IL REGOLAMENTO EU 1143/14 E IL D.L. 230/2017 SULLE SPECIE ALIENE INVASIVE QUALI IMPLICAZIONI PER I GIARDINI ZOOLOGICI? ANDREA MONACO - Regione Lazio
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1 IL REGOLAMENTO EU 1143/14 E IL D.L. 230/2017 SULLE SPECIE ALIENE INVASIVE QUALI IMPLICAZIONI PER I GIARDINI ZOOLOGICI? ANDREA MONACO - Regione Lazio
2 1975 Convenzione di Berna sulla tutela di flora e fauna e habitat art.11 «to strictly control the introduction of non-native species» 1979 Direttiva Habitat art. 22 l introduzione intenzionale nell ambiente di ogni specie alloctona sia disciplinata e, qualora lo ritengano necessario, dovranno vietare tale introduzione 1992 Regolamento sul commercio di flora e fauna 338/97 vieta l'importazione di quattro specie che rappresentano una minaccia ecologica: Rana toro, Tse, Chrysemis picta, Gobbo dellagiamaica 2000 Convenzione di Washington (CITES) sul commercio di flora e fauna in pericolo di estinzione 1979 Direttiva Uccelli art.11 «prevenire eventuali impatti derivanti dall introduzione in natura di specie aliene» 1992 CBD art.8 impegna le parti contraenti a vietare l introduzione di specie aliene invasive, a controllarle o a eradicarle 1997 Direttiva EC 29/2000 sulla salute delle piante misure di prevenzione degli arrivi e monitoraggio fitosanitario agli entry point
3 2002 Convenzione sulle «ballast water» adottata dall International Maritime Organisation 2007 CBD COP Nagoya Aichi Target CBD - principi guida per la prevenzione, l'introduzione e la mitigazione degli impatti delle specie esotiche invasive: «approccio gerarchico» 2004 Regolamento EU 708/2007 sull acquacoltura art.11 «prevenire eventuali impatti derivanti dall introduzione in natura di specie aliene» 2010 EU Biodiversity Strategy 2020 Target European Strategy on Invasive Alien Species
4 LA STRATEGIA EUROPEA SULLE SPECIE INVASIVE APPROVATA DAL COMITATO PERMANENTE DELLA CONVENZIONE DI BERNA NEL 2003 ACCOLTO DA CONSIGLIO EUROPEO E DALLA COP DELLA CBD (DECISIONE VI/23) BASATA SU APPROCCIO GERARCHICO CBD: Prevenzione Rapida identificazione e risposta tempestiva Eradicazione Controllo permanente
5 OLTRE 10 ANNI PER ARRIVARE AD UNO STRUMENTO NORMATIVO! 5
6 IL REGOLAMENTO UE 1143/2014 IN SINTESI BASATO SULL APPROCCIO GERARCHICO CBD E SUI PRINCIPI DI PREVENZIONE, PRIORITIZZAZIONE E COORDINAMENTO CUORE DEL SISTEMA È LA LISTA DI SPECIE INVASIVE DI RILEVANZA UNIONALE BANDO GENERALE DALL UE, DIVIETO DI INTRODUZIONE, COMMERCIO, POSSESSO, RIPRODUZIONE E RILASCIO, PER SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI (ANCHE SINGOLI CITTADINI) POSSIBILITÀ DI DEROGHE PER UTILIZZI IN CONDIZIONI CONTROLLATE POSSIBILITÀ PER GLI STATI MEMBRI DI ADOTTARE LISTE DI SPECIE DI RILEVANZA «NAZIONALE» E «SOVRANAZIONALE» MANCANZA DI MECCANISMI FINANZIARI DEDICATI
7 LISTA DI IAS DI RILEVANZA UNIONALE L INCLUSIONE DELLE SPECIE NELLA LISTA UE SI BASA SU UN ANALISI DEL RISCHIO, PER NON CONFLIGGERE CON LE POLITICHE DI LIBERO COMMERCIO SPECIE REGOLATE NELL AMBITO DEL SISTEMA FITOSANITARIO O DEL REGOLAMENTO ACQUACOLTURA SONO AUTOMATICAMENTE ESCLUSE SPECIE CHE SONO AUTOCTONE IN PARTE DELL UE, ANCHE SE INVASIVE IN ALTRE AREE D EUROPA SONO ESCLUSE SONO INCLUSE PRIORITARIAMENTE LE SPECIE PRESENTI NEL EC REG 338/97 (CITES) LE SPECIE DEVONO CAUSARE RILEVANTI IMPATTI SULLA BIODIVERSITÀ IN ALMENO UNA REGIONE BIOGEOGRAFICA, CONDIVISA DA DUE O PIÙ STATI MEMBRI L INCLUSIONE NELLA LISTA DEVE ASSICURARE UNA PIÙ EFFICACE PREVENZIONE O MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI
8 LISTA DI IAS DI RILEVANZA UNIONALE AD AGOSTO 2017: 49 SPECIE PRESENTI (33 IN ITALIA)
9 ENTRATA IN VIGORE: 14/02/2018 9
10 IL DECRETO LEGISLATIVO 230/2017 IN SINTESI COMPLETAMENTE ADERENTE AL DETTATO DEL REGOLAMENTO UE STABILISCE LE MISURE DI ADEGUAMENTO SU SCALA NAZIONALE PER: Controlli ufficiali necessari a prevenire l introduzione deliberata delle specie di rilevanza unionale Rilascio delle autorizzazioni in deroga (artt. 8 e 9 del Regolamento UE) Istituzione sistema nazionale di sorveglianza Misure di gestione volte all eradicazione o contenimento delle specie di rilevanza unionale Disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni GIARDINI ZOOLOGICI INDIVIDUA IL MINISTERO AMBIENTE COME AUTORITÀ NAZIONALE COMPETENTE, ISPRA PER IL SUPPORTO TECNICO SCIENTIFICO, I CARABINIERI FORESTALI PER L EVENTUALE SUPPORTO OPERATIVO INDIVIDUA LE REGIONI E PROVINCE AUTONOME COME SOGGETTI ATTUATORI DELLE MISURE GESTIONALI
11 POSSIBILE LA DETENZIONE (NON IN FORMA DI DEROGA) SE SI RIENTRA NELL AMBITO DI ATTIVITA DI GESTIONE ED ERADICAZIONE? (FAQ EU) QUALE RUOLO PER I GIARDINI ZOOLOGICI E CRAS? 11
12 PROCESSO DINAMICO IN RELAZIONE AGLI AGGIORNAMENTI DELLA LISTA DI SPECIE VOLONTA DI SEMPLIFICARE AL MASSIMO L ITER AUTORIZZATIVO 12
13 REQUISITI PER SVOLGERE ATTIVITA IN CONFINAMENTO MODULO E PROCEDURA SUL SITO ISTITUZIONALE 13
14 MISURE DI PREVENZIONE DELLE FUGHE SISTEMA DI SORVEGLIANZA E PIANO DI EMERGENZA 14
15 OBBLIGO DI COMUNICARE QUALSIASI VARIAZIONE OBBLIGO DI COMUNICARE L ATTIVAZIONE IL PIANO DI EMERGENZA OBBLIGO DI TENERE IL REGISTRO DI DETENZIONE 15
16 CONDIZIONI PER IL CONFINAMENTO 16
17 AFFERMAZIONE DEL PRINCIPIO: «CHI INQUINA PAGA» COSTI DI ISTRUTTORIA E ISPEZIONE A CARICO DEI GIARDINI ZOOLOGICI 50% DEI PROVENTI A INTERVENTI DI GESTIONE ED ERADICAZIONE 17
18 D.L. 230/2017: LE QUESTIONI APERTE IL QUADRO COMPLESSIVO È CHIARO, MANCANO ALCUNI TASSELLI IN MERITO ALLE PROCEDURE APPLICATIVE TEMPISTICHE? DECRETO CHE FISSA LE TARIFFE PER SPESE DI ISTRUTTORIA E ISPEZIONE, E MODALITÀ DI VERSAMENTO DECRETO CHE DEFINISCE CONTENUTO, FORMATO E MODALITÀ DI COMPILAZIONE DEL REGISTRO DI DETENZIONE MODULISTICA CONSOLIDATA PER PRESENTAZIONE DOMANDA (QUALE DOCUMENTAZIONE «GIÀ PRODOTTA»?) DETENZIONE AL DI FUORI DEL REGIME DI DEROGHE ART.8? NELL AMBITO DEL PROGETTO LIFE ASAP, SE RICHIESTO, SARA POSSIBILE SVILUPPARE DOCUMENTI CHIARIFICATORI DA CIRCOLARE, PREVIA APPROVAZIONE DEL MATTM
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