L ETEROGENEITÀ DEI DISPOSITIVI MEDICI. Milano, 14 marzo 2013 Giuseppina Petrarca

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1 L ETEROGENEITÀ DEI DISPOSITIVI MEDICI Milano, 14 marzo 2013 Giuseppina Petrarca

2 2 Agenda Obiettivo Metodologia utilizzata Risultati

3 Obiettivo Individuare delle sottocategorie di dispositivi medici, oggi presenti nell elenco AVCP, per differenziare prodotti eterogenei afferenti alla stessa famiglia di prodotto CND PROBLEMA DI FONDO Utilizzo della CND come codice univoco dei DM per calcolare il prezzo di riferimento 3

4 Metodologia utilizzata 1) Distinguere i prodotti presenti nell elenco AVCP per settore merceologico ORTOPEDIA CARDIO CHIRURGIA GENERALE MEDICAZIONI AGHI E SIRINGHE 2) Individuare per ciascuna famiglia di CND le specifiche tecniche utili a identificare le sottocategorie di prodotti ORTOPEDIA CARDIO CHIRURGIA GENERALE MEDICAZIONI AGHI E SIRINGHE 3) Confrontare l analisi svolta con le Società Scientifiche per ciascun settore 4) Condividere le informazioni con l Agenas 4

5 5 Risultati SETTORE CHIRURGIA GENERALE CODICE CND DESCRIZIONE CARATTERISTICHE SPECIFICHE PER LA DEFINIZIONE DEL PREZZO DI RIFERIMENTO H SETTORE CARDIO Suture riassorbibili sintetiche monofilamento in polidiossanone montato Filo: =< 45 cm; tra >45 cm e =< 90cm; > 90cm; Ago: punta di precisione; standard Ago: singolo; doppio armato Calibri: >=5-0 (più spessi di); tra 6-0 e 8-0 compresi gli estremi ; <=9-0 (più sottili di) Altre: Combinazioni con antibatterico, suture dentellate CODICE CND P DESCRIZIONE PROTESI VASCOLARI MULTIFORCATE IN DACRON MAGLIA (ARCO AORTICO (anche collaterali multipli) E TORACO- ADDOMINALI) SETTORE ORTOPEDIA CARATTERISTICHE SPECIFICHE PER LA DEFINIZIONE DEL PREZZO DI RIFERIMENTO BIFORCATE Rivestimento: Standard con Eparina; Standard senza Eparina; in Argento con Triclosan; in Argento senza Triclosan Altre: MULTIFORCATE Arco Aortico: una branca, tre branche; quattro branche Toraco addominale: quattro branche Altre: CODICE CND DESCRIZIONE CND Sottocategoria 1 Descrizione Sottocategoria 1 P COTILI CEMENTATI PER IMPIANTO PRIMARIO IN POLIETILENE cotili cementati per impianto primario in polietilene convenzionale cotili cementati per impianto primario in polietilene altamente reticolato

6 Giuseppina Petrarca Responsabile Area Sanità Centro Studi

7 CONSIDERAZIONI SUL METODO DELL AVCP Milano, 14 marzo 2013 Valeria Glorioso

8 FINALITA DEI PREZZI DI RIFERIMENTO Premessa AVCP: L art. 17 del D.L. n.98 del in materia di razionalizzazione della spesa sanitaria, attribuisce all Osservatorio dei contratti pubblici il compito di pubblicare, a partire dal 1/07/2012, le elaborazioni dei prezzi di riferimento relativamente a dispositivi medici, farmaci per uso ospedaliero, servizi sanitari e non sanitari individuati dall Age.Na.S. tra quelli di maggiore impatto sulla spesa sanitaria complessiva. Finalità AVCP: 1. maggiore efficienza 2. razionalizzazione della spesa 3. benchmark «virtuosi» 4. contenimento della spesa 8

9 METODO AVCP Macro-fasi: 1. acquisizione da AGENAS dell'elenco di beni e servizi in ambito sanitario su cui basare la elaborazione dei prezzi; 2. individuazione, attraverso la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), delle stazioni appaltanti da coinvolgere nella rilevazione; 3. predisposizione del questionario per la raccolta delle informazioni che integrano quelle BDNCP; 4. indagine pilota presso alcune stazioni appaltanti per testare il questionario; 5. progettazione, sviluppo e test della procedura telematica per la rilevazione dei dati; 6. rilevazione straordinaria dei dati informativi e assistenza alle stazioni appaltanti; 7. controllo della coerenza/qualità dei dati pervenuti ed eventuali riscontri presso le stazioni appaltanti; 8. analisi economico-statistica dei dati pervenuti/elaborazione dei prezzi di riferimento; 9

10 METODO AVCP DISPOSITIVI MEDICI: 184 dispositivi diversi individuati attraverso: 1. Codice CND 2. Descrizione 3. Specifiche Tecniche Es: A Aghi ipodermici sterili monouso G 18 G stazioni appaltanti, di cui 7 centrali di committenza. Per selezionarle si è fatto riferimento al CPV 331 relativo alle apparecchiature mediche: la classe più generale. 10

11 METODO AVCP La base dati da cui i prezzi di riferimento sono stati individuati si compone di prezzi unitari relativi a gare d appalto svolte tra il 2007 e il , prezzi rilevati: , prezzi rilevati: , prezzi rilevati: , prezzi rilevati: , prezzi rilevati: 652 Questo supponendo che gli anni indicati dalle amministrazioni si riferiscano tutti all anno della gara (cioè del contratto di acquisto). Se così non fosse i prezzi riferiti a un certo anno potrebbero in realtà ricondursi a gare svolte in precedenza. 11

12 CND: LIMITI della CND Come ogni sistema di classificazione ha dei limiti che sono propri dell organizzazione in gruppi rispetto ad una realtà complessa, come nel caso dei dispositivi medici. La CND è una classificazione che non riesce pienamente a rappresentare l eterogeneità di numerose famiglie di dispositivi medici né della continua e costante evoluzione tecnologica che caratterizza questo settore. Utilizzare la CND per assegnare prezzi di riferimento significa dunque assegnare uno stesso prezzo di riferimento a prodotti molto diversi tra loro e non riconoscere dispositivi innovativi introdotti sul mercato. 12

13 13 METODO AVCP DEFINIZIONE DELLE CATEGORIE: Tot. Categorie 184 Categorie con asterisco, numero basso di osservazioni 98 senza asterisco, numero più alto di osservazioni Prezzi unitari (osservazioni) 4 Min. 5 - Max. 10 Media: 7,8 Mediana: 8 Min max. 27 Media: 16,6 Mediana: 16 Prezzo di riferimento NO SI SI

14 METODO AVCP COSA INTENDE LA AVCP PER PREZZI DI RIFERIMENTO: Per prezzo di riferimento alle condizioni di maggiore efficienza si intende: il 5 percentile, ovvero il 10 percentile, ovvero il 20 percentile, ovvero il 25 percentile dei prezzi rilevati. Per ciascun bene o servizio oggetto di analisi sulla base della significatività statistica e della eterogeneità dei beni e dei servizi riscontrate dal predetto Osservatorio. METODO DI CALCOLO: 65 con asterisco, numero basso di osservazioni 98 senza asterisco, numero più alto di osservazioni prezzi unitari rilevati 5 10 (65 cat.) (98 cat.) Regola di calcolo 10 e 25 percentile 10 percentile 14

15 I QUANTILI 15 Q 1 Q 2 Q 3 P 25 P 50 P 75 P 10 P 20 P 30 P 40 P 50 P 60 P 70 P 80 P 90

16 METODO AVCP PREZZI MINIMI: Utilizzare il 10 percentile su distribuzioni di numerosità tanto ridotta significa che per determinare il prezzo di riferimento si utilizza prezzo più basso o, al massimo, i primi due o tre prezzi più bassi. Questo sistema non attribuisce rilevanza alla variabilità dei prezzi né alcun peso alla frequenza dei livelli di prezzo superiori. Il prezzo di riferimento dovrebbe essere uno strumento utile a identificare prezzi fuori della norma, ma individuare la norma richiede che si tenga in considerazione l intera distribuzione delle osservazioni e di un numero sufficiente di osservazioni. in 30 casi su 163 (18,4%) il prezzo di riferimento corrisponde al prezzo minimo rilevato (con un margine di errore massimo pari a 0.01); in 133 casi su 163 (81,6%) il prezzo di riferimento pubblicato è superiore al prezzo minimo rilevato, di questi: la differenza in media è del 19%, il valore mediano di tale differenza è 11% (corrispondente comunque al secondo prezzo più basso o al più al terzo prezzo più basso). 16

17 METODO AVCP PREZZI MINIMI: La regola del 10 percentile è stata scelta perché: tenuto conto che considerare il prezzo più basso in assoluto poteva essere fuorviante in quanto un prezzo minimo può scaturire talvolta da circostanze eccezionali, si è ritenuto opportuno associare i prezzi di riferimento ai percentili (relazione tecnica AVCP, pag. 9). Questa regola applicata alle categorie con massimo 10 prezzi osservati avrebbe implicato la coincidenza tra prezzo di riferimento e prezzo minimo che si voleva evitare. Questo motiva l introduzione della seconda regola. La regola utilizzata con le numerosità presenti nel campione produce prezzi di riferimento che dipendono essenzialmente dai soli due o tre prezzi più bassi e che, infatti, nella maggior parte dei casi non si discostano più dell 11% dal prezzo minimo osservato. 17

18 METODO AVCP PREZZO MEDIANO: Confrontando i prezzi di riferimento pubblicati con il prezzo della categoria mediana: in 145 casi (89%) la distanza del prezzo di riferimento dalla mediana supera il 20%; si tratta di 86 categorie senza asterisco e di 59 categorie con asterisco; in 18 casi (11%) la distanza del prezzo di riferimento dalla mediana non supera il 20%; si tratta di 12 categorie senza asterisco e di 6 categorie con asterisco; la distanza media dei prezzi di riferimento dal prezzo mediano è dell 88%; la distanza mediana è del 48%. VARIABILITA : Variabilità nei prezzi unitari rilevati molto elevata. In particolare, abbiamo verificato che i maggiori livelli di variabilità si associano a quelle categorie che nell indagine qualitativa da noi effettuata sono risultate avere i maggiori problemi legati all eterogeneità dei prodotti. 18

19 METODO AVCP PROBLEMI in fase di RACCOLTA DATI: selezione dei casi non chiara e discutibile; discordanza tra la nota tecnica dell Avcp (informazioni non antecedenti al 2010) e 66 prezzi unitari riferiti agli anni 2007 e 2009; confusione rispetto alle quantità acquistate, di fatto inutilizzabili per analizzare la correlazione con i prezzi; rappresentatività del campione: la scarsa e differente numerosità dei prezzi rilevati per le diverse categorie rispetto all universo delle gare (popolazione di riferimento del campionamento al primo stadio). PROBLEMI in fase di ANALISI DEI DATI: la scelta quale regola base del 10 percentile prezzi vicini ai valori minimi, o coincidenti ai prezzi minimi, sono fissati per fungere da valori massimi; errori nell applicazione delle due regole (in almeno 34 casi). 19

20 20 ATTIVITA ASSOBIOMEDICA ELEVATO TECNICISMO: L elevato tecnicismo del settore dei dispositivi medici impone un continuo aggiornamento e verifica con i professionisti del settore. Per questo motivo abbiamo deciso di: coinvolgere le aziende associate. SPECIFICHE CONOSCENZE: A questo è necessario affiancare specifiche conoscenze scientifiche, in un settore dove le scelte dei clinici riguardo ai dispositivi sono tutt ora determinanti. Per questo motivo abbiamo deciso di: coinvolgere le società scientifiche.

21 ESPANSIONE DELLE CATEGORIE SETTORI: 1. Chirurgia generale 2. Ortopedia 3. Cardiologia 4. Medicazioni, aghi e siringhe CODICE CND DESCRIZIONE CARATTERISTICHE SPECIFICHE PER LA DEFINIZIONE DEL PREZZO DI RIFERIMENTO H Suture riassorbibili sintetiche monofilamento in polidiossanone montato Filo: =< 45 cm; tra >45 cm e =< 90cm; > 90cm; Ago: punta di precisione; standard Ago: singolo; doppio armato Calibri: >=5-0 (più spessi di); tra 6-0 e 8-0 compresi gli estremi ; <=9-0 (più sottili di) Altre: Combinazioni con antibatterico, suture dentellate 21

22 Valori assoluti prezzi unitari in euro 22 DISTRIBUZIONE CON CODA A DX Numero prezzi unitari

23 Valori assoluti prezzi unitari in euro 23 DISTRIBUZIONE CON CODA A DX Numero prezzi unitari

24 Valori assoluti prezzi unitari in euro 24 DISTRIBUZIONE NORMALE

25 Valori assoluti prezzi unitari in euro 25 DISTRIBUZIONE NORMALE

26 Valeria Glorioso Area Sanità Centro Studi

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