PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
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- Corrado Di Pietro
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1 I.I.S. M. MALPIGHI Crevalcore I.T. SISTEMA MODA Articolazione Tessile, Abbigliamento, Moda Corso Serale sede Centergross Insegnante: Alessia Siligardi Materia: IDEAZIONE, PROGETTAZIONE E INDUSTRIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI MODA V TAM PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE A. S Classe V A TAM Materia: Ideazione, Progettazione e Industrializzazione dei prodotti Moda, n. ore alla settimana 8 (7 di laboratorio/compresenza). Prof.ssa Alessia Siligardi Insegnante Tecnico-Pratico. Il docente di Ideazione progettazione e industrializzazione dei prodotti moda concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l importanza dell orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessita di assumere responsabilita nel rispetto dell etica e della deontologia professionale; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualita nella propria attivita lavorativa. Obiettivi disciplinari: CONOSCENZE: Canoni stilistici dei principali nomi e marchi della moda. Comunicazione nella moda. Storia della moda con particolare riferimento alla seconda meta del 900. Elementi e fasi della progettazione di una collezione. Disegno di moda per la progettazione di capi e collezioni di abbigliamento. ABILITA : Individuare i canoni stilistici dei principali nomi e marchi della moda del passato e del presente. Elaborare tendenze moda utilizzando anche canoni letterari e/o artistici. Interpretare le tendenze moda per progettare collezioni. Correlare le tendenze moda agli eventi storici e socio-culturali e ai movimenti artistici. Riconoscere e classificare le principali tipologie di tessuti e le destinazioni d uso. Progettare la struttura di un capo di abbigliamento. Progettare un insieme coerente di prodotti. Sviluppare un tema nella progettazione di una collezione. COMPETENZE: astrarre topos letterari e/o artistici per ideare messaggi di moda; produrre testi argomentativi aventi come target riviste di settore; analizzare gli sviluppi della storia della moda del ventesimo secolo; individuare i processi della filiera d interesse e identificare i prodotti intermedi e finali dei suoi segmenti, definendone le specifiche; progettare collezioni di moda; acquisire la visione sistemica dell azienda e intervenire nei diversi segmenti della relativa filiera; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attivita di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Programmazione curricolare
2 CONOSCENZE ABILITA U. D. MODULO Tempi Canoni stilistici dei principali nomi e marchi della moda. La Storia della moda nella seconda meta del 900. Analisi della comunicazione nella moda. Individuare i canoni stilistici dei principali nomi e marchi della moda del passato e del presente. Elaborare tendenze moda utilizzando anche canoni letterari e/o artistici. Interpretare le tendenze moda per progettare collezioni. LA PROGETTAZIONE DELLA COLLEZIONE: Le fonti informative sulle tendenze moda e il rapporto tra moda e societa; le fasi operative della progettazione e realizzazione di una collezione; la tempificazione delle presentazioni: il calendario tradizionale le 4 stagioni, le pre-collezioni, i flash, le occasioni d uso, ecc. le evoluzioni in atto e in prospettiva futura; la presentazione delle collezioni: le sfilate, l allestimento statico, le fiere, ecc. Correlare le tendenze moda agli eventi storici e socio-culturali e ai movimenti artistici. Riconoscere le principali forme e gli strumenti della comunicazione nel settore della moda Saper progettare/realizzare un campionario/collezione: le funzioni aziendali che vi partecipano; l evoluzione dei contenuti, dei tempi, delle modalita di presentazione delle collezioni. Saper progettare un insieme coerente di prodotti. Saper sviluppare un tema nella progettazione di una collezione. LA MODA E LA COMUNICAZIONE NEL SETTORE DELLA MODA LA COLLEZIONE I e II I e II Disegno di moda per la progettazione di capi e collezioni di abbigliamento. Saper progettare collezioni di abbigliamento. PROGETTAZIONE DEL PRODOTTO MODA: La camicia maschile: colletto, carre, maniche, polsi, abbottonatura, taschino. Corpetto con riprese (sulla spalla, in vita, sul seno) con manica. Abito: lento, modellato. Giacca femminile: revers, riprese, pattine, maniche pezzi, sparato, spacco sovrapposto. Giacca classica maschile: cenni sulla costruzione base; Principi generali della modellistica; Sviluppo taglie dei pezzi piu importanti INDUSTRIALIZZAZIONE DEL Saper progettare alcuni tra i principali capi di abbigliamento secondo le metodologie riferite alla produzione industriale. Saper realizzare lo sviluppo taglie di un capo. Sapere industrializzare un prodotto moda. Saper redigere la documentazione tecnica del prodotto ed elaborare i dati tecnici necessari per la produzione e la determinazione dei costi. LA MODELLISTICA DELL ABBIGLIAM ENTO. DISEGNO E PROGETTAZIONE (attivita grafico/pratica alternata all' attivita teorica). INDUSTRIALIZZA ZIONE DEL PRODOTTO I e II II
3 PRODOTTO MODA: Concetti generali; industrializzazione del modello; l ottimizzazione dei costi del prodotto e della collezione; il sistema informativo aziendale; La documentazione tecnica del prodotto: scheda tecnica; distinta base; ciclo di lavorazione. Esercitazioni pratiche ed attivita di laboratorio Lo svolgimento dell'attivita grafico/pratica si alterna, nel corso di tutto l'anno, con lo sviluppo degli argomenti teorici. Prove di verifica e criteri di valutazione Gli strumenti di verifica adottati sono: - verifiche grafico-pratiche, su temi ed argomenti oggetto di precedenti esercitazioni pratiche, miranti a valutare il livello di conoscenza delle tecniche, la capacita di portare a termine autonomamente un percorso di progettazione esecutiva dei vari tipi di capi ed il livello di acquisizione di abilita grafico-pratiche necessarie per la realizzazione di un progetto; - verifiche scritte in forma di trattazione sintetica, risposte brevi, risposte multiple, tendenti a verificare la conoscenze degli argomenti proposti e la capacita di esporre e trattare in maniera organica e corretta, tematiche specifiche, sviluppando approfondimenti e collegamenti, anche su aspetti e contenuti interdisciplinari; - verifiche orali in forma principalmente di discussione o di esposizione di argomenti, tendenti a verificare la conoscenza degli argomenti proposti e la capacita di esprimere contenuti e collegamenti in forma organica e razionale, con proprieta di linguaggio e capacita di usare la terminologia tecnica in modo appropriato. GRIGLIE DI VALUTAZIONE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE Voti in decimi Descrittori 1 Prova nulla Non viene trasmesso alcun messaggio, prova nulla Prova quasi nulla Assenza di riferimenti, frammentarieta, messaggio contraddittorio e incomprensibile 3 Prova del tutto insufficiente Contenuti non pertinenti alle richieste, esposti in modo incoerente e di difficile interpretazione 4 Prova gravemente insufficiente Riferimenti inadeguati al tema proposto; conoscenze molto carenti e disorganiche; difficolta di comprensione, errori diffusi; uso scorretto della lingua 5 Prova insufficiente Riferimenti imprecisi e lacunosi al tema proposto; conoscenze superficiali, discorso poco coerente; espressione ostacolata da esitazioni e ripetizioni, impropria nella terminologia specifica 6 Prova sufficiente Riferimenti nel complesso adeguati al tema proposto; possesso delle conoscenze fondamentali, eventualmente
4 acquisite in modo mnemonico; sostanziale correttezza lessicale 7 Prova discreta Riferimenti corretti e precisi, piu approfonditi rispetto al livello precedente; espressione pertinente, coerente, consequenziale; adeguata padronanza della terminologia specifica 8 Prova buona Ricchezza di informazioni, capacita di organizzazione e rielaborazione personale dei contenuti; padronanza, scioltezza ed efficacia espositiva 9 Prova ottima Conoscenze ben organizzate e contestualizzate in modo preciso ed originale; spunti personali e riferimenti multidisciplinari; esposizione molto fluida supportata da un lessico ricco e sempre pertinente 10 Prova eccellente Dati analizzati criticamente, rielaborati con collegamenti interdisciplinari autonomamente effettuati; lessico originale, ricco e sempre pertinente GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA e PRATICA INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO PUNTEGGIO A DIVERSI LIV ELLI DESCRITTORI conoscenze Conoscenza degli argomenti Conosce gli argomenti in maniera scarsa e molto lacunosa - Conosce parzialmente gli argomenti - Conosce gli elementi fondamentali della disciplina Conosce in maniera ampia gli argomenti - Conosce in maniera ampia e approfondita gli argomenti e parzialmente coerente con la traccia competenze Coerenza con la traccia proposta rispetta in modo accettabile la traccia - rispetta pienamente la traccia Uso della terminologia 0 - non usa o usa in maniera impropria la terminologia tecnica
5 tecnica 1 - usa la terminologia tecnica in maniera accettabile - usa la terminologia tecnica in maniera appropriata 0 - soluzione parziale e completamente inefficace capacita Efficacia della soluzione proposta soluzione parziale e poco efficace - soluzione sostanzialmente completa e accettabilmente efficace.5 - elaborazione completa e pienamente efficace 1 quadrimestre quadrimestre Tipo di prova N minimo di valutazioni N minimo di valutazioni Scritta 1 1 Orale 1 1 Grafica 1 1 Pratica 1 1 Verifica/Interrogazione scritta 1 1 Interventi di recupero Le situazioni di difficolta nell'apprendimento che si manifesteranno durante l'anno scolastico, saranno affrontate prioritariamente con un intervento individualizzato nell'ambito dell'orario normale di lezione e, se necessario con interventi di recupero, predisposti opportunamente e concordati con il Consiglio di Classe, in orario pomeridiano. All inizio del secondo quadrimestre, in funzione dei risultati del primo quadrimestre, potra essere attuata una pausa didattica per realizzare un attivita di recupero per tutta la classe. Metodologie Lo strumento principale utilizzato per lo svolgimento dei contenuti teorici previsti dal piano e la lezione frontale. Per gli aspetti inerenti la progettazione la lezione frontale e accompagnata da dimostrazione pratica dell esecuzione del progetto e da esercitazioni grafico/pratiche per consentire l applicazione delle tecniche e delle metodologie illustrate nel corso della spiegazione. Ogni argomento di progettazione e autonomamente sviluppato da ogni allievo con la supervisione ed il supporto dell'insegnante e dell insegnante tecnico pratico. Lo svolgimento dell'attivita grafico/pratica si alterna, nel corso dell'anno, con lo sviluppo degli argomenti teorici. Materiali didattici
6 Testi consigliati: Dispense interne sulla modellistica industriale; Manuale di modellistica: - N. Ruggeri, S. Carvelli- La modellistica dell abbigliamento Corpini, abiti, capispalla- Ed. Tecniche Nuove Manuale di Ideazione: Gibellini, Tomasi, Zupo - Il prodotto moda vol. Ed. CLIT Oltre alle dispense interne agli allievi viene inoltre fornita documentazione scritta tratta da varie fonti, quali riviste o testi specialistici, o predisposta dall insegnante, per ovviare alla mancanza, per certe parti del programma, di testi adeguati. Altre attivita didattiche Nel corso dell anno scolastico vengono svolte attivita integrative, quali visite ad aziende o fiere, incontri con esperti esterni, programmate nei consigli di classe, che consentono agli allievi di confrontarsi con realta significative nell ambito del settore abbigliamento e di trovare motivazioni e stimoli per un maggiore impegno nello studio. Bologna, 4 novembre 017 Prof.ssa Alessia Siligardi Sia l'intero programma dell'anno che il sistema di valutazione potrebbero subire modifiche per l'arrivo della docente in compresenza o per esigenze didattiche che emergeranno durante l'anno scolastico. Inoltre all'inizio dell'anno scolastico sono stati nuovamente affrontati i principali argomenti dell'anno scorso: gonna, pantalone e corpetto lento con aggiunte di trasformazioni e ampliamenti in previsione dei nuovi argomenti da affrontare e dell'esame di stato.
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