SEZIONI RIUNITE IN SEDE DI CONTROLLO III COLLEGIO. Nell'adunanza del 9 luglio 2002 composta dai seguenti magistrati: dotto Rosario Elio BALDANZA

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1 ./.: 'ordinanza I MODULARIO I I C. C. -2 _I La 1:---; I o", I :...' -',r;.: \: N.44/CONTR/CL/O2 SEZIONI RIUNITE IN SEDE DI CONTROLLO III COLLEGIO Nell'adunanza del 9 luglio 2002 composta dai seguenti magistrati: PRESIDENTE CONSIGLIER1: PRIMI REFERENDARI REFERENDARI dotto Rosario Elio BALDANZA dotto Maurizio MELONI, dotto Rita ARRIGONI, dotto Antonio FERRARA, dotto Mario FALCUCCI, dott Antonio DE SALVO, dotto Angelo BUSCEMA, dotto Enrica LA TERZA, dotto Carlo CHIAPPINELLI, dotto Simonetta ROSA, dotto Francesco PETRONIO, dotto # Giovanni MARROCCO; dotto Vincenzo' P ALOMBA, dotto Franco MASSI; dotto Luisa D'EVOLI relatore VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTA della Sezione Lavoro presso il Tribunale di Pordenone emessa nel!' udienza del i o febbraio 2002 nella causa iscritta al R. G. 416/0 l (Gustavo >' c fj Mazzi contro l'azienda ospedaliera "Santa Maria degli Angeli"), con la quale è stato sospeso il giudizio ed è stata disposta la trasmissione degli atti all' ARAN ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 64 del d.lgs. n. 165 del 2001; VISTA 'ipotesi di accordo di interpretazione autentica degli artt. 5 e 12 del CCNL dell'8 giugno 2000 dell'area della dirigenza medica e veterinaria (biennio economico ), sottoscritta il 4 aprile 2002, trasmessa per la certificazione il lo luglio 2002 e pervenuta alla Segreteria delle Sezioni riunite della Corte dei conti in data 2 luglio 2002:

2 VISTO il rapporto del Nucleo tecnifo "Costo del lavoro pubblico"; UDITO il relatore rei. Luisa D'Evoi; -"" DElJlBERA di rendere certificazione positiva In ordine ali' ipotesi di I accordo sull'interpretazione autentica degli artt del CCNL dell' 8 giugno 2000 dell'area della dirigenza medica e veterinaria (bienni economico ). ORDINA la trasmissione della presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante il rapporto di certificazione, all' ARAN, al c n}petente Comitato di settore e alla Presidenza del Consiglio dei ministri -Dipartimento deila funzione pubblica. il Relatore: Ref. Luisa D'Evoli Il Presidente Preso Sez. Rosario Elio Baldanza t LrA,u jl,>-,,-r...j21 Depositata in Segreteria il / 21

3 2000. RAPPORTO DI CERTIFICAZIONE ":.:;:;: j::':= :. ",/ ';.-." ;;.::l-"""':' Ipotesi di accordo di interpretazione autentica degli artt. 5 e 12 del CCNL dell 'area della dirigenza medica e veterinaria dell'8 giugno 2000 (biennio economico ), sottoscritta il 4 aprile 2002, trasmessa per la certificazione il 1 o luglio 2002 e pervenuta alla Segreteria delle Sezioni riunite della Corte dei conti in data 2 luglio Nel corso di un procedimento ex art. 409 c.p.c., promosso con ricorso di un dirigente medico contro l'azienda ospedaliera "Santa Maria degli Angeli" di Pordenone, diretto a far accertare, ai fmi del computo dell'esperienza professionale maturata per la corresponsione dell'indennità di esclusività, il periodo di servizio prestato dal ricorrente presso l'inps, in qualità di assistente medico di ruolo a tempo pieno, e, quindi, ad ottenere la condanna dell'azienda ospedaliera a ridetrminare gli importi corrisposti a titolo di indennità di esclusività, il Tribunale di Pordenone, sezione del lavoro, con ordinanza emessa nell'udienza dello febbraio 2002, attivando la speciale procedura di cui all'art. 64 del d.lgs. n. 165 del 2001, ha sospeso il giudizio, chiedendo la risoluzione in via pregiudiziale della questione concernente.i l'interpretazione degli artt. 5 e 12 del CCNL dell'area della dirigenza medica e veterinaria dell' 8 giugno 2000 (biennio economico ). 4). 1

4 A tal fine il comma 3 del medesimo larticolo individua quattro fasce di anzi:.,':-:.. cui cornsponde un diverso ammontare dell'indennità. '"--..,.,..::: L'art , ed enti diversi del comparto". 4. Nella fattispecie, il ricorrente assumeva l'illegittimità del calcolo della indennità di esclusività, per non avere l'azienda ospedaliera considerato utile, ai fini del computo dell'esperienza professionale maturata senza soluzione di continuità sino al 31 dicembre 1999, il periodo di servizio prestato pressoil'inps di S. Donà di Piave dal 16 marzo 1987 ai 31 agosto 1987, in qualità di assiste te medico di ruolo a tempo pieno. Secondo il ricorrente, l'azienda avrebbe dovuto determinare l'ammontare dell'indennità di esclusività nella misura del valore corrisponente all'esperienza professionale maturata oltre i quindici anni e non a quella tra i cinqje e i quindici anni, giacché avrebbe dovuto considerare tra i servizi prestati senza solone di continuità anche quello prestato dal ricorrente presso l'inps, sulla base del combinato disposto dell'art. 13 della legge n. 222 del 1984 e degli artt. 47 e 75 della Jegge n. 833 del 1978, che estendono al.. personale medico degli enti previdenziali gli istituti normativi previsti per i medici dalle nonne del Servizio sanitario nazionale. Nel caso di specie l'azienda aveva ince ritenuto non utile ai fini del computo dell' esperienza professionale il servizio prestato dal ricorrente presso l 'INPS, conformandosi ad un'interpretazione restri.va dell'art. 12, comma 3, letto b), del CCNL dell'8 giugno 2000, sostenuta espressamente dall' ARAN a chiarimento di alcune specifiche clausole negoziali. La convenuta rappresenta infatti che in una nota del 26 luglio 2000 l'aran precisava che "l'esperienza professionale ai fmi dell'applicazione dell'art. 12, comma, 3, letto b) del CCNL del('8 giugno 2000 (biennio economico ) è costituita dai servizi prestati a tempo detenninato e indeterminato con rapporto di impiego, compresi quelli equiparabili, ai sensi degli arti. 24, 25 e 26, comma l, del d.p.r. n. 761/79, purché senza soluzione I di continuità". Sempre secondo quanto rappresentato dalla convenu l' ARAN precisava successivamente, con nota del 15 ottobre 2000, che "i servizi prestati presso uni ente pubblico non economico e quelli pure ')

5 l :;,::'::0:: =::e:n:::o : :::'i::::::::sz:;:j::c Sulla base di questi chiarimenti, non essehdo l'inps un ente del compatto sanità ed essendo comunque un ente diverso da quelti indicati dagli artt. 24, 25 e 26 del d.p.r. n. 761 del 1979, l'azienda convenuta I riteneva di non potere prescindere dall'interpretazione dell' ARAN, non essendo le modalità di attribuzione dell'indennità di esclusività oggetto di contrattazione colle,ttiva integrativa decentrata. 50 In esito al procedimento attivato jo sensi dell'art. 64 del d.lgs. n. 165 del 2001, in data 4 aprile 2002, è stata siglata, l'aran e dalle organizzazioni sindacali, l'ipotesi di accordo in esame, che interpre autenticamente gli arti. 5 e 12 del CCNL dell'area della dirigenza medica e veterinaria dell'8 giugno 2000 (biennio economico l ). 6. L'ipotesi di accordo accede alla tesi interpretativa della convenuta: il comma 1 dell'art. 1 prevede infatti che, ai fini della 1orresponsione dell'indennità di esclu;ività, gli artt. 5 e 12 del CCNL dell'8 giugnol2000 fanno riferin1ento, per il computo dell'esperienza professionale maturata per il servizio effettuato nel Servizio sanitario nazionale, all'esperienza maturata esclusivamente in qualità di dirigente del Servizio sanitario nazionale, senza soluzione di continuità, presso aziende o enti del comparto sanità di cui all'art. 6 del CCNQ del 2 giugno 1998, tra i quali non sono compresi gli enti previdenziali. li comma 2 del medeso articolo prevede inoltre, nella linea di continuità storica delle norme, che s9no espressamente riconosciuti ai fini dell'applicazione degli artt. 5 e 12 del CC dell'8 giugno 2000 (il biennio economico) anche i servizi indicati nell' ex art. 118 del d.p.r. n. 384 del che richiamava peraltro gli artt. 24, 25 e 26 del d.p.r. n. 76 del e utilizzati dalle aziende ai fini dell'attribuzione delle classi e degli scatti sino al definitivo superamento di tale automatismo con decorrenza dal 31 dicembre 1996 per effetto dell' art. 47 del CCNL del 5 dicembre alla Corte 7. Ai dei sensi conti, dell'art. in data 47, comma4, lo luglio 2002 del d l lgs. l'ipotesi n. 165 di del accordo 2001, l'aran interpretativo, ha trasmesso ai fini della certificazione di compatibilità con gli trumenti di programmaziòne e di bilancio, 31

6 fj (:I(;'!!"':; secondo quanto previsto dall'art. 49 ello stesso decreto legislativo \"rot:rlò-.- -;:::-..-..;.-::,,;';.:;' -. all'interpretazione autentica dei contratti cqllettivi. """ :: "" dell' anzianità di carriera maturata dai dirigenti e congelata sotto' fonna di RlA dal lo gennaio 1997, in coincidenza con la 4isapplicazione dell' art. 118 che decorre dall' entrata in vigore del CCNL del 5 dicembre 1996". 8. Sulla ipotesi di accordo in esame sdno stati resi i pareri favorevoli del Governo e del Comitato di settore, entrambi trasmessi dall' ARAN alla Corte unitamente alla relazione tecnica..; 9. Alla luce di quanto esposto, la Corte, preso atto dell'interpretazione data dall' ARAN agli artt. 5 e 12 del CCNL dell'area della dirigenza medica e veterinaria dell'8 giugno 2000 (biennio economico ), ritiene che l'ipotesi di accordo indicata in epigrafe, conforme alla volon negoziale espressa originariamente dalle parti nel contratto interpretato, non dia luogo ad oneri finanziari aggiuntivi rispetto a quelli recati dal CCNL dell' 8 giugno 2000 e positivamente certificati dalla Corte, escludendo tale interpretazione l' estensio,e del numero dei benefici ari e cioè la possibilità di riconoscimento di altri servizi I presso enti diversi da quelli del comparto, non presi in considerazione dall' art. 118 del Id. P.R. n. 384 del 1990 e non utilizzati dalle aziende ai fini della ricostruzione dell' anziaiilità di carriera maturata sino al 31 dicembre lo. Nei sensi suddetti è la valutazione positiva della Corte. 4