Seconda Conferenza sulla condizione abitativa in Toscana
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- Cosimo Silvestro Rocchi
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1 Seconda Conferenza sulla condizione abitativa in Toscana Firenze, 12 febbraio 2016 Luca Caterino Paolo Sambo Il Rapporto è scaricabile in pdf dal portale dell Osservatorio Sociale Regionale:
2 STRUTTURA DEL RAPPORTO 1.Il contesto socio-economico 2.Lo stock abitativo 3.Il mercato immobiliare 4.Il mercato delle locazioni 5.Gli sfratti 6.L edilizia pubblica 7.L edilizia sociale
3 LO STOCK ABITATIVO Il patrimonio immobiliare = Nel 2013 le unità immobiliari presenti in Toscana sono state oltre 3,8 milioni, in leggera crescita (+0,7%) rispetto all anno precedente (fonte: Agenzia delle entrate) Le nuove costruzioni Il mercato delle nuove abitazioni mostra un trend di arretramento ininterrotto a partire dal 2006, con un saldo negativo che nel 2013 è stato del 46,1% rispetto al 2012 (fonte: Istat)
4 IL PATRIMONIO IMMOBILIARE Tra il 2009 e il 2013 in Toscana il saldo di immobili ad uso residenziale (+3,8%) è stato inferiore a quello registrato, nello stesso periodo, in Italia (+6,5%). Il tasso di crescita medio osservato in regione è stato, infatti, pari allo 0,9%, contro l 1,6% del livello nazionale Prosegue la caduta del numero di nuove abitazioni: -46,1% tra il 2012 e il 2013 È invece cresciuta nel medio periodo la volumetria media dei fabbricati per cui i Comuni hanno rilasciato permessi di costruire: dai 416 m 3 del 2004 ai 487 m 3 del 2013
5 IL MERCATO IMMOBILIARE Le compravendite I prezzi I mutui Tra il 2013 e il 2014 si è registrata la tanto attesa inversione di tendenza nel numero di compravendite di abitazioni cresciute del 5,9% (fonte Agenzia del Territorio) Tra il 2009 e il 2014 i prezzi delle abitazioni nei comuni capoluogo si sono ridotti in ciascuna zona cittadina (centro, semicentro e periferia) e per ciascuna tipologia di abitazione (nuova o usata) (fonte: Il Sole 24 Ore) Nel 2014 gli acquisti di abitazioni finanziati con mutuo ipotecario sono cresciuti del 14,9% (fonte: Agenzia delle entrate)
6 IL MERCATO IMMOBILIARE ( eppur si muove) Il 2014 ha visto una lieve ripresa delle transazioni immobiliari (+5,9%), superiore al dato medio nazionale (+3,6%). Crescita più elevata per le compravendite avvenute nei Comuni capoluogo (+7,8%), le quali rappresentano il 38,7% del totale. L IMI (intensità del mercato immobiliare) segnala una maggiore dinamicità del mercato nelle province di Firenze, Prato e Livorno. Tra il 2009 e il 2014 il prezzo degli immobili residenziali è calato in tutte le aree omogenee: Centro (-4,5%), Semicentro (-7,5%) e Periferia (-7%).
7 LA CRESCITA DEI MUTUI Dopo che il triennio precedente si era caratterizzato per la polarità negativa, nel 2014 tornano a crescere su base annua gli acquisti di immobili con accensione di mutuo ipotecario, superando le 11 mila unità (+14,9%). Anche se il dato dell ultimo anno resta comunque lontano dai valori del 2010, va comunque segnalata questa prima inversione di tendenza che, in Toscana, ha mostrato evidenze superiori rispetto alla media nazionale (+12,7%) Var. % 2010/2014 Var. % 2013/2014 Arezzo ,7 22,5 Firenze ,9 15,6 Grosseto ,5 38,2 Livorno ,1 11,9 Lucca ,8 8,3 Massa Carrara ,4 2,4 Pisa ,2 17,6 Pistoia ,1 10,2 Prato ,7 12,2 Siena ,3 13,8 Toscana ,9 14,9 Italia ,0 12,7
8 LA CRESCITA DEI MUTUI Nel 2014 cresce l incidenza degli acquisti di immobili con accensione di un mutuo ipotecario sul totale degli acquisti, arrivando al 41,2%, dal 38% dell anno precedente. Diminuisce ancora il valore medio unitario dei mutui erogati: euro (-13,6% rispetto al 2010). Invertendo il trend del biennio precedente, nel 2014 i tassi di interesse scendono sotto la soglia del 4%, anche se in Toscana il costo del denaro resta più elevato (3,50%) rispetto al valore medio nazionale (3,40%). Diminuisce anche il valore della rata media mensile: 667 euro (-7,6% rispetto al 2013), mentre la durata media dei mutui resta stabile (23 anni). L ABI (Associazione Bancaria Italiana) segnala, nel 2015, una netta ripresa del mercato dei mutui (+97,1% su base annua), anche grazie all incidenza delle surroghe sul totale dei finanziamenti (31%). Cresce la tendenza a stipulare mutui a tasso fisso.
9 AffordabilityIndexBASE = L INDICE DI ACCESSIBILITA rata (i, T, PrezzoCasa * LTV%) reddito dove: i = tasso di interesse; T = durata del mutuo; PrezzoCasa = prezzo della casa; LTV% = rapporto tra il valore capitale del mutuo e quello dell immobile acquistato (loan to value); reddito = reddito medio familiare. L ipotesi metodologica è che una casa sia effettivamente accessibile se la rata del mutuo necessario per finanziare il suo acquisto non sia superiore al 30% del reddito disponibile.
10 IL MERCATO DELLE LOCAZIONI I canoni Le risorse pubbliche Le imposte sulla locazione Tra il 2009 e il 2014 i canoni di locazione nei comuni capoluogo si sono ridotti in ciascuna zona cittadina (centro, semicentro e periferia) e per ciascuna tipologia di locazione (nuova o proroga) (fonte: Il Sole 24 Ore) Nel 2014 il Fondo sociale per l affitto è stato rifinanziato con 100 milioni di euro a livello nazionale (fonte: Ministero delle infrastrutture) Nel 2014 l aliquota della cedolare secca sugli affitti a canone concordato è scesa dal 15% al 10% (fonte: Ministero dell Economia)
11 Provincia GLI AFFITTI Nell ultimo quinquennio ( ) si osserva una riduzione dei canoni di locazione superiore, in media al 6%. Tale calo ha riguardato in misura più rilevante le aree centrali (-6,8%). Canoni di locazione in /mq per anno Centro Semicentro Periferia Var. % Var. % Var. % Arezzo 130,00 119,27-8,2 90,00 86,24-4,2 70,00 67,89-3,0 Firenze 240,00 220,18-8,3 170,00 154,13-9,4 144,00 130,28-9,5 Grosseto 106,00 100,92-4,8 86,00 80,73-6,2 60,00 64,22 7,0 Livorno 146,00 128,44-12,1 106,00 100,92-4,8 100,00 89,91-10,1 Lucca 130,00 126,61-2,6 108,00 97,25-10,0 92,00 84,40-8,3 Massa Carrara 100,00 100,92 0,9 88,00 82,57-6,1 84,00 77,06-8,2 Pisa 158,00 143,12-9,4 130,00 113,76-12,5 100,00 91,74-8,3 Pistoia 120,00 110,09-8,3 92,00 88,07-4,2 82,00 75,23-8,3 Prato 130,00 124,77-4,0 106,00 106,42 0,4 84,00 88,07 4,9 Siena 190,00 177,98-6,3 130,00 121,10-6,8 108,00 99,08-8,2 Toscana 145,00 135,23-6,8 110,60 103,12-6,8 92,40 86,79-6,1
12 IL FONDO SOCIALE PER L AFFITTO Per il biennio è stata raddoppiata (da 100 a 200 milioni di euro) la dotazione del Fondo nazionale per il sostegno alle abitazioni in locazione ( Fondo sociale per l affitto ). Ciò ha significato per la Toscana l assegnazione di ,52 euro, a cui nel 2014 si sono aggiunti ,48 euro stanziati dalla Regione ed ,00 euro di competenza comunale. Nel decreto di ripartizione del Fondo si è deciso di porre una particolare attenzione alle categorie sociali sottoposte a procedure esecutive di rilascio per finita locazione, vincolando a esse una quota non superiore al 25% della sua dotazione. Anno Risorse statali Risorse regionali Risorse comunali Risorse totali , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 (*) ,99
13 CONTRIBUTO AFFITTO Il numero delle domande complessivamente presentate nel 2014 è stabile rispetto al 2013, mantenendosi, seppur di poco, al di sopra delle unità; La capacità di copertura della domanda torna a superare la quota del 30% Richieste Erogazioni
14 GLI SFRATTI Le richieste, i provvedimenti e le esecuzioni Le risorse pubbliche Nel 2014 alla marcata diminuzione delle richieste di sfratto (-18,7%), ha fatto riscontro il lieve incremento dei provvedimenti di sfratto (+2,3%) e il netto aumento delle esecuzioni (+15,5%) (fonte: Ministero dell interno) Nel 2014 è divenuto operativo il Fondo per la morosità incolpevole con una dotazione annua a livello nazionale di 35,7 milioni di euro e una durata fino al 2020 (fonte: Ministero delle infrastrutture)
15 I PROVVEDIMENTI DI SFRATTO Diminuiscono le richieste di sfratto, calate su base annua del 18,7%. Dopo il punto più basso raggiunto nel 2010, i provvedimenti di sfratto sono cresciuti ad un ritmo del 10% nel biennio , mentre il 2013 ha segnato una sostanziale stabilità del dato toscano, poi tornato a crescere nell ultimo anno (+2,3%). In linea rispetto al dato nazionale, si osserva poi come le esecuzioni di sfratto siano cresciute nel 2014 (+15,5%), dopo l arretramento fatto registrare nel corso dell anno precedente.
16 GLI SFRATTI Nel 2014 si è registrato un provvedimento di sfratto ogni 269 famiglie (ogni 334 a livello nazionale) e un esecuzione di sfratto ogni 494 famiglie (contro le 715 in Italia). Il peggior rapporto tra provvedimenti di sfratto emessi e famiglie residenti si calcola per le province di Prato (1/152, il peggior dato tra le province italiane dopo Barletta-Andria-Trani) e Pistoia (1/217). I provvedimenti di sfratto riguardano quasi il 3% delle famiglie che vive in affitto. Provincia Provvedimenti di sfratto (A) Nuclei familiari in affitto (B) A/B*100 Arezzo ,7 Firenze ,5 Grosseto ,3 Livorno ,8 Lucca ,8 Massa Carrara ,3 Pisa ,0 Pistoia ,4 Prato ,9 Siena ,4 Toscana ,8 La morosità dell inquilino rappresenta la principale motivazione delle richieste di sfratto (95,4%).
17 LE MISURE DI CONTRASTO AGLI SFRATTI 35,7 mil per il 2014 dal Fondo nazionale per la morosità incolpevole (3,7 mil destinati alla Toscana). Per il 2014 la Regione ha stanziato altri 4 milioni di euro per il Fondo sfratti introdotto con la deliberazione della Giunta Regionale n. 1088/11 e finalizzato a evitare l esecuzione degli sfratti per morosità di famiglie in temporanea difficoltà determinata dalla perdita o dalla riduzione della capacità reddituale, in conseguenza della crisi economica. Provincia Soggetti richiedenti Soggetti beneficiari Contributo medio erogato Morosità dei richiedenti (A) Morosità dei beneficiari (B) B/A*100 Arezzo , , ,22 98,2 Firenze , , ,01 66,5 Empoli , , ,10 39,8 Grosseto , , ,93 100,0 Livorno , , ,26 87,7 Lucca , , ,71 79,8 Massa Carrara , , ,36 100,0 Pisa , , ,90 29,8 Pistoia , , ,45 86,4 Prato , , ,95 96,8 Siena , , ,3 84,5 Totale , , ,19 69,8
18 COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL CONTRASTO DEL DISAGIO ABITATIVO Previste dalla legge 12 dicembre 2012, n. 75, per la promozione di azioni coordinate finalizzate a garantire la sostenibilità sociale dello sfratto e favorire il percorso di passaggio da casa a casa dei soggetti che non sono in possesso di altra abitazione adeguata al proprio nucleo familiare. LODE Sedute Domande Nr. % Nr. % Arezzo 0 0,0 0 0,0 Empolese Valdelsa 8 19, ,2 Firenze 8 19,0 78 8,1 Grosseto 0 0,0 0 0,0 Livorno 8 19, ,3 Lucca 2 4,8 67 7,0 Massa Carrara 3 7,2 25 2,6 Pisa 8 19, ,8 Pistoia 2 4, ,0 Prato 2 4, ,3 Siena 1 2,4 7 0,7 Totale , ,0 La tipologia di misure attivate Totale Nr. % Contributi per prevenzione sfratto ,3 Contributi per accesso nuova abitazione ,9 Inserimenti in alloggi di emergenza ,9 Sfratti rinviati 21 2,2 Sfratti eseguiti 25 2,6 Necessità di ulteriori accertamenti ,4 Soluzione autonoma da parte degli inquilini 71 7,3 Domande inammissibili ,4 Totale ,0
19 L EDILIZIA PUBBLICA L offerta di alloggi Al 31 dicembre 2014, il patrimonio Erp è composto da alloggi (+ 221 unità rispetto al 2013), mentre sono in costruzione nuovi alloggi (fonte: Soggetti gestori Erp) La domanda di alloggi = Al 31 dicembre 2014 risultano presenti nelle graduatorie comunali oltre 29mila domande (fonte: Comuni) Le risorse pubbliche Con il Piano casa sono stati stanziati per il decennio oltre 400 milioni di euro per interventi di ripristino degli alloggi sfitti e di manutenzione straordinaria (fonte: Ministero delle infrastrutture)
20 IL PATRIMONIO ERP IN TOSCANA Le informazioni sul patrimonio gestito dalle 11 Aziende pubbliche per la casa operative in Toscana e sulle caratteristiche delle famiglie che vi abitano sono riferite al I dati sono rilevati dall Osservatorio Sociale Regionale attraverso l invio a tutti i soggetti gestori di una apposita scheda. Il patrimonio Erp è composto da circa 50mila unità immobiliari. Attualmente sono in costruzione quasi alloggi. Nel 2014 sono state invece vendute 98 unità immobiliari. LODE Nr. % Arezzo ,2 Empolese Valdelsa ,1 Firenze ,8 Grosseto ,5 Livorno ,9 Lucca ,2 Massa Carrara ,8 Pisa ,5 Pistoia ,3 Prato ,6 Siena ,1 Totale ,0
21 PATRIMONIO ERP E FAMIGLIE RESIDENTI IN TOSCANA Una misura più precisa della consistenza del patrimonio Erp può essere ricavata rapportandola al numero di famiglie residenti: in Toscana un alloggio Erp ogni 33,2 famiglie. Un dato in linea con la media nazionale: in Italia 742mila alloggi Erp in locazione (dati Federcasa), uno ogni 34,8 famiglie. LODE Famiglie residenti Unità immobiliari Famiglie/ unità immobiliari* Arezzo ,8 Empolese V ,2 Firenze ,6 Grosseto ,7 Livorno ,7 Lucca ,0 Massa Carrara ,4 Pisa ,2 Pistoia ,5 Prato ,4 Siena ,0 Totale ,2 *: Numero di famiglie residenti per ogni alloggio ERP esistente
22 PATRIMONIO ERP PER TIPOLOGIA CATASTALE Relativamente alla tipologia catastale si evidenza una prevalenza delle abitazioni di tipo economico ( unità; 46,5%), seguite da quelle di tipo civile (17.190; 34,8%) e da quelle di tipo popolare (7.620; 15,5%). 15,5 0,5 2,7 34,8 Civile Economica Popolare 46,5 Ultrapopolare Dato non disponibile
23 PATRIMONIO EPR E DIMENSIONI DEGLI ALLOGGI Per quanto riguarda la dimensioni degli alloggi, ben il 43,3% ( unità) ha una dimensione che compresa tra i 65 e i 95 mq, mentre il 38,2% ( unità) si colloca nella fascia immediatamente inferiore (45-65 mq) e il 13,2% ha una superficie inferiore ai 45 mq (6.517 unità). 43,3 4,9 0,4 13,2 38,2 <45 mq Da 45 a 65 mq Da 65 a 95 mq > 95 mq Dato non disponibile
24 Il 94,7% degli alloggi ERP risulta assegnato a inquilini con regolare contratto di locazione. Nell 1,2% dei casi (578 unità) si rileva invece un occupazione senza titolo; nello 0,5% (274 unità) un occupazione abusiva. In Italia (dati Federcasa) le occupazioni senza titolo/abusive rappresentano il 6,2% (Nord 1,8% vs. Sud 11,5%). ALLOGGI ERP PER STATO DI OCCUPAZIONE LODE Locazione regolare* Occupazione senza titolo** Occupazione abusiva Sfitti Arezzo 97,8 0,3 0,1 1,8 Empolese V. 93,9 0,1 0,0 6,0 Firenze 95,6 0,9 0,6 2,9 Grosseto 95,3 0,4 0,5 3,8 Livorno 95,9 1,4 1,4 1,3 Lucca 95,0 1,3 0,6 3,1 Massa C. *** 85,7 4,4 0,5 5,9 Pisa 95,8 1,1 0,1 3,0 Pistoia 93,5 0,4 0,2 5,9 Prato 96,4 0,7 0,0 2,9 Siena 93,1 0,3 0,0 6,6 Totale 94,7 1,2 0,5 3,3 *: Comprese assegnazioni per emergenza abitativa; **: come conseguenza di vicende intervenute nel corso del rapporto locativo (quali, ad esempio, la decadenza per morosità, per superamento del limite reddituale, irregolare utilizzo dell alloggio o inesistenza dei presupposti per un subentro nella titolarità di una locazione) o per la mancanza del titolo (a seguito, ad esempio, della sua illecita trasmissione); ***: 3,5% in attesa stipula contratto vendita
25 ALLOGGI ERP SFITTI E MOTIVI DELLA SFITTANZA Gli alloggi Erp sfitti rappresentano il 3,3% del totale e ammontano a unità. Guardando al motivo della sfittanza, quasi il 30% degli alloggi è in attesa del finanziamento necessario per la realizzazione di interventi manutentivi (470 unità). Per il 22,5% dei casi (365 unità) gli interventi di manutenzione sono invece in corso, mentre per il 10,5% (170 unità) gli interventi di manutenzione sono stati finanziati, ma non ancora iniziati. Gli alloggi in demolizione sono 148 (9,1%), quelli in corso di verifica 76 (4,7%), quelli disponibili e in attesa di assegnazione 295 (18,2%). 4,7 6,1 in corso di verifica manutenzione in corso 18,2 9,1 29,0 22,5 10,5 in attesa di manutenzione (finanziati) in attesa di manutenzione (da finanziare) da demolire disponibile altro
26 INQUILINI: NUCLEI FAMILIARI E COMPONENTI In Toscana le famiglie che risiedono in alloggi Erp sono per un totale di individui, pari al 3,1% della popolazione residente in Toscana. La dimensione familiare media è pari a 2,43 componenti (vs. 2,29 media famiglie toscane). LODE Nuclei familiari* Componenti Numero medio componenti Arezzo ,40 Empolese Valdelsa ,72 Firenze ,39 Grosseto ** 2,41 Livorno ,25 Lucca ,59 Massa Carrara ,24 Pisa ,56 Pistoia ,68 Prato ,69 Siena ,45 Totale ,43 *: numero dato dalla somma degli alloggi in locazione regolare e da quelli occupati senza titolo **: dato al
27 RAPPORTO FAMIGLIE IN AFFITTO/ FAMIGLIE IN ALLOGGI ERP Negli alloggi Erp toscani vivono circa tre famiglie su cento (il 2,9%) residenti nella regione e il 18,3% di quelle che vivono in una casa in locazione. LODE Nuclei familiari in alloggi Erp (A) Nuclei familiari in affitto* (B) % nuclei familiari residenti in alloggi Erp (A/ B) Arezzo ,1 Firenze + Empolese V ,1 Grosseto ,2 Livorno ,6 Lucca ,0 Massa Carrara ,8 Pisa ,6 Pistoia ,6 Prato ,3 Siena ,2 Totale ,3 *: fonte Istat - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni 2011
28 FAMIGLIE RESIDENTI IN ALLOGGI ERP PER CITTADINANZA Un dato particolarmente interessante, rilevato per la prima volta con la scheda utilizzata per la presente rilevazione, è rappresentato dall evidenziazione della cittadinanza degli assegnatari degli alloggi Erp. Dai dati emerge con evidenza la netta prevalenza (92%) di alloggi in cui almeno un assegnatario ha la cittadinanza italiana. In valori assoluti, gli alloggi Erp assegnati a stranieri sono su (manca il dato relativo al LODE senese). LODE % Italiani % Stranieri Arezzo 81,3 18,7 Empolese Valdelsa 90,7 9,3 Firenze 92,4 7,6 Grosseto 92,1 7,9 Livorno 97,5 2,5 Lucca 90,2 9,8 Massa Carrara 94,8 5,2 Pisa 88,9 11,1 Pistoia 91,6 8,4 Prato 90,8 9,2 Siena Nd Nd Totale 92,0 8,0
29 FAMIGLIE UNIPERSONALI RESIDENTI IN ALLOGGI ERP Un altro dato rilevato per la prima volta è quello relativo alle famiglie unipersonali residenti in alloggi Erp. Le famiglie composte da una sola persona sono 13mila, pari al 27,4% del totale, di cui con assegnatario con più di 85 anni. In Toscana le famiglie unipersonali rappresentano il 32% del totale (Istat 2011) LODE % Famiglie unipersonali su totale Assegnatari <85 anni Assegnatari >85 anni Totale nuclei familiari unipersonali Arezzo 29, Empolese V. 23, Firenze 27, Grosseto 59, Livorno 26, Lucca 21, Massa Carrara 19, Pisa 23, Pistoia 26, Prato 21, Siena 27, Totale 27,
30 CANONI DI LOCAZIONE Sei famiglie su dieci rientrano nell area del canone protetto (28.811, pari al 60,5%); i nuclei familiari che versano un canone sociale sono (pari al 34,1%). Al 2,3% delle famiglie (1.069) è applicato il canone massimo. 2,3 0,7 1,9 0,5 canone sociale canone protetto 34,1 canone massimo 60,5 canone sanzionatorio indennità di occupazione altro*
31 CANONI DI LOCAZIONE LODE Canone sociale Canone protetto Canone massimo Canone sanzionatorio Indennità di occupazione Altro (*) Arezzo 22,0 76,2 1,6 0,2 0,0 0,0 Empolese Valdelsa 24,4 68,4 1,3 0,9 0,1 4,9 Firenze 28,4 64,7 4,4 0,3 2,2 0,0 Grosseto 38,4 57,7 2,1 0,1 1,0 0,7 Livorno 37,1 57,6 1,5 1,0 2,7 0,1 Lucca 46,2 49,6 1,3 0,4 2,0 0,5 Massa Carrara 30,5 59,7 1,8 1,7 5,5 0,8 Pisa 37,3 57,8 1,4 1,4 1,0 1,1 Pistoia 37,4 59,0 1,2 0,6 0,5 1,3 Prato 49,3 48,8 0,9 0,2 0,8 0,0 Siena 33,6 63,8 1,0 1,3 0,3 0,0 Totale 34,1 60,5 2,3 0,7 1,9 0,5 *: 246 alloggi a canone concordato, a canone oggettivo o in attesa di calcolo
32 LA DOMANDA DI ALLOGGI: GRADUATORIE ORDINARIE L analisi dell edilizia residenziale pubblica in Toscana si completa con i dati relativi alla domanda di alloggi (informazioni fornite dalle Amministrazioni Comunali nell aprile 2015, tramite apposita scheda di rilevazione). La maggioranza delle graduatorie è stata pubblicata nel 2014 (34,4%) e nel 2013 (30,8%). Tra i Comuni capoluogo, la graduatoria più datata è quella di Prato (28/11/2011). Il nuovo bando, a carattere provinciale come i precedenti, è stato aperto dal al Graduatorie ordinarie definitive per data di pubblicazione: Anno Nr. % Prima del , , , , , ,4 2015(*) 8 3,1 Totale ,0 *: Si fa riferimento al periodo gennaio-aprile 2015
33 LA DOMANDA DI ALLOGGI: GRADUATORIE ORDINARIE Negli ultimi bandi generali emanati dai Comuni toscani, sono state presentate complessivamente domande, di cui ammesse (86,7%). Le domande provenienti da stranieri rappresentano oltre il 40% del totale. Presso i comuni italiani (stima Federcasa) giacciono circa 650mila domande ammesse LODE Domande ammesse italiani Domande ammesse stranieri Totale domande ammesse % domande da stranieri Arezzo ,8 Empolese V ,6 Firenze ,7 Grosseto ,1 Livorno ,8 Lucca ,2 Massa Carrara ,2 Pisa ,9 Pistoia ,0 Prato ,6 Siena ,4 Totale ,9 Prato: scarsa o nulla propensione della popolazione cinese a fare domanda di alloggi Erp
34 LA DOMANDA DI ALLOGGI: GRADUATORIE SPECIFICHE Bandi che alcune Amministrazioni comunali hanno deciso di riservare a specifiche categorie di popolazione (anziani, giovani coppie, persone con disabilità, famiglie in condizione di grave emergenza abitativa, etc): domande presentate, ammesse. Stranieri: 14,3% LODE Domande ammesse italiani Domande ammesse stranieri Totale domande ammesse % domande da stranieri Arezzo ,2 Empolese V ,5 Firenze ,3 Grosseto ,4 Livorno ,2 Lucca ,0 Massa Carrara ,8 Pisa ,3 Pistoia ,3 Prato ,9 Siena ,9 Totale ,3
35 LE ASSEGNAZIONI EFFETTUATE Nel 2014 sono state effettuate assegnazioni; l 80,3% è rappresentato da alloggi di risulta*. LODE Nr. % Arezzo 112 8,0 Empolese Valdelsa 60 4,3 Firenze ,0 Grosseto 97 6,9 Livorno ,7 Lucca 124 8,8 Massa Carrara 74 5,3 Pisa ,9 Pistoia 115 8,2 Prato 49 3,5 Siena 104 7,4 Totale ,0 *: riconsegnati o ripristinati di nuova realizzazione di risulta da interventi di recupero conferiti nel patrimonio
36 ASSEGNAZIONI EFFETTUATE PER TIPO GRADUATORIA Il 76,5% delle assegnazioni effettuate nel 2014* provengono da graduatoria ordinaria, il 16,2% da riserva per emergenza abitativa (L. 96/96, art. 17) e il restante 7,3% da graduatorie specifiche. La percentuale più elevata di assegnazioni da riserva per emergenza abitativa si registra per i LODE di Firenze e Livorno (32,9% e 31,6%). LODE Graduatorie ordinaria Graduatorie specifiche Emergenza abitativa Totale Arezzo Empolese V Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa C Pisa Pistoia Prato Siena Nd Nd Nd 104 Totale *: Le percentuali sono calcolate su assegnazioni (dato mancante per il LODE di Siena)
37 ASSEGNAZIONI EFFETTUATE PER CITTADINANZA La percentuale di alloggi assegnati a cittadini stranieri è pari al 31,7%, una quota che raggiunge il 42,6% per le assegnazioni per emergenza abitativa. LODE Italiani Stranieri Totale assegnazioni % stranieri Arezzo ,1 Empolese V ,3 Firenze ,4 Grosseto ,9 Livorno ,2 Lucca ,1 Massa C ,0 Pisa ,9 Prato ,7 Totale* ,7 *: Disaggregazione per cittadinanza non disponibile per i LODE di Pistoia e Siena. Nel 2013 a Siena sono stati assegnati a stranieri 45 alloggi su 88.
38 TASSO DI SODDISFAZIONE ANNUO DELLE DOMANDE ERP Rapportando le assegnazioni avvenute nel 2014 da graduatoria ordinaria alle famiglie presenti nelle graduatorie ordinarie, si può calcolare un tasso di soddisfazione annuo delle domande pari al 4,2%. Considerando che le graduatorie hanno mediamente un periodo di validità di circa tre anni, si può stimare che in Toscana viene soddisfatto il 12-13% del totale delle domande ammesse. LODE Domande ammesse (A) Assegnazioni (B) Domande ammesse/ Assegnazioni (A/B) Arezzo ,3 Empolese V ,9 Firenze ,7 Grosseto ,3 Livorno ,1 Lucca ,7 Massa C ,6 Pisa ,8 Pistoia ,7 Prato ,8 Siena * 3,4 Totale ,2 *: Dato stimato
39 MOROSITA Nel 2014 a livello regionale in conto canone è maturata una morosità pari al 14,5% (dato ottenuto sottraendo dal totale bollettato nel 2014 le somme incassate nello stesso anno*), per un importo complessivo di quasi 10 milioni di. Nota: si tratta di livelli di morosità che andranno a ridursi delle somme di competenza 2014 che continueranno a essere incassate anche dopo la chiusura della rilevazione, in ragione sia di ritardati pagamenti da parte degli inquilini, sia degli effetti derivanti dalle azioni di sollecito intraprese dai soggetti gestori o dalla predisposizione di piani di rientro dal debito accumulato. *: dati rilevati a maggio 2015 (scheda rilevazione trasmessa dai soggetti gestori)
40 Grazie per l attenzione Il Rapporto è scaricabile dal portale dell Osservatorio Sociale Regionale osr@regione.toscana.it
La struttura del rapporto
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