Piano di lavoro cl. 1^AAFM A.S / 2013 Programmazione aspetti specifici Lingua e lettere italiane Periodo: settembre/maggio 2013

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1 Piano di lavoro cl. 1^AAFM A.S / 2013 Programmazione aspetti specifici Lingua e lettere italiane Periodo: settembre/maggio 2013 ANALISI DELLA SITUAZIONE (1): La classe 1 AFM è composta da 22 alunni (14 femmine e 8 maschi) con un curricolo scolastico regolare, ad eccezione di un allievo, proveniente dalla classe 1AAFM. I rapporti all interno della classe e con i docenti sono corretti e improntati al rispetto, gli alunni appaiono ben inseriti nel contesto scolastico e interessati alle materie, l impegno domestico è costante, e se vi sono ancora alcune incertezze nell esposizione orale e carenze nel metodo di studio, la classe dimostra buona volontà e capacità di recupero. Il livello di conoscenze è mediamente sufficiente per la maggior parte degli alunni, con alcune eccellenze. MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 1 L ANALISI E LA PRODUZIONE DEL TESTO NARRATIVO DISCIPLINE COINVOLTE: ITALIANO COLLOCAZIONE TEMPORALE: SETTEMBRE NOVEMBRE 2012 COMPETENZE GENERALI (2): CG1 CG3 CG5 CG7 COMPETENZE D ASSE CULTURALE (2): CAL1 ABILITÀ CONNESSE: Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario - Padroneggiare gli strumenti espressivi per l interazione comunicativa verbale - Produrre testi narrativi adeguati allo scopo PREREQUISITI (2): Saper riordinare fatti secondo sequenze temporali - Conoscenza principali regole nell uso dell ortografia, della punteggiatura e della sintassi ( INDICAZIONE DETTAGLIATA) dividere il testo in sequenze e riassumerlo individuare il rapporto fabula/intreccio distinguere il tipo di sequenze e coglierne gli effetti ritmici riconoscere lo schema del racconto riconoscere le anacronie, le forme della durata e gli effetti di ritmo Le strutture del testo narrativo (la storia) Fabula e intreccio Sequenze descrittive, narrative, riflessive, dialogate Schema del racconto (situazione iniziale, azione complicante, sviluppo, spannung, scioglimento) Prolessi e flash back Sommario, pausa, ellissi, scena, analisi Elementi narrativi della fiaba (funzioni di Propp, intreccio, spazi, personaggi,) Fiabe tradizionali e brani tratti dal libro di testo

2 Saper riconoscere i principali costituenti della frase semplice, composta, complessa scrivere correttamente le parole contenenti i suoni qu cu cq gl l gn ni cie gie scie, le parole contenenti consonanti doppie, le parole con accento o apostrofo, le parole con l h, il plurale delle parole terminanti in cia e gia, dividere in sillabe usare correttamente la virgola, il punto e virgola, il punto, i due punti, il punto esclamativo e interrogativo, i puntini, le virgolette e le lineette identificare il verbo nel discorso e usare correttamente i modi e i tempi verbali, in particolare nella narrazione riconoscere e usare correttamente la forma attiva, passiva, i verbi transitivi e intransitivi, ausiliari, servili e fraseologici Saper progettare e produrre testi di diverso tipo (narrativo) adeguati alla situazione comunicativa produrre un breve testo narrativo utilizzando lo schema della storia creare effetti di ritmo alternando in modo efficace diversi tipi di sequenze usare le tecniche dell inizio in medias res, struttura circolare, finale a sorpresa usare correttamente i tempi verbali della narrazione (passato remoto, imperfetto, tempi composti) Le competenze grammaticali (ortografia, punteggiatura, uso dei tempi verbali) Principali regole ortografiche Principali regole della punteggiatura Tempi e modi verbali La produzione del testo narrativo (racconto breve) Caratteristiche di un testo narrativo (scopo, struttura, stile) Schema del racconto (situazione iniziale, azione complicante, sviluppo, spannung, scioglimento) Sequenze narrative, descrittive, dialogiche, riflessive Tempi e modi verbali Principali regole grammaticali Scheda di ortografia fornita e sezione III.8 del testo Fogliato-Testa, Parole in riga Scheda di punteggiatura fornita e sezione III.9 del testo Fogliato-Testa, Parole in riga fornite e e sezione IV.11 del testo Fogliato-Testa, Parole in riga Sezione IX: Le tipologie testuali Cap.24: Narrare Fogliato-Testa, Parole in riga Scheda di sintesi sul testo narrativo fornita STRATEGIE DIDATTICHE: lezione frontale, costruzione schemi e sequenze, esercizi di comprensione del testo, lavoro di gruppo, controllo del lavoro MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: Verifica orale sul testo narrativo, Verifica scritta sul testo narrativo RACCORDO INTERDISCIPLINARE: Educazione letteraria, Grammatica

3 MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 2 L ANALISI E LA PRODUZIONE DEL TESTO NARRATIVO-DESCRITTIVO DISCIPLINE COINVOLTE: ITALIANO COLLOCAZIONE TEMPORALE: NOVEMBRE - DICEMBRE 2012 COMPETENZE GENERALI (2): CG1 CG3 CG5 CG7 COMPETENZE D ASSE CULTURALE (2): CAL 1 ABILITÀ CONNESSE: Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario/non letterario - Padroneggiare gli strumenti espressivi per l interazione comunicativa verbale Produrre testi descrittivi adeguati allo scopo PREREQUISITI (2): Saper riconoscere un testo descrittivo - Conoscenza principali regole nell uso dell ortografia, della punteggiatura e della sintassi Conoscenza della teoria della comunicazione ( INDICAZIONE DETTAGLIATA) riconoscere la funzione dello spazio e analizzarlo individuare personaggi principali e secondari, caratterizzazioni e modi di presentazione dei personaggi riconoscere il sistema dei personaggi fare l analisi di un personaggio Le strutture del testo narrativo (spazi e personaggi) Funzioni dello spazio (ambienta la vicenda, è simbolico, presenta un personaggio, crea atmosfera) Sistema dei personaggi (protagonista, antagonista, aiutante, oppositore, oggetto del desiderio, destinatore, destinatario) Modi di presentazione dei personaggi (diretta, indiretta, da parte del narratore, di un altro personaggio, del personaggio stesso, mista) fornite Brani tratti dal libro di testo Caratterizzazioni di un personaggio (anagrafica, fisica, psicologica, culturale, sociale, ideologica) Saper riconoscere i principali costituenti della frase semplice, composta, complessa utilizzare correttamente sinonimi, contrari, iperonimi Competenze grammaticali (lessico) Sinonimi, iperonimi, iponimi, contrari Sezione III.8 del testo Fogliato-Testa, Parole in riga stabilire relazioni di significato tra le parole

4 Saper progettare e produrre testi di diverso tipo (descrittivo) adeguati alla situazione comunicativa produrre descrizioni oggettive e soggettive servirsi dei cinque sensi per osservare selezionare i particolari in base allo scopo della descrizione (informativo, persuasivo, espressivo) La produzione del testo descrittivo Caratteristiche del testo descrittivo (scopo, struttura, stile) Funzioni espressiva, informativa, persuasiva della lingua Principali regole grammaticali Lessico e registri linguistici Sezione IX: Le tipologie testuali Cap.23: Descrivere Fogliato-Testa, Parole in riga fotocopie fornite organizzare le informazioni seguendo un ordine usare connettivi spaziali, un lessico ed un registro adeguati STRATEGIE DIDATTICHE: lezione frontale, costruzione schemi e sequenze, esercizi di comprensione del testo, lavoro di gruppo, controllo del lavoro MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: Verifica strutturata sull uso di tempo e spazio nel testo narrativo; Verifica scritta sul testo descrittivo RACCORDO INTERDISCIPLINARE: Educazione letteraria, Grammatica

5 MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 3 L ANALISI E LA PRODUZIONE DEI GENERI NARRATIVI DI INTRATTENIMENTO: HORROR, GIALLO, FANTASCIENZA, ROSA DISCIPLINE COINVOLTE: ITALIANO COLLOCAZIONE TEMPORALE: GENNAIO FEBBRAIO (HORROR, GIALLO) 2013 MARZO-APRILE (FANTASCIENZA, ROSA) 2013 COMPETENZE GENERALI (2): CG1 CG3 CG5 CG7 COMPETENZE D ASSE CULTURALE (2): CAL1 ABILITÀ CONNESSE: Conoscere gli elementi fondamentali del testo narrativo Saper condurre l analisi di un testo narrativo Saper produrre un testo narrativo giallo PREREQUISITI (2): Saper riordinare fatti secondo sequenze temporali - Conoscenza principali regole nell uso dell ortografia, della punteggiatura e della sintassi ( INDICAZIONE DETTAGLIATA) distinguere tra autore e narratore riconoscere i diversi tipi di narratore riconoscere il punto di vista riconoscere il discorso diretto, indiretto, raccontato riconoscere il dialogo, il soliloquio, il monologo riconoscere nel brano le caratteristiche del genere horror per quanto riguarda l uso dello spazio, il ritmo e i personaggi, portando opportuni esempi saper commentare un film riconoscendo le caratteristiche del genere horror Saper organizzare il proprio discorso in relazione alla situazione comunicativa esprimendosi in modo chiaro e corretto Saper organizzare un esposizione orale Le strutture del testo narrativo (autore, narratore e focalizzazione) Autore e narratore (esterno, interno, assente, di primo o di secondo grado) Focalizzazione (narratore onnisciente, focalizzazione interna, focalizzazione esterna) Discorso diretto (libero e legato), indiretto (libero e legato), raccontato Dialogo, soliloquio, monologo Il genere horror Storia del genere giallo horror e autori principali Caratteristiche del genere giallo: struttura; ritmo (pause, crescendo, colpi di scena); spazi (lo spazio isolato, il labirinto); personaggi (mostri, vampiri, alieni ecc.) Scheda di sintesi fornita Brani tratti dal libro di testo Film

6 Riconoscere nel brano le caratteristiche del genere giallo: fabula, intreccio, ritmo, personaggi, scopo, portando opportuni esempi Commentare un film riconoscendo alcune delle caratteristiche del genere giallo Saper organizzare il proprio discorso in relazione alla situazione comunicativa esprimendosi in modo chiaro e corretto Saper organizzare un esposizione orale Saper produrre un racconto giallo Riconoscere nel brano le caratteristiche del genere d avventura e fantascienza: l uso del ritmo, gli spazi, i personaggi, portando opportuni esempi Commentare un film riconoscendo le caratteristiche del genere fantascientifico Saper organizzare il proprio discorso in relazione alla situazione comunicativa esprimendosi in modo chiaro e corretto Il genere giallo Storia del genere giallo classico e autori principali Caratteristiche del genere giallo: fabula (assassino, movente, indizi, alibi, dinamica dell assassinio); intreccio (fasi dell inchiesta); ritmo (pause, ellissi); spazi; personaggi (detective, aiutante) Caratteristiche del testo narrativo (vedi modulo 1) Il genere di avventura e fantascientifico Storia del genere di avventura e fantascientifico e autori principali Caratteristiche del genere di avventura e fantascientifico: struttura; ritmo (pause, crescendo, colpi di scena); spazi (lo spazio esotico e fantascientifico); personaggi (scienziati, alieni, robot ecc.) Racconti gialli tratti dal libro di testo Visione di un film giallo Laboratorio sul giallo Lettura di racconti d avventura e di fantascienza tratti dal libro di testo o proposti Visione di un film di fantascienza Saper organizzare un esposizione orale Riconoscere nel brano le caratteristiche del genere rosa: l ambientazione, l uso del ritmo, gli spazi, le caratteristiche dei personaggi, la voce narrante e il linguaggio, portando opportuni esempi Commentare un film riconoscendo le caratteristiche del genere rosa Il genere rosa Storia del genere rosa (rosa classico, rosa moderno),autori principali Caratteristiche del genere rosa: struttura (innamoramento, ostacoli, lieto fine); ritmo (uso delle pause); spazi (lo spazio intimo e borghese); personaggi (innamorato, rivale, ecc.) Lettura di romanzi rosa proposti Visione di un film di genere rosa Saper organizzare il proprio discorso in relazione alla situazione comunicativa esprimendosi in modo chiaro e corretto Saper organizzare un esposizione orale STRATEGIE DIDATTICHE: lezione frontale, esercizi di comprensione e analisi del testo letterario e filmico, problem solving, lavoro di gruppo, controllo del lavoro, costruzione di schemi per l esposizione MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: Verifica strutturata su autore, narratore e focalizzazione Verifica orale sul genere horror, giallo, fantascientifico e rosa RACCORDO INTERDISCIPLINARE:

7 MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 4 LABORATORIO SUI GENERI LETTERARI DI INTRATTENIMENTO DISCIPLINE COINVOLTE: ITALIANO COLLOCAZIONE TEMPORALE: MAGGIO 2013 COMPETENZE GENERALI (2): CG1 CG3 CG5 CG7 COMPETENZE D ASSE CULTURALE (2): CAL1 ABILITÀ CONNESSE: Saper condurre l analisi scritta di un testo narrativo PREREQUISITI (2): Conoscere gli elementi fondamentali del testo narrativo Conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi di intrattenimento: horror, fantascienza e giallo Conoscere le caratteristiche del testo espositivo ( INDICAZIONE DETTAGLIATA) Caratteristiche del testo espositivo (scopo, struttura, registro) Film: Il corvo di Alex Projas Saper commentare un film horror riconoscendo le caratteristiche del genere per quanto riguarda l intreccio, l uso dello spazio, il ritmo e i personaggi Saper commentare un brano di fantascienza riconoscendo le caratteristiche del genere per quanto riguarda l intreccio, l uso del ritmo, gli spazi, i personaggi Saper commentare un racconto giallo riconoscendo le caratteristiche del genere per quanto riguarda fabula, intreccio, ritmo, personaggi, scopo Saper esprimere un giudizio motivato Saper organizzare il proprio discorso in relazione alla situazione comunicativa esprimendosi in modo chiaro e corretto Il genere horror Caratteristiche del genere giallo: struttura; ritmo (pause, crescendo, colpi di scena); spazi (lo spazio isolato, il labirinto); personaggi (mostri, vampiri, alieni ecc.) Il genere di avventura e fantascientifico Caratteristiche del genere di avventura e fantascientifico: struttura; ritmo (pause, crescendo, colpi di scena); spazi (lo spazio esotico e fantascientifico); personaggi (scienziati, alieni, robot ecc.) Il genere giallo Laboratorio guidato sul genere horror Lettura di Pioggia senza fine di Ray Bradbury Laboratorio guidato sul genere fantascientifico Lettura di Doppio indizio di Agatha Christie Laboratorio guidato sul genere giallo Saper produrre un commento scritto Caratteristiche del genere giallo: fabula (assassino, movente, indizi, alibi, dinamica dell assassinio); intreccio (fasi dell inchiesta); ritmo (pause, ellissi); spazi; personaggi (detective) STRATEGIE DIDATTICHE: laboratorio didattico guidato, controllo e correzione del lavoro prodotto MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: Produzione di un commento scritto e valutazione del materiale prodotto RACCORDO INTERDISCIPLINARE:

8 MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 5 IL TESTO ESPOSITIVO E IL COMMENTO DI UN TESTO LETTERARIO DISCIPLINE COINVOLTE: ITALIANO COLLOCAZIONE TEMPORALE: GENNAIO MARZO 2013 e MAGGIO 2013 COMPETENZE GENERALI (2): CG1 CG3 CG5 CG7 COMPETENZE D ASSE CULTURALE (2): CAL 1 ABILITÀ CONNESSE: Padroneggiare gli strumenti espressivi per l interazione comunicativa verbale Produrre testi espositivi adeguati allo scopo PREREQUISITI (2): Conoscere le principali regole nell uso dell ortografia, della punteggiatura e della sintassi Conoscere la teoria della comunicazione (scopo e funzioni del testo e uso dei registri linguistici) Saper riconoscere i principali costituenti della frase semplice, composta, complessa strutturare correttamente la frase semplice strutturare correttamente il periodo Competenza grammaticale (strutture della frase e del periodo) Elementi della frase semplice: soggetto, pred. verbale e nominale, complementi indiretti Elementi del periodo: frase principale, coordinata, subordinata, congiunzioni ( INDICAZIONE DETTAGLIATA) fornite e sezione V del testo Fogliato-Testa, Parole in riga fornite e Unità 15 e 16 del testo Saper progettare e produrre testi di diverso tipo (espositivo) adeguati alla situazione comunicativa distinguere e analizzare diversi tipi di titoli (t.scaletta, t.aperto) scegliere i contenuti in base alle richieste del titolo strutturare una scaletta degli argomenti La produzione del testo espositivo Caratteristiche del testo espositivo (scopo, struttura, registro) Funzione informativa della lingua Capoversi e paragrafi Principali regole grammaticali Lessico e registri linguistici Sezione IX: Le tipologie testuali Cap.26: Esporre del testo Fogliato-Testa, Parole in riga fornite costruire diversi tipi di paragrafi utilizzare correttamente i connettivi STRATEGIE DIDATTICHE: lezione frontale, costruzione di schemi, lavoro di gruppo, controllo del lavoro MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: Verifica scritta sul testo espositivo, Commento di un testo narrativo MODALITÀ DI RECUPERO: Corsi di recupero RACCORDO INTERDISCIPLINARE: Educazione letteraria, Grammatica

9 Piano di lavoro cl. 1^AAFM A.S / 2013 Programmazione aspetti specifici Storia Periodo: settembre/maggio ANALISI DELLA SITUAZIONE (1): La classe 1 AFM è composta da 22 alunni (14 femmine e 8 maschi) con un curricolo scolastico regolare, ad eccezione di un allievo, proveniente dalla classe 1AAFM. I rapporti all interno della classe e con i docenti sono corretti e improntati al rispetto, gli alunni appaiono ben inseriti nel contesto scolastico e interessati alle materie, l impegno domestico è costante, e se vi sono ancora alcune incertezze nell esposizione orale e carenze nel metodo di studio, la classe dimostra buona volontà e capacità di recupero. Il livello di conoscenze è mediamente più che sufficiente per la maggior parte degli alunni, con alcune eccellenze. MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 1 DALLA PREISTORIA ALLA STORIA DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA COLLOCAZIONE TEMPORALE: SETTEMBRE OTTOBRE 2012 COMPETENZE GENERALI: CG1 - CG2 CG3 COMPETENZE D ASSE CULTURALE (2): CASS 1 ABILITÀ CONNESSE: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo - Comprendere il cambiamento e la diversità attraverso il confronto fra epoche e fra aree geografiche - Padroneggiare gli strumenti espressivi per l interazione comunicativa verbale - Produrre testi di tipo diverso in relazione allo scopo comunicativo PREREQUISITI (2): L alunno sa leggere un testo espositivo e coglierne il contenuto globale Sa riconoscere diversi tipi di testo Riconoscere diversi tipi di testo (descrittivo, espositivo, narrativo, argomentativo) in base alla funzione e allo scopo Comprendere un testo scritto e utilizzare strategie differenziate di lettura (esplorativa, selettiva, globale, analitica) dividere il testo in unità informative individuare e sottolineare le informazioni principali Formalizzare gli apprendimenti utilizzando schemi, mappe concettuali, diagrammi di vario tipo Metodo di studio Struttura dei testi narrativi, espositivi, argomentativi Principali connettivi logici Tecniche di lettura selettiva, approfondita, globale Tabelle, mappe concettuali, linee cronologiche ( INDICAZIONE DETTAGLIATA) Dispensa Il metodo di studio schematizzare le informazioni costruendo mappe concettuali, tabelle, schemi

10 Collocare nello spazio elementi fisici e antropici collocare geograficamente un evento storico (dove) Utilizzare operatori temporali diversi (successione,contemporaneità, durata, periodo) inquadrare cronologicamente un evento storico (quando) Stabilire relazioni tra fatti fisici e/o antropici (sociali, politici, culturali, economici) illustrare, mettere in relazione e confrontare fattori economici, politici, sociali e culturali (che cosa, chi) Considerare le relazioni anche in prospettiva diacronica riconoscendo mutamenti e permanenze individuare cause e conseguenze immediate e remote di un evento storico (perché) illustrare l evoluzione storica indicando i fattori di cambiamento e di permanenza Dalla preistoria alla storia Coordinate temporali e geografiche della preistoria Le origini dell umanità Fattori economici, politici, sociali e culturali della Preistoria Dal nomadismo alla sedentarietà, la nascita della civiltà urbana Fonti iconografiche, documentarie, archeologiche Filmati Saper leggere fonti storiche differenti interpretare una fonte Saper organizzare il proprio discorso in relazione alla situazione comunicativa, esprimendosi in modo chiaro e corretto usare il lessico specifico organizzare un esposizione orale STRATEGIE DIDATTICHE: lezione frontale, costruzione di schemi, controllo del lavoro, visione di filmati MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: Verifica scritta RACCORDO INTERDISCIPLINARE: *** MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 2 LE CIVILTÀ DEL VICINO ORIENTE (EGIZIANI, EBREI, FENICI, MINOICI, MICENEI) DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA COLLOCAZIONE TEMPORALE: NOVEMBRE-DICEMBRE 2012 COMPETENZE GENERALI: CG1 - CG2 CG3 COMPETENZE D ASSE CULTURALE (2): CASS 1 ABILITÀ CONNESSE: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo - Comprendere il cambiamento e la diversità attraverso il confronto fra epoche e fra aree geografiche - Padroneggiare gli strumenti espressivi per l interazione comunicativa verbale - Produrre testi di tipo diverso in relazione allo scopo comunicativo PREREQUISITI (2): L alunno sa leggere un testo espositivo e coglierne il contenuto globale Sa riconoscere diversi tipi di testo ( INDICAZIONE DETTAGLIATA)

11 Collocare nello spazio elementi fisici e antropici collocare geograficamente un evento storico (dove) Utilizzare operatori temporali diversi (successione,contemporaneità, durata, periodo) inquadrare cronologicamente un evento storico (quando) Stabilire relazioni tra fatti fisici e/o antropici (sociali, politici, culturali, economici) illustrare, mettere in relazione e confrontare fattori economici, politici, sociali e culturali (che cosa, chi) Considerare le relazioni anche in prospettiva diacronica riconoscendo mutamenti e permanenze individuare cause e conseguenze immediate e remote di un evento storico (perché) illustrare l evoluzione storica indicando i fattori di cambiamento e di permanenza Le civiltà degli Egiziani, Ebrei, Fenici, Minoici, Micenei Coordinate temporali e geografiche delle civiltà degli Egiziani, Ebrei, Fenici, Minoici e Micenei Fattori economici, politici, sociali e culturali delle civiltà degli Egiziani, Ebrei, Fenici, Minoici e Micenei Fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche Filmati Saper leggere fonti storiche differenti interpretare una fonte Saper organizzare il proprio discorso in relazione alla situazione comunicativa, esprimendosi in modo chiaro e corretto usare il lessico specifico organizzare un esposizione orale STRATEGIE DIDATTICHE: lezione frontale, costruzione di schemi, controllo del lavoro, visione di filmati MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: Verifica orale RACCORDO INTERDISCIPLINARE: *** MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 3 LA CIVILTA DELLA GRECIA DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA COLLOCAZIONE TEMPORALE: GENNAIO-MARZO 2013 COMPETENZE GENERALI: CG1 - CG2 CG3 COMPETENZE D ASSE CULTURALE (2): CASS 1 ABILITÀ CONNESSE: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo - Comprendere il cambiamento e la diversità attraverso il confronto fra epoche e fra aree geografiche - Padroneggiare gli strumenti espressivi per l interazione comunicativa verbale - Produrre testi di tipo diverso in relazione allo scopo comunicativo PREREQUISITI (2): L alunno sa leggere un testo espositivo e coglierne il contenuto globale Sa riconoscere diversi tipi di testo ( INDICAZIONE DETTAGLIATA)

12 Collocare nello spazio elementi fisici e antropici collocare geograficamente un evento storico (dove) Utilizzare operatori temporali diversi (successione,contemporaneità, durata, periodo) inquadrare cronologicamente un evento storico (quando) Stabilire relazioni tra fatti fisici e/o antropici (sociali, politici, culturali, economici) illustrare, mettere in relazione e confrontare fattori economici, politici, sociali e culturali (che cosa, chi) Considerare le relazioni anche in prospettiva diacronica riconoscendo mutamenti e permanenze individuare cause e conseguenze immediate e remote di un evento storico (perché) illustrare l evoluzione storica indicando i fattori di cambiamento e di permanenza La civiltà greca Coordinate temporali e geografiche della civiltà greca Fattori economici, politici, sociali e culturali della civiltà greca Due modelli politici: Sparta Atene Le guerre greco-persiane La crisi delle città-stato Alessandro Magno Fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche Filmati Saper leggere fonti storiche differenti interpretare una fonte Saper organizzare il proprio discorso in relazione alla situazione comunicativa, esprimendosi in modo chiaro e corretto usare il lessico specifico organizzare un esposizione orale STRATEGIE DIDATTICHE: lezione frontale, costruzione di schemi, controllo del lavoro, visione di filmati MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: Verifica orale sulla civiltà greca dalle origini alle guerre greco-persiane (febbraio), verifica scritta sulla crisi delle città stato e l avvento di Alessandro Magno (marzo) RACCORDO INTERDISCIPLINARE: *** MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 3 LA CIVILTA ROMANA DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA COLLOCAZIONE TEMPORALE: GENNAIO-MARZO 2013 COMPETENZE GENERALI: CG1 - CG2 CG3 COMPETENZE D ASSE CULTURALE (2): CASS 1 ABILITÀ CONNESSE: Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo - Comprendere il cambiamento e la diversità attraverso il confronto fra epoche e fra aree geografiche - Padroneggiare gli strumenti espressivi per l interazione comunicativa verbale - Produrre testi di tipo diverso in relazione allo scopo comunicativo PREREQUISITI (2): L alunno sa leggere un testo espositivo e coglierne il contenuto globale Sa riconoscere diversi tipi di testo ( INDICAZIONE DETTAGLIATA)

13 Collocare nello spazio elementi fisici e antropici collocare geograficamente un evento storico (dove) Utilizzare operatori temporali diversi (successione,contemporaneità, durata, periodo) inquadrare cronologicamente un evento storico (quando) Stabilire relazioni tra fatti fisici e/o antropici (sociali, politici, culturali, economici) illustrare, mettere in relazione e confrontare fattori economici, politici, sociali e culturali (che cosa, chi) Considerare le relazioni anche in prospettiva diacronica riconoscendo mutamenti e permanenze individuare cause e conseguenze immediate e remote di un evento storico (perché) illustrare l evoluzione storica indicando i fattori di cambiamento e di permanenza La civiltà di Roma L Europa e l Italia dalla preistoria alla nascita di Roma L Italia diventa romana L espansione nel mediterraneo Filmati Saper leggere fonti storiche differenti interpretare una fonte Saper organizzare il proprio discorso in relazione alla situazione comunicativa, esprimendosi in modo chiaro e corretto usare il lessico specifico organizzare un esposizione orale STRATEGIE DIDATTICHE: lezione frontale, costruzione di schemi, controllo del lavoro, visione di filmati MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: Verifica orale RACCORDO INTERDISCIPLINARE: ***

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