Ambito CS 3a * 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI

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1 Ambito CS 3a * 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito urbano CS 3a interessa il centro storico di San Pancrazio. Si colloca all interno di un settore urbano che interessa l area lineare intorno alla via Emilia Ovest. Il settore in cui si colloca è perimetrato a nord dalla linea ferroviaria Milano Bologna, ad est dal nuovo sedime della linea ferroviaria Pontremolese, a sud dalle vie Nanni e Corsini e dal limite dell edificato, ad ovest dal raccordo tangenziale nord via Emilia Ovest. Caratteri morfologici e funzionali: il settore in cui si colloca ha un area rappresentata da insediamenti a sviluppo lineare a margine della via Emilia Ovest. Le funzioni presenti, residenziali, produttive, terziarie e direzionali sono insediate in un tessuto irregolare strutturato a partire dalla via Emilia. L asse stradale della via Emilia si caratterizza per i fronti commerciali rarefatti in cui prevale il commercio all ingrosso e le medio-piccole strutture di vendita. Il vecchio comune di San Pancrazio, con il suo borgo storico, è ormai assediato dall espansione cittadina lungo la via storica; in prossimità dello stesso nucleo abitato sono situati alcuni esercizi commerciali che costituiscono una piccola polarità commerciale. Vulnerabilità delle risorse naturali e pressioni antropiche Risorse naturali Acque superficiali e sotterranee: l ambito è all interno di un settore attraversato in direzione nord-sud da una serie di canali del reticolo idrografico secondario (Canale Lama-Lametta, Cavo Vallazza, Cavo Maretto primario e secondario, Cavo Viacava). Per quanto riguarda le acque sotterranee, il settore in cui l ambito si colloca è prevalentemente caratterizzato da Zone con protezione parziale degli acquiferi principali e da Zone di alimentazione ritardata del gruppo acquifero A. Rischio idraulico: l ambito è caratterizzato da condizioni di sicurezza idraulica. Biodiversità e paesaggio: l ambito si trova all interno di un settore che si caratterizza per una edificazione rilevante (nuclei abitati di San Pancrazio, quartiere Crocetta, infrastrutture viarie e ferroviarie) e per limitate porzioni di territorio dedicate all attività agricola, con la presenza occasionale di filari interpoderali. Si evidenzia, inoltre, la presenza di elementi della rete ecologica urbana e, nell estremità ovest, della rete ecologica di bacino del fiume Taro. Pressioni antropiche Rumore: l ambito è situato all interno di un settore che risulta in gran parte caratterizzato da condizioni di clima acustico critiche, in particolare lungo le infrastrutture viarie e ferroviarie ed in prossimità delle aree produttive presenti lungo la via Emilia; fa eccezione la porzione meridionale del settore che, essendo adibita all attività agricola, è caratterizzata da buone condizioni acustiche. Sistema fognario: l ambito è servito dal sistema fognario e depurativo. Radiazioni non ionizzanti: l ambito è situato in un settore interessato dall attraversamento di tre linee ad alta tensione, che determinano impatti non trascurabili in relazione alla discreta densità abitativa dell area. Attività a rischio potenziale di incidente: nel settore di riferimento sono presenti varie attività produttive a potenziale rischio di incidente, tra cui tre depositi di combustibili liquidi e gassosi. Aspetti problematici riscontrati: - Esistenza all interno del settore di appartenenza di funzioni non compatibili tra loro; - Forte impatto del traffico sugli insediamenti residenziali; - Mancanza di parcheggi a servizio delle attività commerciali presenti sull asse viario principale; - Condizioni di criticità ambientale in prossimità della via Emilia e in prossimità delle principali attività produttive; - Presenza di elettrodotti nel settore di riferimento. * Decreto dirigenziale n. 35 del 26/04/

2 2. DISCIPLINA GENERALE Politiche urbanistiche generali che si vogliono perseguire: le politiche generali che si vogliono perseguire per questo ambito riguardano principalmente la riqualificazione dell asse della via storica attraverso interventi che consentano di ripristinare la centralità della via Emilia quale luogo d identità del quartiere. Condizione necessaria per il raggiungimento di tale scopo è lo spostamento dei flussi di traffico soprattutto pesante sul tracciato della tangenziale che corre parallela alla via Emilia. Le politiche di riqualificazione dell asse stradale principale interessano anche il tema del commercio, di cui si propone il potenziamento mediante la previsione di una nuova grande struttura di vendita alimentare, una grande struttura non alimentare e la possibilità di insediare medio-piccole strutture di vendita ed esercizi di vicinato a consolidamento dell esistente. Obiettivi particolari e complementari: - Migliorare l identità urbana dell ambito; - Realizzare isole ambientali in corrispondenza degli insediamenti residenziali; - Eliminare le attività produttive incongrue all interno del settore di appartenenza; - Riqualificazione di aree scarsamente valorizzate; - Potenziare il verde; - Incentivare sistemi di mobilità sostenibile; - Potenziare la dotazione di parcheggi; - Garantire la continuità del corridoio ecologico in direzione nord-sud in corrispondenza dello svincolo della tangenziale nord con via Emilia; - Migliorare le condizioni del clima acustico; - Riduzione dell esposizione all inquinamento elettromagnetico, con particolare riferimento alle aree particolarmente sensibili; - Potenziare la presenza commerciale dell abitato di San Pancrazio; - Incentivare la dotazione di strutture commerciali nella parte del settore ad est della tangenziale. Interventi di trasformazione / riqualificazione proposti: Generali - Migliorare la qualità degli spazi aperti pubblici di connessione tra le strutture commerciali. - Realizzare ulteriori parcheggi eccedenti a quelli previsti dalla normativa vigente in prossimità delle nuove strutture di vendita. - Realizzare un sistema coordinato di insegne e recinzioni delle aree commerciali. - Mitigare gli impatti ambientali derivanti dalla presenza della tangenziale. - Mitigare gli impatti da rumore delle aree produttive sulle residenze vicine. - Localizzare le nuove edificazioni in continuità con quelle esistenti, evitando la formazioni di aree intercluse inutilizzabili. - Potenziamento del sistema dei percorsi ciclabili. Puntuali - Riqualificare l antico nucleo urbano che si sviluppa attorno a p.le don T. Pioli, riconosciuto come nucleo urbano di valore storico e architettonico. - Divieto di insediare nuove strutture commerciali diffuse o funzioni commerciali prospicenti su via Emilia ovest, nei tratti compresi tra la Tangenziale ovest ed il nucleo di San Pancrazio, e tra San Pancrazio ed il confine amministrativo. - Potenziare i fronti commerciali nel tratto di strada compreso fra il nuovo tracciato della linea ferroviaria Pontremolese e la tangenziale ovest. - Ampliare l area commerciale ricettiva posta nella parte ovest del settore. - Previsione di interventi di traffic-calming sul tratto di via Emilia Ovest che interessa le aree urbanizzate, disincentivando il traffico dei veicoli pesanti e incrementando i percorsi fra le aree a servizi e quelle residenziali attuate e previste. 38

3 3. DOTAZIONI TERRITORIALI Infrastrutture per l urbanizzazione degli insediamenti - Infrastrutture per la mobilità: - Viabilità primaria: la via Emilia, da declassare dal punto di vista funzionale nella tratta più esterna grazie al completamento della tangenziale Nord, deve essere riqualificata a vantaggio della mobilità lenta, delle relazioni di quartiere e del trasporto pubblico. - Viabilità secondaria/di quartiere: via Cremonese, strada Vallazza, via Egidio Pini, strada Valera di Sopra. Sulle vie Valera di Sopra e Egidio Pini sarà organizzata la viabilità interna di accesso ai nuovi insediamenti. - Viabilità locale: la rete della viabilità locale dovrà essere progressivamente adeguata secondo criteri di moderazione del traffico (isole ambientali), con provvedimenti a favore della mobilità ciclo-pedonale e per la limitazione degli impatti del traffico veicolare sul clima acustico. Si dovrà valutare l opportunità dell inserimento di barriere antirumore a protezione degli insediamenti residenziali nei pressi della tangenziale. - La via Emilia dovrà rappresentare un corridoio di qualità per il trasporto pubblico; a tal fine, anche in vista del completamento della tangenziale nord che porterà alla diminuzione del traffico di attraversamento, si potrà valutare l opportunità di inserire sistemi di protezione del trasporto pubblico (bus priority). - Dovranno inoltre essere garantite le condizioni di interscambio in corrispondenza del Parcheggio Scambiatore Ovest. - Il percorso ciclabile di rilievo territoriale esistente lungo la via Emilia dovrà essere collegato alla rete ciclo-pedonale del centro storico; dovrà inoltre essere previsto un collegamento diretto al Parcheggio Scambiatore Ovest. Quest ultimo dovrà essere attrezzato con servizi per la ciclabilità (assistenza, ricovero biciclette, noleggio, ecc.). - Applicazione di sistemi telematici (ITS) per l indirizzamento dinamico ai parcheggi in funzione della disponibilità di posti liberi. Dotazioni ecologiche e ambientali Le dotazioni e standard minimi di qualità ecologico-ambientale devono accompagnare gli interventi di trasformazione e riqualificazione proposti. Dotazione Fabbisogno Requisiti prestazionali Localizzazione Misure di risparmio energetico Consumo termico non superiore a 50 kwh/m 2 Per tutte le nuove edificazioni (ed eventualmente le ristrutturazioni secondo quanto indicato dal nuovo PEC) dovranno essere intraprese le azioni di risparmio energetico da individuare tra quelle di seguito elencate: orientamento degli edifici, serramenti a bassa trasmittanza, certificazione energetica, collegamento alla rete di TLR e - cogenerazione di quartiere, contabilizzazione energetica, valvole termostatiche, sistemi di illuminazione ad alta efficienza, Fasce di ambientazione connesse alla realizzazione di infrastrutture per la mobilità Siepi perimetrali di mitigazione visiva dell edificato 17,3 ha complessivi di settore Da definire in sede di POC impianti solari termici, impianti solari fotovoltaici. - come da Tavola Rete ecologica Per ulteriori specificazioni sulle caratteristiche delle mitigazioni si rimanda alla Val.S.A.T. allegato 4.B. Attrezzature e spazi collettivi - Attrezzature e spazi collettivi di carattere comunale: - Potenziare il verde e i parcheggi a servizio dei quartieri residenziali del centro di San Pancrazio; - Integrare i servizi collocati ai lati dell asse della via Emilia, favorendo gli interventi di messa in sicurezza della rete stradale, in particolare in corrispondenza del centro di San Pancrazio, disincentivando il traffico dei veicoli pesanti e incrementando i percorsi fra le aree a servizi e quelle residenziali attuate e previste; - Completare la pista ciclabile sull asse della via Emilia; - Inserire nuove attrezzature di interesse comune a completamento del centro di San Pancrazio a sud della via Emilia; - Prevedere intereventi tesi a migliorare l accessibilità della sede della scuola Bocchialini collocata all interno del settore; - Mantenere la continuità con il paesaggio agricolo nell ampia area destinata ad attrezzature comuni a lato dell impianto sportivo esistente di San Pancrazio. - Spazi e attrezzature pubbliche di interesse sovracomunale: - Proporre un nuovo collegamento tra la prevista zona di espansione per attrezzature sportive e ricreative con i servizi della zona di Fognano mediante un collegamento ciclabile da studiare in dettaglio; - Mantenere la continuità fisica tra le aree agricole e le zone a servizi, salvaguardando l apertura verso il paesaggio; - Garantire la continuità del corridoio ecologico in direzione nord-sud in corrispondenza dello svincolo della tangenziale nord con la via Emilia; 39

4 - Progettare all interno del settore di appartenenza un percorso ciclabile che, partendo da via Cremonese, attraversa l area della Scheda Norma C1, costeggia l area prevista per attrezzature sportive e ricreative, tocca la scheda Norma Bf2 per andare a raggiungere piazzale Faraboli ed i servizi locali ad esso limitrofi. Prestazioni di qualità urbana richieste: - Ampliare l attuale area sportiva collocata all interno del settore di riferimento con l inserimento di nuove attrezzature per lo sport o direttamente collegate ad essa; - Realizzare, all interno del settore in cui lambito si colloca, una fascia a servizi da destinare a parcheggi e verde in prossimità di quella esistente situata a ridosso della linea ferroviaria Milano Bologna a nord della nuova area residenziale. 4. SUB AMBITI DI TRASFORMAZIONE Al fine di ottenere gli obiettivi prefissati, l ambito CS 3a comprenderà al suo interno i seguenti: Sub ambiti di trasformazione Sub - ambito Codice Funzione caratterizzante Ut Indice di Utilizzazione [m²/ m²] Ut Parziale [m²/ m²] St SLU Lorda Utile Polo Funzionale ERP [%] Abitanti teorici [ab] Standard in loco minimi Schede Norma di trasformazione / riqualificazione PSC previgente Scheda Norma Sub ambito Funzione caratterizzante St SLU Lorda Utile Abitanti teorici [ab] Standard 40

5 Ambito AR 3b 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito AR 3b è collocato all interno di un settore urbano che interessa l area lineare intorno alla via Emilia Ovest il quale è perimetrato a nord dalla linea ferroviaria Milano Bologna, ad est dal nuovo sedime della linea ferroviaria Pontremolese, a sud dalle vie Nanni e Corsini e dal limite dell edificato, ad ovest dal raccordo tangenziale nord via Emilia Ovest. Caratteri morfologici e funzionali: l area è rappresentata da insediamenti a sviluppo lineare a margine della via Emilia Ovest. Le funzioni presenti, residenziali, produttive, terziarie e direzionali sono insediate in un tessuto irregolare strutturato a partire dalla via Emilia. L asse stradale della via Emilia si caratterizza per i fronti commerciali rarefatti in cui prevale il commercio all ingrosso e le medio-piccole strutture di vendita. Il vecchio comune di San Pancrazio, con il suo borgo storico, è ormai assediato dall espansione cittadina lungo la via storica; in prossimità dello stesso nucleo abitato sono situati alcuni esercizi commerciali che costituiscono una piccola polarità commerciale. Vulnerabilità delle risorse naturali e pressioni antropiche Risorse naturali Acque superficiali e sotterranee: l ambito è all interno di un settore attraversato in direzione nord-sud da una serie di canali del reticolo idrografico secondario (Canale Lama-Lametta, Cavo Vallazza, Cavo Maretto primario e secondario, Cavo Viacava). Per quanto riguarda le acque sotterranee, il settore in cui l ambito si inserisce è prevalentemente caratterizzato da Zone con protezione parziale degli acquiferi principali e da Zone di alimentazione ritardata del gruppo acquifero A. Rischio idraulico: l ambito è caratterizzato da condizioni di sicurezza idraulica. Biodiversità e paesaggio: l ambito si trova all interno di un settore che si caratterizza per una edificazione rilevante (nuclei abitati di San Pancrazio, quartiere Crocetta, infrastrutture viarie e ferroviarie) e per limitate porzioni di territorio dedicate all attività agricola, con la presenza occasionale di filari interpoderali. Si evidenzia, inoltre, la presenza di elementi della rete ecologica urbana e, nell estremità ovest, della rete ecologica di bacino del fiume Taro. Pressioni antropiche Rumore: l ambito è situato all interno di un settore che risulta in gran parte caratterizzato da condizioni di clima acustico critiche, in particolare lungo le infrastrutture viarie e ferroviarie ed in prossimità delle aree produttive presenti lungo la via Emilia; fa eccezione la porzione meridionale del settore che, essendo adibita all attività agricola, è caratterizzata da buone condizioni acustiche. Sistema fognario: l ambito è servito dal sistema fognario e depurativo. Radiazioni non ionizzanti: l ambito è situato in un settore interessato dall attraversamento di tre linee ad alta tensione, che determinano impatti non trascurabili in relazione alla discreta densità abitativa dell area. Attività a rischio potenziale di incidente: sono presenti varie attività produttive a potenziale rischio di incidente, tra cui tre depositi di combustibili liquidi e gassosi. Aspetti problematici riscontrati: - Esistenza di funzioni non compatibili tra loro; - Mancanza di spazi urbani riconoscibili; - Forte impatto del traffico sugli insediamenti residenziali; - Mancanza di parcheggi a servizio delle attività commerciali presenti sull asse viario principale; - Condizioni di criticità ambientale in prossimità della via Emilia e in prossimità delle principali attività produttive; - Presenza di elettrodotti. 41

6 2. DISCIPLINA GENERALE Politiche urbanistiche generali che si vogliono perseguire: le politiche generali che si vogliono perseguire per questo ambito riguardano principalmente la riqualificazione dell asse della via storica attraverso interventi che consentano di ripristinare la centralità della via Emilia quale luogo d identità del quartiere. Condizione necessaria per il raggiungimento di tale scopo è lo spostamento dei flussi di traffico soprattutto pesante sul tracciato della tangenziale che corre parallela alla via Emilia. Altri interventi riguarderanno invece la delocalizzazione di alcune aree produttive a ridosso di p.le G. Faraboli al fine di migliorarne la qualità urbana e attribuendo così maggior valore al ruolo di centralità attribuito alla piazza e la riqualificazione della porta ovest della città, riducendo il consumo di suolo generato dallo svincolo della tangenziale. Le politiche di riqualificazione dell asse stradale principale interessano anche il tema del commercio, di cui si propone il potenziamento mediante la previsione di una nuova grande struttura di vendita alimentare, una grande struttura non alimentare e la possibilità di insediare medio-piccole strutture di vendita ed esercizi di vicinato a consolidamento dell esistente. Obiettivi particolari e complementari: - Migliorare l identità urbana dell ambito; - Realizzare isole ambientali in corrispondenza degli insediamenti residenziali; - Eliminare le attività produttive incongrue; - Riqualificazione di aree scarsamente valorizzate; - Potenziare il verde; - Incentivare sistemi di mobilità sostenibile; - Potenziare la dotazione di parcheggi; - Garantire la continuità del corridoio ecologico in direzione nord-sud in corrispondenza dello svincolo della tangenziale nord con via Emilia; - Migliorare le condizioni del clima acustico in corrispondenza delle aree residenziali (via Cremonese, via Pini, via Emilia) e in corrispondenza del recettore particolarmente sensibile rappresentato dall asilo di via Pini; - Riduzione dell esposizione all inquinamento elettromagnetico, con particolare riferimento alle aree particolarmente sensibili; - Potenziare la presenza commerciale dell abitato di San Pancrazio; - Incentivare la dotazione di strutture commerciali nella parte del settore ad est della tangenziale. Interventi di trasformazione / riqualificazione proposti: Generali - Migliorare la qualità degli spazi aperti pubblici di connessione tra le strutture commerciali. - Realizzare ulteriori parcheggi eccedenti a quelli previsti dalla normativa vigente in prossimità delle nuove strutture di vendita. - Realizzare un sistema coordinato di insegne e recinzioni delle aree commerciali. - Mitigare gli impatti ambientali derivanti dalla presenza della tangenziale. - Mitigazione degli impatti da rumore delle aree produttive sulle residenze vicine. - Localizzare le nuove edificazioni in continuità con quelle esistenti, evitando la formazioni di aree intercluse inutilizzabili. - Potenziamento del sistema dei percorsi ciclabili. Puntuali - Delocalizzare le aree produttive in prossimità di p.le G. Faraboli e successivo inserimento di nuove aree residenziali sui lati nord ed est della stessa in modo tale da creare continuità con le soluzioni progettuali previste dalla scheda norma Bf/2. - Riqualificare l antico nucleo urbano che si sviluppa attorno a p.le don T. Pioli, riconosciuto come nucleo urbano di valore storico e architettonico. - Divieto di insediare nuove strutture commerciali diffuse o funzioni commerciali prospicenti su via Emilia ovest, nei tratti compresi tra la Tangenziale ovest ed il nucleo di San Pancrazio, e tra San Pancrazio ed il confine amministrativo. - Delocalizzare le aree produttive ex-battistero e rifunzionalizzazione dell area attraverso la realizzazione di attività commerciali costituite da strutture di vendita al dettaglio di cui una grande alimentare ed una medio-grande non alimentare. - Potenziare i fronti commerciali nel tratto di strada compreso fra il nuovo tracciato della linea ferroviaria Pontremolese e la tangenziale ovest. - Ampliare l area commerciale ricettiva posta nella parte ovest del settore. - Previsione di interventi di traffic-calming sul tratto di via Emilia Ovest che interessa le aree urbanizzate, disincentivando il traffico dei veicoli pesanti e incrementando i percorsi fra le aree a servizi e quelle residenziali attuate e previste. - Spostamento o interramento dei tratti di elettrodotti che interessano zone abitate, con particolare riferimento alle aree sensibili. - Creazione all interno del settore di una Kyoto forest a compensazione degli impatti del centro urbano. 42

7 3. DOTAZIONI TERRITORIALI Infrastrutture per l urbanizzazione degli insediamenti - Infrastrutture per la mobilità: - Viabilità primaria: la via Emilia, da declassare dal punto di vista funzionale nella tratta più esterna grazie al completamento della tangenziale Nord, deve essere riqualificata a vantaggio della mobilità lenta, delle relazioni di quartiere e del trasporto pubblico. - Viabilità secondaria/di quartiere: via Cremonese, strada Vallazza, via Egidio Pini, strada Valera di Sopra. Sulle vie Valera di Sopra e Egidio Pini sarà organizzata la viabilità interna di accesso ai nuovi insediamenti. - Viabilità locale: la rete della viabilità locale dovrà essere progressivamente adeguata secondo criteri di moderazione del traffico (isole ambientali), con provvedimenti a favore della mobilità ciclo-pedonale e per la limitazione degli impatti del traffico veicolare sul clima acustico. Si dovrà valutare l opportunità dell inserimento di barriere antirumore a protezione degli insediamenti residenziali nei pressi della tangenziale. - Dovrà essere realizzata una strada di collegamento tra via Cremonese e la via Emilia in corrispondenza della nuova struttura prevista nell area ex-battistero. - La via Emilia dovrà rappresentare un corridoio di qualità per il trasporto pubblico; a tal fine, anche in vista del completamento della tangenziale nord che porterà alla diminuzione del traffico di attraversamento, si potrà valutare l opportunità di inserire sistemi di protezione del trasporto pubblico (bus priority). - Dovranno inoltre essere garantite le condizioni di interscambio in corrispondenza del Parcheggio Scambiatore Ovest. - Il percorso ciclabile di rilievo territoriale esistente lungo la via Emilia dovrà essere collegato alla rete ciclo-pedonale del centro storico; dovrà inoltre essere previsto un collegamento diretto al Parcheggio Scambiatore Ovest. Quest ultimo dovrà essere attrezzato con servizi per la ciclabilità (assistenza, ricovero biciclette, noleggio, ecc.). - L espansione residenziale prevista dalla Scheda Norma A1 del vigente POC tra le vie Pini e Valera di Sopra dovrà essere progettata prevedendo una rete di percorsi ciclabili connessi alla rete comunale esistente e di previsione (via Emilia, Valera di Sopra, lungo la ferrovia Parma La Spezia). - Applicazione di sistemi telematici (ITS) per l indirizzamento dinamico ai parcheggi in funzione della disponibilità di posti liberi. Dotazioni ecologiche e ambientali Le dotazioni e standard minimi di qualità ecologico-ambientale devono accompagnare gli interventi di trasformazione e riqualificazione proposti. Dotazione Fabbisogno Requisiti prestazionali Localizzazione Misure di risparmio energetico Consumo termico non superiore a 50 kwh/m 2 Per tutte le nuove edificazioni (ed eventualmente le ristrutturazioni secondo quanto indicato dal nuovo PEC) dovranno essere intraprese le azioni di risparmio energetico da individuare tra quelle di seguito elencate: orientamento degli edifici, serramenti a bassa trasmittanza, certificazione energetica, collegamento alla rete di TLR e - cogenerazione di quartiere, contabilizzazione energetica, valvole termostatiche, sistemi di illuminazione ad alta efficienza, Interramento o spostamento di parte della rete elettrica AT For- PR FS Connessione tra la rete ecologica urbana e la rete ecologica di bacino Fasce di ambientazione connesse alla realizzazione di infrastrutture per la mobilità Aree per forestazione urbana e territoriale (Kyoto forest) Siepi perimetrali di mitigazione visiva dell edificato impianti solari termici, impianti solari fotovoltaici. Da definire in sede di POC garantire il rispetto del limite di qualità (0,2 microt), che non dovrà interessare recettori sensibili o edifici in cui sia richiesta la presenza di persone per 4 o più ore giornaliere; in seguito all eventuale interramento dovrà essere misurata l ampiezza della fascia di rispetto citata per verificare la correttezza delle previsioni effettuate Da definire in sede di POC-RUE 17,3 ha complessivi di settore 112,3 ha complessivi di settore Da definire in sede di POC 43 - come da Tavola Rete ecologica - come da Tavola Rete ecologica - come da Tavola Rete ecologica Per ulteriori specificazioni sulle caratteristiche delle mitigazioni si rimanda alla Val.S.A.T. allegato 4.B.

8 Attrezzature e spazi collettivi - Attrezzature e spazi collettivi di carattere comunale: - Potenziare il verde e i parcheggi a servizio dei quartieri residenziali del centro di San Pancrazio; - Integrare i servizi collocati ai lati dell asse della via Emilia, favorendo gli interventi di messa in sicurezza della rete stradale, in particolare in corrispondenza del centro di San Pancrazio, disincentivando il traffico dei veicoli pesanti e incrementando i percorsi fra le aree a servizi e quelle residenziali attuate e previste; - Completare la pista ciclabile sull asse della via Emilia; - Migliorare il collegamento tra i servizi posti ad est e quelli posti ad ovest rispetto alla barriera fisica della tangenziale; - Inserire nuove attrezzature di interesse comune a completamento del centro di San Pancrazio a sud della via Emilia; - Prevedere intereventi tesi a migliorare l accessibilità della sede della scuola Bocchialini collocata all interno del settore; - Prevedere verde pubblico attrezzato su via Cremonese; - Mantenere la continuità con il paesaggio agricolo nell ampia area destinata ad attrezzature comuni a lato dell impianto sportivo esistente di San Pancrazio. - Spazi e attrezzature pubbliche di interesse sovracomunale: - Proporre un nuovo collegamento tra la prevista zona di espansione per attrezzature sportive e ricreative con i servizi della zona di Fognano mediante un collegamento ciclabile da studiare in dettaglio; - Mantenere la continuità fisica tra le aree agricole e le zone a servizi, salvaguardando l apertura verso il paesaggio; - Garantire la continuità del corridoio ecologico in direzione nord-sud in corrispondenza dello svincolo della tangenziale nord con la via Emilia; - Interrare il tratto dell elettrodotto AT che passa nel settore di riferimento al di sopra dei complessi scolastici Anna Frank e Pini, nonché alla limitrofa attrezzatura religiosa su via Bassani; - Progettare all interno del settore di riferimento un percorso ciclabile che, partendo da via Cremonese, attraversa l area della scheda Norma C1, costeggia l area prevista per attrezzature sportive e ricreative, tocca la scheda Norma Bf2 per andare a raggiungere piazzale Faraboli ed i servizi locali ad esso limitrofi. Prestazioni di qualità urbana richieste: - Ampliare l attuale area sportiva con l inserimento di nuove attrezzature per lo sport o direttamente collegate ad essa; - Realizzare una fascia a servizi da destinare a parcheggi e verde in prossimità di quella esistente situata a ridosso della linea ferroviaria Milano Bologna a nord della nuova area residenziale; - Riqualificare p.le G. Faraboli e le aree che si affacciano su di esso. 44

9 4. SUB AMBITI DI TRASFORMAZIONE Al fine di ottenere gli obiettivi prefissati, l ambito AR 3b comprenderà al suo interno i seguenti: Sub ambiti di trasformazione Sub - ambito Codice Funzione caratterizzante Ut Indice di Utilizzazione [m²/ m²] Ut Parziale [m²/ m²] St SLU Lorda Utile Polo Funzionale ERP [%] Abitanti teorici [ab] Standard in loco minimi Piazzale Faraboli San Pancrazio 03 S2 03 CR1 Residenza 0, % 434 Commercio + Direzionale / Ricettivo 0,3 0, Completamento residenziale 0,16 0, Schede Norma di trasformazione / riqualificazione PSC previgente Scheda Norma Sub ambito Funzione caratterizzante St SLU Lorda Utile Abitanti teorici [ab] Standard 45

10 Ambito AN 3c 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito AN 3c è collocato all interno di un settore urbano che interessa l area lineare intorno alla via Emilia Ovest il quale è perimetrato a nord dalla linea ferroviaria Milano Bologna, ad est dal nuovo sedime della linea ferroviaria Pontremolese, a sud dalle vie Nanni e Corsini e dal limite dell edificato, ad ovest dal raccordo tangenziale nord via Emilia Ovest. Caratteri morfologici e funzionali: l area è rappresentata da insediamenti a sviluppo lineare a margine della via Emilia Ovest. Le funzioni presenti, residenziali, produttive, terziarie e direzionali sono insediate in un tessuto irregolare strutturato a partire dalla via Emilia. L asse stradale della via Emilia si caratterizza per i fronti commerciali rarefatti in cui prevale il commercio all ingrosso e le medio-piccole strutture di vendita. Vulnerabilità delle risorse naturali e pressioni antropiche Risorse naturali Acque superficiali e sotterranee: l ambito è all interno di un settore attraversato in direzione nord-sud da una serie di canali del reticolo idrografico secondario (Canale Lama-Lametta, Cavo Vallazza, Cavo Maretto primario e secondario, Cavo Viacava). Per quanto riguarda le acque sotterranee, il settore in cui l ambito si colloca è prevalentemente caratterizzato da Zone con protezione parziale degli acquiferi principali e da Zone di alimentazione ritardata del gruppo acquifero A. Rischio idraulico: l ambito è caratterizzato da condizioni di sicurezza idraulica. Biodiversità e paesaggio: l ambito si trova all interno di un settore che si caratterizza per una edificazione rilevante (nuclei abitati di San Pancrazio, quartiere Crocetta, infrastrutture viarie e ferroviarie) e per limitate porzioni di territorio dedicate all attività agricola, con la presenza occasionale di filari interpoderali. Si evidenzia, inoltre, la presenza di elementi della rete ecologica urbana e, nell estremità ovest del settore, della rete ecologica di bacino del fiume Taro. Pressioni antropiche Rumore: l ambito risulta in gran parte caratterizzato da condizioni di clima acustico critiche, in particolare lungo le infrastrutture viarie e ferroviarie ed in prossimità delle aree produttive presenti lungo la via Emilia; fa eccezione la porzione meridionale che, essendo adibita all attività agricola, è caratterizzata da buone condizioni acustiche. Sistema fognario: l ambito è servito dal sistema fognario e depurativo. Radiazioni non ionizzanti: l ambito si colloca all interno di un settore interessato dall attraversamento di tre linee ad alta tensione, che determinano impatti non trascurabili in relazione alla discreta densità abitativa dell area. Attività a rischio potenziale di incidente: nel settore in cui si trova l ambito sono presenti varie attività produttive a potenziale rischio di incidente, tra cui tre depositi di combustibili liquidi e gassosi. Aspetti problematici riscontrati: - Esistenza di funzioni non compatibili tra loro; - Mancanza di spazi urbani riconoscibili; - Forte impatto del traffico sugli insediamenti residenziali; - Mancanza di parcheggi a servizio delle attività commerciali presenti sull asse viario principale; - Condizioni di criticità ambientale in prossimità della via Emilia e in prossimità delle principali attività produttive; - Presenza di elettrodotti. 46

11 2. DISCIPLINA GENERALE Politiche urbanistiche generali che si vogliono perseguire: le politiche generali che si vogliono perseguire per il settore in cui l ambito si inserisce riguardano principalmente la riqualificazione dell asse della via storica attraverso interventi che consentano di ripristinare la centralità della via Emilia quale luogo d identità del quartiere. Condizione necessaria per il raggiungimento di tale scopo è lo spostamento dei flussi di traffico soprattutto pesante sul tracciato della tangenziale che corre parallela alla via Emilia. Le politiche di riqualificazione dell asse stradale principale interessano anche il tema del commercio, di cui si propone il potenziamento mediante la previsione di una nuova grande struttura di vendita alimentare, una grande struttura non alimentare e la possibilità di insediare medio-piccole strutture di vendita ed esercizi di vicinato a consolidamento dell esistente. Obiettivi particolari e complementari: - Migliorare l identità urbana dell ambito; - Realizzare isole ambientali in corrispondenza degli insediamenti residenziali; - Eliminare le attività produttive incongrue; - Riqualificazione di aree scarsamente valorizzate; - Potenziare il verde; - Incentivare sistemi di mobilità sostenibile; - Riduzione dell esposizione all inquinamento elettromagnetico, con particolare riferimento alle aree particolarmente sensibili; - Incentivare la dotazione di strutture commerciali nella parte dell ambito ad est della tangenziale. Interventi di trasformazione / riqualificazione proposti: Generali - Migliorare la qualità degli spazi aperti pubblici di connessione tra le strutture commerciali. - Realizzare ulteriori parcheggi eccedenti a quelli previsti dalla normativa vigente in prossimità delle nuove strutture di vendita. - Realizzare un sistema coordinato di insegne e recinzioni delle aree commerciali. - Mitigare gli impatti ambientali derivanti dalla presenza della tangenziale. - Mitigare gli impatti da rumore delle aree produttive sulle residenze vicine. - Localizzare le nuove edificazioni in continuità con quelle esistenti, evitando la formazioni di aree intercluse inutilizzabili. - Potenziare il sistema dei percorsi ciclabili. Puntuali - Delocalizzare le aree produttive in prossimità di p.le G. Faraboli e successivo inserimento di nuove aree residenziali sui lati nord ed est della stessa in modo tale da creare continuità con le soluzioni progettuali previste dalla scheda norma Bf/2. - Divieto di insediare nuove strutture commerciali diffuse o funzioni commerciali prospicenti la via Emilia ovest, nei tratti compresi tra la Tangenziale ovest ed il nucleo di San Pancrazio, e tra San Pancrazio ed il confine amministrativo. - Delocalizzare le aree produttive ex-battistero e rifunzionalizzazione dell area attraverso la realizzazione di attività commerciali costituite da strutture di vendita al dettaglio di cui una grande alimentare ed una medio-grande non alimentare. - Potenziare i fronti commerciali nel tratto di strada compreso fra il nuovo tracciato della linea ferroviaria Pontremolese e la tangenziale ovest. - Ampliare l area commerciale ricettiva posta nella parte ovest del settore in cui l ambito si inserisce. - Previsione di interventi di traffic-calming sul tratto di via Emilia Ovest che interessa le aree urbanizzate, disincentivando il traffico dei veicoli pesanti e incrementando i percorsi fra le aree a servizi e quelle residenziali attuate e previste. - Delocalizzare un attività di gestione rifiuti lungo la via Emilia. - Spostamento o interramento dei tratti di elettrodotti che interessano zone abitate, con particolare riferimento alle aree sensibili. - Creare all interno del settore di riferimento di una Kyoto forest a compensazione degli impatti del centro urbano. 47

12 3. DOTAZIONI TERRITORIALI Infrastrutture per l urbanizzazione degli insediamenti - Infrastrutture per la mobilità: - Viabilità primaria: la via Emilia, da declassare dal punto di vista funzionale nella tratta più esterna grazie al completamento della tangenziale Nord, deve essere riqualificata a vantaggio della mobilità lenta, delle relazioni di quartiere e del trasporto pubblico. - Viabilità secondaria/di quartiere: via Cremonese, strada Vallazza, via Egidio Pini, strada Valera di Sopra. Sulle vie Valera di Sopra e Egidio Pini sarà organizzata la viabilità interna di accesso ai nuovi insediamenti. - Viabilità locale: la rete della viabilità locale dovrà essere progressivamente adeguata secondo criteri di moderazione del traffico (isole ambientali), con provvedimenti a favore della mobilità ciclo-pedonale e per la limitazione degli impatti del traffico veicolare sul clima acustico. Si dovrà valutare l opportunità dell inserimento di barriere antirumore a protezione degli insediamenti residenziali nei pressi della tangenziale. - La via Emilia dovrà rappresentare un corridoio di qualità per il trasporto pubblico; a tal fine, anche in vista del completamento della tangenziale nord che porterà alla diminuzione del traffico di attraversamento, si potrà valutare l opportunità di inserire sistemi di protezione del trasporto pubblico (bus priority). - Dovranno inoltre essere garantite le condizioni di interscambio in corrispondenza del Parcheggio Scambiatore Ovest. - Il percorso ciclabile di rilievo territoriale esistente lungo la via Emilia dovrà essere collegato alla rete ciclo-pedonale del centro storico; dovrà inoltre essere previsto un collegamento diretto al Parcheggio Scambiatore Ovest. Quest ultimo dovrà essere attrezzato con servizi per la ciclabilità (assistenza, ricovero biciclette, noleggio, ecc.). - L espansione residenziale prevista dalla Scheda Norma A1 del vigente POC tra le vie Pini e Valera di Sopra dovrà essere progettata prevedendo una rete di percorsi ciclabili connessi alla rete comunale esistente e di previsione (via Emilia, Valera di Sopra, lungo la ferrovia Parma La Spezia). - Applicazione di sistemi telematici (ITS) per l indirizzamento dinamico ai parcheggi in funzione della disponibilità di posti liberi. Dotazioni ecologiche e ambientali Le dotazioni e standard minimi di qualità ecologico-ambientale devono accompagnare gli interventi di trasformazione e riqualificazione proposti. Dotazione Fabbisogno Requisiti prestazionali Localizzazione Misure di risparmio energetico Consumo termico non superiore a 50 kwh/m 2 Per tutte le nuove edificazioni (ed eventualmente le ristrutturazioni secondo quanto indicato dal nuovo PEC) dovranno essere intraprese le azioni di risparmio energetico da individuare tra quelle di seguito elencate: orientamento degli edifici, serramenti a bassa trasmittanza, certificazione energetica, collegamento alla rete di TLR e - cogenerazione di quartiere, contabilizzazione energetica, valvole termostatiche, sistemi di illuminazione ad alta efficienza, Interramento o spostamento di parte della rete elettrica AT For- PR FS Connessione tra la rete ecologica urbana e la rete ecologica di bacino Fasce di ambientazione connesse alla realizzazione di infrastrutture per la mobilità Aree per forestazione urbana e territoriale (Kyoto forest) Siepi perimetrali di mitigazione visiva dell edificato impianti solari termici, impianti solari fotovoltaici. Da definire in sede di POC garantire il rispetto del limite di qualità (0,2 microt), che non dovrà interessare recettori sensibili o edifici in cui sia richiesta la presenza di persone per 4 o più ore giornaliere; in seguito all eventuale interramento dovrà essere misurata l ampiezza della fascia di rispetto citata per verificare la correttezza delle previsioni effettuate Da definire in sede di POC-RUE 17,3 ha complessivi di settore 112,3 ha complessivi di settore Da definire in sede di POC - come da Tavola Rete ecologica - come da Tavola Rete ecologica - come da Tavola Rete ecologica Per ulteriori specificazioni sulle caratteristiche delle mitigazioni si rimanda alla Val.S.A.T. allegato 4.B. 48

13 Attrezzature e spazi collettivi - Attrezzature e spazi collettivi di carattere comunale: - Integrare i servizi collocati ai lati dell asse della via Emilia, favorendo gli interventi di messa in sicurezza della rete stradale, disincentivando il traffico dei veicoli pesanti e incrementando i percorsi fra le aree a servizi e quelle residenziali attuate e previste; - Completare la pista ciclabile sull asse della via Emilia; - Migliorare il collegamento tra i servizi posti ad est e quelli posti ad ovest rispetto alla barriera fisica della tangenziale; - Prevedere intereventi tesi a migliorare l accessibilità della sede della scuola Bocchialini collocata all interno del settore in cui l ambito si inserisce; - Mantenere la continuità con il paesaggio agricolo nell ampia area destinata ad attrezzature comuni a lato dell impianto sportivo esistente di San Pancrazio. - Spazi e attrezzature pubbliche di interesse sovracomunale: - Proporre un nuovo collegamento tra la prevista zona di espansione per attrezzature sportive e ricreative con i servizi della zona di Fognano mediante un collegamento ciclabile da studiare in dettaglio; - Mantenere la continuità fisica tra le aree agricole e le zone a servizi, salvaguardando l apertura verso il paesaggio; - Garantire la continuità del corridoio ecologico in direzione nord-sud in corrispondenza dello svincolo della tangenziale nord con la via Emilia; - Interrare il tratto dell elettrodotto AT che passa nel settore di riferimento al di sopra dei complessi scolastici Anna Frank e Pini, nonché alla limitrofa attrezzatura religiosa su via Bassani; - Progettare all interno del settore un percorso ciclabile che, partendo da via Cremonese, attraversa l area della scheda Norma C1, costeggia l area prevista per attrezzature sportive e ricreative, tocca la scheda Norma Bf2 per andare a raggiungere piazzale Faraboli ed i servizi locali ad esso limitrofi. Prestazioni di qualità urbana richieste: - Ampliare l attuale area sportiva con l inserimento di nuove attrezzature per lo sport o direttamente collegate ad essa; - Realizzare una fascia a servizi da destinare a parcheggi e verde in prossimità di quella esistente situata a ridosso della linea ferroviaria Milano Bologna a nord della nuova area residenziale; - Riqualificare p.le G. Faraboli e le aree che si affacciano su di esso. 49

14 4. SUB AMBITI DI TRASFORMAZIONE VAR. 220 Al fine di ottenere gli obiettivi prefissati, l ambito AN 3c comprenderà al suo interno i seguenti: Sub ambiti di trasformazione Sub - ambito Codice Funzione caratterizzante Ut Indice di Utilizzazione [m²/ m²] Ut Parziale [m²/ m²] St SLU Lorda Utile Polo Funzionale ERP [%] Abitanti teorici [ab] Standard in loco minimi Servizi Edilizia Attrezzature di interesse comune 03 S3 Residenziale Sociale (ERS) Trasformazione San Pancrazio 03 S6 Residenza % ** Commercio * + Direzionale / Ricettivo * E consentito l insediamento di strutture commerciali medio piccole alimentari e non (Sv < mq) ** Dovranno essere reperiti ulteriori mq da destinarsi ad attrezzature scolastiche Schede Norma di trasformazione / riqualificazione PSC previgente Scheda Norma Sub ambito Funzione caratterizzante St SLU Lorda Utile Abitanti teorici [ab] Standard Scheda Norma A1 - Crocetta 03 SN4 Residenza Scheda Norma Bf2 San Pancrazio 03 SN1 Residenza Var. 220, Variante n. 220 approvata con Delibera del Commissario Straordinario n. 225 del 22/03/

15 Ambito APC 3d 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito APC 3d è collocato all interno di un settore urbano che interessa l area lineare intorno alla via Emilia Ovest il quale è perimetrato a nord dalla linea ferroviaria Milano Bologna, ad est dal nuovo sedime della linea ferroviaria Pontremolese, a sud dalle vie Nanni e Corsini e dal limite dell edificato, ad ovest dal raccordo tangenziale nord via Emilia Ovest. Caratteri morfologici e funzionali: l area è rappresentata da insediamenti a sviluppo lineare a margine della via Emilia Ovest. Le funzioni presenti, residenziali, produttive, terziarie e direzionali sono insediate in un tessuto irregolare strutturato a partire dalla via Emilia. L asse stradale della via Emilia si caratterizza per i fronti commerciali rarefatti in cui prevale il commercio all ingrosso e le medio-piccole strutture di vendita. Vulnerabilità delle risorse naturali e pressioni antropiche Risorse naturali Acque superficiali e sotterranee: l ambito è all interno di un settore attraversato in direzione nord-sud da una serie di canali del reticolo idrografico secondario (Canale Lama-Lametta, Cavo Vallazza, Cavo Maretto primario e secondario, Cavo Viacava). Per quanto riguarda le acque sotterranee, il settore in cui l ambito si inserisce è prevalentemente caratterizzato da Zone con protezione parziale degli acquiferi principali e da Zone di alimentazione ritardata del gruppo acquifero A. Rischio idraulico: il settore in cui l ambito si inserisce è caratterizzato da condizioni di sicurezza idraulica. Biodiversità e paesaggio: l ambito si trova all interno di un settore che si caratterizza per una edificazione rilevante (nuclei abitati di San Pancrazio, quartiere Crocetta, infrastrutture viarie e ferroviarie) e per limitate porzioni di territorio dedicate all attività agricola, con la presenza occasionale di filari interpoderali. Si evidenzia, inoltre, la presenza di elementi della rete ecologica urbana e, nell estremità ovest, della rete ecologica di bacino del fiume Taro. Pressioni antropiche Rumore: l ambito è situato all interno di un settore che risulta in gran parte caratterizzato da condizioni di clima acustico critiche, in particolare lungo le infrastrutture viarie e ferroviarie ed in prossimità delle aree produttive presenti lungo la via Emilia; fa eccezione la porzione meridionale del settore che, essendo adibita all attività agricola, è caratterizzata da buone condizioni acustiche. Sistema fognario: l ambito è servito dal sistema fognario e depurativo. Radiazioni non ionizzanti: l ambito è situato in un settore interessato dall attraversamento di tre linee ad alta tensione, che determinano impatti non trascurabili in relazione alla discreta densità abitativa dell area. Attività a rischio potenziale di incidente: sono presenti varie attività produttive a potenziale rischio di incidente, tra cui tre depositi di combustibili liquidi e gassosi. Aspetti problematici riscontrati: - Esistenza di funzioni non compatibili tra loro; - Mancanza di spazi urbani riconoscibili; - Forte impatto del traffico sugli insediamenti residenziali; - Mancanza di parcheggi a servizio delle attività commerciali presenti sull asse viario principale; - Condizioni di criticità ambientale in prossimità della via Emilia e in prossimità delle principali attività produttive; - Presenza di elettrodotti. 51

16 2. DISCIPLINA GENERALE Politiche urbanistiche generali che si vogliono perseguire: le politiche generali che si vogliono perseguire per questo ambito riguardano principalmente la riqualificazione dell asse della via storica attraverso interventi che consentano di ripristinare la centralità della via Emilia quale luogo d identità del quartiere. Condizione necessaria per il raggiungimento di tale scopo è lo spostamento dei flussi di traffico soprattutto pesante sul tracciato della tangenziale che corre parallela alla via Emilia. Le politiche di riqualificazione dell asse stradale principale interessano anche il tema del commercio, di cui si propone il potenziamento mediante la previsione di una nuova grande struttura di vendita alimentare, una grande struttura non alimentare e la possibilità di insediare medio-piccole strutture di vendita ed esercizi di vicinato a consolidamento dell esistente. Obiettivi particolari e complementari: - Migliorare l identità urbana dell ambito; - Realizzare isole ambientali in corrispondenza degli insediamenti residenziali; - Eliminare le attività produttive incongrue; - Riqualificazione di aree scarsamente valorizzate; - Potenziare il verde; - Incentivare sistemi di mobilità sostenibile; - Potenziare la dotazione di parcheggi; - Garantire la continuità del corridoio ecologico in direzione nord-sud in corrispondenza dello svincolo della tangenziale nord con via Emilia; - Miglioramento delle condizioni del clima acustico in corrispondenza delle aree residenziali (via Cremonese, via Emilia); - Riduzione dell esposizione all inquinamento elettromagnetico, con particolare riferimento alle aree particolarmente sensibili; - Incentivare la dotazione di strutture commerciali nella parte del settore ad est della tangenziale. Interventi di trasformazione / riqualificazione proposti: Generali - Migliorare la qualità degli spazi aperti pubblici di connessione tra le strutture commerciali. - Realizzare ulteriori parcheggi eccedenti a quelli previsti dalla normativa vigente in prossimità delle nuove strutture di vendita. - Realizzare un sistema coordinato di insegne e recinzioni delle aree commerciali. - Mitigare gli impatti ambientali derivanti dalla presenza della tangenziale. - Mitigazione degli impatti da rumore delle aree produttive sulle residenze vicine. - Localizzare le nuove edificazioni in continuità con quelle esistenti, evitando la formazioni di aree intercluse inutilizzabili. - Potenziamento del sistema dei percorsi ciclabili. Puntuali - All interno del settore in cui l ambito si inserisce delocalizzare le aree produttive in prossimità di p.le G. Faraboli e successivo inserimento di nuove aree residenziali sui lati nord ed est della stessa in modo tale da creare continuità con le soluzioni progettuali previste dalla scheda norma Bf/2. - Divieto di insediare all interno dell ambito nuove strutture commerciali diffuse o funzioni commerciali prospicenti la via Emilia ovest, nei tratti compresi tra la Tangenziale ovest ed il nucleo di San Pancrazio, e tra San Pancrazio ed il confine amministrativo. - Delocalizzare le aree produttive ex-battistero e rifunzionalizzazione dell area attraverso la realizzazione di attività commerciali costituite da strutture di vendita al dettaglio di cui una grande alimentare ed una medio-grande non alimentare. - Potenziare i fronti commerciali nel tratto di strada compreso fra il nuovo tracciato della linea ferroviaria Pontremolese e la tangenziale ovest. - Ampliare l area commerciale ricettiva posta nella parte ovest del settore in cui l ambito si inserisce. - Previsione di interventi di traffic-calming sul tratto di via Emilia Ovest che interessa le aree urbanizzate, disincentivando il traffico dei veicoli pesanti e incrementando i percorsi fra le aree a servizi e quelle residenziali attuate e previste. - Spostamento o interramento dei tratti di elettrodotti che interessano zone abitate, con particolare riferimento alle aree sensibili. 52

17 3. DOTAZIONI TERRITORIALI Infrastrutture per l urbanizzazione degli insediamenti - Infrastrutture per la mobilità: - Viabilità primaria: la via Emilia, da declassare dal punto di vista funzionale nella tratta più esterna grazie al completamento della tangenziale Nord, deve essere riqualificata a vantaggio della mobilità lenta, delle relazioni di quartiere e del trasporto pubblico. - Viabilità secondaria/di quartiere all interno del settore in cui l ambito si inserisce: via Cremonese, strada Vallazza, via Egidio Pini, strada Valera di Sopra. Sulle vie Valera di Sopra e Egidio Pini sarà organizzata la viabilità interna di accesso ai nuovi insediamenti. - Viabilità locale: la rete della viabilità locale dovrà essere progressivamente adeguata secondo criteri di moderazione del traffico (isole ambientali), con provvedimenti a favore della mobilità ciclo-pedonale e per la limitazione degli impatti del traffico veicolare sul clima acustico. Si dovrà valutare l opportunità dell inserimento di barriere antirumore a protezione degli insediamenti residenziali nei pressi della tangenziale. - Dovrà essere realizzata una strada di collegamento tra via Cremonese e la via Emilia in corrispondenza della nuova struttura prevista nell area ex-battistero. - La via Emilia dovrà rappresentare un corridoio di qualità per il trasporto pubblico; a tal fine, anche in vista del completamento della tangenziale nord che porterà alla diminuzione del traffico di attraversamento, si potrà valutare l opportunità di inserire sistemi di protezione del trasporto pubblico (bus priority). - Dovranno inoltre essere garantite le condizioni di interscambio in corrispondenza del Parcheggio Scambiatore Ovest. - Il percorso ciclabile di rilievo territoriale esistente lungo la via Emilia dovrà essere collegato alla rete ciclo-pedonale del centro storico; dovrà inoltre essere previsto un collegamento diretto al Parcheggio Scambiatore Ovest. Quest ultimo dovrà essere attrezzato con servizi per la ciclabilità (assistenza, ricovero biciclette, noleggio, ecc.). - Applicazione di sistemi telematici (ITS) per l indirizzamento dinamico ai parcheggi in funzione della disponibilità di posti liberi. Dotazioni ecologiche e ambientali Le dotazioni e standard minimi di qualità ecologico-ambientale devono accompagnare gli interventi di trasformazione e riqualificazione proposti. Dotazione Fabbisogno Requisiti prestazionali Localizzazione Misure di risparmio energetico Consumo termico non superiore a 50 kwh/m 2 Per tutte le nuove edificazioni (ed eventualmente le ristrutturazioni secondo quanto indicato dal nuovo PEC) dovranno essere intraprese le azioni di risparmio energetico da individuare tra quelle di seguito elencate: orientamento degli edifici, serramenti a bassa trasmittanza, certificazione energetica, collegamento alla rete di TLR e - cogenerazione di quartiere, contabilizzazione energetica, valvole termostatiche, sistemi di illuminazione ad alta efficienza, Fasce di ambientazione connesse alla realizzazione di infrastrutture per la mobilità Siepi perimetrali di mitigazione visiva dell edificato 17,3 ha complessivi di settore Da definire in sede di POC impianti solari termici, impianti solari fotovoltaici. - come da Tavola Rete ecologica Per ulteriori specificazioni sulle caratteristiche delle mitigazioni si rimanda alla Val.S.A.T. allegato 4.B. Attrezzature e spazi collettivi - Attrezzature e spazi collettivi di carattere comunale: - Integrare i servizi collocati ai lati dell asse della via Emilia, favorendo gli interventi di messa in sicurezza della rete stradale, disincentivando il traffico dei veicoli pesanti e incrementando i percorsi fra le aree a servizi e quelle residenziali attuate e previste; - Completare la pista ciclabile sull asse della via Emilia; - Migliorare il collegamento tra i servizi posti ad est e quelli posti ad ovest rispetto alla barriera fisica della tangenziale; - Prevedere intereventi tesi a migliorare l accessibilità della sede della scuola Bocchialini collocata all interno del settore in cui l ambito si inserisce; - Prevedere verde pubblico attrezzato su via Cremonese; - Spazi e attrezzature pubbliche di interesse sovracomunale: 53

18 - Proporre un nuovo collegamento tra la prevista zona di espansione per attrezzature sportive e ricreative con i servizi della zona di Fognano mediante un collegamento ciclabile da studiare in dettaglio; - Mantenere la continuità fisica del settore di appartenenza tra le aree agricole e le zone a servizi, salvaguardando l apertura verso il paesaggio; - Garantire la continuità del corridoio ecologico in direzione nord-sud in corrispondenza dello svincolo della tangenziale nord con la via Emilia; - Progettare all interno del settore di riferimento un percorso ciclabile che, partendo da via Cremonese, attraversa l area della scheda Norma C1, costeggia l area prevista per attrezzature sportive e ricreative, tocca la scheda Norma Bf2 per andare a raggiungere piazzale Faraboli ed i servizi locali ad esso limitrofi. Prestazioni di qualità urbana richieste: - Ampliare l attuale area sportiva collocata all interno del settore di riferimento con l inserimento di nuove attrezzature per lo sport o direttamente collegate ad essa; - Realizzare, all interno del settore di riferimento, una fascia a servizi da destinare a parcheggi e verde in prossimità di quella esistente situata a ridosso della linea ferroviaria Milano Bologna a nord della nuova area residenziale; 4. SUB AMBITI DI TRASFORMAZIONE Al fine di ottenere gli obiettivi prefissati, l ambito APC 3d comprenderà al suo interno i seguenti: Sub ambiti di trasformazione Sub - ambito Codice Funzione caratterizzante Ut Indice di Utilizzazione [m²/ m²] Ut Parziale [m²/ m²] St SLU Lorda Utile Polo Funzionale ERP [%] Abitanti teorici [ab] Standard in loco minimi San Pancrazio Ovest Ex Battistero San Pancrazio Kartdromo 03 S1 03 S4 03 S5 Direzionale / Ricettivo + Commercio 0,3 0, Direzionale / Ricettivo + Commercio 0,35 0, Direzionale / Ricettivo + Commercio* 0, * ammesse medie strutture di vendita Schede Norma di trasformazione / riqualificazione PSC previgente Scheda Norma Sub ambito Funzione caratterizzante St SLU Lorda Utile Abitanti teorici [ab] Standard Scheda Norma C1 - San Pancrazio 03 SN2 Produttivo * Scheda Norma C6 - Via Cremonese 03 SN3 Produttivo * * 65% produttivo, 35% commercio 54

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