PROGRAMMAZIONE ANNUALE
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1 Sezione associata Liceo Artistico Carrà a. s. 2015/2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2 A Sezione / indirizzo BIENNIO COMUNE docente materia ore settimanali di lezione DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1 Livelli di partenza gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente insufficiente discreto ottimo Strumenti di rilevazione interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti Attività di recupero e di sostegno corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali recupero curricolare Metodi di insegnamento lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive. Strumenti di lavoro libri di testo riviste specialistiche supporti informatici testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio dispense sussidi audiovisivi.. 1
2 METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: 1. La dimensione antropologica: analisi dell interiorità umana e dei caratteri specifici che la caratterizzano. Nello specifico lo studente sarà in grado di approfondire: - Il desiderio nella dimensione umana (analisi dei racconti eziologici sapienziali di Genesi 1-11; - La libertà nella dimensione umana (analisi del racconto esperienziale di Esodo) - La scelta nella dimensione umana (analisi delle significato delle regole nella vita dell uomo. Approfondimento sul tema del Decalogo) La volontà e la ragione umana come dimensioni capace di operare delle scelte in vista del bene. - La relazione nella vita dell uomo (le capacità dell uomo di attivare delle significative ed efficaci strategie di comunicazione interpersonale). Analisi del significato della parola nella vita dell uomo. Approfondimento sul significato e uso degli strumenti di comunicazione. - Anima e Corpo: le dimensioni della corporeità e dell interiorità nella dinamica e sinergica relazione (analisi di come nella storia si è sviluppato il concetto di corpo, spirito, anima e carne) - Passioni e sentimenti nella dimensione umana. Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; - riconosce l origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. - Costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. L alunno costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. 2
3 METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: 1. Approfondisce le figure principali dell universo biblico e veterotestamentario (conosce la figura dei patriarchi, dei re, dei profeti cercando di comprendere il senso spirituale delle loro vicende) 2. Conosce e approfondisce la figura di Gesù di Nazareth, il Cristo della fede nella tradizione cristiana, comprendendo i caratteri della sua persona a partire dall analisi della letteratura biblica, extrabiblica e delle riflessioni inerenti ai dibattiti dei concili ecumenici dei primi secoli. Analisi del messaggio evangelico proprio Gesù di Nazareth, il discorso della montagna e approfondimento del significato del vangelo attraverso l analisi delle parabole e miracoli. 3. Conosce e approfondisce la figura dei profeti e dei maestri delle altre religioni (Mosè, Muhamed, Siddharta) e di alcune figure religiose autorevoli (Gandhi, Martin Luther King) per comprendere come questi personaggi abbiano incarnato e realizzato valori propri dell uomo nelle loro riflessioni. Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristianocattolico, nell interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; - riconosce l origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. - Costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; L alunno costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. 3
4 - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. 4
5 Valutazione e verifica La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l accesso alla classe successiva, progressione nell apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella Voto in decimi Voti prove scritte in 15-esimi Voto del colloquio in 30-esimi Giudizio V = Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili. Indicatori 1 < V Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico espositivo. 2 < V Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico espositive e concettuali. 3 < V Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali. 4 < V Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali. 5 < V Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali. 6 < V Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto. 7 < V Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara. 8 < V Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata. 9 < V Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità. PRIMO QUADRIMESTRE tipologia numero Verifiche annuali previste SECONDO QUADRIMESTRE tipologia numero scritte n. scritte n. orali n. 2 orali n. 2 grafiche n. grafiche n. pratiche n. pratiche n. Valenza, 30 settembre 2015 Il docente Prof. Daniele Mastroianni 5
6 Sezione associata Istituto Tecnico Economico Noè a. s classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE 1 A Sezione / indirizzo BIENNIO COMUNE docente materia ore settimanali di lezione DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1 Livelli di partenza gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente insufficiente discreto ottimo Strumenti di rilevazione interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti Attività di recupero e di sostegno corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali recupero curricolare Metodi di insegnamento lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive. Strumenti di lavoro libri di testo riviste specialistiche supporti informatici testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio dispense sussidi audiovisivi.. 6
7 METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: 1. Le grandi domande di senso dell uomo. Il problema delle origini del mondo tra scienza, mito e fede.; il problema del male; l uomo di fronte al mistero e al senso, le risposte della religione; il senso dell amore nella dimensione umana. 2. I testi sacri nelle religioni: approccio critico, letterario, culturale dei testi sacri della tradizione ebraico cristiana (Bibbia), della tradizione islamica (Corano) e della tradizione orientale (Veda e Bhagavadgida) Analisi di alcuni brani significativi di queste tradizioni religiose alla ricerca del senso e del significato della vita dell uomo e della particolare relazione dell uomo con Dio. Analisi di alcuni brani significativi di queste tradizioni religiose alla ricerca del senso e del significato della vita dell uomo e della particolare relazione dell uomo con Dio (Genesi cap. 1-11; Genesi cap ; Esodo; Isaia 53,54,59; Ezechiele 21; Matteo 5; Lettere di Paolo; Apocalisse 12; Corano Sura 3; L epopea di Khrisna). Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; - riconosce l origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. - Costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. L alunno costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. 7
8 METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: 1. I testi sacri nelle religioni: approccio critico, letterario, culturale dei testi sacri della tradizione ebraico cristiana (Bibbia), della tradizione islamica (Corano) e della tradizione orientale (Veda e Bhagavadgida). Analisi di alcuni brani significativi di queste tradizioni religiose alla ricerca del senso e del signficaot della vita dell uomo e della particolare relazione dell uomo con Dio. 2. L uomo di fronte al mistero: le risposte della religione: Analisi critica e comparata delle religioni del mondo (Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Induismo e Buddismo, i nuovi movimenti religiosi provenienti dal retroscena protestante del setteottocento): Tratti specifici, festività, tradizioni culturali, religiose e popolari, letteratura annesse. Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristianocattolico, nell interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; - riconosce l origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. - Costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; L alunno costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. 8
9 - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. 9
10 Valutazione e verifica La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l accesso alla classe successiva, progressione nell apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella Voto in decimi Voti prove scritte in 15-esimi Voto del colloquio in 30-esimi Giudizio V = Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili. Indicatori 1 < V Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico espositivo. 2 < V Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico espositive e concettuali. 3 < V Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali. 4 < V Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali. 5 < V Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali. 6 < V Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto. 7 < V Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara. 8 < V Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata. 9 < V Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità. PRIMO QUADRIMESTRE tipologia numero Verifiche annuali previste SECONDO QUADRIMESTRE tipologia numero scritte n. scritte n. orali n. 2 orali n. 2 grafiche n. grafiche n. pratiche n. pratiche n. Valenza, 30 settembre 2015 Il docente Prof. Daniele Mastroianni 10
11 Sezione associata Istituto Tecnico Economico Noè a. s classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2 A Sezione / indirizzo BIENNIO COMUNE docente materia ore settimanali di lezione DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1 Livelli di partenza gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente insufficiente discreto ottimo Strumenti di rilevazione interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti Attività di recupero e di sostegno corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali recupero curricolare Metodi di insegnamento lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive. Strumenti di lavoro libri di testo riviste specialistiche supporti informatici testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio dispense sussidi audiovisivi.. 11
12 METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: 1. La dimensione antropologica: analisi dell interiorità umana e dei caratteri specifici che la caratterizzano. Nello specifico lo studente sarà in grado di approfondire: - Il desiderio nella dimensione umana (analisi dei racconti eziologici sapienziali di Genesi 1-11; - La libertà nella dimensione umana (analisi del racconto esperienziale di Esodo - La scelta nella dimensione umana (analisi delle significato delle regole nella vita dell uomo. Approfondimento sul tema del Decalogo) La volontà e la ragione umana come dimensioni capace di operare delle scelte in vista del bene. - La relazione nella vita dell uomo (le capacità dell uomo di attivare delle significative ed efficaci strategie di comunicazione interpersonale. Analisi del significato della parola nella vita dell uomo. Approfondimento sul significato e uso degli strumenti di comunicazione. - Anima e Corpo: le dimensioni della corporeità e dell interiorità nella dinamica e sinergica relazione (analisi di come nella storia si è sviluppato il concetto di corpo, spirito, anima e carne) - Passioni e sentimenti nella vita dell uomo. Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; - riconosce l origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. - Costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. L alunno costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. 12
13 METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: 1. Approfondisce le figure principali dell universo biblico e veterotestamentario (conosce la figura dei patriarchi, dei re, dei profeti cercando di comprendere il senso spirituale delle loro vicende) 2. Conosce e approfondisce la figura di Gesù di Nazareth, il Cristo della fede nella tradizione cristiana, comprendendo i caratteri della sua persona a partire dall analisi della letteratura biblica, extrabiblica e delle riflessioni inerenti ai dibattiti dei concili ecumenici dei primi secoli. Analisi del messaggio evangelico proprio Gesù di Nazareth, il discorso della montagna e approfondimento del significato del vangelo attraverso l analisi delle parabole e miracoli. 3. Conosce e approfondisce la figura dei profeti e dei maestri delle altre religioni (Mosè, Muhamed, Siddharta) e di alcune figure religiose autorevoli (Gandhi, Martin Luther King) per comprendere come questi personaggi abbiano incarnato e realizzato valori propri dell uomo nelle loro riflessioni. Lo studente: - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristianocattolico, nell interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; - riconosce l origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. - Costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; L alunno costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. 13
14 - valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valuta la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. 14
15 Valutazione e verifica La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l accesso alla classe successiva, progressione nell apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella Voto in decimi Voti prove scritte in 15-esimi Voto del colloquio in 30-esimi Giudizio V = Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili. Indicatori 1 < V Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico espositivo. 2 < V Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico espositive e concettuali. 3 < V Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali. 4 < V Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali. 5 < V Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali. 6 < V Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto. 7 < V Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara. 8 < V Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata. 9 < V Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità. PRIMO QUADRIMESTRE tipologia numero Verifiche annuali previste SECONDO QUADRIMESTRE tipologia numero scritte n. scritte n. orali n. 2 orali n. 2 grafiche n. grafiche n. pratiche n. pratiche n. Valenza, 30 settembre 2015 Il docente Prof. Daniele Mastroianni 15
16 Sezione associata Istituto Tecnico Economico Noè a. s classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE 3 A Sezione / indirizzo A.F.M./ S.I.A. docente materia ore settimanali di lezione DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1 Livelli di partenza gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente insufficiente discreto ottimo Strumenti di rilevazione interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti Attività di recupero e di sostegno corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali recupero curricolare Metodi di insegnamento lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive. Strumenti di lavoro libri di testo riviste specialistiche supporti informatici testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio dispense sussidi audiovisivi.. 16
17 METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: 1. Affronta la questione del mistero nella vita dell uomo indagando il rapporto tra fede e ragione. Approfondisce il significato della ragione e della fede e partire da testi magisteriali e discorsi del papa. Si introduce nella riflessione e nel linguaggio filosofico e teologico per comprendere come il mistero nella vita dell uomo possa essere indagato con una duplice dimensione, la ragione e la fede appunto. Analisi delle encicliche Fides et Ratio, del Discorso a Ratisbona di Benedetto XVI e del Libro X delle Confessioni di Agostino. 2. Conosce e approfondisce il rapporto tra fede e ragione attraverso l analisi del problema delle origini del mondo, della vita e della morte, approfondendo il dibattito tra scienza e religione e mito sul tema delle origini (il caso Galileo, il racconto di Genesi, la teoria darwiniana e einsteiniana sulle origini del mondo). Lo studente: - confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell azione di Dio nella storia dell uomo; - legge pagine scelte dell Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione; - descrive l incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; - riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. L alunno costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. -costruisce un identità personale capace di approfondire il rapporto Dio-ragione e Diomondo alla luce delle esperienze di vita di figure rappresentative della storia e alla luce dei documenti magisteriali della Chiesa - costruisce un identità personale capace di approfondire il tema Chiesa attraverso il rapporto uomo-mondo e uomo-dio alla luce della storia della Chiesa, dei documenti magisteriali e delle esperienze di vita di persone rappresentative che si sono distinte per la loro particolare ricerca del senso della vita, dei valori e della felicità-salvezza. 17
18 METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: 1. Conosce e approfondisce come nel corso del pensiero storico e filosofico l uomo abbia prodotto argomentazioni razionali per rispondere alla domanda del mistero di Dio e della sua esistenza. Nello specifico saranno tratti i seguenti temi - La ragione umana capace di dimensione metafisica (il pensiero di Platone e di Aristotele) - La ragione umana di fronte al tema dell esistenza di Dio: Anselmo di Aosta e l argomento ontologico; l argomento cosmologico di Tommaso d Aquino; l argomento della scommessa in Pascal; il razionalismo del Seicento; i maestri del sospetto di fronte al tema dell esistenza di Dio (Compte, Nietzsche, Freud, Marx, Feuerbach); la dimensione esistenzialista di Kierkegaard; il dibattito contemporaneo sull esistenza di Dio: l argomento di Goedel. 2. Conosce e approfondisce come nel corso della letteratura biblica e religiosa si sia sviluppato il significato della nozione fede: - La fede nell esperienza di Abramo; la fede nell esperienza di Sara e Tobia. La fede nelle figure di Riccardo III di Shakespeare e Faust; la fede nell esperienza di Giobbe 3. L alunno comprende come la fede e la ragione siano due ali che contribuiscono alla conoscenza della verità (Giovanni Paolo II) Lo studente: - confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell azione di Dio nella storia dell uomo; - legge pagine scelte dell Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione; - descrive l incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; - riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. L alunno costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. -costruisce un identità personale capace di approfondire il rapporto Dio-ragione e Diomondo alla luce delle esperienze di vita di figure rappresentative della storia e alla luce dei documenti magisteriali della Chiesa - costruisce un identità personale capace di approfondire il tema Chiesa attraverso il rapporto uomo-mondo e uomo-dio alla luce della storia della Chiesa, dei documenti magisteriali e delle esperienze di vita di persone rappresentative che si sono distinte per la loro particolare ricerca del senso della vita, dei valori e della felicità-salvezza. 18
19 19
20 Valutazione e verifica La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l accesso alla classe successiva, progressione nell apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella Voto in decimi Voti prove scritte in 15-esimi Voto del colloquio in 30-esimi Giudizio V = Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili. Indicatori 1 < V Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico espositivo. 2 < V Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico espositive e concettuali. 3 < V Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali. 4 < V Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali. 5 < V Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali. 6 < V Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto. 7 < V Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara. 8 < V Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata. 9 < V Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità. PRIMO QUADRIMESTRE tipologia numero Verifiche annuali previste SECONDO QUADRIMESTRE tipologia numero scritte n. scritte n. orali n. 2 orali n. 2 grafiche n. grafiche n. pratiche n. pratiche n. Valenza, 30 settembre 2015 Il docente Prof. Daniele Mastroianni 20
21 Sezione associata Istituto Tecnico Economico Noè a. s classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE 4 A Sezione / indirizzo A.F.M./S.I.A. docente materia ore settimanali di lezione DANIELE MASTROIANNI RELIGIONE CATTOLICA 1 Livelli di partenza gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente insufficiente discreto ottimo Strumenti di rilevazione interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti Attività di recupero e di sostegno corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali recupero curricolare Metodi di insegnamento lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive. Strumenti di lavoro libri di testo riviste specialistiche supporti informatici testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio dispense sussidi audiovisivi.. 21
22 METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: 1. Approfondisce il tema della felicità e della salvezza nella vita dell uomo partendo dall analisi della dimensione antropologica: analizzando i caratteri dell interiorità dell uomo ricercare quali strumenti determinano l individuazione del bene umano fonte della felicità. Analisi di come influisca nell uomo la questione della libertà, scelta, volontà e ragione. 2. Conosce i modelli principali di filosofia morale: il modello del fine ultimo di Aristotele e Platone, il modello utilitarista, il modello fondato sulla doverosità (Kant), il modello edonista (Epicuro) e il modello personalista (Buber e Ricoeur). Lo studente: - confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell azione di Dio nella storia dell uomo; - legge pagine scelte dell Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione; - descrive l incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; - riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.. L alunno costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. -costruisce un identità personale capace di approfondire il rapporto Dio-ragione e Diomondo alla luce delle esperienze di vita di figure rappresentative della storia e alla luce dei documenti magisteriali della Chiesa - costruisce un identità personale capace di approfondire il tema Chiesa attraverso il rapporto uomo-mondo e uomo-dio alla luce della storia della Chiesa, dei documenti magisteriali e delle esperienze di vita di persone rappresentative che si sono distinte per la loro particolare ricerca del senso della vita, dei valori e della felicità-salvezza. 22
23 METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE In relazione alle competenze sopra descritte e in continuità con il primo ciclo di istruzione, lo studente: 1. Conosce come la felicità e la salvezza sono nozioni trattate nelle religioni: la felicità nella proposta cristiana, ebraica, buddista, islamica e induista. 2. Conosce come la nozione di felicità abbia a che fare con la salvezza. Approfondimento della nozione di felicità e salvezza cristiana attraverso i discorsi cardine del cristianesimo. Approfondimento del discorso della montagna e delle beatitudini. 3. Conosce come nel corso della storia la tradizione cristiana abbia cercato di proporre nel mondo il proprio messaggio di salvezza e felicità (analisi della storia della Chiesa secondo questo versante, con approfondimento di alcune figure religiose autorevoli capaci di incarnare il messaggio del Vangelo). Lo studente: - confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell azione di Dio nella storia dell uomo; - legge pagine scelte dell Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione; - descrive l incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; - riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. L alunno costruisce un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. -costruisce un identità personale capace di approfondire il rapporto Dio-ragione e Diomondo alla luce delle esperienze di vita di figure rappresentative della storia e alla luce dei documenti magisteriali della Chiesa - costruisce un identità personale capace di approfondire il tema Chiesa attraverso il rapporto uomo-mondo e uomo-dio alla luce della storia della Chiesa, dei documenti magisteriali e delle esperienze di vita di persone rappresentative che si sono distinte per la loro particolare ricerca del senso della vita, dei valori e della felicità-salvezza. 23
24 Valutazione e verifica La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l accesso alla classe successiva, progressione nell apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella Voto in decimi Voti prove scritte in 15-esimi Voto del colloquio in 30-esimi Giudizio V = Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili. Indicatori 1 < V Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico espositivo. 2 < V Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico espositive e concettuali. 3 < V Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali. 4 < V Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali. 5 < V Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali. 6 < V Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto. 7 < V Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara. 8 < V Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata. 9 < V Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità. PRIMO QUADRIMESTRE tipologia numero Verifiche annuali previste SECONDO QUADRIMESTRE tipologia numero scritte n. scritte n. orali n. 2 orali n. 2 grafiche n. grafiche n. pratiche n. pratiche n. Valenza, 30 settembre 2015 Il docente Prof. Daniele Mastroianni 24
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