Ricerca Longitudinale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ricerca Longitudinale"

Transcript

1 Ricerca Longitudinale Rocco Micciolo

2

3 EVIDENZA SCIENTIFICA

4 Cohort Studies Cohort = a group of people having a common characteristic (from the Latin cohors) A closed population Goal: To compare incidences in cohorts for the Goal: To compare incidences in cohorts for the purpose of clarifying risk factors

5

6

7 Misure di occorrenza

8

9 Incidenza = numero di nuovi casi tempo totale di osservazione

10 ID data_entrata data_uscita stato 1 01/01/ /03/ /01/ /04/ /01/ /03/ /01/ /09/ /01/ /04/ /01/ /01/ /01/ /09/ /01/ /01/ /01/ /01/ /01/ /06/ /02/ /01/ /02/ /01/ /10/ /01/ /04/ /01/ /04/ /01/ /07/ /01/ /12/ /01/ /04/ /01/ /02/ /10/ /06/ /04/

11 ID data_entrata data_uscita stato anni-uomo (diff. date) 1 01/01/ /03/ /01/ /04/ /01/ /03/ /01/ /09/ /01/ /04/ /01/ /01/ /01/ /09/ /01/ /01/ /01/ /01/ /01/ /06/ /02/ /01/ /02/ /01/ /10/ /01/ /04/ /01/ /04/ /01/ /07/ /01/ /12/ /01/ /04/ /01/ /02/ /10/ /06/ /04/

12 LE ESPERIENZE DELLE LAUREE TRIENNALI ex DM 509/99

13 Allo scopo di analizzare un insieme di studenti il più possibile omogeneo, le analisi sono state condotte su 6 diverse coorti di immatricolati puri (iscritti per la prima volta all università di Trento e non precedentemente iscritti ad alcun altro ateneo italiano). Le leve prese in esame sono quelle relative ai sei anni accademici compresi fra il 2001/2002 e il 2006/2007. La carriera di ciascuno studente è stata monitorata a partire dalla data di immatricolazione sino alla data di uscita (1/7/2008).

14 Coorte Facoltà Totale Economia Giurisprudenza Ingegneria Lettere e Filosofia Scienze Cognitive Scienze MM., FF., NN Sociologia Ateneo

15 > ok <- which(tempo > 3) > Tempo <- tempo[ok] - 3 > Stato <- stato[ok] > Coorte <- coorte[ok] > n <- length(tempo) > den <- sum(tempo) > num <- sum(stato) > cbind(n,num,den,num/den*100) n num den [1,]

16 Anni dall'immatricolazione Probabilità di laurearsi

17 La Survival Analysis

18 Quanto sopravvive un giovane a casa con i genitori?

19

20

21

22 maschi femmine

23 La relazione Causa - Effetto

24 DETERMINISMO CLASSICO O DELLA CAUSA NECESSARIA E SUFFICIENTE

25 POSTULATI DI KOCH-HENLE 1) REGOLARITÀ: IL MICRORGANISMO E SEMPRE TROVATO IN CASO DI MALATTIA 2) SPECIFICITÀ: IL MICRORGANISMO NON E MAI TROVATO IN MALATTIE DIVERSE 3) RIPRODUCIBILITÀ: ISOLATO DAL MALATO, MANTENUTO IN COLTURA, INIETTATO NELL ANIMALE, INDUCE MALATTIA

26 FATTORE DI RISCHIO SOGGETTI SANI, ESPOSTI A TALE FATTORE, SVILUPPERANNO NEL TEMPO PIÙ CASI DI MALATTIA DEI SOGGETTI SANI NON ESPOSTI; SOGGETTI MALATI RISULTERANNO ESPOSTI IN PASSATO IN MAGGIOR NUMERO RISPETTO A SOGGETTI NON MALATI (CONTROLLI APPROPRIATI)

27 DETERMINISMO PROBABILISTICO DETERMINANTE FATTORE ASSOCIATO ALLA MALATTIA LA CUI PRESENZA AUMENTA IL RISCHIO (PROBABILITÀ) DI MALATTIA LA CUI RIMOZIONE COMPORTA UNA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI MALATTIA

28 CAUSA: NECESSARIA & SUFFICIENTE DETERMINANTE: NÉ NECESSARIO NÉ SUFFICIENTE

29 Misure di associazione

30 Relative Risk (RR) RR = I E /I C (incidence in exposed) / (incidence in non- exposed)

31 > ok <- which(sex == "FEMMINA") > n <- length(tempo[ok]) > den <- sum(tempo[ok]) > num <- sum(stato[ok]) > cbind(n,num,den,num/den*100) n num den [1,] > ok <- which(sex == "MASCHIO") > n <- length(tempo[ok]) > den <- sum(tempo[ok]) > num <- sum(stato[ok]) > cbind(n,num,den,num/den*100) n num den [1,] > / [1]

32 Interpretation of Relative Risk RR = 1 Incidence in exposed equal to risk in unexposed (no association) RR > 1 Incidence in exposed greater than risk in unexposed RR < 1 Incidence in exposed less than risk in unexposed (protective)

33 The Framingham Study RR = = RR = 43.5 =

34 Comunicato stampa del 1995: Le persone con colesterolemia elevata possono ridurre il rischio di morte del 22% assumendo il Pravastatin sodico. Significa che su 1000 persone ipercolesterolemiche 220 non avranno gravi attacchi cardiaci o cerebrali?

35 Mortalità tra 1000 soggetti ipercolesterolemici trattati con Pravastatin per 5 anni e 1000 soggetti trattati con placebo (da Skolbekken 1998) decessi Pravastatin 32 Placebo 41 Riduzione del rischio assoluto: il farmaco abbassa il rischio di 9 soggetti su 1000 quindi dello 0.9 % Riduzione del rischio relativo: (= riduzione del rischio assoluto rispetti i decessi senza la cura cioè 9/41) = 22 % Numero di soggetti che è necessario curare per salvare 1 vita: il farmaco impedisce 9 decessi su 1000 ipercolesterolemici (cioè circa 1 su 110); se tratto 111 persone 1 verrà salvata.

36 Un esempio (un po estremo) Con un nuovo farmaco, i decessi passano da 6 su 10 a 3 su 10 Con un nuovo farmaco, i decessi passano da 6 su a 3 su RRA = = 3 10 = 30% RRA = = 10 = = % RRR = = 1 2 = 50% RRR = = = 5 50% 10 NNC = NNC =

37 Odds Ratio

38

39

40 F M Laur Non laur p F = p M 3412 = RR =

41 F M Laur Non laur Odds F = Odds M 1472 = OR = =

42 Esposti Non esposti Casi a b Controlli c d

43 Odds Ratio (Relative Odds) OR = 1 Exposure not related to disease OR > 1 Exposure positively related to disease OR < 1 Exposure negatively related to disease

44 Studi trasversali (cross-sectional) Studi retrospettivi (caso-controllo) Studi longitudinali (di coorte)

45 Case-Control Studies Select individuals based on disease status Study all population case Study a sample of population non-cases ( controls ) Compare exposure status in cases and controls How does this compare to the cohort design?

46 Cross-Sectional Survey Popularity Field surveys became popular in early and middle parts of 20 th century During later half of 20 th century, epidemiologists became increasingly aware of the limitations of cross-sectional surveys

47 Illustrative Example Hollingshead & Redlich (1964) Prevalence per 100,000 Social class Psychosis High 188 Moderate 291 Low 518 Very low 1505 Neurosis

48 Biases in Hollingshead & Redlich (1964) Detection (diagnostic) bias Different diagnostic practices create artificial differences in incidence and prevalence e.g., Poor people labeled psychotic; rich people labeled neurotic Reverse-causality bias Disease causes the exposure e.g., Psychosis causes low SES Prevalence-incidence bias Difference in prevalence but not incidence Hollingshead later found that wealthy people were no more likely to be diagnoses with neurosis, but had more persistent diagnoses (probably due to different type of health care coverage)

49 Correlazioni spurie e variabili nascoste 49

50 Durante i mesi invernali, nelle case in cui è presente un neonato la temperatura viene mantenuta più alta della norma, passando indicativamente dai 16 ai 20 gradi centigradi. Soprattutto nei periodi più rigidi, le cicogne sono attratte dal maggior calore emesso dai camini e nidificano più facilmente su di essi o vi si soffermano più a lungo. È semplice suddividere un ampia area rurale in zone con una popolazione equivalente e contare per ognuna il numero dei camini con cicogne e quello dei bambini neonati. Calcolare la correlazione fra queste due variabili sembra implicare una relazione di causa-effetto tra presenza di cicogne e nascite di bambini che porterebbe a concludere che i bambini sono portati dalle cicogne. 50

51

52

53 53

54 54

55 55

56 56

57 57

58 58

59 59

60 Perché?

61 > tc(berkeley$admit,berkeley$dep) FR.A. I TOTALE %RIGA I DI RIGA %COL. I A I B I C I D I E I F I I 332 I 215 I 596 I 523 I 437 I 668 I 2771 No I 12.0 I 7.8 I 21.5 I 18.9 I 15.8 I 24.1 I 61.2 I 35.6 I 36.8 I 64.9 I 66.0 I 74.8 I 93.6 I I 601 I 370 I 322 I 269 I 147 I 46 I 1755 Yes I 34.2 I 21.1 I 18.3 I 15.3 I 8.4 I 2.6 I 38.8 I 64.4 I 63.2 I 35.1 I 34.0 I 25.2 I 6.4 I TOTALE DI COLONNA CHI QUADRATO = (GRADI DI LIBERTA' = 5) p-value del test chi-quadrato = CELLE CON F.A. < 5 = 0 - CELLE CON F.A. < 1 = 0 Odds Ratio Reciproco

62 > tc(berkeley$sex,berkeley$dep) FR.A. I TOTALE %RIGA I DI RIGA %COL. I A I B I C I D I E I F I I 108 I 25 I 593 I 375 I 393 I 341 I 1835 F I 5.9 I 1.4 I 32.3 I 20.4 I 21.4 I 18.6 I 40.5 I 11.6 I 4.3 I 64.6 I 47.3 I 67.3 I 47.8 I I 825 I 560 I 325 I 417 I 191 I 373 I 2691 M I 30.7 I 20.8 I 12.1 I 15.5 I 7.1 I 13.9 I 59.5 I 88.4 I 95.7 I 35.4 I 52.7 I 32.7 I 52.2 I TOTALE DI COLONNA CHI QUADRATO = (GRADI DI LIBERTA' = 5) p-value del test chi-quadrato = CELLE CON F.A. < 5 = 0 - CELLE CON F.A. < 1 = 0 Odds Ratio Reciproco

63 Confounding Confounding (from confundere to mix up) A distortion of an association brought about by an extraneous factor (confounder) or extraneous factors (confounders) Properties of a confounder: Associate with the exposure Independent risk factors

64 Correlazioni spurie e variabili nascoste Numero di scarpe e lunghezza dei capelli > r(df$scarpe,df$capelli) Coefficiente di correlazione lineare: Numero di coppie di osservazioni : 75 64

65 65

66 66

67 67

68 68

Ricerca Longitudinale

Ricerca Longitudinale Ricerca Longitudinale Rocco Micciolo http://hostingwin.unitn.it/micciolo/ rocco.micciolo@unitn.it Study Designs Descriptive (no hypotheses tested) Analytic (hypotheses tested) controlled exposure uncontrolled

Dettagli

I principali bias. bias:

I principali bias. bias: I principali bias bias: any systematic error in an epidemiologic study that results in an incorrect estimate of the association between exposure and risk of disease What is Bias Any trend in the collection,

Dettagli

Confondenti e modificatori d effetto

Confondenti e modificatori d effetto Confondenti e modificatori d effetto Se osserviamo un associazione tra esposizione e malattia, dobbiamo chiederci: 1. l associazione è valida? (ciò che abbiamo osservato riflette effettivamente la vera

Dettagli

Sinossi dei disegni di studio

Sinossi dei disegni di studio Sinossi dei disegni di studio di intervento osservazionali serie di casi trasversale ecologici individuali quasisperimentali sperimentali (RCT) coorte caso-controllo Studi caso-controllo Il punto di partenza

Dettagli

Marika Vezzoli. Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale Università degli Studi di Brescia

Marika Vezzoli. Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale Università degli Studi di Brescia Marika Vezzoli Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale Università degli Studi di Brescia Quando X e Y hanno 2 modalità (ovvero sono entrambe binarie) ci troviamo dinanzi al caso particolare

Dettagli

Misure di frequenza di malattia

Misure di frequenza di malattia Misure di frequenza di malattia la malattia come stato: prevalenza la malattia come evento: incidenza, incidenza cumulativa Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica,

Dettagli

Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari

Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma CONTENUTI

Dettagli

Epidemiologia descrittiva

Epidemiologia descrittiva Epidemiologia descrittiva Un evento morboso deve essere descritto in termini di Tempo Luogo Persona Epidemiologia descrittiva Variazioni temporali Tendenze a lungo termine Variazioni cicliche Regolari

Dettagli

Diagnosi precoce: utopia o realtà?

Diagnosi precoce: utopia o realtà? Diagnosi precoce: utopia o realtà? Valter Torri Laboratorio di Metodologia per la Ricerca Clinica Dipartimento di Oncologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano è il 3% del totale

Dettagli

MISURE di FREQUENZA (CONTINUAZIONE) LA PREVALENZA. Quale è il CASO? Come viene definito?

MISURE di FREQUENZA (CONTINUAZIONE) LA PREVALENZA. Quale è il CASO? Come viene definito? Quale è il CASO? Come viene definito? MISURE di FREQUENZA (CONTINUAZIONE) Il caso (di ) di cui si sta valutando la frequenza deve essere definito in modo univoco perché i criteri usati per identificare

Dettagli

Misure riassuntive di effetto per varie tipologie di variabili statistiche

Misure riassuntive di effetto per varie tipologie di variabili statistiche Misure riassuntive di effetto per varie tipologie di variabili statistiche VARIABILE DI RISPOSTA di tipo qualitativo esprime categorie di risposta del tipo successo / insuccesso (di un trattamento somministrato).

Dettagli

Infermieristica basata sulle prove di efficacia

Infermieristica basata sulle prove di efficacia Corso di Laurea in: Infermieristica (Presidente Prof. Giuseppe La Torre) Infermieristica basata sulle prove di efficacia Prof.ssa Carolina Marzuillo Prof. Giuseppe La Torre Prof. Volpe carolina.marzuillo@uniroma1.it

Dettagli

Classificazione degli studi epidemiologici!

Classificazione degli studi epidemiologici! Classificazione degli studi epidemiologici! STUDI DESCRITTIVI - DI CORRELAZIONE O ECOLOGICI - CASE REPORT/SERIES - DI PREVALENZA O TRASVERSALI STUDI ANALITICI O OSSERVAZIONALI - A COORTE - CASO-CONTROLLO

Dettagli

Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese

Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese Trombosi venose in sedi atipiche Trombosi venose in sedi diverse

Dettagli

Le demenze nella persona molto anziana

Le demenze nella persona molto anziana PROGRESSI IN GERIATRIA Brescia Settembre - Dicembre 2012 Le demenze nella persona molto anziana Angelo Bianchetti, 14/09/2012 Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica - Brescia Istituto Clinico S.Anna

Dettagli

Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 1. L analisi dei dati

Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 1. L analisi dei dati Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 1 L analisi dei dati Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Quali soggetti analizzare? Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 3

Dettagli

Tutorato 1 - Statistica descrittiva

Tutorato 1 - Statistica descrittiva Tutorato 1 - Statistica descrittiva 1) Il numero di nascite di 10 centri ospedalieri è la seguente serie: 81 84 73 83 87 80 79 79 74 82 a) Calcolare: la moda, la mediana, la media, la varianza, la deviazione

Dettagli

Il riconoscimento dei fattori di rischio

Il riconoscimento dei fattori di rischio Il riconoscimento dei fattori di rischio Associazione statistica vs associazione causale Associazione statistica: dipendenza statistica tra un determinante e una malattia, i.e. la frequenza di malattia

Dettagli

Il Cancerizzato Quale il follow-up? Reggio Emilia, 7 aprile 2011

Il Cancerizzato Quale il follow-up? Reggio Emilia, 7 aprile 2011 Il Cancerizzato Quale il follow-up? Reggio Emilia, 7 aprile 2011 Patrizia Landi AUSL di Bologna Assessorato alle Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Un programma di screening può avere successo

Dettagli

VERSO LA PROGETTAZIONE DI UNO STUDIO DI FARMACOLOGIA CLINICA Udine, febbraio 2016

VERSO LA PROGETTAZIONE DI UNO STUDIO DI FARMACOLOGIA CLINICA Udine, febbraio 2016 VERSO LA PROGETTAZIONE DI UNO STUDIO DI FARMACOLOGIA CLINICA Udine, 25-27 febbraio 2016 Bias e confounding negli studi osservazionali. Strumenti di controllo. Studi osservazionali il ricercatore si limita

Dettagli

La disfunzione del rene trapiantato Critical Appraisal

La disfunzione del rene trapiantato Critical Appraisal La disfunzione del rene trapiantato Critical Appraisal Dott. Rodolfo Rivera Clinica Nefrologica Un ideale percorso per chi voglia tenersi aggiornato tramite la letteratura scientifica, prevede una fase

Dettagli

Classificazione degli studi epidemiologici

Classificazione degli studi epidemiologici Classificazione degli studi epidemiologici STUDI DESCRITTIVI -DI CORRELAZIONE O ECOLOGICI -CASE REPORT/SERIES -TRASVERSALI STUDI OSSERVAZIONALI - A COORTE - CASO-CONTROLLO -SPERIM. CLINICHE STUDI SPERIMENTALI

Dettagli

EPI OVERVIEW

EPI OVERVIEW EPI OVERVIEW ANNARITA.VESTRI@UNIROMA1.IT L EPIDEMIOLOGIA MODERNA EPIDEMIOLOGIA Studio della distribuzione e dei determinanti degli stati e degli eventi di pertinenza sanitaria in specifiche popolazioni

Dettagli

L.G.: 3 attributi fondamentali

L.G.: 3 attributi fondamentali L.G.: 3 attributi fondamentali 1. Composizione multidisciplinare del gruppo di lavoro 2. Ricerca sistematica delle evidenze 3. Forza delle raccomandazioni ( grading ) Perché preoccuparsi della graduazione

Dettagli

Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza

Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza Lezione 6 Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza "The Physicians Health Study" è uno studio clinico randomizzato condotto allo scopo di valutare il possibile effetto di riduzione della mortalità

Dettagli

Disegno dello st s udio epidemiologico I

Disegno dello st s udio epidemiologico I Disegno dello studio epidemiologico I Definizione Studio della malattia e della salute e dei rispettivi determinanti nelle popolazioni p umane Descrizione Individuazione dei determinanti Informalmente

Dettagli

ARNO Diabete 5. Incidenza, prevalenza e costo del diabete tipo 1

ARNO Diabete 5. Incidenza, prevalenza e costo del diabete tipo 1 ARNO Diabete 5 Incidenza, prevalenza e costo del diabete tipo 1 Prof.ssa Graziella Bruno Università di Torino La prof.ssa Bruno dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti

Dettagli

Bruno FEDERICO Cattedra di Igiene

Bruno FEDERICO Cattedra di Igiene METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE Misure di effetto Anno Accademico 2009/2010 Bruno FEDERICO Cattedra di Igiene 1 Nesso di Causalità E ciò che mette in relazione le cause con gli effetti che esse

Dettagli

CORSO DI IGIENE. CdL SSS. Maria Serena Gallone

CORSO DI IGIENE. CdL SSS. Maria Serena Gallone CdL SSS Maria Serena Gallone Epidemiologia Studia la distribuzione delle malattie nelle popolazioni ed i fattori che ne influenzano l insorgere e la diffusione Demografia Studio di una popolazione con

Dettagli

ANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI

ANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI ANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI Statistica descrittiva ed inferenziale Campione Media, dev. standard, RR, RD, Stat. descrittiva Statistica descrittiva ed inferenziale Popolazione Campione Media, dev.

Dettagli

Lezione VIII: test. χ 2. Statistica inferenziale per variabili qualitative. Prof. Enzo Ballone. Lezione 9a- Test del chi quadrato.

Lezione VIII: test. χ 2. Statistica inferenziale per variabili qualitative. Prof. Enzo Ballone. Lezione 9a- Test del chi quadrato. Lezione VIII: χ 2 test Cattedra di Biostatistica Dipartimento di Scienze Biomediche, Università degli Studi G. d Annunzio di Chieti Pescara Prof. Enzo Ballone Lezione 9a- Test del chi quadrato. Statistica

Dettagli

COME LEGGERE I RISULTATI DI UNO STUDIO CLINICO CONTROLLATO

COME LEGGERE I RISULTATI DI UNO STUDIO CLINICO CONTROLLATO COME LEGGERE I RISULTATI DI UNO STUDIO CLINICO CONTROLLATO Il metodo di presentazione dei risultati: le misure di efficacia Medici, amministratori sanitari e pazienti sono più entusiasti nei confronti

Dettagli

Applicazione del t-test a dati accoppiati

Applicazione del t-test a dati accoppiati Applicazione del t-test a dati accoppiati La t-distribution è utile per confrontare dati accoppiati, ovvero osservazioni organizzate a coppie in cui si vuol valutare la differenza tra le coppie L esempio

Dettagli

Statistica bivariata Relazione tra variabili

Statistica bivariata Relazione tra variabili Relazione tra variabili Date due variabili x e y, rilevate ad un qualsiasi livello di scala, possiamo affermare che tra loro esiste una relazione se i valori dell una variano in modo sistematico al variare

Dettagli

Il χ 2 (Pearson, 1900)

Il χ 2 (Pearson, 1900) Il χ 2 (Pearson, 1900) Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza "The Physicians' Health Study" è uno studio clinico randomizzato condotto allo scopo di valutare il possibile eetto di riduzione

Dettagli

Disegno dello st s udio epidemiologico I

Disegno dello st s udio epidemiologico I Disegno dello studio epidemiologico I Definizione Studio della malattia e della salute e dei rispettivi determinanti nelle popolazioni p umane Descrizione Individuazione dei determinanti Informalmente

Dettagli

Follow-up e programmi di screening: Raccomandazioni europee e questioni aperte. Carlo Senore

Follow-up e programmi di screening: Raccomandazioni europee e questioni aperte. Carlo Senore Follow-up e programmi di screening: Raccomandazioni europee e questioni aperte Carlo Senore Abbiamo un approccio standardizzato e condiviso? NO Adenoma a basso rischio Adenoma a rischio intermedio Adenoma

Dettagli

Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma I bias negli studi epidemiologici. Elementi di statistica descrittiva ed inferenziale.l epidemiologia sperimentale Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive

Dettagli

Le grandi aziende del farmaco iniziano ad abbandonare la ricerca sull Alzheimer: e adesso? Prof Carlo Caltagirone Direttore Scientifico

Le grandi aziende del farmaco iniziano ad abbandonare la ricerca sull Alzheimer: e adesso? Prof Carlo Caltagirone Direttore Scientifico Le grandi aziende del farmaco iniziano ad abbandonare la ricerca sull Alzheimer: e adesso? Prof Carlo Caltagirone Direttore Scientifico L impatto della demenza Trattamenti falliti 105 molecole di cui 25

Dettagli

Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica

Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica Laura Amato Rosella Saulle Zuzana Mitrova 1. Revisione della letteratura P Adulti

Dettagli

La sindrome metabolica impatto sul rischio cardiovascolare. Luigi Fiocca. Dipartimento Cardiovascolare Ospedali Riuniti di Bergamo

La sindrome metabolica impatto sul rischio cardiovascolare. Luigi Fiocca. Dipartimento Cardiovascolare Ospedali Riuniti di Bergamo La sindrome metabolica impatto sul rischio cardiovascolare Luigi Fiocca Dipartimento Cardiovascolare Ospedali Riuniti di Bergamo Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare Mortalità per cardiopatia ischemica

Dettagli

Misure di associazione (Misure della relazione di occorrenza)

Misure di associazione (Misure della relazione di occorrenza) Misure di associazione (Misure della relazione di occorrenza) Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Misure di associazione Esprimono il grado

Dettagli

Misure epidemiologiche di rischio!

Misure epidemiologiche di rischio! Misure epidemiologiche di rischio! Individuali (e di popolazione) Rischio Relativo (RR) Odds Ratio (OR) = Stima del rischio relativo Calcolo Incidenza: riepilogo! Le persone sono tutte sane all inizio

Dettagli

DISEGNO dello STUDIO

DISEGNO dello STUDIO DISEGNO dello STUDIO Modello: esperimento in laboratorio esperimento ideale: varia solo il fattore che supponiamo influenzi l outcome esperimento reale: si minimizza la variazione degli altri fattori che

Dettagli

Offerta formativa Università di Padova Numero dei corsi attivati nell Anno Accademico 2009/10

Offerta formativa Università di Padova Numero dei corsi attivati nell Anno Accademico 2009/10 8 Offerta formativa Numero dei corsi attivati nell Anno Accademico 2009/0 6 4 3 2 2 7 Lettere e Filosofia 8 9 Medicina e Chirurgia 6 5 4 Medicina Veterinaria 5 7 Scienze della Formazione 5 4 Scienze MM.

Dettagli

Letteratura scientifica che correla l inquinamento atmosferico all aumentata mortalità negli uomini.

Letteratura scientifica che correla l inquinamento atmosferico all aumentata mortalità negli uomini. Letteratura scientifica che correla l inquinamento atmosferico all aumentata mortalità negli uomini. Association between Daily Hydrogen Sulfide Exposure and Incidence of Emergency Hospital Visits: A Population-Based

Dettagli

p = p q OR = p q Misura l esistenza di una malattia. E legato alla incidenza in quanto - Prevalenza = Incidenza x tempo medio di durata della malattia

p = p q OR = p q Misura l esistenza di una malattia. E legato alla incidenza in quanto - Prevalenza = Incidenza x tempo medio di durata della malattia - Prevalenza (prevalence) è una misura della proporzione di persone ammalate in un certo periodo. Può essere misurata in modo puntiforme (point prevalence) oppure su un periodo (period prevalence). - Prevalenza

Dettagli

Misure di associazione (Misure della relazione di occorrenza)

Misure di associazione (Misure della relazione di occorrenza) Misure di associazione (Misure della relazione di occorrenza) Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Misure di associazione Esprimono il grado

Dettagli

Disegno dello studio

Disegno dello studio Disegno dello studio Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica Università di Verona Osservazionale Epidemiologia Sperimentale Descrittiva Analitica Valutativa Epidemiologia Clinica

Dettagli

Confronto fra gruppi: il metodo ANOVA. Nicola Tedesco (Statistica Sociale) Confronto fra gruppi: il metodo ANOVA 1 / 23

Confronto fra gruppi: il metodo ANOVA. Nicola Tedesco (Statistica Sociale) Confronto fra gruppi: il metodo ANOVA 1 / 23 Confronto fra gruppi: il metodo ANOVA Nicola Tedesco (Statistica Sociale) Confronto fra gruppi: il metodo ANOVA 1 / 23 1 Nella popolazione, per ciascun gruppo la distribuzione della variabile risposta

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Master per data manager. Epidemiologia dei tumori. Screening in oncologia

Università del Piemonte Orientale. Master per data manager. Epidemiologia dei tumori. Screening in oncologia Università del Piemonte Orientale Master per data manager Epidemiologia dei tumori Screening in oncologia Epidemiologia Che cos è l epidemiologia Metodi e strumenti La descrizione epidemiologica di una

Dettagli

6 - dal 2014 affermano che le cause dell eccesso di mortalità non possono essere di origine ambientale, perché si registra solo negli uomini, quando

6 - dal 2014 affermano che le cause dell eccesso di mortalità non possono essere di origine ambientale, perché si registra solo negli uomini, quando 6 - dal 2014 affermano che le cause dell eccesso di mortalità non possono essere di origine ambientale, perché si registra solo negli uomini, quando una risposta diversa in funzione del sesso è documentata

Dettagli

La relazione causa-effetto

La relazione causa-effetto La relazione causa-effetto valutare il rischio in epidemiologia associazione statistica e rapporto causa-effetto gli studi analitici: generalità Misurare l incidenza di malattia in un gruppo di popolazione...

Dettagli

STATISTICA Lauree Triennali di Area Tecnica

STATISTICA Lauree Triennali di Area Tecnica STATISTICA Lauree Triennali di Area Tecnica 25-2-2008 Tempo disponibile 45 minuti. Usate solo questo foglio per le risposte. Nome Cognome Numero di matricola Corso e sede Esercizio 1. A quale categoria

Dettagli

Rischio per categorie

Rischio per categorie SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Rischio per categorie 14/2/2005 Il rischio si può misurare Rischio in termini proporzionali o non proporzionali ossia come rapporto tra due

Dettagli

la scelta del disegno dello studio epidemiologico

la scelta del disegno dello studio epidemiologico società italiana multidisciplinare per la prevenzione delle infezioni ospedaliere corso precongressuale C INTRODUZIONE ALLA METODOLOGIA STATISTICA ED EPIDEMIOLOGICA APPLICATA AL CONTROLLO DELLE INFEZIONI

Dettagli

RHABDOMYOSARCOMA. IXa RABDOMIOSARCOMA 0-14 ANNI. Schede specifiche per tumore. I tumori in Italia Rapporto AIRTUM 2012 TUMORI INFANTILI

RHABDOMYOSARCOMA. IXa RABDOMIOSARCOMA 0-14 ANNI. Schede specifiche per tumore. I tumori in Italia Rapporto AIRTUM 2012 TUMORI INFANTILI I tumori in Italia Rapporto AIRTUM TUMORI INFANTILI IXa RABDOMIOSARCOMA RHABDOMYOSARCOMA - ANNI IXa RABDOMIOSARCOMA - ANNI Il rabdomiosarcoma è il tipo istologico più frequente tra i tumori maligni dei

Dettagli

Radioterapia adiuvante dopo chirurgia conservativa: sempre a tutte le pazienti?

Radioterapia adiuvante dopo chirurgia conservativa: sempre a tutte le pazienti? DR Alba Fiorentino Chief, Radiation Oncology General Regional Hospital F. Miulli Acquaviva delle Fonti (BA) Italy Background Anni 60 : massimo trattamento tollerabile Conseguenze: Pazienti lungo sopravviventi.

Dettagli

L amalgama costituisce un fattore di rischio per la sclerosi multipla? Una revisione sistematica Antonio Vitiello

L amalgama costituisce un fattore di rischio per la sclerosi multipla? Una revisione sistematica Antonio Vitiello L amalgama costituisce un fattore di rischio per la sclerosi multipla? Una revisione sistematica Antonio Vitiello Il sottoscritto ANTONIO VITIELLO in qualità di relatore all evento CONGRESSO GIOVANI FADOI

Dettagli

Strumenti informatici Realizzare un test z, un test t e un test F per campioni indipendenti con Excel e SPSS

Strumenti informatici Realizzare un test z, un test t e un test F per campioni indipendenti con Excel e SPSS Strumenti informatici 5.2 - Realizzare un test z, un test t e un test F per campioni indipendenti con Excel e SPSS Sia Excel che SPSS consentono di realizzare in modo abbastanza rapido il test sulle medie

Dettagli

Infermieristica basata sulle prove di efficacia

Infermieristica basata sulle prove di efficacia Corso di Laurea in: Infermieristica (Presidente Prof. G. La Torre) Infermieristica basata sulle prove di efficacia Prof.ssa Carolina Marzuillo Prof.ssa Alice Mannocci Prof. Giuseppe Catalano carolina.marzuillo@uniroma1.it

Dettagli

28/02/2013. La prognosi. Predizione della durata, decorso ed esito di una malattia in un individuo (dunque del gruppo di individui a cui appartiene!

28/02/2013. La prognosi. Predizione della durata, decorso ed esito di una malattia in un individuo (dunque del gruppo di individui a cui appartiene! // http://www.biostatistica.unich.it La prog Predizione della durata, decorso ed eto di una malattia in un individuo (dunque del gruppo di individui a cui appartiene!) Domande o Quali fattori influenza

Dettagli

Vino e salute: Studi di popolazione e su gruppi selezionati di consumatori

Vino e salute: Studi di popolazione e su gruppi selezionati di consumatori Tornata Accademia Vite e Vino, 7 dicembre 2013, Biblioteca la Vigna Vicenza A ricordo e onore di Francesco Orlandi, Consigliere e Coordinatore del Gruppo di Lavoro Umberto Pallotta Vino e Salute Vino e

Dettagli

Jennifer Foglietta Oncologia medica- Perugia

Jennifer Foglietta Oncologia medica- Perugia QUESITO GRADE 3: Nelle pazienti operate con carcinoma mammario HR+ in premenopausa, il trattamento ormonale adiuvante con exemestane +soppressione ovarica è raccomandato rispetto a tamoxifen + soppressione

Dettagli

Cognome e nome. 2 In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 5 maschi adulti, con i seguenti risultati : 129; 134; 142; 128; 146

Cognome e nome. 2 In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 5 maschi adulti, con i seguenti risultati : 129; 134; 142; 128; 146 Statistica medica. Biotecnologie mediche A.a. 2004-2005 1 Febbraio 2005 Tempo previsto 60 minuti Cognome e nome 1 Indicate a quale categoria appartengono le seguenti variabili: Nominale Ordinale Numerica

Dettagli

Il registro del diabete tipo 1 in Sardegna: un elevato rischio ancora in aumento

Il registro del diabete tipo 1 in Sardegna: un elevato rischio ancora in aumento Osservatorio ARNO Diabete Bologna 3 luglio 2007 Il registro del diabete tipo 1 in Sardegna: un elevato rischio ancora in aumento M Songini* e il Gruppo Collaborativo per l Epidemiologia dell IDDM in Sardegna

Dettagli

Metodologia epidemiologica e Igiene II

Metodologia epidemiologica e Igiene II Università Cattolica del Sacro Cuore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva e Medicina Legale Anno accademico 2011/2012 Metodologia epidemiologica e Igiene II Bruno Federico Cattedra

Dettagli

Misure di frequenza in epidemiologia. Rapporti Proporzioni Tassi

Misure di frequenza in epidemiologia. Rapporti Proporzioni Tassi Misure di frequenza in epidemiologia Rapporti Proporzioni Tassi Cosa c è nel numeratore? Cosa c è nel denominatore? Rapporto Esempi E il quoziente di due numeri Il numeratore non è necessariamente incluso

Dettagli

Istruzione e competenze. Un investimento per il futuro

Istruzione e competenze. Un investimento per il futuro Istruzione e competenze. Un investimento per il futuro Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica Education and future As we look to Europe's future, we need to equip ourselves with

Dettagli

Misure epidemiologiche di rischio. Rischio Relativo (RR)

Misure epidemiologiche di rischio. Rischio Relativo (RR) Misure epidemiologiche di rischio Individuali (e di popolazione) Rischio Relativo (RR) Odds Ratio (OR) = Stima del rischio relativo Calcolo Incidenza: riepilogo Le persone sono tutte sane all inizio del

Dettagli

L uso di tabacco negli adolescenti: il ruolo dei genitori, dei pari, e delle abilità per genere e stato socioeconomico secondo lo studio EUDap

L uso di tabacco negli adolescenti: il ruolo dei genitori, dei pari, e delle abilità per genere e stato socioeconomico secondo lo studio EUDap L uso di tabacco negli adolescenti: il ruolo dei genitori, dei pari, e delle abilità per genere e stato socioeconomico secondo lo studio EUDap Federica Vigna-Taglianti, Emina Mehanovic Dipartimento di

Dettagli

Il termine Coorte deriva dalle coorti romane. Coorte esposta. Coorte esposta. Effetto. Coorte non esposta. t 1. Effetto. Effetto. Coorte non esposta

Il termine Coorte deriva dalle coorti romane. Coorte esposta. Coorte esposta. Effetto. Coorte non esposta. t 1. Effetto. Effetto. Coorte non esposta STUDI DI COORT Studi di coorte Il termine Coorte deriva dalle coorti romane Coorte esposta ffetto Coorte esposta Coorte non esposta t 1 ffetto Coorte non esposta ffetto t 2 Studio di coorte: caratteristiche

Dettagli

Distribuzioni di frequenza di due variabili

Distribuzioni di frequenza di due variabili Distribuzioni di frequenza di due variabili Esercizio In un collettivo di studenti è stato rilevato il voto riportato all esame di statistica e quello riportato all esame di fisica Studente 1 2 3 4 5 6

Dettagli

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE 1 STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze, assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA: INDICATORI E MODELLI D INDAGINE

EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA: INDICATORI E MODELLI D INDAGINE università degli studi di padova CICLO DI LEZIONI SCIENZE DI BASE PER I DOTTORATI DI RICERCA DELL AREA MEDICA anno accademico 2005/2006 EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA: INDICATORI E MODELLI D INDAGINE Francesco

Dettagli

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE 1 STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze, assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono

Dettagli

XXIX Congresso Nazionale FCSA Bologna ottobre 2018 STUDIO GIASONE

XXIX Congresso Nazionale FCSA Bologna ottobre 2018 STUDIO GIASONE XXIX Congresso Nazionale FCSA Bologna 22-23 ottobre 2018 STUDIO GIASONE Prof. Gualtiero Palareti Malattie Cardiovascolari, Università di Bologna Fondazione «Arianna Anticoagulazione», Bologna 2016 In patients

Dettagli

Definizione di segnale

Definizione di segnale Signal detection Laura Sottosanti Ugo Moretti Definizione di segnale Information that arises from one or multiple sources (including observations and experiments), which suggests a new potentially causal

Dettagli

Misure epidemiologiche di rischio!

Misure epidemiologiche di rischio! Misure epidemiologiche di rischio! Individuali (e di popolazione) Rischio Relativo (RR) Odds Ratio (OR) = Stima del rischio relativo CONFRONTO TRA FREQUENZE DI MALATTIE 1! Negli studi epidemiologici si

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2017-2018 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

EPATOCARCINOMA variabilità geografica, fattori di rischio e sorveglianza sanitaria

EPATOCARCINOMA variabilità geografica, fattori di rischio e sorveglianza sanitaria 13-15 Aprile 2015 Monastero dei Benedettini - Piazza Dante Alighieri, CATANIA EPATOCARCINOMA variabilità geografica, fattori di rischio e sorveglianza sanitaria [HCC - geographic variability, risk factors

Dettagli

Le malattie infiammatorie intestinali e il progetto ASSIOMI

Le malattie infiammatorie intestinali e il progetto ASSIOMI Convegno di Primavera dell Associazione Italiana di Epidemiologia 2012 MISURARE LA SALUTE Le malattie infiammatorie intestinali e il progetto ASSIOMI Riccardo Di Domenicantonio Istituto Superiore Sanità

Dettagli

Metodiche in FarmacoVigilanza

Metodiche in FarmacoVigilanza Metodiche in FarmacoVigilanza No drug is 100% safe for all people in all circumstances LA NASCITA DI UN ESIGENZA Grafico rappresentante la correlazione temporale fra impiego della talidomide in Germania

Dettagli

Misure di frequenza in epidemiologia

Misure di frequenza in epidemiologia Misure di frequenza in epidemiologia rapporti proporzioni tassi Misure di frequenza in epidemiologia Cosa c è nel numeratore? Cosa c è nel denominatore? Rapporto = 5 / 2 = 2,5 / 1 è il quoziente di due

Dettagli

Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma Definizione ed obiettivi dell epidemiologia. Classificazione degli studi epidemiologici. Metodologie e strumenti dell epidemiologia descrittiva. Misure di frequenza di malattia. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it

Dettagli

SCAI 2015 FELLOWS COURSE 6-9 DECEMBER PCI Left Main and Multi-vessel. Antonio Colombo

SCAI 2015 FELLOWS COURSE 6-9 DECEMBER PCI Left Main and Multi-vessel. Antonio Colombo SCAI 2015 FELLOWS COURSE 6-9 DECEMBER 2015 PCI Left Main and Multi-vessel Speaker 12 Antonio Colombo Centro Cuore Columbus and S. Raffaele Scientific Institute, Milan, Italy MACCE (%) MACCE to 5 Years

Dettagli

Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 )

Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 ) Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 ) Finora abbiamo confrontato con il χ 2 le numerosità osservate in diverse categorie in un campione con le numerosità previste da un certo modello

Dettagli

IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012)

IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012) IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012) Sostenibilità economica dell appropriatezza terapeutica: il caso delle statine e della terapia dell osteoporosi Luca Degli Esposti, Economista CliCon

Dettagli

Misure di frequenza di malattia

Misure di frequenza di malattia Misure di frequenza di malattia la malattia come stato: prevalenza la malattia come evento: incidenza, incidenza cumulativa Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica,

Dettagli

Come affrontare un problema statistico

Come affrontare un problema statistico GALLO_Metodi statistici per lo studio dei fenomeni biologici/1 Metodi statistici per lo studio dei fenomeni biologici Alla fine di questa lezione dovreste essere in grado di: definire correttamente la

Dettagli

Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano

Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano XI Edizione PARMA DIABETE Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano Francesco Purrello Università di Catania American Diabetes Association Terapia del diabete nel paziente anziano Prevenire la comparsa

Dettagli

LA DEPRESSIONE POST - PARTUM

LA DEPRESSIONE POST - PARTUM LA DEPRESSIONE POST - PARTUM SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE 2011-2014 REGGIO EMILIA 26 SETTEMBRE 2012 Depressione PostPartum Un indagine sulle attitudini, le conoscenze

Dettagli

Rischio relativo e Odds Ratio

Rischio relativo e Odds Ratio Scuola di specializzazione In Fisica Sanitaria a.a. 2005/2006 Rischio relativo e Odds Ratio Prof. Maria Antonietta Penco penco@fisica.unige.it 20/03/2006 Rischio Relativo Il Rischio è la probabilità che

Dettagli

Cognome e nome Tempo disponibile: 75 minuti

Cognome e nome Tempo disponibile: 75 minuti Corso di Laurea in Biotecnologia Statistica medica. A.A. 2010-2011 21 giugno 2011 Cognome e nome Tempo disponibile: 75 minuti 1. Immaginate di condurre uno studio sperimentale in cui si confronta l effetto

Dettagli

Epidemiologia e disegni di studio

Epidemiologia e disegni di studio Epidemiologia e disegni di studio L epidemiologia valuta le associazioni tra fattori di esposizione ed esiti di salute all interno di predefinite cornici logico-formali Esposizione X Malattia Y Tali cornici

Dettagli