Mod. ORG 03-02/2018_03. Informativa al pubblico Terzo Pilastro FIDITALIA S.P.A.

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1 Informtiv l pubblico Terzo Pilstro FIDITALIA S.P.A. 31 dicembre 2016

2 Indice 1 INTRODUZIONE 3 2 FONDI PROPRI (rt. 437 CRR) 2.1 INFORMATIVA QUALITATIVA 2.2 INFORMATIVA QUALITATIVA 4 3 REQUISITI DI CAPITALE (rt. 438 CRR) INFORMATIVA QUALITATIVA 3.2 INFORMATIVA QUALITATIVA Requisiti ptrimonili fronte dei rischi di Primo Pilstro Requisito ptrimonile fronte dei rischi di Secondo Pilstro Adegutezz ptrimonile e coefficienti 4 ESPOSIZIONE AL RISCHIO DI CREDITO (E DI CONTROPARTE) E RETTIFICHE PER IL RISCHIO DI CREDITO (rt. 439 e rt. 442 CRR INFORMATIVA QUALITATIVA 4.2 INFORMATIVA QUALITATIVA 5 POLITICHE DI REMUNERAZIONE (rt. 450 CRR) 14 2

3 1 INTRODUZIONE L presente informtiv l pubblico (Terzo Pilstro) si colloc nel contesto dell regolmentzione prudenzile volt fvorire un più ccurt vlutzione dell solidità ptrimonile e dell esposizione i rischi degli intermediri. L informtiv è conforme lle disposizioni definite nell Circolre n. 288, Titolo IV, Cpitolo 13, Sezione 1 emess d Bnc d Itli il 3 prile 2015 e successivi ggiornmenti che recepisce i principi del Regolmento (UE) n. 575/2013 (CRR) (1) e dell Direttiv 2013/36/CE (CRD IV) (2). Fiditli S.p.A. (di seguito nche Fiditli o l Società ) è iscritt ll lbo di cui ll rticolo 106 del D.lgs. 385/1993 (TUB) e successive modificzioni ed è stt utorizzt ll esercizio dell ttività di concessione dei finnzimenti nei confronti del pubblico. D prile 2011, l Società è inoltre iscritt ll lbo degli Istituti di Pgmento di cui l combinto disposto dell rt. 37 Decreto Legisltivo 27 gennio 2010 n. 11 e 114-novies del TUB. Con decorrenz mggio 2016 Fiditli è stt iscritt nell Albo di cui ll rticolo 106 Titolo V del Testo Unico Bncrio come modificto l decreto legisltivo 13 gosto 2010 n Con l Circolre n. 288 Bnc d Itli h emnto le disposizioni ttutive del medesimo Decreto legisltivo. Fiditli pprtiene l 100% ll società Société Générle S. A. (di seguito Impres Mdre ). All interno dell Divisione Interntionl Bnking nd Finncil Services (di seguito IBFS) del Gruppo Société Générle (di seguito nche Gruppo SG ), Fiditli riport ll Are IBFS/EUR ll qule è ttribuito il coordinmento e lo sviluppo delle ttività di Bnc Retil e di Credito l Consumo dell regione europe del Gruppo Société Générle. In questo contesto Fiditli è soggett d un informtiv più contenut come descritto dll Articolo 13 dell CRR Le filizioni più importnti degli enti imprese mdri nell UE e le filizioni di interesse rilevnte nel rispettivo mercto locle pubblicno le informzioni specificte gli rticoli 437, 438, 440, 442, 450, 451 e 453 su bse individule o subconsolidt. Inoltre, l Circolre n. 288 dispone l obbligo dell pubbliczione di informzioni di crttere quntittivo e qulittivo in bse l principio di proporzionlità e quindi gli intermediri commisurno il dettglio delle informzioni ll propri complessità opertiv, dimensionle e orgnizztiv. Il documento è redtto su bse individule e le informzioni quntittive riportte nel presente documento si riferiscono qunto esposto nel Bilncio dell Società l 31/12/2016 e nel processo interno di vlutzione dell propri degutezz prudenzile (Internl Cpitl Adequcy Assessment Process). (1) Regolmento (UE) n. 575/2013 del Prlmento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 reltivo i requisiti prudenzili per gli enti creditizi e le imprese di investimento e che modific il regolmento (UE) n. 648/2012. (2) Direttiv 2013/36/UE del Prlmento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 sull ccesso ll ttività degli enti creditizi e sull vigilnz prudenzile degli enti creditizi sulle imprese di investimento che modific l direttiv 2002/87/CE e che brog le direttive 2006/48/CE e 2006/49/CE. 3

4 2 FONDI PROPRI (rt. 437 CRR) 2.1 INFORMATIVA QUALITATIVA I fondi propri rppresentno il primo presidio fronte dei rischi connessi con l ttività degli intermediri finnziri e il principle prmetro di riferimento per gli istituti prudenzili e per le vlutzioni dell Autorità di vigilnz. L normtiv prevede che i Fondi Propri sino costituiti dll somm dei seguenti livelli di cpitle: 1. Cpitle primrio di clsse 1 (Common Equity Tier 1 CET 1) 2. Cpitle ggiuntivo di clsse 1 (Additionl Tier 1 AT1) 3. Cpitle di clsse 2 (Tier 2 T2) L Società è dott di Cpitle primrio di clsse 1 (Common Equity Tier 1 CET 1) e di Cpitle di clsse 2 (Tier 2 T2). Tr gli strumenti di cpitle di clsse 2 sono computti: un prestito subordinto di 10 milioni di euro che soddisf le condizioni dell rt. 65 CRR; un finnzimento subordinto che costituisce strumento di T2 oggetto di disposizioni trnsitorie (rt. 484 CRR). 2.2 INFORMATIVA QUANTITATIVA L Società pplic il frmework Bsile 3 che rigurd principlmente il rfforzmento dello schem di regolmentzione globle in tem di degutezz ptrimonile. Nell tbell gli elementi ptrimonili che costituiscono i Fondi Propri l 31/12/2016. I dti riferiti ll esercizio 2015 sono stti rivisti pplicndo il frmework normtivo di Bsile 3 l fine di grntire il confronto con l esercizio Tb. 1. Fondi propri FONDI PROPRI /000 A. Cpitle primrio di clsse 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) prim dell'ppliczione dei filtri prudenzili 31/12/ /12/ di cui strumenti di CET1 oggetto di disposizioni trnsitorie - - B. Filtri prudenzili del CET1 (+/-) C. CET1 l lordo degli elementi d dedurre e degli effetti del regime trnsitorio (A +/- B) D. Elementi d dedurre dl ptrimonio dl CET E. Regime trnsitorio - Imptto su CET1 (+/-) - - F. Totle Cpitle primrio di clsse 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) (C - D +/-E) G. Cpitle ggiuntivo di clsse 1 (Additionl Tier 1 - AT1) l lordo degli elementi d dedurre e degli effetti del regime trnsitorio - - di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni trnsitorie - - H. Elementi d dedurre dll'at1 - - I. Regime trnsitorio - Imptto su AT1 (+/-) - - L. Totle Cpitle ggiuntivo di clsse 1 (Additionl Tier 1 - AT1) (G - H +/- I) - - M. Cpitle di clsse 2 (Tier 2 - T2) l lordo degli elementi d dedurre e degli effetti del regime trnsitorio di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni trnsitorie N. Elementi d dedurre dl T O. Regime trnsitorio - Imptto su T2 (+/-) - - P. Totle Cpitle di clsse 2 (Tier2 - T2) (M - N +/- O) Q. Totle fondi propri (F + L + P)

5 Rischi di Secondo Pilstro Rischi di Primo Pilstro INFORMATIVA AL PUBBLICO TERZO PILASTRO 3 REQUISITI DI CAPITALE (rt. 438 CRR) 3.1 INFORMATIVA QUALITATIVA Fiditli h definito il processo interno di vlutzione dell propri degutezz prudenzile (Internl Cpitl Adequcy Assessment Process o ICAA) ed i reltivi metodi di misurzione dei rischi per l determinzione del cpitle complessivo in termini ttuli e prospettici in conformità lle disposizioni vigenti in Itli ed lle linee guid imprtite dll Impres Mdre. L vlutzione dell degutezz ptrimonile viene condott d Fiditli nlizzndo si l esposizione verso i rischi di Primo Pilstro si verso i rischi considerti nell mbito del Secondo Pilstro e, per questi ultimi, procede d identificre quli possono essere considerti come misurbili. Di seguito l mpp dei rischi, suddivisi per ctegori con l indiczione specific dei rischi cui Fiditli è sottopost, considerndo l propri peculire ttività: Tb. 2. Mpp dei rischi Rischio di Credito Rischi di Mercto Rischio Opertivo Rischio di credito (comprende il rischio di controprte, ossi il rischio che l controprte di un operzione risulti indempiente prim del regolmento definitivo dei flussi finnziri di un operzione) Rischio generto dll opertività sui mercti rigurdnti gli strumenti finnziri, le vlute e le merci Rischio di subire perdite derivnti dll'indegutezz o dll disfunzione di procedure, risorse umne e sistemi interni, oppure d eventi esogeni. Rientrno in tle tipologi, tr l'ltro, le perdite derivnti d frodi, errori umni, interruzioni dell'opertività, indisponibiltà dei sitemi, indempienze contrttuli, ctstrofi nturli. Il rischio opertivo include nche il rischio legle Rischio cui Fiditli è sottopost Rischio di Concentrzione Rischio derivnte d esposizioni verso controprti, incluse le controprti centrli, gruppi di controprti connesse e controprti opernti nel medesimo settore economico, nell medesim regione geogrfic o che esercitno l stess ttività o trttno l stess merce, nonché dll ppliczione di tecniche di ttenuzione del rischio di credito, compresi, in prticolre, i si rischi derivnti d esposizioni indirette, come, d esempio, nei confronti di singoli fornitori di grnzie Rischio Pese Rischio di perdite custe d eventi che si verificno in un pese diverso dll Itli. Il concetto di rischio pese è più mpio di quello di rischio sovrno in qunto è riferito tutte le esposizioni indipendentemente dll ntur delle controprti, sino esse persone fisiche, imprese, bnche o mministrzioni pubbliche Rischio di Trsferimento Rischio che un intermedirio, esposto nei confronti di un soggetto che si finnzi in un vlut divers d quell in cui percepisce le sue principli fonti di reddito, relizzi delle perdite dovute lle difficoltà del debitore di convertire l propri vlut nell vlut in cui è denomint l esposizione Rischio di Bse Nell mbito del rischio di mercto, il rischio bse rppresent il rischio di perdite custe d vrizioni non llinete dei vlori di posizioni di segno opposto, simili m non identiche Rischio di Tsso di interesse Rischio derivnte d vrizioni potenzili dei tssi di interesse si Rischio di Liquidità Il rischio di non essere in grdo di fre fronte i propri impegni di pgmento per l'incpcità si di reperire fondi sul mercto (funding liquidity risk) si di smobilizzre i propri ttivi no (mrket liquidity risk) Rischio Residuo Il rischio che le tecniche riconosciute per l ttenuzione del rischio di credito utilizzte dll intermedirio risultino meno efficci del previsto Rischi derivnti d Crtolrizzzioni Rischio che l sostnz economic dell operzione di crtolrizzzione non si pienmente rispecchit nelle decisioni di vlutzione e di gestione del rischio Il rischio che un livello di indebitmento prticolrmente elevto rispetto ll dotzione di mezzi propri rend l intermedirio vulnerbile, rendendo necessri l dozione di misure Rischio di un lev finnziri eccessiv correttive l proprio pino industrile, compres l vendit di ttività con contbilizzzione di perdite che potrebbero comportre rettifiche di vlore nche sulle restnti ttività Rischio Strtegico Rischio di Reputzione Rischio di Complince Tipo di Rischio Il rischio ttule o prospettico di flessione degli utili o del cpitle derivnte d cmbimenti del contesto opertivo o d decisioni ziendli errte, ttuzione indegut di decisioni, scrs rettività vrizioni del contesto competitivo. Si divide nelle due ctegorie: Rischio di Business (o commercile): determinto d vrizioni di utili/mrgini non legte d ltri fttori di rischio (d esempio, tssi di interesse), m ll voltilità dei volumi o i cmbimenti nelle preferenze dell clientel: tle fttispecie di rischio è conness d un contesto opertivo strtegi invrit ; Rischio Strtegico puro: ssocito fenomeni di forte discontinuità ziendle legt lle principli scelte strtegiche dottte: entrt in nuovi mercti, dozione di scelte opertive diverse d quelle fino quel momento perseguite Il rischio ttule o prospettico di flessione degli utili o del cpitle derivnte d un percezione negtiv dell immgine dell intermedirio d prte di clienti, controprti, zionisti dell intermedirio, investitori o utorità di vigilnz Rischio di incorrere in snzioni giudizirie o mministrtive, perdite finnzirie rilevnti o dnni di reputzione in conseguenz di violzioni di norme impertive (di legge o di regolmenti) ovvero di utoregolmentzione (es. sttuti, codici di condott, codici di utodisciplin) Rischio misurbile si si si no no no 5

6 In prticolre, i rischi si possono suddividere nelle seguenti ctegorie: Ctegori 1: rischi di Primo Pilstro, soggetti l clcolo dei requisiti ptrimonili (rischio di credito e di controprte, rischio opertivo, rischio di mercto). Ctegori 2: rischi di Secondo Pilstro, ritenuti misurbili (rischio di concentrzione, rischio di tsso di interesse, rischio di business); Ctegori 3: rischi di Secondo Pilstro, ritenuti difficilmente misurbili livello quntittivo m per i quli possono essere comunque predisposti deguti sistemi di gestione, controllo e mitigzione (rischio strtegico puro, rischio di liquidità, rischio di reputzione, rischio di complince). L Società non è ttulmente espost i seguenti rischi: Rischio di mercto e rischio di bse: Fiditli non detiene strumenti finnziri fini di negozizione e non è quindi soggett d lcun rischio specifico di mercto e di conseguenz l rischio di bse. Rischio residuo: l Società non si vvle delle tecniche di ttenuzione del rischio di credito e, pertnto, non è espost quest tipologi di rischio. Rischio derivnte d crtolrizzzioni: d gennio 2014 l Società non h più in essere operzioni di crtolrizzzione. Rischio pese e rischio di trsferimento: L ttività di Fiditli è limitt finnzimenti ll clientel residente in Itli ed esclusivmente in Euro. Ai fini dell nlisi di degutezz ptrimonile, l Società vlut tutti i rischi per i quli è determinto un corrispondente requisito di cpitle ll dt di vlutzione. I rischi non misurbili di Secondo Pilstro che Fiditli consider rilevnti, dottndo un pproccio prudenzile, sono oggetto di vlutzione qulittiv. Per Cpitle Interno si intende quindi il cpitle rischio, ovvero il fbbisogno di cpitle reltivo d un determinto rischio che si ritiene necessrio per coprire le perdite derivnti d quel rischio. Il Cpitle Interno Complessivo è il cpitle interno riferito tutti i rischi rilevnti ssunti dll Società, incluse le eventuli esigenze di cpitle interno dovute considerzioni di crttere strtegico. Tle cpitle è clcolto, in riferimento i rischi di Primo e Secondo Pilstro, secondo un pproccio building block semplificto. L pproccio building block consiste nel sommre l Cpitle Interno fronte dei rischi di Primo Pilstro, determinto secondo i criteri utilizzti per l definizione dei requisiti minimi regolmentri, il Cpitle Interno per i rischi di Secondo Pilstro quntificbili. Fiditli identific il Cpitle Complessivo con il Ptrimonio di Vigilnz. Nel Cpitle Complessivo, sono indicti gli elementi ptrimonili che si ritiene possno essere utilizzti copertur del Cpitle Interno Complessivo. Le componenti ptrimonili che confluiscono nel Ptrimonio di Vigilnz sono stte impiegte copertur del Cpitle Interno fronte: dei rischi di Primo Pilstro, per i quli esiste nche l obbligo dei requisiti minimi di cpitle; dei rischi quntificbili di Secondo Pilstro per i quli è stto determinto il corrispondente Cpitle Interno. Ai fini dell nlisi dei rischi, l Società vlut le esposizioni, espresse in termini di Cpitle Interno, confrontndole con il Cpitle Complessivo. Pertnto, nell nlisi di degutezz ptrimonile, l Società vlut tutti i rischi per i quli è determinto un corrispondente requisito di cpitle ll dt di vlutzione (31 dicembre 2016). 6

7 3.2 INFORMATIVA QUANTITATIVA REQUISITI PATRIMONIALI A FRONTE DEI RISCHI DI PRIMO PILASTRO Rischio di Credito e di Controprte I metodi di clcolo del requisito per il rischio di credito previsti dll normtiv sono: il metodo Stndrdizzto, il metodo dei rting interni (Internl Rting Bsed, IRB) su volt suddiviso in un IRB di bse e un IRB vnzto. L utilizzo delle metodologie IRB per il clcolo del requisito è subordinto ll utorizzzione dell Bnc d Itli. A prtire dl 1/1/2008, Fiditli h dottto, per l misurzione del rischio di credito del portfoglio di tipo rtele (escluse l Cessione del Quinto), il metodo dei rting interni vnzto (IRB Advnced). Il clcolo del requisito ptrimonile fronte del rischio di credito, previsto dl frmework Bsile 3, vviene nel modo seguente: requisito ptrimonile = 6% (3) x RWA (dove l RWA è l ttivo ponderto per il rischio). L determinzione delle ttività ponderte per il rischio (RWA) è effettut nel sistem gestionle su bse mensile. Secondo l'pproccio IRB Advnced, le ttività ponderte per il rischio sono espresse in funzione delle componenti di rischio (PD, LGD e EAD). Secondo le esposizioni vlutte con il metodo Stndrdizzto, è previst invece l suddivisione delle esposizioni in clssi di merito creditizio e l'ppliczione di coefficienti di ponderzione diversificti in funzione dell ctegori di rischio. (3) Circolre n. 288, Titolo IV Vigilnz prudenzile, Cpitolo 1 Disposizioni comuni, Sezione I Qudro di riferimento, pgin 4 e 5 in cui viene specificto che gli intermediri finnziri mntengono costntemente, qule requisito ptrimonile fronte del rischio di credito e di controprte, un mmontre del ptrimonio di vigilnz pri l 6% delle esposizioni ponderte per il rischio, qulor l intermedirio finnzirio non rccolg risprmio tr il pubblico. 7

8 In tbell il requisito ptrimonile per il rischio di credito l 31/12/2016 clssificto nei diversi portfogli. Tb. 3. Requisito ptrimonile fronte del rischio di credito Metodo stndrd Vlore nominle Vlore ponderto Requisito Ptrimonile (Cpitle Interno) 31/12/2015 Requisito Ptrimonile (Cpitle Interno) B3 Esposizione verso o grntite d mministrzioni % intermediri vigilti % 825 esp. vs o gr. d enti senz scopo di lucro ed enti del sett pubbl % 3 Esposizioni Imprese % 205 Esposizioni l dettglio % Esposizioni scdute % Altre esposizioni % 908 Totle % Metodo IRB Advnced Clssi di ttività Rischio di credito /000 31/12/2016 Vrizione % Intermediri vigilti % 406 Esposizioni l dettglio persone fisiche % Contrtti derivti % 113 Totle % TOTALE % Rischio di Mercto Fiditli non detiene strumenti finnziri fini di negozizione e non è quindi soggett d lcun rischio specifico di mercto e di conseguenz l rischio di bse Rischio Opertivo Il rischio opertivo è il rischio di perdit risultnte dll indegutezz o dll disfunzione dei processi interni o dovuto d eventi esterni sino essi deliberti, ccidentli o legti cuse nturli. L supervisione dei rischi opertivi f prte dell ttività dell Direzione Risk Mngement. L struttur orgnizztiv prevede e coinvolge vrie figure opertive lle quli sono ffidti compiti specifici. Ciscun Direzione ziendle nomin l suo interno un Referente dei Rischi Opertivi che prtecip ll gestione dei rischi opertivi rccogliendo gli eventi di rischio sino essi con o senz perdit ssocit - per l loro nlisi. 8

9 Fiditli h ottenuto, prtire dl 1/1/2008, l utorizzzione ll utilizzo del metodo Advnced Mesurement Approch (AMA) d prte dell Istituto di Vigilnz. Le tecniche di misurzione e controllo dei rischi opertivi si bsno su diverse metodologie e linee guid pplicte in mnier omogene nell mbito del Gruppo SG. Per completre il dispositivo di monitorggio dei rischi opertivi è stt predispost, un ttività cpillre di Sorveglinz Permnente che const di punti di controllo di primo livello sulle fsi più sensibili e delicte dei diversi processi ziendli. Tb. 4. Requisito ptrimonile fronte del rischio opertivo Requisito ptrimonile sul Rischio Opertivo (Metodo AMA) /000 31/12/ /12/ REQUISITO PATRIMONIALE A FRONTE DEI RISCHI DI SECONDO PILASTRO Per i rischi di Secondo Pilstro ritenuti misurbili (rischio di concentrzione, rischio di tsso di interesse, rischio di business), le nlisi condotte dll Società hnno permesso di quntificre il requisito ptrimonile fronte del Secondo Pilstro. Il rischio di concentrzione è vlutto sul portfoglio societrio crtterizzto d un forte grnulrità e costituito d esposizioni medimente contenute. Il rischio di concentrzione viene comunque monitorto, ttrverso l nlisi del rischio diretto e indiretto derivnte d esposizioni verso controprti corporte nche eventulmente legte tr loro d qulche criterio specifico (settore, mrc, re geogrfic, ecc.). Viene nche monitorto il rischio di consegn, dovuto ll esposizione dell Società nei confronti di un prtner o un gruppo di prtner connessi nel periodo in cui il cliente finle non h ncor ricevuto il bene finnzito. L esposizione l rischio di tsso d interesse è misurt determinndo l sensibilità dell propri posizione nett per fsce di durt (breve, medio e lungo termine) livello globle, pplicndo un vrizione di tsso di 200 bps. Il limite di sensibilità per fsci temporle e globle è stto fissto per Fiditli un vlore ssoluto mssimo di 16,5 milioni di Euro (pri l 7,70% dei fondi propri). Il monitorggio viene ftto trimestrlmente. In cso di supermento dell sogli di llrme post l 50% del limite, si pongono in essere idonee misure correttive. L Istituto stim il rischio di business come l potenzile vrizione dei ricvi rispetto lle ipotesi del pino industrile e il suo imptto sul risultto economico finle, simulndo il non rggiungimento degli obiettivi. Visto il numero contenuto dei dti disponibili e per evitre l utilizzo di un modello poco stbile e quindi poco robusto, è stto scelto un pproccio bsto sull nlisi di sensibilità volt verificre cos ccdrebbe ll cpcità redditule dell società in ipotesi di vrizione di lcuni prmetri quli l produzione, i tssi ttivi pplicti ll clientel e le estinzioni nticipte. Tb. 5. Requisito ptrimonile fronte dei rischi di Secondo Pilstro Requisito ptrimonile Rischi di Secondo Pilstro /000 31/12/ /12/

10 3.2.3 ADEGUATEZZA PATRIMONIALE E COEFFICIENTI Tutti i rischi i quli l Società è normlmente espost sono coperti d presidi ptrimonili che, i sensi dell normtiv in mteri di Vigilnz prudenzile, mmontno ll fine del milioni di Euro, con un Totl cpitl rtio del 7,24% ed un CET1 cpitl rtio del 5,96%. Tb. 6. Adegutezz ptrimonile e coefficienti Ctegorie/Vlori Importi non ponderti Importi ponderti/requisiti / B B2 A.ATTIVITA' DI RISCHIO A.1 Rischio di credito e di controprte 1. Metodologi stndrdizzt Metodologi bst sui rting interni 2.1 Bse 2.2 Avnzt Crtolrizzzioni B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA B.1 Rischio di credito e di controprte B.2 Rischio di ggiustmento dell vlutzione del credito B.3 Rischio di regolmento B.2 Rischi di mercto 1. Metodologi stndrd 2. Modelli interni 3. Rischio di concentrzione B.5 Rischio opertivo 1. Metodo bse 2. Metodo stndrdizzto 3. Metodo vnzto B.6 Altri requisiti prudenzili B.7 Altri elementi del clcolo B.8 Totle requisiti prudenzili C. ATTIVITA' DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA C.1 Attività di rischio ponderte C.2 Cpitle primrio di clsse 1/Attività di rischio ponderte (CET 1 cpitl rtio) 5,96% 5,59% 6,26% C.3 Cpitle di clsse 1/Attività di rischio ponderte (Tier 1 cpitl rtio) C.4 Totle fondi propri/attività di rischio ponderte (Totl cpitl rtio) 7,24% 7,56% 9,01% 10

11 4 ESPOSIZIONE AL RISCHIO DI CREDITO (E DI CONTROPARTE) E RETTIFICHE PER IL RISCHIO DI CREDITO (rt. 439 e rt. 442 CRR) 4.1 INFORMATIVA QUALITATIVA Le ttività finnzirie deteriorte sono oggetto di un gestione tempestiv in cpo ll Direzione Recupero Crediti che comprende l insieme delle ttività poste in essere su tutti i rpporti che risultino in uno stto di morosità, sin dl mnifestrsi del primo scduto e fino ll eventule pssggio perdit. Le strtegie e le zioni dirette l recupero del credito sono differenzite in funzione dei diversi grdi di morosità, dei diversi prodotti, dell mmontre del credito, nonché dell divers modlità di rimborso delle somme dovute dl debitore. Tendono, prim dell decdenz del beneficio del termine (recupero pre-dbt) riportre il cliente in regol con i pgmenti dovuti. Successivmente, l obiettivo perseguito nell fse post-dbt è quello di minimizzre le perdite. Le zioni di recupero sono eseguite prevlentemente ttrverso il ricorso società esterne di recupero crediti che svolgono ttività in outsourcing per tutt l fse di gestione strgiudizile del credito. Il recupero crediti leglizzto (recupero giudizile) è ffidto legli esterni di fiduci, per i crediti di importo più elevto, in bse vlutzioni puntuli effettute sul singolo cso. Il portfoglio crediti di Fiditli viene continutivmente vlutto l fine di determinrne il presumibile vlore di relizzo e l conseguente perdit di vlore d iscrivere conto economico ttrverso dei modelli sttistici. Il portfoglio retil viene suddiviso per prodotto e per livello di ritrdo secondo le seguenti clssificzioni di esposizioni deteriorte (non performing): Esposizioni scdute e/o sconfinnti deteriorte: l ctegori delle esposizioni scdute e/o sconfinnti deteriorte non risult popolt dll Società in qunto tutte le esposizioni scdute non performing sono già riclssificte tr le indempienze probbili se non tr le sofferenze. Indempienze probbili: le esposizioni per le quli si ritiene si improbbile che il debitore dempi integrlmente lle sue obbligzioni creditizie senz ricorrere d zioni specifiche. Rientrno in tle ctegori i clienti con lmeno un credito in ritrdo d 90 giorni o un contrtto ristrutturto non performing o un sinistro confermto (solo per l cessione del quinto). Sofferenze: l insieme delle esposizioni per css e fuori bilncio nei confronti di un soggetto in stto di insolvenz (nche non ccertto giudizilmente) per i quli si prevede un perdit economic ltmente probbile. Rientrno in quest ctegori i crediti erogti nei confronti di soggetti i quli è stt notifict l decdenz dl beneficio del termine (DT) i sensi dell rt c.c., le truffe conclmte, i contrtti risolti per indempienz (Lesing), i contrtti per i quli è in corso un zione legle. 11

12 Fino 3 mesi D oltre 3 mesi fino 6 mesi D oltre 6 mesi fino 1 nno Oltre 1 nno Attività non deteriorte INFORMATIVA AL PUBBLICO TERZO PILASTRO Per ogni livello di ritrdo o nzinità in sofferenz e per ogni settore merceologico viene clcolt l perdit finle potenzile sull bse dell esperienz storic dell Società, in bse ll ndmento del recupero su questi crediti ed gli incssi effettuti nel pssto e proiettti nel futuro. A prtire dl mese di novembre 2016, l ziend h rivisto il modello sttistico del Gruppo SG definito Hrmonistion che definisce l svlutzione qule completmento dell stim degli incssi futuri. A tl fine è stto prudenzilmente ridotto sette nni l orizzonte sul qule si prevede un potenzile incsso dei crediti dopo l decdenz del beneficio del termine. 4.2 INFORMATIVA QUANTITATIVA Tb. 7 Esposizioni creditizie verso l clientel: vlori lordi, netti e fsce di scduto Esposizione lord Attività deteriorte Rettifiche di vlore specifiche Rettifiche di vlore di portfoglio Esposizione nett Tipologie esposizioni/vlori /000 A. ESPOSIZIONI PER CASSA ) Sofferenze di cui: esposizioni oggetto di concessioni 0 - b) Indempienze probbili di cui: esposizioni oggetto di concessioni c) Esposizioni scdute deteriorte - - di cui: esposizioni oggetto di concessioni - d) Esposizioni scdute non deteriorte di cui: esposizioni oggetto di concessioni e) Altre esposizioni non deteriorte di cui: esposizioni oggetto di concessioni Totle A B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO ) Deteriorte - b) Non deteriorte - Totle B Totle A+B

13 Fino 3 mesi D oltre 3 mesi fino 6 mesi D oltre 6 mesi fino 1 nno Oltre 1 nno Attività non deteriorte INFORMATIVA AL PUBBLICO TERZO PILASTRO Tb. 8 Esposizioni creditizie verso bnche ed enti finnziri: vlori lordi, netti e fsce di scduto Esposizione lord Attività deteriorte Rettifiche di vlore specifiche Rettifiche di vlore di portfoglio Esposizione nett Tipologie esposizioni/vlori /000 A. ESPOSIZIONI PER CASSA ) Sofferenze di cui: esposizioni oggetto di concessioni - b) Indempienze probbili - - di cui: esposizioni oggetto di concessioni - c) Esposizioni scdute deteriorte - - di cui: esposizioni oggetto di concessioni - d) Esposizioni scdute non deteriorte - - di cui: esposizioni oggetto di concessioni - e) Altre esposizioni non deteriorte di cui: esposizioni oggetto di concessioni - Totle A B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO ) Deteriorte - b) Non deteriorte - Totle B Totle A+B

14 5 POLITICHE DI REMUNERAZIONE (rt. 450 CRR) Fiditli ispir l propri politic retributiv e di incentivzione i principi di sn e prudente gestione in coerenz con le strtegie, gli obiettivi ed i risultti ziendli, e, in ogni cso, in modo d evitre l formulzione di incentivi che possno indurre violzioni normtive o d un eccessiv ssunzione di rischi per l Società. All luce del qudro normtivo e regolmentre, l fine di grntire l complessiv coerenz delle politiche di remunerzione e di incentivzione, nel corso dell riunione consilire del 20 prile 2017, il CDA h pprovto l policy che disciplin le strtegie retributive ziendli. Obiettivo primrio dell Politic retributiv di Fiditli S.p.. è di grntire un remunerzione degut l ruolo, ll responsbilità, l livello di professionlità ed lle cpcità individuli, conforme lle previsioni giuridico - normtive e coerente con le esigenze di un performnce sostenibile. Il peso dell componente fiss dell remunerzione è tle d ridurre i comportmenti eccessivmente orientti l rischio, d scorggire inizitive foclizzte sui risultti di breve termine e d permettere un pproccio flessibile ll remunerzione vribile. L componente vribile dell remunerzione, che deve essere sostenibile rispetto ll situzione finnziri dell società, è finlizzt riconoscere i risultti rggiunti stbilendo un collegmento diretto tr compensi e performnce. Il rpporto tr l componente fiss e vribile dell remunerzione h un limite mssimo di 1:2 per tutto il personle. L componente vribile dell remunerzione del personle ddetto lle Funzioni Aziendli di Controllo non può essere legt l rggiungimento di risultti economici e non deve essere fonte di potenzili conflitti di interesse. Al fine di stbilire il legme tr remunerzione vribile e risultti ziendli possono essere ttribuiti degli incentivi di lungo termine in virtù delle proposte fornite dl mngement e vlidte dll Amministrtore Delegto in bse l montnte zionrio llocto nnulmente dll Impres Mdre. Gli orgni/soggetti di Fiditli coinvolti nell definizione ed pprovzione dell Politic retributiv, con i rispettivi ruoli e responsbilità, sono identificbili come segue: Consiglio di Amministrzione: è l orgno che vlid nnulmente l politic retributiv presentt dll Amministrtore Delegto. Amministrtore Delegto: definisce l politic retributiv ziendle sull scort delle indiczioni d indirizzo fornite dll funzione HR locle e di Société Générle, nonché delle proposte dei Direttori. Direttori Centrli e Direttori: forniscono le proprie vlutzioni e proposte sull politic retributiv. Nell mbito dell definizione dell politic retributiv vengono coinvolte le Funzioni Aziendli di Controllo nell seguente modlità: l funzione di Risk Mngement verific l coerenz dei modelli di misurzione dei rischi con l opertività ziendle e determin gli indictori di performnce in mteri di rischio cui orientre l componente vribile dell remunerzione; l funzione di Complince effettu il controllo di conformità i principi e lle disposizioni di utoregolmentzione nonché lle normtive in vigore llo scopo di prevenire il rischio di incorrere in snzioni, perdite ptrimonili o dnni reputzionli. 14

15 L remunerzione si rticol pertnto nelle seguenti componenti: 1. componente fiss: retribuzione fiss (RAL) definit sull bse dell inqudrmento contrttule e delle reltive disposizioni legli e contrttuli, del ruolo ricoperto, delle responsbilità ssegnte, dell esperienz e competenz mturte dl dipendente; 2. componente vribile: sistemi di incentivzione correlti lle prestzioni e i risultti conseguiti trmite il rggiungimento di specifici obiettivi si quntittivi si qulittivi individuli e/o di squdr, ove ttivti; premi un tntum (erogti discrezionlmente per performnce individuli); ltri strumenti di remunerzione vribile (es. welcome bonus, deferred bonus); 3. Long term incentive (LTI) 4. benefit 15

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