PIANO PARTICOLAREGGIATO DELLA ZONA INDUSTRIALE DI SAN PIETRO Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 79 del 20 giugno 1994

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1 REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA CITTA' DI LEGNAGO PIANO PARTICOLAREGGIATO DELLA ZONA INDUSTRIALE DI SAN PIETRO Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 79 del 20 giugno 1994 Pp Zona Industriale - variante n. 13 ADOZIONE Timbro delibera APPROVAZIONE Timbro delibera DESCRIZIONE ELABORATO Relazione ELAB. n. 1 CODICE FILE ORIGINE CODICE STAMPA 14dg 1.doc 14dg 1.pdf DATA EMISSIONE: MAGGIO 2014 CONTROLLATO PROGETTAZIONE COMUNE DI LEGNAGO - SETTORE 3 LL.PP. ED URBANISTICA VIA XX SETTEMBRE N. 29 TEL 0442/ FAX 0442/ IL DIRIGENTE I PROGETTISTI LL.PP. ED URBANISTICA Capo Servizio 1 ING. GIANNI ZERBINATI DOTT. MAURIZIO BONFANTE

2 Introduzione Il Comune di Legnago è dotato di un Piano particolareggiato per la disciplina urbanistica della Zona Industriale del polo produttivo di S. Pietro, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 79 del 20 giugno Il Piano è stato oggetto di successive modifiche apportate con le seguenti varianti: - variante 1 approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 47 del 18 maggio variante 2 approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 91 del 28 luglio variante 3 approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 93 del 27 settembre variante 4 approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 63 del 6 agosto variante 5 approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 67 del 25 settembre variante 6 approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 23 del 9 aprile variante 7 approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 54 del 30 settembre variante 8 approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 135 del 20 dicembre variante 9 approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 25 del 1 marzo variante 10 approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 94 del 2 ottobre variante 11 approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 51 del 27 maggio variante 12 approvata con deliberazione della Giunta comunale n. 236 del 14 novembre Motivazioni e finalità Le ditte Faber srl, Nuova Maril srl, Car 2002 sas, Gian Immobiliare sas di Reani Laura & C. e MAM di Masiero & C. sas, in qualità di ditte assegnatarie rispettivamente dei lotti n. A32a/A32b, A32c, A32d, A33, A34/E16 del Piano, hanno richiesto in via preliminare una valutazione in merito alla fattibilità di una proposta per la realizzazione di appositi passi carrai di accesso ai lotti direttamente dalla Sr n. 10 Padana Inferiore, di cui alla nota del 16 settembre maggio 2014, prot. n , come integrata in data 31 gennaio 2014, prot n La proposta prevede la realizzazione di una strada, ad una sola corsia e ad unico senso di marcia, per l accesso in entrata ai lotti direttamente dalla strada regionale, mantenendo invece le uscite dagli accessi esistenti lungo la viabilità interna del Piano. Tutte le opere previste sono a totale carico e spese delle medesime ditte e da assoggettare alla stipula di apposita convenzione con il Comune. La richiesta viene motivata con l opportunità per le stesse ditte di facilitare le modalità di accesso e quindi la propria capacità attrattiva rispetto ai potenziali clienti transitanti lungo la strada regionale. La società Veneto Strade spa, interpellata in merito in qualità di ente gestore della Sr n. 10 Padana Inferiore, ha espresso parere favorevole in data 14 aprile 2014, prot. n , subordinando larelativa autorizzazione alla formulazione di una esplicita richiesta completa di tutta la documentazione necessaria. A seguito del citato parere le medesime ditte Faber srl, Nuova Maril srl, Car 2002 sas, Gian Immobiliare sas di Reani Laura & C., hanno conseguetemente prodotto in data 19 maggio 2014, prot. n ,una formale richiesta per la realizzazione dell intervento in argomento, corredata dello schema di convenzione contenente gli obblighi delle stessi. L intervento proposto, in quanto non ammissbile in applicazione della vigente destinazione urbanistica F1: Verde pubblico attrezzato delle aree interessate, richiede una preventiva modifica delle specifiche indicazioni del Piano particolareggiato mediante apposita variante n. 13. Legislazione di riferimento Le procedure di formazione delle varianti ai piani urbanistici attuativi, tra cui i piani particolareggiati, sono regolate dall articolo 20 della Legge regionale 23 aprile 2004 n. 11 Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio.

3 Elementi progettuali L intervento proposto dalle ditte si estrinseca nei seguenti elementi sostanziali: - formazione di nuovi accessi ai lotti A32a/A32b, A32c, A32d, A33 e A34/E16 direttamente dalla strada regionale mediante realizzazione di apposite connessioni stradali; - realizzazione di connessioni stradali, ad una sola corsia e ad unico senso di marcia, destinati esclusivamente all accesso veicolare in entrata ai lotti; per i movimenti in uscita dai lotti vengono invece utilizzati i soli accessi già esistenti lungo la viabilità interna del Piano; - ubicazione delle opere stradali, complete di impianti di fognatura, dispositivi automatici di apertura/chiusura, spazi verdi di protezione, impianti di irrigazione, segnaletica e di ogni altro impianto ritenuto necessario, sulla striscia di terreno di proprietà comunale frapposta tra i lotti interessati e la strada S.r. n. 10; - progettazione, realizzazione e gestione delle opere a totale carico delle ditte con le modalità stabilite da apposita convenzione da stipulare con il Comune, di cui all allegato schema; - costituzione di servitù di passaggio a favore dei lotti interessati, della durata di dieci anni, rinnovabile tacitamente, su tutti i terreni comunali interessati dalle opere, della complessiva superficie di mq, catastalmente corrispondenti al foglio 21, mappali 119 parte,120 parte, 226, parte e 299 parte, ed al foglio 37, mappale 603 parte; - assunzione a carico delle ditte degli oneri di manutenzione annuale delle aree sistemate a verde poste all interno delle due rotatorie in prossimità di via Enrico Mattei, a titolo di corrispettivo dell uso delle aree comunali oggetto di servitù di passaggio e per tutta la durata della stessa, oltre che del corrispondente attuale valore delle stesse. I lotti A32a/A32b - A32c - A32d - A33 comprendono l intero ambito del Piano particolareggiato della Zona Industriale di S. Pietro ad esclusiva destinazione commerciale, mentre il lotto A34/E16 fa invece parte dell ambito del Piano costituita da lotti a destinazione mista industriale-commerciale. Tutti i lotti sia dell ambito commerciale che misto sono prospicienti la strada regionale ed hanno attualmente solo accesso dalla viabilità interna del Piano, ad esclusione del preesistente impianto di distribuzione dei carburanti. Frapposti agli stessi lotti sussistono inoltre alcune preesistenze insediative esterne al Piano, di natura commerciale ed alberghiera, caratterizzati invece da accessi diretti dalla strada regionale. Le connessioni stradali di accesso ai lotti proposte interessano parte della striscia di terreno comunale frapposta tra i lotti e la strada regionale adibita a F1: Verde pubblico attrezzato, in esecuzione delle indicazioni del Piano, disciplinata dall articolo 11 delle relative Norme tecniche di attuazione e dall articolo 66 di quelle del Piano regolatore generale. In particolare corrispondono alle aree indicate nel Piano con i numeri V13, di 870 mq, e V14a, di 475 mq, pari a complessivi mq. Le medesime aree erano originariamente classificate dal Piano regolatore generale quali zone omogenee D2.1: Commerciale e terziaria esistente e di completamento e G2: Verde di arredo, incluse in ambito disciplinato da piano urbanistico attuativo unitario. Le opere stradali di progetto per la realizzazione dei nuovi accessi ai lotti interessano una superficie complessiva di mq, catastalmente corrispondenti al foglio 21, mappali 119 parte,120 parte, 226, parte e 299 parte, ed al foglio 37, mappale 603 parte. In quanto opere stradali non rientrano peraltro negli utilizzi ammessi delle aree con destinazione urbanistica F1: Verde pubblico attrezzato, ai sensi del combinato disposto dell articolo 11 delle norme del Piano particolareggiato e dell articolo 66 delle corrispondenti norme del Piano regolatore generale. L intervento proposto dalle ditte richiede pertanto una preventiva modifica delle specifiche indicazioni del Piano particolareggiato mediante apposita variante. Il presente progetto di variante n. 13 prevede a tale scopo la modifica della destinazione d uso delle aree interessate da F1: Verde pubblico attrezzato a Strade, come

4 disciplinata dall articolo 74 delle Norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale. I tracciati ed i caratteri delle strade di progetto sono indicativamente riportati sulle tavole del Piano particolareggiato n Zonizzazione: destinazioni d uso del suolo e n Planimetri generale: materiali e dimensioni, con la specifica simbologia di viabilità carrabile con manto d usura in asfalto. I caratteri dimensionali e tecnici delle strade saranno definiti in sede di progettazione esecutiva delle stesse. Le modifiche di progetto comportano un aumento di mq delle aree del Piano con destinazione Strade, con una conseguente superficie complessiva incrementata a mq, ed una corrispondente diminuzione di mq delle aree adibite a F1: Verde pubblico attrezzato secondarie ridotte pertanto ad un totale di mq. La complessiva dotazione di aree a servizi pubblici del Piano diminuisce di corrispondenti mq, assestandosi a mq. Tale minore dotazione di mq di aree verdi pubbliche sarà oggetto di corrispettivo da parte delle ditte, quantificato in base allo specifico valore delle stesse, mediante interventi di manutenzione annuale delle aree sistemate a verde poste all interno delle due rotatorie in prossimità di via Enrico Mattei, con le modalità stabilite dalla convenzione allegata. Tabella 1 DATI STEREOMETRICI COMPLESSIVI Esistente Ampliamento Totale Superficie territoriale mq D1.1 (ex D1C) mq D1.2 (ex D3B) mq D2.1 mq E2.1 mq F.4 mq F.6 mq Superficie fondiaria mq produttiva mq Produttiva a bassa densità mq fonti rinnovabili mq produttivo residuo mq mista mq commerciale mq verde privato mq Edifici esistenti mq Standards urbanistici mq Secondari mq interesse collettivo mq aree verdi mq parcheggi mq Primari mq parcheggi mq aree verdi mq interesse collettivo mq Attrezzature tecnologiche mq Strade e aiuole mq Le aree a servizi pubblici, a seguito della trasformazione urbanistica delle ex aree V13 e V14a in strade, sono articolate nel seguente modo: Tabella 2 Primari Esistenti Interesse comune I Interesse comunetotale 707 Parcheggi P12b 265 P P P P P P P P P21a P21b P P P P30a 84 P30b 175 Parcheggi Totale Verde pubblico V07b 491 V V09e 302 V09f 697

5 V09g 229 V09h 70 V12a V12b 56 V12c 597 V12d 415 V12e 35 V12f 408 V14b V14c 0 V V18e 570 V18f 242, V18g 70 V18h 487 V28 53 V V32 57 V V34 83 V35 28 V V37 37 V V V40 72 V45 12 V V V48 21 Verde pubblico Totale Esistenti Totale Progetto Parcheggi P01a 255 P01b 506 P02 81 P P P P06 78 P P P P P11 70 P12a 252 P23a 660 P23b 47 P24a 707 P24b 25 P P P27a P27b P27c P31b P31c 998 P31d 435 P33a P33b 735 P P P Parcheggi Totale Verde pubblico V V02c V04a V04b 502 V04c 454 V04d 417 V V06a V06b V06c 186 V06d 319 V06e 319 V06f 319 V06g 167 V07a V09a V09b V09c 581 V09d 173 V10b 476 V10c 891 V10d 164 V10e 878 V13 (-870) v14a (-475) V V18a 852 V18b 341 V18c 139 V18d V V V V V23 63 V V V V V V31 36 V V V V Verde pubblico Totale Progetto Totale Primari Totale Tabella 3 Secondari Esistenti Interesse comune I I Interesse comune Totale Parcheggi P Parcheggi Totale Esistenti Totale Progetto Interesse comune I Interesse comunetotale Parcheggi P31a Parcheggi Totale Verde pubblico V10a V02a V02b Verde pubblico Totale Progetto Totale Secondari Totale Tabella 4 Impianti tecnologici Esistenti Impianti tecnologici T T02 38 T03 70 T T05 37 T T07 70 Impianti tecnologici Totale Esistenti Totale Progetto Impianti tecnologici T09 35 T10 35 T11 35 T12 35 Impianti tecnologici Totale 140

6 Progetto Totale 140 Primari computabili Totale (Le modifiche apportate con la presente variante n. 13 sono evidenziate in colore rosso) In merito alla dotazione delle aree a servizi pubblici dell intero Piano rispetto agli standards urbanistici minimi stabiliti dall articolo 25 della Legge regionale 27 giugno 1985, n. 61, si richiamano la corrispondenti verifica effettuate in occasione della precedente variante n. 12 di seguito riportata: VERIFICA STANDARD URBANISTICI Gli standards urbanistici sono dimensionati in conformità all art. 25 della L.R. 27 giugno 1985, n. 61, come da conteggio seguente: PER LE AREE PRODUTTIVE Superficie territoriale D1.1 + D1.2 complessiva = mq Superficie territoriale = ,00 mq (escluse aree miste) a) standards urbanistici primari 10% della superficie territoriale = mq b) standards urbanistici secondari 10% della superficie territoriale = mq riduzione al 4% nelle zone di espansione = mq AREE MISTE Superficie territoriale = mq Superficie fondiaria complessiva = mq Per le aree produttive ( non calcolate in quanto si presume 100% commerciale) 2 - Per le aree commerciali Superficie fondiaria = mq Superficie lorda di pavimento = mq (100% della Sf max) a) standards urbanistici primari 0,5 mq/mq * slp = mq di cui a parcheggi = mq ( interni e esterni) b) standards urbanistici secondari 0,5 mq/mq * slp = mq PER LE AREE COMMERCIALI Superficie territoriale = mq Supeficie D2.1 fondiaria = mq Superficie lorda di pavimento di progetto = mq a) standards urbanistici primari 0,5 mq/mq * slp = mq di cui a parcheggi = mq (3.499 interni e esterni) b) standards urbanistici secondari 0,5 mq/mq * slp = mq Dotazione minima complessiva Primari totali mq suddivisi in mq interni ai lotti e mq nel piano particolareggiato ( di cui minimo mq a parcheggio per l uso commerciale) Parcheggi minimi = mq Interni ai lotti = mq Esterni = mq Parcheggi e/o verde = mq Secondari mq Secondari al 4% = mq Per un totale di standard necessari di mq (di cui interni ai lotti e mq nel piano particolareggiato) Dotazione di progetto

7 Primari = mq > Primari nei lotti commerciali mq Parcheggi all interno del lotto (Per gli insediamenti turistici e commerciali i rapporti relativi ai parcheggi possono essere conseguiti, entro il limite del 50%, anche mediante reperimento in loco di aree private con vincolo di destinazione d uso a parcheggio corrispondenti a nella misura di 1/3 della Slp) = mq Primari nel Piano Particolareggiato mq > Verde pubblico attrezzato = mq Interesse comune = mq 707 Parcheggi = mq Impianti tecnologici = mq (computabili ai sensi degli Atti di indirizzo previsti dall'art. 50 della L.R. 23 aprile 2004, n. 11 lettera H) Per un totale di superfici computabili di mq > Secondari = mq > Interesse comune = mq Verde pubblico attrezzato = mq Parcheggi = mq Per un totale di superfici a standards di progetto di mq > di mq (+ 381) Parcheggi destinati al commercio Tabella 5 Parcheggi per il commercio esterni ai lotti Parcheggi P P P P21a 1307 P21b 3666 P23a 660 P23b 47 P24a 707 P24b 25 P P P27a P27b P27c P P P30a 84 P30b 175 P31a P31b P31c 999 TOTALE Per r un totale di superfici a parcheggio per l uso commerciale di mq > mq ( ) Le minori aree a servizi pubblici conseguenti alle modifiche al Piano introdotte dalla presente variante n. 13, pari a mq, sono contenute nella dotazione residua di mq, eccedente rispetto agli standatds minimi richiamati: La complessiva dotazionie del Piano di aree a servizi pubblici è pertanto conforme all articolo 25 della Legge regionale 27 giugno 1985, n. 61. Elaborati Gli elaborati che compongono tale variante sono: 1) Relazione 2) elaborati grafici dello stato di fatto: - tavola 6.1 Zonizzazione: destinazioni d uso del suolo - tavola 6.2 Planimetria generale: materiali e dimensioni 3) elaborati grafici di progetto: - tavola 6.1 Zonizzazione: destinazioni d uso del suolo - tavola 6.2 Planimetria generale: materiali e dimensioni 4) schema convenzione

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