CONTRATTO FORMATIVO Anno scolastico 2013/14

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLUNA CONTRATTO FORMATIVO Anno scolastico 2013/14 Scuola dell Infanzia L Aquilone Sant Andrea sezione A Canevese Maria, Citton Renata sezione B Valerio Beatrice, Codemo Marinella/Lunardon Luciana sezione C Albanese Licia, Tarraran Laura sezione D Dartora Nicoletta, Donda Tamara sostegno Brolese Roberta religione cattolica Ubaldi Mirella Il contratto formativo tra le docenti, i bambini e i genitori di questa scuola, si pone come strumento di condivisione, di conoscenza e di partecipazione responsabile da parte dei componenti del percorso educativo e formativo. Per svolgere questa funzione, il contratto formativo esplicita linee d azione e scelte finalizzate a migliorare e caratterizzare la nostra scuola. Le insegnanti, affermando che il BAMBINO/A è al centro del sistema scolastico, è soggetto attivo della propria crescita, è corresponsabile del vivere sociale, SI IMPEGNANO A Far conoscere le proprie proposte educative e didattiche Attivare tutte le strategie necessarie per coinvolgere ogni bambino/a alla partecipazione attiva della vita scolastica Creare un clima sereno e positive relazioni interpersonali tra bambini e adulti Elaborare curricoli formativi e didattici tesi al raggiungimento della maturazione dell identità personale della conquista dell autonomia dello sviluppo delle competenze dell educazione alla cittadinanza Realizzare la flessibilità organizzativa didattica per migliorare l efficacia delle proposte Cercare, di concerto con la famiglia, le condizioni per rendere il tempo scuola più rispondente alle esigenze dei bambini/e e del territorio Seguire i bambini/e nel loro lavoro e attivare strategie di recupero e rinforzo in caso di difficoltà L azione della scuola è definita in maniera esplicita nei seguenti documenti: Regolamento d istituto e di plesso Piano dell Offerta formativa Programmazione curricolare d istituto Progettazione educativa didattica di plesso

2 La scuola si impegna a confrontarsi con le famiglie nell ambito di: colloqui individuali : Tutti i genitori individualmente verranno invitati ad uno o più incontri con le insegnanti di sezione durante i quali scambiare reciprocamente informazioni sul comportamento e le abitudini del bambino, nonché sulla sua partecipazione alle attività scolastiche e su eventuali problematiche emergenti. assemblee generali : A giugno, prima dell inizio dell anno scolastico, con i genitori dei bambini nuovi iscritti dove saranno presentate tutte le docenti della scuola e sarà illustrata l organizzazione scolastica e in particolare le modalità per il periodo dell accoglienza. Ad ottobre con la presentazione della programmazione educativo/didattica e del contratto formativo. A giugno in cui verrà documentato tramite foto o video, il percorso delle attività svolte con i bambini. riunioni d intersezione : Durante l anno scolastico le insegnanti incontreranno i rappresentanti di classe per esporre l andamento delle attività didattiche, per confrontarsi sui problemi emergenti e per raccogliere eventuali proposte. feste a scuola : Nella nostra scuola, per le principali ricorrenze vengono organizzate delle feste che, laddove è possibile, prevedono la partecipazione dei genitori e/o dei nonni: castagnata, festa di Natale, festa di carnevale, festa di fine anno.

3 E in questo quadro che vi proponiamo un insieme di atteggiamenti e azioni che possono risultare fondamentali in un percorso educativo condiviso : DISTACCO DALLA FAMIGLIA Viene accolto dalle insegnanti affettivamente. Viene rispettato nel suo particolare carattere. Viene inserito nel contesto scolastico con gradualità nel rispetto dei sui tempi di adattamento. Viene sollecitato a mantenere nel tempo le conquiste fatte attraverso rinforzi positivi e condivisioni con il gruppo. Viene accompagnato a scuola con regolarità. Quando arriva a scuola non viene lasciato all ingresso ma viene accompagnato dal genitore a salutare l insegnante e i compagni. Non decide i tempi di permanenza a scuola. Conta in un atteggiamento fiducioso da parte del genitore nei confronti della scuola. Il genitore partecipa agli incontri scuola/famiglia e alle feste. SACCHETTINO PERSONALE Sceglie, colora e appone negli appositi spazi il proprio contrassegno. Ripone da solo il contenuto del sacchettino negli appositi spazi. Con le insegnanti e i compagni svolge le routines di riordino. Il genitore: Si accerta che il bambino riconosca i propri oggetti. Prepara il sacchettino assieme al bambino. Chiede sempre al bambino di controllare cosa manca.

4 USO DEI SERVIZI IGENICI Indossa un abbigliamento comodo. Assistito dalle insegnanti svolge le routines di igiene personale da solo. Enuncia e condivide con il gruppo le regole di comportamento corretto da tenere in bagno. Svolge azioni di igiene personale cercando di fare da solo. Viene spronato a vestirsi e spogliarsi da solo. Viene settimanalmente rifornito dal genitore di tutto ciò che gli è necessario a scuola. PRANZO Usa le posate da solo. Resta seduto a tavola per il tempo necessario a tutti per finire di pranzare. Le insegnanti gli propongono sempre di assaggiare tutti gli alimenti. Partecipa ad attività didattiche di educazione alimentare. Usa le posate da solo Mangia seduto a tavola Non sceglie di fermarsi o no a scuola a seconda del menù del giorno. Se rifiuta il cibo a scuola non fa un secondo pranzo a casa ma attende la merenda. Svolge attività di routine (collabora nello sparecchiare la tavola)

5 PRESTITO SETTIMANALE DEL LIBRO Viene accompagnato settimanalmente nella biblioteca della scuola dove può guardare liberamente i libri. Ogni venerdì sceglie liberamente il libro da portare a casa. Compie la registrazione del prestito e ripone il libro nell apposito sacchettino da solo. Durante la settimana sfoglia, legge e commenta il libro assieme al genitore, ma anche da solo. Ripone sempre il libro nel sacchettino per non rovinarlo. Il giorno prestabilito riporta il libro a scuola. Alcune volte può raccontare ai compagni cosa ha letto. CONVIVENZA CON GLI ALTRI Individua assieme ai compagni comportamenti positivi e negativi da tenere a scuola. Formalizza attraverso disegni e cartelloni le regole condivise. Viene aiutato dalle insegnanti ad elaborare soluzioni ai conflitti. Può qualche volta invitare un amico a casa. Viene aiutato a formulare soluzioni ai propri problemi e/o conflitti. Gli viene chiesto il rispetto dell altro e dell ambiente. Ha la possibilità di partecipare a giochi e attività di gruppo liberi. Lavora in gruppo, progettando insieme e valorizzando le collaborazioni.

6 ABILITA E COMPETENZE Svolge le attività di routine per orientarsi nel tempo. Disegna, modella, dipinge, ritaglia per dare forma e colore all esperienza. Viene sollecitato a raccontare le proprie esperienze scolastiche. Viene valorizzato attraverso l apprezzamento dei propri elaborati. Partecipa ad attività strutturate di piccolo e grande gruppo. Sperimenta e scopre le possibilità di movimento del corpo. Racconta, inventa e rielabora brevi storie e fatti personali. Nello specifico, le attività didattiche dei primi mesi di scuola prevedono la progettazione partecipata attraverso: Visita degli spazi della scuola: ogni luogo ha le sue regole. Conversazione guidata per ricavare regole condivise di comportamento. giochi di simulazione per la ricerca di comportamenti adeguati negli spazi della scuola. Cartelloni di gruppo con fotografie e disegni dei bambini rappresentanti le regole e i comportamenti condivisi.