TRIBUNALE DI BOLOGNA Esecuzioni Immobiliari AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE

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1 TRIBUNALE DI BOLOGNA Esecuzioni Immobiliari AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Nella procedura esecutiva n. 498/13 R.G.E. Promossa da: POLIGRAFICA SAN FAUSTINO S.P.A. Contro: Indicazione omessa: Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196, art. 174, comma 10 Il Giudice dell Esecuzione con ordinanza in data ha disposto la vendita degli immobili compendio della procedura esecutiva in epigrafe delegandola al Notaio Dott. Federico Tassinari e fissando all uopo: l udienza del giorno 17 maggio 2016 per il lotto unico alle ore per quanto attiene alla vendita senza incanto per il lotto unico alle ore per quanto attiene alla vendita con incanto stabilendo le seguenti modalità e condizioni: 1) La vendita avrà luogo nell Aula Tassinari, Municipio di Bologna, Piazza Maggiore; 2) Per il lotto unico il prezzo base d asta è di Euro ,00 3) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: - Euro 1.000,00 per gli immobili valutati fino a ,00; - Euro 2.000,00 per gli immobili valutati oltre i ,00 e fino a ,00; - Euro 5.000,00 per gli immobili valutati oltre i ,00 e fino a ,00; - Euro ,00 per tutti gli immobili valutati oltre i ,00. 4) Ogni offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare presso l Ufficio Unico Vendite sito nel Tribunale di Bologna, entro le ore 12 dell ultimo giorno non festivo precedente quello di vendita, unitamente all istanza in bollo di partecipazione all incanto, la ricevuta di effettuato pagamento sul Conto Corrente N presso la EMIILBANCA, Via D Azeglio n. 59 Bologna di una somma pari al 20% del prezzo da lui proposto, da imputarsi a cauzione. 5) Per la vendita senza incanto l offerta dovrà essere depositata in busta chiusa presso l Ufficio Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna, via Farini n. 1, piano 2 ; unitamente a tale domanda di partecipazione dovrà essere inserita nella busta chiusa anche la ricevuta dell avvenuto versamento di cui al precedente punto 4. L aggiudicatario dovrà dichiarare residenza ed eleggere domicilio in Bologna ai sensi dell art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e comunicazioni saranno effettuate presso la Cancelleria. 6) Per la vendita con incanto l offerta dovrà essere depositata in modo palese (ossia non in busta chiusa) presso l Ufficio Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna, via Farini n. 1, piano 2 ; unitamente a tale domanda di partecipazione dovrà essere depositata la ricevuta dell avvenuto versamento di cui al precedente punto 4. L aggiudicatario dovrà dichiarare residenza ed eleggere domicilio in Bologna ai sensi dell art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e comunicazioni saranno effettuate presso la Cancelleria. 7) Sia nel caso di procedura di vendita senza incanto che in caso di procedura di vendita con incanto, in presenza di una pluralità di domande il Notaio delegato procederà ad una gara tra i partecipanti. 8) Relativamente alla vendita senza incanto l aggiudicatario, nel termine di 120 giorni dall aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l importo per cauzione già versato, nel 1

2 CONTO CORRENTE BANCARIO sopraindicato e depositare la ricevuta dell avvenuta operazione a saldo presso l Ufficio Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna, via Farini n. 1, piano 2. 9) Relativamente alla vendita con incanto l aggiudicatario, nel termine di 60 giorni dall aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l importo per cauzione già versato, nel CONTO CORRENTE BANCARIO sopraindicato e depositare la ricevuta dell avvenuta operazione a saldo presso l Ufficio Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna, via Farini n. 1, piano 2. 10) Al momento del versamento del prezzo l aggiudicatario dovrà provvedere ad integrare tale somma con le spese necessarie agli adempimenti burocratici legati al trasferimento del bene stesso ed in particolare alla sua registrazione, trascrizione e volturazione. 11) Quanto alla pubblicità in funzione della vendita, come previsto dall art. 490 c.p.c., si dispone che a cura dell Ufficio di Coordinamento per le Procedure Esecutive delegate ai Notai ex lege 302/98: a) il presente avviso di vendita sia affisso per 3 giorni continui nell albo dell Ufficio Giudiziario del Tribunale di Bologna davanti al quale si svolge il procedimento esecutivo; b) nel sito internet sia inserita l ordinanza di vendita, il presente avviso nonché la relazione di stima dell esperto redatta ai sensi dell art. 173-ter disp. att. c.p.c. a decorrere almeno dal 90 giorno antecedente la data di vendita; c) che sia dato corso alla pubblicità commerciale per estratto dell avviso di vendita mediante pubblicazione almeno tre volte, in settimane diverse, sul Corriere della Sera, nel periodo intercorrente almeno tra il 75 ed il 15 giorno antecedenti la data di vendita. Per informazioni tecniche relative all immobile oggetto di vendita e anche per concordare un eventuale sopralluogo rivolgersi al custode delegato Avv. Elisabetta Brunelli cell. 333/ Maggiori informazioni possono essere fornite dall Ufficio Unico Vendite sito nel il Tribunale di Bologna, via Farini n. 1, piano 2. LOTTO UNICO DESCRIZIONE DELL IMMOBILE (come da relazione tecnica agli atti) Piena proprietà di fabbricato ad uso abitativo posto in comune di Zola Predosa (BO), Via Francesco Raibolini n. 59/1, che si sviluppa su due piani, terra ed interrato, tra loro collegati da scala interna, oltre a fabbricato accessorio ad uso magazzino/ripostiglio, con tettoia, forno oltre a circostante area cortiliva di pertinenza. Il fabbricato ad uso abitazione al piano terra è costituito da una cucina aperta su un soggiorno/ pranzo, un disimpegno, due camere e due bagni di cui uno solo ultimato con pavimentazione rivestimento e sanitari con annesso un vano ad uso cantina al piano interrato, collegato da scala interna. Si precisa che al piano terra del fabbricato abitativo lato sud/est, è stato creato un locale ripostiglio lavanderia, a cui si accede dal vano disimpegno dell unità abitativa, dove è posta la caldaia oltre a serbatoio accumolo acqua collegato a pannelli solari posizionati sul coperto, locale completamente abusivo da demolire a cura e spese dell aggiudicatario. Nel lato sud-ovest in adiacenza al locale abusivo è stato creato un altro locale ad uso cucina adiacente al forno esistente, non autorizzato abusivo da demolire a cura e spese dell aggiudicatario, Sempre in detto lato è stato realizzato un pergolato in legno non autorizzato. Fabbricato accessorio ad uso ripostiglio, posizionato nelle vicinanze del fabbricato abitativo, che si eleva per un piano fuori terra per tettoia autovetture. Nella tettoia risulta creato un locale bagno con finestra, abusivo da demolire e tutti i lati sono chiusi da muratura e vetrata realizzati senza autorizzazione. Inoltre nel muro di contenimento posto a sud-est e sud-ovest è presenta una copertura non autorizzata da demolire. Si precisa che sull area cortiliva circostante e di sedime dei due fabbricati, sono poste baracche muri di contenimento, pergolati non oggetto di nessuna autorizzazione edilizia da demolire a cura e spese dell aggiudicatario. L immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, a corpo e non a misura, con le relative aderenze, accessioni e pertinenze, usi e comunioni, servitù attive e passive se ed in quanto legalmente esistenti, anche laddove risultanti dallo stato condominiale, e come posseduto, con i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti del fabbricato comuni per legge, titolo o destinazione, e con tutti i patti e 2

3 condizioni risultanti dal titolo di provenienza che qui si intende integralmente richiamato, e dalla perizia estimativa effettuata dal perito stimatore, depositata nel fascicolo dell esecuzione. ATTUALE IDENTIFICAZIONE CATASTALE: Catasto Fabbricati del Comune di Zola Predosa, foglio 32: - particella 218 sub. 2 graffato con il sub 3, cat. A/3, Cl. 3, vani 6, piano T, R.C. 650,74 (appartamento e cantina); - particella 218 sub. 4, cat. C/2, Cl. 2, consistenza 31 mq, R.C. 81,65 (magazzino/deposito); - particella 218 sub. 1, BCNC - ai subb 2-3 et 4 (corte comune) Il terreno su cui sorge il fabbricato è distinto al Catasto Terreni del Comune di Zola Predosa, foglio 32, particella 218, Ente Urbano di mq NORMATIVA URBANISTICA: Come attestato dal perito stimatore Arch. Patrizia Bergonzoni per l immobile oggetto di trasferimento, facente parte di un fabbricato costruito in data successiva al 1 settembre 1967, agli atti del Comune di Zola Predosa risultano rilasciati i seguenti titoli abilitativi: Per fabbricato ad uso abitativo -Concessione in sanatoria n 256/1990, Prot in data 27/02/1990, Via Raibolini Fgl.32 mapp.218; -Concessione di costruzione del 23 /04/1990 a seguito di domanda del al n.15531, relativa alla ristrutturazione parziale del fabbricato ad uso abitazione, con demolizione e ricostruzione porzione abusiva, regolarmente condonata; - Richiesta di Proroga del 23/04/1993, Prot alla concessione PG 15531/1989- ; - Richiesta di Proroga del alla concessione PG 15531/1989 e prima proroga del 23/04/1993, Prot. 5079; -Concessione di Costruzione presentata il , Prot rilasciata il 23/04/1994 a seguito di lavori di finitura; -Concessione di Costruzione PG 1783/1995, Prot. 267 del 07 /03/1995, - variante in corso d opera al progetto di cui alla Concessione prot rilasciata in data e successive proroghe prot del et prot del relative ad ampliamento immobile; - Certificato di abitabilità a seguito di domanda n del 24/11/1998 rilasciato in data 15 dicembre Per fabbricato ad uso magazzino - Concessione in sanatoria n 256/1990, Prot in data 27/02/1990, Via Raibolini Fgl.32 mapp.218; -Concessione di costruzione Prot. n. 5007,PUT 1056 del 26 /05/1994, relativa alla ristrutturazione e recupero di superficie condonata di edificio ad uso servizi; -Concessione di costruzione Prot. n PUT 268 del 07/03/1995, relativa alla variante in corso d opera alla ristrutturazione con recupero di superficie condonata di fabbrichetta uso servizi; -Certificato di Agibilità rilasciato in data 15dicembre 1998 a seguito di domanda n 16928, del 24/11/1998; Lo stesso perito stimatore evidenzia quanto segue: Alla data del sopralluogo e dalla verifica tra stato rilevato e quanto autorizzato dal Comune di Zola Predosa, si riscontrano molteplici difformità edilizie rispetto al progetto autorizzato in particolare: Il Fabbricato ad uso abitativo: - eliminazione di una zona porticata in corrispondenza dell accesso principale e creazione di un pergolato in legno non autorizzato nel lato sudovest del fabbricato; - diversa forma dei gradini di accesso all unità abitativa; -ispessimento di porzione di parete esterna a chiusura parziale dell accesso alle cantine sottostanti; -ampliamento del fabbricato ad uso abitativo mediante la creazione di un locale ripostiglio/lavanderia completamente abusivo che segue l andamento del terreno in adiacenza ad altro locale esterno ad uso cucina anch esso completamente abusivo adiacente al fabbricatino con destinazione forno. All interno dell unità abitativa si evidenzia l eliminazione di alcuni tramezzi divisori nella zona giorno e creazione di altri. 3

4 -La realizzazione di una nicchia nel disimpegno riducendo la superficie di una camera. -La creazione di una finestra a tetto tipo velux nel locale soggiorno. - la realizzazione di due gradini in direzione della camera e bagno posizionati più in basso rispetto alla quota principale del pavimento; -Creazione di una scala interna di collegamento al piano interrato, cantine con andamento difforme rispetto a quello autorizzato. Un bagno risulta completamente privo di rivestimento e sanitari. Impianto fotovoltaico realizzato senza autorizzazione sul coperto del fabbricato abitativo. - Nel locale cantina al piano interrato sono state eseguite delle modifiche interne rispetto allo stato legittimato, abbattimento muro di divisione tra le due cantine autorizzate, oltre alla creazione di ripostiglio e chiusura di buffa, modifica della scala di accesso, non più dall esterno ma dall interno. Fabbricato accessorio ad uso ripostiglio e tettoia per posti auto: All esterno la tettoia è stata completamente chiusa parte con parete in muratura, e la restante con pareti vetrate di cui alcune apribili (legno e vetro). I due ripostigli all interno sono stati modificati nelle aperture di accesso e collegati tra loro, inoltre è stata realizzata un apertura tra i due locali oltre alla realizzazione di un bagno posizionato nella tettoia. Opere completamente abusive come la copertura presente sopra al muro di contenimento posto a sud-est e sud-ovest del fabbricato, copertura non autorizzata da demolire. Si precisa che nell area cortiliva sono presenti manufatti del tipo baracche, muri di contenimento, pergolati, non oggetto di nessuna autorizzazione edilizia, inoltre l area circostante la casa in parte risulta avere una pavimentazione in autobloccanti e parte asfaltata, creazione di accesso mediante cancello montato su pilastri in muratura non oggetto di nessun tipo di autorizzazione edilizia. A seguito delle molteplici difformità riscontrate in sede di sopralluogo la scrivente si è recata presso il comune di Zola Predosa a colloquio con il tecnico dell edilizia privata, per avere informazioni circa la possibilità di mantenere e quindi condonare quanto realizzato in difformità alle autorizzazioni edilizie sopraccitate, causa aumento di superficie utile ed accessoria. La zona in cui i beni sono collocati Ambiti agricoli di rilievo paesaggistico -ARP è un area agricola di particolare interesse paesaggistico ed ambientale dove non è permessa la creazione di nuove volumetrie con aumento di superficie utile ed accessoria, per cui è necessario ripristinare la volumetria esistente come da progetti autorizzati, con la demolizione di tutti i locali costruiti abusivamente e smantellamento di tutti i fabbricati del tipo baracche non oggetto di nessun titolo edilizio. Importante sia per il fabbricato abitativo che per quello accessorio ripristinare lo stato ante abusi edilizi come da ultima Concessione di Costruzione PG 1783/1995, Prot. 267 del 07/03/1995, e Concessione di costruzione Prot. n PUT 268 del 07/03/1995, relativa alla variante in corso d opera alla ristrutturazione con recupero di superficie condonata di fabbrichetta uso servizi. Resta inteso che l aggiudicatario dovrà procedere sempre a propria cura e spese al ripristino dello stato ante abusi stessi. Solamente per alcune difformità interne all abitazione non oggetto di aumento di superficie accessoria o utile, è possibile eseguire una CIL in Sanatoria con un costo presunto di Euro 1.000,00, oltre a diritti di segreteria e spese tecniche per la redazione di detta pratica da parte di un tecnico abilitato, considerando anche la possibilità di dover predisporre un progetto di miglioramento /adeguamento sismico da allegare alla pratica a sanatoria, oltre all eventuale realizzazione di opere di adeguamento igienicosanitario (scarichi e fogne). Causa le difformità urbanistico edilizie che interessano detti immobili, la scrivente nella determinazione del giudizio di stima di seguito riportato ha tenuto in debito conto anche se in maniera approssimata, i costi di ripristino allo stato attuale che l aggiudicatario dovrà sostenere sia per la sanatoria dove possibile sia per la demolizione delle opere abusive, che per l adeguamento igienico-sanitario ecc. Tutte le sopraccitate operazioni di regolarizzazione urbanistico-ediliziecatastali, restano a carico dell aggiudicatario così come le oblazioni ed oneri amministrativi, le spese tecniche (compresi di progettazione strutturale delle opere e relativo collaudo) la richiesta del certificato di conformità edilizia ed agibilità, oltre alle opere di ripristino a seguito degli abusi edilizi presenti. Il giudizio di stima di seguito 4

5 riportato ha tenuto in debito conto quanto sopra esposto considerando un abbattimento del più probabile valore di mercato dei beni oggetto di pignoramento di circa un 35%. Ai sensi della vigente normativa edilizia l immobile oggetto di trasferimento, come dichiarato dallo stesso perito stimatore, evidenzia alcune difformità che dovranno essere regolarizzate a cura e spese dell aggiudicatario. CONFORMITA DEGLI IMPIANTI: L immobile viene venduto senza garanzia di conformità degli impianti, con onere e spese di adeguamento a carico dell aggiudicatario. SITUAZIONE OCCUPAZIONALE: Dalla relazione del perito risulta che: Alla data del sopralluogo l unità immobiliare ed annessi oggetto di procedura esecutiva risultano occupati dal sig.re -/- e dalla figlia minore. Si precisa che con provvedimento del Tribunale di Bologna in data -/- è stata omologata la separazione consensuale fra i coniugi -/- (soggetto esecutato) e -/-(soggetto non esecutato), dove la casa coniugale di proprietà del soggetto esecutato ubicata in Via Raibolini 59/1 veniva assegnata al marito unitamente alla figlia minore, a seguito del procedimento di separazione consensuale -/-,provvedimento di assegnazione di casa famigliare, Trascritto in data -/- al reg. gen.-/- e reg.part.-/-. L assegnazione della casa famigliare a favore del sig.re -/-, è stata trascritta in data -/- successivamente alla trascrizione del pignoramento immobiliare trascritto a Bologna il -/- al reg.gen. n.-/- ed al reg.part. n.-/-. Si precisa che con provvedimento in data il Giudice dell Esecuzione ha emesso l ordine di liberazione. Imola lì 15 febbraio 2016 Atto firmato digitalmente DAL NOTAIO Dott. Federico Tassinari 5