CONVEGNO IL DIRITTO AL GIOCO

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1 ENTE FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI Sezione per l Assistenza all infanzia, Via De Gasperi 55 Nell occasione del sessantennale dell Ente Fondazione Banco di Napoli CONVEGNO IL DIRITTO AL GIOCO I SESSIONE - 6 DICEMBRE 1999 Aula Magna Università di Napoli Federico II, Aula Magna TEORIE DEL GIOCO Presiede Aldo Masullo Clementina Gily Reda, Introduzione Aldo Trione, Il gioco della poiesis Eliana Frauenfelder, Pedagogia del gioco Renata Viti Cavaliere, La filosofia sta al gioco del senso comune? Luca Toschi, Il linguaggio dei videogiochi Riccardo Dalisi, Spazi di gioco Enrico Menduni, Gioco e comunicazione Raffaele Picardi, Educare giocando, imparare a fondo Amalia Signorelli, Contesti urbani e giochi infantili Domenico Iervolino, I giochi del linguaggio Alberto Baldi, Il giocattolo: un pretesto. Il gioco: una pantomima. Letture trasversali nell ambito di una ricerca antropologica su un universo ludico meridionale I SESSIONE - 7 DICEMBRE 1999 Sala del Consiglio Università di Salerno Facoltà di Scienze della Formazione IL GIOCO E LE SCIENZE UMANE Presiede Giuseppe Acone Pina Boggi Cavallo, La psicologia del gioco Giuliano Minichiello, Sviluppo cognitivo e tecnologie di gioco Floriana Falcinelli, Problematiche psicopedagogiche dei videogiochi Stefano Penge, Giochi di parole digitali Domenico Scafoglio Luca Giuliano, Letteratura interattiva e giochi di interpretazione Marinella Attinà, Letteratura dei videogiochi Raffaele Rauty Clementina Gily Reda, Il teatro dei giochi Mario D Aquanno, Chi Gioca?

2 8-10 DICEMBRE 1999 SEDE Osservatorio di Comunicazione, Via Porta di Massa 1 Lavori della commissione esaminatrice degli elaborati delle scuole per il Concorso MEDIAMICI III SESSIONE - 11 DICEMBRE 1999 Aula Magna UNIVERSITA DI NAPOLI FEDERICO II, Via Porta di Massa 1 VIDEOGIOCHI E FORMAZIONE Presiede Agata Piromallo Gambardella Amato Lamberti, Possibilità di gioco Rossella Savarese, Il gioco della comunicazione Eligio Resta, Il contratto fra generazioni Daniele Pitteri, Il videogioco. Discorso sulla comunicazione leggera Prisco Vicidomini, INSTALL universo ludico elettronico Arturo Vanni Gioconda Bottiglieri, Il progetto di un edutainment a Salerno Fausto Colombo, La frontiera dei videogiochi. Spunti conclusivi Arturo Vanni Gioconda Bottiglieri, Il progetto di un edutainment a Salerno IV SESSIONE - 18 DICEMBRE 1999 STAZIONE MARITTIMA di Napoli VIDEOGIOCHI E FORMAZIONE, 2 ore 9-19 Presiede Agata Piromallo Gambardella Bruno Coppola, Il gioco della torre e del cavallo Barbara Napolitano, Il gioco dei giochi: un cd rom interattivo multimediale a partire dai contenuti di una ricerca etnografica Raffaele Rauty, Sociologia e gioco Daniele Pitteri, Videogiochi e comunicazione Carlà, Space invaders Sonia Petrosino, Sperimentazioni di psicologia della comunicazione Domenico Conci, Gioco e rito Vincenzo Spera, Pupe di San Giovanni e battesimo di bambole Gino Frezza, Giochi e gioco: aneddoti Giacomo Amalfitano, Tanti giochi possibili

3 ALL ENTE FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI Sezione per l Assistenza all infanzia, Via De Gasperi 55 Nell occasione del sessantennale dell Ente Fondazione Banco di Napoli L organizzazione del Convegno Il Diritto al Gioco si inquadra nella direzione dell Assistenza all Infanzia della Fondazione per motivi 1. scientifici. La grande importanza dei media gode di poca attenzione da parte degli enti preposti alla didattica ordinaria per il mancato inserimento nei programmi di materie relative. Ciò rende necessari interventi di sperimentazione di media education che studino metodi alternativi di presentazione di argomenti teorici di apprendimento mediatico. Nel campo dei videogiochi la scarsezza della letteratura sul tema rende necessario un percorso teorico di ampia portata come il presente, che faccia da supporto alla sperimentazione didattica. 2. didattici. Il contatto preso grazie al Convegno ed all EXPO con le istituzioni politiche e scolastiche consente l avvio di rapporti didattici di lungo corso che consentano di procedere alle sperimentazioni interessando un gran numero di allievi delle diverse scuole, di diversi quartieri, di ogni ordine e grado. Costituisce in tal senso un intervento di larga fascia che riopera sulla formazione della gioventù della città e della provincia. 3. assistenza ai meno abbienti. L allargamento ai videogiochi (o l istituzione) delle videoteche scientifiche presenti ormai in molte scuole e la proposta di sperimentazioni didattiche su larga scala consentirà di affermare il diritto al gioco anche per i meno abbienti, penalizzati nell utilizzo dei videogiochi che sono l alfabetizzazione all informatica delle classi sociali più elevate. Il supporto teorico, tendente ad evitare la demonizzazione del genere e a mostrare come anche questo media se adoperato con correttezza presenta utilità specifiche, indurrà riflessioni nel corpo docente su pratiche di gioco per ora più che altro condannate da genitori ed insegnanti. Ciò consentirà di intervenire su ragazzi che possono frequentare solo Sale Giochi spesso mal frequentate, nel disinteresse delle istituzioni.

4 EXPO RASSEGNA DI VIDEOGIOCHI E INTERVENTI MIRATI SUL TEMA FBNAI OSCOM FEDERICO II Documento di organizzazione dell evento STAZIONE MARITTIMA DI NAPOLI 16-9 DICEMBRE 1999 La mostra si organizza allo scopo di ospitare pubblico e studenti in gruppi, a cui mette a disposizione postazioni di videogioco e di gioco tradizionale, cui partecipare attivamente, allo scopo di attivare una discussione in proposito nel mondo della pedagogia e della scuola e di informare sulle novità multimediali. Sono previsti interventi di personalità del mondo della politica, della politica scolastica, del mondo della scuola e convegni di ricerca. I gruppi saranno guidati da esperti della produzione multimediale, di media education, dell informazione scritta e radio televisiva, della rete Internet; saranno disponibili videogiochi, educational ed edutainment, esperienze di teatro e di attività ludiche formative, presenti in diversi settori non direttamente legati alla pubblica istruzione. Un esperimento guidato di poche ore consentirà in breve l esperienza diretta creativa di miniprodotti ludici e didattici insieme. Le direzioni previste sono Videoscrittura Videogiochi Educational (in commercio e ipertesti personalizzati) Edutainment Televisione Videotape Radio Pubblicità Giornali Cinegiornali. Sono previsti stand illustrativi di esperienze ultimate del team organizzatore della ricerca. Per le partecipazioni scolastiche, è prevista la possibilità del collegamento in rete per richiedere la partecipazione di un solo insegnante con due allievi per seguire tutte le attività continuative dei diversi giorni. Scopo dell iniziativa è di creare una base di interesse per gli studi sul multimediale, che oltre all informativa tenda ad acquisire con il know how che consenta di sviluppare un attività didattica integrativa che sarà poi seguita dagli organizzatori del Convegno. Si rende attiva la proposta della patente di comunicazione a bollini successivi (dotata di facilities) da conseguire nell ambito del percorso scolastico, con la partecipazione a successive sperimentazioni. Tali scopi teorici e didattici saranno indagati dalla tavola rotonda finale a conclusione dell EXPO, con l intervento degli organizzatori Clementina Gily Reda, Raffaele Picardi, Cesare Moreno e di rappresentanti delle forze politiche e delle Istituzioni Scolastiche. Il progetto si inoltra su richiesta dell ENTE FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI Sezione per l Assistenza all infanzia, Via De Gasperi 55 che ha richiesto l organizzazione di un Convegno si inquadri nella direzione dell Assistenza all Infanzia della Fondazione

5 Organizzare un convegno sul Diritto al Gioco risponde alla richiesta per motivi 4. scientifici. La grande importanza dei media gode di poca attenzione da parte degli enti preposti alla didattica ordinaria per il mancato inserimento nei programmi di materie relative. Ciò rende necessari interventi di sperimentazione di media education che studino metodi alternativi di presentazione di argomenti teorici di apprendimento mediatico. Nel campo dei videogiochi la scarsezza della letteratura sul tema rende necessario un percorso teorico di ampia portata come il presente, che faccia da supporto alla sperimentazione didattica. 5. didattici. Il contatto preso grazie al Convegno ed all EXPO con le istituzioni politiche e scolastiche consente l avvio di rapporti didattici di lungo corso che consentano di procedere alle sperimentazioni interessando un gran numero di allievi delle diverse scuole, di diversi quartieri, di ogni ordine e grado. Costituisce in tal senso un intervento di larga fascia che riopera sulla formazione della gioventù della città e della provincia. 6. assistenza ai meno abbienti. L allargamento ai videogiochi (o l istituzione) delle videoteche scientifiche presenti ormai in molte scuole e la proposta di sperimentazioni didattiche su larga scala consentirà di affermare il diritto al gioco anche per i meno abbienti, penalizzati nell utilizzo dei videogiochi che sono l alfabetizzazione all informatica delle classi sociali più elevate. Il supporto teorico, tendente ad evitare la demonizzazione del genere e a mostrare come anche questo media se adoperato con correttezza presenta utilità specifiche, indurrà riflessioni nel corpo docente su pratiche di gioco per ora più che altro condannate da genitori ed insegnanti. Ciò consentirà di intervenire su ragazzi che possono frequentare solo Sale Giochi spesso mal frequentate, nel disinteresse delle istituzioni.