Politica Economica Europea. a.a
|
|
- Taddeo Chiari
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Politica Economica Europea 3
2 Altre fonti di asimmetria Diversità strutturali Le istituzioni che governano i mercati possono essere diverse tra stati (diversità strutturali). Shock simmetrici in origine possono diffondersi in modo asimmetrico. Sulle modalità di diffusione degli shock rivestono estrema importanza: il sistema finanziario, sistema giuridico, il mercato del lavoro.
3 Diverso sistema finanziario La diversità della struttura e del funzionamento del sistema finanziario: ruolo del mercato in contrapposizione al ruolo dell intermediazione bancaria Es 1: propagazione di una variazione del tasso di interesse. Un aumento del tasso di interesse provoca un effetto ricchezza negativo per chi detiene portafogli finanziari (il prezzo dei titoli diminuisce). Questo potrebbe incidere sulle garanzie per un prestito. Per chi si affida all intermediazione bancaria, l aumento del tasso determina una variazione delle condizioni del prestito, in funzione di quanto la banca decide di trasferire sui clienti l aumento del tasso. La banca può al limite scegliere di razionare il credito negando il finanziamento. Es 2: La diversa struttura finanziaria (attivo e passivo) delle banche ha determinato un diverso effetto della crisi finanziaria 2008 sulle banche UE
4 Diversi sistemi giuridici Es Mutui ipotecari - diverse percentuali di mutuo sul valore della casa - Diverse tipologie di tassi applicati ai mutui (a tasso fisso, a tasso variabile, ) à Impatto sul prezzo delle case
5 Le istituzioni del mercato del lavoro Per quanto riguarda il mercato del lavoro, si parla di istituzioni del mercato del lavoro. Si parla di istituzioni del mercato del lavoro in senso lato intendendo organizzazioni e normative. Le più importanti istituzioni del mercato del lavoro sono: i sussidi di disoccupazione, i sistemi di protezione dell impiego, le politiche attive del lavoro, le tasse sul lavoro, le organizzazioni sindacali.
6 Come visto per il sistema finanziario e il sistema giuridico, anche diverse istituzioni del mercato del lavoro fanno sì che uno stesso shock si propaghi in modo diverso con effetti diversi sui salari e sull inflazione. Primi lavori iniziati dopo le crisi petrolifere anni 70. Filone di grande rilevanza anche oggi.
7 Il ruolo dei sindacati La contrattazione: centralizzata vs decentralizzata Ezio Tarantelli à corporativismo, centralizzazione Bruno e Sachs (1985) à effetti degli shock petroliferi in paesi con diverso grado di centralizzazione Calmfors e Driffill (1988) à non linearità
8 Il ruolo dei sindacati Indice di miseria o di malessere = tasso di disoccupazione + tasso di inflazione. Relazione non lineare ad U rovesciata tra indice di miseria e grado di centralizzazione della contrattazione. Indice di miseria o malessere Grado di centralizzazione
9 Spiegazione della curva ad U rovesciata Qual è l effetto di una rivendicazione salariale non sostenuta da un aumento di produttività? Basso grado di centralizzazione: I sindacati sono a livello di impresa e riconoscono che le loro rivendicazioni salariali possono penalizzare la competitività di prezzo dell impresa in cui lavorano rispetto alle imprese concorrenti. Per evitare eventuali perdite occupazionali, moderano le rivendicazioni. Alto grado di centralizzazione: Esiste un solo grande sindacato a livello nazionale che internalizza l effetto inflazionistico di una rivendicazione generalizzata e riconoscono di conseguenza che, in termini reali, il salario non aumenterebbe; moderano quindi le rivendicazioni. Medio grado di centralizzazione. Ogni sindacato rappresenta una categoria (o un settore). Se i sindacati non sono coordinati, a questo livello di centralizzazione essi non riconoscono né l effetto a livello microeconomico (i prodotti di un settore non sono infatti concorrenti con quelli di un altro settore), né l effetto macroeconomico (l aumento dei prezzi in un solo settore non determina l aumento generale dei prezzi). Complessivamente quindi i sindacati di categoria non sono in grado di internalizzare gli effetti a livello di sistema delle scelte che prendono a livello settoriale.
10 Complessivamente i sindacati influiscono sulla trasmissione di aumenti dei prezzi ai salari. L entità e la modalità di trasmissione dipende da: a) presenza dei sindacati b) grado di centralizzazione della struttura sindacale c) grado di coordinamento della struttura sindacale d) grado di copertura sindacale In generale, uno stesso shock esogeno avrà effetti inflazionistici e di disoccupazione diversi in paesi con diverse istituzioni del mercato del lavoro.
11 Le differenze nel mercato del lavoro si rispecchiano in diverse curve di Phillips w 1 w 0 w Punto di partenza Una diversa inclinazione della curva di Phillips implica, ad esempio, che una politica monetaria espansiva che riduce il tasso di disoccupazione provoca un diverso aumento salariale che sarà maggiore nel mercato più rigido (curva di Phillips più inclinata) u
12 Alcune critiche alla teoria AVO Quanto è efficace la politica monetaria e l uso del tasso di cambio nella soluzione di shock asimmetrici? Quanto sono probabili shock asimmetrici? Diverse visioni Ruolo degli stessi stati indipendenti Difficile omogenizzare le differenze istituzionali
13 L efficacia della politica monetaria e del cambio in paesi indipendenti In presenza di shock permanenti e asimmetrici i paesi con politica monetaria indipendente, possono utilizzare il tasso di cambio. Quanto efficace è questa manovra?
14 L efficacia della politica monetaria e del tasso di cambio In F la domanda diminuisce. Ipotizziamo una politica di svalutazione del franco (FR) rispetto al marco (DM) E R = (P F E)/P DM E = tasso di cambio DM/FR FR svaluta à E diminuisceà E R diminuisce à aumenta la competitività di F, le esportazioni aumentano e la domanda aumenta. La svalutazione del FR rispetto al DM equivale ad una rivalutazione del DM rispetto al FR. Questa rivalutazione ridurrà la domanda in Germania e abbasserà l'inflazione. Anche la Germania quindi riesce a recuperare l'equilibrio sia reale che nominale. In questo caso la svalutazione appare come uno strumento efficace.
15 Ma.. Che effetti produce la svalutazione del franco francese in Francia (oltre ad aumentare exp)? La svalutazione ha l'effetto IMMEDIATO di aumentare il prezzo (in franchi) dei beni importati (P M ) Infatti: P M =P $ /E L'indice dei prezzi al consumo (media ponderata di beni prodotti internamente e di beni importati) aumenta e quindi aumenta l'inflazione in Francia. L'aumento dell'inflazione determinerà un aumento dei salari (con modalità che dipendono dalla contrattazione) e di conseguenza un aumento dei prezzi dei beni prodotti in Francia. Tramite questa via l'iniziale miglioramento della competitività verrà eroso dall'aumento dell'inflazione. à La svalutazione è uno strumento efficace nel breve periodo.
16 Effetto del deprezzamento/svalutazione P F F F O F (W 2 ) O F (W 1 ) D F D F Aumentano le expà aumenta la domanda aggregata. Aumentano i prezzi all importazione e quindi I prezzi al consumo. I lavoratori cercheranno di mantenere il potere d acquisto rivendicando aumenti salariali. Gli aumenti salariali sono trasferiti sui prezzi e la curva di O si sposta verso l alto L efficacia della manovra si riduce, il guadagno di competitività viene perso e l inflazione è aumentata Y F
17 Una svalutazione (in genere, ma non sempre- vedi caso Italia nel 1992-) aumenta la crescita salariale (l entità della crescita dipende- come visto- dal funzionamento del mercato del lavoro). Per una data crescita della produttività, questo genera un aumento di inflazione (ricorda la relazione prezzi-salariproduttività). L iniziale recupero di domanda (e anche la riduzione della disoccupazione) verrà eroso. Come vedremo, se verrà eroso completamente o solo in parte dipende dalla riposta dei salari ma anche dall apertura commerciale di un paese. Per i paesi europei l evidenza mostra che l erosione dell iniziale vantaggio è molto grande.
18 Una volta che l effetto della svalutazione è stato eroso, si può ripetere la svalutazione?
19 Svalutazioni ricorrenti Per studiare l effetto di svalutazioni ricorrenti riprendiamo la curva di Phillips w = a bu Come sappiamo questa formulazione originaria- della curva di Phillips è incompleta perché
20 La curva di Phillips aumentata per le aspettative.la variazione del salario rilevante per le scelte di lavoratori e imprese deve essere considerata in termini REALI. Cioè lavoratori e imprese sono interessati al salario reale e non nominale. Fondamentale contributo di FRIEDMAN e PHELPS che, separatamente, a cavallo degli anni 60 e 70 intervengono sul fondamento teorico della curva di Phillips.
21 In particolare, le richieste di aumenti salariali da parte dei lavoratori saranno fatte sulla base dei prezzi attesi salario reale atteso = W / P e log(salario reale atteso) = logw log P e d log(salario reale atteso) d logw = dt dt tasso di crescita del salario reale atteso d = log P dt w e p e
22 Nella curva di Phillips originaria: w = a bu alla crescita salariale si sostituisce la crescita del salario reale atteso. La curva di Phillips diviene: w p e = a bu w = a bu + p e Attenzione: Esistono quindi infinite curve di Phillips, associate a diversi tassi di inflazione attesa
23 Svalutazioni e inflazione Se persiste il problema di competitività e il tasso di cambio va periodicamente svalutato, si genera una spirale inflazionistica. Svalutazioneà inflazioneà aumento dei salari à aumento dei prezzi à svalutazioneà inflazione La crescita persistente dell inflazione alimenta le aspettative di inflazione La curva di Phillips si sposta nel piano w u
24 Aspettative di inflazione e inflazione Inflazione p Considerando congiuntamente la curva di Phillips e la relazione che lega tra salari e prezzi: # $ % w = a bu + p e p = w q + Δm p e = 4% E facile vedere che le aspettative di inflazione alimentano l inflazione p = (a q + Δm) bu + p e p e = 3% p e =1% Tasso di disoccupazione (u)
25 La curva di Phillips nel lungo periodo Definiamo il lungo periodo come la situazione di stato stazionario del sistema (cioè il sistema economico si riproduce sempre uguale). In stato stazionario le aspettative sono sempre realizzate e la crescita della produttività e mark up sono costanti. La curva di Phillips quindi diviene: p = costante bu + p Semplificando si ottiene una curva di Phillips (di lungo periodo) che determina il tasso di disoccupazione di equilibrio di lungo periodo (o tasso naturale) che è costante ed indipendente dalla crescita di prezzi e salari: u* = costante
26 Nel caso di shock asimmetrici permanenti l uso ripetuto del tasso di cambio non è consigliabile perché innesca una spirale inflazionistica. Inoltre, nel lungo periodo il tasso di disoccupazione non dipende dall inflazione e/o dalla crescita salariale.
27 Caso di shock simmetrici Ad esempio: la Francia e Germania subiscono una riduzione della domanda. In entrambi i paesi: diminuisce la domanda, diminuisce il reddito, diminuiscono le entrate dello Stato, aumenta la disoccupazione, aumentano i sussidi di disoccupazione, aumentano le spese dello Stato, aumenta il deficit pubblico, peggiorano i conti con l'estero I meccanismi automatici non possono risolvere lo squilibrio
28 La politica economica: Se i paesi sono indipendenti Se si utilizza il tasso di cambioà svalutazioni competitive! Si dovrebbero invece coordinare gli interventi Se i paesi sono parte di un unione monetaria Il coordinamento è assicurato à stessa politica monetaria (in questo caso espansiva) per entrambi Nel caso di shock simmetrici partecipare ad un unione monetaria facilita l aggiustamento
Inflazione e Produzione. In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste:
Inflazione e Produzione In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste: Da cosa è determinata l Inflazione? Perché le autorità monetarie tendono a combatterla? Attraverso quali canali
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliCapitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.
Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;
DettagliGestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,
DettagliPolitica Economica Europea. a.a. 2014-15
Politica Economica Europea 4 Aggiustamento a shock asimmetrici: il ruolo dei salari reali Paese indipendente Abbiamo visto che in caso di shock asimmetrici permanenti la politica monetaria nazionale sarà
DettagliESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS
ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS Per dubbi, domande e/o chiarimenti contattare: gaetano.lisi@unicas.it Il modello AD-AS è un modello di equilibrio economico generale (a differenza del modello
DettagliLezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli
Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo
DettagliMeccanismo di trasmissione (seconda parte)
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Meccanismo di trasmissione (seconda parte) Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Bank of England
DettagliEquilibrio macroeconomico neoclassico
Equilibrio macroeconomico neoclassico La teoria neoclassica (TN) Rappresentò il paradigma teorico di riferimento fino alla crisi del 1929 e prima di Keynes Ancora oggi alcune scuole di pensiero più recenti
DettagliEquazione quantitativa della moneta
Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene
DettagliUD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario
UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.
DettagliLe ipotesi del modello
Modello IS-LM Le ipotesi del modello I prezzi sono dati gli aggiustamenti passano attraverso variazioni delle quantità prodotte e del tasso di interesse L investimento non è più esogeno (come nel modello
DettagliIl Modello AS-AD. Determiniamo l equilibrio determinato dall incontro tra domanda e offerta
Il Modello AS-AD In questa lezione: Deriviamo la curva di offerta aggregata Determiniamo l equilibrio determinato dall incontro tra domanda e offerta Studiamo il meccanismo di aggiustamento verso l equilibrio
DettagliModello keynesiano: il settore reale
Macro 4 Modello keynesiano: il settore reale La macroeconomia keynesiana La macroeconomia si occupa di studiare i meccanismi di determinazione delle grandezze economiche aggregate, così come definite dalla
DettagliIl mercato del lavoro
Il mercato del lavoro Dati mercato del lavoro: Un confronto (2012) Italia Francia Germania OECD Tasso disoccupazione 10.7 10.3 5.5 8.0 Tasso occupazione (*) 57.6 63.9 72.8 65.1 Femminile 47.8 60 68 57.2
DettagliPOLITICHE PER LA BILANCIA DEI PAGAMENTI
capitolo 15-1 POLITICHE PER LA BILANCIA DEI PAGAMENTI OBIETTIVO: EQUILIBRIO (ANCHE SE NEL LUNGO PERIODO) DISAVANZI: IMPLICANO PERDITE DI RISERVE VALUTARIE AVANZI: DANNEGGIANO ALTRI PAESI E CONDUCONO A
DettagliBlanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari
Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,
DettagliMoneta e Tasso di cambio
Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta
DettagliTeoria tradizionale della determinazione del tasso di cambio R determinato dai flussi commerciali rilevanza di lungo periodo.
MONETA E FINANZA INTERNAZIONALE Lezione 7 Teoria tradizionale della determinazione del tasso di cambio R determinato dai flussi commerciali rilevanza di lungo periodo. La velocità di aggiustamento dipende
DettagliPolitica economica in economia aperta
Politica economica in economia aperta Economia aperta L economia di ciascun paese ha relazioni con il Resto del Mondo La bilancia dei pagamenti (BP) è il documento contabile che registra gli scambi commerciali
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
Dettaglistudieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un economia
La Produzione Aggregata: metodi di misurazione del livello di attività e della congiuntura In questa lezione: studieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un
DettagliCrescita della moneta e inflazione
Crescita della moneta e inflazione Alcune osservazioni e definizioni L aumento del livello generale dei prezzi è detto inflazione. Ultimi 60 anni: variazione media del 5% annuale. Effetto: i prezzi sono
DettagliLezione 8. (BAG cap. 7) IL MEDIO PERIODO Il mercato del lavoro. Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia IL MEDIO PERIODO
Lezione 8 (BAG cap. 7) IL MEDIO PERIODO Il mercato del lavoro Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia IL MEDIO PERIODO 2 1 Nel breve periodo la domanda determina la produzione =>
DettagliPolitica monetaria e politica fiscale: effetti sulla domanda
Politica monetaria e politica fiscale: effetti sulla domanda Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 34 Domanda Aggregata e politica economica Quando
DettagliIndice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6
INEGNAMENO DI EONOMIA OLIIA LEZIONE VIII IL EORE DELL OUAZIONE ROF. ALDO VAOLA Economia olitica Indice 1 La disoccupazione ----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliPRODUZIONE, TASSO DI INTERESSE E TASSO DI CAMBIO
1 PRODUZION, TASSO DI INTRSS TASSO DI CAMBIO L QUILIBRIO DL MRCATO DI BNI L equilibrio nel mercato dei beni sarà dato dalla seguente equazione: Y C Y T I Y r G IM Y X Y ( ) (, ) (, ) (, ) ( ) (, ) (, )/
DettagliCapitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica
Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 9-06.2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 9-06.2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω
DettagliMercati finanziari e valore degli investimenti
7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre
DettagliLa bilancia dei pagamenti
La bilancia dei pagamenti Necessaria una moneta per regolare gli scambi internazionali Convertibilità (oro o moneta-chiave) Esportazioni: ingresso di valute estere Importazioni: uscita di valute estere
DettagliIl razionamento del credito
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento
DettagliMD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte
MD 9. La macroeconomia delle economie aperte In questo modulo, costituito da due Unità, ci occuperemo di analizzare il funzionamento delle economie aperte, ossia degli scambi a livello internazionale.
DettagliECONOMIA APERTA CON RIFERIMENTO A DUE PAESI NEL MERCATO DEI CAMBI SI DETERMINA IL TASSO DI CAMBIO NOMINALE BILATERALE
capitolo 11-1 ECONOMIA APERTA IN UN ECONOMIA APERTA AGLI SCAMBI CON L ESTERO (ALTRA VALUTA) SI FORMA IL MERCATO DEI CAMBI: DOMANDA, OFFERTA DI VALUTA ESTERA, TASSI DI CAMBIO. CON RIFERIMENTO A DUE PAESI
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 27 Il modello IS LM
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 27 Il modello IS LM Prof. Gianmaria Martini La funzione di investimento In via preliminare abbiamo ipotizzato che gli
DettagliEsame del corso di MACROECONOMIA Del 22.07.2015 VERSIONE A) COGNOME NOME
Esame del corso di MACROECONOMIA Del 22.07.2015 VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B
DettagliI mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. Assunzione da rimuovere. Investimenti, I
I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Assunzione da rimuovere Rimuoviamo l ipotesi che gli Investimenti sono una variabile esogena. Investimenti, I Gli investimenti delle imprese
DettagliLa politica monetaria ha effetti asimmetrici in realtà economiche non omogenee.
Lezione 16. Effetti asimmetrici nel meccanismo di trasmissione La politica monetaria ha effetti asimmetrici in realtà economiche non omogenee. Il processo di trasmissione è condizionato da: 1. struttura
DettagliLezione 27: L offerta di moneta e la LM
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Offerta di moneta Offerta di moneta. È la quantità di mezzi di pagamento
DettagliLezione 15. La (non) neutralità della moneta e i meccanismi di trasmissione della politica monetaria
Lezione 15. La (non) neutralità della moneta e i meccanismi di trasmissione della politica monetaria La moneta influenza la produzione reale e gli equilibri macroeconomici? Teoria quantitativa della moneta:
DettagliUNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta
UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento
DettagliPrincipi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni
Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Daria Vigani Maggio 204. In ciascuna delle seguenti situazioni calcolate risparmio nazionale,
DettagliECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: costanti@uniroma3.it
ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MACROECONOMIA Economia Urbana 2 L economia aperta Per economia aperta si intende l insieme
DettagliDomanda e offerta aggregata
Domanda e offerta aggregata Breve e lungo periodo L andamento del Pil nel lungo periodo dipende dai fattori che spiegano la crescita: la forza lavoro, la disponibilità di capitale fisico e umano, le risorse
DettagliCapitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM
Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM 2 OBIETTIVO: Il modello IS-LM Fornire uno schema concettuale per analizzare la determinazione congiunta della produzione e del tasso
DettagliDisoccupazione e salario reale
Disoccupazione e salario reale Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 28 La disoccupazione Come si misura la disoccupazione? Come si interpretano i
DettagliRisparmio e Investimento
Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide
DettagliLA MACROECONOMIA: CONCETTI INTRODUTTIVI
LA MACROECONOMIA: CONCETTI INTRODUTTIVI 0 In questo capitolo imparerete Le questioni della macroeconomia Gli strumenti della macroeconomia I concetti dell analisi macroeconomica Le domande della macroeconomia
DettagliUniversità di Bari ESAME DI MACROECONOMIA Del 19 febbraio 2014 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari ESAME DI MACROECONOMIA Del 19 febbraio 2014 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10)
DettagliPolitica economica in economia aperta
Politica economica in economia aperta Economia aperta L economia di ciascun paese ha relazioni con il Resto del Mondo (RdM) il modello economico di riferimento per la politica economica deve rappresentare
DettagliAspettative, Produzione e Politica Economica
Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo
DettagliProduzione e tasso di cambio nel breve periodo
Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Determinanti della domanda aggregata nel breve periodo Un modello di breve periodo dell equilibrio del mercato dei beni Un modello di breve periodo dell equilibrio
DettagliIl mercato dei beni in economia aperta
Il mercato dei beni in economia aperta La differenza tra economia aperta e chiusa In una economia chiusa tutta la produzione viene venduta entro i confini nazionali, la domanda nazionale di beni (la spesa
DettagliDipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014
Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa
DettagliIndice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3
INSEGNAMENTO DI ECONOMIA POLITICA LEZIONE VI IL MERCATO REALE PROF. ALDO VASTOLA Indice 1 Il settore reale ---------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliFallimenti macroeconomici del mercato
Fallimenti macroeconomici del mercato Fallimenti macroeconomici del mercato i. Disoccupazione ii. Inflazione iii. Sottosviluppo iv. Squilibri di bilancia dei pagamenti Costituiscono altrettanti fallimenti
DettagliECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA
423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici
DettagliEsercizio 2. 2.1 Scrivi l equazione di equilibrio nel mercato dei beni. Qual è il livello della produzione di equilibrio?
Sergio Vergalli Corso di Economia Politica A-G Università di Brescia Esercizio 2 L economia del principato di Andorra è descritta dalle seguenti equazioni: Md = 6Y -120 i Ms = 5400 T = 400 G = 400 dove,
DettagliI DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA
Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina
Dettagliappendice online 6A I modelli IS-LM e DD-AA
appendice online 6A I modelli IS-LM e DD-AA In questa appendice analizziamo le relazioni tra il modello DD-AA presentato nel corso del capitolo e un altro modello frequentemente usato per rispondere a
DettagliCAPITOLO 10 I SINDACATI
CAPITOLO 10 I SINDACATI 10-1. Fate l ipotesi che la curva di domanda di lavoro di una impresa sia data da: 20 0,01 E, dove è il salario orario e E il livello di occupazione. Ipotizzate inoltre che la funzione
DettagliEconomia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta
Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 158 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati
DettagliCorso di Politica Economica
Anno accademico 2014/2015 Corso di Politica Economica Docente: Claudio Di Berardino Informazioni sito docente: http://claudiodiberardino.jimdo.com mail: c.diberardino@unich.it 1 lezione - Le teorie degli
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliLa domanda di moneta
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria La domanda di moneta (quarta parte) Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Il ritorno della teoria
DettagliIntroduzione all economia
Introduzione all economia 4.X.2005 Macro e microeconomia La teoria economica è divisa in due sezioni principali: la microeconomia e la macroeconomia La microeconomia studia il comportamento dei singoli
DettagliIl razionamento del credito
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il razionamento del credito Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Razionamento del credito Razionamento
DettagliDOMANDE DI ESERCITAZIONE DI MACROECONOMIA. 2bis) Definire e confrontare i seguenti concetti: PIL, PIL pro-capite, PIL reale, PIL nominale.
DOMANDE DI ESERCITAZIONE DI MACROECONOMIA PARTE I: I FONDAMENTI DELLA MACRO 1) Dopo aver spiegato la distinzione tra micro e macro economia, lo studente definisca e spieghi il concetto di Prodotto Interno
DettagliLezione 7 (BAG cap. 5)
Lezione 7 (BAG cap. 5) I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia 1. Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato
DettagliEsame di Politica economica internazionale. (tempo stimato: 30 minuti, valutazione: 10 punti/30 punti)
Esame di Politica economica internazionale Parte 1 A scelta tra a) o b) (risposta esatta vale 10 punti): a) Sulla base della bilancia dei pagamenti incompleta della Ecolandia (in miliardi di dollari):
DettagliEconomia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta
Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 167 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati
Dettagliquesta somma infinita rappresenta una progressione geometrica di ragione 1/(1+i) il cui valore è:
' Mercato della moneta ' 1) Il prezzo dei titoli: A) non è influenzato dalle operazioni di mercato aperto della banca centrale *B) si riduce quando aumenta i C) sono vere sia A che B D) aumenta quando
DettagliEsercizi di Macroeconomia per il corso di Economia Politica
Esercizi di Macroeconomia per il corso di Economia Politica (Gli esercizi sono suddivisi in base ai capitoli del testo di De Vincenti) CAPITOLO 3. IL MERCATO DEI BENI NEL MODELLO REDDITO-SPESA Esercizio.
Dettagliequilibrio esterno (Y E sulla BP) BP orizzontale perfetta mobilità dei capitali
MONETA E FINANZA INTERNAZIONALE Lezione 11 IL MODELLO DI MUNDELL-FLEMING IN CAMBI FLESSIBILI Cambi flessibili un deprezzamento sposta la BP verso il basso; un apprezzamento sposta la BP verso l alto. Poiché
DettagliRisparmio, investimenti e sistema finanziario
Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci
DettagliI COSTI DI UNA VALUTA COMUNE
I COTI I UNA VALUTA COMUNE Un aese che aderisce a un UNIONE MONETARIA rinuncia ad alcuni strumenti di olitica economica utili a far fronte a eventuali situazioni di squilibrio ❶ manovre del tasso di cambio
DettagliPolitica Economica Europea. a.a. 2013-14
Politica Economica Europea 2 Costi di aderire ad un UM Aderendo ad una UM si perde: la propria moneta; la possibilità di gestire la politica monetaria in modo indipendente; la gestione del tasso di cambio
DettagliCAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO
CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO 1-1. Quante ore allocherà un individuo alle attività di tempo libero se le sue curve di indifferenza tra consumo e beni sono concave verso l origine? Il lavoratore o lavorerà
DettagliRichiami di teoria della domanda di moneta
Richiami di teoria della domanda di moneta Parte seconda La teoria della preferenza della liquidità di Keynes Keynes distingue tre moventi principali per cui si detiene moneta. Transattivo Precauzionale
DettagliIL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO
869 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 29 maggio 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Lo scorso 28 maggio l Istat ha rilasciato
DettagliPerché studiare la Microeconomia?
Perché studiare la Microeconomia? I temi della Microeconomia Cosa è un mercato? Prezzi reali e nominali? 1 Microeconomia Ramo dell economia che si occupa del comportamento di singoli agenti economici consumatori,
DettagliUniversità degli Studi Guglielmo Marconi
I cambi flessibili e le politiche di intervento sui mercati valutari: 1971(-3)-2007 Argomenti 1. Il periodo 1971-2001 2. La globalizzazione e la crescita mondiale nel 1 Il periodo 1971-2001 Gli assetti
DettagliSEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore
FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di
DettagliLezione 9 Macroeconomia: Le
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 9 Macroeconomia: Le regolarità empiriche Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Alcune domande Da che dipende la disoccupazione? Da che dipende
DettagliLA CURVA DI PHILLIPS
1 LA CURVA DI PHILLIPS INFLAZIONE, INFLAZIONE ATTESA E DISOCCUPAZIONE L equazione dell offerta aggregata può essere riscritta come una relazione tra livello effettivo dei prezzi, livello atteso dei prezzi
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-3 Il capitale umano -Il modello dell istruzione 1 Il capitale umano Il modello dell istruzione L istruzione, come abbiamo visto, è associata a tassi di disoccupazione
DettagliLe componenti della domanda aggregata
Le componenti della domanda aggregata Lezione 3 Lezione 3 Economia Politica - Macroeconomia 1 Le componenti della domanda aggregata Ricordiamole: Consumo (C) Investimento (I) Spesa Pubblica (G) Ricordiamo
DettagliLa Politica Economica e i Tassi di Cambio
La Politica Economica e i Tassi di Cambio In questa lezione: Studiamo la politica economica con cambi fissi e flessibili. 267 Risparmio, investimento e disavanzo commerciale Partendo dalla condizione di
DettagliLa crisi iniziata nel 2007
La crisi iniziata nel 2007 In questa lezione: Analizziamo lo scoppio della crisi finanziaria. Studiamo l effetto della crisi finanziaria sull economia reale. 300 L origine della Crisi Nell autunno del
DettagliAspettative, consumo e investimento
Aspettative, consumo e investimento In questa lezione: Studiamo come le aspettative di reddito e ricchezza futuro determinano le decisioni di consumo e investimento degli individui. Studiamo cosa determina
DettagliLezione 23 Legge di Walras
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 23 Legge di Walras Funzione del Consumo Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Perché la macroeconomia I problem illustrati nelle lezione precedente
DettagliPolitica Economica Europea
Politica Economica Europea 3 I costi di partecipare ad una unione monetaria Capitolo 1 e 2 1 Abbiamo visto che la variazione di competitività è: e R ( p& p& ) e& & + = $ Tra i paesi di una UM il tasso
DettagliLezione 18 1. Introduzione
Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali
DettagliI mercati finanziari. Obiettivi: cosa determina il tasso di interesse come la Banca centrale influenza i tassi di interesse
I mercati finanziari Obiettivi: cosa determina il tasso di interesse come la Banca centrale influenza i tassi di interesse Le attività finanziarie Due attività: Moneta non frutta interessi serve per le
DettagliDomande a scelta multipla 1
Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco
DettagliLa Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano)
La Moneta e i Mercati Monetari In questa lezione: Determiniamo le funzioni e l origine della moneta Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano) Data
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
Dettagli