TRIBUNALE CIVILE di BOLOGNA Avviso di vendita immobiliare DELEGATA

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1 03/09: AVVISO DI VENDITA DELEGATA A NOTAI N. 293/13 R.G.E. TRIBUNALE CIVILE di BOLOGNA Avviso di vendita immobiliare DELEGATA Su istanza di Omissis nei confronti di Omissis il Giudice dell Esecuzione con provvedimento in data 22/12/2014 ha disposto la vendita degli immobili come da allegato/i A delegandola al Notaio Dott. Andrea Errani fissando all uopo: l udienza del giorno 12 Gennaio 2016 Per il lotto unico alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto Per il lotto unico alle ore per quanto attiene alla vendita con incanto. per l esperimento di vendita, con le modalità della vendita senza incanto stabilendo le seguenti condizioni: 1) La vendita avrà luogo nell Aula Tassinari Municipio di Bologna Piazza Maggiore; 2) Il prezzo base della vendita fissato per il lotto unico è di ,00 3) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.000,00 per gli immobili valutati fino a ,00 Euro 2.000,00 per gli immobili valutati oltre i ,00 e fino a ,00 Euro 5.000,00 per gli immobili valutati oltre i ,00 e fino a ,00 Euro ,00 per tutti gli immobili valutati oltre i ,00. 4) Ogni offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare presso l Ufficio Unico Vendite sito nel Tribunale di Bologna entro le ore 12 dell ultimo giorno non festivo precedente quello di vendita, unitamente all istanza in bollo di partecipazione all incanto, la ricevuta di effettuato pagamento sul Conto N presso la Banca MPS Piazza dei Tribunali, 6 Bologna di una somma pari al 20% del prezzo da lui proposto, da imputarsi a cauzione. 5) Per la vendita senza incanto l offerta dovrà essere depositata in busta chiusa presso l ufficio di coordinamento per le esecuzioni immobiliari delegate ai notai sito presso il Tribunale di Bologna; unitamente a tale domanda di partecipazione dovrà essere inserita nella busta chiusa anche la ricevuta dell avvenuto versamento di cui al precedente punto 4. L aggiudicatario dovrà dichiarare residenza ed eleggere domicilio in Bologna ai sensi dell art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e comunicazioni saranno effettuate presso la Cancelleria. 6) Per la vendita con incanto l offerta dovrà essere depositata in modo palese (ossia non in busta chiusa) presso l Ufficio Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna; unitamente a tale domanda di partecipazione dovrà essere depositata la ricevuta dell avvenuto versamento di cui al precedente punto 4. L aggiudicatario dovrà dichiarare residenza ed eleggere domicilio in Bologna ai

2 sensi dell art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e comunicazioni saranno effettuate presso la Cancelleria. 7) Sia nel caso di procedura di vendita senza incanto che in caso di procedura di vendita con incanto, in presenza di una pluralità di domande il Notaio delegato procederà ad una gara tra i partecipanti; 8) Relativamente alla vendita senza incanto l aggiudicatario, nel termine di 120 gg. dall aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l importo per cauzione già versato, nel LIBRETTO BANCARIO sopraindicato e depositare la ricevuta dell avvenuta operazione a saldo presso l Ufficio Unico Vendite, sito nei locali del Tribunale di Bologna. 9) Relativamente alla vendita con incanto l aggiudicatario, nel termine di 60 gg. dall aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l importo per cauzione già versato, nel LIBRETTO BANCARIO sopraindicato e depositare la ricevuta dell avvenuta operazione a saldo presso l Ufficio Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna. 10) Al momento del versamento del prezzo l aggiudicatario dovrà provvedere ad integrare tale somma con le spese necessarie agli adempimenti burocratici legati al trasferimento del bene stesso ed in particolare alla sua registrazione, trascrizione e volturazione. 11) Quanto alla pubblicità in funzione della vendita, come previsto dall art. 490 c.p.c., si dispone che a cura dell Ufficio di Coordinamento per le Procedure Esecutive delegate ai Notai ex lege 302/98: a) il presente avviso di vendita sia affisso per 3 giorni continui nell albo dell Ufficio Giudiziario del Tribunale di Bologna davanti al quale si svolge il procedimento esecutivo; b) nel sito internet sia inserita l ordinanza di vendita, il presente avviso nonché la relazione di stima dell esperto redatta ai sensi dell art. 173-ter disp. att. c.p.c. a decorrere almeno dal 90 giorno antecedente la data di vendita; c) che sia dato corso alla pubblicità commerciale per estratto dell avviso di vendita mediante pubblicazione almeno tre volte, in settimane diverse, sul Corriere della Sera, nel periodo intercorrente almeno tra il 75 ed il 15 giorno antecedenti la data di vendita. Per informazioni tecniche relative all immobile oggetto di vendita e anche per concordare un eventuale sopralluogo rivolgersi al custode delegato Avv. Francesca Fontanesi tel Maggiori informazioni possono essere fornite l Ufficio Unico Vendite sito nel il Tribunale di Bologna Via Farini, 1. Bologna, li 17 settembre 2015 Atto firmato digitalmente dal Dott. Andrea Errani Notaio

3 PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE GIUDICE DELL ESECUZIONE Dott. Maurizio Atzori PROSPETTO RIEPILOGATIVO ED IDENTIFICATIVO DELL IMMOBILE LOTTO UNICO CONSISTENZA E UBICAZIONE IMMOBILE : Piena proprietà di porzioni di fabbricato urbano, sito in Comune di Imola (BO), con acceso da via Case di Dozza n.2, in pessimo stato di conservazione con alcune sue parti strutturali oggetto di interventi edilizi eseguiti senza autorizzazione edilizia e sismica.dette porzioni immobiliari della superficie lorda complessiva di circa mq.508 oltre a locali accessori (cantine e ripostiglio) sono composte da sei appartamenti ad uso civile abitazione di cui uno al piano terra, tre al piano primo con pertinenziali tre cantine ed un ripostiglio (una cantina ed un ripostiglio al piano terra e le due rimanenti cantine all interrato), gli altri due appartamenti sono posti al piano secondo con una cantina all interrato, nonché tre autorimesse al piano terra demolite mediante pratica edilizia ed all attualità risultano tre posti auto scoperti della superficie complessiva di circa mq.mq.41,00. IDENTIFICAZIONE CATASTALE : Le porzioni di fabbricato oggetto di pignoramento immobiliare site in Comune di Imola (BO) sono intestate al Catasto Fabbricati del Comune di Imola alla società: -/- per la piena proprietà: Censite al catasto Fabbricati Fgl. 151 Mappale 32, Sub 3, Via Case Di Dozza n 1, A/4 - appartamento di tipo popolare, P.T.,, cl.3, vani 4, rendita Euro 227,24; Mappale 32, Sub 7, Via Emilia n 8, A/4 - appartamento di tipo popolare, P.l.-S1, cl.3, vani 3.5, rendita Euro 198,84; Mappale 32, Sub 9, Via Emilia n 8, A/4 - appartamento di tipo popolare, P.3-S1, cl.2, vani 6, rendita Euro 291,28;

4 Mappale 32, Sub 16, Via Case Di Dozza n 1, A/4 - appartamento di tipo popolare, P.T.-l, cl.3, vani 5, rendita Euro 284,05; Mappale 32, Sub 26, Via Emilia n 18, A/4 - appartamento di tipo popolare, P.l.-Sl, cl.3, vani 4,5, rendita Euro 255,65; Mappale 32, Sub 28,, Via Emilia n 18, A/3 - appartamento di tipo economico, P-2, cl.2 vani 3.5, rendita Euro 280,18; Mappale 32, Sub 11, Via di Dozza n 1, C/6 - autorimessa o rimessa, P.T, cl.3, mq.15, rendita Euro 65,07; Mappale 32, Sub 12, Via di Dozza n 1, C/6 - autorimessa o rimessa, P.T., cl.4, mq.13, rendita Euro 65,80. Mappale 32, Sub 13, Via di Dozza n l, C/6 - autorimessa o rimessa, P.T. cl. 4, mq 13, rendita Euro 65,80; Si precisa che le unità immobiliare censite al catasto fabbricati al foglio 151 particella 32 sub , risultano catastalmente come beni comuni non censibili e pertanto non intestati. Come da elaborato planimetrico redatto dal Geom. Fantini Fabrizio ed allegato alla Denuncia di Variazione n in data 27 settembre 2007 prot. n. BO , risulta: Fgl.151 mappale 32: - Sub. 17, via Case di Dozza n. 1, Piano T-1-2, B.C.N.C. - disimpegno, ripostiglio e scale comuni ai sub. 7,9,16,26 e 28; - Sub. 19, via Case di Dozza n. 1, Piano T, B.C.N.C. - disimpegno comune ai sub. 3, 7, 9, 16, 26 e 28; - Sub. 22, via Case di Dozza n. 1, Piano 1, B.C.N.C. - disimpegno comune ai sub. 7 e 16; - Sub. 23, via Case di Dozza n. 1, Piano T-S1, B.C.N.C. - scala e disimpegno comuni ai sub. 7, 9 e 16; - Sub. 21, via Case di Dozza n. 1, Piano T, B.C.N.C. - androne comune ai sub. 3, 7, 9, 11, 12, 13, 16, 26, 28 e mappale 315; - Sub. 33, via Case di Dozza n. 1, Piano T, B.C.N.C. - corte comune ai sub. 3, 7, 9, 11, 12, 13,

5 16, 26, 28 e mappale 315. Si precisa che nell atto di acquisto dei beni oggetto di pignoramento immobiliare da parte della società -/- precisa che: taluni degli enti sopraindicati, e precisamente quelli distinti al foglio151 particella 32 con i subalterni 17,19,22 et 23, essendo comuni alle sole porzioni immobiliari col presente atto acquistate in via esclusiva dalla società -/- divengono pertanto di proprietà esclusiva della stessa. CORRISPONDENZA TRA IDENTIFICAZIONE CATASTALE ATTUALE E QUANTO PIGNORATO: si, ad eccezione dei subalterni : - sub.21, del mappale 32 foglio151 via Case di Dozza n. 1, E - BCNC - androne comune ai sub. 3, 7, 9, 11, 12, 13, 16, 26, 28 e mappale 315, proprietà -/- - sub. 33, del mappale 32 foglio151 via Case di Dozza n. 1, E - ente comune; Piano T, B.C.N.C. - corte comune ai sub. 3, 7, 9, 11, 12, 13, 16, 26, 28 e mappale 315, proprietà -/- Detti subalterni, andito sub.21 e corte sub.33, sono comuni oltre che ai beni acquistati -/- al fabbricato mappale 315 del fgl.151 di altra proprietà, quindi detti subalterni non sono stati acquistati in via esclusiva dalla società esecutata ma in comproprietà. Si rileva che all attualità tutte le unità immobiliari oggetto di procedura esecutiva hanno accesso da via Case di Dozza n.2, quindi occorre eseguire una Variazione Catastale con esatta identificazione del bene a cura e spese dell aggiudicatario. Le planimetrie catastali individuano delle cantine di pertinenza dei subb. 7, 9, 16, 26 che non corrispondono per forma dimensione e localizzazione rispetto allo stato visionato che si ricorda oggetto di trasformazione fisica e funzionale mai autorizzata. ESISITENZA DI PARTI COMUNI E SERVITU Parti comuni: parti comuni tali a norma di legge, diritti ed obblighi derivanti dai titoli di provenienza ed in particolare delle parti comuni che, nell elaborato planimetrico redatto dal Geom.- /-ed allegato alla Denuncia di Variazione n in data 27 settembre 2007 di prot. n. BO , si trovano distinte al Foglio Mappale 32: -Sub. 17, P.T-1-2, B.C.N.C. - disimpegno, ripostiglio e scale comuni ai sub. 7,9,16,26 e 28;

6 -Sub. 19, P.T, B.C.N.C. - disimpegno comune ai sub. 3, 7, 9, 16, 26 e 28; -Sub. 22, P. 1, B.C.N.C. - disimpegno comune ai sub. 7 e 16; -Sub. 23, P. T-S1, B.C.N.C. - scala e disimpegno comuni ai sub. 7, 9 e 16; -Sub. 21, P.T, B.C.N.C. - androne comune ai sub. 3, 7, 9, 11, 12, 13, 16, 26, 28 e mappale 315; -Sub. 33,, P.T, B.C.N.C. - corte comune ai sub. 3, 7, 9, 11, 12, 13, 16, 26, 28 e mappale 315. Si precisa altresì che gli enti distinti, nel sopraccitato elaborato planimetrico, con i Sub. 32 e 34 del Mapp Foglio 151, sono diventati di proprietà esclusiva della sig.ra -/- di Imola in data 10 aprile 2006 di rep /19855, registrato ad Imola il 18 aprile 2006 al n. 884 e trascritto a Bologna il 20 aprile 2006 all art Servitù attive e passive: sono compresi tutti gli annessi e connessi accessori e pertinenze, usi, diritti, azioni e ragioni, servitù condominiali attive e passive, se e come esistenti anche in base ai titoli di acquisto richiamati. In particolare sempre con atto del Notaio -/- è stata esclusa dall obbligo del concorso alla manutenzione dell andito e della corte distinte al mappale32 subb.21 et 33; ed è stata concessa sempre a favore della sig.ra -/-una servitù di passaggio pedonale e con mezzi meccanici sul disimpegno identificato con il Mapp Sub. 19 del Foglio 151 a servizio della proprietà con detto rogito acquistata dalla stessa (Fgl.151,mappale315 e mappale 32 sub.32 e sub.34),e di altra proprietà della stessa signora -/- distinta con il mappale32, subb.24,31 et 15 dello stesso foglio 151, e senza obbligo di concorrere alla manutenzione. È stata costituita a favore dell autorimessa distinta al Mapp Sub. 13 del Foglio 151 ed a carico dell area distinta con il Mapp Sub. 34 servitù perpetua di passaggio pedonale e carrabile. Si da ulteriormente atto che, con rogito Notaio -/- le sig.re -/- l intesa che gli accessori comuni Mapp Sub. 29 e 30 non sono oggetto di passaggio in favore di altre unità immobiliari. CONFINI: Gli immobili confinano a nord con -/- ad est con via Case di Dozza, a sud con altri -/-, salvo altri più precisi. VINCOLI ED ONERI : / PROPRIETA : (società esecutata), proprietaria per 1/1.

7 PROVENIENZA DEL BENE : L'immobile sopraccitato è pervenuto all'attuale proprietario -/- per la piena proprietà, per atto di compravendita del Notaio -/- del registro -/- nata a Bologna il 22 novembre 1924, titolare della piena proprietà per titoli ultraventennali. ATTI PREGIUDIZIEVOLI : Sull immobile oggetto di procedura esecutivi gravano le formalità come da relazione ventennale notarile allegata agli atti, formalità che verranno cancellate dalla procedura ed in particolare : Iscrizioni - Ipoteca volontaria concessione a garanzia di mutuo Grava i beni oggetto della presente esecuzione. Trascrizioni Verbale di pignoramento immobili trascritto REGIME FISCALE :La vendita dei beni sarà soggetta a Tassa di Registro o IVA secondo la normativa fiscale vigente al momento del trasferimento del bene oggetto di procedura esecutiva. INDAGINE AMMINISTRATIVA : REGOLARITA EDILIZIA (Concessione, Abitabilità e/o Usabilità, Legge 47/85 e Legge 724/94) Agli effetti della legge del 28 febbraio 1985 le opere inerenti la costruzione del fabbricato sono anteriori al 1 settembre 1967 in particolare: - Nulla Osta, Licenza per lavori edilizi prot del 01 ottobre 1958, per apertura di portoni; - Denuncia di Inizio Attività D.I.A pratica n.2008 n.727, prot del 26 giugno 2008, per opere di manutenzione straordinaria rifacimento coperto; per detta pratica non risulta data la fine lavori e non è stata richiesta proroga per l ultimazione lavori; - Denuncia di Inizio Attività, DIA prot del 16 ottobre 2008, per demolizione di superfetazioni ad uso autorimesse poste in Via Case di Dozza 2/b; all attualità superfetazioni già demolite, non risulta la fine lavori depositata in comune. - Denuncia di Inizio Attività D.I.A. pratica A2009 n.736, prot del 30 luglio 2009; Variante in corso d opera ai sensi dell art. 8 lett. K della L.R.25/11/2002 n.31 relativa alla

8 stonacatura ed intonacatura delle facciate, lasciando a vista alcune porzioni di muro con tessitura particolare avendo alla data della DIA aperta la manutenzione straordinaria della struttura del coperto. Alla data del sopralluogo il ponteggio risulta smontato ad eccezione di una piccola porzione ancora in essere, risulta in parte eseguita l opera di intonacatura, ma non è mai stata data la fine lavori né richiesta proroga. - Richiesta di proroga ai requisiti igienico-sanitari (art.81 del regolamento comunale di Igiene prot del , intesa ad ottenere atto di deroga ai requisiti minimi di areazione/illuminazione naturale diretta prevista dal regolamento Comunale di Igiene Autorizzazione rilasciata in data prot In occasione del sopralluogo e dalla verifica tra stato rilevato e quanto depositato presso il Comune di Imola, non risulta presentato un progetto per la ristrutturazione edilizia delle unità immobiliari di cui all oggetto. Alla data del sopralluogo la scrivente ha rilevato delle difformità rispetto alle planimetrie catastali, difformità sia nella distribuzione interna, che nella forma e dimensione delle pertinenze quali ripostigli e cantine, poiché risulta in essere un cantiere in stato di completo abbandono che presenta opere di trasformazione edilizia mai richieste presso l amministrazione di competenza. Ciò ha determinato una trasformazione di alcune strutture portanti dell esistente fabbricato, strutture come sottomurazioni, solai, pareti, apertura e chiusura di porte e finestre che a differenza del rifacimento del coperto non sono state oggetto né di autorizzazione comunale né di deposito di autorizzazione sismica presso il Nuovo Circondario Imolese. Dalla ricerca effettuata presso l archivio pratiche edilizie del comune di Imola, non sono state ritrovate pratiche autorizzative inerenti le opere di ristrutturazione edilizia delle porzioni di fabbricato oggetto di procedura esecutiva, gli unici elaborati che rappresentano lo stato di fatto di dette porzioni sono le planimetrie catastali e la tavola 1 - rilievo dello stato di fatto, allegata alla richiesta di deroga ai requisiti igienico sanitari depositata presso il comune di Imola dal geom -/- in data E necessario da parte del futuro aggiudicatario incaricare a propria cura e spesa un tecnico abilitato per l accertamento di conformità a seguito di verifiche urbanistico-edilizie del titolo edilizio in

9 sanatoria da presentare e depositare nei termini indicati dalla legge. Nel caso specifico in assenza di titolo autorizzativo dovrà essere richiesta il rilascio della SCIA in sanatoria, se l'intervento risulta conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente, sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda. Fatti salvi gli effetti penali dell'illecito, la SCIA in sanatoria può essere altresì ottenuta, ai soli fini amministrativi, qualora l'intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della presentazione della domanda e subordinata al pagamento, a titolo di oblazione del contributo di costruzione in misura doppia ovvero, in misura pari a quella prevista dalla normativa regionale e comunale. La richiesta del titolo abilitativo in sanatoria è accompagnata dalla dichiarazione del professionista abilitato che attesti, ai sensi dell'articolo 481 del codice penale, le necessarie conformità. In relazione alla normativa tecnica per l'edilizia, la conformità delle opere da sanare è dichiarata dal professionista abilitato con riferimento alle norme tecniche vigenti al momento della realizzazione delle medesime opere. Come già esplicitato gli interventi edilizi eseguiti senza titolo necessitavano oltre che del titolo comunale anche dell autorizzazione sismica con allegato progetto esecutivo riguardante le strutture oggetto di intervento, redatto in conformità alle norme tecniche per le costruzioni ed alle disposizioni di cui all art. 93, commi 3,4,5 del DPR n.380/2001. Progetto accompagnato da dichiarazione del progettista abilitato che doveva asseverare il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e delle prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica, nonché la congruità del progetto esecutivo riguardante le strutture. Sarà a cura e spese dell aggiudicatario richiedere mediante un tecnico abilitato l autorizzazione sismica in sanatoria in merito agli abusi edilizi realizzati in dette porzioni immobiliari. Data la complessità dell opera, (cantiere in stato di completo abbandono, parte lasciato in pessimo stato di conservazione e parte oggetto di trasformazioni fisiche al grezzo) la scrivente ritiene in via semplificativa di abbattere di circa un 15% il più probabile valore di mercato delle porzioni oggetto di procedura esecutiva così come sottoindicato, non potendo quantificare in maniera dettagliata il costo della sanatoria edilizia e sismica delle opere realizzate senza titolo edilizio che hanno

10 interessato mediante trasformazione fisica e funzionale le porzioni di manufatto oggetto di procedura esecutiva. SITUAZIONE OCCUPAZIONALE: Alla data del sopralluogo le unità immobiliari risultano far parte di un cantiere in stato di completo abbandono, nell area cortiliva è presente un ponteggio privo delle componenti per la sicurezza cosi come i locali interni. STIMA DEL BENE: il valore del bene è stimato a corpo e non a misura in complessivi Euro ,00. Bologna lì 09 dicembre 2014 L Ausiliario del Giudice Arch. Patrizia Bergonzoni