione del traffico indotto dall intervento si diriga lungo la via Virgilio prevalentemente in direzione verso la SS 45 bis di mattina, mentre in direzione contraria di rientro la sera. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 13 di 18

14 7. Effetti del traffico indotto dall intervento sulla viabilità 7.1 Centro abitato e fasce di rispetto Osservando l allegato A, si nota che l intervento è totalmente ricompreso nei confini comunali ed esterno alla delimitazione di centro abitato. Per il calcolo dell ampiezza delle fasce di rispetto stradale si rimanda al Nuovo Codice della Strada ed al D.M. 2 aprile 1968, n. 1444, poiché l ambito di progetto si trova all esterno del centro abitato in una zona di attuazione diretta (zona classificata come servizi pubblici). Tale D.M. prevede che le distanze minime tra fabbricati - tra i quali siano interposte strade destinate al traffico dei veicoli (con esclusione della viabilità a fondo cieco al servizio di singoli edifici o di insediamenti) - debbono corrispondere alla larghezza della sede stradale maggiorata di: ml. 5 per lato, per strade di larghezza inferiore a ml. 7; ml. 7,50 per lato, per strade di larghezza compresa tra ml. 7 e ml. 15; ml. 10 per lato, per strade di larghezza superiore a ml. 15. Di conseguenza, valutando che la sezione stradale della strada comunale di via Virgilio è sempre inferiore ai 15,00 metri, la distanza di 10,00 mt considerata nel planivolumetrico di progetto rispetta ampiamente la fascia di protezione stradale. 7.2 Valutazioni sugli accessi e la viabilità di progetto Nel comparto è prevista la realizzazione di edifici a destinazione residenziale con tipologia a schiera, bifamiliari e plurifamiliari. Un percorso pubblico si snoda lungo il fronte principale dell edificazione di progetto e attraversa il lotto da nord a sud parallelamente alla strada. Nel lotto sono indivuabili aree destinate a verde pubblico, previste a nord e in posizione centrale rispetto al comparto accessibili da una strada già esistente e una di progetto. Il comparto prevede un unico accesso carrabile lungo la strada che conduce a Gaino, in una zona a carattere prevalentemente residenziale e che è interessata da una viabilità prevalentemente locale, di accesso. Tale strada, denominata via Virgilio, è di competenza esclusivamente comunale e non ha rilevato particolari problematiche, di conseguenza i pochi spostamenti/ora indotti dall intervento di progetto sono da ritenersi perfettamente compatibile con la viabilità comunale esistente. La viabilità sovraccomunale, costituita dalla sola SS45bis si trova ad una distanza di circa 2 chilometri dall intervento, per cui è ragionevole ipotizzare che solamente una parte del traffico indotto dall intervento si riverserà sulla statale. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 14 di 18

15 Per completezza di analisi viene presa in considerazione anche la SS45bis, anche se esulerebbe da questo lavoro vista la lontananza dell intervento e l esiguità del traffico indotto. L accesso alla SS45bis avviene mediante un intersezione a raso prevalentemente dalla strada che porta alla frazione di Gaino e di Pulciano, anche se vi è un altro accesso, quello da via Cecina, poco usato a causa della scarsa visibilità per chi deve immettersi sulla SS45bis. L intersezione tra SS45bis e la strada per Gaino-Pulciano è provvista di corsie di accumulo per la manovra di svolta a sinistra per chi proviene dalla SS45bis e di una corsia di immissione sulla SS45bis che accoglie chi proviene da Gaino-Pulciano e svolta a sinistra. Date le ridotte dimensioni della carreggiata di entrambe la strade non sono possibili migliorie rispetto allo stato di fatto pertanto di seguito sono individuate le criticità ad oggi riscontrate all incrocio oggetto di studio. Dai sopralluoghi effettuati nell ora di punta serale (17:30-18:30) all intersezione SS45bis e via Gaino-Pulciano non è emersa alcuna situazione di rilevante criticità: - si verificano dei rallentamenti sulla SS45bis qualora il numero dei veicoli fermi nella corsia di accumulo per la svolta a sinistra sia maggiore di due. La corsia di accumulo, per le ridotte dimensioni della carreggiata, è in grado di accogliere massimo due veicoli senza che questi invadano la corsia di marcia. - si verifica un rallentamento con conseguenti code temporanee per i veicoli che da Gaino e Pulciano devono girare a destra qualora vi siano almeno due veicoli di seguito che svoltano a sinistra. Ciò è dovuto alla ridotta sezione della strada per Gaino che non permette di creare due corsie distinte per le singole manovre di svolta costringendo chi deve svoltare a destra a rimanere in coda. Se all intersezione invece vi è solo una macchina che svolta a sinistra chi deve girare a destra riesce a sorpassare il veicolo fermo. Il traffico stimato nell ora di punta serale, pari a 20 veicoli nell ora di punta (circa 1 veicolo ogni 3 minuti), non incide sul livello di servizio dell intersezione che rimane comunque C con tempo di attesa compreso tra i 10 ed i 20 secondi. Questo nuovo traffico indotto non incide sul livello di servizio dell intersezione che rimane comunque C con tempo di attesa compreso tra i 10 ed i 20 secondi. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 15 di 18

16 SS45bis Strada per Gaino-Pulciano Stato di Fatto SS45bis Strada per Gaino-Pulciano Traffico generato Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 16 di 18

17 8. Rappresentazione delle percorrenze e verifica dell efficacia del trasporto pubblico La moderna urbanistica studia con attenzione l'ubicazione delle fermate nel tessuto urbano, cercando di trovare il giusto compromesso tra le esigenze ed il numero dei passeggeri previsti, le necessità di velocità nel trasferimento e l'economicità della gestione dei mezzi pubblici. Gli studi più recenti hanno indicato come accettabile la distanza pari ad un chilometro alla fermata utile più vicina, e tale distanza rappresenta anche il bacino di influenza di ogni fermata. Un normo-dotato, infatti, cammina alla velocità di 4-5 km/h ed è disposto a percorrere il tragitto per raggiungere una fermata per circa 10 min. L art. 96 delle N.T.A. del P.T.C.P. della Provincia di Brescia, in merito all accessibilità alle reti di trasporto pubblico definisce i seguenti parametri per l utenza pedonale: Immediata: 1-2 min. distanza di 150 m. Buona: 3-5 min. distanza di 300 m. Accettabile min. distanza di m. Il territorio comunale di Toscolano Maderno è servito da due linee di trasporto pubblico sovracomunale, entrambe transitanti sulla SS 45bis e facenti capo ai Trasporti Brescia Nord (Sia, Saia, ecc) e di una linea di trasporto pubblico locale gestita dalla società EREDI CALDANA DOMENICO in accordo con il Comune di Toscolano che collega le frazioni di Gaino e di Cecina con Maderno e Toscolano. In particolare le linee TPL facenti capo ai Trasporti Brescia Nord, la S202 Brescia Gargnagno Vestone e la LN027 Desenzano del Garda Riva del Garda, non presentano fermate utili nei pressi dell intervento, mentre la linea comunale presenta due fermate utili a poca distanza, la prima posta poco più a nord distante circa 300 metri mentre la seconda posta poco più a sud a circa 200 metri. Di conseguenza, come si evince dall allegato B, l accessibilità alla rete di servizio pubblico è buona, anche in considerazione del fatto che la linea comunale ha una fermata di interscambio con le due linee sovraccomunali all intersezione della strada comunale con la SS 45 bis in Largo G. Matteotti e che dista a meno di due chilometri dall intervento di progetto. Inoltre è possibile raggiungere l ambito in oggetto in buone condizioni di sicurezza, muovendosi su un percorso misto, aperto al traffico locale. Infine si ricorda che il comune di Toscolano Maderno è dotato di un efficiente servizio scuolabus che è al servizio di tutte le frazioni all interno del territorio comunale. Dal punto di vista della frequenza delle corse (cfr All. B) l area in questione è adeguatamente servita negli orari di punta giornalieri, mentre risulta essere carente di sera. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 17 di 18

18 9. Conclusioni L effetto del traffico legato al progetto proposto relativo al P.E.E.P. Comparto Gaino loc. Camistero, con relative opere di urbanizzazione, è percepibile in termini marginali dalla viabilità sovra locale. Per quanto riguarda la viabilità all interno del Comune di Toscolano Maderno, le dimensioni dell intervento hanno un effetto che si ritiene compatibile con la viabilità urbana. Inoltre, la presenza di una quantità di parcheggi pubblici superiore ai minimi stabiliti dalla L.R. 51/75 e la buona dotazione di parcheggi pertinenziali (L.122/89) costituisce un elemento mitigante in termini di mobilità, anche per le limitrofe aree residenziali. Per quanto riguarda il Trasporto Pubblico Locale, l intervento previsto risulta essere ottimamente servito dalle linee di TPL già presenti allo stato di fatto, che prevedono fermate ad una distanza considerata adeguata. Ing. Francesco Rosa P.E.E.P. LOC. CAMISTERO - Toscolano Maderno Relazione sul traffico - Pagina 18 di 18

19 A LLEGATO A Estratti cartografici con classificazione amministrativa e funzionale della rete stradale allo stato di fatto e di progetto

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24 A LLEGATO B Rappresentazione Linee Trasporto Pubblico Locale

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26 Rete Lotto Nord LN006 LN027 Arco Riva d/g Iseo Gardone VT S. Giovanni Polaveno Sarezzo Brione LN030 Brescia Pezzoro S201 S201 P.Te Zanano Concesio Cimmo Brozzo S201 Pezzaze LN013 S201 Bovegno LN033 Lodrino Lumezzane LN013 LN024 LN025 LN023 S202 LN009 S201 Irma Casto Rezzato Collio Marmentino Pertica Alta S201 Caino Mura LN031 Bione S.Colombano LN016 Agnosine Barghe Preseglie LN019 Odolo Vallio-Porle Ciliverghe Pertica Bassa Bagolino Vestone Bedizzole P.te S. Marco Anfo Treviso Bresciano Provaglio Val Sabbia Sabbio Chiese Tormini Cr. Carzago Lonato LN003 Sedena Idro Capovalle LN014 Vobarno Nave Serle Gavardo S. Quirico Puegn. Muscoline Raffa Paitone Prevalle Nuvolento Cr.M. Polpenazze Nuvolera Calvagese Mazzano Soiano Carzago LN028 LN009a LN009 LN001 LN002 S202 LN018 LN017 S202 LN026 LN004 LN013 Roè Volciano Padenghe Ponte Caffaro Armo Bollone Gardone Riviera Salò Portese LN009 LN007 S. Felice Manerba Moniga Tione Madonna di Campiglio LN020 Desenzano LN034 S202 Turano LN015 LN034 Magasa Costa Navazzo Pozzolengo Castellaro L. Toscolano Maderno Sirmione Colombare LN011 S202 Gargnano Tremosine Tignale Monzambano Limone s/g LN012 Campione San Benedetto Peschiera d/g Castelnuovo d/g Sona Bussolengo Verona Linee dell area S201 Brescia - Gardone VT - Collio - Lumezzane S202 Brescia - Salò - Gargnano - Vestone LN001 Pertica Bassa - Vestone LN002 Vallio Porle - Gavardo LN003 Gavardo - San Quirico - Gavardo LN004 Gavardo - Calvagese - Gavardo LN006 Desenzano - Cunettone - Salò LN007 Salò - Portese - S.Felice - Desenzano LN009 Brescia - Padenghe sul Garda - Portese LN009a Brescia - Carzago - Calvagese LN011 Gargnano - Tignale/Gargnano - Muslone LN012 Gargnano - Tremosine - Limone LN013 Brescia - Bagolino LN014 Vestone - Capovalle LN015 Gargnano - Magasa/Gargnano - Costa LN016 Pertica Alta - Vestone LN017 Vestone - Provaglio VS LN018 Vestone - Treviso Bresciano - Vico LN019 Agnosine - Vestone LN020 Armo di Valvestino - Capovalle LN023 Cimmo - Tavernole SM - Pertica Alta LN024 Bione - Agnosine - Brescia LN025 Tavernole - Irma LN026 Brescia - Desenzano - Verona LN027 Riva del Garda - Gardone R - Salò - Desenzano LN028 Serle - Nuvolento LN030 Gardone VT - Polaveno-Iseo LN031 Gardone VT - Lodrino-Mura/Mura Vestone LN033 Tavernole - Pezzaze - Pezzoro LN034 Castellaro L. - Desenzano Ogni viaggiatore è tenuto ad osservare le Condizioni Generali di Trasporto. Prima di salire in vettura premunirsi del biglietto presso le rivendite autorizzate - è possibile l acquisto a bordo pagando il sovrapprezzo. Per informazioni e segnalazioni: Centro Unificato Informazioni Trasporti Brescia Nord, Via Cassala 3/a Brescia; fax: 030/ ; bs.nord@trasportibrescia.it; sito internet:

27 ORARIO IN VIGORE DAL 29 MARZO 2010 Linea LN027 - Riva del Garda - Gardone R. - Salò - Desenzano ANDATA Cod. prov. Linea codice corsa bis 20ter periodo di effettuazione fer gior fest fer gior gior fest gior fer fer fer fest gior gior fer gior gior gior fer gior fer gior STAGIONALITA' Inv Est Inv Inv Est Est Inv Est Inv Inv Inv Inv Est Est Inv Est Est Est Inv Ann Inv Est Note n i n RIVA Autostazione Limone Hotel Panorama Limone Centro Limone Hotel L. da Vinci Tremosine Porto Campione Piazza Bivio Tignale Porto Gargnano Piazzale Boldin Bogliaco Toscolano Ponte Maderno Chiesa Fasano Gardone Riviera Autostazione SALO' Autostazione Le Zette Cunettone Raffa Bivio Manerba Crociale Moniga bivio Padenghe bivio Rocchetta Camping del Vò Desenzanino Desenzano Porto DESENZANO Stazione FS LEGENDA Ann = Si effettua tutto l'anno A Desenzano il martedì fino alle ore viene omesso il transito dal Porto con fermata sostitutiva Inv = Si effettua da inizio a fine anno scolastico compresi i giorni di vacanza a Desenzanino. Alla domenica e nei giorni festivi tale disposizione vale per l'intera giornata Est = Si effettua solo d'estate (a chiusura scuole) Scol = Si effettua nei giorni scolastici Prima di salire in vettura premunirsi di biglietto presso le biglietterie Fer = Si effettua nei giorni feriali sabato compreso autorizzate. È possibile l'acquisto del biglietto a bordo pagando il sovraprezzo. Fest = Si effettua nei giorni festivi Gior = Si effettua nei giorni feriali e festivi Il servizio è sospeso nei giorni di Capodanno, Pasqua, 1 Maggio, Ferragosto e Natale NOTE Per informazioni, indicazioni o segnalazioni rivolgersi a: i = Coincide con bus proveniente da Arco Centro Informazioni Trasporti Brescia Nord n = Si effettua dal 1/4 al 31/10 bs.nord@trasportibrescia.it ; sito internet:

28 ORARIO IN VIGORE DAL 29 MARZO 2010 Linea LN027 - Desenzano - Salò - Gardone R. - Riva del Garda RITORNO Cod. prov. Linea codice corsa periodo di effettuazione fer gior Scol fer fer gior fest fest gior fer gior fer gior gior gior fer gior gior fer gior gior STAGIONALITA' Inv Est Inv Inv Est Inv Inv Est Inv Est Inv Est Ann Est Inv Est Est Inv Est Ann Note e n n DESENZANO Stazione FS Desenzano Porto Desenzanino Camping del Vò Padenghe bv. Rocchetta Moniga Bivio Manerba Crociale Raffa Bivio Le Zette Cunettone SALO' Autostazione Gardone Riviera Autostazione Fasano Maderno Chiesa Toscolano Ponte Bogliaco Gargnano Piazzale Boldin Tignale Porto Campione Piazza Bivio Tremosine Porto Limone Hotel L. da Vinci Limone Centro Limone Hotel Panorama RIVA Autostazione LEGENDA Ann = Si effettua tutto l'anno A Desenzano il martedì fino alle ore viene omesso il transito dal Porto con fermata sostitutiva Inv = Si effettua da inizio a fine anno scolastico compresi i giorni di vacanza a Desenzanino. Alla domenica e nei giorni festivi tale disposizione vale per l'intera giornata Est = Si effettua solo d'estate (a chiusura scuole) Gli arrivi con le corse trovano a Riva d/g. la possibilità di recarsi a Malcesine, Garda, Verona Scol = Si effettua nei giorni scolastici Fer = Si effettua nei giorni feriali sabato compreso Prima di salire in vettura premunirsi di biglietto presso le biglietterie Fest = Si effettua nei giorni festivi autorizzate. È possibile l'acquisto del biglietto a bordo pagando il sovraprezzo. Gior = Si effettua nei giorni feriali e festivi Il servizio è sospeso nei giorni di Capodanno, Pasqua, 1 Maggio, Ferragosto e Natale NOTE Per informazioni, indicazioni o segnalazioni rivolgersi a: e = A Desenzano attende l'autobus proveniente da Verona Centro Informazioni Trasporti Brescia Nord n = Si effettua dal 1/4 al 31/10 bs.nord@trasportibrescia.it ; sito internet:

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31 ORARIO IN VIGORE DAL 29 MARZO 2010 Linea S202c - Tormini-Cunettone-Salò ANDATA Cod. prov. Linea S LINK 202 codice corsa 65A02 C80 65A04 65S06 C90 C84 C84 65B12 65S10 65S16 65A20 65A24 C94 C88 periodo di effettuazione Fer Fer Fer Scol Fer Fns Scol Fns Scol Scol Fer Fer Fer Fer Note 2 2 BRESCIA Terminal SIA REZZATO TREPONTI NUVOLENTO Bettola GAVARDO Piazza TORMINI Roè Volciano LEGENDA Fer = Si effettua nei giorni feriali sabato compreso TORMINI Roè Volciano Scol = Si effettua nei giorni scolastici VILLA di Salò Fns = Si effettua nei giorni di vacanza scolastica CUNETTONE di Salò (compreso Periodo estivo) LE ZETTE di Salò = Coincidenza a Tormini con linea S 202 per/da Brescia SALO' Autostazione (cambio autobus) RITORNO codice corsa C71 C93 C77 65A07 65X09 C87 V62 65S11 65A15 65S17 C89 65A19 65A21 C91 periodo di effettuazione Fer Fer Fer Fer Scol Fer Fer Scol Fer Scol Fer Fer Fer Fer Note SALO' Autostazione LE ZETTE di Salò CUNETTONE di Salò VILLA di Salò TORMINI Roè Volciano NOTE TORMINI Roè Volciano = Prosegue per Padenghe GAVARDO Piazza = In Luglio e Agosto non c'è coincidenza da/per Brescia NUVOLENTO Bettola REZZATO TREPONTI BRESCIA Terminal SIA Rivendite autorizzate di biglietti: TORMINI: Bar Crocevia di Via Roma SALO': Bar Cristal di Via Alighieri e tabaccherie di Piazza S. Bernardino, Piazza Vittoria, Piazza Vittorio Emanuele, Via Gasparo da Salò, Piazza Zanardelli, Via Fantoni, Via Trento, Via Pietro da Salò e Via S. Giuseppe Prima di salire in vettura premunirsi di biglietto presso le biglietterie autorizzate. È possibile l'acquisto del biglietto a bordo pagando il sovraprezzo. Per informazioni, indicazioni o segnalazioni rivolgersi a: Centro Informazioni Trasporti Brescia Nord bs.nord@trasportibrescia.it; sito internet:

32 A LLEGATO C Estratti cartografici del sistema della mobilità del P.G.T. vigente con indicazione del perimetro del Centro abitato

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37 A LLEGATO D Estratto del planivolumetrico di progetto con indicazione della viabilità di accesso al comparto

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