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1 Capitale economico e capitale di funzionamento

2 INDICE DELLA LEZIONE Reddito e capitale secondo la logica del rinvio dei costi Reddito e capitale secondo la logica dell anticipazione dei ricavi Capitale economico e capitale di funzionamento: le relazioni

3 Il reddito secondo la logica del rinvio dei costi Il reddito di esercizio determinato secondo la logica del rinvio dei costi (sotto il vincolo della congrua remunerazione) non tiene conto degli utili attesi dall impresa, ossia dell esito positivo atteso sugli investimenti in essere. Viceversa, partecipano alla formazione del reddito sia le aspettative di perdita contabile (costi degli investimenti superiori ai ricavi attesi) sia le perdite da mancata economicità (incapacità di assegnare un reddito congruo agli azionisti). Un reddito positivo certifica la capacità dell impresa di assegnare ai proprietari la congrua remunerazione attesa e quindi dimostra che l impresa opera in condizioni di equilibrio economico. Un reddito negativo non attesta a priori una situazione di disequilibrio economico. Soprattutto nei primi anni di costituzione, l impresa potrebbe chiudere in perdita in seguito al sostenimento di ingenti costi di inizio attività (produzione immateriale) imputati alla gestione corrente senza poter contrapporre i ricavi attesi. L impresa potrebbe avere necessità di tempo prima di raggiungere la redditività attesa. La configurazione di reddito in oggetto può considerarsi particolarmente adatta ai fini delle valutazioni circa l assegnazione di dividendi agli azionisti: - la mancata iscrizione degli utili attesi garantisce che il reddito di esercizio tenga conto esclusivamente di risorse acquisite a titolo definitivo dall impresa; - per effetto del vincolo della congrua remunerazione, il reddito dell esercizio esprime la ricchezza realmente prodotta dall impresa assicurando così l integrità del capitale. 3

4 Il capitale secondo la logica del rinvio dei costi La concezione di reddito fin qui esposta implica delle riflessioni sul significato economico attribuibile al capitale netto determinato secondo questa impostazione che ricordiamo assume la denominazione di capitale di funzionamento ( o capitale di bilancio). La valutazione al costo delle rimanenze di fattori e delle rimanenze di produzione certifica la subordinazione della determinazione del capitale rispetto alla determinazione del reddito. Infatti, i valori attribuiti alle rimanenze sono la risultante dell applicazione del principio di competenza economica; il rinvio dei costi realizza il collegamento tra i vari esercizi andando così a certificare il principio della unitarietà della gestione. Ne consegue che il capitale netto, denominato capitale di funzionamento, assume significato solo se relazionato al reddito di esercizio. È evidente infatti che la valutazione al costo delle rimanenze comporta che i valori esposti nell attivo patrimoniale si riferiscono a epoche diverse e a criteri e approcci di valutazione diversi. 4

5 Reddito e capitale secondo la logica dell anticipazione dei ricavi Diversamente dalla logica del rinvio dei costi, l anticipazione dei ricavi è una nozione di competenza economica che richiama i principi fondamentali applicati per la valutazione di complessi aziendali in funzionamento. Abbiamo già avuto modo di chiarire che il capitale economico è fondato sui flussi reddituali/finanziari che l azienda ragionevolmente conseguirà nel medio-lungo termine. L utilizzo di formule matematiche, in luogo del metodo contabile, permette di addivenire a un risultato finale che esprime il capitale economico dell impresa. Il reddito di esercizio esprime la variazione del capitale economico d impresa e dunque permette di comprendere se l azienda crea o distrugge valore. Ne consegue che la stima del valore del capitale è preminente rispetto alla determinazione del reddito. Tuttavia, non può essere dimenticato che il capitale economico è funzione dei frutti che l impresa è in grado di generare nei futuri esercizi. Ai fini delle valutazioni aziendali occorre stimare un reddito medio, reddito normalmente conseguibile, ossia la tendenziale capacità dell impresa di generare reddito (redditività). In tale contesto, la competenza dei ricavi e dei costi assume una rilevanza marginale poiché dovendo soffermare l attenzione sul medio-lungo periodo, l imputazione di un ricavo ad un esercizio o ad un altro ha un impatto secondario sul risultato finale. In generale un reddito positivo (aumento del capitale economico) dipende da un miglioramento della redditività e/o da una diminuzione del tasso di attualizzazione. Un reddito negativo è legato a fluttuazioni di segno opposto. 5

6 Capitale di funzionamento e capitale economico Il capitale di funzionamento è lo strumento attraverso il quale si determina il reddito secondo la logica del rinvio dei costi. Tale logica pone l enfasi sul reddito di esercizio determinato come differenza tra ricavi e costi di competenza economica. Il capitale economico è lo strumento attraverso il quale si determina il reddito secondo la logica dell anticipazione dei ricavi. Tale logica pone l enfasi sulla valutazione del capitale netto, inteso come il valore dell impresa stimato in relazione ai profitti che il titolare dell impresa presume di realizzare in futuri. Il valore del capitale economico è sempre maggiore o uguale al valore del capitale di funzionamento Capitale economico Capitale di funzionamento Tale relazione si deve al fatto che il capitale di funzionamento non considera l esito positivo delle operazioni in corso mentre riflette le perdite, anche quelle da mancata economicità. Di contro, la logica dell anticipazione dei ricavi considera ai fini della determinazione del reddito sia gli utili che le perdite attese. In altre parole, mediante a logica dell anticipazione dei ricavi gli investimenti in essere (rimanenze) sono valutati sempre ai valori correnti; valori ottenuti in funzione dei frutti che si presume l impresa sarà in grado di generare. Di contro, la logica del rinvio dei costi non considera le aspettative positive ma solo quelle negative Questo comporta che gli investimenti in essere sono valutati al costo, al netto di perdite da mancato recupero. Inoltre, determinati investimenti (produzione immateriale) sono trascurati, ovvero sono considerati costi di esercizio e quindi non facenti parte del capitale dell impresa. 6

7 ESEMPIO Supponiamo di disporre dei seguenti dati relativi all impresa ALFA per il triennio Si ipotizza un importo dei ricavi a regime pari a a partire dal Capitale iniziale Tasso di congrua remunerazione (i) 10% 10% 10% Ricavi (A) (ricavi a regime dal 2018) Costi variabili (B) Costi di struttura (C) Ammortamenti (D) Reddito medio prospettico (E) Reddito logica rinvio dei costi: A-B-C-D Capitale di funzionamento Capitale economico E/i Reddito anticipazione dei ricavi

8 Prime osservazioni Nel primo anno di vita dell impresa, si registra un forte divario tra il reddito determinato secondo la logica del rinvio dei costi (-460) e il reddito determinato secondo la logica dell anticipazione dei ricavi (+400). Tale divario deriva dal fatto che la logica del rinvio dei costi non considera le aspettative positive di reddito dell impresa se non ai fini della recuperabilità del valore degli investimenti in essere. Nel secondo esercizio si riscontra un miglioramento delle aspettative che genera un incremento del capitale economico dell impresa (+300) che non rileva ai fini della determinazione del reddito secondo la logica del rinvio dei costi. Il bilancio determinato secondo quest ultima logica chiude ancora in perdita. A partire dal terzo anno, le aspettative (sia in termini di redditi medi attesi che di congrua remunerazione) si stabilizzano e i ricavi e i costi sostenuti dall impresa tendo ad entrare a regime. Questo comporta che il reddito determinato secondo la logica del rinvio dei costi tende ad avvicinarsi al reddito medio prospettico. La stabilizzazione delle aspettative produce la costanza del capitale economico (1.700) e quindi un reddito nullo nell ottica dell anticipazione dei ricavi. Il reddito determinato secondo la logica del rinvio dei costi assume segno positivo andando così a ridurre il divario tra capitale di funzionamento Osserviamo ora cosa accade nel caso di un peggioramento delle aspettative a partire dal quarto anno dettato da una revisione al ribasso del reddito medio normale atteso che torna pari a

9 ESEMPIO peggioramento aspettative 2018 Capitale iniziale Tasso di congrua remunerazione (i) 10% Ricavi (A) Costi variabili (B) 190 Costi di struttura (C) 750 Ammortamenti (D) 350 Reddito medio prospettico (E) 140 Reddito logica rinvio dei costi: A-B-C-D -460 Capitale di funzionamento 540 Capitale economico E/i Reddito anticipazione dei ricavi ( )

10 Il divario tra capitale economico e capitale di funzionamento Le aspettative Il divario tra capitale di funzionamento e capitale economico è dettato in primo luogo dall andamento delle aspettative. In presenza di un divario tra il reddito effettivamente conseguito dall impresa (reddito originato dalle operazioni in corso) e il reddito medio normale prospettico, il capitale economico si attesta ad un livello ampiamente superiore. Si deve osservare che il miglioramento delle aspettative può essere legato anche ad una riduzione del tasso di attualizzazione ( a parità di reddito medio normale). Tale evento produrrà effetti positivi sul reddito determinato secondo la logica dell anticipazione dei ricavi (aumento del capitale economico) mentre rimane sostanzialmente neutrale per la logica del rinvio dei costi. Particolarmente interessante è il caso di un peggioramento delle aspettative. La diminuzione del reddito medio normale atteso (oppure un incremento del tasso di congrua remunerazione) produce certamente un reddito negativo per la logica dell anticipazione dei ricavi connesso alla diminuzione del capitale economico. Tale decremento potrebbe invece non interessare il reddito determinato secondo la logica del rinvio dei costi. In particolare, se le aspettative peggiorano ma la redditività dell impresa rimane a un livello superiore al tasso di congrua remunerazione, il reddito determinato secondo la logica del rinvio dei costi non è interessato da tale fluttuazione negativa poiché la verifica di recuperabilità dei costi continua a dare esito positivo. Il peggioramento delle aspettative interessa il capitale di funzionamento solo se il reddito atteso si attesta a un livello inferiore a quello congruo. 10

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