Oggetto: Immobile sito in Via Calabria n. 21 MILANO Piano TERRA Foglio 186 Mapp. 147 sub 703

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Flaviano Colonna
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Oggetto: Immobile sito in Via Calabria n. 21 MILANO Piano TERRA Foglio 186 Mapp. 147 sub 703 ALL. 1 Stato riferito alla Scheda Catastale del 23.10.

1 Oggetto: Immobile sito in Via Calabria n. 21 MILANO Piano TERRA Foglio 186 Mapp. 147 sub 703 ALL. 1 Stato riferito alla Scheda Catastale del L appartamento in oggetto è collocato al piano terra; è composto da un ingresso/disimpegno, un locale ad uso cucina, una camera da letto con soppalco, un bagno cieco ed un ripostiglio in quota. La Licenza di Occupazione ( abitabilità) è stata rilasciata l 8 dicembre 1950, richiesta con Do Atti 53107/1945, /1948, /1948, /1949 dal Signor Varisco Oliviero per ricostruzione di fabbricato di tre piani post conflitto bellico. L appartamento pignorato era stato autorizzato con licenza ad Uso Ufficio già dal 1950 e la planimetria riportava unicamente due locali con centrale disimpegno. Si è preso come riferimento la Scheda Catastale presentata a completamento di una pratica di Denuncia di Inizio Attività a nome di Orazi Nello, precedente proprietario, a firma dell Arch. Claudio Solimano datata atti PG /2000. Le opere descritte sono quelle per la realizzazione di un bagno e di un antibagno, modifica di un muro in demolizione, costruzione di un nuovo muro e realizzazione di un abbassamento per la creazione di un ripostiglio in quota a mt. 2,20. e collaudate dallo stesso architetto in data

In questa fase si ipotizza sia avvenuto anche il cambio di destinazione d uso da uffici a residenziale.

adiacente ma al civico 23 uniformando tutto ad uso ufficio come già era la destinazione d uso del bene

2 Della succitata D.I.A. si è per il momento reperito unicamente il modulo di presentazione con la descrizione delle opere. In questa fase si ipotizza sia avvenuto anche il cambio di destinazione d uso da uffici a residenziale. Un Condono del 1986 aveva previsto una fusione del bene pignorato con altro appartamento al piano terreno adiacente ma al civico 23 uniformando tutto ad uso ufficio come già era la destinazione d uso del bene pignorato al civico 21. Condono n del 14 marzo L unione riportata sul condono non viene riscontrata nello stato attuale dei luoghi e nemmeno nello stato progettuale iniziale del 1950.

ALL. 2 Stato Rilevato Lo stato rilevato risulta conforme a quanto dichiarato nella scheda catastale del 2000 ad eccezione del soppalco in camera da letto che nella scheda catastale non viene

3 ALL. 2 Stato Rilevato Lo stato rilevato risulta conforme a quanto dichiarato nella scheda catastale del 2000 ad eccezione del soppalco in camera da letto che nella scheda catastale non viene indicato, ma corrisponderebbe ai lavori dichiarati nella D.I.A. sopracitata (anche se non sono presenti agli atti i disegni allegati a tale pratica) anche se non viene citato il Cambio di Destinazione d uso che farebbe sicuramente variare il valore del cespite periziato. I rapporti aero illuminanti risultano verificati nel rispetto del R.E. art Documentazione fotografica dello stato dei luoghi Prospetto su Via Calabria n. 21

4 Camera con soppalco Ingresso/disimpegno

Bagno Conclusioni L immobile risulta conforme alle normative in vigore ad eccezione del il soppalco che, in base all art. 99 del R.E.

15,53 il soppalco non dovrebbe superare i mq. 5,17, mentre la dimensione rilevata è pari a mq. 9,70.

Non avendo a disposizione i disegni riferiti alla D.I.A.

5 Bagno Conclusioni L immobile risulta conforme alle normative in vigore ad eccezione del il soppalco che, in base all art. 99 del R.E., non dovrebbe essere superiore ad 1/3 della superficie del locale sottostante, nel nostro caso essendo la camera di mq. 15,53 il soppalco non dovrebbe superare i mq. 5,17, mentre la dimensione rilevata è pari a mq. 9,70. Il soppalco rilevato, inoltre ha un altezza pari a mt. 1,50 e quindi potrebbe essere ammesso come superficie non computabile in s.l.p., ad uso ripostiglio in quota ma a condizione di non avere una scala fissa e non prospettare sul locale sottostante. Non avendo a disposizione i disegni riferiti alla D.I.A. del 2000, non siamo in grado di valutare se la realizzazione del soppalco esistente è stata eseguita in conformità a quanto dichiarato e collaudato. Si conclude che per rendere conforme i locali al vigente regolamento edilizio, il soppalco dovrà in parte essere rimosso ( Totale importo lavori edili Euro 1.927,93), si dovrà eliminare la scala fissa e si dovrà chiudere il lato prospettante sul locale sottostante il tutto come indicato nell ALL. 3 Sanatoria presentando CILA zonale comprensiva di elaborati grafici in scala 1:100, relazione tecnico illustrativa, nuova scheda catastale e pagamento della sanzione pari a 1.000,00 il tutto ai sensi della art. 6 DPR 380/2001.

6 Computo metrico Opere in Sanatoria Demolizione scala interna in legno ed arredo sottostante (mq. 2,00): a corpo 700,00 Demolizione parziale solaio soppalco, comprensiva della demolizione della parte strutturale composta da pilastro e trave e demolizione del parapetto in legno: mq. 3,50 al mq. 25,00 87,50 Ripristino del nuovo limite del solaio, realizzazione di tamponamento di circa mq. 5,50, a chiusura del soppalco, compreso l inserimento di serramento per consentire l accesso al nuovo solaio: a corpo 975,43 Ripristino dell intonaco e della tinteggiatura danneggiati dalle demolizioni: mq. 3,00 al mq.55,00 165,00 TOTALE IMPORTO LAVORI EDILI 1.927,93

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