VISTO l art. 3 del DPR n. 275/1999 così come novellato dall art. 14 Lg. N. 107/2015; VISTO il D.lgs. n. 165/2001 ed integrazioni;
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1 CIRCOLO DIDATTICO MONDRAGONE PRIMO Piazzale G. Rodari 1 - tel. 0823/ fax C.F ceee043003@istruzione.it posta certificata: ceee043003@pec.istruzione.it codice meccanografico: ceee Sito web: MONDRAGONE (CE) Mondragone, 22/09/2017 Al Collegio dei Docenti e p.c. al Consiglio d istituto Al Direttore Generale dell USR Campania Agli Enti territoriali locali Imparare a vivere richiede non solo conoscenze, ma la trasformazione, nel proprio essere mentale, della conoscenza acquisita in sapienza e l incorporazione di questa sapienza per la propria vita. Edgar Morin Oggetto: Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti riguardante la definizione e la predisposizione del piano triennale dell offerta formativa triennio 2016/17, e : revisione IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Lg. N. 59 de1997 che ha introdotto l autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza; VISTO il DPR n. 275/1999 inerente l autonomia scolastica; VISTO l art. 3 del DPR n. 275/1999 così come novellato dall art. 14 Lg. N. 107/2015; VISTO il D.lgs. n. 165/2001 ed integrazioni; VISTO il D.Lgs n. 150/2009; VISTO la L. n. 107/2015, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione Emana il seguente atto di indirizzo CONSIDERATO che le innovazioni introdotte dalla L. n. 107/2015 mirano alla valorizzazione dell autonomia scolastica che trova il suo momento più importante nella definizione e attuazione del PTOF; le innovazioni introdotte dalla L. n. 107/2015 che prevedono che le istituzioni scolastiche attraverso la partecipazione di tutti gli organi di governo dovranno redigere il PTOF per il triennio 2016/ / /2019; 1
2 gli indirizzi del Piano vengono definiti dal dirigente scolastico che, a tal fine, attiva i rapporti con i soggetti istituzionali del territorio e valuta eventuali proposte delle rappresentanze sociali; Il PTOF viene elaborato dal Collegio dei docenti tenendo in considerazione gli indirizzi del DS; esso viene approvato dal Consiglio di Circolo; che il PTOF può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre; per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel Piano, le istituzioni scolastiche si possono avvalere di un organico potenziato di docenti da richiedere a supporto delle attività di attuazione; VALUTATE come prioritarie le criticità emerse da Rapporto di autovalutazione (RAV) nonché dagli esiti formativi registrati dagli studenti negli anni scolastici precedenti; TENUTO conto delle proposte e dei pareri formulati dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio; Determina di formulare al Collegio docenti, al fine dell elaborazione del PTOF, per il triennio 2016/ / /2019, i seguenti indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione: FINALITA POLITICA SCOLASTICA Premessa Il Circolo Didattico Mondragone Primo dovrà utilizzare al meglio le opportunità offerte dall autonomia e razionalizzare l agire formativo per promuovere lo sviluppo di una testa ben fatta (di Edgar Morin) che, oltre ad un attitudine generale a porre ed a trattare i problemi, utilizzi i principi organizzatori che collegano i saperi e danno loro senso. Punto di partenza è il riconoscimento dell alunno come persona intesa nella sua interezza ed unicità e nel pieno rispetto delle diversità individuali, culturali, sociali, religiose di ciascuno. La nostra scuola promuoverà la formazione integrale ed originale di ogni singolo alunno attraverso una proposta formativa ricca ed articolata ma, nel contempo, organica ed unitaria che possa assicurare a tutti ed a ciascuno il successo formativo. Pertanto dovrà impegnarsi a fornire diverse occasioni di apprendimento per sviluppare le potenzialità e la capacità di imparare ad imparare al fine di trovare la bussola nel corso della personale esperienza di vita. L istituzione dovrà implementare, attraverso il PTOF, una politica per la qualità basata sul conseguimento del successo scolastico da parte degli alunni a cui l istituzione scolastica rivolge la propria azione di educazione, formazione e di istruzione. La mission attinge, oltre che dai Documenti Istituzionali che descrivono le finalità della scuola, dall implementazione delle Nuove Indicazioni per il Curricolo (2012) e dai Documenti sulla conoscenza elaborati dall UE; essi costituiscono la Carta programmatica a cui l istituzione scolastica deve ispirarsi per poter svolgere in modo efficace i suoi compiti. 2
3 OBIETTIVI FORMATIVI ATTIVITA RIVOLTE AL CONTESTO SOCIO- CULTURALE ASPETTI RELATIVI ALLA VALUTAZIONE ASPETTI RELATIVI ALLA PARTECIPAZIONE AI PROGETTI PIANO DI MIGLIORAMENTO La mission si concretizza nel raggiungimento dei seguenti obiettivi: offrire agli allievi occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; fare in modo che gli allievi acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni; promuovere negli allievi la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; favorire l autonomia di pensiero degli allievi, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi. Le finalità rivolte agli alunni dovranno essere integrate da una serie di obiettivi rivolti al contesto, che vedono la Scuola impegnata in una serie di azioni rivolte all individuazione e dal soddisfacimento dei bisogni educativo-formativi dell utenza e al tentativo di prevedere queste esigenze, attraverso l uso del pensiero strategico. Acquisizione del nuovo Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione in materia di Istruzione e Formazione ai fini dell implementazione del Piano di Miglioramento della qualità dell Offerta Formativa e degli Apprendimenti nonché della Valutazione dell efficienza e dell efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione in coerenza con quanto previsto dall art. 1 del D.Lgs n. 286/2004. Sarà prevista la partecipazione ad iniziative finanziate con fondi comunali-regionali-nazionali- europei al fine di soddisfare le proprie esigenze e quelle della comunità di riferimento. L Offerta formativa triennale avrà come punto di riferimento le priorità individuate mediante il RAV e conseguenti obiettivi di processo: Migliorare le abilità degli alunni in Italiano e Matematica Condividere con le famiglie le azioni da implementare per la gestione dei comportamenti problematici Promuovere l autonomia nel metodo di studio con particolare attenzione: Area di processo Descrizione dell obiettivo di processo Curricolo, progettazione Rendere il curricolo per competenze e valutazione uno strumento di lavoro generalizzato per tutti i docenti Elaborare prove comuni iniziali, in itinere e finali per tutte le classi. Elaborare criteri di valutazione comuni per tutte le discipline. Ambiente di Generalizzare la pratica di didattiche apprendimento Continuità orientamento e innovative Strutturare un percorso sistematico di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni sia nella 3
4 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Scuola dell infanzia sia in quella Primaria Implementare azioni di continuità con la Scuola secondaria di 1 Avviare azioni per monitorare i risultati a distanza Migliorare la funzionalità del sito web Migliorare l organizzazione degli incontri individuali con le famiglie Consolidare e facilitare l uso del registro elettronico FORMAZIONE ORGANIZZAZIONE La valorizzazione del personale docente ed ATA sarà centrata sulla programmazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento della professionalità teorico-metodologico e didattica, amministrativa alla innovazione tecnologica, alla valutazione autentica, alla didattica laboratoriale. Si porrà attenzione, nell elaborazione degli aspetti didattico-metodologici del Piano e degli itinerari curricolari a Valorizzazione delle competenze linguistiche, anche quelle relative alla L2 Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche Potenziamento delle competenze nella musica e nell arte ( chiamata alle Arti ) Valorizzazione dell educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze Rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale Potenziamento delle discipline motorie Sviluppo delle competenze digitali degli studenti Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati per il recupero e per l eccellenza Definizione di un progetto, anche per la Scuola dell Infanzia di orientamento La Progettazione organizzativo-didattica potrà prevedere la possibilità di rimodulare il monte ore annuale di ciascuna disciplina Il potenziamento del tempo scuola anche oltre i modelli e quadri orari La programmazione plurisettimanale e flessibile dell orario complessivo 4
5 ASPETTI ECONOMICI- GESTIONALI COMUNICAZIONE Apertura pomeridiana della scuola articolazione di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scuola o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal DPR n. 89/2009 Adesione o costituzione di Accordi rete con altre scuole ed Enti pubblici e privati di cui all art. 7 del DPR n. 275/99 Pianificazione educativa e didattica e innovazione delle pratiche di classe La gestione e l amministrazione saranno improntate ai criteri di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza nonché dei principi e criteri in materia di valutazione delle strutture e di tutto il personale delle amministrazioni pubbliche e di azione collettiva L attività negoziale, nel rispetto della normativa vigente, sarà improntata al massimo della trasparenza e della ricerca dell interesse primaria della scuola Il conferimento di incarichi al personale esterno e relativo compenso avverrà secondo il Regolamento d Istituto e dopo aver accertato la mancanza di personale interno con pari professionalità e i casi che rendono incompatibili gli insegnamenti e sulla base di criteri che garantiscano il massimo della professionalità L organizzazione amministrativa, tecnica e generale, sulla base della proposta del Direttore DSGA e nel rispetto di quanto previsto nella Contrattazione Integrativa d Istituto, dovrà prevedere degli orari di servizio e di lavoro che garantiscano la piena attuazione delle attività scolastiche e l apertura al pubblico, sia in orario antimeridiano che pomeridiano Nell ambito delle relazioni interne ed esterne si sottolinea la necessità di specifica comunicazione pubblica mediante strumenti quali ad es.: Sito web per rendere visibile l offerta formativa dell Istituto Registro digitale Open day finalizzati a rendere pubbliche mission e vision Momenti di riflessione con i genitori su problematiche relative all educazione ed alla formazione delle giovani generazioni Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, i Coordinatori di Classe, i Responsabili di plesso, i Responsabili dei progetti di ampliamento dell offerta formativa costituiranno i nodi di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito didattico, al fine di garantire la piena attuazione del Piano. Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti della scuola, reso noto agli altri Organi collegiali competenti e pubblicato sul sito web della scuola. Il Dirigente scolastico dott.ssa Concetta Riccardo 5
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