Il Piano Locale Giovani della città di Monza REPORT 2011

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Piano Locale Giovani della città di Monza REPORT 2011"

Transcript

1 Il Piano Locale Giovani della città di Monza REPORT 2011 Monza, 25 gennaio 2012 Con il supporto tecnico di REV_003

2 Perché il Piano Locale Giovani Piano Locale Giovani: definizione * strumento, promosso dagli Enti Locali, che rappresenta il processo di negoziazione e programmazione tra più enti, istituzioni, organizzazioni, soggetti collettivi al fine di armonizzare interessi diversi e individuare obiettivi comuni per l attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale nel suo complesso e all aumento dell autonomia e della partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali PROGRAMMAZIONE IN PARTNERSHIP (INTERNA/ESTERNA) AUTONOMIA E SVILUPPO LOCALE PARTECIPAZIONE GIOVANI COME FATTORE DI INNOVAZIONE Ministero Gioventù, ANCI, Rete Iter (a cura di Salivotti G., Mietto M. Paroni P. Rebonato M. Cacciottoli L.), Piani Locali Giovani. Investimento, capitale umano, democrazia. Le nuove forme delle politiche giovanili, Edizioni ComuniCare, Roma DOCUMENTO COME PROSPETTIVA: dalla frammentarietà alla programmazione STRUMENTO DI mirata e integrata INTEGRAZIONE E CONTENUTI: politiche dell autonomia, sostegno alle PROGRAMMAZIONE competenze, dare opportunità concrete PARTNERSHIP: attori sociali ed economici del territorio

3 La finalità del PLG Protocollo di intesa per l attuazione del Piano Locale Giovani Monza, 20 dicembre 2010 ARTICOLO 3 Il Piano Locale Giovani è finalizzato alla progressiva integrazione di politiche, interventi e attività messe in atto in diversi ambiti da parte di attori pubblici e privati del territorio, per operare in maniera sinergica e coordinata rispetto agli obiettivi comuni individuati. Secondo la visione dell Unione Europea, le politiche per la gioventù hanno il compito di sviluppare la posizione, il ruolo e il potenziale dei giovani nella società: per migliorare il loro inserimento sociale e la loro piena partecipazione alla vita della società per sviluppare la solidarietà tra la società e i giovani per creare più opportunità per i giovani nei settori dell'istruzione e dell'occupazione

4 Gli attori del PLG SETTORE PUBBLICO PARTI SOCIALI TERZO SETTORE Comune di Monza CCIAA di Monza e Brianza Consorzio della Villa Reale e Parco di Monza Formaper azienda speciale CCIAA Provincia di Monza e Brianza Regione Lombardia sede territoriale di Monza Confartigianato Monza Gruppo giovani Confcommercio Associazione Territoriale di Monza Confindustria giovani Consiglio Notarile di Milano Confcooperative di Monza e Brianza Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e Brianza Associazione Brianza Solidale Associazione Modavi Associazione Stefania Associazione Two Sport Centro Servizi Volontariato di Monza e Brianza Compagnia delle Opere di Monza e Brianza Ufficio Scolastico Territoriale Ambito di Monza e Brianza Università degli Studi di Milano - Bicocca ORGANIZZAZIONI: ORGANIZZAZIONI: 8 8 enti enti pubblici pubblici 6 6 organismi organismi di di rappresentanza rappresentanza imprenditoriale imprenditoriale organizzazioni organizzazioni di di privato privato sociale sociale Duomo di Monza Rete degli oratori del decanato di Monza Ex.it Consorzio di Cooperative sociali Federazione Maestri del lavoro Fondazione Monza e Brianza Istituto Pavoniano Artigianelli Liceo Musicale Appiani

5 pict0.jpg Gli attori del PLG: il Comune a più mani

6 Le strategie del PLG CREATIVITÀ E CAPACITA IMPRENDITIVA TRASVERSALITÀ DELLE POLITICHE AUTONOMIA E RESPONSABILITÀ DEI GIOVANI SAPERE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA VITA EFFETTO LEVA SULLE RISORSE PROCESSI DI APPRENDIMENTO

7 Le azioni del PLG nel 2011: i numeri Azioni programmate Azioni nuove Azioni non confermate o rinviate Azione inclusa in altra 57 Azioni realizzate

8 Le azioni del PLG nel 2011: i numeri 16 Creatività e capacità imprenditiva 10 6 Sviluppo imprenditività, imprenditorialità, lavoro Orientamento formativo e professionale 26 Autonomia e responsabilità 15 Competenze alla vita Offerta di spazi e servizi Sostegno autonomia abitativa Accessibilità Educazione alla responsabilità Valorizzare competenze informali Opportunità UE Esperienze di volontariato Valorizzazione eccellenze 57 Azioni realizzate

9 Il coinvolgimento dei Partner Azioni in partnership 42 Azioni individuali 15 Ampiezza della partnership: 210 Densità della partnership: 3,9 3,9 Per azione in partnership si intende quell azione promossa in collaborazione tra più enti e organizzazioni, in cui ciascuno ha apportato risorse umane, economiche, competenze, spazi, ecc. e in cui ciascuno ha partecipato, almeno in parte, al processo di progettazione dell azione stessa. Per azione individuale si intende quell azione promossa e realizzata in autonomia da un solo ente o organizzazione. La ampiezza di partnership è il numero assoluto di collegamenti attivati per la realizzazione delle azioni in partnership La densità di partnership è la media di partner presenti per ogni azione realizzata

10 Il target dei beneficiari Le azioni realizzate non hanno fornito in maniera precisa i dati sui beneficiari e il sistema PLG non dispone ancora di una modalità univoca di raccolta dati sui beneficiari delle azioni. Si possono comunque fare alcune ipotesi: I giovani beneficiari sono in gran parte soggetti con una scolarità medio-alta (frequentanti scuole superiori non professionali, iscritti ad università, laureati) L ampiezza delle fasce di età cui solitamente si rivolgono le azioni rischia di essere dispersiva rispetto alle specifiche esigenze Nella maggior parte delle attività i beneficiari sono visti solo come destinatari finali delle azioni e solo in pochi casi sono anche coinvolti nelle diverse fasi di progettazione e gestione delle stesse. Non c è una sufficiente chiarezza nell individuare i beneficiari delle azioni, rispetto a generici destinatari.

11 Le tipologie di intervento delle azioni* (Valori percentuali) formazione 21% informazione 20% partecipazione attiva 15% consulenza e orientamento (sportello) 15% eventi 10% spazi 9% erogazione monetaria 6% coordinamento tra partner 3% 100% * = a ciascuna delle 59 azioni sono state associate UNA o DUE tipologie di intervento (dispositivi di azione) che rappresentano la modalità concreta attraverso cui si attua l azione stessa

12 Criteri per la valutazione e ri-progettazione Partnership e lavoro in in rete sul sul territorio Effetto leva Effetto condensazione Partecipazione dei dei giovani Economicità e semplicità procedurale Pari opportunità le politiche, i programmi e gli interventi devono essere realizzati in un sistema di connessioni che dimostri la propria integrazione tra misure, risorse e competenze differenti i finanziamenti esterni devono configurarsi come un motore di avviamento per generare iniziative sostenute anche da altre fonti finanziarie, pubbliche e private gli interventi devono integrarsi in modo trasversale con quelli di altri settori (politiche educative, politiche sociali, politiche della formazione, politiche per il lavoro e impresa, politiche culturali, politiche ambientali, politiche per la mobilità, ecc.) tutti gli interventi devono prevedere il massimo di partecipazione attiva possibile dei giovani in fase di realizzazione, di programmazione e di valutazione le azioni devono prevedere criteri di assegnazione delle risorse e procedure di gestione e controllo che assicurino il pieno rispetto della normativa senza inutili appesantimenti e passaggi burocratici non necessari individuare i beneficiari in modo trasparente, in base a criteri oggettivi, per favorire la più ampia partecipazione degli interessati, senza appesantire i processi di selezione.

13 Alcuni nodi critici Convergenza, non ancora costruzione condivisa delle strategie a mediolungo termine Moltiplicazione degli sportelli Collaborazione, non ancora assunzione diffusa di ruoli Sul piano delle ORGANIZZAZIONE Sul piano delle AZIONI Sul piano delle RELAZIONI Comunicazione verticale, ancora poca comunicazione orizzontale Sul piano delle MOTIVAZIONI Giovani coinvolti, ma non partecipi ai pensieri sul PLG

14 Le prospettive del PLG per il 2012: ipotesi OBIETTIIVI Protagonismo giovanile, volontariato e territorio Giovani e Europa Lavoro, impresa, sviluppo locale METODO PROGETTI Ascolto Ascolto e e promozione promozione dell associazionismo dell associazionismo giovanile giovanile DRUGS DRUGS ON ON STREET STREET sicurezza sicurezza stradale stradale e e prevenzione prevenzione IN IN COMUNE COMUNE giovani giovani stranieri stranieri seconda seconda generazione generazione La La settimana settimana dell Europa dell Europa Costruzione Costruzione di di un un partenariato partenariato europeo europeo Riconoscimento Riconoscimento delle delle competenze competenze informali informali PROGETTO PROGETTO CREA CREA LAVORO LAVORO START START UP UP START START NOW NOW - - accesso accesso al al credito credito imprenditori imprenditori GUIDA GUIDA IMPRENDITIVITA IMPRENDITIVITA

15 PROGRAMMAZIONE 2012

16

17

18

19 Settore Comunicazione, Turismo, Spettacolo, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e Sistemi Informativi Ufficio Politiche Giovanili e Pari Opportunità Piazza Trento e Trieste MONZA Tel fax politichegiovanili@comune.monza.it Con il supporto tecnico di ZENOBIA società cooperativa VIA BAROSI CREMONA TEL info@inzenobia.it Centro registrato in QuESTIO, sistema di mappatura dei servizi di ricerca, trasferimento tecnologico e di supporto all innovazione promosso da Regione Lombardia

Politiche giovanili e Piani Locali Giovani

Politiche giovanili e Piani Locali Giovani Politiche giovanili e Piani Locali Giovani FORMAZIONE AI COORDINATORI DEI SUB PIANI LOCALI GIOVANI DELLA PROVINCIA DI TORINO MAGGIO 2010 Paolo Paroni Sussidio n. 2 Le nuove politiche per la gioventù La

Dettagli

Sperimentazione Piani Locali Giovani. Provincia di Udine, 17 dicembre 2009 Incontro Ci si mette molto tempo a diventare giovani

Sperimentazione Piani Locali Giovani. Provincia di Udine, 17 dicembre 2009 Incontro Ci si mette molto tempo a diventare giovani Sperimentazione Piani Locali Giovani realizzato da Provincia di Udine, 17 dicembre 2009 Incontro Ci si mette molto tempo a diventare giovani Il Piano Locale Giovani È uno strumento, promosso dagli Enti

Dettagli

Le attività e i progetti per i giovani in Lombardia.

Le attività e i progetti per i giovani in Lombardia. Le attività e i progetti per i giovani in Lombardia Obiettivi della ricerca: Rilevare la collocazione delle politiche giovanili nell ambito dell attività comunale ed eventuali sinergie con altre politiche

Dettagli

SCHEDA PROGETTO RURAL4Università Comunicazione, informazione e condivisione di conoscenze sulla politica di sviluppo rurale

SCHEDA PROGETTO RURAL4Università Comunicazione, informazione e condivisione di conoscenze sulla politica di sviluppo rurale (Allegato C) SCHEDA PROGETTO RURAL4Università 2018 1. Soggetti attuatori Regione Molise, Regione Puglia, Regione Campania Altri soggetti partecipanti (coordinamento) Consiglio per la ricerca in agricoltura

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE POLITICHE DEL LAVORO, SVILUPPO ECONOMICO E UNIVERSITA

DIREZIONE CENTRALE POLITICHE DEL LAVORO, SVILUPPO ECONOMICO E UNIVERSITA Approvato con determina dirigenziale del Direttore Generale n. 20/2014 del 13 marzo 2014 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) DIREZIONE CENTRALE POLITICHE DEL LAVORO,

Dettagli

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA FRA AFOL MONZA BRIANZA AIMB FORMAPER ISTITUTO GATTI APA CONFARTIGIANATO BRIANZA SOLIDALE MAESTRI DEL LAVORO COOP SPAZIOGIOVANI

Dettagli

POR Sardegna FSE 2014-2020 - Avviso Pubblico Attività integrate per l empowerment, la formazione professionale, la certificazione delle competenze, l accompagnamento al lavoro, la promozione di nuova imprenditorialità,

Dettagli

Un welfare che crea valore per le persone le famiglie e la Comunità Martedì 26 maggio 2015 Corte Valenti Garbagnate Milanese

Un welfare che crea valore per le persone le famiglie e la Comunità Martedì 26 maggio 2015 Corte Valenti Garbagnate Milanese Un welfare che crea valore per le persone le famiglie e la Comunità Martedì 26 maggio 2015 Corte Valenti Garbagnate Milanese Ob. 4) Potenziare le azioni di integrazione tra enti e tra soggetti pubblici

Dettagli

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

Torino Social Innovation facilita i giovani a partecipare al Bando nazionale Smart Cities and Communities

Torino Social Innovation facilita i giovani a partecipare al Bando nazionale Smart Cities and Communities Torino Social Innovation facilita i giovani a partecipare al Bando nazionale Smart Cities and Communities CICLO DI INCONTRI INFORMATIVI E CONOSCITIVI Torino vuole favorire e sostenere i giovani nello sviluppo

Dettagli

Il ruolo delle Fondazioni tra primo e secondo welfare

Il ruolo delle Fondazioni tra primo e secondo welfare Convegno promosso da Cooperativa Operatori sociali C.O.S. La cooperazione sociale tra primo e secondo welfare Il ruolo delle Fondazioni tra primo e secondo welfare Alba, 11 maggio 2013 Elena Bottasso Centro

Dettagli

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale 12 giugno 2017 Confronto con gli operatori Le imprese musicali in Emilia-Romagna: 398* Suddivisione delle imprese musicali per tipologia di

Dettagli

Avviso Pubblico «Sostegno alle attività delle Reti Territoriali per l orientamento dei giovani

Avviso Pubblico «Sostegno alle attività delle Reti Territoriali per l orientamento dei giovani Avviso Pubblico «Sostegno alle attività delle Reti Territoriali per l orientamento dei giovani Anno 2018» Santo Romano Direttore Area Capitale umano cultura e programmazione comunitaria Villa Cordellina

Dettagli

PROGRAMMA FORMAZIONE ED INNOVAZIONE PER L OCCUPAZIONE SCUOLA & UNIVERSITA FIxO S&U

PROGRAMMA FORMAZIONE ED INNOVAZIONE PER L OCCUPAZIONE SCUOLA & UNIVERSITA FIxO S&U PROGRAMMA FORMAZIONE ED INNOVAZIONE PER L OCCUPAZIONE SCUOLA & UNIVERSITA FIxO S&U AVVISO PUBBLICO A SPORTELLO RIVOLTO AD ISTITUTI DI SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE DI II GRADO PER LA REALIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE

Dettagli

Progetto Abitare PATTO LOCALE GIOVANI DELL ALTA VALLE ELVO

Progetto Abitare PATTO LOCALE GIOVANI DELL ALTA VALLE ELVO ELF- AGENZIA GIOVANI VALLE ELVO Progetto Abitare PATTO LOCALE GIOVANI DELL ALTA VALLE ELVO PROTOCOLLO D INTESA PER ATTUARE POLITICHE GIOVANILI CHE INCENTIVINO L AUTONOMIA ABITATIVA DELLE GIOVANI GENERAZIONI

Dettagli

MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri

MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri Programma 003: Presidenza del Consiglio dei Ministri MISSIONE

Dettagli

Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia

Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Valorizzare e disseminare esperienze di qualità per promuovere il benessere a scuola e supportare la transizione tra i sistemi Francesca

Dettagli

OGNI GIORNO PROFESSIONALITÀ ED INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLE ASSOCIAZIONI

OGNI GIORNO PROFESSIONALITÀ ED INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLE ASSOCIAZIONI OGNI GIORNO PROFESSIONALITÀ ED INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLE ASSOCIAZIONI L ASC, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, non è un semplice ente sportivo, ma il risultato dell impegno e della

Dettagli

LINEE GUIDA TRIENNALI e ATTIVITA APRILE/DICEMBRE 2018

LINEE GUIDA TRIENNALI e ATTIVITA APRILE/DICEMBRE 2018 LINEE GUIDA TRIENNALI e ATTIVITA APRILE/DICEMBRE 2018 PREMESSA PROGETTUALE E LINEE DI INDIRIZZO Il Progetto di gestione del Progetto Giovani Vicenza che Prisma intende offrire vuole contraddistinguersi

Dettagli

Il progetto Creazione e Start-Up di Nuove Imprese : le attività e i risultati Bologna, 18 luglio Creazione e Start-up di NUOVE IMPRESE

Il progetto Creazione e Start-Up di Nuove Imprese : le attività e i risultati Bologna, 18 luglio Creazione e Start-up di NUOVE IMPRESE Il progetto Creazione e Start-Up di Nuove Imprese : le attività e i risultati Bologna, 18 luglio 2016 Le attività delle Camere di commercio per la nuova imprenditorialità Le Camere di commercio hanno sviluppato

Dettagli

Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 16 del 30/01/2017 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO

Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 16 del 30/01/2017 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 16 del 30/01/2017 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO DIREZIONE ECONOMIA URBANA E LAVORO UNITA

Dettagli

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,

Dettagli

Economia Sociale: leva di sviluppo e ben-essere. Il percorso della Regione Emilia-Romagna

Economia Sociale: leva di sviluppo e ben-essere. Il percorso della Regione Emilia-Romagna SEMINARIO WELFORUM REGIONI, PROVINCE AUTONOME E GRANDI COMUNI «VERSO UNA NUOVA STRATEGIA DI RELAZIONE TRA ENTI PUBBLICI ED ENTI DEL PRIVATO SOCIALE» Economia Sociale: leva di sviluppo e ben-essere. Il

Dettagli

Lo sviluppo dei profili

Lo sviluppo dei profili Lo sviluppo dei profili ISTRUZIONE PROFESSIONALE 1 Lo sviluppo dei profili cosa cambia Conseguire competenze funzionali alle esigenze della vita reale e del mercato del lavoro basate sull integrazione

Dettagli

Legge regionale 22 febbraio 2000, n. 11

Legge regionale 22 febbraio 2000, n. 11 Legge regionale 22 febbraio 2000, n. 11 riconoscimento e promozione del ruolo delle giovani generazioni nella societa' regionale (B.U. Regione Basilicata N. 11 del 25 febbraio 2000) TESTO AGGIORNATO E

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E ORIENTAMENTO. Maura Ruggeri Vicesindaco e Assessore allo Sviluppo e all'istruzione del Comune di Cremona

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E ORIENTAMENTO. Maura Ruggeri Vicesindaco e Assessore allo Sviluppo e all'istruzione del Comune di Cremona ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E ORIENTAMENTO Maura Ruggeri Vicesindaco e Assessore allo Sviluppo e all'istruzione del Comune di Cremona INTEGRAZIONE SERVIZI SETTORE POLITICHE EDUCATIVE, PIANO LOCALE GIOVANI,

Dettagli

A. Anagrafica. B. Dati strutturali dell organizzazione

A. Anagrafica. B. Dati strutturali dell organizzazione Indagine sulle organizzazioni non profit operanti nel campo dell inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità A.1. Dati dell organizzazione Denominazione Anno di costituzione Indirizzo Telefono/

Dettagli

IMPRESA VERDE 3.0 Azioni a supporto dell imprenditorialità per l innovazione e la diversificazione economica nelle aree rurali

IMPRESA VERDE 3.0 Azioni a supporto dell imprenditorialità per l innovazione e la diversificazione economica nelle aree rurali Allegato alla Delib.G.R. n. 66/6 del 13.12.2016 IMPRESA VERDE 3.0 Azioni a supporto dell imprenditorialità per l innovazione e la diversificazione economica nelle aree rurali Progetto preparatorio all

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

LEGGE 92 del 28 giugno 2012. (stralcio) Art. 4 c.51 68 (Sistema Nazionale di Apprendimento Permanente)

LEGGE 92 del 28 giugno 2012. (stralcio) Art. 4 c.51 68 (Sistema Nazionale di Apprendimento Permanente) LEGGE 92 del 28 giugno 2012 (stralcio) Art. 4 c.51 68 (Sistema Nazionale di Apprendimento Permanente) 51. In linea con le indicazioni dell'unione europea, per apprendimento permanente si intende qualsiasi

Dettagli

Programma di attività di SERVIZIO CULTURA E GIOVANI. Versione: 2/2018 (30/10/2018) Stato: Versione finale (consuntivo)

Programma di attività di SERVIZIO CULTURA E GIOVANI. Versione: 2/2018 (30/10/2018) Stato: Versione finale (consuntivo) Programma di attività di SERVIZIO CULTURA E GIOVANI Versione: 2/2018 (30/10/2018) Stato: Versione finale (consuntivo) Responsabile: COTTAFAVI GIANNI Email: ServCult@regione.emilia-romagna.it Tel. 051 5273511

Dettagli

I DATI DELLA RILEVAZIONE SI RIFESCONO ALLA SITUAZIONE ESISTENTE AL Sezione I Anagrafica

I DATI DELLA RILEVAZIONE SI RIFESCONO ALLA SITUAZIONE ESISTENTE AL Sezione I Anagrafica LE ATTIVITA E I PROGETTI PER I GIOVANI IN LOMBARDIA Compilare il presente questionario e rispedire al numero di fax 02-2536204 entro il 9 aprile 2009 Grazie per la collaborazione. I DATI DELLA RILEVAZIONE

Dettagli

L'Agenzia Locale Eurodesk e i servizi offerti nell'ambito della mobilità transnazionale

L'Agenzia Locale Eurodesk e i servizi offerti nell'ambito della mobilità transnazionale L'Agenzia Locale Eurodesk e i servizi offerti nell'ambito della mobilità transnazionale Monica Tega Responsabile del Settore Lavoro della Provincia di Varese Seminario "I programmi e gli strumenti europei

Dettagli

Patto per il Welfare Monza e Brianza

Patto per il Welfare Monza e Brianza Patto per il Welfare Monza e Brianza Patto per il Welfare Monza e Brianza - la Provincia di Monza e Brianza - i 55 Comuni della Provincia di Monza e Brianza, rappresentati dai cinque Ambiti Territoriali

Dettagli

CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale. MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri

CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale. MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri CDR 16 Gioventù e Servizio civile nazionale MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri Programma 003: Presidenza del Consiglio dei ministri MISSIONE

Dettagli

Strategia di comunicazione Programmazione FSE

Strategia di comunicazione Programmazione FSE Comitato di Sorveglianza Programma Operativo 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Strategia di comunicazione Programmazione FSE 2014-2020 Bologna, 05 giugno 2015 Approccio STRATEGIA MONOFONDO > Risponde a

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA

PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE VIA COPERNICO Codice Meccanografico: RMIS071006 sede: Via Copernico,

Dettagli

Corso Biennale di preparazione all esame di stato di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile 2 anno

Corso Biennale di preparazione all esame di stato di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile 2 anno Corso Biennale di preparazione all esame di stato di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile 2 anno Le relazioni tra non profit e sistema pubblico 26 novembre 2011 docente: dott.ssa Stefania Zerbato

Dettagli

COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE

COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO RESPONSABILE DEL PIANO: IL D.S. PROF.SSA FAUSTA GRASSI REFERENTE DEL PIANO: PROF.SSA FRANCESCA DE GAETANO COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE Prof.ssa Daniela D'Alia, Prof.ssa Monica

Dettagli

L università a misura d impresa POLITECNICO INNOVAZIONE

L università a misura d impresa POLITECNICO INNOVAZIONE L università a misura d impresa POLITECNICO INNOVAZIONE Chi siamo POLITECNICO INNOVAZIONE è un consorzio della Fondazione Politecnico di Milano partecipato da: Associazioni imprenditoriali Enti pubblici

Dettagli

Il riordino della scuola sec. di 2 2 grado indicazioni per l orientamentol

Il riordino della scuola sec. di 2 2 grado indicazioni per l orientamentol Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca USR per il Veneto - Direzione Generale Il riordino della scuola sec. di 2 2 grado indicazioni per l orientamentol Gianna Miola Conferenza di servizio

Dettagli

Apprendimento permanente e riconoscimento dell apprendimento pregresso

Apprendimento permanente e riconoscimento dell apprendimento pregresso Campagna di informazione sul Processo di Bologna Seminario nazionale su Apprendimento permanente e riconoscimento dell apprendimento pregresso in collaborazione con la Rete Universitaria Italiana per l

Dettagli

Tavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006

Tavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006 Tavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006 Il bambino è un soggetto titolare di diritti, che la comunità ha il dovere di riconoscere. Il bambino

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE DELL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TRA

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE DELL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TRA PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE DELL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TRA IL SISTEMA SCOLASTICO E LE REALTA ISTITUZIONALI, ECONOMICHE E SOCIALI DELLA PROVINCIA DI LECCO Network Occupazione Lecco Le Organizzazioni

Dettagli

Nascita e operatività di un partenariato di filiera

Nascita e operatività di un partenariato di filiera Nascita e operatività di un partenariato di filiera «Coltiviamo sviluppo con l integrazione delle filiere produttive» Convegno Catania/Palermo, 5 e 6 Dicembre 2011 Serena Tarangioli GdL Progettazione Integrata

Dettagli

Piazza l'idea, una vera e propria Piazza dove si incontrano persone, idee e risorse per costruire il proprio futuro nel mondo del lavoro.

Piazza l'idea, una vera e propria Piazza dove si incontrano persone, idee e risorse per costruire il proprio futuro nel mondo del lavoro. Piazza l'idea, una vera e propria Piazza dove si incontrano persone, idee e risorse per costruire il proprio futuro nel mondo del lavoro. LAVORO E ORIENTAMENTO Percorsi di orientamento e bilancio di competenze

Dettagli

Lavorare con l Europa negli enti locali. Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova

Lavorare con l Europa negli enti locali. Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Lavorare con l Europa negli enti locali. Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Antonella Buja - Responsabile Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali abuja@comune.modena.it

Dettagli

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. DELL ALLEGATO A) 1 SOGGETTO RICHIEDENTE (ente capofila) PROVINCIA DI

Dettagli

LA PIATTAFORMA REGIONALE DI OPEN INNOVATION

LA PIATTAFORMA REGIONALE DI OPEN INNOVATION OPEN INNOVATION - 1 OPEN INNOVATION significa allargare sistematicamente i processi della propria organizzazione includendo flussi di conoscenza che si estendono dall interno verso l esterno, per accelerare

Dettagli

Azione 1: crescita intelligente - Cooperazione transfrontaliera e sviluppo delle competenze per l innovazione economica

Azione 1: crescita intelligente - Cooperazione transfrontaliera e sviluppo delle competenze per l innovazione economica Azione 1: crescita intelligente - Cooperazione transfrontaliera e sviluppo delle competenze per l innovazione economica Questa misura vuole aumentare la capacità dell di creare valore aggiunto attraverso

Dettagli

Accompagnare il cambiamento professionale

Accompagnare il cambiamento professionale Accompagnare il cambiamento professionale Protocollo operativo e azioni di orientamento per il reinserimento lavorativo del personale inidoneo alla mansione specifica di Roma Capitale Eleonora Fiumara

Dettagli

LE POLITICHE GIOVANILI IN LOMBARDIA

LE POLITICHE GIOVANILI IN LOMBARDIA LE POLITICHE GIOVANILI IN LOMBARDIA CRISTINA COLOMBO DIRETTORE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI Milano, 23 settembre 2016 LE POLITICHE GIOVANILI: OBIETTIVI Uno degli obiettivi della X Legislatura

Dettagli

Presentazione del network nazionale Industria 4.0. Roma 22 maggio 2017

Presentazione del network nazionale Industria 4.0. Roma 22 maggio 2017 Presentazione del network nazionale Industria 4.0 Roma 22 maggio 2017 Attività e obiettivo del network nazionale Industria 4.0 1 2 3 4 5 Diffondere la conoscenza sui reali vantaggi derivanti da investimenti

Dettagli

Piazza l idea. Spazio giovani 2.0. Assemblea dei Sindaci 19 Settembre 2017

Piazza l idea. Spazio giovani 2.0. Assemblea dei Sindaci 19 Settembre 2017 Piazza l idea Spazio giovani 2.0. Assemblea dei Sindaci 19 Settembre 2017 Piazza l idea: il Piano Territoriale Politiche Giovanili Obiettivo generale perseguito nei 18 mesi di realizzazione del progetto

Dettagli

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Renato Galliano Direttore Generale Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo LA MISSIONE Marketing territoriale promozione

Dettagli

GIUSTE INSIEME A NOI!

GIUSTE INSIEME A NOI! VUOI METTERTI IN PROPRIO? HAI UN IMPRESA? FAI LE SCELTE GIUSTE INSIEME A NOI! SERVIZI GRATUITI PER AVVIO, GESTIONE, INNOVAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E DEL LAVORO AUTONOMO IN BRIANZA FORMAPER SEGRETERIA

Dettagli

PO FSE SARDEGNA E LA CREAZIONE D IMPRESA.. n del

PO FSE SARDEGNA E LA CREAZIONE D IMPRESA.. n del PO FSE SARDEGNA E LA CREAZIONE D IMPRESA. n. 39039 del 24.11.2016 Le risorse PO 2014-2020 La Regione Sardegna ha destinato circa il 27% delle risorse dell Asse 1 Occupazione, a favore di interventi connessi

Dettagli

I SERVIZI DI ORIENTAMENTO AL LAVORO ED ALLE PROFESSIONI. Roma, 20 febbraio 2017

I SERVIZI DI ORIENTAMENTO AL LAVORO ED ALLE PROFESSIONI. Roma, 20 febbraio 2017 I SERVIZI DI ORIENTAMENTO AL LAVORO ED ALLE PROFESSIONI Roma, 20 febbraio 2017 1. L ASSETTO NORMATIVO La legge di riforma del Sistema Camerale ha assegnato alle Camere di commercio la funzione di orientamento

Dettagli

Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE

Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE www.abruzzolavoro.eu Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE un opportunità per i giovani abruzzesi Comitato di Sorveglianza PO FSE 2014-2020 Pescara 26 maggio 2016 Il Programma Garanzia

Dettagli

Da dove siamo partiti a che punto siamo

Da dove siamo partiti a che punto siamo Da dove siamo partiti a che punto siamo Le tre edizioni del Bando (2015-2017) 142 Idee pervenute 40 Idee selezionate 39 percorsi di accompagnamento 27 progetti sostenuti Valore complessivo Contributi 30

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso

Dettagli

Trento Milano Aci Catena (Catania)

Trento Milano Aci Catena (Catania) con mo nel futuro con mo nel futuro la storia Da oltre 30 anni operiamo nei mercati della formazione e della consulenza in tutto il territorio nazionale con sedi a Trento, Milano e Catania. Progettiamo

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE TRIENNALE

PROGRAMMA REGIONALE TRIENNALE PROGRAMMA REGIONALE TRIENNALE LINEE GUIDA PER LO SPORT 2016-2018 BARI 11 OTTOBRE 2016 PROGRAMMA REGIONALE TRIENNALE LINEE GUIDA PER LO SPORT 2016-2018 FINALITÀ GENERALE DEL PROGRAMMA È QUELLA DI ORIENTARE

Dettagli

OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa sull organizzazione nell area territoriale di Monza LA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa sull organizzazione nell area territoriale di Monza LA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 168 DEL 19/12/2006 OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa sull organizzazione nell area territoriale di Monza della scuola LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: il D. Lgs. 112/98 prevede

Dettagli

Le Politiche Giovanili nella provincia di Lecco: priorità e proposte d intervento.

Le Politiche Giovanili nella provincia di Lecco: priorità e proposte d intervento. Le Politiche Giovanili nella provincia di Lecco: priorità e proposte d intervento. Sala Polifunzionale Centro Civico Germanedo Titolo Sistema territoriale per lo Sviluppo dell Iniziativa Giovanile Slogan

Dettagli

Saranno considerati quali ulteriori requisiti qualificanti anche: INTERVENTO PRECOCE E PREVENTIVO

Saranno considerati quali ulteriori requisiti qualificanti anche: INTERVENTO PRECOCE E PREVENTIVO Perché una call? A seguito dell emanazione delle Linee guida regionali sulla tutela dei minori (d.g.r. n. 4821/2016), la Regione Lombardia è interessata a far emergere buone pratiche e modelli operativi

Dettagli

1.1 - sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze

1.1 - sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze Sottomisura: 1.1 - sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze Descrizione del tipo di intervento L intervento sostiene la realizzazione di corsi di formazione rivolti esclusivamente

Dettagli

COMITATO TECNICO RICERCA E INNOVAZIONE

COMITATO TECNICO RICERCA E INNOVAZIONE Augusto Coriglioni COMITATO TECNICO RICERCA E INNOVAZIONE Linee di indirizzo 29 novembre 2012 Scenario 1/2 La strategia europea di sviluppo dei territori definita smart specialisation, cui si ispira la

Dettagli

La nuova legge regionale e gli interventi della Regione FVG per l autonomia dei giovani

La nuova legge regionale e gli interventi della Regione FVG per l autonomia dei giovani Al servizio di gente unica La nuova legge regionale e gli interventi della Regione FVG per l autonomia dei giovani Legge regionale 5/2012 Una nuova visione La legge regionale 5/12 nasce come LEGGE ORGANICA

Dettagli

Visioni per Vercelli 2020

Visioni per Vercelli 2020 Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TRA CULTURA E INNOVAZIONE: PRIMI RISULTATI E PROGETTI PILOTA IRENE BALDRIGA

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TRA CULTURA E INNOVAZIONE: PRIMI RISULTATI E PROGETTI PILOTA IRENE BALDRIGA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TRA CULTURA E INNOVAZIONE: PRIMI RISULTATI E PROGETTI PILOTA IRENE BALDRIGA PRESIDENTE ANISA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSEGNANTI DI STORIA DELL ARTE DIRIGENTE SCOLASTICO LICEO

Dettagli

Avviso per il sostegno di iniziative di promozione della CITTADINANZA EUROPEA (art. 21 ter, L.R. 16/2008)

Avviso per il sostegno di iniziative di promozione della CITTADINANZA EUROPEA (art. 21 ter, L.R. 16/2008) Avviso per il sostegno di iniziative di promozione della CITTADINANZA EUROPEA (art. 21 ter, L.R. 16/2008) Servizio Coordinamento Politiche Europee, Programmazione, Cooperazione, Valutazione Direzione Generale

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA TRA PROVINCIA DI MANTOVA, AZIENDA SPECIALE FOR.MA E AMBITI TERRITORIALI/COMUNI PER LA SOSTENIBILITA E IL POTENZIAMENTO DELLA RETE PROVINCIALE INFORMAGIOVANI

Dettagli

Progetto Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti

Progetto Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE, L INTEGRAZIONE E LA PARTECIPAZIONE uniti per i bambini Progetto Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti 1 Protocollo attuativo anno scolastico 2016/2017

Dettagli

Spazio Giovani si è costituito a Monza nel 1986 come

Spazio Giovani si è costituito a Monza nel 1986 come In movimento per i giovani, per sostenerli e dargli spazio Spazio Giovani si è costituito a Monza nel 1986 come associazione culturale, con il contributo di diversi soggetti della Brianza attivi sul piano

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE

Dettagli

COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova

COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO E DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con delibera di C.C. n. 56 del 29.11.2006 INDICE Articolo 1 FINALITA Articolo

Dettagli

AREA ECONOMIA SOCIALE PROGETTO INNOVATIVO. Agenzia per l inclusione socio-lavorativa

AREA ECONOMIA SOCIALE PROGETTO INNOVATIVO. Agenzia per l inclusione socio-lavorativa AREA ECONOMIA SOCIALE PROGETTO INNOVATIVO Agenzia per l inclusione socio-lavorativa Sono di competenza del agenzia quegli interventi trasversali e personalizzati che si intrecciano con i bisogni e sono

Dettagli

Allegato 4 Indicatori del Programma

Allegato 4 Indicatori del Programma Allegato 4 Indicatori del Programma 20 marzo 2017 4. Indicatori del programma Introduzione metodologica alle tabelle. Indicatori di output Per ciò che concerne la identificazione dei valori target degli

Dettagli

POR Campania Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.3. Sezione I Identificazione della misura

POR Campania Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.3. Sezione I Identificazione della misura Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 4.3 - Promozione del sistema produttivo regionale 2. Fondo strutturale interessato FESR 3. Asse prioritario di riferimento Asse 4 Sviluppo locale 4. Descrizione

Dettagli

Programma Gioventù in Azione

Programma Gioventù in Azione Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali e Organizzazioni coinvolte nel Programma GiA in Puglia 15 novembre 2011 L indagine sul Programma GiA in

Dettagli

18/ SINERGIE LOCALI, SVILUPPO INTERNAZIONALE. Villa di Breme Forno. LUISA ZEDDA Associazione TDM Via Martinelli, 23 Cinisello Balsamo

18/ SINERGIE LOCALI, SVILUPPO INTERNAZIONALE. Villa di Breme Forno. LUISA ZEDDA Associazione TDM Via Martinelli, 23 Cinisello Balsamo SINERGIE LOCALI, SVILUPPO INTERNAZIONALE 18/3 2017 LUISA ZEDDA Associazione TDM 2000 Villa di Breme Forno Via Martinelli, 23 Cinisello Balsamo Na# nel 2000 con un idea semplice e ambiziosa: Aiutare i giovani

Dettagli

OBIETTIVI. accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani

OBIETTIVI. accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani OBIETTIVI accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani favorire la loro crescita personale e professionale e le opportunità di inserimento nel mercato del lavoro incoraggiare un modello

Dettagli

UFFICIO PROMOZIONE E SERVIZI DI SUPPORTO PER LE INIZIATIVE DI RICERCA

UFFICIO PROMOZIONE E SERVIZI DI SUPPORTO PER LE INIZIATIVE DI RICERCA AREA SUPPORTO ALLA RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Segreteria del Dirigente Assicura il supporto operativo all attività dirigenziale attraverso la gestione delle relazioni interne ed esterne e dei

Dettagli

SCHEDA TECNICA DEFINITIVA DEL PIANO DI LAVORO TERRITORIALE PER LE POLITICHE GIOVANILI. Anno 2012

SCHEDA TECNICA DEFINITIVA DEL PIANO DI LAVORO TERRITORIALE PER LE POLITICHE GIOVANILI. Anno 2012 SCHEDA TECNICA DEFINITIVA DEL PIANO DI LAVORO TERRITORIALE PER LE POLITICHE GIOVANILI Anno 2012 Indicazione del Capofila Proponente Provincia di Id: 15 Ente: Comune di Monza Monza e Brianza 1 SEZIONE 1

Dettagli

e la formazione delle nuove figure professionali

e la formazione delle nuove figure professionali SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,

Dettagli

LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO

LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO QUALCHE NUMERO Popolazione mondiale: 7,5 miliardi 15-24 anni: 1,4 miliardi Sotto i 30 anni: 3,8 miliardi In Europa: 510 milioni 15-.24 anni: 52

Dettagli

II ( OBIETTIVO

II ( OBIETTIVO ALLEGATO A) Linee guida per la disciplina del sistema regionale di individuazione, validazione e certificazione delle competenze acquisite dai cittadini in contesti di apprendimento non formali e informali,

Dettagli

Monitoraggio qualitativo dei progetti integrati APQ Nuova generazione di idee. Un primo riscontro

Monitoraggio qualitativo dei progetti integrati APQ Nuova generazione di idee. Un primo riscontro Monitoraggio qualitativo dei progetti integrati APQ Nuova generazione di idee Un primo riscontro 1 Obiettivi del monitoraggio Costruire un sistema organico di monitoraggio delle politiche giovanili Individuare

Dettagli

Masterplan Culturale dei territori bellunesi ( ) Executive Summary

Masterplan Culturale dei territori bellunesi ( ) Executive Summary Masterplan Culturale dei territori bellunesi (2017-2019) Executive Summary 1 METODOLOGIA ASCOLTO OSSERVAZIONE RICERCA A S - 5 Consiglieri Fondazione CariVerona - 9 Rappresentanti Istituzioni Pubbliche

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell Istruzione Scolastica

Ministero della Pubblica Istruzione DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell Istruzione Scolastica PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E L UPI Partenariati di apprendimento per la realizzazione di percorsi integrati di cittadinanza europea 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO

Dettagli

Con il patrocinio di. In collaborazione con

Con il patrocinio di. In collaborazione con INGRESSO GRATUITO Con il patrocinio di In collaborazione con 2 Indice Premessa Scenario I protagonisti I percorsi tematici Giovani e Orientamento - Istruzione/Formazione - Lavoro - Società - Sport Scheda

Dettagli

Dalla Legge 328/2000 ai Piani di Zona: impegno e ruolo del Sindacato

Dalla Legge 328/2000 ai Piani di Zona: impegno e ruolo del Sindacato XXII ed. corso di formazione per quadri UILP e volontari A.D.A. «Diritti di cittadinanza e giustizia sociale per un Sindacato più forte» UILP PUGLIA ADA BARI Montesilvano (PE) 08/09/2016 Silvana Roseto

Dettagli

BOZZA LUNEDI 12 GENNAIO Nomi e loghi dei partecipanti al progetto

BOZZA LUNEDI 12 GENNAIO Nomi e loghi dei partecipanti al progetto PROGETTO BERGAMO AAA BOZZA Il presente progetto mira a rendere Bergamo una città più Accogliente, Accessibile, Attrattiva, affinché nessuno si senta escluso a causa di qualsiasi forma di disabilità, permanente

Dettagli

8 aprile Palazzo Lombardia, Milano

8 aprile Palazzo Lombardia, Milano 621 RISORSE PER LE AGENZIE DEL TPL 2019 6 MARKETING TERRITORIALE LOMBARDIA TO STAY 5,85 APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI AQST SALVAGUARDIA E RISANAMENTO DEL LAGO DI VARESE 3,5 SOSTEGNO ALLE ORGANIZZAZIONI

Dettagli