La prevenzione incendi e le infrastrutture del mercato energetico

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1 XXI Convegno 3ASI Roma, novembre 25 La prevenzione incendi e le infrastrutture del mercato energetico Concetto Aprile, Paola De Nictolis Ministero dell Interno Dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica Area Rischi Industriali

2 Indice della presentazione Panorama dei consumi elettrici italiani Panorama della produzione Quadro normativo Terminali di rigassificazione GNL Elettrodotti Centrali elettriche VVF: procedura per il parere antincendi

3 Domanda Energetica Italia Fonti 2 15 (Valori in Milioni di Tep) ,5 12,8 16,8 19, ,2 9,1 1,2 1,3 11 1, ,7 9,2 8,2 7,9 7,4 39,1 44,8 58,4 66,2 68,2 73,5 78, ,5 95, ,9 85,6 81,1 75,8 74, ,5 12,9 17,1 17,3 17,3 17,5 17, Combus tibili Solidi Petrolio Gas Naturale Importazione En. Elettrica Fonti Rinnovabili Fabbisogno energetico in aumento. Diminuisce il contributo del petrolio a vantaggio di fonti alternative e a più basso impatto ambientale.

4 Produzione netta di energia elettrica per fonti 13% 33% 54% Il non utilizzo del nucleare in Italia evidenzia una differenza strutturale rispetto ai principali paesi europei UCTE = Unione per il Coordinamento della Trasmissione di Energia Elettrica in Europa

5 Bilancio dell energia elettrica in Italia nel 24 2% 1% 16% Idroelettrica Termoelettrica Geotermoelettrica Eolica 81% La maggior parte della produzione elettrica nazionale è termoelettrica (81% - pari a circa il 7% del fabbisogno nazionale) seguita, con ampio scarto, dall idroelettrica.

6 Struttura della produzione termoelettrica per fonte 6% 5% 4% 3% 2% (gen-mar) 1% Fonte: AIEE (maggio 25) % Carbone e derivati Gas naturale Prodotti petroliferi Rifiuti e biomasse Il ruolo del gas naturale nella produzione termoelettrica è crescente. Si stima che, nell anno in corso, più del 5% dell energia elettrica deriverà da questa fonte.

7 Quadro normativo (I) Legge 55 del 9 aprile 22: Misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale Legge 29 del 27 ottobre 23: Disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica Legge 239 del 23 agosto 24: Riordino del settore energetico

8 Quadro normativo (II) D.Lgs. n.59 del 18 febbraio 25: prescrive il rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale da parte del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio per varie attività, tra cui le centrali termoelettriche di potenza superiore a 3 MW termici L A.I.A. sostituisce e integra in un unico atto le autorizzazioni per le emissioni in atmosfera, per gli scarichi idrici, per la produzione e lo smaltimento dei rifiuti

9 La Conferenza di Servizi Il procedimento autorizzativo per - terminali GNL - elettrodotti - centrali elettriche si avvale dello strumento della Conferenza di Servizi (art.14 della L. 241/9, come modificata dalla L. 15/25)

10 NUOVI PROGETTI TERMINALI GNL Offerta di gas in Europa Le importazioni sono così suddivise: Importazioni Importazioni Russia 43% Algeria Gasdotti e GNL: 47% Il restante 1% è rappresentato dal GNL proveniente dai seguenti paesi: Nigeria, Quatar, Oman, Libia, Trinidad e Tobago, Emirati Arabi Uniti, Australia, Brunei I maggiori importatori dell Europa occidentale sono: Germania Italia Francia Produzione Produzione I maggiori produttori dell Europa occidentale sono: Regno Unito Norvegia Olanda Fonte: International Energy Outlook 24 dati 22

11 Importazioni: rete europea metanodotti Attualmente l Europa ha 1 terminali GNL attivi: 4 in Spagna 2 in Francia 1 in Belgio 1 in Grecia 1 in Italia 1 in Portogallo per una corrispondente capacità di circa 56mld di m 3 all anno. A seguito delle maggiori necessità di acquisto di gas dall estero, sono pianificati diversi importanti progetti per aumentare la capacità di import di GNL in Spagna, Italia, Regno Unito, Belgio, Francia e Olanda.

12 Metano: approvvigionamento dall Estero oggi Gasdotto controllato da Ruhrgas e SNAM Gasdotto controllato da WALLBACH Swissgas e SNAM (SVIZZERA) ARNOLDSTEIN (AUSTRIA) Gasdotto controllato da OMV e SNAM (51%) TENP/TRANSITGAS Capacità pari a 16 mld mc Gas proveniente dal Nord Europa (Olanda e Norvegia) TAG Capacità pari a 22,5 mld mc Gas proveniente dalla Russia Terminale controllato da SNAM (1%) PANIGAGLIA (SP) Terminale GNL Capacità pari a 3,5 mld mc Gas proveniente dall Algeria Gasdotto controllato da Sonatrach e Sotugat Gasdotto controllato da Sonatrach e SNAM (35%) TRANSMED/TMPC Capacità pari a 27 mld mc Gas proveniente dell Algeria MAZARA DEL VALLO (TP) GELA GREEN STREAM Offtaker: Edison, Gas de France, Energia 8 mldm 3

13 Metano: nuovi terminali GNL e potenziamento rete gasdotti ARNOLDSTEIN (AUSTRIA) TRIESTE TAG Gasdotto Terminale GNL PORTOVIRO (RO) Terminale GNL Friuli TRIESTE Terminale GNL Toscana Progetto Offshore di Olt Off-shore LNG ROSIGNANO (LI) LIVORNO ROSIGNANO PIOMBINO (LI) Terminale GNL Veneto PORTO VIRO (RO) Algeria/Sardegna CAGLIARI GIOIA TAURO BRINDISI TARANTO Terminale GNL Puglia BRINDISI TARANTO Terminali GNL Calabria GIOIA TAURO (RC) CORIGLIANO (CS) S. FERDINANDO (RC) TRANSMED/TMPC AUGUSTA MAZARA DEL VALLO (TP) P.TO EMPEDOCLE Terminali GNL Sicilia AUGUSTA (SR) PORTO EMPEDOCLE (AG)

14 3 Richieste autorizzazione terminali GNL Distribuzione regionale (n progetti) Regione n progetti Abruzzo Basilicata Calabria 3 Campania Emilia Romagna Fiuli V.G. 1 Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia 2 Sardegna Sicilia 2 Toscana 3 Umbria Veneto 1 Trentino A.A. Valle d'aosta Totale 12 Campania Emilia Romagna Fiuli V.G. Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Veneto Trentino A.A. Valle d'aosta Abruzzo Basilicata Calabria

15 2 Richieste autorizzazione elettrodotti Distribuzione regionale (n progetti) Regione n progetti Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna 2 Fiuli V.G. 1 Lazio 1 Liguria 1 Lombardia 12 Marche 1 Molise Piemonte 7 Puglia Sardegna 1 Sicilia Toscana 6 Umbria 1 Veneto 4 Trentino A.A. 2 Valle d'aosta Totale 37 Fiuli V.G. Lazio Liguria Lomb ard ia Marche Molise Piemonte Pug lia Sardeg na Sicilia Toscana Umbria Ven eto Tre ntino A.A. Valle d'aosta Abruzzo Basilicata Calabria Campa nia Em ilia Romag na

16 Elettrodotti: connessioni con l estero

17 Elettrodotti: connessioni con l estero

18 Richieste autorizzazione centrali elettriche Distribuzione regionale (n centrali) Abruzzo Basilicata Calabria Campa nia Em ilia Romag na Fiuli V.G. Lazio Liguria Lomb ard ia 1 Marche Molise 2 6 Piemonte Pug lia 5 Sardeg na Sicilia Toscana Umbria Ven eto Tre ntino A.A. Valle d'aosta Regione n c.e. Abruzzo 3 4,17% Basilicata 2 2,78% Calabria 5 6,94% Campania 6 8,33% Emilia Romagna 4 5,56% Fiuli V.G. 2 2,78% Lazio 11 15,28% Liguria 2 2,78% Lombardia 16 22,22% Marche 1 1,39% Molise 2 2,78% Piemonte 6 8,33% Puglia 5 6,94% Sardegna,% Sicilia,% Toscana 1 1,39% Umbria 1 1,39% Veneto 5 6,94% Trentino A.A.,% Valle d'aosta,% Totale 72

19 Richieste autorizzazione centrali elettriche Distribuzione regionale (MWe) Abruz zo Bas ilic ata C alabria 4 Em ilia R om ag na F iuli V.G. Laz io Liguria C am pa nia M arc he M olis e Lom b ard ia Piem onte Pug lia Sardeg na Sicilia 25 8 T osc ana U m bria Ven eto 39 T re ntino A lto A dige Valle d'aos ta Regione Mwe Abruzzo ,73% Basilicata 115 3,2% Calabria 235 6,18% Campania ,16% Emilia Romagna ,69% Fiuli V.G. 4 1,5% Lazio ,77% Liguria 176 4,63% Lombardia 7 18,41% Marche 37,97% Molise 118 3,1% Piemonte 331 8,71% Puglia ,68% Sardegna,% Sicilia,% Toscana 25,66% Umbria 8 2,1% Veneto 39 8,13% Trentino A.A.,% Valle d'aosta,% Totale 382

20 Centrali elettriche autorizzate dal 22 Distribuzione regionale (n centrali) 2 Abruzzo Bas ilic ata Calabria Campania Em ilia Romag n Fiuli V.G Lazio Liguria Lomb ard ia Marche Molis e Piemonte Pug lia Sardeg na Sicilia Toscana Umbria Veneto Trentino A.A Valle d'aosta 1 Regione n c.e. Abruzzo 2 4,65% Basilicata,% Calabria 5 11,63% Campania 5 11,63% Emilia Romagna 4 9,3% Fiuli V.G. 1 2,33% Lazio 1 2,33% Liguria 1 2,33% Lombardia 7 16,28% Marche,% Molise 1 2,33% Piemonte 4 9,3% Puglia 6 13,95% Sardegna 2 4,65% Sicilia,% Toscana 3 6,98% Umbria,% Veneto 1 2,33% Trentino A.A.,% Valle d'aosta,% Totale 43

21 Centrali elettriche autorizzate dal 22 Distribuzione regionale (MWe) Abruz zo 83 Bas ilic ata 4 C alabria C am pa nia Em ilia R om ag na F iuli V.G. Laz io Liguria 366 Lom b ard ia M arc he M olis e Piem onte Pug lia 8 Sardeg na Sicilia 79 T osc ana U m bria Ven eto T re ntino A.A. Valle d'aos ta Regione Mwe Abruzzo 83 4,2% Basilicata,% Calabria 4 19,37% Campania ,3% Emilia Romagna ,29% Fiuli V.G. 8 3,87% Lazio,% Liguria,% Lombardia ,72% Marche,% Molise 75 3,63% Piemonte 22 1,65% Puglia ,93% Sardegna 8,39% Sicilia,% Toscana 79 3,83% Umbria,% Veneto,% Trentino A.A.,% Valle d'aosta,% Totale 2652

22 Evoluzione parco impianti: repowering a CCGT Enel - La Casella [76 MW] Enel - Priolo [76 MW] Enel Pietrafitta [38 MW] Endesa Ostiglia MW [76 MW] Enel - La Casella [76 MW] Enel - Porto Corsini [76 MW] Enel Termini Imerese [3 MW] Edipower Sermide [114 MW] Endesa Tavazzano [8 MW] Tirreno Power Torvaldaliga [76 MW] Edipower Chivasso [114 MW] Endesa Ostiglia [4 MW] Enel Termini Imerese [32 MW] 785 Tirreno Power Vado Ligure [38 MW] Enel S. Barbara [39 MW] Edipower Brindisi [395 MW] Tirreno Power Vadoligure [38 MW] Edipower Piacenza [76 MW] Endesa - Tavazzano [4MW] Tirreno Power Torvaldaliga [38MW] A fine periodo gli impianti a ciclo combinato esistenti saranno potenziati di MWe CCGT: Combined Cycle Gas Turbine

23 A fine periodo il parco impianti sarà incrementato di MWe prodotti da nuovi impianti a ciclo combinato, la maggior parte dei quali entreranno in funzione nei prossimi due anni Evoluzione parco impianti: ipotesi di sviluppo nuovi CCGT ASM (Ponti sul Mincio) [25 MW] ENI P. (Ferrera Erb.) [97 MW] ENI P. (Ravenna) [78 MW] MW ACEA Electrabel (Voghera) [38 MW] Edison (Altomonte) [4 MW] ENI P. (Brindisi 1) [78 MW] ENI P. (Mantova) [78 MW] AEM Torino (Moncalieri) [39 MW] Erg P&G (Priolo G.) [481 MW] EGL (Rizziconi) [8MW] Raetia (Teverola) [4MW] EGL (Sparanise) [8 MW] AEM Torino (Moncalieri) [38MW] Electrabel (Rosignano) [375MW] Acea (Leinì) [375MW] Enipower (Ferrara) - [78MW] ENI P. (Brindisi 2) [39 MW] Energia (Termoli) [77 MW] Edison (Altomonte) [4MW] AEM/ASM Brescia (Cassano) [4MW] Totale AEM/ASM Brescia (Cassano) [4MW]

24 Centrali elettriche: il parere antincendi Distinguiamo 2 casi: a) centrale all interno di attività a rischio di incidente rilevante soggetta agli obblighi di cui all art. 8 del D.Lgs. n 334/99: parere del CTR integrato ex art.19 del D.Lgs b) centrale non ricadente in attività a rischio di incidente rilevante: parere del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco

25 Check-list per parere antincendi del Comando VVF La relazione presentata per ottenere il parere antincendi deve dimostrare il rispetto delle norme di prevenzione incendi vigenti per: -centrali termoelettriche -impianti di compressione/decompressione gas combustibile -metanodotti -altre attività secondarie, di cui al DM 16/2/82

26 Check-list per parere antincendi del Comando VVF Inoltre, la relazione deve contenere: - una valutazione del rischio incendio - la descrizione delle misure di prevenzione e protezione antincendio da attuare per ridurre i rischi - la gestione dell emergenza

27 Centrali elettriche in a.r.i.r. Non aggravio del rischio Qualora la realizzazione della centrale elettrica e delle opere connesse si possa configurare come un non aggravio del preesistente livello di rischio ai sensi del D.M. Ambiente 9/8/2 (in G.U. n. 196 del 23/8/2), il gestore dell attività a rischio di incidente rilevante ed il legale rappresentante della Società proponente il progetto della centrale elettrica presentano, a firma congiunta, una dichiarazione documentata di non aggravio del rischio

28 Conclusioni Per la formulazione del parere antincendi, le strutture centrali e territoriali del Dipartimento VVF lavorano in sinergia proponente Area Rischi Industriali Ministero Attività Produttive CTR SI In a.r.i.r.? Comando Provinciale VVF NO

29 Fine della presentazione

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