SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA. PUA - Piano di Recupero Centro Giovanile Antonianum. Relazione Tecnica
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1 SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA PUA - Piano di Recupero Centro Giovanile Antonianum Relazione Tecnica Il Piano di recupero "Centro Giovanile Antonianum", che perimetra l'ambito di intervento del PUA-PDR in modo coincidente con l'area di proprietà della Provincia Veneta della Compagnia di Gesù, NCTR fg. 129 mappale 389 ed esclude dall'ambito il mapp.le n. 390 fg. 129 del NCTR di proprietà del Demanio, è stato redatto in modo conforme al sistema delle previsioni urbanistiche definite attraverso lo strumento generale, Piano regolatore, e lo strumento di coordinamento previsto dal medesimo il "Piano Guida degli interventi nelle aree dell'orto Botanico e nelle aree del Centro Giovanile Antonianum". In particolare: PIANO REGOLATORE GENERALE. Il PRG individua l'ambito degli interventi nelle aree di ampliamento dell'orto Botanico e nelle aree del Centro Giovanile Antonianum all'interno del "Perimetro della zona di degrado nella zona del Centro Storico - n. 13", subordinando così gli interventi alla redazione di un PUA -Piano di Recupero. Il PRG stabilisce inoltre che l'intervento dei due soggetti titolari delle aree, Università degli Studi e Provincia veneta della Compagnia di Gesù, sia coordinato, in un'unica visione d'insieme, da un Piano Guida. L'intervento per le aree del Centro Giovanile Antonianum è così interessato dal seguente sistema di previsioni e prescrizioni: Disciplina Urbanistica 1. Destinazione d'uso - Servizi d'interesse generale. Attrezzature d'interesse comune. 2. Modalità d'intervento - Unità di Piano della classe H. Nuova edificazione 3. Prescrizioni particolari, art.49, n.13 - Unità di Piano - Centro Giovanile Antonianum. In tale Unità di Piano è: prevista la conservazione dei fabbricati esistenti, e la demolizione delle strutture non principali od accessorie consentita la realizzazione di nuovi edifici, nei limiti di un indice di 1,2 mc/mq complessivo ed una superficie coperta complessiva non superiore al 25% della superficie Unità di Piano - Centro Giovanile Antonianum. L area scoperta potrà essere utilizzata per attrezzature sportive, eventualmente copribili nella misura massima del 25% dell'area destinata ad attrezzature sportive 4. "Area di tutela dell'orto botanico", art.50, punto e); dove: "sono consentiti interventi per l ampliamento dell Orto Botanico, la realizzazione di spazi per la ricerca e la didattica, la riorganizzazione fisica e funzionale degli spazi nelle Unità di Piano costituite con il progetto per l ampliamento dell Orto, nei limiti dei parametri urbanistici indicati al precedente art. 49, prescrizione n. 13. Gli interventi dovranno essere disciplinati da Piani di Recupero redatti ed approvati coerentemente con le direttive e prescrizioni definite da un Piano Guida del sistema delle aree dell Orto Botanico e del Centro Giovanile Antonianum."
2 PIANO GUIDA. Il Piano Guida, approvato con DCC n.36 del , stabilisce i limiti di progettazione dello strumento urbanistico che sono definiti negli elaborati grafici ed ulteriormente precisate nelle linee guida. In particolare sono di carattere: Indicativo - le indicazioni grafiche contenute negli elaborati di progetto, le quali definiscono gli ambiti di nuova edificazione, gli ambiti destinati alla viabilità, alle arre verdi. In particolare nelle aree destinate a verde sarà consentita la loro definizione secondo tematismi da concordare con il Comune, saranno inoltre dotate degli impianti tecnologici necessari, quali: drenaggio, irrigazione, illuminazione necessari. I percorsi pedonali interni sono indicativi dei tracciati e relazioni tra punti significativi. Prescrittivo - le indicazioni relative alla superficie coperta massima realizzabile, indice di edificabilità relativo ad ogni ambito edificabile, l'altezza massima dei fabbricati, il rapporto di copertura. Le altezze massime indicate e gli ambiti di trasformazione articolati in nuovo Antonianum ed Aloisianum (limiti massimi delle aree entro cui confinare gli interventi edilizi ed i relativi spazi di servizio), gli ambiti che definiscono spazi ed edifici da conservare, la viabilità principale, l'allineamento agli edifici esistenti nel fronte del Prato della Valle. Per gli interventi di nuova edificazione le seguenti prescrizioni: Indice di edificabilità 1,2 mc/mq - superficie massima copribile minore od uguale al 25% della superficie dell'unità di Piano, l'area scoperta potrà essere utilizzata per attrezzature sportive (eventualmente copribili) nel limite massimo del 25 % dell'area destinata ad attrezzature sportive. La proposta di PUA - PdR appare coerente alle indicazioni del Piano Guida e rispettosa delle prescrizioni. Tuttavia per quanto non dettagliatamente definito dal Piano Guida appare necessario precisare quanto segue: Sistemazione delle aree a verde - La sistemazione delle aree a verde in osservanza del Piano Guida potrà avvenire secondo l'immagine rappresentata nel rendering approvato con il Piano Guida o attraverso un diverso progetto da elaborare "secondo tematismi da concordare con il Comune". In entrambi i casi il progetto di sistemazione delle aree a verde - opere di urbanizzazione, che dovrà essere redatto contestualmente al masterplan previsto dal Piano di Sistemazione e Riqualificazione del Verde interno all'area di piano, dovrà essere presentato ed approvato prima del rilascio del primo permesso a costruire. Interventi esterni all'ambito - Non sono previsti dal Piano Guida né dal PUA. Pertanto per tale eventualità non vige la disciplina attuativa del PUA. Elementi particolari - Considerato che il Piano Guida detta prescrizioni esclusivamente riguardo alle trasformazioni previste e rinvia alla disciplina urbanistica del PRG vigente ogni altro tipo di intervento, appare utile precisare che per gli immobili non interessati da trasformazione la disciplina prevalente è quella della conservazione con la relativa modalità d'intervento di "Restauro", fatta salva la possibilità di aprire nuovi accessi pedonali. Gli allineamenti storici sono considerati vincolati a questa disciplina. PIANO DI RECUPERO. Tipi d'intervento - Il Piano di Recupero non prevede di operare trasformazioni negli edifici da utilizzare per la portineria e l'aloisianum, di cui è prevista la conservazione mentre prevede interventi di 1. Nuova edificazione per realizzare gli edifici da destinare a Centro Giovanile Antonianum spazi associativi e Centro Giovanile Antonianum spazi didattici e amministrativi 2. riconfigurazione paesaggistica per gli spazi aperti. Destinazione d'uso - L'attuale destinazione d'uso Servizi di Interesse Generale Attrezzature di Interesse Comune è quella del PRG vigente e rimane invariata.
3 Nuovi volumi. La potenzialità edificatoria prevista dal PDR di ,21 mc. é conforme a quella prevista dal PRG (17.524,19 mc) ed è suddivisa in volume esistente di mc ,66 e volume per la nuove costruzioni di mc ,55. Standard di parcheggio. E' prevista la dotazione di parcheggio privato per una superficie di mq maggiore della dotazione richiesta (1 mq ogni 10 mc. di nuova edificazione). Altezze. L altezza degli edifici è conforme a quanto prescritto dal Piano guida, in particolare per Centro Giovanile Antonianum spazi associativi H= m. 7,20 (piano guida h = m. 7,20) Centro Giovanile Antonianum spazi didattici e amministrativi H= m. 8 (piano guida h = m. 9,50). Distacchi -Limiti di distanza dai confini e dagli edifici esterni indicati nella Tav. n. 6 in modo conforme alla disciplina prevista dalle NTA art. 3 e art 7. Quota di riferimento: per il calcolo dei volumi esistenti e per il calcolo dei nuovi volumi la quota di riferimento è stata fissata determinando la quota media dell'area che è di + 12,56 (Rilievo Topografico). Interventi nel sottosuolo: Compatibilità idraulica. Il PdR prevede la realizzazione delle misure compensative e di mitigazione del rischio idraulico, localizzandole nel sottosuolo a sud dell'edificio destinato a spazi didattici ed amministrativi. Relazione idrogeologica. Lo studio ha evidenziato la compatibilità dello scavo nel sottosuolo per la realizzazione di un seminterrato nell' edificio destinato a spazi didattici ed amministrativi, da utilizzare come parcheggio privato. Parcheggi: lo standard per i nuovi volumi viene realizzato a raso in adiacenza alla zona di ingresso carraio. Organizzazione funzionale. L'accessibilità veicolare avviene tramite il passo carraio preesistente, mentre per quella pedonale sono previsti due nuovi accessi. La ricomposizione paesaggistica degli spazi aperti sarà progettata e realizzata in accordo con il competente Settore e con la Soprintendenza. Il corpo di fabbrica del Centro Giovanile Antonianum spazi didattici e amministrativi mantiene l'allineamento con gli edifici esistenti prospettanti il Prato della Valle. Viene garantito con un apposito percorso il collegamento tra l'orto Botanico e Prato della Valle.
4 Dati Urbanistici - Comparazione PIANO DI RECUPERO STATO DI FATTO PIANO GUIDA STATO DI PUA - PDR Superficie territoriale di zona Stz - mq , ,49 Superficie coperta (*) (**) Sc- % Sc<25% Stz Superficie coperta Sc- mq 1.513, ,5 2857,98 Superficie scoperta Ssc -mq , ,01 Superficie destinata ad attrezzature As -mq sportive Superficie per attrezzature sportive copribile Asc - % Asc<25% As Superficie per attrezzature sportive Asc - mq copribile (**) Superficie lorda di pavimento - SLP -mq 3.247, ,73 Volume (**) mc , ,21<17.524,19 Indice (**) mc/mq 0,68 1,2 1,2 Portineria Superficie coperta - MQ 71,53 71,53 Superficie lorda di pavimento 132,84 132,84 SLP - MQ Volume - MC 429,14 429,14 ALOISIANUM Struttura didattica Superficie coperta - MQ 1442,4 1442,4 Superficie lorda di pavimento - SLP , ,97 MQ Centro giovanile ANTONIANUM spazi associativi Superficie coperta - MQ 853,17 Superficie lorda di pavimento - SLP - MQ 853,17 Altezza (**) 7,2 7,2 Volume - MC/MQ 3637,6 Centro giovanile ANTONIANUM spazi didattici e amministrativi Superficie coperta - MQ 490,88 Superficie lorda di pavimento 981,76 SLP - MQ Altezza (**) 9,5 8,8 Volume - MC 3877,95 PARCHEGGI PRIVATI Spazia a parcheggio L.122/89 >808, (*) Stz < Superficie Unità di Piano - (**) Prescrizioni Piano Guida
5 ELENCO ELABORATI: Elaborati grafici TAV. 1 Stato di fatto scala - varie: 1A estratto di mappa scala 1: B estratto di aerofotogrammetrico scala 1: C rilievo topografico dell'area scala 1:500 1C1 stato di fatto scala 1:500 1D stato di fatto essenze arboree scala 1:500 1E stato di fatto reti esistenti scala 1:500 TAV. 2 Stato di fatto Rilievo dei fabbricati esistenti scala - varie TAV. 3 Stato di fatto Rilievo Fotografico scala 1:500 TAV. 4 Stato di Fatto - Pianificazione vigente scala - varie: 4A estratto di Piano Regolatore Generale scala 1: B estratto di P.R.G. Zona del Centro Storico Planimetrie della serie B1 Modalità di tipo H Nuova Edificazione scala 1: C estratto di P.R.G. Zona del Centro Storico Planimetrie della serie B2 Destinazione d'uso per attrezzature di interesse comune scala 1: D Piano guida planimetria generale scala 1:500 TAV. 5 Stato di fatto - catasti storici scala - varie TAV. 6 Progetto - zonizzazione 6A Interventi preliminari di demolizione scala 1:500 6B Progetto e verifica di conformità al piano guida scala 1:500 6C Disciplina edilizia scala 1:500 TAV. 7 Ipotesi di progetto planimetria generale scala 1:200 TAV. 8 Volumi di progetto dati planivolumetrici calcolo analitico scala 1:200 TAV. 9 Ipotesi di progetto architettonico sezioni scala 1:400 TAV. 10 Ipotesi di progetto architettonico prospetti scala 1:400 TAV. 11 Immagini rendering - viste prospettiche Fascicoli Relazione Generale Norme Tecniche d attuazione Piano di sistemazione e riqualificazione del verde interno all area di piano Schema convenzione Ulteriore documentazione presentata ed allegata al PDR Relazione Idrogeologica Relazione di compatibilità idraulica e richiesta di parere Copia del Condono Edilizio rilasciato Dichiarazione di proprietà
6 PARERI ACQUISITI: Consorzio di Bonifica Bacchiglione Brenta Soprintendenza BB.AA. Settore Mobilità e Traffico Settore Verde Parchi Giardini e Arredo Urbano Consiglio Circoscrizionale n 1 Centro V Commissione Consiliare PARERE D'ISTRUTTORIA Vista la documentazione presentata ed i pareri tecnici acquisiti di esprime parere positivo alla conformità urbanistica salvo prescrivere quanto segue, che dovrà essere così espressamente inteso, scritto e/o rappresentato compiutamente: 1. Il Perimetro di PdR deve coincidere con l'assetto fondiario della Proprietà "Provincia Veneta della Compagnia di Gesù"; 2. Non devono essere previsti interventi esterni all'ambito di PdR. Nelle aree in concessione sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria. 3. Non devono essere previsti, e per questo non sono consentiti, interventi che modifichino gli attuali allineamenti stradali, recinzioni e muri di confine. La modalità d'intervento è quella del restauro con la possibilità di apertura di nuovi passaggi pedonali. 4. Obbligo a presentare congiuntamente al primo permesso a costruire del progetto paesaggistico per la sistemazione delle aree scoperte destinate a verde e del progetto per le specie arboree insediate e da insediare /opere di urbanizzazione, da approvare prima del rilascio del permesso a costruire. 5. Obbligo a modificare ogni tipo di elaborato in maniera aderente a quanto prescritto, con particolare riferimento all'apparato normativo e grafico che dovrà essere coerente con le prescrizioni. 6. Vincolo a presentare un Atto unilaterale d'obbligo, sostitutivo della convenzione, che recepisca le prescrizioni. arch. Luigi Favero
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