UNITA DI APPRENDIMENTO LABORATORIO D ARTE N

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1 UNITA DI APPRENDIMENTO LABORATORIO D ARTE N 5a Di CIERVO Valentina ( bambini di 4 anni ) Anno Scolastico GIOCANDO CON L ARTE DIVENTIAMO ARTISTI 1. TIPOLOGIA DELL UNITA APPRENDIMENTO Questa unità di apprendimento è di laboratorio. Attraverso il gioco, l osservazione, il confronto, l elaborazione i bambini possono avvicinarsi produttivamente ad artisti contemporanei come Klee, Mirò, Picasso, Chagall, comunemente ritenuti difficili, da capire, ma anche da produrre raggiungendo risultati fantastici. Attraverso l immagine poniamo le condizioni per avvicinare i bambini all arte. Ogni immagine può essere rivisitata e trasformata fantasticamente oppure letta e interpretata in maniera diversa. Sull opera di un pittore risulta quasi impossibile una lettura di ogni gesto espressivo,per ciò bisogna allenare i bambini a esprimere le loro impressioni e invitarli a scaturire in un opera ciò che il pittore voleva trasmettere, tutto ciò aiuta il bambino a sviluppare il senso estetico e la sua immaginazione. Lasciarsi andare, dipingere ciò che senti, ciò che pensi aiuta il bambino a staccarsi dagli stereotipi: l arte è un astrazione affermava GAUGUIN,e attraverso il gioco l osservazione, avviciniamo il bambino all arte. Confrontando vari immagini, opere rinascimentali o moderne, la loro sensibilità estetica si svilupperà per poi sfociare in ciò che gli Orientamenti del 91 chiamavano lo stile personale. I bambini sono i veri protagonisti: che non dovranno imparare nozioni sull arte e sugli artisti, né appropriarsi di tecniche rispetto ad altre, ma avvicinare i bambini ad artisti moderni, che hanno attinto all arte primitiva, quindi più vicini ai bambini, o ad artisti rinascimentali in cui si può, con l aiuto dell insegnante, apprezzare le sfumature cromatiche, la bellezza del segno, la cura dei particolari. 2. IL PROBLEMA AFFRONTATO DALL UNITA DI APPRENDIMENTO l arte è un semplice gioco, cioè un occupazione di per se stessa piacevole, che non abbisogna di altro scopo, questo è ciò che affermava I. KANT nella discussione sul problema estetico e anche se il filosofo della Critica non intendeva parlare dell arte infantile, il suo pensiero si adatta a questa in quanto il bambino disegna per il gusto di farlo, perciò gli produce piacere ed è per lui davvero un gioco. PABLO PICASSO affermava: Quando avevo l età di questi bambini, sapevo disegnare come Raffaello. Ci sono voluti molti anni prima che potessi disegnare come loro.( ARTISTI E BAMBINI di MARIO CALIDONI. Dall inserto ARTE E BAMBINI LETTURE ED ESPERIENZE di Scuola dell Infanzia 2005, pag. 7) La metafora si rovescia, l infanzia non è più il punto di partenza da perfezionare con la teoria della copia della natura, bensì il punto nativo e originario della scoperta di una creatività e di una potenza espressiva che solo la purezza infantile sa raggiungere.

2 Quindi il fatto che esistano somiglianze tra i disegni/dipinti di bambini e le opere di artisti professionisti o anche di artisti famosi (Klee, Klimt, Mirò,Ricasso) complica la questione della definizione di arte infantile. Alcuni artisti hanno intenzionalmente tratto ispirazione dallo stile pittorico di bambini piccoli. Per esempio Klee, ha studiato l arte infantile; Ricasso e Modiglioni si sono ispirati alle sculture e agli intarsi africani. Tutto questo perché come scrive un Soprintendente di grandi Musei come Brera e gli Uffizi: I bambini descrivono l uomo e le cose invece di riprodurle artisticamente, cercano di riprodurle nella loro complessione assoluta e non nella risoluzione ottica gli esempi hanno provato che il bambino non riproduce artisticamente un oggetto ma lo descrive a seconda che la memoria più o meno compiutamente gli suggerisce senza rinunciare alla sua spontaneità 3. DURATA 7,30 ore pari a 0,83 % del monte ore annuo di MODALITA OPERATIVE N COSA FA IL DOCENTE ore 1,5 ESERCIZIO DI RILASSAMENTO E RILEVAMENTO DEI COLORI (mediatore attivo- iconico) Invita i bambini a disporsi in ordine sparso e rilassarsi ascoltando la musica Propone hai bambini d immaginare di essere un uccello e provare a vedere il mondo sotto di loro Invita i bambini, sempre tenendo la musica di sottofondo, a rappresentare ciò che immaginano di vedere Una volta consegnati gli operati, il docente mostra ai bambini l opera di Marc Franz cavallino azzurro Stimola la conversazione su ciò che suscita nei bambini l opera Chiede loro di rilevare almeno tre colori secondari Consegna ad ogni bambino un foglio A3 e propone di fare un disegno con la tempera usando solo i colori rilevati Osserva come i bambini eseguono l attività 1,5 RILEVO IL PUNTO (mediatore attivo-iconico) Invita i bambini a disporsi in cerchio Legge la storia il punto e vivo Mostra loro l opera di Georges Seurat la Senna alla Grande Jatte Stimola la conversazione su ciò che vedono e su ciò che l opera suscita in loro rilevando la caratteristica dell opera Consegna una scheda con la riproduzione dell opera non colorata Propone di colorare come il modello con la tecnica del puntinismo 1,5 RILEVO LA LINEA (mediatore iconico-simbolico) Invita i bambini a disporsi in cerchio Mostra loro l opera di Kandinskij Puntolinea e superficie Stimola la conversazione su cosa trasmette a ciascuno l opera presentata Propone ai bambini di osservare i vari tipi di linee ( dritte, curve, zig-zag) sono presenti nell opera Consegna a ciascun bambino una riproduzione dell opera in bianco e nero e un foglio

3 di carta da lucido Propone di ricalcare, con colori diversi le varie linee Stimola ciascuno a inventare una propria opera d arte utilizzando le linee ritrovate nell opera 1,5 CONOSCIAMO MARC CHAGALL (mediatore attivo-iconico) Invita i bambini a disporsi in cerchio e a sedersi sul tappeto Racconta ai bambini la storia il teatro dei sogni Stimola la conversazione su ciò che si è letto sulle stramberie del racconto Consegna ai bambini un foglio molto grande e propone la produzione di un murale di gruppo con le tempere che rappresenti il piccolo villaggio di Vitebsk (i personaggi, le case...) Osserva come i bambini si scambiano consigli, regole, idee. Stimola la conversazione sul lavoro effettuato 1,5 CONOSCIAMO BAJ (mediatore attivo-iconico) Invita i bambini a disporsi in cerchio e a sedersi Presenta l artista Bay e le sue opere attraverso alcune riproduzioni fotostatiche di alcuni quadri Stimola l osservazione e fa notare i particolari delle sue opere( teste con forme geometriche irregolari, personaggi molto originali con grandi bocche ) e soprattutto fa notare i diversi materiali da lui usati (stoffe, cordoni, lego, bottoni,bulloni,corde.) Stimola la conversazione su cosa ne pensano o provano Propone ai bambini di realizzare, con il vario materiale a disposizione, un proprio personaggio Osserva come i bambini utilizzano con creatività i vari materiali Invita i bambini a spiegare ai loro compagni il proprio elaborato 5. REQUISITI-CERTIFICAZIONE IN USCITA Con la frequenza all UA finalizzata ad avvicinare i bambini all arte in modo curioso ed interessato, il bambino ha acquisito le seguenti abilità: COGNITIVO: È attento le attività, ascolta interviene in modo adeguato all argomento Osserva opere d arte esprimendo con proprietà di linguaggio ciò che vede e ciò che prova. E in grado di creare un prodotto proprio prendendo spunto da un opera osservata. Si sente più sicuro nell utilizzo dei diversi materiali ed esprime una preferenza tra gli stessi. METACOGNITIVI: Utilizza i termini imparati quali: opera d arte, pittore, astratto in modo logico esprimendone il significato e i particolari che li caratterizzano Utilizza i colori per la realizzazione di una propria opera in modo appropriato indicando il motivo della scelta per la riuscita dell elaborato Utilizzando il materiale grafico pittorico in modo consapevole: coglie la possibilità di intersecarli tra loro spiegando ed elaborando ciò che fa SI NO IN PARTE

4 Utilizzando varie opere d arte coglie in ciascuna elementi rilevanti per poi intersecarli fra loro e creare una propria opera COMPORTAMENTO: Ascolta i consigli dell insegnante e le osservazioni per la buona riuscita dell attività grafica Si muove nello spazio rispettando i compagni, le loro idee, gli elaborati altrui, il proprio turno, accettando di condividere il materiale creativo Ascolta i consigli dei compagni, rispetta, acconsentendo ai cambiamenti, per la collaborazione nella realizzazione di un elaborato: scambia con i coetanei le idee per realizzare un cartellone rispettando i tempi e le idee di ciascun compagno COMUNICAZIONE: esprime il proprio parere sull attività svolta (mi è piaciuta non mi è piaciuta ) esprime con naturalezza ciò che gli trasmette un opera d arte sensazioni, stati d animo esprime in modo logico le proprie idee rispettando le opinioni altrui quali: esprimere opinioni o pareri (secondo me farei così ; a me quel quadro fa paura.) 6. SPENDIBILITA - IMPLEMENTAZIONE Aiutare il bambino, nella massima libertà di esprimere le proprie idee e la propria lettura di un opera d arte o di un immagine lo porta anche nella vita quotidiana e di gioco con i coetanei ad esprimere liberamente ciò che pensa. L unità di apprendimento permette al bambino di migliorare le proprie capacità, di sviluppare una buona capacità di osservazione e di autonomia. Potranno essere create a questo scopo situazioni di gioco a scuola in cui riviste d arte e libri potranno essere a disposizione dei bambini (esempio in biblioteca), attraverso l utilizzo di spazi ricchi di materiale vario, attraverso la lettura di quadri astratti in cui si lascia piena libertà d interpretazione (Kandinskij, Baj, Chagall, ) permettendo al bambino di migliorare le sue conoscenze e di ampliare il suo apprendimento. Con tutte le realtà scolastiche e extrascolastiche che implicano il rapporto con situazioni nuove; in modo più specifico le abilità acquisite potranno essere arricchite o migliorate nelle esperienze di vita quotidiana (cartelloni pubblicitari, computer, giornali ) e di attività organizzate con la famiglia. 7. INTEGRAZIONE Inserire in aula un angolo con giornali, riviste d arte, rappresentazioni di opere d arte permettendo ai bambini, nei momenti di gioco libero, di utilizzarlo a piacere ( lettura d immagini, collage, ) Giochi guidati con lettura di opere d arte( proviamo a indovinare cosa è rappresentato in questo quadro, quanti colori ha usato il pittore secondo te? Contiamoli ) Lavori liberi o a tema utilizzando varie tecniche espressive( tempere, colori a dita, pennarelli ) 8. APPORTO AL PROFILO DELLO STUDENTE

5 L insegnante tenendo conto del profilo educativo,culturale e professionale dello studente al termine della scuola dell infanzia per questa unità d apprendimento terrà in considerazione: Rafforzamento dell identità personale del bambino e della bambina sotto il profilo corporeo, intellettuale e psicodinamico. Controlla e sviluppa la manualità: dimostra precisione durante lo svolgimento di alcuni lavori in cui è importante la coordinazione e la manualità, esegue collage, campiture, bricolage Progressiva conquista dell autonomia Confronta le proprie opinioni con quelle degli altri:ascolta idee diverse e coglie differenze. Orientamento come sviluppo di motivazione ed autostima nel processo di crescita del/la bambino/a lungo tutto l arco della vita Il bambino assume atteggiamenti di: Curiosità: ascolta con interesse ponendosi domande sulle novità Attenzione: osserva le azioni, coglie particolari, differenze Convivenza civile: coesistere, condividere, essere corresponsabili Collabora alla realizzazione di un progetto: accetta il compagno con le sue idee Accetta di condividere il materiale ludico. Strumenti culturali per leggere e governare l esperienza Corpo, movimento, salute Controlla e sviluppa la manualità: è attento durante i lavori, dimostra precisione. Fruizione e produzione di messaggi. Usa il materiale grafico- pittorico in modo consapevole. Conosce i colori fondamentali e alcuni derivati. 9. PROGETTAZIONE ECONOMICA e ORGANIZZAZIONE DELL AMBIENTE DOCENTE ORE 7,30 103,95 MATERIALE Cartelloni DIDATTICO Riproduzione delle opere d arte utilizzate nell unità (Franz, Seurat, Kandinskij, Chagall e Baj) Libro Chagall il teatro dei sogni di Cristina Cappa Legora edizioni Mazzotta 65,00 Fogli bianchi, rotoli di carta, fogli formato A3 per tempere Materiale di recupero o riciclato: bottoni, stoffe, carte di vario tipo,lane,legno.. Materiale creativo: tempere, acquerelli,pennarelli, colle forbici ATTREZZATURA Cavalletti per la pittura Attrezzatura necessaria per sottofondo musicale (cd, stereo, cassette ) AMBIENTI Salone, Sezione Presenti a scuola 10. VERIFICA DI FATTIBILITA

6 In fase di programmazione il docente controlla che, quanto indicato nelle voci precedenti, sia effettivamente presente e che le risorse di persone ed economiche, oltre la strumentazione, siano disponibili nei tempi e nelle modalità scelte. 11. LA RIPROGETTAZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO La riprogettazione è elemento di: auto-valutazione dell attività didattica, quale attività professionale dei docenti miglioramento continuo delle azioni didattiche un ipotesi di lavoro in continua evoluzione i tempi delle varie attività le modalità operative verifica mediatori le modalità di osservazione del docente i requisiti in uscita

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