TRIBUNALE DI BOLOGNA Esecuzioni Immobiliari AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE
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- Stefania Casadei
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1 TRIBUNALE DI BOLOGNA Esecuzioni Immobiliari AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Nella procedura esecutiva n. 857/13 R.G.E. Promossa da: CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA S.P.A. Contro: Indicazione omessa: Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, art. 174, comma 10 Il Notaio delegato Dott.ssa Rosanna Di Gesu - vista l ordinanza di delega del Giudice dell Esecuzione in data 14 marzo 2016 con cui è stata disposta la vendita degli immobili compendio della procedura esecutiva in epigrafe delegandola a me Notaio; - vista l ultima diserzione avutasi in data 19 settembre 2017; - visto il combinato disposto degli artt. 591 et 591 bis c.p.c. dispone la vendita fissando all uopo: l udienza del giorno 24 aprile 2018 per il lotto n. 1 alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto per il lotto n. 2 alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto per il lotto n. 3 alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto per il lotto n. 4 alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto per il lotto n. 5 alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto per il lotto n. 6 alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto per il lotto n. 7 alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto per il lotto n. 10 alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto per il lotto n. 11 alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto per il lotto n. 12 alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto stabilendo le seguenti modalità e condizioni: 1) La vendita avrà luogo nell Aula Tassinari, Municipio di Bologna, Piazza Maggiore; 2) Per il lotto 1 il prezzo base d asta è di Euro ,00 Per il lotto 2 il prezzo base d asta è di Euro ,00 Per il lotto 3 il prezzo base d asta è di Euro ,00 Per il lotto 4 il prezzo base d asta è di Euro ,00 Per il lotto 5 il prezzo base d asta è di Euro ,00 Per il lotto 6 il prezzo base d asta è di Euro ,00 Per il lotto 7 il prezzo base d asta è di Euro ,00 Per il lotto 10 il prezzo base d asta è di Euro 1.800,00 Per il lotto 11 il prezzo base d asta è di Euro ,00 Per il lotto 12 il prezzo base d asta è di Euro ,00 3) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: - Euro 1.000,00 per gli immobili valutati fino a ,00; - Euro 2.000,00 per gli immobili valutati oltre i ,00 e fino a ,00;
2 - Euro 5.000,00 per gli immobili valutati oltre i ,00 e fino a ,00; - Euro ,00 per tutti gli immobili valutati oltre i ,00. 4) Ogni offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare presso l Ufficio Unico Vendite sito nel Tribunale di Bologna, entro le ore 12 dell ultimo giorno non festivo precedente quello di vendita, unitamente all istanza in bollo di partecipazione all incanto, la ricevuta di effettuato pagamento sul Conto Corrente N presso la BANCA UNIPOL, Via Rizzoli n. 20 Bologna, iban di una somma pari al 20% del prezzo da lui proposto, da imputarsi a cauzione. 5) Per la vendita senza incanto l offerta dovrà essere depositata in busta chiusa presso l Ufficio Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna, via Farini n. 1, piano 2 ; unitamente a tale domanda di partecipazione dovrà essere inserita nella busta chiusa anche la ricevuta dell avvenuto versamento di cui al precedente punto 4. L aggiudicatario dovrà dichiarare residenza ed eleggere domicilio in Bologna ai sensi dell art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e comunicazioni saranno effettuate presso la Cancelleria. 6) La domanda di partecipazione dovrà riportare: le complete generalità dell offerente l indicazione del codice fiscale; in caso di offerta presentata per conto e nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della C.C.I.A.A. dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all offerente in udienza. 7) In presenza di una pluralità di domande il Notaio delegato procederà ad una gara tra i partecipanti. 8) Relativamente alla vendita senza incanto l aggiudicatario, nel termine di 120 giorni dall aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l importo per cauzione già versato, nel CONTO CORRENTE BANCARIO sopraindicato e depositare la ricevuta dell avvenuta operazione a saldo presso l Ufficio Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna, via Farini n. 1, piano 2. 9) Al momento del versamento del prezzo l aggiudicatario dovrà provvedere ad integrare tale somma con le spese necessarie agli adempimenti burocratici legati al trasferimento del bene stesso ed in particolare alla sua registrazione, trascrizione e volturazione. 10) Quanto alla pubblicità in funzione della vendita, come previsto dall art. 490 c.p.c., si dispone che a cura dell Ufficio di Coordinamento per le Procedure Esecutive delegate ai Notai ex lege 302/98: a) il presente avviso di vendita sia affisso per 3 giorni continui nell albo dell Ufficio Giudiziario del Tribunale di Bologna davanti al quale si svolge il procedimento esecutivo; b) nel sito internet sia inserita l ordinanza di vendita, il presente avviso nonché la relazione di stima dell esperto redatta ai sensi dell art. 173-ter disp. att. c.p.c. a decorrere almeno dal 90 giorno antecedente la data di vendita; c) che sia dato corso alla pubblicità commerciale per estratto dell avviso di vendita mediante pubblicazione almeno tre volte, in settimane diverse, sul Corriere della Sera, nel periodo intercorrente almeno tra il 75 ed il 15 giorno antecedenti la data di vendita. Per informazioni tecniche relative all immobile oggetto di vendita e anche per concordare un eventuale sopralluogo rivolgersi al custode delegato Avv. Elisa Spiga Cell. 347/ Maggiori informazioni possono essere fornite dall Ufficio Unico Vendite sito nel il Tribunale di Bologna, via Farini n. 1, piano 2. LOTTO N. 1 DESCRIZIONE DELL IMMOBILE (come da relazione tecnica agli atti) Porzione di fabbricato a prevalente uso civile abitazione costituita da un appartamento al piano primo composto da ingresso su soggiorno/pranzo, cucina, due camere, bagno, disimpegno, balcone e annesso lastrico solare. Sita in Comune di Castel d Aiano (BO), Via Val d Aneva 59, pignorata per la piena proprietà. 2
3 I beni comprendono anche la comproprietà pro-quota delle parti comuni del complesso immobiliare di cui fanno parte, tali per legge, uso e destinazione, fra cui si segnalano: area di sedime del fabbricato e area cortiliva circostante, coincidenti col mappale 106, centrale termica e corridoio antistante. L immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, a corpo e non a misura, con le relative aderenze, accessioni e pertinenze, usi e comunioni, servitù attive e passive se ed in quanto legalmente esistenti, anche laddove risultanti dallo stato condominiale, e come posseduto, con i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti del fabbricato comuni per legge, titolo o destinazione, e con tutti i patti e condizioni risultanti dal titolo di provenienza che qui si intende integralmente richiamato, e dalla perizia estimativa effettuata dal perito stimatore, depositata nel fascicolo dell esecuzione. In particolare, come espressamente evidenziato in perizia dal perito stimatore, risulta una servitù apparente di passaggio per accedere alla centrale termica e al disimpegno antistante, a carico delle autorimesse sub 3 e sub 4, a favore di tutti i subalterni del fabbricato. ATTUALE IDENTIFICAZIONE CATASTALE: Catasto Fabbricati del Comune di Castel D Aiano, foglio 21: Part. 106, sub 5, Categoria A/3, Classe 3, Consistenza 4 vani, Superficie Catastale Totale 86 mq, Superficie Catastale Totale escluse aree scoperte: 76 mq, Rendita Euro 260,29, Via Val d Aneva, Piano 1. Come espressamente evidenziato nella perizia estimativa del perito stimatore Arch. Paolo Ferrari, depositata nel fascicolo dell esecuzione: La planimetria catastale presenta alcune difformità rispetto allo stato rilevato, consistenti in lievi spostamenti di una porta e di due finestre e nella diversa posizione del divisorio fra il bagno e la camera adiacente. Queste difformità, tuttavia, non mutano la consistenza dell appartamento, per cui lo scrivente CTU ritiene non necessaria la variazione planimetrica catastale. Si segnala l inesistenza dell elaborato planimetrico. NORMATIVA URBANISTICA: Come attestato dal perito stimatore Arch. Paolo per l immobile oggetto di trasferimento, agli atti del Comune di Castel D Aiano risultano rilasciati i seguenti titoli abilitativi: - Licenza Edilizia n.506, Prot. 973/71 del 26/03/1971, relativa alla costruzione di un fabbricatoresidenziale, rilasciata il 12/06/1971; - Licenza Edilizia n.998, Prot. 355/75 del 29/01/1975, relativa alla variante licenza n 506/71, rilasciata il 12/03/1975; - Autorizzazione di abitabilità, Prot del 02/07/1971 (sic), relativa al fabbricato di nuova costruzione ( ) da adibirsi ad uso abitazione e magazzino, rilasciata il 05/07/1975; - Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325, Prot. n. 1525/1986 del 29/03/1986, relativa alle opere edilizie abusive realizzate ( ) nell immobile situato in Via Val d Aneva , distinto catastalmente al Foglio 21 Mappale 106, rilasciata il 03/11/2005, comprensiva di Autorizzazione di abitabilità/usabilità; - Denuncia Inizio Attività, Prot del 15/06/2006, relativa alla costruzione di un muro di cinta in c.a. a sostegno della strada vicinale limitrofa al lotto ; l intervento appare eseguito solo per quanto riguarda buona parte dello sbancamento; la D.I.A. è nel frattempo scaduta, per cui il completamento del lavoro richiederebbe il conseguimento di un nuovo titolo abilitativo. I beni pignorati non risultano interessati da altre pratiche edilizie. Lo stesso perito stimatore precisa quanto segue: Lo stato rilevato dell appartamento presenta alcune difformità rispetto all allegato grafico alla Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325 del 1986, consistenti in: - spostamento della porta di accesso alla cucina; - spostamento delle finestre della cucina e della camera intermedia; - spostamento della parete divisoria fra bagno e camera adiacente; - spostamento della parete divisoria fra soggiorno e camera intermedia; - spostamento della parete divisoria fra le due camere; 3
4 - maggiore spessore del muro divisorio fra l appartamento e l appartamento sub 6 e lieve traslazione verso nord del muro stesso, così che l appartamento risulta più stretto. Nel corso di un colloquio col Responsabile dello Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Castel d Aiano, Ing. Alberto Nasci, lo scorso 3 febbraio, è emerso che le difformità rilevate potrebbero essere regolarizzate mediante la presentazione di una SCIA a sanatoria con successiva richiesta di certificazione di conformità edilizia, fatte salve le altre verifiche di rispondenza dell immobile alla vigente normativa urbanistica ed igienico-sanitaria. La pratica a sanatoria può essere posta a carico dell aggiudicatario e potrebbe avere un costo di euro per la sanzione amministrativa, 60 euro per i diritti di segreteria della S.C.I.A. e 20 euro per i diritti di segreteria della certificazione di conformità + le spese tecniche, esclusi gli oneri per eventuali opere edili che si dovessero rendere necessarie in dipendenza della pratica a sanatoria o per il conseguimento delle certificazioni di conformità impiantistica. Si segnala, tuttavia, che lo scrivente CTU ha rilevato anche: - lieve aumento delle misure complessive della sagoma planimetrica del fabbricato, comunque compreso nel 2% di tolleranza ammesso; - difformità nelle parti comuni del fabbricato; - difformità nelle altre unità immobiliari del fabbricato; per cui si consiglia di presentare una S.C.I.A. a sanatoria per l intero fabbricato, in modo da suddividere gli oneri per la sanzione e per i diritti di segreteria che rimarrebbero immutati. Si segnala, inoltre, di avere rilevato la trasformazione dei sottoscala delle due scale esterne di accesso agli appartamenti sub 5-civico 59 (relativo a questo lotto) e sub 8-civico 65 (relativo al lotto 4) in ripostigli mediante la costruzione di pareti divisorie. Poiché questo intervento costituisce aumento di superficie fuori sagoma, questi ripostigli non possono essere regolarizzati e devono pertanto essere demoliti. Dato che insistono sull area comune, lo scrivente CTU ritiene che gli oneri della demolizione e della rimessa in pristino debbano essere suddivisi fra tutti i proprietari del fabbricato. Ai sensi del vigente Piano Strutturale Comunale del Comune di Castel d Aiano l area su cui insistono i beni pignorati è compresa all interno del Perimetro del territorio urbanizzato del capoluogo comunale e ricade in Zona residenziale omogenea B (art. 38), sottozona B2 Zona edificata a prevalente destinazione residenziale o turistico residenziale. Si segnala che l area su cui insistono i beni pignorati ricade all interno di una Zona stabile suscettibile di amplificazioni locali di effetti sismici di tipo 2002 (Tavola 7 del PSC Pericolosità sismica: aree suscettibili di effetti locali ). Il fabbricato di Via Val d Aneva non risulta né classificato ai sensi degli strumenti urbanistici comunali, né vincolato ai sensi di norme statali di tutela. Ai sensi della vigente normativa edilizia l immobile oggetto di trasferimento, come dichiarato dallo stesso perito stimatore, evidenzia alcune difformità che dovranno essere regolarizzate a cura e spese dell aggiudicatario. CONFORMITA DEGLI IMPIANTI: L immobile viene venduto senza garanzia di conformità degli impianti, con onere e spese di adeguamento a carico dell aggiudicatario. SITUAZIONE OCCUPAZIONALE: Dalla relazione del perito risulta che: l immobile è dato in comodato gratuito in assenza di contratto a parenti bolognesi dei debitori esecutati, i quali lo utilizzano saltuariamente per uso turistico. Si precisa che con l ordinanza con cui è stata disposta la vendita degli immobili compendio della procedura esecutiva in epigrafe, il Giudice dell Esecuzione ha altresì disposto la liberazione dell immobile pignorato, come da separato ordine di liberazione. LOTTO N. 2 DESCRIZIONE DELL IMMOBILE (come da relazione tecnica agli atti) 4
5 Porzione di fabbricato a prevalente uso civile abitazione costituita da: - un appartamento al piano primo composto da ingresso, soggiorno/pranzo, cucina, tre camere, due bagni, dispensa, due disimpegni, balcone e annesso lastrico; - una mansarda al piano terzo composto da ingresso/disimpegno, cucina, camera e bagno; - un autorimessa al piano terra. Sita in Comune di Castel d Aiano (BO), Via Val d Aneva 61, pignorata per la piena proprietà. I beni comprendono anche la comproprietà pro-quota delle parti comuni del complesso immobiliare di cui fanno parte, tali per legge, uso e destinazione, fra cui si segnalano: area di sedime del fabbricato e area cortiliva circostante, coincidenti col mappale 106, centrale termica e corridoio antistante, scala e vano scala del civico 61. L immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, a corpo e non a misura, con le relative aderenze, accessioni e pertinenze, usi e comunioni, servitù attive e passive se ed in quanto legalmente esistenti, anche laddove risultanti dallo stato condominiale, e come posseduto, con i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti del fabbricato comuni per legge, titolo o destinazione, e con tutti i patti e condizioni risultanti dal titolo di provenienza che qui si intende integralmente richiamato, e dalla perizia estimativa effettuata dal perito stimatore, depositata nel fascicolo dell esecuzione. In particolare, come espressamente evidenziato in perizia dal perito stimatore, risulta una servitù apparente di passaggio per accedere alla centrale termica e al disimpegno antistante, a carico delle autorimesse sub 3 e sub 4, a favore di tutti i subalterni del fabbricato. ATTUALE IDENTIFICAZIONE CATASTALE: Catasto Fabbricati del Comune di Castel D Aiano, foglio 21: - appartamento: Part. 106, sub 6, Categoria A/3, Classe 3, Consistenza 5,5 vani, Superficie Catastale Totale 120 mq, Superficie Catastale Totale escluse aree scoperte: 108 mq, Rendita Euro 357,90, Via Val d Aneva, Piano 1; - mansarda: Part. 106, sub 13, Categoria A/3, Classe 2, Consistenza 2,5 vani, Superficie Catastale Totale 50 mq, Superficie Catastale Totale escluse aree scoperte: 50 mq, Rendita Euro 139,44, Via Val d Aneva, Piano 3; - autorimessa: Part. 106, sub 3, Categoria C/6, Classe 2, Consistenza 87 mq, Superficie Catastale Totale 97 mq, Rendita Euro 256,11, Via Val d Aneva, Piano T. Come espressamente evidenziato nella perizia estimativa del perito stimatore Arch. Paolo Ferrari, depositata nel fascicolo dell esecuzione, le planimetrie catastali non corrispondono allo stato rilevato; sarà onere e cura dell'aggiudicatario provvedere alla relativa regolarizzazione. NORMATIVA URBANISTICA: Come attestato dal perito stimatore Arch. Paolo Ferrari per l immobile oggetto di trasferimento, agli atti del Comune di Castel D Aiano risultano rilasciati i seguenti titoli abilitativi: - Licenza Edilizia n.506, Prot. 973/71 del 26/03/1971, relativa alla costruzione di un fabbricatoresidenziale, rilasciata il 12/06/1971; - Licenza Edilizia n.998, Prot. 355/75 del 29/01/1975, relativa alla variante licenza n 506/71, rilasciata il 12/03/1975; - Autorizzazione di abitabilità, Prot del 02/07/1971 (sic), relativa al fabbricato di nuova costruzione ( ) da adibirsi ad uso abitazione e magazzino, rilasciata il 05/07/1975; - Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325, Prot. n. 1525/1986 del 29/03/1986, relativa alle opere edilizie abusive realizzate ( ) nell immobile situato in Via Val d Aneva , distinto catastalmente al Foglio 21 Mappale 106, rilasciata il 03/11/2005, comprensiva di Autorizzazione di abitabilità/usabilità; - Denuncia Inizio Attività, Prot del 15/06/2006, relativa alla costruzione di un muro di cinta in c.a. a sostegno della strada vicinale limitrofa al lotto ; l intervento appare eseguito solo per quanto riguarda 5
6 buona parte dello sbancamento; la D.I.A. è nel frattempo scaduta, per cui il completamento del lavoro richiederebbe il conseguimento di un nuovo titolo abilitativo. I beni pignorati non risultano interessati da altre pratiche edilizie. Lo stesso perito stimatore precisa quanto segue: Lo stato rilevato dell appartamento presenta alcune difformità rispetto all allegato grafico alla Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325 del 1986, consistenti in: - inglobamento di una stanza dell adiacente appartamento sub 7; - suddivisione di una camera, parte destinata a cucina e parte unita alla stanza inglobata; - cambio di destinazione d uso del tinello a camera; - cambio di destinazione della cucina a dispensa, con accesso dall ingresso; - spostamento del divisorio fra ingresso e disimpegno; - spostamento o chiusura/apertura di alcune porte. Lo stato rilevato della mansarda presenta una lieve difformità rispetto all allegato grafico alla Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325 del 1986, consistente nello spostamento della porta della cucina. Lo stato rilevato dell autorimessa è sostanzialmente conforme all allegato grafico alla Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325 del Nel corso di un colloquio col Responsabile dello Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Castel d Aiano, Ing. Alberto Nasci, lo scorso 3 febbraio, è emerso che le difformità rilevate potrebbero essere regolarizzate mediante la presentazione di una SCIA a sanatoria con successiva richiesta di certificazione di conformità edilizia, fatte salve le altre verifiche di rispondenza dell immobile alla vigente normativa urbanistica ed igienico-sanitaria. La pratica a sanatoria può essere posta a carico dell aggiudicatario e potrebbe avere un costo di euro per la sanzione amministrativa, 60 euro per i diritti di segreteria della S.C.I.A. e 20 euro per i diritti di segreteria della certificazione di conformità + le spese tecniche, esclusi gli oneri per eventuali opere edili che si dovessero rendere necessarie in dipendenza della pratica a sanatoria o per il conseguimento delle certificazioni di conformità impiantistica. Si segnala, tuttavia, che lo scrivente CTU ha rilevato anche: - lieve aumento delle misure complessive della sagoma planimetrica del fabbricato, comunque compreso nel 2% di tolleranza ammesso; - difformità nelle parti comuni del fabbricato; - difformità nelle altre unità immobiliari del fabbricato; per cui si consiglia di presentare una S.C.I.A. a sanatoria per l intero fabbricato, in modo da suddividere gli oneri per la sanzione e per i diritti di segreteria che rimarrebbero immutati. Si segnala, inoltre, di avere rilevato la trasformazione dei sottoscala delle due scale esterne di accesso agli appartamenti sub 5-civico 59 (relativo al lotto 1) e sub 8-civico 65 (relativo al lotto 4) in ripostigli mediante la costruzione di pareti divisorie. Poiché questo intervento costituisce aumento di superficie fuori sagoma, questi ripostigli non possono essere regolarizzati e devono pertanto essere demoliti. Dato che insistono sull area comune, lo scrivente CTU ritiene che gli oneri della demolizione e della rimessa in pristino debbano essere suddivisi fra tutti i proprietari del fabbricato. Ai sensi del vigente Piano Strutturale Comunale del Comune di Castel d Aiano l area su cui insistono i beni pignorati è compresa all interno del Perimetro del territorio urbanizzato del capoluogo comunale e ricade in Zona residenziale omogenea B (art. 38), sottozona B2 Zona edificata a prevalente destinazione residenziale o turistico residenziale. Si segnala che l area su cui insistono i beni pignorati ricade all interno di una Zona stabile suscettibile di amplificazioni locali di effetti sismici di tipo 2002 (Tavola 7 del PSC Pericolosità sismica: aree suscettibili di effetti locali ). Il fabbricato di Via Val d Aneva non risulta né classificato ai sensi degli strumenti urbanistici comunali, né vincolato ai sensi di norme statali di tutela. 6
7 Ai sensi della vigente normativa edilizia l immobile oggetto di trasferimento, come dichiarato dallo stesso perito stimatore, evidenzia alcune difformità che dovranno essere regolarizzate a cura e spese dell aggiudicatario. CONFORMITA DEGLI IMPIANTI: L immobile viene venduto senza garanzia di conformità degli impianti, con onere e spese di adeguamento a carico dell aggiudicatario. SITUAZIONE OCCUPAZIONALE: Dalla relazione del perito risulta che: - L appartamento è occupato da uno dei debitori esecutati, che vi abita insieme alla famiglia. - La mansarda è tenuta a disposizione da parte di debitori esecutati e presenta solo una parte dell arredamento, in cucina. - L autorimessa risulta occupata insieme alle autorimesse sub 1 e sub 2 in forza di Contratto di comodato gratuito del 30/06/2013, registrato a Modena il 18/07/2013. Il contratto ha durata di anni 10 (dieci), decorrenza dal 30/06/2013 e scadenza il 29/06/2023[ ]. Le tre autorimesse sono utilizzate come sede della società XXXX come autorimessa per alcuni veicoli e deposito per attrezzature e materiali; la società, infatti, gestisce un attività di rivendita di materiale edile, utilizzando anche parte dell area esterna pertinenziale al fabbricato, senza che ciò sia espressamente previsto o vietato dal contratto di locazione.. Si precisa che con l ordinanza con cui è stata disposta la vendita degli immobili compendio della procedura esecutiva in epigrafe, il Giudice dell Esecuzione ha altresì disposto la liberazione dell immobile pignorato, come da separato ordine di liberazione. LOTTO N. 3 DESCRIZIONE DELL IMMOBILE (come da relazione tecnica agli atti) Porzione di fabbricato a prevalente uso civile abitazione costituita da: - un appartamento al piano primo composto da ingresso, soggiorno/pranzo, cucina, tre camere, bagno, ripostiglio, due disimpegni, balcone e annesso lastrico; - una mansarda al piano terzo composta da ingresso/disimpegno, cucina, due camere e bagno; - un autorimessa al piano terra. Sita in Comune di Castel d Aiano (BO), Via Val d Aneva 61, pignorata per la piena proprietà. I beni comprendono anche la comproprietà pro-quota delle parti comuni del complesso immobiliare di cui fanno parte, tali per legge, uso e destinazione, fra cui si segnalano: area di sedime del fabbricato e area cortiliva circostante, coincidenti col mappale 106, centrale termica e corridoio antistante, scala e vano scala del civico 61. L immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, a corpo e non a misura, con le relative aderenze, accessioni e pertinenze, usi e comunioni, servitù attive e passive se ed in quanto legalmente esistenti, anche laddove risultanti dallo stato condominiale, e come posseduto, con i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti del fabbricato comuni per legge, titolo o destinazione, e con tutti i patti e condizioni risultanti dal titolo di provenienza che qui si intende integralmente richiamato, e dalla perizia estimativa effettuata dal perito stimatore, depositata nel fascicolo dell esecuzione. In particolare, come espressamente evidenziato in perizia dal perito stimatore, risulta una servitù apparente di passaggio per accedere alla centrale termica e al disimpegno antistante, a carico delle autorimesse sub 3 e sub 4, a favore di tutti i subalterni del fabbricato. ATTUALE IDENTIFICAZIONE CATASTALE: Catasto Fabbricati del Comune di Castel D Aiano, foglio 21: 7
8 - appartamento: Part. 106, sub 7, Categoria A/3, Classe 3, Consistenza 6,5 vani, Superficie Catastale Totale 140 mq, Superficie Catastale Totale escluse aree scoperte: 126 mq, Rendita Euro 422,98, Via Val d Aneva, Piano 1; - mansarda: Part. 106, sub 12, Categoria A/3, Classe 2, Consistenza 4 vani, Superficie Catastale Totale 57 mq, Superficie Catastale Totale escluse aree scoperte: 57 mq, Rendita Euro 223,11, Via Val d Aneva, Piano 3; - autorimessa: Part. 106, sub 4, Categoria C/6, Classe 2, Consistenza 73 mq, Superficie Catastale Totale 84 mq, Rendita Euro 214,90, Via Val d Aneva, Piano T. Come espressamente evidenziato nella perizia estimativa del perito stimatore Arch. Paolo Ferrari, depositata nel fascicolo dell esecuzione, le planimetrie catastali non corrispondono allo stato rilevato; sarà onere e cura dell'aggiudicatario provvedere alla relativa regolarizzazione. NORMATIVA URBANISTICA: Come attestato dal perito stimatore Arch. Paolo Ferrari per l immobile oggetto di trasferimento, agli atti del Comune di Castel D Aiano risultano rilasciati i seguenti titoli abilitativi: - Licenza Edilizia n.506, Prot. 973/71 del 26/03/1971, relativa alla costruzione di un fabbricatoresidenziale, rilasciata il 12/06/1971; - Licenza Edilizia n.998, Prot. 355/75 del 29/01/1975, relativa alla variante licenza n 506/71, rilasciata il 12/03/1975; - Autorizzazione di abitabilità, Prot del 02/07/1971 (sic), relativa al fabbricato di nuova costruzione ( ) da adibirsi ad uso abitazione e magazzino, rilasciata il 05/07/1975; - Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325, Prot. n. 1525/1986 del 29/03/1986, relativa alle opere edilizie abusive realizzate ( ) nell immobile situato in Via Val d Aneva , distinto catastalmente al Foglio 21 Mappale 106, rilasciata il 03/11/2005, comprensiva di Autorizzazione di abitabilità/usabilità; - Denuncia Inizio Attività, Prot del 15/06/2006, relativa alla costruzione di un muro di cinta in c.a. a sostegno della strada vicinale limitrofa al lotto ; l intervento appare eseguito solo per quanto riguarda buona parte dello sbancamento; la D.I.A. è nel frattempo scaduta, per cui il completamento del lavoro richiederebbe il conseguimento di un nuovo titolo abilitativo. I beni pignorati non risultano interessati da altre pratiche edilizie. Lo stesso perito stimatore precisa quanto segue: Lo stato rilevato dell appartamento presenta alcune difformità rispetto all allegato grafico alla Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325 del 1986, consistenti in: - scorporo di una stanza all adiacente appartamento sub 6; - spostamento del divisorio fra ingresso e disimpegno; - spostamento o chiusura/apertura di alcune porte; - creazione di un piccolo setto divisorio nel disimpegno. Lo stato rilevato della mansarda presenta lievi difformità rispetto all allegato grafico alla Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325 del 1986, consistente nello spostamento delle porte del bagno e di una camera. Lo stato rilevato dell autorimessa è sostanzialmente conforme all allegato grafico alla Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325 del Nel corso di un colloquio col Responsabile dello Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Castel d Aiano, Ing. Alberto Nasci, lo scorso 3 febbraio, è emerso che le difformità rilevate potrebbero essere regolarizzate mediante la presentazione di una SCIA a sanatoria con successiva richiesta di certificazione di conformità edilizia, fatte salve le altre verifiche di rispondenza dell immobile alla vigente normativa urbanistica ed igienico-sanitaria. La pratica a sanatoria può essere posta a carico dell aggiudicatario e potrebbe avere un costo di euro per la sanzione amministrativa, 60 euro per i diritti di segreteria della S.C.I.A. e 20 euro per i diritti di segreteria della certificazione di conformità + le spese tecniche, esclusi gli 8
9 oneri per eventuali opere edili che si dovessero rendere necessarie in dipendenza della pratica a sanatoria o per il conseguimento delle certificazioni di conformità impiantistica. Si segnala, tuttavia, che lo scrivente CTU ha rilevato anche: - lieve aumento delle misure complessive della sagoma planimetrica del fabbricato, comunque compreso nel 2% di tolleranza ammesso; - difformità nelle parti comuni del fabbricato; - difformità nelle altre unità immobiliari del fabbricato; per cui si consiglia di presentare una S.C.I.A. a sanatoria per l intero fabbricato, in modo da suddividere gli oneri per la sanzione e per i diritti di segreteria che rimarrebbero immutati. Si segnala, inoltre, di avere rilevato la trasformazione dei sottoscala delle due scale esterne di accesso agli appartamenti sub 5-civico 59 (relativo al lotto 1) e sub 8-civico 65 (relativo al lotto 4) in ripostigli mediante la costruzione di pareti divisorie. Poiché questo intervento costituisce aumento di superficie fuori sagoma, questi ripostigli non possono essere regolarizzati e devono pertanto essere demoliti. Dato che insistono sull area comune, lo scrivente CTU ritiene che gli oneri della demolizione e della rimessa in pristino debbano essere suddivisi fra tutti i proprietari del fabbricato. Ai sensi del vigente Piano Strutturale Comunale del Comune di Castel d Aiano l area su cui insistono i beni pignorati è compresa all interno del Perimetro del territorio urbanizzato del capoluogo comunale e ricade in Zona residenziale omogenea B (art. 38), sottozona B2 Zona edificata a prevalente destinazione residenziale o turistico residenziale. Si segnala che l area su cui insistono i beni pignorati ricade all interno di una Zona stabile suscettibile di amplificazioni locali di effetti sismici di tipo 2002 (Tavola 7 del PSC Pericolosità sismica: aree suscettibili di effetti locali ). Il fabbricato di Via Val d Aneva non risulta né classificato ai sensi degli strumenti urbanistici comunali, né vincolato ai sensi di norme statali di tutela. Ai sensi della vigente normativa edilizia l immobile oggetto di trasferimento, come dichiarato dallo stesso perito stimatore, evidenzia alcune difformità che dovranno essere regolarizzate a cura e spese dell aggiudicatario. CONFORMITA DEGLI IMPIANTI: L immobile viene venduto senza garanzia di conformità degli impianti, con onere e spese di adeguamento a carico dell aggiudicatario. SITUAZIONE OCCUPAZIONALE: Dalla relazione del perito risulta che: - L appartamento è occupato dalla debitrice esecutata. - La mansarda risulta occupata in forza di Contratto di comodato gratuito a durata illimitata del 20/03/2014, registrato a Bologna il 08/04/2014. Il contratto non è opponibile alla Procedura, dato che è stato registrato in data successiva alla trascrizione del pignoramento (11/12/2013). - L autorimessa è tenuta a disposizione da parte dei debitori esecutati, i quali la utilizzano come rimessa per i veicoli della propria impresa edile e come deposito di attrezzature e materiali edili. Si precisa che con l ordinanza con cui è stata disposta la vendita degli immobili compendio della procedura esecutiva in epigrafe, il Giudice dell Esecuzione ha altresì disposto la liberazione dell immobile pignorato, come da separato ordine di liberazione. LOTTO N. 4 DESCRIZIONE DELL IMMOBILE (come da relazione tecnica agli atti) Porzione di fabbricato a prevalente uso civile abitazione costituita da un appartamento al piano primo composto da ingresso su soggiorno/pranzo, cucina, due camere, bagno, disimpegno, balcone e annesso lastrico solare. Sita in Comune di Castel d Aiano (BO), Via Val d Aneva 65, pignorata per la piena proprietà. 9
10 I beni comprendono anche la comproprietà pro-quota delle parti comuni del complesso immobiliare di cui fanno parte, tali per legge, uso e destinazione, fra cui si segnalano: area di sedime del fabbricato e area cortiliva circostante, coincidenti col mappale 106, centrale termica e corridoio antistante. L immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, a corpo e non a misura, con le relative aderenze, accessioni e pertinenze, usi e comunioni, servitù attive e passive se ed in quanto legalmente esistenti, anche laddove risultanti dallo stato condominiale, e come posseduto, con i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti del fabbricato comuni per legge, titolo o destinazione, e con tutti i patti e condizioni risultanti dal titolo di provenienza che qui si intende integralmente richiamato, e dalla perizia estimativa effettuata dal perito stimatore, depositata nel fascicolo dell esecuzione. In particolare, come espressamente evidenziato in perizia dal perito stimatore, risulta una servitù apparente di passaggio per accedere alla centrale termica e al disimpegno antistante, a carico delle autorimesse sub 3 e sub 4, a favore di tutti i subalterni del fabbricato. ATTUALE IDENTIFICAZIONE CATASTALE: Catasto Fabbricati del Comune di Castel D Aiano, foglio 21: - Part. 106, sub 8, Categoria A/3, Classe 3, Consistenza 4 vani, Superficie Catastale Totale 85 mq, Superficie Catastale Totale escluse aree scoperte: 75 mq, Rendita Euro 260,29, Via Val d Aneva, Piano 1 Come espressamente evidenziato nella perizia estimativa del perito stimatore Arch. Paolo Ferrari, depositata nel fascicolo dell esecuzione: La planimetria catastale presenta alcune difformità rispetto allo stato rilevato, consistenti in lievi spostamenti di una porta e di due finestre e nella diversa posizione del divisorio fra il bagno e la camera adiacente. Queste difformità, tuttavia, non mutano la consistenza dell appartamento, per cui lo scrivente CTU ritiene non necessaria la variazione planimetrica catastale. Si segnala l inesistenza dell elaborato planimetrico. NORMATIVA URBANISTICA: Come attestato dal perito stimatore Arch. Paolo Ferrari per l immobile oggetto di trasferimento, agli atti del Comune di Castel D Aiano risultano rilasciati i seguenti titoli abilitativi: - Licenza Edilizia n.506, Prot. 973/71 del 26/03/1971, relativa alla costruzione di un fabbricatoresidenziale, rilasciata il 12/06/1971; - Licenza Edilizia n.998, Prot. 355/75 del 29/01/1975, relativa alla variante licenza n 506/71, rilasciata il 12/03/1975; - Autorizzazione di abitabilità, Prot del 02/07/1971 (sic), relativa al fabbricato di nuova costruzione ( ) da adibirsi ad uso abitazione e magazzino, rilasciata il 05/07/1975; - Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325, Prot. n. 1525/1986 del 29/03/1986, relativa alle opere edilizie abusive realizzate ( ) nell immobile situato in Via Val d Aneva , distinto catastalmente al Foglio 21 Mappale 106, rilasciata il 03/11/2005, comprensiva di Autorizzazione di abitabilità/usabilità; - Denuncia Inizio Attività, Prot del 15/06/2006, relativa alla costruzione di un muro di cinta in c.a. a sostegno della strada vicinale limitrofa al lotto ; l intervento appare eseguito solo per quanto riguarda buona parte dello sbancamento; la D.I.A. è nel frattempo scaduta, per cui il completamento del lavoro richiederebbe il conseguimento di un nuovo titolo abilitativo. I beni pignorati non risultano interessati da altre pratiche edilizie. Lo stesso perito stimatore precisa quanto segue: Lo stato rilevato dell appartamento presenta alcune difformità rispetto all allegato grafico alla Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325 del 1986, consistenti in: - spostamento della porta di accesso alla cucina; - spostamento delle finestre della cucina e della camera intermedia; - spostamento della parete divisoria fra bagno e camera adiacente; - spostamento della parete divisoria fra soggiorno e camera intermedia; 10
11 - spostamento della parete divisoria fra le due camere; - maggiore spessore del muro divisorio fra l appartamento e l appartamento sub 6 e lieve traslazione verso sud del muro stesso, così che l appartamento risulta più stretto. Nel corso di un colloquio col Responsabile dello Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Castel d Aiano, Ing. Alberto Nasci, lo scorso 3 febbraio, è emerso che le difformità rilevate potrebbero essere regolarizzate mediante la presentazione di una SCIA a sanatoria con successiva richiesta di certificazione di conformità edilizia, fatte salve le altre verifiche di rispondenza dell immobile alla vigente normativa urbanistica ed igienico-sanitaria. La pratica a sanatoria può essere posta a carico dell aggiudicatario e potrebbe avere un costo di euro per la sanzione amministrativa, 60 euro per i diritti di segreteria della S.C.I.A. e 20 euro per i diritti di segreteria della certificazione di conformità + le spese tecniche, esclusi gli oneri per eventuali opere edili che si dovessero rendere necessarie in dipendenza della pratica a sanatoria o per il conseguimento delle certificazioni di conformità impiantistica. Si segnala, tuttavia, che lo scrivente CTU ha rilevato anche: - lieve aumento delle misure complessive della sagoma planimetrica del fabbricato, comunque compreso nel 2% di tolleranza ammesso; - difformità nelle parti comuni del fabbricato; - difformità nelle altre unità immobiliari del fabbricato; per cui si consiglia di presentare una S.C.I.A. a sanatoria per l intero fabbricato, in modo da suddividere gli oneri per la sanzione e per i diritti di segreteria che rimarrebbero immutati. Si segnala, inoltre, di avere rilevato la trasformazione dei sottoscala delle due scale esterne di accesso agli appartamenti sub 5-civico 59 (relativo al lotto 1) e sub 8-civico 65 (relativo a questo lotto) in ripostigli mediante la costruzione di pareti divisorie. Poiché questo intervento costituisce aumento di superficie fuori sagoma, questi ripostigli non possono essere regolarizzati e devono pertanto essere demoliti. Dato che insistono sull area comune, lo scrivente CTU ritiene che gli oneri della demolizione e della rimessa in pristino debbano essere suddivisi fra tutti i proprietari del fabbricato. Ai sensi del vigente Piano Strutturale Comunale del Comune di Castel d Aiano l area su cui insistono i beni pignorati è compresa all interno del Perimetro del territorio urbanizzato del capoluogo comunale e ricade in Zona residenziale omogenea B (art. 38), sottozona B2 Zona edificata a prevalente destinazione residenziale o turistico residenziale. Si segnala che l area su cui insistono i beni pignorati ricade all interno di una Zona stabile suscettibile di amplificazioni locali di effetti sismici di tipo 2002 (Tavola 7 del PSC Pericolosità sismica: aree suscettibili di effetti locali ). Il fabbricato di Via Val d Aneva non risulta né classificato ai sensi degli strumenti urbanistici comunali, né vincolato ai sensi di norme statali di tutela. Ai sensi della vigente normativa edilizia l immobile oggetto di trasferimento, come dichiarato dallo stesso perito stimatore, evidenzia alcune difformità che dovranno essere regolarizzate a cura e spese dell aggiudicatario. CONFORMITA DEGLI IMPIANTI: L immobile viene venduto senza garanzia di conformità degli impianti, con onere e spese di adeguamento a carico dell aggiudicatario. SITUAZIONE OCCUPAZIONALE: Dalla relazione del perito risulta che: All attualità l appartamento è dato in comodato gratuito in assenza di contratto a parenti bolognesi dei debitori esecutati, i quali lo utilizzano saltuariamente per uso turistico. Si precisa che con l ordinanza con cui è stata disposta la vendita degli immobili compendio della procedura esecutiva in epigrafe, il Giudice dell Esecuzione ha altresì disposto la liberazione dell immobile pignorato, come da separato ordine di liberazione. LOTTO N. 5 DESCRIZIONE DELL IMMOBILE 11
12 (come da relazione tecnica agli atti) Porzione di fabbricato a prevalente uso civile abitazione costituita da: - un appartamento al piano secondo composto da ingresso, soggiorno/pranzo, cucina, tre camere, bagno, ripostiglio, due disimpegni e balcone; - una mansarda al piano terzo composta da ingresso/disimpegno, cucina, due camere e bagno. Sita in Comune di Castel d Aiano (BO), Via Val d Aneva 61, pignorata per la piena proprietà. I beni comprendono anche la comproprietà pro-quota delle parti comuni del complesso immobiliare di cui fanno parte, tali per legge, uso e destinazione, fra cui si segnalano: area di sedime del fabbricato e area cortiliva circostante, coincidenti col mappale 106, centrale termica e corridoio antistante, scala e vano scala del civico 61. L immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, a corpo e non a misura, con le relative aderenze, accessioni e pertinenze, usi e comunioni, servitù attive e passive se ed in quanto legalmente esistenti, anche laddove risultanti dallo stato condominiale, e come posseduto, con i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti del fabbricato comuni per legge, titolo o destinazione, e con tutti i patti e condizioni risultanti dal titolo di provenienza che qui si intende integralmente richiamato, e dalla perizia estimativa effettuata dal perito stimatore, depositata nel fascicolo dell esecuzione. In particolare, come espressamente evidenziato in perizia dal perito stimatore, risulta una servitù apparente di passaggio per accedere alla centrale termica e al disimpegno antistante, a carico delle autorimesse sub 3 e sub 4, a favore di tutti i subalterni del fabbricato. ATTUALE IDENTIFICAZIONE CATASTALE: Catasto Fabbricati del Comune di Castel D Aiano, foglio 21: - appartamento: part. 106, sub 9, Categoria A/3, Classe 3, Consistenza 5,5 vani, Superficie Catastale Totale 114 mq, Superficie Catastale Totale escluse aree scoperte: 111 mq, Rendita Euro 357,90, Via Val d Aneva, Piano 2; - mansarda: part. 106, sub 11, Categoria A/3, Classe 2, Consistenza 4 vani, Superficie Catastale Totale 64 mq, Superficie Catastale Totale escluse aree scoperte: 64 mq, Rendita Euro 223,11, Via Val d Aneva, Piano 3. Come espressamente evidenziato nella perizia estimativa del perito stimatore Arch. Paolo Ferrari depositata nel fascicolo dell esecuzione: Lo stato rilevato dell appartamento presenta alcune difformità rispetto alla planimetria catastale, consistenti in: - spostamento del divisorio fra ingresso e disimpegno; - spostamento di due porte. Lo stato rilevato della mansarda presenta alcune difformità rispetto alla planimetria catastale, consistenti in: - spostamento del divisorio fra bagno e camera adiacente; - modifiche al divisorio fra cucina e camera adiacente. Le difformità rilevate non mutano le distribuzioni interne e le consistenze catastali, per cui lo scrivente CTU ritiene che non sia necessaria la variazione delle planimetrie. Si segnala l inesistenza dell elaborato planimetrico. NORMATIVA URBANISTICA: Come attestato dal perito stimatore Arch. Paolo Ferrari per l immobile oggetto di trasferimento agli atti del Comune di Castel D Aiano risultano rilasciati i seguenti titoli abilitativi: - Licenza Edilizia n.506, Prot. 973/71 del 26/03/1971, relativa alla costruzione di un fabbricatoresidenziale, rilasciata il 12/06/1971; - Licenza Edilizia n.998, Prot. 355/75 del 29/01/1975, relativa alla variante licenza n 506/71, rilasciata il 12/03/1975; - Autorizzazione di abitabilità, Prot del 02/07/1971 (sic), relativa al fabbricato di nuova costruzione ( ) da adibirsi ad uso abitazione e magazzino, rilasciata il 05/07/1975; 12
13 - Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325, Prot. n. 1525/1986 del 29/03/1986, relativa alle opere edilizie abusive realizzate ( ) nell immobile situato in Via Val d Aneva , distinto catastalmente al Foglio 21 Mappale 106, rilasciata il 03/11/2005, comprensiva di Autorizzazione di abitabilità/usabilità; - Denuncia Inizio Attività, Prot del 15/06/2006, relativa alla costruzione di un muro di cinta in c.a. a sostegno della strada vicinale limitrofa al lotto ; l intervento appare eseguito solo per quanto riguarda buona parte dello sbancamento; la D.I.A. è nel frattempo scaduta, per cui il completamento del lavoro richiederebbe il conseguimento di un nuovo titolo abilitativo. I beni pignorati non risultano interessati da altre pratiche edilizie. Lo stesso perito stimatore precisa quanto segue: Lo stato rilevato dell appartamento presenta alcune difformità rispetto all allegato grafico alla Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325 del 1986, consistenti in: - spostamento del divisorio fra ingresso e disimpegno; - spostamento di alcune porte; - creazione di un piccolo setto divisorio nel disimpegno. Lo stato rilevato della mansarda presenta lievi difformità rispetto all allegato grafico alla Concessione Edilizia Abitabilità in sanatoria, Pratica n. 325 del 1986, consistenti in: - spostamento del divisorio fra bagno e camera adiacente; - spostamento di alcune porte; - modifiche al divisorio fra cucina e camera adiacente. Nel corso di un colloquio col Responsabile dello Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Castel d Aiano, Ing. Alberto Nasci, lo scorso 3 febbraio, è emerso che le difformità rilevate potrebbero essere regolarizzate mediante la presentazione di una SCIA a sanatoria con successiva richiesta di certificazione di conformità edilizia, fatte salve le altre verifiche di rispondenza dell immobile alla vigente normativa urbanistica ed igienico-sanitaria. La pratica a sanatoria può essere posta a carico dell aggiudicatario e potrebbe avere un costo di euro per la sanzione amministrativa, 60 euro per i diritti di segreteria della S.C.I.A. e 20 euro per i diritti di segreteria della certificazione di conformità + le spese tecniche, esclusi gli oneri per eventuali opere edili che si dovessero rendere necessarie in dipendenza della pratica a sanatoria o per il conseguimento delle certificazioni di conformità impiantistica. Si segnala, tuttavia, che lo scrivente CTU ha rilevato anche: - lieve aumento delle misure complessive della sagoma planimetrica del fabbricato, comunque compreso nel 2% di tolleranza ammesso; - difformità nelle parti comuni del fabbricato; - difformità nelle altre unità immobiliari del fabbricato; per cui si consiglia di presentare una S.C.I.A. a sanatoria per l intero fabbricato, in modo da suddividere gli oneri per la sanzione e per i diritti di segreteria che rimarrebbero immutati. Si segnala, inoltre, di avere rilevato la trasformazione dei sottoscala delle due scale esterne di accesso agli appartamenti sub 5-civico 59 (relativo al lotto 1) e sub 8-civico 65 (relativo al lotto 4) in ripostigli mediante la costruzione di pareti divisorie. Poiché questo intervento costituisce aumento di superficie fuori sagoma, questi ripostigli non possono essere regolarizzati e devono pertanto essere demoliti. Dato che insistono sull area comune, lo scrivente CTU ritiene che gli oneri della demolizione e della rimessa in pristino debbano essere suddivisi fra tutti i proprietari del fabbricato. Ai sensi del vigente Piano Strutturale Comunale del Comune di Castel d Aiano l area su cui insistono i beni pignorati è compresa all interno del Perimetro del territorio urbanizzato del capoluogo comunale e ricade in Zona residenziale omogenea B (art. 38), sottozona B2 Zona edificata a prevalente destinazione residenziale o turistico residenziale. Si segnala che l area su cui insistono i beni pignorati ricade all interno di una Zona stabile suscettibile di amplificazioni locali di effetti sismici di tipo 2002 (Tavola 7 del PSC Pericolosità sismica: aree suscettibili 13
14 di effetti locali ). Il fabbricato di Via Val d Aneva non risulta né classificato ai sensi degli strumenti urbanistici comunali, né vincolato ai sensi di norme statali di tutela. Ai sensi della vigente normativa edilizia l immobile oggetto di trasferimento, come dichiarato dallo stesso perito stimatore, evidenzia alcune difformità che dovranno essere regolarizzate a cura e spese dell aggiudicatario. CONFORMITA DEGLI IMPIANTI: L immobile viene venduto senza garanzia di conformità degli impianti, con onere e spese di adeguamento a carico dell aggiudicatario. SITUAZIONE OCCUPAZIONALE: Dalla relazione del perito risulta che: L appartamento risulta occupato in forza di Contratto di comodato gratuito a durata illimitata del 20/03/2014, registrato a Bologna il 08/04/2014. Il contratto non è opponibile alla Procedura, dato che è stato registrato in data successiva alla trascrizione del pignoramento (11/12/2013). - La mansarda è tenuta a disposizione da parte dei debitori esecutati e si presenta parzialmente arredata. Si precisa che con l ordinanza con cui è stata disposta la vendita degli immobili compendio della procedura esecutiva in epigrafe, il Giudice dell Esecuzione ha altresì disposto la liberazione dell immobile pignorato, come da separato ordine di liberazione. Si precisa altresì che con provvedimento del Giudice dell Esecuzione in data 15 novembre 2017, il custode è stato autorizzato alla sottoscrizione di un accordo di occupazione temporanea con gli occupanti. LOTTO N. 6 DESCRIZIONE DELL IMMOBILE (come da relazione tecnica agli atti) Porzione di fabbricato a prevalente uso civile abitazione costituita da: - un appartamento al piano secondo composto da ingresso, soggiorno/pranzo, cucina, tre camere, due bagni, due disimpegni e balcone; - una mansarda al piano terzo composta da ingresso/disimpegno, cucina, due camere e bagno; - un autorimessa al piano terra composta da autorimessa, due servizi igienici e disimpegno. Sita in Comune di Castel d Aiano (BO), Via Val d Aneva 61, pignorata per la piena proprietà. I beni comprendono anche la comproprietà pro-quota delle parti comuni del complesso immobiliare di cui fanno parte, tali per legge, uso e destinazione, fra cui si segnalano: area di sedime del fabbricato e area cortiliva circostante, coincidenti col mappale 106, centrale termica e corridoio antistante, scala e vano scala del civico 61. L immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, a corpo e non a misura, con le relative aderenze, accessioni e pertinenze, usi e comunioni, servitù attive e passive se ed in quanto legalmente esistenti, anche laddove risultanti dallo stato condominiale, e come posseduto, con i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti del fabbricato comuni per legge, titolo o destinazione, e con tutti i patti e condizioni risultanti dal titolo di provenienza che qui si intende integralmente richiamato, e dalla perizia estimativa effettuata dal perito stimatore, depositata nel fascicolo dell esecuzione. In particolare, come espressamente evidenziato in perizia dal perito stimatore, risulta una servitù apparente di passaggio per accedere alla centrale termica e al disimpegno antistante, a carico delle autorimesse sub 3 e sub 4, a favore di tutti i subalterni del fabbricato. ATTUALE IDENTIFICAZIONE CATASTALE: Catasto Fabbricati del Comune di Castel D Aiano, foglio 21: - appartamento: Part. 106, sub 10, Categoria A/3, Classe 3, Consistenza 6,5 vani, Superficie Catastale Totale 130 mq, Superficie Catastale Totale escluse aree scoperte: 127 mq, Rendita Euro 422,98, Via Val d Aneva, Piano 2; 14
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