Alterazioni del gusto e preferenze alimentari nell anziano
|
|
- Giordano Orlandi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Alterazioni del gusto e preferenze alimentari nell anziano Giuseppe Sergi Dipartimento di Medicina - DIMED Clinica Geriatrica Università di Padova
2 Soglie del gusto Scelte alimentari - Le soglie del gusto sono modificate nell anziano? - Quali sono le scelte alimentari nell anziano? - Vi è relazione tra soglie del gusto e scelte alimentari?
3 I 5 gusti
4 Determinazione delle soglie gustative umami Glutammato Saccarosio Cloruro di sodio Acido acetico tartarico citrico Chinino/ caffeina Concentrazioni crescenti di tastants disciolti in acqua
5 Soglie del gusto Scelte alimentari - Le soglie del gusto sono modificate nell anziano? - Quali sono le scelte alimentari nell anziano? - Vi è relazione tra soglie del gusto e scelte alimentari?
6 Soglia gustativa ed invecchiamento (meta-analisi di 69 studi) Methven L et al. Proc Nutr Soc 2012
7 Soglia gustativa ed invecchiamento (meta-analisi di 69 studi) Aumento soglia gustativa Anziano vs giovane Methven L et al. Proc Nutr Soc 2012
8 Modificazioni soglie gustative ed invecchiamento: Cause Chemocettori del gusto Chemocettori dell olfatto Comorbidità Polifarmacoterapia Igiene orale e salivazione
9 Numero totale papille gustative Modificazioni soglie gustative: chemocettori del gusto Numero totale papille gustative >76 età Shimizu Y et al. Oral Med Pathol 1997
10 Olfatto e invecchiamento Swedish National Study on Aging and Care in Kungsholmen (SNAC-K) 2234 anziani, aa Prevalenza nell anziano di iposmia/anosmia: 24,8 % (23,1-26,6) Identificazione di 16 odori -- risposta errata: 0 pt -- risposta esatta: 1 pt Punteggio totale 0-16 pt Cut-off: 7-10 pt ipoosmia 6 pt: anosmia Seubert J et al. J Gerontol A Biol Sci Med Sci 2017
11 scores deficit olfattivo Deficit olfatto e stato nutrizionale 191 anziani età 80±6 anni MNA normale a rischio/malnutrito No associazione tra deficit olfattivo e stato nutrizionale Smoliner C et al. J Gerontol A Biol Sci Med Sci 2013
12 Modificazione delle soglie gustative: comorbidità Sinusite / flogosi alte vie respiratorie Epatite C Insufficienza renale cronica Cardiopatie Distiroidismo (soprattutto ipotiroidismo) Disturbi cognitivi M. di Parkinson Neoplasie Micosi orale Carie / patologie parodontali Syed Q et al. Am J Med 2016
13 Modificazione delle soglie gustative: Fattori associati (NHANES ) 3081 soggetti; età 40- >80 Rawal S et al. Chem Senses 2016
14 Malattia di Alzheimer e gusto ed olfatto Test olfattivo Test gustativo Kouzuki M et al. Neurol Sci 2017
15 Modificazione delle soglie gustative: polifarmacoterapia Antibiotici (macrolidi, chinolonici, metronidazolo, tetracicline, antimicotici) ACE-inibitori (ramipril, captopril) Antiaritmici (amiodarone) Statine (simvastatina, atorvastatina) PPI Antiretrovirali Dopaminergici (levodopa) Anticolinergici (miorilassanti, antimuscarinici, TCA) Anti-gotta (colchicina, allopurinolo) Steroidi Chemioterapici Syed Q et al. Am J Med 2016
16 Punteggio max 4 3 Modificazione delle soglie gustative: secchezza della lingua e percezione del gusto * Lingua non secca Lingua secca *** Dolce Acido Salato * p<0,.5; *** p<0.001 Solemdal K et al. PlosONE 2012
17 Prevalenza di anziani con bassa percezione gustativa: confronto tra free-living e pazienti ospedalizzati % 100 Free-living Ospedalizzati 4 tastants a concentrazione crescente -- 1: soluzione meno concentrata -- 4: soluzione più concentrata Bassa percezione gustativa se non percepite per ciascun gusto le soluzioni 1 e/o Chinino NaCl Acido citrico Saccarosio * p<0.05 Toffanello ED et al. Clin Interv Aging 2013 *
18 Effetti dell ospedalizzazione sulla percezione del gusto Punteggio per test: Free-living Ospedalizzati 3 ** 2 *** 1 0 Dolce Acido Amaro Salato ** p<0.01; *** p<0.001 Solemdal K et al. Gerodontology 2014
19 Soglie del gusto Scelte alimentari - Le soglie del gusto sono modificate nell anziano? - Quali sono le scelte alimentari nell anziano? - Vi è relazione tra soglie del gusto e scelte alimentari?
20 Aderenza dell anziano alle raccomandazioni dietetiche Cardiovascular Health of Seniors and Built Environment Study Donne Uomini Raccomandato Campione ** Raccomandato Campione *** *** *** * *** Zuccheri aggiunti (g) Fibre (g) Sodio (dg) 0 Zuccheri aggiunti (g) Fibre (g) Sodio (dg) * p<0.05; ** p<0.01; *** p< Deierlein AL et al. J Acad Nutr Diet 2014
21 Scelte alimentari nell anziano: dati longitudinali 78 anziani; età follow up 10 anni g/die Uomini g/die Donne Latte/latticini Cereali Verdura Frutta 0 Latte/latticini Cereali Verdura Frutta Toffanello ED et al. J Nutr Health Aging 2010
22 Scelte alimentari nell anziano: dati longitudinali 78 anziani; età follow up 10 anni g/die Uomini g/die Donne *** *** Carne Pollame Pesce Olio/grassi Zucchero 0 Carne Pollame Pesce Olio/grassi Zucchero * p<0.001 Toffanello ED et al. J Nutr Health Aging 2010
23 Soglie del gusto Scelte alimentari - Le soglie del gusto sono modificate nell anziano? - Quali sono le scelte alimentari nell anziano? - Vi è relazione tra soglie del gusto e scelte alimentari?
24 Scelte alimentari e gusto: risultati Soglie gustative dolce Salato Amaro/Acido dolce Salato Amaro/Acido = Scelte alimentari C è relazione tra soglie gustative e scelte alimentari?...nessuna correlazione tra soglie gustative e scelte alimentari... (Pangborn and Pecore 1982; De Graaf, Polet, Van Staveren 1994; Mojet et al 2004)
25 Motivi che sottendono alle scelte alimentari (185 anziani free-living; anni) 100% Non importante 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Importante Locher JL, JNHA 2009
26 Prevalenza di edentulia in anziani nord-europei 6099 anziani (65 80 aa) GERDA Study 50% 40% * 30% 20% 10% 0% 65 anni 70 anni 75 anni 80 anni * p< Olofsson A et al. Scand J Public Health 2017
27 Edentulia e scelte alimentari in anziani free-living 3075 anziani (70 79 aa) - Health, Aging, and Body Composition Study * Edentuli Non edentuli * Fibre (gr) Dolci (% calorie) * p< 0.05 Lee JS et al. Am J Clin Nutr 2004
28 Edentulia e scelte alimentari 804 anziani (>65 aa) Low Income Diet and Nutrition Survey Consumo di frutta e verdura giornaliero (gr) * Non edentuli Edentuli * p< Tsakos G et al. J Dent Res 2010
29 Edentulia e scelte alimentari 1181 pz sani (73,9 ± 8 aa) LEMONADE Study Consumo giornaliero di prodotti di pasticceria (gr) * Ipodentuli Edentuli * p< Wakai K et al. Community Dent Oral Epidemiol 2010
30 Scelte alimentari dell anziano e salute Acqua, vitamine, minerali, fibre Sale Zuccheri e grassi
31 Scelte alimentari dell anziano e dieta mediterranea Scelte alimentari anziano
32 Strategie per avvicinare la dieta mediterranea alle scelte alimentari dell anziano Carne-pesce Spezie
33 Strategie per avvicinare la dieta mediterranea alle scelte alimentari dell anziano Ortaggi (amaro/acido) Cottura
34 Strategie per avvicinare la dieta mediterranea alle scelte alimentari dell anziano Frutta (dolce/acida) Pureed fruit matura Macedonia Cotta
35 Strategie per avvicinare la dieta mediterranea alle scelte alimentari dell anziano Presentazione dei cibi
36
37 Grazie
38 Vie nervose gustative
LA DIETA MEDITERRANEA
VECCHIE E NUOVE CULTURE ALIMENTARI A CONFRONTO PER UN SUCCESSFULL AGING LA DIETA MEDITERRANEA Giuseppe Sergi Clinica Geriatrica Dipartimento di Medicina Università di Padova Criteri di successfull aging
DettagliComposizione Corporea
Simposio: HEALTHY AGING Torino, 28 Novembre 2013 Composizione Corporea Dott. Giuseppe Sergi Dipartimento di Medicina DIMED-Clinica Geriatrica - Università di Padova PESO Modelli di composizione corporea
DettagliSTATO NUTRIZIONALE E MORTALITÀ NELL ANZIANO ISTITUZIONALIZZATO. Giuseppe Sergi Clinica Geriatrica - Università di Padova
STATO NUTRIZIONALE E MORTALITÀ NELL ANZIANO ISTITUZIONALIZZATO Giuseppe Sergi Clinica Geriatrica - Università di Padova Valutazione dello stato nutrizionale nell anziano Bias metodologici Antropometria:
DettagliINTERVENTI NUTRIZIONALI NEL PAZIENTE A RISCHIO DI DEMENZA. Giuseppe Sergi Dipartimento di Medicina - Clinica Geriatrica - Università di Padova
INTERVENTI NUTRIZIONALI NEL PAZIENTE A RISCHIO DI DEMENZA Giuseppe Sergi Dipartimento di Medicina - Clinica Geriatrica - Università di Padova DEMENZA: Eziogenesi Abuso di alcol Dieta Malattie cardiovascolari
DettagliMONITORAGGIO E LONGTERM CARE
MONITORAGGIO E LONGTERM CARE DIAGNOSI AMBIENTALE NURSING TUTELARE E SANITARIO COMORBILITA (ISM, CIRS, ) STATO COGNITIVO (MMSE, ) COMPORTAMENTO (UCLA,NPI,..) CURE PALLIATIVE VALUTAZIONE E CONTROLLO DEL
DettagliINAPPROPRIATA PRESCRIZIONE ED OUTCOMES INTRAOSPEDALIERI RISULTATI DELLO STUDIO CRIME
28 novembre 203 :30-3:30 COMUNICAZIONI ORALI INAPPROPRIATA PRESCRIZIONE ED OUTCOMES INTRAOSPEDALIERI RISULTATI DELLO STUDIO CRIME Matteo Tosato Centro Medicina dell Invecchiamento Università Cattolica
DettagliIl muscolo scheletrico: un organo endocrino
Il muscolo scheletrico: un organo endocrino Il muscolo scheletrico produce una varietà di molecole denominate miochine, che agiscono in modo autocrino, paracrino e endocrino. Le più importanti tra queste
DettagliRuolo dell alimentazione nella Prevenzione Oncologica
Ruolo dell alimentazione nella Prevenzione Oncologica Sabina Sieri Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori - Milano Principali ipotesi su Nutrizione e Cancro
DettagliAdeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine
Adeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine Torino, 15 Marzo 2008 Lidia Rovera SC Gastroenterologia Dietetica e Nutrizione Clinica AO Ordine Mauriziano, Torino Obiettivi della dieta senza glutine
DettagliPrevenzione primaria: stili di vita e alimentazione Sabina Sieri
Prevenzione primaria: stili di vita e alimentazione Sabina Sieri Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano Principali Ipotesi su Alimentazione e Cancro
DettagliDott.ssa Cloè Dalla Costa SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione Clinica Direttore G.Viglino Ospedale San Lazzaro, Alba OBESITÀ IN DIALISI E TRAPIANTO
Dott.ssa Cloè Dalla Costa SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione Clinica Direttore G.Viglino Ospedale San Lazzaro, Alba OBESITÀ IN DIALISI E TRAPIANTO LE EVIDENZE NEL PAZIENTE DIALIZZATO Fabbisogno Proteico
DettagliDieta Vegetariana. Pro e contro
Dieta Vegetariana. Pro e contro Prof. Francesco SOFI, MD, PhD Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze SOD Nutrizione Clinica Azienda Ospedaliero-Universitaria
DettagliRaccomandazioni per un consumo corretto di sale OMS/FAO (2003): ridurre l apporto giornaliero di sale a 5 grammi di sale (2 g sodio) Numerosi PAESI EU
Prospettive ed innovazione nell impiego del sale nei salumi stagionati Giovanna Saccani 20092009 CIBUSTECCIBUSTEC 28 ottobre Raccomandazioni per un consumo corretto di sale OMS/FAO (2003): ridurre l apporto
DettagliLA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena
LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena WHO FAO Ginevra 2003 Ruolo centrale dell alimentazione e dell attività fisica nel mantenimento
DettagliRISULTATI DI UN INTERVENTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SU UN GRUPPO DI LAVORATORI IMMIGRATI DI ORIGINE INDOPAKISTANA UN ESEMPIO DI ATTIVITÀ CONGIUNTA DI
RISULTATI DI UN INTERVENTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SU UN GRUPPO DI LAVORATORI IMMIGRATI DI ORIGINE INDOPAKISTANA UN ESEMPIO DI ATTIVITÀ CONGIUNTA DI MEDICINA PREVENTIVA E DI MEDICINA DEL LAVORO Riccò
DettagliAbitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti
XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e
DettagliStili di vita e ambienti di lavoro: le iniziative dell INAIL Ricerca
Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro e Ambientale Stili di vita e ambienti di lavoro: le iniziative dell INAIL Ricerca Tiziana Paola Baccolo Bologna, 21 ottobre 2016 Promozione della
DettagliAnoressia: prevalenza e fattori di rischio in ospiti di residenze per anziani in Italia
Anoressia: prevalenza e fattori di rischio in ospiti di residenze per anziani in Italia G. Dell Aquila, F. Landi, P. Eusebi, B. Gasperini, R. Liperoti, A. Belluigi, R. Bernabei, F. Lattanzio, A. Cherubini
DettagliFORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI Modulo 2: Perché frutta e verdura
Misure educative di accompagnamento al Programma destinato alle scuole «Frutta e verdura nelle scuole» a.s. 2017-2018 FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI Modulo 2: Perché frutta e verdura Almeno 400 g/die di frutta,
DettagliCAMILLO RICORDI FOOD FOR HEALTH
1 CAMILLO RICORDI FOOD FOR HEALTH 2 POSITION PAPER ALIMENTAZIONE E SALUTE L APPROCCIO METODOLOGICO 1 2 Diffusione, dinamica e impatti economicosociali delle principali patologie non trasmissibili a livello
DettagliLe Temperature del Mediterraneo hanno estremi compresi fra i 10 C e i 32 C. In genere si oscilla fra i 12 C - 18 C nei mesi Invernali fino ai 23 C - 3
Le Temperature del Mediterraneo hanno estremi compresi fra i 10 C e i 32 C. In genere si oscilla fra i 12 C - 18 C nei mesi Invernali fino ai 23 C - 30 C nei mesi estivi, a seconda delle zone. All'azione
DettagliUNIAMO LE ENERGIE ottobre 2009 Torino Esposizioni
UNIAMO LE ENERGIE 7-11 ottobre 2009 Torino Esposizioni LA RISTORAZIONE COLLETTIVA DELL ANZIANO ISTITUZIONALIZZATO M.Luisa AMERIO Direttore SOC Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale Cardinal Massaia Asti
DettagliComorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index)
Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index) Epidemiologia della multimorbosità nell anziano Riguarda 1/4 della popolazione generale
DettagliLe abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione?
Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione? Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma www.cuore.iss.it Alimentazione Mediterranea negli anni 60..la alimentazione
DettagliERRATA ALIMENTAZIONE: - sovrappeso/obesità e malattie non trasmissibili (NCD) - costi sanitari (75% connessi alle NCD) - 86% dei decessi - 77% degli a
ROMA 12 GIUGNO 2009 ALIMENTAZIONE E SALUTE ROBERTO COPPARONI MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ERRATA ALIMENTAZIONE:
DettagliLa prevenzione del decadimento cognitivo
8 CONVEGNO NAZIONALE SUI CENTRI DIURNI ALZHEIMER La prevenzione del decadimento cognitivo Laura Fratiglioni Aging Research Center Karolinska Institutet, Stockholm, Sweden Studi di popolazione Quattro importanti
DettagliLavoro, alimentazione, ed età: come orientarsi. Stefania Maggi CNR Istituto di Neuroscienze Invecchiamento-Padova
Lavoro, alimentazione, ed età: come orientarsi Stefania Maggi CNR Istituto di Neuroscienze Invecchiamento-Padova L importanza di una corretta alimentazione sul luogo di lavoro Roma, 4 Novembre 2016 Condizioni
DettagliNUTRIRE. Informazioni nutrizionali* Per maggiori informazioni: 123
Crema dessert iperproteica ed ipercalorica ideale in ogni momento della giornata. NUTRIRE Indicato quando sia necessario aumentare l apporto proteico ed energetico nei casi di malnutrizione e disfagia.
DettagliDIETA MEDITERRANEA. strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea
DIETA MEDITERRANEA strategie alimentari per il benessere e la disabilità - Formia 15 ottobre 2011 - Dieta Mediterranea come prevenzione delle malattie neurodegenerative disabilitanti Dr Amedeo Schipani
DettagliQuali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale?
Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale? Malattie oncologiche Malattie polmonari Malattie cardiovascolari Incidenti stradali Prev cv La carta del rischio del Progetto
Dettagli56 Congresso Nazionale FIMMG-SIMeF. Il governo clinico delle cure primarie. Rischio cardiovascolare globale
56 Congresso Nazionale FIMMG-SIMeF Il governo clinico delle cure primarie Rischio cardiovascolare globale : uno strumento di prevenzione e cura Gallieno Marri Vuoi star bene, mangia bene! FIMMG-CIA Gruppo
DettagliCosì negli anni 1970 il Dott. Walter Voegtlin ha scritto il libro The Stone Age Diet
A partire dall era industriale, l insorgere delle patologie autoimmuni e croniche ha subito un incremento (1), così come i ritmi di vita e le abitudini alimentari della società moderna hanno favorito la
DettagliAlpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno
Alpinismo e alimentazione Una mela al giorno Uno sport faticoso! CONDIZIONI LIMITE: Lavoro Difficoltà ambientali Elevato consumo energetico Necessità di massima resa Una grande caldaia ENERGIA: i protagonisti
DettagliPERCHE LA VALIDAZIONE DI UN MEDICINA GENERALE?
PERCHE LA VALIDAZIONE DI UN PROGRAMMA DIETETICO PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE? NUTRIZIONE E SALUTE Una alimentazione inadeguata ed uno stile di vita sedentario sono fattori di rischio per lo sviluppo
DettagliL identificazione dei sottogruppi di popolazione a rischio per la pianificazione degli interventi
Ministero della Salute L identificazione dei sottogruppi di popolazione a rischio per la pianificazione degli interventi Anna Maria Bargagli Dipartimento di Epidemiologia del SSR Lazio Centro di Competenza
DettagliGiampaolo Biroli. S.C. Dietetica e Nutrizione Clinica A.O.U. Maggiore della Carità Novara
Giampaolo Biroli S.C. Dietetica e Nutrizione Clinica A.O.U. Maggiore della Carità Novara Malnutrizione nell anziano - prevalenza 5% 8% 20-40% 20-50% Kaiser et al. J Am Ger Soc 2010 Tsai C et Al. J Nutr
DettagliIl ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita
Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Maria Rosaria Nicoletti La terapia medica nutrizionale
DettagliI CINQUE SENSI. e i rispettivi organi
I cinque sensi I CINQUE SENSI e i rispettivi organi I sensi che vi presenteremo oggi sono tre : LA VISTA La vista è il senso mediante il quale è possibile percepire gli stimoli luminosi e, quindi: la figura;
DettagliSali minerali negli alimenti
1 SALI MINERALI Sali minerali elementi inorganici. Sono necessari in piccole quantità (mg o mcg). Non forniscono calorie. Costituiscono circa il 4% in peso del corpo umano. Svolgono sia un azione plastica
DettagliAlimentazione. Dieta mediterranea e accenni Dieta zona
Alimentazione Dieta mediterranea e accenni Dieta zona Doppia piramide alimentare Stile di vita responsabile Il modello della Doppia Piramide : alimentazione sana per le persone, sostenibile per il Pianeta,
DettagliLe scelte alimentari tra istinto e cultura: quanto è spontaneo e quanto si deve imparare
Le difficoltà alimentari del primo anno di vita: come e cosa osservare nella relazione mamma bambino Le scelte alimentari tra istinto e cultura: quanto è spontaneo e quanto si deve imparare Marco Giussani
DettagliFATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DI SALUTE CURE
FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DI SALUTE CURE Dr.ssa Federica Carfagnini Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Università Politecnica delle Marche FATTORI DI RISCHIO Attività fisica
DettagliAlimentazione nel paziente trapiantato
Alimentazione nel paziente trapiantato Alterazioni metaboliche e nutrizionali Adamasco Cupisti Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa Problematiche Nutrizionali nel trapiantato
DettagliCultura Alimentare. Linee guida
Cultura Alimentare Linee guida Le linee guida dell INRAN Costituiscono una serie di semplici indicazioni dietetiche che rispettano le tradizionali abitudini alimentari italiane Obiettivo: proteggere la
DettagliCorso di Laurea in Dietistica Scienze Tecniche Dietetiche Applicate. Il modello della piramide alimentare: La Dieta Mediterranea
Corso di Laurea in Dietistica Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Il modello della piramide alimentare: La Dieta Mediterranea MORTALITÀ PER MALATTIE CARDIOVASCOLARI IN EUROPA Fonte: OMS, 1985 520 530
Dettagliregole d oro per la prevenzione della calcolosi renale
10 regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale La calcolosi renale è una patologia frequente, ricorrente e potenzialmente pericolosa se non adeguatamente inquadrata, prevenuta e trattata. Se
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA Gli standard nutrizionali Sono valori di riferimento utili a: calcolare il fabbisogno di nutrienti di una popolazione stabilire programmi di educazione alimentare valutare situazioni
DettagliMINISAL PROGRAM. Università degli Studi di Foggia - Clinica Pediatrica, Foggia, 2. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Napoli, 3
Contenuto di sodio e potassio nella dieta abituale di bambini e adolescenti italiani: relazione con età, massa corporea e pressione arteriosa. DELLO STUDIO MINISAL-GIRCSI A. Campanozzi 1, S. Avallone 2,
DettagliINVECCHIAMENTO ATTIVO: STILI DI VITA E DIETA
Giornate della Salute e del benessere: Innovazione e ricerca Milano, 30 giugno 2016 INVECCHIAMENTO ATTIVO: STILI DI VITA E DIETA PROF. GUIDO IACCARINO Dipartimento Medicina, Chirurgia e Odontoiatria Università
DettagliL alimentazione dello Sportivo
L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!
DettagliOSSO FRAGILE FRATTURA IN UN SOGGETTO FRAGILE
OSSO FRAGILE O FRATTURA IN UN SOGGETTO FRAGILE J Am Ger Soc, 61:327-334, 2013 N=317; Età media 83.1 range 70-97 J Gerontology A Biol Sci Med Sci, 2014, 69:338-345 Stili di vita quali determinanti
DettagliSituazione nutrizionale e abitudini alimentari
Studio PASSI 6 AUSL Modena Situazione nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso
Dettaglidott. Simone Gnecco Medico di Medicina Generale- Convenzionato S.S.N.
dott. Simone Gnecco Medico di Medicina Generale- Convenzionato S.S.N. Alois Alzheimer 1901 Auguste Deter ... da allora??? ADI (Alzheimer s disease international) 24,3 milioni persone affette da demenza
DettagliSAPERE QUALI BISOGNI DEVE SODDISFARE L ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO L ALIMENTAZIONE
5 PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2016 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:
DettagliALIMENTAZIONE & SALUTE
ALIMENTAZIONE & SALUTE 1. Alimentazione nell adulto dopo i 50 anni 2. Alimentazione nell anziano dopo i 65 anni AGEING Invecchiamento rallentamento delle attività fisiologiche AGEING Invecchiamento rallentamento
DettagliRidurre l apporto di sale: perchè è così importante?
Ridurre l apporto di sale: perchè è così importante? Roberto Boero S.C. Nefrologia e Dialisi Ospedale Martini ASL «Città di Torino» SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE Azienda Sanitaria Locale
DettagliAbitudini alimentari e disuguaglianze sociali: l esperienza della collaborazione EPIC Italia
Abitudini alimentari e disuguaglianze sociali: l esperienza della collaborazione EPIC Italia Fulvio Ricceri, Francesca Fasanelli, Maria Teresa Giraudo, Sabina Sieri, Valeria Pala, Giovanna Masala, Ilaria
DettagliConsigli per mangiare in modo sano.
Consigli per mangiare in modo sano 1 Perché una dieta sana è così importante? A) Prevenire i Rischi di Malattia Sapevate che molte malattie croniche si possono prevenire? Questo include condizioni quali:»
DettagliI DATI DELLA SURVEY FIMMG-METIS.
I DATI DELLA SURVEY FIMMG-METIS. Come abbiamo visto, i disturbi della tiroide sono estremamente frequenti nella popolazione generale, si associano a numerosi, diversi e spesso aspecifici sintomi e costituiscono
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Sistema di Sorveglianza PASSI AUSL Viterbo 27-21 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di
DettagliAlimenti 2.0 per consumatori 2.0
Alimenti 2.0 per consumatori 2.0 Gianluca Giuberti, PhD Istituto di Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali UCSC Piacenza gianluca.giuberti@unicatt.it
DettagliI VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA
I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA Fonti: Tabelle di composizione degli alimenti, pizza bianca, INRAN http://nut.entecra.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=000700&quant=100
DettagliPRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI
DettagliTERAPIA DIETETICO NUTRIZIONALE
TERAPIA DIETETICO NUTRIZIONALE Dietista Annalisa Gennari ASST Spedali Civili di Brescia SSD di Dietetica e Nutrizione Clinica Obiettivi dell ambulatorio MaReA Valutazione dei dati nutrizionali e avvio
DettagliEU: PREVISIONI INVECCHIAMENTO POPOLAZIONE
anziano = over 65? EU: PREVISIONI INVECCHIAMENTO POPOLAZIONE 0 Riga PREVISIONE DI CRESCITA ANZIANI OLD-OLD EUROSTAT 2011 Processo d'invecchiamento privilegio fisiologico Grado di disabilità più significativo
DettagliDomenico Marco Caccavo
INFLUENZA DEL MODELLO DI ALIMENTAZIONE SUI LIVELLI CIRCOLANI DI VITAMINA D Ambulatorio di Nutrizione Clinica U.O.C. Oncologia Medica Dipartimento Scienze Biomediche e Oncologia Umana Domenico Marco Caccavo
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Sistema di Sorveglianza PASSI 28 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta
Dettagli58 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Torino, 27/11/ /11/2013 Centro Congressi Lingotto
58 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Torino, 27/11/2013-30/11/2013 Centro Congressi Lingotto Giannini M., Solfrizzi V., Valerio R., Gaetani M., Campobasso A., Cavallo M.L., Resta F., Sabbà C. (Bari) La Malattia
DettagliLinee guida nell anziano con polipatologia: : utili o dannose?
Società Italiana Gerontologia e Geriatria 53 Congresso Nazionale Firenze 26-29 29 Novembre 2008 FARMACI E ANZIANI: AMICI O NEMICI? Linee guida nell anziano con polipatologia: : utili o dannose? Stefano
DettagliI SENSI CHIMICI: IL GUSTO E L OLFATTO
I SENSI CHIMICI: IL GUSTO E L OLFATTO SISTEMA GUSTATIVO Il sapore è una caratteristica che dipende dalla composizione della sostanza. La maggior parte degli stimoli gustativi è formata da sostanze idrofile,
DettagliCRITERI E METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DELLA DIETA OTTIMALE
COMMISSIONE PERMANENTE AREA NUTRIZIONALE REGIONE CAMPANIA Napoli Hotel Mediterraneo 19 novembre 2011 AGGIORNAMENTO IN NUTRIZIONE UMANA CRITERI E METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DELLA DIETA OTTIMALE DOTT.SSA
DettagliLe persone affette da alterazioni glicemiche o diabete devono ricevere, preferibilmente da un. dietologo o da un dietista esperti in
Le persone affette da alterazioni glicemiche o diabete devono ricevere, preferibilmente da un dietologo o da un dietista esperti in terap ia medica nutrizionale ( Tmn ) del diabete e quindi inseriti nel
DettagliALLEGATO B IMPORTO TOTALE LOTTO IVA ESCLUSA , , , , , , , , ,00 57.
ALLEGATO B Lotti 1 2 Descrizione Prodotto NORMOCALORICA PER SONDA NORMOCALORICA PER SONDA CON FIBRE IMPORTO TOTALE LOTTO IVA ESCLUSA 128.800,00 67.945,00 CAPACITA' ECONOMICA 64.400,00 33.972,50 3 IPERCALORICA
DettagliVariazione a 3 anni della performance motoria nella donna anziana non istituzionalizzata: ruolo del paratormone e della vitamina D.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA MEDICINA E CHIRURGIA Scuola di Specializzazione in Geriatria Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Direttore: Prof. E. Manzato Variazione a 3 anni della
DettagliNutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin
Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin La prevenzione inizia a tavola Una corretta alimentazione, in tutte le fasi della vita, è il miglior modo di prevenire l osteoporosi. PREVENZIONE
DettagliDieta mediterranea e Salute
Dieta mediterranea e Salute Laura De Gara Scienze dell Alimentazione e della Nutrizione Umana Università Campus Bio-Medico di Roma Benevento 17 Maggio 2014 Forum Universale delle Culture Unesco Alimentazione
DettagliLA SALUTE VIEN MANGIANDO: alimentazione come fattore di rischio e di promozione della SALUTE
www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/prevenzione/servizi_dip/sian/uon LA SALUTE VIEN MANGIANDO: alimentazione come fattore di rischio e di promozione della SALUTE Dr. Saverio Chilese Resp. Unità Operativa di
DettagliFigura 1 Punteggi medi di tenerezza espressi dai consumatori per la carne podolica e la carne commerciale
INTRODUZIONE La razza Podolica rappresenta un vero e proprio fiore all'occhiello del settore zootecnico, il cui allevamento sta conoscendo un importante incremento nel Mezzogiorno. Concentrato prevalentemente
DettagliDifferenze sociali nell appropriatezza d uso di terapie farmacologiche
Differenze sociali nell appropriatezza d uso di terapie farmacologiche Nera Agabiti Dipartimento di Epidemiologia del Sistema Sanitario Regionale - Lazio Workshop I progetti di ricerca dei centri ENCePP
DettagliL indice di fragilita clinica secondo Rockwood predice la disabilità incidente in un campione di soggetti anziani non istituzionalizzati
57 Congresso MiCo Milano Convention Center 21/11/2012-24/11/2012 L indice di fragilita clinica secondo Rockwood predice la disabilità incidente in un campione di soggetti anziani non istituzionalizzati
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia
Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione;
DettagliCOSA INTENDIAMO PER FRAGILITA
Area Vasta Sud-Est Chianciano Terme 13 Ottobre 2012 COSA INTENDIAMO PER FRAGILITA Stefania Bandinelli UO Geriatria Invecchiamento e Sindromi Geriatriche Aging Phenotypes Changes in Body Comp Disease Susceptibility
Dettaglicorso di cucina avanzato cenoacasa
TEMATICHE PRINCIPALI TRATTATE Attrezzature in cucina principali tecniche di taglio e di preparazione sicurezza tecniche di cottura conservazione dei prodotti alimentari PROGRAMMA CORSO DI CUCINA AVANZATO
DettagliDIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE. Costo unitario iva esclusa
DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE Lotti Descrizione Prodotto Quantità Costo unitario iva esclusa Inporto lotto iva esclusa Importo in lettere iva esclusa 1 2 DIETA ENTERALE POLIMERICA
DettagliLA DIETA MEDITERRANEA...dalle origini a oggi... Dr.ssa Jenny Pinca
LA DIETA MEDITERRANEA...dalle origini a oggi... Dr.ssa Jenny Pinca Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto Savignano sul Panaro 19 Dicembre 2013 WHO FAO Ginevra 2003 DIET, NUTRITION AND PREVENTION
DettagliDieta e fitness mentale. Dott. Giuseppe Muscianisi
Dieta e fitness mentale «Un 65enne oggi è come un 40enne nel 1990» Rivoluzione età, si diventa anziani a 75 anni Grande scalpore e oggetto di innumerevoli commenti è stata la notizia che l anzianità è
DettagliConsigli per mangiare in modo sano
Consigli per mangiare in modo sano Perché una dieta sana è così importante? A) Prevenire i Rischi di Malattia Sapevate che molte malattie croniche si possono prevenire? Questo include condizioni quali:»
DettagliChe cosa mangiano i nostri figli?
Che cosa mangiano i nostri figli? Dietista Drighetto Barbara 10 marzo 2014 Il Servizio di Ristorazione Scolastica SCUOLA 1 Colazione e merenda del mattino Comune di Teolo - CIR Food Mercoledì 27 Febbraio
DettagliLa depressione come fattore di rischio di malnutrizione nei soggetti anziani cognitivamente integri.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Sezione di Gerontologia e Geriatria La depressione come fattore di rischio di malnutrizione nei soggetti anziani cognitivamente integri. Viviana Nicosia, Monica Giannoni,
DettagliCorso di Formazione. Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE
Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S. 2008-2009 LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE I pasti della giornata Colazione 15% Spuntino 5% Pranzo 35-40% Merenda
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliSupporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura.
Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Dr.ssa Elena Bandieri Referente Formazione Aziendale in Cure palliative Usl Modena 18, Dicembre, 2010 Hotel
DettagliPROGETTO Introduzione
LINEE GUIDA PER OPERATORI DELLA RISTORAZIONE ATS della BRIANZA DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE PROGETTO Introduzione E ampiamente dimostrato che un
DettagliASPETTI NUTRIZIONALI Dr.ssa A. Lezo SS Dietetica e Nutrizione Clinica Presidio OIRM-S.Anna, Città della Salute e della Scienza
ASPETTI NUTRIZIONALI Dr.ssa A. Lezo SS Dietetica e Nutrizione Clinica Presidio OIRM-S.Anna, Città della Salute e della Scienza IL GLUTINE Glutine: gruppo di proteine del grano, abbondantemente consumate
DettagliO.N.A.B. CORSO DI PRIMO LIVELLO PER ASSAGGIATORI PRIMA LEZIONE: "ANALISI SENSORIALE" I.I.S.S. "GIOVANNI PENNA" ASTI, 15 OTTOBRE 2012
O.N.A.B. CORSO DI PRIMO LIVELLO PER ASSAGGIATORI PRIMA LEZIONE: "ANALISI SENSORIALE" I.I.S.S. "GIOVANNI PENNA" ASTI, 15 OTTOBRE 2012 Prof. Mario Bonino IL SAPORE E IL SAPERE IL SAPORE Non c è uomo che
DettagliL analisi sensoriale applicata al pane
L analisi sensoriale applicata al pane 1. Generalità sull analisi sensoriale L analisi sensoriale è un metodo per determinare le caratteristiche organolettiche dei prodotti alimentari attraverso il ricorso
DettagliALIMENTAZIONE Published on INOFOLIC (http://www.inofolic.it/drupal)
By Inofolic Created 03/01/2011-12:53 10 regole per iniziare la gravidanza - Pensate alla gravidanza come una scusa per cominciare ad avere comportamenti sani; - Evitare tabacco, caffè, alcol e altre droghe;
DettagliAPPROCCIO NUTRIZIONALE AL PAZIENTE AFFETTO DA LESIONI CUTANEE CRONICHE
APPROCCIO NUTRIZIONALE AL PAZIENTE AFFETTO DA LESIONI CUTANEE CRONICHE 2001 2006 Ulcere da Pressione comorbilità ed età. Malnutrizione nei pazienti in C.D.I. Italia 25% malnutriti - 28% a rischio DATI
Dettagli